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I costi della politica : i nuovi sottosegretari ci costeranno tre milioni di euro

Ultimo Aggiornamento: 26/08/2011 00:49
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08/07/2011 15:37
 
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Re:
Rarronno, 08/07/2011 13.00:

Scusa, mi rendo conto che son stato un po' aggressivo,non volevo esserlo; è che mi dispiace sentir dipingere come un eroe Amato che è uno dei principali colpevoli della nostra situazione odierna.

Non sei stato aggressivo...ed io non considero Amato (e nessuno) un eroe. Credo solamente che la situazione economica in cui si trova l'Italia possa essere corretta da un governo tecnico che faccia le riforme necessarie, ad esempio quella della pubblica amministrazione che il governo D'Alema stava tentando di fare prima dell'omicidio di D'Antona. Ogni volta che in questo paese si è tentato di toccare i privilegi e le corporazioni - retaggio del fascismo- ci si è scontrati con un muro. Perchè allora non tentare con un governo tecnico che non sia legato ad alcun bacino elettorale e che possa prendere decisioni necessarie ma impopolari come quelle di cui parla Angelico?


Amato ha evitato la bancarotta - bancarotta a cui LUI e il governo Craxi ci avevano avvicinato - lanciandoci diritti in un ventennio di stagnazione, con un lento e costante impoverimento di (quasi) tutti, con alcuni tra i giovani più validi che emigrano, e soprattutto spostando in avanti un essenziale cambiamento della classe politica italiana.

In sostanza: fossimo falliti nel '92 oggi staremmo molto meglio:

1) la classe politica che ci ha portato allo sfacelo sarebbe stata mandata via A FORCONATE. Il mitico sistema Socialisti/DC (di cui Amato era parte integrante, giusto per chiarire), nonchè i comunisti "di sistema", che ci ha riempito di debiti, clientelismo e malcostume sarebbe sparito. Pensa ad un mondo idilliacio senza D'Alema, Veltroni, Tremonti, eredi di Craxi, Brunetta vari, Chicchitto, Casini e probabilmente senza Berlusconi. Non so te, ma io lo vedo come un idillio;
2) si sarebbero veramente colpiti i privilegi che il sistema della "prima repubblica" aveva alimentato (imprenditori collusi, mafia, ma anche pensionati quarantenni e statali nullafacenti), per il semplice motivo che - non essendoci più soldi - per questi personaggi non ci sarebbe stato più nulla da "mangiare";
3) avevamo ancora un sistema industriale decente, che negli ultimi 20 anni è stato massacrato da malapolitica, tasse e in generale da un sistema che farebbe fuggire anche i santi. Forse sarebbero emersi gli imprenditori capaci e non solo quelli vicini alla politica.
4) qualunque governo fosse subentrato avrebbe dovuto governare secondo un banalissimo sistema di buon senso (che io/te applichiamo quotidianamente): non si spende più di quanto si incassa. Tieni conto che se tu fai debiti che non riesci a pagare ci rimetti solo tu; se li fa un governo ci rimettiamo tutti;
5) il sud, senza la presenza irrazionale di mamma stato (che però sparisce quando la presenza serve davvero: leggi criminalità organizzata) sarebbe volato.

I contro?
- qualcuno si sarebbe dovuto mettere a lavorare seriamente;
- qualcuno ci avrebbe perso parte dei suoi risparmi investiti in BOT (risparmi che ha comunque dovuto intaccare in questi anni di declino).

Amato prolungherebbe di qualche anno l'agonia per nascondere le porcate di questa classe politica: se possibile l'economia si deprimerebbe ancora di più, i risparmi di tutti verrebbero intaccati e il "botto" sarebbe molto più grosso.

Un diverso ministro dell'economia? Sicuramente nessuno di questa classe politica: basta una persona seria, rigorosa e coraggiosa. Il resto si fa da se.

Scusa la prolissità e scusa gli errori, ma ho scritto di fretta.

Mah...non sono sicura che un fallimento nel '92 avrebbe evitato ciò che stiamo vivendo. Dimentichi che coloro di cui parli non erano al potere per grazia divina ma perchè erano stati votati dagli Italiani, che poi si defilarono al momento giusto, buttarono le spilline con il garofano rosso e andarono all'Hotel Rafael a tirare le monetine. I politici che rappresentano il nostro paese sono filiazioni della nostra cultura. Non sono alieni. Sono i rappresentanti di un popolo che denuncia la metà di ciò che possiede, che vitupera la cultura, che ha cancellato il concetto di merito per sostituirlo con una rete di conoscenze più o meno ambigue, che considera normale che una ballerina diventi ministro e un avvocato analfabeta ministro dell'istruzione. Ciò che vediamo ogni giorno alla TV è nostra responsabilità. Concordo con voi sul fatto che il panorama politico sia povero e a tratti desolante ma vi sono alcuni uomini e donne che potrebbero, a mio avviso, operare un serio cambiamento. Persone come la Bonino, Cacciari, Tabacci o ancora Renzi o Chiamparino..Sono pochi..alcune volte non mi ritrovo nel loro pensiero..penso a Tabacci...(io sono praticamente l'opposto!!)..ma riconosco che sono uomini e donne delle istituzioni.
Mi auguro che l'Italia neppure stavolta arrivi alla bancarotta..non vorrei insomma che finisse come la Grecia che ufficialmente viene aiutata dall'UE ma che poi ufficiosamente non ha più la sua sovranità nazionale a vantaggio dei Francesi e dei Tedeschi.
[Modificato da Victoryfan 08/07/2011 15:45]
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