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[Causa civile ARCHIVIATA] Joe Jackson contro Conrad Murray e Applied Pharmacy

Ultimo Aggiornamento: 17/08/2012 02:01
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17/06/2010 19:57
 
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Joe presenta la denuncia alla commissione medica

Il dottor Conrad Murray aveva chiesto attrezzature di salvataggio e di rianimazione per Michael Jackson al promotore dei concerti di Londra - AEG - ma la società non le ha mai fornite, secondo una nuova denuncia presentata da Joe Jackson.

TMZ aveva dato la notizia - Joe stava per colpire la AEG denunciandola alla California Medical Board e ad un'altra agenzia, sostenendo che il promotore dei concerti avesse approfittato di Jackson in un modo che lo ha poi portato alla morte - e lui l'ha appena depositata presso la commissione medica.

Joe afferma che giorni prima della morte di Jackson Murray aveva chiesto una macchina di rianimazione cardiaca e un infermiere in diverse e-mail, ma l'AEG non le ha mai fornite.

Secondo la denuncia, Joe accusa la AEG di aver cooptato il giudizio medico di Murray, seducendolo con uno stipendio enorme - in effetti sfociando nella "pratica illegale della medicina corporativa (la parola è "corporate" che sta anche per aziendale, sociale, collettiva, non so quale si adatta meglio, ndt)".

Oltre alla macchina CPR, Murray ha chiesto inoltre soluzione salina, cateteri, aghi e una lettiga.

AEG e Murray non hanno commentato.


www.tmz.com/2010/06/17/dr-conrad-murray-michael-jackson-aeg-death-medical-board-joe-...

17/06/2010 20:12
 
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E come mai le attrezzature che Murray avrebbe chiesto alla AEG non erano anche a casa di Michael? Questo (se tutto è vero) dimostra che le attrezzature erano necessarie e che Murray lo sapeva. Mi domando perchè allora ha somministrato il propofol a casa di Michael dove queste apparecchiature non c'erano?
E' evidente che c'è qualcosa di strano. Murray si preoccupa di richiedere le apparecchiature alla AEG in modo da averle disponibili a Londra e non si preoccupa di farle comprare a Michael per la sua casa di Los Angeles? E nonostante tutto si mette l'azzardo di somministrare l'anestetico? Non va be...è assurdo!
17/06/2010 20:16
 
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Re:
meryna81, 17/06/2010 20.12:

E come mai le attrezzature che Murray avrebbe chiesto alla AEG non erano anche a casa di Michael? Questo (se tutto è vero) dimostra che le attrezzature erano necessarie e che Murray lo sapeva. Mi domando perchè allora ha somministrato il propofol a casa di Michael dove queste apparecchiature non c'erano?
E' evidente che c'è qualcosa di strano. Murray si preoccupa di richiedere le apparecchiature alla AEG in modo da averle disponibili a Londra e non si preoccupa di farle comprare a Michael per la sua casa di Los Angeles? E nonostante tutto si mette l'azzardo di somministrare l'anestetico? Non va be...è assurdo!




stavo esattamente facendo le tue stesse considerazioni, infatti, la cosa è davvero strana, più si va avanti più arrivano le conferme!



18/06/2010 17:31
 
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Io ho capito che le apparecchiature le ha richieste in generale, non solo per Londra.
E quindi non avendole avute, ma dovendo comunque usare il farmaco per le prove, ha usato quest'ultimo anche senza le apparecchiature.
Cioè le apparecchiature, come del resto il medico, gli servivano sia a casa che a Londra.
Ho interpretato male?
Rimane comunque da chiedersi perchè non le ha ricevute.
18/06/2010 18:14
 
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Come ho scritto anche nel topic "complotto sì/no" questa cosa delle mail è allucinante ma, tra le altre cose, quello che non capisco è come documenti così compromettenti non siano stati eliminati dalla Aeg, visto che come sappiamo la polizia con le perquisizioni se l'è presa parecchio comoda. E poi, Joe o i suoi avvocati da chi le avrebbero avute le copie? Se l'AEG fa giustamente orecchie da mercante, la difesa di Murray non credo che cederebbe una prova
"dell'efficienza", diciamo così, del suo assistito alla controparte.
Saranno intervenuti i soliti doppiogiochisti, che magari stavolta vogliono aiutare a far davvero luce su quel che è successo? O sono agli atti tra i documenti presentati fino ad ora per il processo quindi consultabili dalle parti? Boh?
19/06/2010 10:26
 
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Ulteriori dettagli dalla CNN

Los Angeles, California (CNN) - Quando il coroner della contea di Los Angeles ha dichiarato la morte di Michael Jackson omicidio a seguito di "intossicazione acuta di propofol" con altri sedativi, l'ufficio del medico legale ha anche citato che poteva aver contribuito anche la mancanza di attrezzatura consigliata per il monitoraggio dei pazienti, la precisione del dosaggio e attrezzature per la rianimazione.
Sei mesi dopo, il dottor Conrad Murray, che ha somministrato il Propofol a Jackson, è stato accusato di omicidio colposo.
Ma in una recente denuncia depositata presso la commissione medica della California, il padre di Jackson, Joe Jackson accusa il promotore del concerto, AEG Live, di negligenza non avendo fornito l'attrezzatura consigliata e un infermiere che doveva aiutare il Dr. Murray. Tali misure avrebbero potuto impedire la morte del cantante o rianimare Jackson quando ha smesso di respirare, secondo la denuncia.
La California Medical Board è responsabile delle indagini sulle denunce contro i medici.
Secondo una copia della denuncia di 169 pagine, ottenuta dalla CNN e verificata dall'avvocato di Joe Jackson, Brian Oxman, la AEG, su un periodo di sei settimane, avrebbe posto in essere "pratica illegale della medicina aziandale", assumendo, dirigendo, controllando e chiedendo che Murray curasse Michael Jackson mentre si preparava per il suo tour "This Is It" a Londra.
Il portavoce della AEG Michael Roth non ha voluto commentare la denuncia, dicendo alla CNN che il suo ufficio legale non ha visto i documenti. Joe Jackson non era disponibile, secondo l'avvocato Oxman.
L'avvocato civilista di Murray, Charles Peckham, ha rifiutato di commentare le accuse specifiche contro la AEG dopo che la denuncia è stata depositata.
Secondo la denuncia, i dirigenti della AEG Live erano così preoccupati per presunta assenza di Michael Jackson alle prove, che i rappresentanti AEG chiesto a Murray di entrare in gioco e "svezzare" Jackson dalla sua presunta dipendenza dai farmaci forniti da altri medici che hanno causato da stanchezza cronica e disorientamento. La denuncia afferma che la AEG ha fatto un "accordo verbale" con Murray l'8 maggio 2009 sulla base di un contratto redatto, promettendo di fornire a Murray attrezzature, forniture e del personale. La denuncia afferma che Murray ha subito accettato l'offerta di AEG per un pagamento mensile di $ 150.000.
Secondo la denuncia, Murray ha fatto il suo primo ordine di Propofol il 12 maggio 2009, e ha dichiarato in una presunta e-mail a AEG che aveva iniziato a trattare il cantante come parte del loro "accordo verbale".
Il 28 maggio, Murray avrebbe perso la pazienza, perché non era stato pagato per la metà del mese, come promesso da AEG, secondo la denuncia. Prima di trattare Jackson, Murray, un cardiologo a tempo pieno, era rimasto impantanato in un pesante debito, e la denuncia sostiene che la AEG avrebbe sfruttato il suo disagio come una tattica per esercitare il controllo sulle sue decisioni mediche. Più di due settimane dopo che Murray ha iniziato a trattare il cantante, la AEG non aveva fornito a Murray le attrezzature CPR richieste e non mai incaricato Murray di cessare il trattamento a Jackson.
In un'intervista con Don Lemon della CNN, prima che la denuncia fosse depositata, Randy Phillips, amministratore delegato della AEG Live ha detto che il dottor Murray non è mai stato ufficialmente impiegato dalla AEG, perché il contratto non è mai stato firmato. Phillips ha detto che la decisione di assumere il dottor Murray era unicamente di Jackson e che lui lo richiedeva.
"Lui (Michael) disse: 'Tu non capisci, il mio corpo è ciò che alimenta tutta questa avventura e, proprio come Barack Obama, ho bisogno del mio medico con me 24 ore su 24. Questo non è negoziabile", Phillips ha detto a Don Lemon . "Ed era così deciso su questa richiesta che ho fatto marcia indietro dicendomi: 'Questa è una battaglia che non posso vincere", ha dichiarato Phillips.
Fino al 18 giugno, secondo la denuncia, Jackson aveva partecipato solo a poche prove, spingendo Phillips della AEG Live e il regista del "This Is It" Kenny Ortega a chiedere un incontro faccia a faccia con lui nella tenuta di Jackson a Holmby Hills. Phillips e Ortega hanno insistito sul fatto che Jackson doveva presentarsi alle prove o la AEG avrebbe "staccato la spina" sulla casa in affitto di Jackson e bloccato i servizi di Murray se fosse mancato un'altra volta alle prove, sostiene la denuncia.
In quella stessa sera, Murray avrebbe dato a Jackson Valium, Ativan, Versed e Propofol al fine di indurre il sonno, farmaci che pare gli avrebbe somministrato nelle ultime cinque settimane, sostiene la denuncia. Murray ha continuato questa pratica senza CPR o assistenza infermieristica, che la AEG aveva promesso, secondo la denuncia. Jackson ha provato il 19 giugno, il 23 e il 24, secondo l'avvocato Oxman. La maggior parte del documentario "This Is It" è stato girato in tali date, secondo l'amministrato della AEG Live Randy Phillips.
Il 24 giugno, la AEG ha inviato a Murray un accordo di revisione del contratto, che rispecchiava l'originale accordo verbale dell'8 maggio 2009, eccetto che richiedeva la firma di Jackson, sostiene la denuncia. Murray ha firmato l'accordo e l'ha inviato via fax alla AEG, anche se la denuncia sostiene che la AEG sapeva dei pericoli inerenti ai trattamenti che Murray amministrava e che ha "temerariamente" non fornito le apparecchiature salvavita che AEG sapeva essere indispensabili per proteggere la vita di Michael Jackson.
"Se la AEG non avesse violato le leggi della California e avesse mantenuto la sua promessa di fornire le attrezzature CPR per la rianimazione e un infermiere, Michael Jackson non sarebbe morto il 25 giugno", sostiene la denuncia.
La denuncia è sostenuta da 16 presentazioni tra cui una stima del costo presunto dei servizi medici di Murray e una copia del preteso contratto tra la AEG e Murray.
Il costo delle attrezzature mediche e forniture richiesto da Murray ammonta presumibilmente a 8.000 dollari al mese. Un infermiere è stato stimato al costo 7.000 dollari al mese, secondo la denuncia. Il costo d'affitto per Murray a Londra si dice che sarebbe stato in totale 8.000 dollari al mese, la denuncia ha affermato. Murray, che si è dichiarato non colpevole dell'accusa di omicidio colposo, ha detto agli investigatori della polizia di Los Angeles che non è mai stato pagato per il suo trattamento a Jackson.
Un rappresentante alla California Medical Board ha confermato alla Cnn il deposito della denuncia di Jackson, ma non ha voluto commentare ulteriormente.

Fonte:
edition.cnn.com/2010/SHOWBIZ/06/18/jackson.aeg/

19/06/2010 10:40
 
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E dopo tutto questo ancora si hanno dubbi sul complotto? Mah!
19/06/2010 12:44
 
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direi semplicemente....SPEECHLESS!!!ma non ci posso credere...se fosse per me manderei in galera il doc e tutta la AEG e butterei le chiavi delle celle nella più profonda fossa marina che esiste nell'oceano........
19/06/2010 13:03
 
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Re:
dbsmile, 19/06/2010 12.44:

direi semplicemente....SPEECHLESS!!!ma non ci posso credere...se fosse per me manderei in galera il doc e tutta la AEG e butterei le chiavi delle celle nella più profonda fossa marina che esiste nell'oceano........



[SM=x47932] Concordo!


25/08/2010 19:12
 
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Joe Jackson e Oxman ci riprovano, dopo che il giudice federale aveva riscontrato una carenza di informazioni sulla prima denuncia.


Joe Jackson ha ripresentato la sua denuncia contro il dottor Conrad Murray. Stavolta sostiene che il dottor Murray e l'AEG hanno fatto un intervento su Michael Jackson una settimana prima che morisse.

Secondo i nuovi documenti il dottor Murray e i rappresentanti della AEG sono andati a casa di Michael Jackson il 18 giugno 2009 e durante la riunione l'AEG ha chiesto a Michael di smettere di vedere il dottor Arnold Klein e di smettere di prendere i farmaci che Klein gli dava. Volevano che Michael prendesse solo i farmaci che gli venivano dati da Conrad Murray.

Secondo la denuncia con l'intervento si voleva portare Michael ad aderire al regime farmacologico del dottor Murray in modo da poter dormire di più. L'AEG pensava che Michael saltasse le prove a causa dei farmaci che gli davano il Dr. Klein e altri medici.

La denuncia sostiene inoltre che nei giorni precedenti la morte di Michael era evidente che fosse sempre più debole, a volte sembrava "sotto l'effetto dei farmaci ("drugged") e disorientato".

La conclusione della denuncia è che l'intervento e la generale preoccupazione circa il consumo di farmaci da parte di MJ è la prova che il dottor Murray non aveva alcun diritto di somministrare il Propofol e altri farmaci al cantante e che il dottor Murray sapeva che stava giocando con il fuoco.


www.tmz.com/2010/08/25/joe-jackson-michael-jackson-wrongful-death-lawsuit-conrad-murray-drug-intervention-aeg/?utm_source=twitterfeed&utm_medium=...

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