Questo capitolo è un pò lungo, doveva essere diviso in due parti ma alla fine ho eliminato alcune parti ed ho riunito il tutto in un unico capitolo!!
Buona Lettura
CAPITOLO 36 quinta parte
Una volta, finalmente dentro, vide la sagoma di Michael da dietro il vetro della doccia…
Sapendo che Michael non avrebbe gradito la sua presenza, ritornò nella camera, si diresse velocemente verso il suo letto,alzò le coperte e si mise a sedere per aspettarlo….
Lui rientrò nella stanza dopo essersi finito di asciugare, aveva ancora i capelli bagnati e l’asciugamano in vita….appena la vide sobbalzò dallo spavento
Michael:ma cosa ci fai tu qui????
Noemi rise e si distese meglio nel letto portando le braccia dietro alla testa: non male come visione….
Michael: smetti… cosa ci fai tu qui…te l’ho già detto, domani potremo dormire insieme, non stasera…
Noemi sorrise: ho perso il mio orsacchiotto,vuoi essere il mio orsacchiotto???
Michael: no, stasera no, avanti, lo sai come sono fatto, non sono tranquillo se tu resti qui a dormire, per favore… alzati, vai a dormire…
Noemi: oddio, ma lo sai che sei davvero insopportabile?? Comincio a pensare che tuo padre ha ragione….
Disse alzandosi e dirigendosi verso la porta…
Michael: cosa vuoi dire???
Noemi:ohhh, non lo saprai mai! Disse chiudendosi la porta alla spalle.
.:ore 3:00:.
Come poteva perdere così, senza neanche combattere? Si era rigirata nel letto senza riuscire a dormire… non erano quelli i suoi programmi per quella notte!!!
Uscì di nuovo dalla sua stanza, questa volta con la chiave in mano, aprì senza fare il minimo rumore e richiuse tutto…. Si girò verso di lui… lo guardò dormire, spesso lei lo fissava di notte, era così bello, rilassato, i suoi capelli erano sparsi per il cuscino, era finalemtne struccato… si avvicinò piano a lui, alzò le coperte e si distese, lo abbracciò avvicinandosi sempre di più…
Michael a quel contantto riaprì gli occhi e parlò con voce assonnata: cosa ci fai qui… ti avevo detto..
Noemi:schhhh, dormi… non fare caso a me….
E così, finalmente, si addormentarono….
Alle fine vinceva sempre lei….
….
La mattina dopo partirono di buon’ora… salutarono tutti, compreso Joe e La Toya e partirono per Neverland…..
In macchina Noemi si era addormentata, era stretta a lui, il viaggio era abbastanza lungo, Michael la teneva stretta in vita, lei appoggiò la sua testa alla spalla di lui e sprofondò in un sonno pesante….
Si svegliò in tempo per vedere l’entrata a Neverland…. I cancelli si aprirono e quello che vide fu indescrivibile…
Noemi: brutto bastardo, tu mi vuoi dire che vivi qui??? Disse ridendo
Michael:si… benvenuta a casa mia… disse fiero di se….
Noemi: no, non ci credo….. fece fermare l’autista ed uscì dalla macchina di corsa, Michael scese dalla parte opposta dell’auto: Noemi dove vai??? Non siamo ancora arrivati alla casa padronale…
Lei ormai si era avviata correndo: chi se ne fregaaaaa, la raggiungo a corsaaaaaaaaaaa
Michael la guardò correre fino a scomparire, adorava guardarla correre, i suoi capelli svolazzavano al vento, lei rideva sempre, per lui era un sogno guardarla correre felice, era libera in quei momenti….
Noemi si fermò e guardò dietro di se, agitò le mani in alto per farsi vedere: allora Michaellllll, non vieni???? Senza aspettare la sua risposta ricominciò a correre….
Michael sbuffò:donne… vogliono sempre fare tutto quello che vogliono….chiuse lo sportello della macchina e anche lui raggiunse la casa a piedi…. Arrivò dopo 20 minuti abbondanti alla casa, lei non c’era, si guardò intorno ma non vide nessuno…. Entrò dentro alla casa… Noemi era sparita nel nulla….d’un tratto sentì la sua risata provenire dalla cucina…. Si avvicinò incuriosito e quando arrivo trovò Noemi che mangiava una fetta di torta, gli chef erano intorno a lei, le facevano assaggiare qualsiasi cosa…lei non faceva altro che ripetere che era il giorno più bello della sua vita!
Noemi alzò il viso e lo vide in piedi, vicino alla porta con le mani in tasca che la fissava…
Noemi:ciaooo, ben arrivato, quanto ci hai messo!!!
Chef: signor Jackson, vuole qualche cosa da mangiare??
Michael: no no, non vi preoccupate..
Noemi si rivolse allo chef con la bocca piena: lui non vuole mai niente, vuole fare il figo…disse ridendo
Noemi:vieni qui…
Michael si avvicinò e si mise a sedere nella sedia vicina alla sua…
Noemi prese un cucchiaino e lo affondò in una torta sofficissima alla crema….
Noemi: apri la bocca, dimmi se ti piace…
Michael: no Noemi, non ho fame…
Noemi: non mi interessa, devi assaggiarla…
Michael sbuffò: d’accordo… ma solo questo!! Aprì la bocca e Noemi lo imboccò…
Noemi:allora com’è??
Michael:mmm….non è male….
Noemi rise: lo sapevo, ne vuoi ancora??
Michael: no no…. Smetti anche te di mangiare, fra poco dobbiamo pranzare…
Noemi: non ti preoccupare, c’è sempre tanto spazio nel mio corpo per il cibo..disse ridendo…
…..
Dopo pranzo Michael le fece vedere la casa, la portò a vedere il parco giochi, le fontane, il suo albero… lei si rifiutò di arrampicarsi…
Michael: dai Noemi, non è difficile….
Noemi: no, Mike, è una cosa che odio salire sopra gli alberi, non mi interessa!
Michael: ma io amo questo posto, voglio fartelo vedere…
Noemi: non è che c’è tanto da vedere… vedo le stesse cose anche se non salgo….
Michael: ma qui è diverso, devi provare, qui è meraviglioso, io amo stare qui, mi sento libero… la natura, la senti così vicina… non hai idea di cosa si prova a stare qui, entri in contatto con il mondo… disse con uno sguardo sognante….
Noemi: oh Michael… tu sei troppo profondo per i miei gusti… io non ci faccio neanche caso a queste cose…. Non mi interessano…
Michael: ma dovrebbero interessarti… sono le cose che io amo di più… è anche per questo che ti ho portato così.. voglio farti vedere il tuo mondo…
Noemi sbuffò: si si, come ti pare….. ti prometto che imparerò ad amare tutte queste cose… la natura… i bambini… tutto quello che ti pare se ti fa piacere… ma non adesso!!
Michael: d’accordo….. scese velocemente dall’ albero…. Vieni, ti faccio vedere il resto della casa…
Si presero per mano e si incamminarono…
…
Michael: vieni, ti faccio vedere la tua stanza…
Noemi lo guardò male, lui fece finta di non capire e la portò dentro…
Lei prese la rincorsa e si buttò in mezzo ai cuscini sprofondando…
Michael: allora??? Ti piace??? Disse sorridendole
Noemi: mmm… bello, però…. Dove è la mia stanza???
Michael: è questa…. Disse perplesso…
Noemi lo guardò sorridendo: Michaelllll??? Dove è la mia stanza??? Vuoi davvero che io dorma qui??? Disse maliziosamente
Michael: bhè… magari la mia camera non ti piace…. Disse sorridendo…
Noemi a quel punto si alzò ed andò verso di lui: me la farò piacere….disse stampandogli un bacio sulle labbra.
….
Michael:piccola ascolta, io adesso devo fare delle chiamate importanti, prometto di metterci il minor tempo possibile…tu intanto puoi fare quello che ti pare, non ci sono problemi…
Noemi rise: Ohhh bene, aspettavo questa frase: fai quello che ti pare… con piacere Mike…. Quasi quasi me ne vado in piscina.. va bene??
Michael: Noemi ma è febbraio, come fai a stare in piscina??
Noemi:ah....giusto!d’accordo…. troverò qualche cosa da fare…tu non ti preocuppare..
Michael: sicura??
Noemi:certo! Fidati!
Dopo mezz’ora….
Lei si trovava nella cucina, aveva aperto il frigorifero e stava curiosando per vedere se c’era qualche cosa che la poteva attirare…. Michael entrò in cucina, la vide indaffarata, piano piano si avvicinò cercando di non fare rumore, la cinse in vita….
Michael:amore…che fai??
Noemi si girò di scatto: ma, niente…..stavo cercando qualche cosa da mangiare, però qui c’è tutta roba sana, frutta, verdura….disse guardando le carote e la mela che tenva in mano…
Michael rise: ah… non va bene???
Noemi: insomma, troppa roba con poche calorie…. Vuoi mettere una banana contro ad un barattolo di nutella??? Non reggerebbe neanche il confronto…
Michael: se vuoi mando a fare la spesa e faccio prendere tutto quello che desideri…
Noemi: no no, non ti preoccupare… allora??? Hai finito con le tue chiamate??
Michael: si si, fatto tutto!
Noemi: oh bene, adesso sei tutto per me??
Michael: assolutamente!... cosa hai fatto mentre non c’ero??
Noemi: a parte essermi persa 3 volte per questa casa, sono stata nella biblioteca per prendere un libro, me ne sono caduti 4 in testa, poi li ho rimessi a posto e me ne sono tornata qua, naturalmente dopo essermi ripersa di nuovo… alla fine ho trovato la cucina….
Michael sorrise: che libro hai preso??
Noemi prese il libro che aveva lasciato sopra al tavolo centrale della cucina: ho preso il libro dove è riportato il manoscritto di Ludwig Van Beethowen, quello delle tre lettere scritte all’Amata Immortale…..
Michael: mai sentito…
Noemi lo guardò male:cosa???? Stai scherzando Mike??? Tu sei così colto, sai tutto, ti intendi di tutto, sei cos’ profondo in tutto quello che fai, così perfezionista e non conosci l’amore della mia vita???
Michael rise: ti ringrazio per i complimenti.. però no, non conosco quest’opera…
Noemi rimase scioccata: oddio, ma con chi ho a che fare… Beethoven è il mio uomo, tu sei secondario a lui.. ticordalo… disse andandosene nella sala…
Michael: ahh.. quindi sei già fidanzata… peccato, speravo io di essere il tuo uomo…
Noemi si girò verso di lui seria: io e Ludwig siamo sposati e abbiamo quattro bellissimi bambini….
Michael rise: ma non odiavi il matrimonio???
Noemi: per Ludwig farei qualsiasi cosa…. Non fare il geloso.. il mio cuore appartiene a lui…
Michael si appoggiò allo stipite della porta: ah.. ok.. però non è un po’ vecchio per te?
Noemi: no… lui è perfetta… anche se ha qualche annetto in più di me…
Michael: ah ok, allora perché non lo invitiamo a cena una sera?
Noemi scoppiò a ridere: non so se può, adesso sta riposando…
Michael andò verso di lei: ah d’accordo… la cinse in vita, prima che tuo marito si risvegli.. me lo dai un bacio???
Noemi lo baciò facendo cadere il libro nel divano…
Michael:perché non mi leggi qualcosa?
Noemi sorrise: d’accordo.. senti che poeta che era lui…aspetta, ti leggo la mia preferita…. Vieni!
si misero a sedere nel grande divano… lei si distese completamente portando le sue gambe sopra quelle di lui che era rimasto a sedere….
Noemi: sai Mike, non mi farebbe schifo un piccolo massaggino intanto….lui cominciò ad accarezzarle piano le gambe…
Michael: hai delle belle gambe…così morbide…lisce….
Noemi: ringrazia l’inventore della ceretta….
Michael sorrise: il merito sarà anche tuo credo…
Noemi: può darsi, ma la mia estetista fa miracoli, credimi…prima di partire e venire da te sono stata sottoposta alla sua ira… non puoi capire che dolore…
Michael:perché l’hai fatto??
Noemi: perchè ci sei te, perché sto con te, perché mi vedi..anche da molto vicino…. Non mi va che tu mi veda tutta trasandata
Michael:ohh piccola, ma non ti devi preoccupare, tu per mei sei perfetta, sempre!!
Noemi: ti prego Mike, tutta questa dolcezza sai che non mi piace…
Michael:ma è vero…..
Noemi:bastaaaaa…piuttosto, senti cosa ti leggo adesso.. è la mia lettera preferita, quella del 7 luglio, scritta da lui a questa donna… ancora nessuno sa chi sia, resta il fatto che lui era follemente innamorato di lei e che le ha dedicato alcuni dei versi che secondo me sono fra i più belli che esistano…
Michael: allora leggimeli, sentiamo quanto amore trasmettono a me…
Noemi: eccoci, allora, mi raccomando Mike, silenzio….lasciati trasportare dalle parole…..
Michael chiuse gli occhi, si appoggiò allo schienale mentre continuava ad accarezzarle le gambe….
Noemi cambiò tono di voce, si fece seria e cominciò a leggere…
«Buon giorno, il 7 luglio.
Pur ancora a letto, i miei pensieri volano a te, mia Amata Immortale,
ora lieti, ora tristi, aspettando di sapere se il destino esaudirà i nostri voti...
Posso vivere soltanto e unicamente con te,
oppure non vivere più
Sì, sono deciso ad andare errando lontano da te
finché non potrò far volare la mia anima avvinta alla tua nel regno dello spirito
Sì, purtroppo dev'essere così
Sarai più tranquilla, poiché sai bene quanto ti sia fedele. Nessun'altra potrà mai possedere il mio cuore — mai — mai.
Oh Dio, perché si dev'essere lontani da chi si ama tanto.
E la mia vita a Vienna è ora così infelice
Il tuo amore mi rende il più felice e insieme il più infelice degli uomini
alla mia età ho bisogno di una vita tranquilla e regolare
ma può forse esser così nelle nostre condizioni?
Angelo mio, mi hanno appena detto che la posta parte tutti i giorni
debbo quindi terminare in fretta cosicché tu possa ricevere subito la lettera.
Sii calma, solo considerando con calma la nostra esistenza
riusciremo a raggiungere la nostra meta,
vivere insieme
Sii calma — amami — oggi — ieri ...
che desiderio struggente di te — di te — di te — vita mia — mio tutto — addio.
Oh continua ad amarmi,
non giudicare mai male il cuore fedelissimo del tuo amato.
Eternamente tuo
Eternamente mia
Eternamente nostri
L.
[Modificato da sarajackson95 29/12/2011 22:22]
It's a long way to the top
If you wanna rock'n'roll
It's a long way to the top
If you wanna rock'n'roll
If you think it's easy doin' one night stands
Try playin' in a rock roll band
It's a long way to the top
If you wanna rock'n'roll!
(AC/DC)