Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!
 

[dicono di lui] Kiki Chambers, che ha lavorato a Neverland dal 1991 al 2003, intervistata dal giornale svedese “Dagen”

Ultimo Aggiornamento: 04/12/2010 22:06
Autore
Vota | Stampa | Notifica email    
01/12/2010 20:14
 
Quota
Io non ho avuto una bella infanzia,ma di certo non la cambierei con la sua......io personalmente gli voglio bene per ciò che mi ha insegnato.
01/12/2010 20:28
 
Quota
Post: 952
Registrato il: 20/03/2010
Città: MILANO
Età: 29
Sesso: Femminile
HIStory Fan
OFFLINE
grazie x questa testimonianaza!!! l'ho trovata molto dolce, ma anche molto triste.....
01/12/2010 21:00
 
Quota
Re:
FLY67., 01/12/2010 20.14:

Io non ho avuto una bella infanzia,ma di certo non la cambierei con la sua......io personalmente gli voglio bene per ciò che mi ha insegnato.




Ma questo è ovvio, ci mancherebbe altro!

Ma che si lamentava di quello che scrivevano i giornali (è solo un esempio), anche quando all'epoca le voci che circolavano le aveva messe in giro lui, io lo chiamerei giocarci su!
E, appunto, anche il lamentarsi della solitudine al punto da raccontare di uscire la sera e fermare la gente per strada per chidere l'amicizia, io lo definirei sempre giocarci su!!
[Modificato da badgirl. 01/12/2010 21:07]
01/12/2010 21:26
 
Quota
Post: 115
Registrato il: 10/08/2009
Città: MILANO
Età: 51
Sesso: Maschile
Utente Certificato
The Essential Fan
OFFLINE
Re:
Stefy B.85, 01/12/2010 19.47:

Sostengo da sempre che Michael sia un normale essere umano, con pregi e difetti, il proprio carattere, le proprie forze e debolezze, come tutti noi... con la sola differenza che noi non siamo spiati 24h/7.


La penso come Badgirl e altri, sicuramente ha gestito attivamente e a proprio beneficio la percezione che fans e stampa aveva spesso di lui, almeno fino a una ventina d'anni fa.
Il fatto di avere una tremenda pressione addosso da parte di magazine, fotografi e giornalisti è una naturale conseguenza all'approccio con i media che ebbe lui e l'entourage fino ai primi anni '90, alimentando dicerie e favole strampalate, poi la situazione degenerò e oggettivamente fu un incubo.
Bisogna anche ammettere però che ci sono molte star, famosissime nel mondo, del cui aspetto privato non si è mai sentito parlare e questo solo perchè esse difendono con i denti la loro privacy, lavorando, recitando, cantando, magari facendo del bene senza dover ogni volta fare un comunicato stampa o allertando il paparazzo di turno ( oppure perchè semplicemente non fanno nulla per alimentare un morboso interesse da parte del pubblico)... sono scelte personali, da una parte Michael è stato osannato e quasi santificato, dall'altra ne è rimasto annientato in senso letterale. Se avesse deciso di mantenere fin dagli inizi un profilo più tranquillo, defilato con la stampa, sicuramente avrebbe vissuto meglio... magari con un pò di popolarità in meno, ma ho il dubbio che non sarebbe stato soddisfatto.

01/12/2010 21:34
 
Quota
Post: 1.391
Registrato il: 15/11/2009
Città: NAPOLI
Età: 58
Sesso: Femminile
HIStory Fan
OFFLINE
Re: Re:
boal, 01/12/2010 21.26:


La penso come Badgirl e altri, sicuramente ha gestito attivamente e a proprio beneficio la percezione che fans e stampa aveva spesso di lui, almeno fino a una ventina d'anni fa.
Il fatto di avere una tremenda pressione addosso da parte di magazine, fotografi e giornalisti è una naturale conseguenza all'approccio con i media che ebbe lui e l'entourage fino ai primi anni '90, alimentando dicerie e favole strampalate, poi la situazione degenerò e oggettivamente fu un incubo.
Bisogna anche ammettere però che ci sono molte star, famosissime nel mondo, del cui aspetto privato non si è mai sentito parlare e questo solo perchè esse difendono con i denti la loro privacy, lavorando, recitando, cantando, magari facendo del bene senza dover ogni volta fare un comunicato stampa o allertando il paparazzo di turno ( oppure perchè semplicemente non fanno nulla per alimentare un morboso interesse da parte del pubblico)... sono scelte personali, da una parte Michael è stato osannato e quasi santificato, dall'altra ne è rimasto annientato in senso letterale. Se avesse deciso di mantenere fin dagli inizi un profilo più tranquillo, defilato con la stampa, sicuramente avrebbe vissuto meglio... magari con un pò di popolarità in meno, ma ho il dubbio che non sarebbe stato soddisfatto.




QUOTONE!!! [SM=x47932]
01/12/2010 21:55
 
Quota
Re: Re:
boal, 01/12/2010 21.26:


La penso come Badgirl e altri, sicuramente ha gestito attivamente e a proprio beneficio la percezione che fans e stampa aveva spesso di lui, almeno fino a una ventina d'anni fa.
Il fatto di avere una tremenda pressione addosso da parte di magazine, fotografi e giornalisti è una naturale conseguenza all'approccio con i media che ebbe lui e l'entourage fino ai primi anni '90, alimentando dicerie e favole strampalate, poi la situazione degenerò e oggettivamente fu un incubo.
Bisogna anche ammettere però che ci sono molte star, famosissime nel mondo, del cui aspetto privato non si è mai sentito parlare e questo solo perchè esse difendono con i denti la loro privacy, lavorando, recitando, cantando, magari facendo del bene senza dover ogni volta fare un comunicato stampa o allertando il paparazzo di turno ( oppure perchè semplicemente non fanno nulla per alimentare un morboso interesse da parte del pubblico)... sono scelte personali, da una parte Michael è stato osannato e quasi santificato, dall'altra ne è rimasto annientato in senso letterale. Se avesse deciso di mantenere fin dagli inizi un profilo più tranquillo, defilato con la stampa, sicuramente avrebbe vissuto meglio... magari con un pò di popolarità in meno, ma ho il dubbio che non sarebbe stato soddisfatto.




SUPERQUOTONE!!!!!! [SM=x47932] [SM=x47932] (io ne ho messi due, però eh! ahaha!)
[Modificato da badgirl. 01/12/2010 21:58]
01/12/2010 22:23
 
Quota
Re: Re:
boal, 01/12/2010 21.26:


La penso come Badgirl e altri, sicuramente ha gestito attivamente e a proprio beneficio la percezione che fans e stampa aveva spesso di lui, almeno fino a una ventina d'anni fa.
Il fatto di avere una tremenda pressione addosso da parte di magazine, fotografi e giornalisti è una naturale conseguenza all'approccio con i media che ebbe lui e l'entourage fino ai primi anni '90, alimentando dicerie e favole strampalate, poi la situazione degenerò e oggettivamente fu un incubo.
Bisogna anche ammettere però che ci sono molte star, famosissime nel mondo, del cui aspetto privato non si è mai sentito parlare e questo solo perchè esse difendono con i denti la loro privacy, lavorando, recitando, cantando, magari facendo del bene senza dover ogni volta fare un comunicato stampa o allertando il paparazzo di turno ( oppure perchè semplicemente non fanno nulla per alimentare un morboso interesse da parte del pubblico)... sono scelte personali, da una parte Michael è stato osannato e quasi santificato, dall'altra ne è rimasto annientato in senso letterale. Se avesse deciso di mantenere fin dagli inizi un profilo più tranquillo, defilato con la stampa, sicuramente avrebbe vissuto meglio... magari con un pò di popolarità in meno, ma ho il dubbio che non sarebbe stato soddisfatto.



Assolutamente d'accordo, sono certa che ci avrebbe impiegato meno di un minuto a far modificare un atteggiamento che non gli fosse gradito da parte di chi lavorava per lui, e che non sarebbe assolutamente stato soddisfatto di avere meno popolarità, anzi....
Infatti lui stesso si è lamentato di "disagi" legati al suo status, ma non ha mai detto "preferirei essere meno famoso",anzi ha sempre affermato che, potendo tornare indietro, non avrebbe cambiato la sua vita.
L'unica cosa che da anni non riesco a spiegarmi del tutto sono i motivi dell'oggettivo accanimento della stampa da un certo punto in poi. Voglio dire, non è certo l'unico ad aver usato "effetti speciali" per attirare l'attenzione lamentandosi poi dell'invadenza dei giornalisti, era sicuramente il più famoso e questo in parte spiega la questione, ma il mio quesito rimane (e non ho grandi risposte, non essendo complottista)


02/12/2010 07:40
 
Quota
Re: Re: Re:
foreverdarling70, 01/12/2010 22.23:



Assolutamente d'accordo, sono certa che ci avrebbe impiegato meno di un minuto a far modificare un atteggiamento che non gli fosse gradito da parte di chi lavorava per lui, e che non sarebbe assolutamente stato soddisfatto di avere meno popolarità, anzi....
Infatti lui stesso si è lamentato di "disagi" legati al suo status, ma non ha mai detto "preferirei essere meno famoso",anzi ha sempre affermato che, potendo tornare indietro, non avrebbe cambiato la sua vita.
L'unica cosa che da anni non riesco a spiegarmi del tutto sono i motivi dell'oggettivo accanimento della stampa da un certo punto in poi. Voglio dire, non è certo l'unico ad aver usato "effetti speciali" per attirare l'attenzione lamentandosi poi dell'invadenza dei giornalisti, era sicuramente il più famoso e questo in parte spiega la questione, ma il mio quesito rimane (e non ho grandi risposte, non essendo complottista)






Oltre ad essere perfettamente d'accordo con te (ma va? ahaha!), provo a darti le spiegazioni che mi sono data io (e non solo), non essendo nemmeno io complottista.

Sicuramente MJ nel massimo del suo successo è risultato "scomodo". Soprattutto quando non si è più limitato alle sue doti artistiche, ma ha anche iniziato a interessarsi di affari (vedi catalogo).
Quindi era potente, sia a livello economico (non schierandosi da nessuna parte, fra l'altro) avendo raggiunto traguardi che nessuno aveva mai raggiunto prima, soprattutto nessuno di colore (altra cosa fondamentale!), e sia come impatto, e quindi influenza, sulle persone.

Con le prime accuse, purtroppo, non avendo affrontato un processo, si è dato il via ad ogni tipo di cattiveria, senza possibilità di smentita alcuna se non basandosi sulla fiducia che si poteva avere (o non avere, appunto) nelle sue parole, che erano già state messe in discussione dai fatti precedenti, che ben conosciamo (lo spiega bene anche il Taraborelli questo meccanismo).
Una volta distrutta la sua immagine, sempre secondo me naturalmente, hanno continuato su quella linea, primo perchè ci si guadagnava una montagna di soldi, e secondo perchè se avessero dovuto iniziare a raccontare la verità, si sarebbero dovuti sbugiardare da soli.
Quindi, alla fine, concluderei che è stato un insieme di cose, oltre, appunto, a quello che avevi già detto tu.
[Modificato da badgirl. 02/12/2010 09:08]
02/12/2010 15:20
 
Quota
Post: 1.577
Registrato il: 19/07/2009
Sesso: Femminile
HIStory Fan
OFFLINE
Re:
FLY67., 01/12/2010 19.10:

E molto difficile pensare a Mike come una persona con un caratterino invece che vederlo come il solito poveretto.
Non tormentiamoci,lui parlava con chi voleva quando voleva.
In una grande casa con centinaia di persone di servizio la regola principale può essere "non disturbatelo" ma nessuno ti spara addosso se poi lui decide di parlare con te.

Questa è la mia opinione.



[SM=x47932] Brava! Direi che in maniera molto intelligente e sintetica e senza fare l'ennesima operazione chirurgica al cervello di Mike hai in maniera perfetta spiegato una cosa semplicissima.
I dipendenti erano tali ed erano tenuti ad una qualche forma di discrezione, come accade allo staff di alberghi e ristoranti.
E smettiamola di paragonare le nostre vite normali e comuni a quelle del personaggio pubblico più conosciuto al mondo!!!



02/12/2010 16:11
 
Quota
Post: 3.230
Registrato il: 07/09/2009
Città: BARI
Età: 42
Sesso: Femminile
Bad Fan
OFFLINE
Re: Re:
ladythriller, 02/12/2010 15.20:


[SM=x47932] Brava! Direi che in maniera molto intelligente e sintetica e senza fare l'ennesima operazione chirurgica al cervello di Mike hai in maniera perfetta spiegato una cosa semplicissima.
I dipendenti erano tali ed erano tenuti ad una qualche forma di discrezione, come accade allo staff di alberghi e ristoranti.
E smettiamola di paragonare le nostre vite normali e comuni a quelle del personaggio pubblico più conosciuto al mondo!!!






Lady non so se ti stavi riferendo a me...ad ogni modo...SI, io paragono la grande superstar Michael Jackson a me comune mortale perchè, come me, lui era una PERSONA normale che faceva una vita "anormale".

Capisco che avesse con il suo personale un rapporto di discrezione, capisco che MOLTO probabilmente era lui che acconsentiva ad un simile comportamento perchè doveva tutelare la sua privacy, perchè non si fidava delle persone che aveva intorno, perchè era sempre circondato da gente a cui, per forza di cose, doveva rispondere in modo gentile anche quando, magari, era incazzato nero... quindi, almeno in casa sua, certe volte, avrà preferito non parlare con nessuno o avrà dato disposizioni in tal senso.

Personalmente credo che tutto questo non significhi necessarimente che lui fosse felice di queste scelte. Una persona normale come io (sacrilegio!!!)considero Michael non sarebbe felice di avere a che fare con gente che o ti lecca il popo' (scsate il termine) per avere in cambio qualcosa oppure non ti guarda in faccia quando parli perchè quelle sono le disposioni che ha ricevuto, magari anche da te, per necessità.

Le operazioni chirurgiche al cervello csono ben altre che provare a guardare all'uomo Michael più che alla star !

Ti sei dimenticata che qui gira gente che, con assoluta certezza, parla di dismorfofobia, incapacità per Michael di vivere una relazione matura con una donna, regressione alla fase fanciullesca e chi più ne ha più ne metta? QUESTE, a mio modesto parere, sono operazioni chirurgiche al cervello...
[Modificato da meryna81 02/12/2010 16:13]
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum
Tag discussione
Discussioni Simili   [vedi tutte]

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 23:04. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com