[Progetto] Stazione Canepari (e Val Polcevera)

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GenoaJackson
00domenica 31 maggio 2009 10:44
Nessun Fegino, solo fino a Rivarolo in fly-over, non sto facendo riferimento a Genova Mobilità 2020.
giambo64
00domenica 31 maggio 2009 23:13
Il flyover fino a Rivarolo era stato accantonato sia per questioni economiche, sia per questioni tecniche, sia per l'opposizione della gente che abita lungo la linea, che si sarebbe trovata di fronte alle finestre la sopraelevata.
Non credo che questa ipotesi possa ancora essere presa in considerazione.
Realizzare il prolungamento sul piano del ferro FS significa sicuramente non avere nessuna opposizione dalla gente, anzi ci sarebbe un forte consenso popolare.
Tra l'altro, se si scendesse al centro del rilevato da Brin, la curva sarebbe più ampia e non sarebbe neccessario abbattere parte del palazzo.
metrosur
00lunedì 1 giugno 2009 00:35
Veramente Ansaldo ci aveva detto esattamente il contrario... con il flyover non era previsto nessun esproprio mentre con la discesa sul rilevato si dovrebbe abbattere una parte di un palazzo... in ogni modo ricordo nuovamente che RFI concederebbe un solo binario sulla massicciata e l'altro sarebbe da ricavare a sbalzo sulla via, tra il fly.over e il binario a due metri dalle case non so quale soluzione sarebbe peggio, capito perché nessuno si decide a decidere?
Letimbrus
00lunedì 1 giugno 2009 02:46
guardando le foto, "a spanne" mi viene da pensare una cosa: un ipotetico fly over dovrebbe passare, ovviamente, sopra la linea aerea FS...ecco, alzando di un altro poco (anche solo un metro o due) il viadotto della metropolitana, quest'ultimo sarebbe appena sopra le finestre degli ultimi piani dei palazzi...quindi non si otterrebbe l'effetto "sopraelevata!" (almeno non così pesante)....insomma, l'idea fly over andrebbe ripresa, ma anche parecchio!
giambo64
00lunedì 1 giugno 2009 10:07
L'Ansaldo fa di tutto per vendere il prodotto più costoso, del resto ha sempre avuto vita facile da noi e continua su questa linea.
La storia dell'abbattimento del palazzo, per me è una mussa. Il flyover passa diversi metri distante dalla costruzione e la curva è la stessa, sia se vai in alto o se scendi.
Binario a sbalzo? su cosa, visto che la stradina a fianco è praticamente allo stesso livello dei binari?
L'unico sbalzo è la stazione di Canepari che si allarga sul parcheggio ex Fillea.
In ogni caso, per la discesa occorre occupare lo spazio di due binari, il fatto che le ferrovie ne concedono uno è perchè uno già non esiste più . Infatti in quel tratto ci sono attualmente tre binari, non quattro. In un tratto è stato ricavato un piccolo parcheggio sulla sede del quarto binario, ed è presente anche un piccolo fabbricato, quello si da abbattere (secondo me è questo che ha generato l'equivoco su cui poi Ansaldo ci ha marciato).
Più avanti i binari in uso sono solo due, gli altri sono stati tolti assieme alla linea aerea, ma la sede del rilevato è rimasta la stessa.
Guardate la zona con Google maps e ve ne renderete conto.
giambo64
00lunedì 1 giugno 2009 10:15
Re:
Letimbrus, 01/06/2009 2.46:

guardando le foto, "a spanne" mi viene da pensare una cosa: un ipotetico fly over dovrebbe passare, ovviamente, sopra la linea aerea FS...ecco, alzando di un altro poco (anche solo un metro o due) il viadotto della metropolitana, quest'ultimo sarebbe appena sopra le finestre degli ultimi piani dei palazzi...quindi non si otterrebbe l'effetto "sopraelevata!" (almeno non così pesante)....insomma, l'idea fly over andrebbe ripresa, ma anche parecchio!



Magnifico, immagino come sarebbero contenti i residenti.
Io ho sempre desiderato avere davanti alle mie finestre un flyover che passasse più alto del mio tetto! [SM=g11770]


metrosur
00lunedì 1 giugno 2009 11:25
A questo punto, secondo me, l'unica soluzione sarebbe, se è vero che ci stanno 4 binari lungo tutto il percorso, coprire tutta la sede dei binari, sia delle ferrovie che della metro con una struttura leggera, bella a vedersi con l'innesto di molto verde e magari con una passeggiata pedonale sulla sua sommità. Si risolverebbero tutti i problemi e la zona verrebbe riqualificata davvero e non ulteriormente massacrata. Perché da noi non c'è mai nemmeno un minimo di sensibilità e il discorso è sempre tra i due estremi, o una schifezza oppure nulla?
GenoaJackson
00lunedì 1 giugno 2009 11:31

Binario a sbalzo? su cosa, visto che la stradina a fianco è praticamente allo stesso livello dei binari?
L'unico sbalzo è la stazione di Canepari che si allarga sul parcheggio ex Fillea.
In ogni caso, per la discesa occorre occupare lo spazio di due binari, il fatto che le ferrovie ne concedono uno è perchè uno già non esiste più . Infatti in quel tratto ci sono attualmente tre binari, non quattro. In un tratto è stato ricavato un piccolo parcheggio sulla sede del quarto binario, ed è presente anche un piccolo fabbricato, quello si da abbattere (secondo me è questo che ha generato l'equivoco su cui poi Ansaldo ci ha marciato).
Più avanti i binari in uso sono solo due, gli altri sono stati tolti assieme alla linea aerea, ma la sede del rilevato è rimasta la stessa.
Guardate la zona con Google maps e ve ne renderete conto.



Giambo guardati il numero uno della rivista, la questione del binario a sbalzo è molto ben spiegata lì.
lucamax-ge
00lunedì 1 giugno 2009 12:04
Sono un paio d'anni che dico che ci sono quattro binari sul rilevato ferroviario.

Solo in un tratto, quello che scorre lungo via Vedovi, un binario e' stato tolto per far posto ad un piccolo parcheggio. Nella zona che scorre lungo via Mansueto il 4° binario e' probabilmente solo un binario di servizio, e bisognerebbe un po' allargarlo verso la strada, ma lo spazio c'è, si dovrebbe togliere solo una fila di parcheggi.

Ma a mio avviso, nel tratto piu' critico tra Brin e Canepari lungo appena 600/700 metri, anche con un binario unico il metro' potrebbe garantire una frequenza di una corsa ogni 3/4 minuti, cadenzando arrivi e partenze in modo opportuno. Mal che vada ogni tanto un treno potrebbe fare una sosta prolungata di una trentina di secondi alla stazione di Brin o di Canepari.

giambo64
00lunedì 1 giugno 2009 12:28
Guardate questa foto, dopo il tronchino i binari diventano tre, ma c'è ancora lo spazio del quarto sulla destra...



La casetta con il tetto rosso è quella da demolire

ed ecco qui sotto il piccolo parcheggio ricavato sul quarto binario,



dopo il binario c'è ancora ma non è utilizzato.
giambo64
00lunedì 1 giugno 2009 13:06
Aggiungo questa, dove si vede chiaramente lo spazio libero del quarto binario, sulla destra



secondo me si vede anche che l'abbattimento del palazzo è una bufala.
Richzena
00lunedì 1 giugno 2009 21:17
Giambo mi stai convincendo sul fatto che i binari potrebbero essere al centro: merci-metro-metro-merci, solo che così facendo ci starebbe la fermata intermedia fra brin e rivarolo?

E cmq mi lascia perplesso l'interscambio con la stazione FS, è vero che in linea d'aria sarebbero poche decine di metri ma per me interscambio è una cosa più integrata, in questo caso potremmo parlare di "Vicinanza".

Per la copertura leggera con passeggiata penso sarebbe fantastico, ci pensavo giusto l'altra volta mentre facevo le foto alla staz di brignole dalla curva di corso montegrappa: anche li non sarebbe male una passeggiata che passi sopra le tettoie dei vari marciapiedi e che colleghi corso montegrappa con piazza verdi.
GenoaJackson
00martedì 2 giugno 2009 01:35
Oggi riflettevo sull'opportunità di fare un incontro con Pissarello per farci spiegare cosa vorrebbe davvero fare il comune su Canepari. Magari se ne uscirà cone le solite sue cazzate, però almeno si potrebbe conoscere l'orientamento progettuale.
Vedremo nei prox mesi.
giambo64
00martedì 2 giugno 2009 10:09
Ecco come è adesso Rivarolo:



ed ecco come verrebbe con la stazione secondo la mia idea:



in pratica la linea merci bassa viene inserita nel raccordo che collega la linea diretta da Principe per la succursale con la linea bassa dei Giovi.
In questo modo si libera lo spazio per realizzare una bella banchina, che come si vede è a due piani nella parte verso nord.
GenoaJackson
00martedì 2 giugno 2009 11:05
Potrebbe essere un'idea, aveva fatto uno schema simile claudio brignole tempo fa.
Il Celle
00martedì 2 giugno 2009 11:36
Premetto che probabilmente sono ignorante ma soprattutto ingenuo però non si potrebbe in qualche modo accennare quest'idea (che reputo molto buona) a quella belina di Pissarello nell'incontro che avete in programma?
GenoaJackson
00martedì 2 giugno 2009 16:59
Allora, la situazione è questa;
Ansaldo per il momento ha smesso di fare progettazione verso Canepari perchè il Comune non da nessun segnale eppoi perchè dopo la bocciatura del progetto con il binario a sbalzo si è fermato tutto.

Verrà costruito un pezzetto aggiuntivo di tronchino per far manovrare i futuri nuovi treni. Questo è tutto per ora.

Incontri in programma con Pissarello non ce ne sono, io ho sincere difficoltà a vedermelo davanti, spero che comunque il nostro staff decida di organizzre qualcosa, almeno l'interesse lo manteniamo sempre vivo.

Il problema Celle è che se loro non hanno nessun tipo di idea in testa, significa anche per per questo ciclo amministrativo non hanno alcuna intenzione di proseguire la linea.

Possiamo provare a proporre qualche idea, magari ben studiata (a parte che nel nostro Ge Mo 2020 che Pissarello ha ricevuto e letto per primo un anno fa, noi abbiamo già illustrato le nostre intenzioni), il problema è che se il comune non ha il minimo interesse ad andare avanti ogni discorso si perde nel vuoto.

Comunque un incontro lo faremo, è necessario anche per ricordare al comune che noi ci siamo sempre.

[SM=x1405306]
titoit
00martedì 2 giugno 2009 21:58
Sì in effetti l'idea di Giambo è buona, andrebbe prospettata al nostro amico, almeno per mostrare che le soluzioni per Canepari ci sono e sono praticabili...basta la volontà!!!
giambo64
00martedì 2 giugno 2009 23:24
Grazie per l'apprezzamento.
Se l'Associazione volesse portare avanti questa idea, che tra l'altro è perfettamente in linea con quanto proposto da Genova Mob 2020, ne sarei felice.
Ovviamente attendo sempre il parere di Cliobini...
Aggiungo due immagini in cui si vede chiaro quanto spazio ci sia per realizzare la stazione







La realizzazione del deposito a Trasta è in linea con tutte le metro del mondo: da nessuna parte si fa un deposito in centro, anche perchè i pochi spazi disponibili è giusto che vengano utilizzati per altri scopi. Trasta è l'ideale perchè è attualmente inutilizzata e offre tutti gli spazi neccessari per deposito, officina, anello di inversione e cirquito di prova.


metrosur
00mercoledì 3 giugno 2009 00:18
Sono poco fiducioso che qualcuno abbia voglia d'ascoltarci. D'altronde se fossero ben consigliati, le cose che propongono Giambo, il sottoscritto e molti altri, sono essenzialmente di logica e conoscenza del territorio e quindi dovrebbero rientrare di rigore in studi e attentamente considerate. Se in tren'anni non lo sono state, evidentemente non c'è nè la capacità tecnica e di visione, nè la volontà politica affinché si trovino soluzioni.
Pissarello e la Vincenzi non amano la metro perché non porta voti visto che è uno dei maggiori scandali della nostra città e cercheranno si smarcarsi il più possibile da lei, a parte il giorno in cui inaugureranno la linea fino a Brignole in cui si prenderanno tutti i meriti (anche se spero che quel giorno siano già stati messi in pensione)
giambo64
00mercoledì 3 giugno 2009 09:57
Proseguo l'illustrazione della mia idea.
Partiamo dal capolinea nord, Bolzaneto:



I due binari lato ponente sono inutilizzati, per cui li requisisco e costruisco una nuova banchina lato fiume.
Ecco il nostro capolinea, ed ecco accontentato Richzena che voleva un interscambio perfetto.
La linea prosegue verso sud con un singolo binario.
giambo64
00mercoledì 3 giugno 2009 10:02
Dopo un tratto percorso sul singolo binario, praticamente inutilizzato dalle FS, la linea arriva a Teglia, dove c'è il ponte che porta sull'altro lato del fiume.
Siamo all'interscambio con la strada che porta al CIGE.
Costruiamo perciò una stazione con raddoppio dei binari prima del ponte, sfruttando lo spazio libero:



Poi si attraversa il ponte, di nuovo a singolo binario.
giambo64
00mercoledì 3 giugno 2009 10:07
Ed eccoci sulla sponda destra del Polcevera, qui troviamo uno scalo industriale abbandonato, facciamo una stazione e un bel parcheggio di interscambio:



a seguire un tratto a binario unico che porta sul ponte che collega con Rivarolo, come ho già illustrato nelle pagine precedenti
giambo64
00mercoledì 3 giugno 2009 10:29
Come si può vedere dalle immagini dall'alto, tutte queste aree ferroviarie sono praticamente abbandonate, immagino pertanto che gli artigli di speculatori grandi e piccoli siano già pronti a carpirle.
Ho letto di ipotesi di trasformazione in strada o parcheggio per camion, per cui occorre fare presto.
Io credo che quest'opera sarebbe accolta con entusiasmo dalla gente e sarebbe estremamente economica, praticamente non occorre nessuna grande opera, esiste già tutto ed è tutto praticamente inutilizzato.
In pochi anni si aggiungerebbero diversi Km alla nostra metro, che troverebbe un senso alla sua penetrazione in Val Polcevera, avrebbe ottimi interscambi con tutte le altre modalità di trasporto e, non ultimo, un vero deposito.
Con queste basi sarebbero meno improbabili nuove estensioni.
cliobini
00mercoledì 3 giugno 2009 11:03
Re:
giambo64, 02/06/2009 23.24:

Se l'Associazione volesse portare avanti questa idea, che tra l'altro è perfettamente in linea con quanto proposto da Genova Mob 2020, ne sarei felice.
Ovviamente attendo sempre il parere di Cliobini...

Scusami, ammetto di aver letto con poca attenzione tutti i messaggi postati in questi giorni.
Io non credo che sia opportuno andare oltre Fegino come linea aperta al pubblico, però potrebbe essere interessante utilizzare lo spazio di Trasta per il deposito.

1. Bolzaneto necessita - oltre di un collegamento con il centro tramite la metro - anche di un collegamento con Sampierdarena. Dei due penso che sia più utile il secondo, visto che (prima o poi) si potrà interscambiare anche a Principe...
2. Il passaggio da sponda sinistra a destra attraverso il ponte attualmente a binario singolo comporta un passaggio a raso. Non trovo realistico mettere un passaggio a livello, che taglia la strada che (prima o poi) sarà completata.
3. Si ritorna sempre alla questione RFI/Trenitalia che ha una marea di risorse e di aree utilizzate in modo pessimo, ma che sono destinate a rimanere in tale situazione, specie se nessuno gli va a proporre un utilizzo più intelligente.

Per il resto, direi che occorre lodare le elaborazioni di Giambo, che dimostrano quanto abbia a cuore lo sviluppo del trasporto su ferro.
giambo64
00mercoledì 3 giugno 2009 11:11
Grazie, Cliobini.
Il problema del passaggio a livello (in realtà sono due) si può risolvere con dei sottopassi per le auto, uguali a quello che è stato fatto di fronte all'IKEA.
Comunque anche abbandonando l'idea di Bolzaneto, ritieni valida la soluzione per il parcheggio di interscambio nell'area industriale?
cliobini
00mercoledì 3 giugno 2009 11:48
Non capisco bene dall'immagine dove sia questo parcheggio.
Come indicato in GeMo2020, il parcheggio di interscambio in sponda destra ci sta bene, magari anche prefigurando una stazione AV sulla linea che dalla bretella Voltri - Borzoli va verso il Terzo Valico.
giambo64
00mercoledì 3 giugno 2009 12:28
Andando verso sud, la zona con lo scalo industriale si trova subito dopo il ponte e il bivio che porta a Trasta.
Questa ferrovia è una grande risorsa completamente inutilizzata.
Gran parte della linea era stata completamente rifatta pochi anni fa con traverse in cemento e rotaie UNI60, è un vero peccato lasciarla così.
Il Celle
00mercoledì 3 giugno 2009 15:46
Re-intervengo con la mia ingegnuità e la mia ignoranza: le aree di RFI sono espropriabili? [SM=g28004]
Perché tutte le volte che si parla di espansione della rete in superficie ci si incaglia sempre sulla stessa questione ed io penso che non abbia proprio senso che la mobilità della nostra città sia immobilizzata (oltre che da una classe politica incompetente) dalle Ferrovie dello Stato (per altro un ente pubblico..) [SM=x1445360]
giambo64
00giovedì 4 giugno 2009 08:42
Hai perfettamente ragione, tuttavia ci sarebbe anche un altra strada percorribile, diametralmente opposta: dare alle ferrovie la gestione della metropolitana.
In questo modo sarebbero le FS stesse incentivate al riutilizzo delle infrastrutture semiabbandonate.
Se, per assurdo, quello che io propongo venisse accettato e si affidasse all'Ansaldo il lavoro, sicuramente troverebbero il modo di rendere la cosa il più costosa possibile. Toglierebbero il ballast e farebbero il solettone su cui appoggiare l'armamento "Milano", per esempio, mentre se fosse gestito dalle FS basterebbero pochi accorgimenti e gran parte del lavoro sarebbe evitato.
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