Posto l'articolo uscito oggi su "Il Giornale", sempre di Giordano e un pò più completo per quanto riguarda le spiegazioni sullo stato patrimoniale, pur non togliendo alcuni dubbi, come fatto notare da ladythriller e Compix83. Certo se non fosse morto tutto questo meccanismo non si sarebbe messo in moto.
Le ultime righe mi hanno commossa.
Michael Jackson ha trascorso anni nell’ombra artistica, concentrato più su magagne processuali o psicopatologiche. Ma ha continuato a lavorare, a registrare, a fare progetti come se fosse stato ancora un ragazzino sconosciuto.
E forse questo entusiasmo così candido e commovente sarebbe da solo il testamento migliore, altro che diluvio di pubblicazioni un tanto al chilo.
Ringrazio Giordano per queste parole, mai cosi' indovinate e dette da un giornalista - Ho inviato e-email di ringraziamento, anche perche' iscritta da molto alla rivista