Taj Jackson (nipote maggiore di Michael Jackson)
«Robson è un bugiardo e Prince ormai sfiduciato»
Taj Jackson, il nipote di Michael Jackson più attivo nella battaglia contro l'infamante documentario "Leaving Neverland", è stato intervistato nei primi di febbraio dalla trasmissione "Sunrise".
Oltre a definire «ridicole» le accuse verso suo zio, Taj spiega nel dettaglio tutti i motivi per cui è evidente che Wade Robson e James Safechuck stiano mentendo.
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C'è una ragione per cui nel documentario non si vedono suoi amici. Non vedi la community dei coreografi o della danza intervenire in sua difesa, perché sanno che lui sta mentendo».
Sulla famiglia Robson, Taj ha raccontato:
«Sono stati intorno a noi per molti anni. Chiunque fosse vicino a Michael li conosce. Ecco perché, quando ho sentito la notizia, ho subito pensato "No, non è vero, non può essere Wade. [...] Non è la persona che sta fingendo di essere».
Il nipote del Re del Pop ci ha fatto sapere, inoltre, qualcosa di più sul modo in cui i figli di Michael, in particolare Prince Jackson, stanno vivendo la situazione:
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Ho parlato con Prince a riguardo e lui pensa che nulla di tutto ciò potrà mai cambiare. Aveva un comportamento quasi da sconfitta, perché ha perso la fiducia nel fatto che i media riportino la verità».
Una cosa, però, sembra rincuorare Taj e tutta la famiglia Jackson: il sostegno dei fan.
«Sono stati incredibili» - racconta - «hanno dovuto reinventarsi detective e giornalisti. [...] Loro rispondono con la verità e questo è tutto ciò che chiediamo... Cercare la verità».
Nel VIDEO, l'intervista integrale sottotitolata IN ITALIANO.
Traduzione e sottotitoli di
Vittoria Moccia.