x Lisa e giusto quello che dici ma dalla realta non si scappa,guarda io ho iniziatoall'età di 14 anni 1/2 a lavorare in conceria d'estate per raccimolare qualcosa per la famiglia poi alle superiori ho sempre lavorato alla sera per guadagnarmi qualcosina,arrivato all'età di 20 con una posizione da impiegato amministrativo nel giro di pochi anni mi sono trovato senza lavoro,dopo una continua ricerca ho trovato lavoro come operaio in un'azienda che costruiva motori el. e nel frattempo facevo l'agente di c. vendita porta a porta alla sera.
Perso il lavoro in azienda ho trovato impiego in fonderia nel mio paese..continuando la professione serale e via cosi cambiando attività fino ad oggi.
In sintesi in natura non vince il più forte ma il più adatto!
Ho imparato molte cose..mi sono fatto forte..e fondalmentalmente ho capito che la cultura è importante(ho ripreso a studiare) ma la qualità che conta nell'umana esistenza è l'intelligenza emotiva.
Adattarsi può voler dire nuove esperienze e nuove opportunità,NON MOLLATE!