Ciao a tutti, questo è il capitolo!!! Buona lettura =D
CAPITOLO 33
Dopo i suoi ripetuti rifiuti dovette cedere, lei era irremovibile, era stata costretta a stare a casa per un’intera settimana con lui, non che la cosa le dispiacesse, ma sentiva anche il bisogno di uscire, di respirare. Quella settimana era passata veloce, erano stati giornate intere senza nessuno in casa, i suoi facevano di tutto per lasciarli da soli, l’unica che spesso rimaneva con loro era Elisa, Michael adorava quella piccola bambina, spesso lei lo capiva meglio anche di Noemi, erano due sorelle diverse, i loro caratteri erano l’opposto, Noemi era l’estroversa, la “sguaiata” della famiglia, quella che si cacciava sempre nei guai…. Invece Pimpi era l’opposto, era timida, introversa, si vergognava degli altri, però con Michael era diverso, aveva trovato un amico speciale…..
Noemi: dai Miki sei pronto????
Michael: no, lo vedi, mi si riconosce benissimo!!
Noemi sbuffò: mi dici come cavolo fanno a riconoscerti, sei vestito come una persona normalissima, hai una tuta, delle scarpe da ginnastica, un giubbotto enorme, la sciarpa che ti copre tutto fino a sopra al naso questa berretta, mi dici come fanno??
Michael: perché non posso mettermi gli occhiali da sole??
Noemi: perché sono le 20:00 di sera, c’è la neve, fa freddo ed è buio, dimmi a cosa ti servono…
Michael: d’accordo… ma non ti scaldare tanto, non ho detto niente di male…. Continuava a specchiarsi
Noemi: oh per carità,…. Lo prese per un braccio e lo trascinò fuori dalla camera
Noemi: babbo allora ci porti??? Basta che ci lasci ai bastioni, poi andiamo noi…
Paolo: ma per la cena come fate??
Noemi: facciamo come faccio sempre io, si prende una pizza d’ asporto e la mangiamo al prato…
Annamaria: ma perché non mangiate qui in casa?? State qui, è meglio, siete al caldo e siete più al sicuro…disse guardando Michael…
Michael quandò sentì quelle parole si illuminò: oh, hai sentito Noemi, ascolta tua madre, ha ragione, è quello che cerco di dirle anche io ma non mi ascolta, secondo me è meglio anche perché…
Noemi lo bloccò: shhhhhh basta, decido io stasera, Mike non hai scuse, stanotte te ne vai e chissà quando ci rivedremo, perciò shhh andiamo…. Lo prese per mano e lo trascinò fuori dalla porta….
Quando Elisa e sua madre furono sole…
Annamaria: Povero Michael, mi fa pena…
Elisa:perché??
Annamaria: con Noemi al suo fianco… non oso neanche immaginare cosa potrebbe succedere..
…
Michael era a disagio, Noemi lo abbracciò portandogli un braccio dietro alla schiena: Miki vuoi stare tranquillo, non succede niente, te lo prometto, ti fidi di me???
Michael: io..non…
Noemi: Michael ti fidi di me??
Michael sospirò: si…. Si, mi fido…
Noemi: ecco bravo, dai andiamo…. Lo prese per mano e insieme arrivarono alla macchina…
Il viaggio fu silenzioso, la radio era accesa…
DJ: e adesso per chi è all’ascolto è in arrivo un pezzo davvero bellissimo, lasciatevi trasportare dalle parole, perdetevi nella melodia di questa magnifica canzone, signore e signori è in arrivo per voi il solo ed unico Michael Jackson, Heal The World…… e la musica partì…
Noemi guardò istintivamente Michael, lui intanto sorrideva, poche volte capitava che sentisse una sua canzone alla radio….
Noemi: babbo alzì un po’ il volume….
Michael capì le intenzioni di lei, si avvicinò di più e l’abbracciò portando il braccio intorno alla vita, Noemi lo guardò perdendosi nei suoi enormi occhi neri…
Noemi sorrise: lo sai che questa è la mia TUA canzone preferita??
Michael: davvero??
Noemi: si, è bella, fa emozionare….
Michael: è la canzone di cui sono più orgoglioso, è quella che mi rispecchia di più…
Noemi: è bella Mike…. E gli baciò la guancia….
Appena usciti dalla macchina Michael ebbe bisogno di un altro rinforzo, Noemi lo rassicurò di nuovo, si presero per mano e come due persone normali, come una coppia normale si avviarono per il centro….
Noemi: ti fa freddo Mike??
Michael: oh nono, è strano, anzi stranissimo, non so quando è stata l’ultima volta che sono uscito come una persona normale, da solo, senza Guardie del corpo, sono passati anni, anni….
Noemi sorrise: è il bello di stare con me…… continuavano a passeggiare tenendosi stretti, entrarono dentro ad una pizzeria e senza spogliarsi presero una pizza d’asporto…
Noemi: vieni Mike, andiamo a mangiarla al prato
Michael: sei tu la guida…
Arrivarono dopo l’odiata salita alla destinazione, Noemi mise una coperta in terra e si misero a sedere sopra….
Mangiarono la pizza lentamente mentre bevevano una birra ciascuno, era tutto così strano, Michael non si sarebbe mai sognato di mangiare una pizza tagliata con le mani, una bottiglia di birra in un prato, distesi,senza nessun altro… era un’atmosfera magica…..
Noemi: è strano vero??
Michael: è stranissimo, non pensavo che anche potessi vivere così…
Noemi si avvicinò a lui, gli montò in collo, gli prese il volto fra le mani: hey, noi due abbiamo diritto di vivere la nostra storia come due persone normali, senza tanti problemi, solo noi due, io ti faccio fare queste cose perché so che tu ne hai bisogno, hai bisogno della normalità, da domani tornerai alla tua vita perciò approfittiamone ora….
Michael: lo so, hai ragione….
Noemi: prima che me ne scordi, tieni Mike, ho una cosa per te, non è niente, è un piccolo pensiero… tirò fuori dalla sua tasca una scatolina…. Tieni…
Michael: che cosa è???
Noemi: è il mio regalo di Natale, visto che non siamo stati insieme, te lo do ora, l’anno è appena iniziato e dobbiamo festeggiarlo insieme…
Michael aprì la piccola scatolina, c’era dentro un semplicissimo braccialetto, sottile, rosso, c’era un ciondolino attaccato, era una lettera…. N
Michael sorrise: N come Noemi…
Noemi: si…. E guarda qui.. si tolse il guanto e gli mostrò il polso, aveva lo stesso braccialetto rosso, solo che la lettera cambiava…. M
Michael: M, è l’iniziale del mio nome….
Noemi: si esatto, ti piace?? Lo so che non è un gran che ma io non sapevo cosa farti Mike, lo sai che non mi posso permettere di spendere troppo, ho visto questi due e alla fine li ho comprati, lo so che magari non ti piacciono ma vedi…
Michael la interruppe: sono bellissimi, piccola hai avuto un’idea meravigliosa… non so come ringraziarti, non me lo toglierò mai, mai!!!
Noemi: wow, tutto questo entusiasmo, è solo un braccialetto…
Michael: non è solo un braccialetto, è il segno del nostro amore…..
Noemi non sapeva cosa dirgli, lui era emozionato: avanti Mike, vieni che te lo metto…
….
Dopo 20 minuti Mike guardava ancora quel braccialettio: è bellissimo, è bellissimo…
Noemi: oddio Mike, sei andato fuori di testa…
Michael: oh si, è una cosa bellissima, io non so come spiegartelo… quando guarderò questo penserò a te, penserò a noi, insieme….
Noemi: speriamo che siano i nostri porta fortuna….
Michael: oh lo saranno, ne sono sicuro….
Michael: ci vieni spesso qui??
Noemi: oh si… praticamente sempre, d’estate io e le mie amiche lo facciamo quasi tutte le sere, è rilassante… pizza, birra, chiacchere da ragazze e musica… cosa puoi volere di più….
Michael: che bello poter condividere questo con degli amici….
Noemi sentì il suo tono di voce farsi sempre più triste mentre diceva quella frase…
Noemi: heyy… Mike, io sono tua amica…
Michael: davvero?
Noemi: Si certo, stiamo insieme è vero, ma siamo anche amici…
Michael: già… è vero, forse hai ragione!
Noemi: io ho sempre ragione!
Michael: oh, d’accordo…
Noemi: vieni, distendiamoci così ascoltiamo un po’ di musica…
Si distesero sopra alla coperta, uno vicino all’altra, lei si distese su un fianco mentre con la mano si diede sostegno tenendosi la testa
Noemi: Miki mettiti la cuffia….. allora, cosa vuoi ascoltare???
Michael: Diana Ross…
Noemi: si, povero piccolo, adesso vuole sentirsi Diana Ross, anche NO!
Michael si mise a ridere: lo sapevo che avresti risposto così…
Noemi: bhè ci credo… tu sei un po’ troppo fissato con lei… non è che ti piace??
Michael: ma chi Diana??
Noemi: si quella… insomma Mike, sei fissato, come fa a piacerti??
Michael: ma non mi piace… certo è una bella donna ma..
Noemi: bella donna, stai scherzando??? È, è , non lo so neanche io come è, mi sta antipatica a pelle…
Michael: cosa??? Ma Noemi, non la conosci neanche, è una donna buona lei, mi vuole bene… e anche io gliene voglio…. tanto…
Noemi si mise a ridere: tanto Mike è inutile che parli bene di lei, non te la darà mai!
Michael: oddio, ma è possibile che pensi solo a questo??
Noemi:emmm… si!! Dai, adesso basta con le chiacchere, sentì qua che ti faccio sentire…. È musica italiana…
Mise le cuffiette anche lei e partì la musica..
Michael: che canzone è??? Non l’ho mai sentita….
Noemi: Siamo Solo Noi… di Vasco Rossi….. questa si che è bella, è stato il mio primo concerto questo, Vasco Rossi a Roma…. Per tutto il viaggio di ritorno non ho fatto altro che cantare questa canzone con tutta la voce che avevo, andavamo in autostrada a tutta velocità, finestrini abbassati, musica a tutto volume….. che momenti, che momentiiiiiiiiiii, cavolo Mike, io e te dobbiamo fare questo, dobbiamo vivere così, devi vivere così, dobbiamo andare ai concerti, fare ore di fila, stare in prima fila, tornare a casa a tutta velocità, cantare, musica a tutto volume e poi tornare a casa e fare l’amore per tutto il resto della notte… lo dobbiamo fare….
Michael sentiva l’entusiasmo di lei nel parlare, si vedeve che era una cosa a cui teneva…
Michael sorrise: tu non sai cosa darei per vivere la tua vita, ritornare alla tua età, stare con la ragazza che mi piace, vivere così, avere una vita così, fuori dalle righe…
Noemi: possiamo farlo Mike, nessuno ce lo impedisce, possiamo ancora vivere come ci pare, senza stare a seguire la massa, possiamo vivere ancora come vogliamo, possiamo fare i pazzi, gli incompresi, gli sconvolti….
SIAMO SOLO NOI, GENERAZIONE DI SCONVOLTI CHE NON HA Più SANTI NE EROI……
( Siamo solo noi- Vasco Rossi)
….
Noemi: mike, senti questa, un giorno ti dirò di che cosa parla questa canzone, adesso ascoltala, chiudi gli occhi e lasciati andare….
Partì Profumo di Gianna Nannini, era una canzone indimenticabile per Noemi, ricordava il momento in cui, durante il concerto della Nannini cantò questa canzone, era con sua mamma e sua sorella, fu un momento indescrivibile, lo stadio cantava e poi Gianna Nannini fu il suo primo grande amore, quando era piccola ascoltava solo lei, aveva i video di quando era piccola dove faceva finta di essere lei, cantava,ballava,urlava…..
Michael: ha una bella voce….
Noemi: shhh, Mike non parlare, rilassati….. restarono in silenzio ad ascoltare questa canzone, loro non lo sapevano ma sarebbe diventata una delle canzoni della loro vita…. Insieme!
NELLA MIA STANZA CALDA TU SEI TU, STRINGIMI ANCORA UN PO' DI PIÙ DI PIÙ
DI PIÙ LA MANO, VOGLIO IL TUO PROFUMO …
( Gianna Nannini)
Noemi:voglio fare l’amore con te ascoltando questa canzone…
Michael istintivamente si alzò un po’ e l’abbracciò forte: Oh piccola, anche io lo voglio,tu non puoi capire quanto lo voglio…
Noemi: me lo prometti, un giorno lo faremo?
Michael: te lo prometto amore….
Noemi: bene…. Si alzò un po’ e lo baciò…. Restarono a guardarsi mentre la musica continuava…..
La musica cambiò, senza che lei decidesse, il suo mp3 mise Flightless Bird, American Mouth di Iron & Wine…
( se vi va, ascoltate questa canzone mentre finite di leggere il capitolo =D)
Michael riconobbe subito la canzone: amore, alza il volume …ti prego, questa è una canzone che io adoro, fai presto piccola…..
Noemi alzò il volume velocemente…
Michael: come fai a conoscerla?
Noemi lo guardò negli occhi e gli sorrise: è una delle mie canzoni preferite….
Michael senza pensarci un attimo disse:davvero Piccola??? Allora è lei, è questa, sarà la nostra canzone amore…
Noemi: Ma Michael, come fai ad esserne sicuro?....
Michael: me lo sento… avanti amore, alzati… lui si alzò e le porse la mano per aiutarla…
Noemi era confusa: perché?? Cosa vuoi fare Mike…
Michael si guardò intorno e poi tornò a guardare lei negli occhi, le sorrise e le disse: mi concede questo ballo signorina?
Noemi era imbarazzata ma anche divertita, non se l’aspettava da lui, doveva cogliere l’attimo in cui era davvero se stesso, così imprevedibile…… nell’indecisione fece quello che le venne spontaneo: accetto…. E si alzò in piedi aiutandosi con lui….
Michael la prese e la strinse, quel contatto era vitale, fra qualche ora sarebbe dovuto ripartire, doveva godersi gli ultimi momenti di vita….
La musica continuava, erano abbracciati stretti, Michael la teneva stretta in vita, lei aveva appoggiato le braccia al collo di lui… le parole non servivano, bastavano i loro sguardi per capire che c’era solo AMORE….
Quella sera sarebbe restata nel cuore di entrambi, comunque fossero andate le cose, comunque fosse andata la loro vita, se fossero restati insieme per sempre, se invece si fossero lasciati… non importava, quel momento non se lo sarebbero mai scordato, quando avrebbero sentito quella canzone,in un attimo sarebbero tornati a quella fredda sera di gennaio, dove c’erano solo loro, quella canzone… e il loro amore….
Michael non si sarebbe mai scordato di quella piccola donna, che , in una giornata come tante gli aveva cambiato la vita…
Ad un tratto i fuochi d’artificio coprirono il cielo, la musica continuava, si erano girati a guardare il cielo… erano rimasti abbracciati stretti, Michael continuava a tenerla per la vita da dietro... lei prese le sue mani e le strinse fra le sue, Michael appoggiò il suo viso nella spalla di lei… le sussurrò: hai ancora qualche dubbio sul fatto che questa sia la nostra canzone??
Noemi: no, adesso non più….. si girò verso di lui e lo baciò….
It's a long way to the top
If you wanna rock'n'roll
It's a long way to the top
If you wanna rock'n'roll
If you think it's easy doin' one night stands
Try playin' in a rock roll band
It's a long way to the top
If you wanna rock'n'roll!
(AC/DC)