Paris Jackson ricoverata in ospedale dopo un tentato suicidio

breakofdawn, 23/06/2013 12:19:

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Proprio il 25 Giugno il mio parroco a Roma dovrebbe celebrare una Messa insieme al Papa e mi sono permessa di chiedergli di ricordare Paris in questa Messa.
Spero, anzi, sono certa che lo fara'.

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valmjj70, 23/06/2013 11:50:

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se anche Michael fosse stato 'un figlio come gli altri'.. era comunque un figlio.. ed è innegabile che abbia sofferto e stia soffrendo molto..

(conferme di questo si possono trarre anche dalle interviste delle persone a lei vicine, e personalmente mi è bastata vederla nel paio di interviste in cui l'ho vista dopo la morte di Michael, si legge il dolore negli occhi, per favore cerchiamo di non svilire questo dolore)

Debbie che vuole più bene a Michael della sua stessa madre? Mi dispiace, ma dissento totalmente su questo.

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Neverland1973, 23/06/2013 18:22:

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Perfettamente d'accordo su tutto, anche su Debbie.....
Non ho mai dimenticato il fatto che li ha pur sempre "lasciati" a Mike da subito, appena partorito, rinunciando persino a farsi chiamare mamma nel corso degli anni perchè non voleva...vedasi relativa intervista!E dai su!Istinto materno: zero!

breakofdawn: bella iniziativa da parte tua! Grazie!!!

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breakofdawn, 23/06/2013 12:19:

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Proprio il 25 Giugno il mio parroco a Roma dovrebbe celebrare una Messa insieme al Papa e mi sono permessa di chiedergli di ricordare Paris in questa Messa.
Spero, anzi, sono certa che lo fara'.

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Wendy_81, 23/06/2013 10:41:

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Ma guarda Debbie ha fatto per Michael qualcosa di grandioso e non lo ha mai abbandonato..il suo Amore l'ha sempre dimostrato..
Per Katherine Michael è sempre stato un figlio come gli altri..anzi il figlio che parava il fondoschiena a tutti gli altri. Quante volte si è messa in mezzo per cercare di convincere Michael a fare quello che volevano i fratelli anche se lui era contrario? Questo non mi sembra un grandissimo amore. Lo amava come tutti gli altri figli ne più ne meno... Debbie no...e neanche Paris..

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ikaika, 23/06/2013 21:53:

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Nel passato chiunque può commettere errori lei ha voluto far diventar padre Mike ma è sempre stata sincera dicendogli che però lei non voleva essere la loro madre l'ha fatto per lui, poi se nel corso degli anni è maturata e può essere cambiata una persona non rimane sempre uguale allora perchè non darle una possibilità per dimostrare che tiene davvero hai ragazzi? Lei è il luogo sicuro e protetto dove può starsene finalmente in pace

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Wendy_81, 23/06/2013 10:41:

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Ma guarda Debbie ha fatto per Michael qualcosa di grandioso e non lo ha mai abbandonato..il suo Amore l'ha sempre dimostrato..
Per Katherine Michael è sempre stato un figlio come gli altri..anzi il figlio che parava il fondoschiena a tutti gli altri. Quante volte si è messa in mezzo per cercare di convincere Michael a fare quello che volevano i fratelli anche se lui era contrario? Questo non mi sembra un grandissimo amore. Lo amava come tutti gli altri figli ne più ne meno... Debbie no...e neanche Paris..

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darKside87, 24/06/2013 05:18:

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Il vero problema di MJ era la sua disperata fame d' affetto e questo lo ha portato a fare scelte e circondarsi di persone sbagliate.
Quella famiglia tutta (ad eccezione di Michael) è incapace di provare e dare amore...

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tagea, 24/06/2013 15:02:

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Questa cosa doveva essere fatta già da quando Michael morì: I bambini avevano bisogno di un aiuto psicologico per elaborare il lutto e non di essere presi e buttati nel mondo dello spettacolo in pasto ai media.Non so se siano stati seguiti da qualcuno, ma visto quello che è successo non ha fatto certo un buon lavoro. Spero che, se la notizia si rivelasse vera, questa volta possano aiutare Paris in modo serio e concreto. Più lontana starà dalla stampa e dal web, meglio sarà per lei!

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tagea, 24/06/2013 15:02:

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Questa cosa doveva essere fatta già da quando Michael morì: I bambini avevano bisogno di un aiuto psicologico per elaborare il lutto e non di essere presi e buttati nel mondo dello spettacolo in pasto ai media.Non so se siano stati seguiti da qualcuno, ma visto quello che è successo non ha fatto certo un buon lavoro. Spero che, se la notizia si rivelasse vera, questa volta possano aiutare Paris in modo serio e concreto. Più lontana starà dalla stampa e dal web, meglio sarà per lei!

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tagea, 24/06/2013 15:02:

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Questa cosa doveva essere fatta già da quando Michael morì: I bambini avevano bisogno di un aiuto psicologico per elaborare il lutto e non di essere presi e buttati nel mondo dello spettacolo in pasto ai media.Non so se siano stati seguiti da qualcuno, ma visto quello che è successo non ha fatto certo un buon lavoro. Spero che, se la notizia si rivelasse vera, questa volta possano aiutare Paris in modo serio e concreto. Più lontana starà dalla stampa e dal web, meglio sarà per lei!

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foreverdarling70, 24/06/2013 10:37:

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Che Joe e Katherine non siano riusciti, per varie ragioni, a dare ai propri figli (o almeno a Michael) la solida base affettiva data dalla convinzione di essere essere amati "a prescindere", senza doverselo meritare è una cosa di cui sono sempre stata convinta, così come ho sempre ritenuto il rapporto tra Michael e il padre, pur così conflittuale e doloroso, in un certo senso più "vero", più "reale" di quello con la madre, troppo idealizzata, troppo perfetta.... come se Michael non avesse mai voluto prendere consapevolezza dei suoi limiti e dei suoi difetti.Ma sono anche convinta che "l'immaturità affettiva" dei genitori di Michael non fosse mancanza o scarsità d'amore,probabilmente non erano "attrezzati", non avevano sufficienti risorse psicologiche e culturali per fare altrimenti. Sono certissima che entrambi amassero i loro figli, del resto hanno lottato con le unghie e con i denti per loro, per garantirgli quello che ai loro occhi era un futuro migliore, che poi abbiano sbagliato nel concentrarsi quasi esclusivamente su quello, trascurando l'aspetto emotivo dei ragazzi è,a mio avviso, pacifico..
Il background familiare di Michael ha avuto ovviamente una forte valenza nella sua continua ricerca di conferme, nell'estremo perfezionismo e anche nella sua tendenza a ritrarsi per evitare lo scontro, sicuramente aveva molte esperienze "messe via male" (per usare un'epressione cara alla psicologa della mia scuola) cioè che non sono state adeguatamente elaborate e che quindi ritornavano a galla causando sofferenza. E' però vero anche che, diventato adulto e presa consapevolezza di questi fardelli che lo "appesantivano", Michael non ha mai fatto il passo successivo, cioè affrontare i nodi, "chiamarli per nome" e trovare il modo di lasciarseli alle spalle, ha sempre optato per soluzioni "facili", "comode", che però lasciavano i problemi sul piatto, anzi li rendevano sempre più grandi, fino a diventare insormontabili.....

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foreverdarling70, 24/06/2013 01:08:

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I bei discorsi su Debbie che ha voluto regalare i figli a Michael perchè "meritava di diventare padre", che l'ha fatto per lui ecc...sono storielle messe in piedi ad uso e consumo del pubblico dopo che è saltata la riservatezza sulla gravidanza, non vi fosse stata la fuga di notizie probabilmente l'identità della madre di Prince e Paris sarebbe rimasta sconosciuta.
Mi pare che nessuno qui stia negando alcuna possibilità a Debbie, anzi è stato più volte rimarcata la sua importanza, ma il tutto con cautela e soprattutto con la vigilanza degli operatori che hanno in carico Paris, c'è di mezzo il benessere e la salute di una ragazzina e l'ultima cosa che serve sono le soluzioni improvvisate....che Debbie sia il porto sicuro di Paris è tutto da dimostrare.

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(Miss Piggy), 24/06/2013 19:44:

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tagea: i ragazzi sono stati in terapia, e anche a lungo, è stato confermato da più fonti (la 1° fu La Toya mi pare, ma vabbè.... ).
Quali e quanto siano profondi i problemi di Paris lo sapremo in futuro, ma non è da escludere che, in forma meno violenta magari, si sarebbero presentati anche se Michael fosse stato ancora vivo.
Affrontare l'adolescenza sarebbero stati cavoli amarissimi anche per lui, comunque!!!

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foreverdarling70, 24/06/2013 01:08:

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I bei discorsi su Debbie che ha voluto regalare i figli a Michael perchè "meritava di diventare padre", che l'ha fatto per lui ecc...sono storielle messe in piedi ad uso e consumo del pubblico dopo che è saltata la riservatezza sulla gravidanza, non vi fosse stata la fuga di notizie probabilmente l'identità della madre di Prince e Paris sarebbe rimasta sconosciuta.
Mi pare che nessuno qui stia negando alcuna possibilità a Debbie, anzi è stato più volte rimarcata la sua importanza, ma il tutto con cautela e soprattutto con la vigilanza degli operatori che hanno in carico Paris, c'è di mezzo il benessere e la salute di una ragazzina e l'ultima cosa che serve sono le soluzioni improvvisate....che Debbie sia il porto sicuro di Paris è tutto da dimostrare.

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tagea, 24/06/2013 21:08:

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Lo so che sono stati in terapia, ma converrai con me che sono improvvisamente passati dall'andare in giro coperti a partecipare ad eventi mondani, senza parlare poi del rapporto con il web . Michael non voleva che guardassero la televisione, figuriamoci Twitter o altro. Questi ragazzi per forza di cose hanno avuto un'infanzia anomala,ma se non altro la presenza costante del padre era il loro punto sicuro.Evidentemente Paris era più legata al papà e ne ha risentito di più della sua mancanza,il bullismo e la stampa hanno contribuito al resto e a farla sentire sola. Concordo con il fatto che anche se Michael ci fosse stato in questa delicatissima fase di crescita avrebbe potuto avere dei problemi, ma penso che forse non si sarebbe arrivati al tentato suicidio.

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foreverdarling70, 6/24/2013 10:37 AM:

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Che Joe e Katherine non siano riusciti, per varie ragioni, a dare ai propri figli (o almeno a Michael) la solida base affettiva data dalla convinzione di essere essere amati "a prescindere", senza doverselo meritare è una cosa di cui sono sempre stata convinta, così come ho sempre ritenuto il rapporto tra Michael e il padre, pur così conflittuale e doloroso, in un certo senso più "vero", più "reale" di quello con la madre, troppo idealizzata, troppo perfetta.... come se Michael non avesse mai voluto prendere consapevolezza dei suoi limiti e dei suoi difetti.Ma sono anche convinta che "l'immaturità affettiva" dei genitori di Michael non fosse mancanza o scarsità d'amore,probabilmente non erano "attrezzati", non avevano sufficienti risorse psicologiche e culturali per fare altrimenti. Sono certissima che entrambi amassero i loro figli, del resto hanno lottato con le unghie e con i denti per loro, per garantirgli quello che ai loro occhi era un futuro migliore, che poi abbiano sbagliato nel concentrarsi quasi esclusivamente su quello, trascurando l'aspetto emotivo dei ragazzi è,a mio avviso, pacifico..
Il background familiare di Michael ha avuto ovviamente una forte valenza nella sua continua ricerca di conferme, nell'estremo perfezionismo e anche nella sua tendenza a ritrarsi per evitare lo scontro, sicuramente aveva molte esperienze "messe via male" (per usare un'epressione cara alla psicologa della mia scuola) cioè che non sono state adeguatamente elaborate e che quindi ritornavano a galla causando sofferenza. E' però vero anche che, diventato adulto e presa consapevolezza di questi fardelli che lo "appesantivano", Michael non ha mai fatto il passo successivo, cioè affrontare i nodi, "chiamarli per nome" e trovare il modo di lasciarseli alle spalle, ha sempre optato per soluzioni "facili", "comode", che però lasciavano i problemi sul piatto, anzi li rendevano sempre più grandi, fino a diventare insormontabili.....

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tagea, 24/06/2013 15:02:

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Questa cosa doveva essere fatta già da quando Michael morì: I bambini avevano bisogno di un aiuto psicologico per elaborare il lutto e non di essere presi e buttati nel mondo dello spettacolo in pasto ai media.Non so se siano stati seguiti da qualcuno, ma visto quello che è successo non ha fatto certo un buon lavoro. Spero che, se la notizia si rivelasse vera, questa volta possano aiutare Paris in modo serio e concreto. Più lontana starà dalla stampa e dal web, meglio sarà per lei!

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tagea, 24/06/2013 21:08:

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Lo so che sono stati in terapia, ma converrai con me che sono improvvisamente passati dall'andare in giro coperti a partecipare ad eventi mondani, senza parlare poi del rapporto con il web . Michael non voleva che guardassero la televisione, figuriamoci Twitter o altro. Questi ragazzi per forza di cose hanno avuto un'infanzia anomala,ma se non altro la presenza costante del padre era il loro punto sicuro.Evidentemente Paris era più legata al papà e ne ha risentito di più della sua mancanza,il bullismo e la stampa hanno contribuito al resto e a farla sentire sola. Concordo con il fatto che anche se Michael ci fosse stato in questa delicatissima fase di crescita avrebbe potuto avere dei problemi, ma penso che forse non si sarebbe arrivati al tentato suicidio.

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Neverland1973, 24/06/2013 21:35:

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Dico anch'io: meno male che ci sei e a dimostrare che c'è ancora qualcuno in grado di ragionare seriamente e non con i soliti luoghi comuni!!!
Naturalmente, anche se non condivido, rispetto le idee degli altri utenti....ognuno è libero di pensare cosa vuole
Ma resto pienamente d'accordo, alla luce dei fatti presenti e passati, con tutto ciò che ha scritto foreverdarling anche per i post successivi.....

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MJ-inmyheart, 25/06/2013 21:24:

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Da TMZ: Debbie Rowe potrebbe chiedere la tutela legale di Paris se le cose dovessero peggiorare. Il giudice tutelare, dopo il tentativo di suicido, aveva deciso di verificare la situazione della custodia tutelare e constatare che le cose procedessero bene. Il risultato è stato positivo e la stessa Debbie giudicava l'operato di Katherine e di TJ positivo. Ma la Rowe si dice pronta ad agire per vie legali se la situazione dovesse peggiorare.

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MJ-inmyheart, 26/06/2013 12:48:

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TMZ scrive che tra le cause del tentato suicido di Paris ci sarebbe anche una forte depressione causata dal bullismo attraverso Facebook. Ma Paris non ha un profilo FB, oppure si?

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