Frank Cascio firma un contratto per un libro sul suo rapporto con MJ: "My Friend Michael"

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JIre
00domenica 13 novembre 2011 19:00
Quante novità.... [SM=x47961]
Destiny70
00domenica 13 novembre 2011 20:01
Re:
4everMJJ, 13/11/2011 11.31:



NEW YORK - Un assistente personale trasformatosi nel personal manager di Michael Jackson ha detto che il Re del Pop Stava prendendo il propofol già nel 1999, e che il cantante era sotto l'effetto dei farmaci prima dei suoi concerti per il 30° anniversario nel 2001.

Frank Cascio, che divenne un amico di famiglia di Jackson all'età di 5 anni e, infine, uno degli amici più vicini e dipendente del cantante, scrive in un nuovo libro che si è accorto la prima volta che Jackson prendeva il Demerol mentre accompagnava il cantante durante il Suo tour "Dangerous" nel 1993.

Scrive nel suo nuovo libro, "Il mio amico Michael: un'amicizia ordinaria con un uomo straordinario", che Jackson ha iniziato il primo dei due spettacoli dell'anniversario nel 2001 con un'ora di ritardo perché era sotto gli effetti dei farmaci nel suo camerino.

"La mia convinzione ingenua che Michael non avrebbe lasciato che i suoi medicinali interferissero con lo spettacolo mi è esplosa in faccia", scrive Cascio. "Non posso iniziare a descrivere la mia delusione e il panico in quel momento."

L'Associated Press ha acquistato una copia in anticipo del libro, che uscirà il 15 novembre edito da William Morrow, un'associata di News Corp.'s HarperCollins.

Cascio è diventato amico di Jackson dopo che suo padre lo ha presentato al cantante; il padre di Cascio lavorava presso l'Hemsley Palace a Manhattan come manager dell'hotel, dove Jackson soggiornava. In seguito quando aveva 5 anni, Cascio e suo fratello minore Eddie hanno trascorso del tempo con Jackson nel suo Neverland Ranch.

Dice che Jackson è stato introdotto al Demerol nel 1984, quando si è ustionato la testa durante uno spot per la Pepsi, e Cascio scrive di aver notato la prima volta che Jackson stava usando il medicinale nel suo tour "Dangerous".

"Ora, in tour, e di nuovo in un profondo dolore fisico, Michael è ritornato a quei farmaci", ha scritto.

Cascio dice che Jackson ha anche preso il propofol nel 1999 a Monaco di Baviera, quando la piattaforma in cui si trovava il cantante sospesa a 15 metri invece di scendere lentamente è caduta. Cascio scrive anche che Jackson aveva preso il Demerol per trattare la malattia della pelle vitiligine, e la sua preoccupazione per il suo uso del farmaco è aumentata.

"Era diventato chiaro per me che l'uso dei medicinali da parte di Michael cresceva" ha scritto. Cascio ha detto che a volte pagava in contanti i medici "perché tutti i problemi medici di Michael dovevano essere tenuti lontani dal pubblico e il loro costo in nero." Ha anche detto che aveva alcune delle prescrizioni scritte a suo nome.

"Nel corso degli anni, mi ero abituato a vedere medici che andavano e venivano, in particolare negli ultimi tour, quando Michael era sotto grande stress e aveva bisogno di aiuto per addormentarsi."

Cascio ha detto che voleva cercare aiuto, ma non sapeva a chi rivolgersi. In vista degli show per l'anniversario del 2001 ha detto di aver parlato con Janet, Randy e Tito riguardo al consumo di medicinali del loro fratello. Scrive che i fratelli di Jackson l'hanno approcciato, ma il cantante "semplicemente li ha mandati via."

Il medico della pop star, Conrad Murray, è stato condannato lunedì per omicidio colposo per aver fornito a un Jackson tormentato dall'insonnia il potente anestetico da sala operatoria propofol per aiutarlo a dormire mentre faceva le prove per il suo grande ritorno.

"Ma alla fine, l'angoscia fisica e mentale ha prevalso, e Michael è morto nella sua ricerca senza fine di raggiungere un po' di pace interiore," scrive Cascio.

"Il mio amico Michael" dà anche uno sguardo ad alcuni dei momenti personali e professionali di Jackson, per uno sgurado un po dietro le quinte della vita del Re del Pop.

Cascio scrive che lui e Jackson "si sono sbronzati in qualche occasione in montagna" (to get stoned, l'espressione che usa Cascio, significa anche "essere fatti" in relazione a droghe, bisognerebbe leggere il contesto per capire se intende sbronzati di alcool o anche fatti di marjuana o peggio, ndt), e che Jackson beveva vino dalle bottiglie di succo di frutta e dalle lattine di soda.

Cascio e il cantante si sono avvicinati sempre di più, e nel 1993, quando Jackson era stato accusato di molestie su minori, ha chiesto alla famiglia Cascio di fargli visita in Israele, mentre era in tour. Ha poi chiesto se i ragazzi potevano stare in tour con lui.

"È andato da mio padre ed è scoppiato in lacrime," scrive Cascio. "La gente potrebbe mettere in dubbio il giudizio dei miei genitori nel mandare due giovani ragazzi a trascorrere del tempo da soli con un uomo che era stato accusato di aver molestato un altro ragazzo. Ma per noi l'idea che fossimo in pericolo era completamente assurda".

Jackson ha invitato Cascio a lavorare come suo assistente personale un anno dopo il suo diploma alla scuola superiore. In seguito è diventato il suo manager personale.

In tutto il libro, Cascio scrive che Jackson non ha mai avuto rapporti sessuali con i bambini, ma aveva un amore per loro e voleva essere padre di 10 bambini.

Cascio dice che la principessa Diana era in cima alla lista delle donne con cui Jackson avrebbe voluto una storia, e che Jackson se la faceva con una dei membri del suo fan club.

"Propendeva per donne alte e snelle che descriverei come "secchione" in modo sexy", scrive.

Cascio ha anche detto che Jackson era solito affermare che il rapper e ballerino Omer Bhatti, a lungo citato dai rumor come suo figlio nato dall'amore con una donna norvegese, era suo figlio, anche se Cascio non gli credeva. Jackson più tardi ammise che non era vero.

"In una spiegazione, Michael mi ha dato lo stesso motivo che aveva dato per il suo matrimonio con Lisa Marie e Debbie Rowe. Aveva bisogno di mostrare al principe saudita e al resto del mondo degli affari arabo che aveva una famiglia", scrive Cascio.

Quando ha lavorato come suo manager personale, Cascio ha detto di aver dovuto interferire quando John McClain, ora co-esecutore del patrimonio di Jackson, e regista del video musicale di Jackson "You Rock My World", voleva che il cantante "usasse il trucco per scurire la pelle di Michael per il video" e "per riempire il naso con lo stucco". Cascio ha detto che Jackson si chiuse in bagno a piangere.

"Loro pensano che io sia brutto?" chiedeva Jackson. "Pensano che io sia un mostro, pensano che sia un mostro, pensano che sia un mostro".

www.washingtonpost.com/lifestyle/new-book-by-michael-jacksons-personal-assistant-offer-personal-look-at-singers-life/2011/11/12/gIQAz25ZEN_stor...




Non sono contro il libro di Frank Cascio, anzi penso che lui voglia molto bene a Michael e che questo sia un buon libro. Come dice Antonella-60 però, avrebbe dovuto evitare di riportare certe notizie, perchè noi che amiamo Michael lo conosciamo abbastanza e sappiamo cosa c'era dietro ogni sua scelta o cosa che faceva, ma la stampa e la gente comune dirà per esempio che lui era uno che se la faceva con le fans e che si ubriacava di vino.
So che l'intento di Frank Cascio è buono ma avrebbe dovuto essere un tantino più cauto.


{marti}
00domenica 13 novembre 2011 20:05
Re: Re:
kate70, 13/11/2011 20.01:



Non sono contro il libro di Frank Cascio, anzi penso che lui voglia molto bene a Michael e che questo sia un buon libro. Come dice Antonella-60 però, avrebbe dovuto evitare di riportare certe notizie, perchè noi che amiamo Michael lo conosciamo abbastanza e sappiamo cosa c'era dietro ogni sua scelta o cosa che faceva, ma la stampa e la gente comune dirà per esempio che lui era uno che se la faceva con le fans e che si ubriacava di vino.
So che l'intento di Frank Cascio è buono ma avrebbe dovuto essere un tantino più cauto.






D'accordissimo [SM=g27822] sarebbe meglio evitare di mettere altra carne sul fuoco.. i media, come sappiamo, non ci vanno piano..
meryna81
00domenica 13 novembre 2011 20:36
Ho letto troppo poco per poter avere una opinione precisa ma non so...diciamo che da Frank mi sarei aspettata qualcosa di diverso, qualcosa che riabilitasse la figura di Michael (o almeno provasse a farlo).

Scrivere che ogni tanto si sbronzavano ( e Dio solo sa che altro), che Michael " se la faceva" con una del fan club, che beveva vino nelle bottiglie di succo di frutta e che si fosse sposato tutte e due le volte per far vedere al mondo che aveva una famiglia non penso aiuti a ripulire la sua immagine.

Voglio dire...penso sia poco realistico credere che davvero Michael non abbia mai toccato un goccio di alcool in vita sua, che non abbia mai provato nessun genere di droga, che non fosse mai andato a letto con qualche strafiga che gli piaceva e via dicendo ma non capisco perchè scriverlo!

E' evidente che questi sono aspetti della sua vita privata che Michael non voleva si sapessero e non capisco perchè una persona che gli è stata amica per tanti anni decida di mettere tutto in piazza.

A che scopo? Far conoscere anche un altro lato di Michael? E perchè mai se lui non lo voleva?

La stampa ( e questo Frank non può non saperlo) concentrerà tutta la sua attenzione su questi aspetti trascurando, ancora una volta, tutto quello che di buono Michael era e faceva e ancora una volta l'immagine di Michael che ne verrà fuori sarà tutt'altro che positiva.

Probabilmente però se Frank avesse omesso certi dettagli "succulenti" dubito che avrebbe trovato un editore...ai posteri le conclusioni!
tiziamj
00domenica 13 novembre 2011 21:19
Re:
meryna81, 13/11/2011 20.36:

Ho letto troppo poco per poter avere una opinione precisa ma non so...diciamo che da Frank mi sarei aspettata qualcosa di diverso, qualcosa che riabilitasse la figura di Michael (o almeno provasse a farlo).

Scrivere che ogni tanto si sbronzavano ( e Dio solo sa che altro), che Michael " se la faceva" con una del fan club, che beveva vino nelle bottiglie di succo di frutta e che si fosse sposato tutte e due le volte per far vedere al mondo che aveva una famiglia non penso aiuti a ripulire la sua immagine.

Voglio dire...penso sia poco realistico credere che davvero Michael non abbia mai toccato un goccio di alcool in vita sua, che non abbia mai provato nessun genere di droga, che non fosse mai andato a letto con qualche strafiga che gli piaceva e via dicendo ma non capisco perchè scriverlo!

E' evidente che questi sono aspetti della sua vita privata che Michael non voleva si sapessero e non capisco perchè una persona che gli è stata amica per tanti anni decida di mettere tutto in piazza.

A che scopo? Far conoscere anche un altro lato di Michael? E perchè mai se lui non lo voleva?

La stampa ( e questo Frank non può non saperlo) concentrerà tutta la sua attenzione su questi aspetti trascurando, ancora una volta, tutto quello che di buono Michael era e faceva e ancora una volta l'immagine di Michael che ne verrà fuori sarà tutt'altro che positiva.

Probabilmente però se Frank avesse omesso certi dettagli "succulenti" dubito che avrebbe trovato un editore...ai posteri le conclusioni!



Sono daccordo con le considerazioni di Meryna. [SM=g27819]

Penso però che prenderò questo libro perchè spero di trovare aneddoti simpatici e testimonianze della vita " di tutti i giorni" di Michael da parte di chi ha vissuto tanto tempo al suo fianco.


silvia80.
00lunedì 14 novembre 2011 02:02
Lo prenderò anche se ho criticato l'uscita di questo libro.
Primo: mi devo fare un'idea mia sul suo contenuto. Pensavo che il libro di Jermaine fosse sensazionalistico, invece mi ha aiutato a capire molte cose di Michael ed il libro di Frank potrebbe aiutarmi a completare il quadro.
Certo la stampa parlerà sempre male di Michael ed io credo che se avesse divulgato quanto in realtà fosse normale avrebbe avuto meno problemi. Ora lo fanno i suoi amici e la sua famiglia un pò per profitto, un pò per riabilitarne l'immagine, prima non avrebbe pubblicato nessuno un libro così, ora possono farlo vediamo un pò se servirà, a patto che non lo facciano tutti però!

Mi ha spinto a comprarlo un elemento importantissimo: in seguito al processo e all'intervista catastrofica di Murray, l'immagine di Michael è scaduta sempre di più. Io non penso fosse dipendente per l'aria che tira, penso avesse molto dolore fisico e faticasse a dormire ma aveva veramente troppi problemi che ha cercato sempre di risolvere da solo e in modo poco produttivo. Spero che Frank sappia spiegare il vero motivo della sua dipendenza perchè io penso che fosse malato.
badgirl.
00lunedì 14 novembre 2011 10:35
"In una spiegazione, Michael mi ha dato lo stesso motivo che aveva dato per il suo matrimonio con Lisa Marie e Debbie Rowe. Aveva bisogno di mostrare al principe saudita e al resto del mondo degli affari arabo che aveva una famiglia", scrive Cascio.

Questa l'ho già sentita [SM=g27828] ....e non solo questa, a dire il vero...
Keep the faith
00lunedì 14 novembre 2011 11:16
Da quello che racconta Cascio parrebbe che Michael Jackson fosse un essere umano a tutti gli effetti, addirittura sprovvisto di ali....
umh....onestamente non so se credergli
Valerie77
00lunedì 14 novembre 2011 11:24
Re:
silvia80., 14/11/2011 02.02:

Lo prenderò anche se ho criticato l'uscita di questo libro.
Primo: mi devo fare un'idea mia sul suo contenuto. Pensavo che il libro di Jermaine fosse sensazionalistico, invece mi ha aiutato a capire molte cose di Michael ed il libro di Frank potrebbe aiutarmi a completare il quadro.
Certo la stampa parlerà sempre male di Michael ed io credo che se avesse divulgato quanto in realtà fosse normale avrebbe avuto meno problemi. Ora lo fanno i suoi amici e la sua famiglia un pò per profitto, un pò per riabilitarne l'immagine, prima non avrebbe pubblicato nessuno un libro così, ora possono farlo vediamo un pò se servirà, a patto che non lo facciano tutti però!

Mi ha spinto a comprarlo un elemento importantissimo: in seguito al processo e all'intervista catastrofica di Murray, l'immagine di Michael è scaduta sempre di più. Io non penso fosse dipendente per l'aria che tira, penso avesse molto dolore fisico e faticasse a dormire ma aveva veramente troppi problemi che ha cercato sempre di risolvere da solo e in modo poco produttivo. Spero che Frank sappia spiegare il vero motivo della sua dipendenza perchè io penso che fosse malato.



A dire la sincerità,immediatamente dopo il verdetto,è un pò come se fossimo piombati di nuovo indietro di 10 anni,o di solo 3.E' arrivato un tir di illazioni che metà bastavano.Quasi come fosse tutto programmato,molte,che hanno preso in contropiede i fan appagati dal verdetto(ma non si deve mai abbassare la guardia invece).
Tornando al libro,ci penserò. Condivido l'osservazione di Meryna che forse senza qualche bella frase "scandalo" per la stampa(anche se per Keep trattasi di umanità,io dico che è privacy e va lasciata dove sta) forse non avrebbe trovato un editore,ma magari, un "vero amico" se ha da dire delle cose di un certo spessore e specie se lo fa a scopo benefico,può anche impegnarsi finanziariamente.. chissà.
Pia illusione eh.. ok.

angel fire
00lunedì 14 novembre 2011 11:26
Michael Jackson: Former Manager Says Propofol Use Began in 1999
Michael Jackson took Propofol as early as 1999, a former manager claims in a new book -- and says Jackson was late to his 30th anniversary concerts because he was drugged up.
Frank Cascio, a former personal assistant to Jackson who eventually became his close friend and manager, writes that he first noticed Jackson taking Demerol in 1993 during his "Dangerous" tour. He says Jackson was first introduced to the drug in 1984, after Jackson burned his head during a Pepsi commercial shoot.
In the book, an advanced copy of which was obtained by the AP, Cascio claims Jackson took Propofol in 1999 after a stage accident in Munich.
Cascio says he spoke to Jackson's siblings about his drug use in 2001 and they tried to approach Jackson about it -- but MJ "simply pushed them away."
Writing about Jackson's death, Cascio says Michael "died in his endless quest to attain some inner peace."

Michael Jackson: L'ex manager dice che l'uso di Propofol è iniziato nel 1999

Michael Jackson usava Propofol già nel 1999, afferma un ex manager in un nuovo libro - e dice che Jackson era in ritardo per i suoi concerti per il 30 ° anniversario perché era drogato.
Frank Cascio, ex assistente personale di Jackson che poi divenne suo amico e manager, scrive di aver notato prima Jackson prendere Demerol nel 1993 durante il suo "Dangerous" tour. Dice che Jackson è stato introdotto alla droga nel 1984, dopo che Jackson si è bruciato la testa durante le riprese di uno spot commerciale per la Pepsi.
Nel libro, di cui una copia è stata ottenuta dalla AP, Cascio sostiene che Jackson ha iniziato a usare Propofol nel 1999 dopo un incidente nella tappa a Monaco di Baviera.
Cascio dice di aver parlato con i fratelli di Jackson sul ​​suo uso di droga nel 2001 e hanno cercato di avvicinarsi a Jackson a questo proposito - ma MJ "Semplicemente li ha respinti" .Scrivendo sulla morte di Jackson, Cascio dice che Michael "è morto nella sua ricerca senza fine di raggiungere una certa pace interiore."

www.tmz.com/2011/11/13/michael-jackson-book-frank-cascio/
badgirl.
00lunedì 14 novembre 2011 11:27
Re:
Keep the faith, 14/11/2011 11.16:

Da quello che racconta Cascio parrebbe che Michael Jackson fosse un essere umano a tutti gli effetti, addirittura sprovvisto di ali....
umh....onestamente non so se credergli




E' una delle rarissime volte che quoto senza aggiungere nulla di mio....

ShadowPlayZone
00lunedì 14 novembre 2011 12:57

E’ molto facile che riportando frasi decontestualizzate si inneschino polemiche. Articoli taglia e cuci, come quello del W.Post, non fanno altro che creare sensazionalismo. Ma non è una novità e non significa granchè…
Per quel che vale, ricordo che quando nel 1991 uscì The Magic And The Madness venne duramente boicottato da molti club in Europa e negli USA, sulla base degli estratti che vennero pubblicati dai giornali, perché l’immagine di MJ che ne derivava non era quella dell’essere bi-dimensionale sponsorizzata e creduta da molti fans.
Mi ricordo di averlo comprato quasi di nascosto e non senza una certa difficoltà (erano altri tempi), tanto era il clima di protesta all’epoca. Dopo averlo letto molti si ricredettero, altri continuarono a considerarlo troppo gossipparo, ma non si può non dire che fu il libro grazie al quale MJ acquistò una certa profondità
Credo che come impatto, e chi visse il 1991 attivamente non può non ricordarselo, quello di Frank sarà paragonabile alla prima edizione di TMATM: un terremoto.
Un castello di carte che crollerà sulla testa di molti...
Valerie77
00lunedì 14 novembre 2011 13:02
Re:
ShadowPlayZone, 14/11/2011 12.57:


E’ molto facile che riportando frasi decontestualizzate si inneschino polemiche. Articoli taglia e cuci, come quello del W.Post, non fanno altro che creare sensazionalismo. Ma non è una novità e non significa granchè…
Per quel che vale, ricordo che quando nel 1991 uscì The Magic And The Madness venne duramente boicottato da molti club in Europa e negli USA, sulla base degli estratti che vennero pubblicati dai giornali, perché l’immagine di MJ che ne derivava non era quella dell’essere bi-dimensionale sponsorizzata e creduta da molti fans.
Mi ricordo di averlo comprato quasi di nascosto e non senza una certa difficoltà (erano altri tempi), tanto era il clima di protesta all’epoca. Dopo averlo letto molti si ricredettero, altri continuarono a considerarlo troppo gossipparo, ma non si può non dire che fu il libro grazie al quale MJ acquistò una certa profondità
Credo che come impatto, e chi visse il 1991 attivamente non può non ricordarselo, quello di Frank sarà paragonabile alla prima edizione di TMATM: un terremoto.
Un castello di carta che crollerà sulla testa di molti...



Si,non ricordo con precisione l'episodio che richiami(ero una fan ma troppo giovane per ricordare adesso [SM=g27827] ) ma condivido la possibilità. Si potrebbe tuttavia dire la stessa cosa di qualunque cosa venga pubblicata,almeno in parte.


ShadowPlayZone
00lunedì 14 novembre 2011 13:30
Re: Re:
Valerie77, 14/11/2011 13.02:



Si,non ricordo con precisione l'episodio che richiami(ero una fan ma troppo giovane per ricordare adesso [SM=g27827] ) ma condivido la possibilità. Si potrebbe tuttavia dire la stessa cosa di qualunque cosa venga pubblicata,almeno in parte.





E' comunque importante farsi un'opinione propria, slegata da ciò che i media spesso riportano e strumentalizzano. Ci possono essere occasioni in cui si impara molto altre in cui si rimane delusi, ma è la vita [SM=g27824].

Se Frank scriverà la verità, per me andrà bene, qualsiasi essa sia. Come ho già scritto in precedenza, non avrebbe alcun senso omettere i fatti, anche se certi episodi saranno dolorosi.
Peggio di ciò che è accaduto il 25 giugno, non riesco ad immaginarmi proprio nulla...

4everMJJ
00lunedì 14 novembre 2011 14:11
E se ci vogliamo togliere la curiosità possiamo anche farlo subito e in italiano: il libro di Cascio è già disponibile edito dalla Sperling & Kupfer, almeno online [SM=g27822] (se qualcuno lo vede in libreria fatemelo sapere che aggiorno il topic)



Su bol.it con spedizione da domani:

Molte persone possono dire di essere cresciute con Michael Jackson, ma poche hanno avuto la fortuna di stargli davvero accanto per una vita intera. Frank Cascio è una di queste: per 24 anni è stato amico, confidente e assistente personale dell'artista, ed è rimasto con lui nel dolore e nei momenti più controversi. Questo libro riabilita l'immagine del Re del pop raccontando il vero Michael, dalle sue grandi passioni all'amore per la famiglia, alla verità sui problemi di salute e sugli scandali. Un ritratto candido e dettagliato, scritto da un vero amico

www.bol.it/libri/mio-amico-Michael.-Crescere/Frank-Cascio/ea97888...


Su Libreria Universitaria già in spedizione oggi:

Tutto è stato detto su Michael Jackson, tranne la verità. Per la prima volta, uno dei suoi più stretti collaboratori rompe il silenzio e svela chi era veramente. Frank Cascio lo ha conosciuto nel 1984, quando era ancora bambino, e da allora non lo ha più abbandonato; per lui, Michael è stato un secondo padre, un fratello maggiore, una guida, un confidente, ma soprattutto un grande amico. Confutando le innumerevoli dicerie, menzogne e accuse rivolte al Re del Pop, l'autore racconta venticinque anni di una carriera straordinaria e controversa: i vertiginosi successi di "Bad", "Dangerous" e "Invincible", le tournée trionfali in giro per il mondo, il sogno di Neverland, l'ammirazione (e l'invidia...) dei colleghi ma anche i problemi giudiziari e finanziari, l'ostilità della stampa e la lunga, dolorosa dipendenza dai farmaci. L'amico fraterno e - in molti casi - unico confidente ha conosciuto il lato più intimo e segreto della star, quello che i giornali hanno volutamente ignorato o manipolato: l'amore per la contemplazione e la lettura, la trascinante capacità di divertirsi, la generosità verso chiunque fosse in difficoltà, il rimpianto per l'infanzia perduta e il tentativo di ricrearla da adulto. Perché dietro l'immagine di divo stravagante e paranoico, si nascondeva un uomo entusiasta e onesto, fragile e leale, che aspirava a un'esistenza normale. Corredato da immagini inedite, racconti e aneddoti mai resi pubblici, "Il mio amico Michael" è la storia definitiva di una leggenda del pop.

www.libreriauniversitaria.it/amico-michael-cascio-frank-sperling/libro/97888...


E' disponibile anche su amazon.it (grazie selenangelo [SM=g27822] )

www.amazon.it/mio-amico-Michael-Varia/dp/8820051443/ref=wl_it_dp_o_npd?ie=UTF8&coliid=I1KTVUV2LSVRRB&colid=1YPOG...

selenangelo
00lunedì 14 novembre 2011 14:22
(Miss Piggy)
00lunedì 14 novembre 2011 15:12
Pure questo!!
Si vede che si avvicina il Natale, dopo avran paura di non vendere più...
4everMJJ
00lunedì 14 novembre 2011 19:20
E qui c'è l'articolo di Roger Friedman:



Michael Jackson non era un pedofilo. Così dice Frank Cascio, che è cresciuto con Jackson da bambino insieme ai suoi fratelli. Cascio, ormai trentenne, dettaglia la sua vita con Jackson ne "Il mio amico Michael," ufficialmente pubblicato domani. E' il primo vero, vero resoconto su Jackson, inclusi i recenti libri di suo fratello e sua sorella, Jermaine e LaToya.

Cascio, che conosceva Jackson da quando aveva 5 anni e conosceva Jordy Chandler e Macaulay Culkin e tutti i ragazzi che sono passati per Neverland, scrive: "L'interesse di Michael per i ragazzini non aveva assolutamente niente a che fare con il sesso. Dico questo con la fiducia inattaccabile di averlo sperimentato in prima persona, la fiducia di un ragazzo che ha dormito nella stessa stanza di Michael centinaia di volte, e con la convinzione assoluta di un uomo che ha visto Michael interagire con migliaia di bambini. In tutti gli anni che sono stato vicino a lui non ho visto nulla che potesse allarmare, né da bambino e né da adulto. Michael potrebbe essere stato eccentrico, ma questo non lo rende un criminale".

Cascio dettaglia tutte le volte che lui e i suoi fratelli e la sorella dormivano in camera da letto di Jackson, e condivide le storie di altri ragazzi che hanno avuto lo stesso trattamento a Neverland. Cascio ha sempre sostenuto questa posizione, dato che l'ho incontrato nel 2000. I suoi racconti coincidono con quelli di Culkin e altri giovani che hanno visitato Neverland. Cascio racconta la riluttanza di Jackson a chiudere il caso Chandler al di fuori del tribunale. E i dettagli della storia degli avidi, calcolatrici Arvizo.

Questo fine settimana alcuni resoconti della stampa si sono concentrati sull'ammissione di Cascio che Jackson fosse schiavo di una varietà di medicinali. Abbastanza giusto. Ma come cronaca storica "Il mio amico Michael" riguarda molto di più. Perché Cascio e tutta la sua famiglia avevano un posto unico nella vita di Jackson. Ha vissuto nelle loro case da adulto, e i Cascio erano visitatori regolari a Neverland, e in Bahrain, quando Jackson c'è andato per un esilio auto imposto. E' stata la tenuta minuziosa degli appunti di Frank Cascio che nel 2003, durante lo scandalo Gavin Arvizo, ha discolpato Jackson dalle accuse di molestie su minori e cospirazione.

Ciò che rende così irresistibile il libro di Cascio per i fans di Jackson non sono le rivelazioni sui medicinali. Cascio racconta la storia nei minimi dettagli della situazione finanziaria di Jackson e delle macchinazioni di varie persone intorno a lui nel corso di un periodo-chiave, dal 1994 e lo scandalo Jordy Chandler, al 2000 con l'album "Invincible", all'arresto nel 2003.

Non corre buon sangue fra Cascio e John McClain, ex manager di Jackson e ora, per il colpo di fortuna di un testamento del 2002, co-esecutore testamentario. Secondo il racconto di Cascio, che ho riportato a suo tempo, McClain è stato per lui una costante spina nel fianco, minando la loro amicizia. Anni dopo, nel 2010, sarebbe stato McClain a fare confusione con l'album postumo "Michael", incoraggiando i fan a dubitare della veridicità delle tracce prodotte dal fratello di Cascio, Eddie.

"Il mio amico Michael" è un "must read" per qualsiasi fan di Michael Jackson. Avrò alcuni altri estratti più avanti nella giornata.

www.showbiz411.com/2011/11/14/michael-jackson-not-a-pedophile-says-author-who-grew-up-...

(Miss Piggy)
00lunedì 14 novembre 2011 19:28
Re:
4everMJJ, 14/11/2011 19.20:

E qui c'è l'articolo di Roger Friedman:



Ciò che rende così irresistibile il libro di Cascio per i fans di Jackson non sono le rivelazioni sui medicinali. Cascio racconta la storia nei minimi dettagli della situazione finanziaria di Jackson e delle macchinazioni di varie persone intorno a lui nel corso di un periodo-chiave, dal 1994 e lo scandalo Jordy Chandler, al 2000 con l'album "Invincible", all'arresto nel 2003.

Non corre buon sangue fra Cascio e John McClain, ex manager di Jackson e ora, per il colpo di fortuna di un testamento del 2002, co-esecutore testamentario. Secondo il racconto di Cascio, che ho riportato a suo tempo, McClain è stato per lui una costante spina nel fianco, minando la loro amicizia. Anni dopo, nel 2010, sarebbe stato McClain a fare confusione con l'album postumo "Michael", incoraggiando i fan a dubitare della veridicità delle tracce prodotte dal fratello di Cascio, Eddie.

"Il mio amico Michael" è un "must read" per qualsiasi fan di Michael Jackson. Avrò alcuni altri estratti più avanti nella giornata.

www.showbiz411.com/2011/11/14/michael-jackson-not-a-pedophile-says-author-who-grew-up-...




Un pò di chiarezza sul versante finanziario in arrivo?? Mah, forse un altro pezzo della storia... dire che il testamento fosse ancora valido "per un colpo di fortuna" mi sembra una boiata bella grossa.
Se McClain avesse dato così poca fiducia a Michael avrebbe avuto anni per rifare testamento...è evidente come sia invece Cascio che non lo può vedere [SM=x47979] ...


foreverdarling70
00martedì 15 novembre 2011 00:45
Re: Re: Re:
ShadowPlayZone, 14/11/2011 13.30:



E' comunque importante farsi un'opinione propria, slegata da ciò che i media spesso riportano e strumentalizzano. Ci possono essere occasioni in cui si impara molto altre in cui si rimane delusi, ma è la vita [SM=g27824].

Se Frank scriverà la verità, per me andrà bene, qualsiasi essa sia. Come ho già scritto in precedenza, non avrebbe alcun senso omettere i fatti, anche se certi episodi saranno dolorosi.
Peggio di ciò che è accaduto il 25 giugno, non riesco ad immaginarmi proprio nulla...





Più che altro io spero che, oltre ovviamente alla verità, Frank scriva qualcosa di diverso da quello che hanno già scritto a decine prima di lui, perchè nelle "anticipazioni" lette c'è poco o nulla di nuovo.
La vita, i successi e le vicissiutudini di Michael sono ampiamente raccontati in più di una biografia, più o meno valide, più o meno attendibili ma ricalcanti tutte o quasi il medesimo canovaccio (compresa quella di Jermaine, per me una delusione. Se anche Cascio si prende la briga di scrivere di lui mi auguro che davvero ce lo possa rappresentare (nel bene come nel male) sotto la luce del loro rapporto di amicizia,raccontandolo nelle situazioni di vita quotidiana,non sento proprio il bisogno di leggere qualcosa che sia una fotocopia di quello di JJ, che a sua volta fotocopia Moonwalk e parti del Tara.

La mia convinzione ingenua che Michael non avrebbe lasciato che i suoi medicinali interferissero con lo spettacolo mi è esplosa in faccia", scrive Cascio. "Non posso iniziare a descrivere la mia delusione e il panico in quel momento."

Questa frase mi ha lasciato l'amaro in bocca, come se il problema non fossero i farmaci ma il fatto che potessero interferire con lo show...anche lui abbacinato dall'immagine della star?!
4everMJJ
00mercoledì 16 novembre 2011 07:44
Foto di Michael e dei Cascio pronti per “dolcetto o scherzetto” (l'ho "rubata" dal topic di MJJCommunity, presumo sia nel libro [SM=g27828] )



Nono, Michael, non ti riconosce nessuno con quegli occhioni! [SM=g27824]


Wendy_81
00mercoledì 16 novembre 2011 10:14
Articolo di Vanityfair di Enrica Brocardo
newyorkstories.vanityfair.it/2011/11/16/dieci-cose-su-michael-jackson-che-non-sapevo-o-che-non-mi-ri...

novembre , 2011 Dieci cose su Michael Jackson che non sapevo (o che non mi ricordavo)
Il 15 novembre esce «Il mio amico Michael» di Frank Cascio. L’ho letto prima della pubblicazione per un’intervista che esce il 16/11 su Vanity.
Frank ha 31 anni e da quando ne aveva 4 è stato vicino a Michael Jackson. Suo padre dirigeva l’ala vip di un hotel esclusivo di New York ed era diventato amico della pop star. Jackson trascorreva i Natali a casa loro, li invitava spesso a Neverland, la sua residenza in California. Poi, quando Frank, è diventato grande, lo ha assunto come assistente personale. Fino al 2005, ovvero al processo per pedofilia, quando (pare per un’incomprensione), i due litigarono.
Il libro è scritto dal punto di vista di un amico, come una difesa a 360 gradi di Michael Jackson. Ed è pieno di notizie e aneddoti. Ne ho scelti 10 (Me se volete saperne di più, anche di Frank Cascio, ecco il suo contatto su Twitter: @fdcascio).

1) PUZZIAMO INSIEME?
«Talvolta mi chiedeva se potevamo semplicemente prendere qualche film, rimanere in casa e «puzzare» (Michael aveva una predilezione per gli scherzi infantili riguardo agli odori corporali)».

2) IL BELLO DELL’ASPIRAPOLVERE
« Una delle attività preferite da Michael quando stava con noi era aiutare mia madre a pulire la casa. Gli piaceva molto passare l’aspirapolvere».

3) TACCHINO E CROSTATA DI PESCHE
«Michael amava la cucina di mia madre. Tutte le volte che veniva a casa nostra le chiedeva di preparargli il tacchino ripieno con il puré di patate e la salsa ai mirtilli, che gli piaceva molto. come
voleva sempre la crostata di pesche».

4) NON TOCCARE LE GIRAFFE
«(A Neverland c’erano) quattro o cinque giraffe. Michael era allergico sia a loro sia ai cavalli, se voleva toccarli era costretto a prendere medicine».

5) MICHAEL & IL SUO ROBOT
«Michael si era fatto costruire dai tecnici della Disney una serie di personaggi animatronici tratti da Pinocchio. C’era anche la sua figura animatronica a grandezza naturale, vestito come nel video di “Smooth Criminal”».

6) QUELLA VOLTA CHE MADONNA CI HA PROVATO
«Michael ci riferiva pettegolezzi del mondo dello spettacolo, raccontandoci di quando era andato a cena da Eddie Murphy, o di come Madonna avesse tentato di sedurlo. «”Lei… lei mi chiese di raggiungerla nella sua camera”. Si coprì il viso con le mani. “Ero così imbarazzato… non sapevo cosa fare”».

7) TRAVESTIMENTI
«A Buenos Aires, mio fratello e io ci vestimmo da «nerd», indossando cappelli buffi, occhiali e zainetti. Michael, per non essere da meno, si travestì da prete su una sedia a rotelle».

8 ) TROPPI FARMACI
«Una volta fu quando io, Eddie e Michael stavamo facendo i compiti. Michael sembrava tranquillo. Poi, all’improvviso, disse qualcosa di molto strano: “Mamma, voglio andare a Disneyland a vedere Topolino”».

9) BOLLE GIGANTI
«Quando veniva a casa nostra si presentava sempre con un barattolo gigante di gomme da masticare enormi quantità, facendo grandi bolle».

10) IN CAMERA CON LE FAN
«I flirt di Michael con le sue fan erano rari e riservati, ma non passavano certo inosservati. Preferiva donne alte e slanciate. Una volta, a Londra, mi trovavo nella sua suite quando portò in camera un’amica che conosceva da anni. Erano dentro da circa un’ora quando lui spuntò dalla camera con i pantaloni sbottonati».
Destiny70
00mercoledì 16 novembre 2011 10:49
Mah...non so se Michael avrebbe voluto che si sapessero certe cose. Sono un po' in dubbio su questo libro, non perchè non possa essere veritiero, ma perchè mi sembra pieno di pettegolezzi.
Forse Cascio intendeva mostrare che Michael era un uomo normale con pregi e difetti come tutti, ma certe notizie mi sembrano molto personali e Michael è sempre stato molto riservato a riguardo, non so quanto ci sia di positivo nello spifferare al mondo certe cose.

Ho acquistato invece il libro di Jermaine e devo dire che è molto dolce e ha degli aneddoti interessanti.
(Miss Piggy)
00mercoledì 16 novembre 2011 11:24
Madonna, ma proprio da infermiere di sala operatoria doveva travestirsi [SM=x47954] ?? Come se non l'avesse mai visto nessuno con una mascherina....proprio un camuffamento indovinato [SM=g27828] .
Su certi aneddoti, bè, sì, non credo che alcuni di quelli che leggo qui sopra fossero necessari.
Valerie77
00mercoledì 16 novembre 2011 11:37
mitino@
00mercoledì 16 novembre 2011 11:47
Re:
Valerie77, 16/11/2011 11.37:




Grazie Valerie [SM=x47981] , alcune foto sono proprio belle [SM=g27823]
Per quanto riguarda gli aneddoti, credo che la pubblicazione del numero 10 avrebbe creato tanto imbarazzo al nostro Michael...
Ve lo immaginate Michael che passa l'aspirapolvere???? [SM=x47954]



soleluna74
00mercoledì 16 novembre 2011 15:34
grazie valerie
rossijack
00mercoledì 16 novembre 2011 16:45
Re:
(Miss Piggy), 16/11/2011 11.24:

Madonna, ma proprio da infermiere di sala operatoria doveva travestirsi [SM=x47954] ?? Come se non l'avesse mai visto nessuno con una mascherina....proprio un camuffamento indovinato [SM=g27828] .
Su certi aneddoti, bè, sì, non credo che alcuni di quelli che leggo qui sopra fossero necessari.






Io invece ho pensato che fosse in clinica per uno dei suoi interventi...


Destiny70
00mercoledì 16 novembre 2011 17:18
Oppure era a visitare qualche bambino in terapia intensiva e approfittato per usare qualcosa a lui molto familiare [SM=x47979]
helena8323
00giovedì 17 novembre 2011 01:07
il libro si trova già alla feltrinelli a roma a via del corso... per chi lo volesse comprare..io l'ho preso pomeriggio..
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