Sole24Ore - Notizie 09.02.2011
Gli sms di Sara Tommasi a Silvio, da «amore perdonami» a «mi fai schifo». Perquisita la casa della soubrette
Sedici sms indirizzati al premier tra la fine di dicembre e la metà del gennaio scorsi, senza mai ottenere risposta, hanno fatto intrecciare con il Rubygate un'inchiesta su un giro di prostituzione e di banconote contraffatte nel napoletano nel quale è spuntato il nome di Sara Tommasi, la show girl protagonista dell'Isola dei famosi, che non risulta tuttavia indagata. «Non è detto - frena il procuratore capo, Giovandomenico Lepore - che ci sia qualcosa collegato alle indagini di Milano» .
Comunque questa mattina gli agenti della squadra mobile hanno eseguito una perquisizione nell'abitazione milanese di Sara Tommasi alla ricerca di «ogni elemento utile alle indagini», nell'ambito di una serie di perquisizioni ordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli. I legali della showgirl - che attualmente è partita per una vacanza all'estero - gli avvocati Nicodemo Gentile e Antonio Cozza, hanno precisato che i rapporti tra Sara Tommasi e i soggetti a vario titolo coinvolti negli ultimi sviluppi della vicenda su un presunto giro di squillo «sono avvenuti esclusivamente per motivi professionali e di amicizia, così come potrà essere facilmente provato». La Tommasi, affermano gli avvocati «è fortemente dispiaciuta e preoccupata per questo assurdo attacco alla sua persona che ne distorce l'immagine e ne mortifica la dignità».
Si parla anche di politica internazionale: «Spero che il governo americano cominci a dare lustro a quello ignobile nostrano con i dieci requisiti di Harvard! la politica è una cosa seria, non una barzelletta come l'hai intesa tu». Si parla anche delle aspirazioni politiche frustrate di Sara Tommasi, che vanterebbe una laurea alla Bocconi: «Dieci requisiti per l'ammissione tra le file dei parlamentari .. tu indagato saresti già fuori. Hai capito?». Non mancano i riferimenti allo sport:
Sara, infatti, in alcuni sms si lamenterebbe per l'esclusione dal Milan di Ronaldinho - con il quale avrebbe avuto una relazione - sostenendo che anche il premier partecipa "a festini" (che sarebbe stato il motivo dell'allontanamento del campione brasiliano). «Riprendi subito Ron nella tua squadra di merda o ti faccio escludere da Obama dai grandi del mondo e dalla politca internazionale, l'Italia è incapace di ascoltare i segnali del mondo». Oppure: «Ci vuole buona reputazione per governare! Anche tu fai i festini, Dinho deve tornare».
Considerato che Sara T. ha minacciato Berlusca di farlo escludere da Obama se non avesse reintegrato Ronaldinho nel Milan, dalle sue parole si evince chiaramente che lei è in stretto contatto con il presidente Americano.
Vuoi vedere che il presidente Obama fa i festini anche alla casa bianca e la Procura dovra' anche su Obama