Il Giornale fa alcune considerazioni sul patrimonio e sulla situazione economica di MJ prima della morte

Ultimo Aggiornamento: 24/03/2010 22:18
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17/03/2010 22:07
 
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Re:
(Miss Piggy), 16/03/2010 23.40:

Chissà quanti di quelli che si batteranno il petto con atti di dolore d'ora in avanti saranno davvero sinceri, o avranno semplicemente scelto di saltare sul carro del vincitore....comunque ben vengano tutti gli articoli positivi/riabilitanti, convinti o meno che siano i giornalisti che li scrivono (Giordano mi sembra lo sia): ci sono pur sempre 20 e passa anni di vaccate da elidere.




e non penseranno di cancellarle con 1 articolo...
dopo la fuffa che gli hanno tirato addosso per anni, e pure quest'estate...
dai, saltiamo tutti sul carro del vincitore , che bello !
peccato che l'unico vincitore abbia perso tutto.
Scusate, ma leggere certi articoli adesso a me fa venire solo la rabbia
17/03/2010 22:20
 
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Re: Questo articolo è basato sul nulla.
Compix83, 17/03/2010 3.42:

Non esiste infatti alcun collegamento tra il contratto da 250 milioni stipulato ieri dagli esecutori testamentari, e la situazione finanziaria di Michael Jackson quando era in vita.

Se oggi Michael fosse vivo, debiti o non debiti, quel contratto con la Sony non esisterebbe. Così come non esisterebbero le impennate dei suoi dischi nelle classifiche mondiali. I milioni di nuovi fan pronti ad acquistare gadget, borse, guanti, bambole e decine di nuove cianfrusaglie dedicate al "compianto Re del Pop". Non esisterebbe un documentario ("This is it") trasmesso per due settimane in ogni angolo del pianeta e distribuito nei negozi in tre versioni differenti. E, soprattutto, non esisterebbero inediti di Michael Jackson dal valore stratosferico di 250 milioni di dollari.

Insomma: personalmente non so se Michael fosse davvero strangolato dai debiti o meno. Nessuno di noi può saperlo con con sicurezza. Ma una cosa è certa: questo articolo non ci toglie il dubbio.




Giusto.

Vorrei inoltre ricordare che nei mesti estivi Christian38, avvocato dei Jacksons, ha varie volte confermato qui sul forum della mole pazzesca di debiti che Michael aveva accumulato.

Che crediate o meno a questa testimonianza, quei debiti c'erano comunque, i dissesti finanziari erano ormai una costante delle notizie su Michael negli ultimi anni, e le cause mandate avanti con persone che reclamavano crediti per prestiti che Michael manco ricordava non sono un sogno...
Tohme e company avevano fatto proprio un bel lavoro. [SM=g27816]




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Re:
Aryn, 17/03/2010 19.18:




Bè sei un attimo duro, credo che il this is it avrebbe aiutato molto, sicuramente non avrebbe venduto come ora ma manco starebbe con le pezze al sedere.... era sempre l'artista più famoso di tutti i tempi.... mica cippirimerlo.





Aryn, certo che i concerti del "This is it" avrebbero aiutato molto: dopotutto, i biglietti andarono in sold out in meno di un'ora. Ma che il "Michael Jackson morto" stia vendendo molto più di quanto riuscisse a fare negli ultimi tempi il "Michael Jackson vivo", non ci sono dubbi.

Basti pensare che "il Michael Jackson morto" ha venduto, in soli 8 mesi, dieci milioni di copie in più di quanto siano riusciti a fare Bad o Dangerous in 20 anni. Venti milioni in più rispetto ad HIStory in 15 anni. E trenta milioni in più rispetto a Invincible in 9 anni.

Il primo ed ultimo videogioco sul "Michael Jackson vivo", Moonwalker, risale a ben 15 anni fa. Cioé a quando ancora dovevano inventare la Playstation (io ci giocavo col mio Sega Mega Drive). Eppure, guarda caso, ora la Sony ci regalerà quello sul "Michael Jackson morto".

Con questo non voglio affermare che il "Michael Jackson vivo" degli ultimi anni non valesse niente rispetto al "Michael Jackson morto" (anzi!). Ma collegare, come ha fatto Giordano, la capacità di introitare soldini dell'uno e dell'altro, mi sembra alquanto azzardato. Ecco tutto.
[Modificato da Compix 18/03/2010 03:21]
18/03/2010 15:03
 
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Le foto non sono abbastanza, perchè vi spingete così oltre?
Confondete le persone, raccontate solo le storie che volete voi.
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Volete lasciarmi in pace?!

"MJ, October 2001"
18/03/2010 18:48
 
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Re: Re: Questo articolo è basato sul nulla.
Mercurina89, 17/03/2010 22.20:




Giusto.

Vorrei inoltre ricordare che nei mesti estivi Christian38, avvocato dei Jacksons, ha varie volte confermato qui sul forum della mole pazzesca di debiti che Michael aveva accumulato.

Che crediate o meno a questa testimonianza, quei debiti c'erano comunque, i dissesti finanziari erano ormai una costante delle notizie su Michael negli ultimi anni, e le cause mandate avanti con persone che reclamavano crediti per prestiti che Michael manco ricordava non sono un sogno...
Tohme e company avevano fatto proprio un bel lavoro. [SM=g27816]




straquoto-

la gestione del suo patrimonio è stata data in mano a persone prive di competenza (per non dire onestà e minimo di decenza [SM=g27816] )...
con questo non voglio dire che MJ era un senza cervello...dico solo che un impero come il suo non poteva essere gestito da un artista anche se con un buon fiuto per gli affari, bensi da maghi della finanza e dell'economia...
18/03/2010 19:23
 
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Re: Re: Questo articolo è basato sul nulla.
Mercurina89, 17/03/2010 22.20:




Giusto.

Vorrei inoltre ricordare che nei mesti estivi Christian38, avvocato dei Jacksons, ha varie volte confermato qui sul forum della mole pazzesca di debiti che Michael aveva accumulato.

Che crediate o meno a questa testimonianza, quei debiti c'erano comunque, i dissesti finanziari erano ormai una costante delle notizie su Michael negli ultimi anni, e le cause mandate avanti con persone che reclamavano crediti per prestiti che Michael manco ricordava non sono un sogno...
Tohme e company avevano fatto proprio un bel lavoro. [SM=g27816]



Non capisco come ci sia ancora chi dubita che la situazione finanziaria fosse questa. Grazie per averlo ricordato.

Sono troppe le testimonianze, troppo articolate e provenienti da persone che hanno frequentato MJ in momenti diversi (buoni ultimi i 3 bodyguard, anche loro parlano di carte di credito rifiutate), per mettere ancora in dubbio che avesse forti problemi di liquidità.
Il patrimonio (immobiliare e le famose edizioni) è altra cosa.

18/03/2010 20:51
 
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Re: Re: Re: Questo articolo è basato sul nulla.
(Miss Piggy), 18/03/2010 19.23:



Non capisco come ci sia ancora chi dubita che la situazione finanziaria fosse questa. Grazie per averlo ricordato.

Sono troppe le testimonianze, troppo articolate e provenienti da persone che hanno frequentato MJ in momenti diversi (buoni ultimi i 3 bodyguard, anche loro parlano di carte di credito rifiutate), per mettere ancora in dubbio che avesse forti problemi di liquidità.
Il patrimonio (immobiliare e le famose edizioni) è altra cosa.





E' assurdo,pero',se si pensa a quello che ha guadagnato!
19/03/2010 11:52
 
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Assurdo, sì rossijack, ma io credo che questi problemi ci fossero e sappiamo purtroppo bene quale ne è stata la conseguenza finale.
19/03/2010 12:14
 
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Re: Re:
Compix83, 18/03/2010 2.56:



Aryn, certo che i concerti del "This is it" avrebbero aiutato molto: dopotutto, i biglietti andarono in sold out in meno di un'ora. Ma che il "Michael Jackson morto" stia vendendo molto più di quanto riuscisse a fare negli ultimi tempi il "Michael Jackson vivo", non ci sono dubbi.

Basti pensare che "il Michael Jackson morto" ha venduto, in soli 8 mesi, dieci milioni di copie in più di quanto siano riusciti a fare Bad o Dangerous in 20 anni. Venti milioni in più rispetto ad HIStory in 15 anni. E trenta milioni in più rispetto a Invincible in 9 anni.

Il primo ed ultimo videogioco sul "Michael Jackson vivo", Moonwalker, risale a ben 15 anni fa. Cioé a quando ancora dovevano inventare la Playstation (io ci giocavo col mio Sega Mega Drive). Eppure, guarda caso, ora la Sony ci regalerà quello sul "Michael Jackson morto".

Con questo non voglio affermare che il "Michael Jackson vivo" degli ultimi anni non valesse niente rispetto al "Michael Jackson morto" (anzi!). Ma collegare, come ha fatto Giordano, la capacità di introitare soldini dell'uno e dell'altro, mi sembra alquanto azzardato. Ecco tutto.



Aspetta però, del videogioco si vociferava ben prima della morte, indi il marchio MJ tirava ancora. Poi è normale che con la morte si è tutto ampliato, questo lo sapevamo tutti, però con un buon disco, dei video decenti, credo che sarebbe cmq riuscito a tirarsi insieme... problema è che psicologicamente era al minimo storico...
19/03/2010 15:48
 
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Re: Re: Re: Re: Questo articolo è basato sul nulla.
rossijack, 18/03/2010 20.51:




E' assurdo,pero',se si pensa a quello che ha guadagnato!


Infatti.
Per me tutto può essere, che questi debiti ci fossero oppure no, solo non mi va di credere a tutto quello che ci viene detto.
Christian 38 è l'utente che mi disse che Word to the badd era un'audiolettera al fratello, spogliando così di qualsiasi cattiveria la canzone di Jermaine, eppure nessuno ci ha creduto.
I debiti potevano essere reali o inventati da Thome Thome per spingerlo ad accettare quel tour (che c'è adesso non piacciono più le teorie complottiste?) oppure provocati da lui e da tutte le sanguisughe che lo circondavano.Michael era tenuto all'oscuro dei suoi conti personali e non è ipotesi fantascientifica che gli avessero fatto credere di essere sul lastrico.
Ad ogni modo non erano debiti personali ma della Sony (così ho letto sul forum) e mi rifiuto di pensare che l'unico modo per uscirsene fosse un tour.
Ripeto, quei debiti potevano anche esistere, ma a me piace considerare tutte le ipotesi.


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