emanuele1981, 01/06/2010 16.36:
Concordo in pieno è vero il dottore avrà sicuramente la colpa di aver accettato di aver somministrato a Michael una dose eccessiva di farmaco quando aveva il DOVERE di rifiutarsi come qualsiasi medico con principi morali e che crede nella sua professione dovrebbe fare.
Ma è colpa anche del nostro Michael purtroppo, perchè ha cercato con un farmaco di placare la sete di amore e il suo essere solo nel mondo avendo accanto a se solo persone che volevano sfruttare la sua immagine e al massimo pseudo amici che lo chiamavano per intervistarlo volendo entrare dentro lo spirito nobile e puro.
Mai ha avuto un vero amico, una persona che lo capisse, che gli stesse accanto senza interesse, che gli parlasse con il cuore e anche a costo di litigare gli facesse capire che si stava solo autodistruggendo.
Forse è proprio il destino che Dio riserva agli immortali, quelli dei quali si sentirà sempre parlare forse è proprio vero come dice la bibbia della torre di babele con il re che voleva costruire la torre con la presunzione arrivare a Dio, o di Adamo ed Eva che mangiano la mela per avere la saggezza di Dio.
L'uomo non può mai sostituirsi a Dio e nel momento che si crede un Dio, inarrivabile ed invincibile (purtroppo un titolo che conosciamo) è proprio allora che il destino si compie.
Michael come Elvis per esempio insegnano. Il successo spesso è mal gestito e notorietà ed essere miti purtroppo causano l'autodistruzione.
Direi che Michael ed Elvis abbiano avuto due percorsi differenti e non vadano paragonati.
E poi nella tua saggia analisi ti sei scordato le accuse e il processo.