[dicono di lui] "Leaving Neverland" - le reazioni dei VIP e di chi conosceva Michael Jackson

Ultimo Aggiornamento: 05/06/2019 12:17
Autore
Vota | Stampa | Notifica email    
13/03/2019 10:28
 
Quota
Post: 280
Registrato il: 09/02/2018
Città: BOLOGNA
Età: 28
Sesso: Femminile
Amministratore
Number Ones Fan
Direzione
OFFLINE
Joe Pytka (regista di videoclip musicali di MJ)

«Safechuk ha una memoria a orologeria»






«Jimmy era un adorabile ragazzino che avevo scelto per uno spot Pepsi con Michael Jackson. Ero un po’ trepidante quando vennero fuori le accuse contro Michael.

Jimmy e Michael (e la madre di Jimmy) viaggiavano insieme e si frequentavano molto in quel periodo. Poi mi sono ricordato che la madre di Jimmy era una donna molto presente e non avrebbe mai permesso che accadesse qualcosa di sconveniente a suo figlio. Questo fino a quando Wade Robson ha citato in giudizio l’Estate dopo la morte di Michael, e lo ha fatto anche Jimmy.

Non ci sono mai state prove di alcun illecito ed è curioso che ci siano queste "scoperte" di molestie venticinque anni dopo il fatto, e solo quando ci sono in gioco grandi somme di denaro. Il caso di Jimmy ha superato di molto i termini per la reminiscenza, ma questo non importa “ai golosi”.
Jimmy aveva testimoniato, in un precedente processo, che nulla era mai accaduto.


Ci sono quelli che accuseranno Michael di stranezze, ma Michael ha registrato una canzone, "THE PRICE OF FAME", in cui ha detto tutto».


Traduzione di Giusy Mascolo.




13/03/2019 13:46
 
Quota
Post: 4.156
Registrato il: 26/11/2010
Città: ROMA
Età: 109
Sesso: Femminile
Utente Certificato
Bad Fan
OFFLINE
Re:
Morphine95, 13/03/2019 10.28:

Joe Pytka (regista di videoclip musicali di MJ) ......
Ci sono quelli che accuseranno Michael di stranezze, ma Michael ha registrato una canzone, "THE PRICE OF FAME", in cui ha detto tutto».
Traduzione di Giusy Mascolo.



31/03/2019 22:34
 
Quota
Post: 4
Registrato il: 26/03/2019
Sesso: Femminile
This Is It Fan
OFFLINE
Bene! Sono felice che ci siano molte persone conosciute disposte a difenderlo! Bisognerebbe che fossero ancora di più!

I'll Never Let You Part, For You'Re Always in My Heart...
05/05/2019 15:25
 
Quota
Post: 283
Registrato il: 09/02/2018
Città: BOLOGNA
Età: 28
Sesso: Femminile
Amministratore
Number Ones Fan
Direzione
OFFLINE
Paris Jackson (secondogenita di Michael Jackson)

La ragazza parla a Dan Reed:
«Sei un uomo piccolo e triste»




Foto di Hamid Moslehi, 1999


Tramite il suo account Twitter ufficiale, la figlia di Michael Jackson, Paris, ha difeso il suo papà dagli attacchi del "cacciatore di pedofili" britannico Stinson Hunter.

Quest'ultimo, per chi non lo conoscesse, è il protagonista del documentario "The Paedophile Hunter", di Dan Reed. Sì, proprio lo stesso regista di "Leaving Neverland", a cui Stinson deve buona parte della sua popolarità.

Paris, che non aveva idea di chi fosse Stinson fino a quando non le è stato segnalato il tweet che bollava suo padre come "un deviato", gli ha risposto:

«Devi essere un uomo molto piccolo e triste. So che è difficile affrontare il vuoto del buco nero che sta logorando la tua anima, ma cercare di riempirlo attaccando un uomo morto che ha combattuto per la pace e l'amore, probabilmente non ti sarà d'aiuto. Vorrei che un giorno il sole possa splendere su di te, signore».

E ancora:

«Capisco che, per quanto si possa tagliare in fette sottili qualcosa, ne rimarranno sempre due lati, o anche di più. Ma se il tuo lato (o il tuo parere) si è formato attraverso i tabloid, davvero non posso prenderti sul serio, amico. Perché nei media non troverai altro che menzogne».




05/05/2019 15:30
 
Quota
Post: 285
Registrato il: 09/02/2018
Città: BOLOGNA
Età: 28
Sesso: Femminile
Amministratore
Number Ones Fan
Direzione
OFFLINE
LaVelle Smith Jr. (ballerino e coreografo di Michael Jackson)

«Robson e Safechuck non hanno dignità»






Il 10 febbrario 2019, LaVelle Smith, coreografo, ballerino e grande amico di Michael Jackson, parlando del documentario, ha esordito così:

«Recentemente ho ricevuto dei messaggi sul mio profilo che mi chiedevano di esprimere alcune parole su un "documentario" - il cui nome non dirò perché è un contenuto senza senso - proiettato a un Festival... Ho solo una cosa da dire: se quelle persone avessero un po' di dignità, non direbbero mai cose così stupide.
Il mio amico Michael Jackson è TOTALMENTE INNOCENTE. Lo è sempre stato
».




05/05/2019 15:38
 
Quota
Post: 286
Registrato il: 09/02/2018
Città: BOLOGNA
Età: 28
Sesso: Femminile
Amministratore
Number Ones Fan
Direzione
OFFLINE
Geraldine Hughes (autrice del libro "Redemption: The Truth Behind the Michael Jackson Child")

«Manipolazione e strategia senza fatti»





Il 13 febbraio 2019, la scrittrice Geraldine Hughes - segretaria di Barry Rothman, avvocato dell'accusa nel processo del 1993 contro MJ -, dichiara:

«Il documentario inizia dando informazioni dettagliate sulla loro infanzia, sul modo in cui hanno incontrato Michael Jackson ed entrambe le madri dei due sono in "Leaving Neverland" dall'inizio alla fine.

Il documentario cerca STRATEGICAMENTE di farti innamorare di Wade e Jimmy fin da bambini, mostrando molti loro video di quando erano piccoli, così come le loro adorabili madri.
C'è anche una nonna nel film.

Wade, insieme a Jimmy, descrivono i presunti abusi in modo ESTREMAMENTE dettagliato dicendo che MJ lo aveva molestato dai 7 ai 14 anni, ogni volta che loro due si ritrovavano insieme.

Hanno anche mostrato il culmine della carriera di Wade come coreografo e la carriera di Jimmy come musicista, e che entrambi hanno sposato bellissime mogli.

L'unica cosa che manca a questo documentario è la musica di violino in sottofondo, poiché ovviamente fanno il lavaggio del cervello e influenzano il pubblico lasciando credere che Wade e Jimmy siano questi due angeli, dei bambini carini, con un'ottima carriera, belle mogli e famiglie, e che sono stati sfruttati da Michael Jackson.

Il documentario NON FORNISCE informazioni attuali sui due, come il fatto che entrambi ora siano degli uomini adulti, che le loro carriere si stanno disintegrando e che un anno dopo il tentativo fallito di Wade di cercare lavoro presso la MJ Estate nello spettacolo “Michael Jackson One”, hanno intentato una causa civile da 1,5 miliardi di dollari contro la stessa Estate di Michael Jackson per la prima accusa di molestie su minori, in seguito RESPINTA dal tribunale.

Il regista ha inserito scene tratte dalle accuse di Jordan Chandler del 1993 e delle accuse di Arvizo nel 2005, mostrando l'arresto di Michael e le immagini di lui in manette.

Non ci è voluto molto, per qualcuno che conosce i fatti, a capire che dipingono una storia unilaterale che include solo accuse di molestie senza offrire i FATTI, guidando il pubblico con suggerimenti subliminali, usando messaggi vocali lasciati da MJ per suggerire qualcosa di cinico, quando invece il messaggio vocale dice semplicemente “ciao e spero di vederti presto”.

Ci è voluta tutta la seconda parte del documentario per cercare di spiegare perché Wade e Jimmy hanno mentito due volte sotto giuramento.
Nel 2005 Wade ha testimoniato sotto giuramento che Michael Jackson non lo aveva MAI molestato, dicendo: "Se lo avesse fatto, non sarei qui adesso".

Wade ha dichiarato nel documentario che aveva una passione per la regia cinematografica fin da bambino.
Ha detto che Michael Jackson gli aveva predetto che lui un giorno sarebbe diventato importante, ancora più grande di Spielberg.
Mi sono allontanata dalla proiezione pensando che aveva finalmente fatto il suo debutto nel mondo del cinema, e che Wade Robson e Jimmy Safechuck avevano svolto un ottimo lavoro di recitazione.

Durante la sessione di domande e risposte, il regista Dan Reed ha detto che solo durante le riprese ha deciso di inserire anche le madri, per dare PIÙ CREDIBILITÀ al documentario.

Concludo che questo è un modo squallido di correre dietro al denaro di Michael Jackson, facendo una FALSA dichiarazione di molestie su minori dopo aver passato 20 anni in difesa della sua innocenza, usando uno scenario di reali abusi sui minori per mettere in scena le loro bugie.

FINGONO di essere una voce per i bambini maltrattati, quando in realtà sono loro gli aggressori, e Michael Jackson (ancora una volta) è vittima di menzogne.

Wade Robson si vantava di essere un "maestro dell'inganno".
O ha mentito sotto giuramento nel 1993 e nel 2003, o sta mentendo ora.

In ogni caso, ha già dimostrato di essere un bugiardo o, meglio ancora, un maestro dell'inganno».

[Modificato da Morphine95 05/05/2019 15:39]




05/05/2019 15:50
 
Quota
Post: 287
Registrato il: 09/02/2018
Città: BOLOGNA
Età: 28
Sesso: Femminile
Amministratore
Number Ones Fan
Direzione
OFFLINE
L'Estate di Michael Jackson torna a farsi sentire (10 febbraio 2019)





Nonostante Roger Friedman avesse scritto un articolo (datato 8 febbraio 2019) che ci aveva fatto sperare nella cancellazione del documentario da parte della HBO, l'emittente statunitense ha confermato pochi fiorni più tardi che "Leaving Neverland" sarebbe stato regolarmente trasmesso il 3 e 4 Marzo, in prima serata.

A nulla era servita la corposa lettera di dieci pagine inviata dall'avvocato dell'Estate di Michael Jackson, Howard Weitzman, all'amministratore delegato della HBO, Richard Plepler, integralmente pubblicata l'8 Febbraio sul sito di informazione The Hollywood Reporter.


____________________


LA LETTERA DELL'ESTATE A HBO


In buona sostanza, nella lettera - che evita esplicite minacce legali pur attaccando la decisione di HBO di trasmettere il documentario - si legge come "Leaving Neverland" sia un prodotto «dichiaratamente unilaterale, sensazionalista» e irrispettoso dell'etica giornalistica.

In particolare, l'Estate si dice allibita dal fatto che il documentarista Dan Reed non l'abbia interpellata in merito alle accuse di Wade Robson e James Safechuck, e evidenzia come i precedenti contenziosi legali con i due accusatori avessero già «inequivocabilmente chiarito» la loro assoluta non credibilità.

Weitzman scrive che la HBO «viene usata come parte della strategia legale di Robson e Safechuck» i quali, dopo aver perso in tribunale, starebbero attualmente cercando di ricorrere in appello sfruttando appunto il clamore mediatico generato da "Leaving Neverland".

L'avvocato ricorda anche che i due furono «sorpresi a mentire» nel corso di una testimonianza, e critica pesantemente sia l'HBO che gli autori del film per aver «intenzionalmente» scelto di non intervistare chiunque potesse sminuire la storia che volevano raccontare.

Chiede Weitzman: «Considerato tutto ciò, a disposizione di chiunque sia intenzionato a svolgere un minimo di attività investigativa, perché l'HBO produrrebbe un documentario basato esclusivamente sulle parole di questi due bugiardi e del regista/produttore Dan Reed?

Perché l'HBO produrrebbe questo documentario senza neanche chiedere commenti o risposte all'Estate di Jackson, che ha battagliato legalmente per anni - e con successo - contro queste false accuse di Robson e Safechuck?

C'è qualche altro artista a cui HBO farebbe una cosa del genere? C'è qualche altro artista a cui HBO non chiederebbe neanche un commento di fronte ad accuse di tale entità?».

La lettera prosegue affermando che se alla HBO importasse qualcosa dell'etica, non trasmetterebbe il documentario: «L'HBO si è ora unita alla "cacofonia su Michael Jackson" tipica dei media scandalistici. A dieci anni dalla sue morte, è veramente triste».

E incalza: «Sappiamo che HBO sta affrontando gravi pressioni concorrenziali da Netflix, Amazon e altri fornitori di contenuti più moderni, ma abbassarsi a questo livello per riconquistare un pubblico è vergognoso. Sappiamo che HBO e i suoi soci in questo documentario non avranno successo. Sappiamo che questo diventerà l'episodio più vergognoso nella storia di HBO».

La risposta dell'emittente TV non si è fatta attendere: «I nostri piani rimangono invariati. Come previsto, il documentario "Leaving Neverland" andrà in onda in due parti, domenica 3 Marzo e lunedì 4 Marzo. Dan Reed è un regista premiato che ha accuratamente documentato i resoconti di questi sopravvissuti. Le persone dovrebbero evitare giudizi finché non vedranno il film».

____________________


LA LETTERA DELL'ESTATE A RADAR


Nel frattempo, l'Estate di MJ si è ritrovata un'altra gatta da pelare: il vergognoso articolo del 6 Febbraio pubblicato dal portale Radar Online, definito dalla stessa Estate come «nient'altro che un sito di intrattenimento nato per attrarre gli istinti più elementari della gente, e a malapena meritevole dell'appellativo di tabloid».

La lettera, dai toni insolitamente sarcastici per un contesto legale, è stata inviata a Radar Online a firma dell'avvocato Jonathan Steinsapir. Ve la traduciamo integralmente.

«Gentili signori, siamo gli avvocati dei Co-Esecutori dell'Estate di Michael J. Jackson, l'ente che detiene i diritti di proprietà intellettuale e altri diritti immateriali associati al defunto Michael Jackson (collettivamente "Estate" o "Jackson Estate").

Ci è stato chiesto dall'Estate di avvertirvi del fatto che il vostro sito web, Radar Online, sembra sia stato hackerato da burloni che stanno pubblicando su di esso articoli assolutamente ridicoli.

In particolare, vi rimandiamo ad un "articolo" apparso sul vostro sito alle 9:30 del 6 febbraio 2019, intitolato "Il corpo di Michael Jackson potrebbe essere riesumato, altre 11 vittime di abuso sessuale si fanno avanti".

L'unica cosa che ci ha fatto capire che l'articolo fosse autentico - e non il frutto di un attacco hacker - è stata la sua attribuzione a "Radar Staff". Nessun individuo, naturalmente, allegherebbe il proprio nome a un articolo così scadente e pieno di ovvie menzogne.

Nell'improbabile eventualità che questo fosse davvero un articolo autentico di Radar Online, potreste per favore chiedere alla vostra "fonte" quando il corpo del signor Jackson sarà riesumato?

In quanto successori degli interessi legali di Jackson, i rappresentanti dell'Estate sono rimasti sorpresi dal fatto di non essere stati informati in merito a questo insolito sviluppo.

Vediamo che la fonte è identificata come "un insider". Potreste farci sapere in quale manicomio si trova?

Allo stesso modo, l'articolo fa riferimento a un "esercito di vittime sconvolte" con "almeno 11 nuove vittime che affermano di essere state molestate e persino violentate da Jackson".

Siamo scioccati, dato che l'Ufficio del Procuratore Distrettuale di Santa Barbara ha trascorso vanamente oltre un decennio in una jihad virtuale contro Jackson per cercare di dimostrare che fosse un molestatore, e questo "esercito di vittime traumatizzate" non è mai stato trovato.

Forse la vostra fonte - "l'insider" - dovrebbe iniziare a lavorare per le forze dell'ordine e trovare i VERI molestatori di bambini.


L'articolo continua dicendo: "Radar ha anche appreso che l'FBI fu accusata di nascondere prove sul fatto che Jackson fosse un trafficante del sesso". E incalza: "Nei file segreti ottenuti da Radar si vede un giornalista affermare che, nel 1993, un funzionario dell'FBI non indagò sulle accuse in quanto Jackson stava per ricevere un'onorificenza alla Casa Bianca".

L'articolo afferma che Mr. Jackson, una volta, fu preso in considerazione per l'accusa ai sensi del 'White Slave Traffic Act'. "Eppure, nonostante le affermazioni dei testimoni che lo videro contrabbandare un dodicenne in tutta l'America tramite viaggi ferroviari, il procuratore degli Stati Uniti abbandonò il caso".

Queste, in effetti, sono delle scioccanti accuse di cattiva condotta governativa.

Naturalmente, nulla di ciò che è contenuto nell'articolo è vero. L'articolo è pieno di dichiarazioni maliziose di cui si può facilmente dimostrare la falsità.

Se disponete di una persona adibita alla verifica dei fatti - e, francamente, ci riesce difficile crederlo alla luce di questo articolo - dovrebbe essere licenziata in tronco. (Non possiamo offrirvi una consulenza legale, ma crediamo ci siano tutti gli estremi per farlo).

L'unica cosa che possiamo dire per "redimere" la vostra "verifica dei fatti", è che le affermazioni contenute nel vostro articolo sono così assurde che lo stesso potrebbe (forse) "non essere ragionevolmente inteso come descrizione di fatti reali". Hustler Magazine, Inc. v. Falwell, 485 U.S. 46, 57 (1988).

In conclusione, non è nostra abitudine dire alle persone di altre professioni come svolgere il proprio lavoro, ma in questo caso facciamo un'eccezione. Possiamo suggerirvi di provare a fare le cose in modo diverso in futuro e di consultare fonti reali, sane e credibili?

Se aveste un minimo di credibilità, ritrattereste questo ridicolo "articolo". Con la presente chiediamo che lo facciate.

Comprendiamo che la vostra attività stia fallendo, ma forse fareste meglio a smettere di pubblicare questa ridicola spazzatura.

Infine, e affinché non ci siano dubbi, nulla di quanto affermato in questa lettera dovrebbe essere interpretato come la volontà, da parte dell'Estate di Jackson, di rinunciare ai propri diritti e rimedi legali relativi a questo articolo. Tutti questi diritti sono espressamente riservati.

Cordiali saluti,

Jonathan Steinsapir
cc: Howard Weitzman, Esq.
Bryan Freedman, Esq.
Jon Fine, Consigliere generale aggiunto, American Media Inc».


Post a cura di Vincenzo Compierchio e Giusy Mascolo per MJFS Michael Jackson FanSquare.




05/05/2019 15:58
 
Quota
Post: 289
Registrato il: 09/02/2018
Città: BOLOGNA
Età: 28
Sesso: Femminile
Amministratore
Number Ones Fan
Direzione
OFFLINE
Brandi Jackson (ex fidanzata di Robson)

«Wade è un bugiardo opportunista»




Michael Jackson con Wade Robson (in piedi, a sinistra) e Brandi Jackson (a destra)


Brandi Jackson, una delle nipoti di Michael Jackson, ha rivelato di conoscere molto bene il signor Robson:

«Wade e io ci siamo frequentati sentimentalmente per più di sette anni, ma scommetto che questo non lo dice nel suo "documentario", perché ne avrebbe potuto rovinare la sequenza temporale.
Ho già detto che fu mio zio Michael a farci incontrare? Wade non è una vittima. Wade Robson è un BUGIARDO.

Prego che venga a parlarmi di queste "verità", perché sarei felice di metterlo al suo posto.
Ho scoperto che Wade mi tradì con diverse donne che pensava di poter utilizzare per favorire la sua carriera.
Sicuramente conoscete una di loro perché rappresentò un grande scandalo nella musica pop.
Wade non è una vittima, è UN OPPORTUNISTA.

Wade, hai sempre parlato del tuo voler essere "rilevante". Hai bruciato così tanti ponti che ora sei rilevante solo se il mio cognome appare accanto al tuo nei titoli dei giornali. È tempo per te di smettere di mentire e di vivere la tua vita.

Lies run sprints, but the truth runs marathons».


Post a cura di Giusy Mascolo dal nostro Gruppo Facebook Michael Jackson FanSquare • ITALIA.




05/05/2019 16:07
 
Quota
Post: 291
Registrato il: 09/02/2018
Città: BOLOGNA
Età: 28
Sesso: Femminile
Amministratore
Number Ones Fan
Direzione
OFFLINE
Brad Sundberg (ingegnere del suono di Michael Jackson)

«Questa follia deve finire»






Il 16 febbraio 2019, l'ingegnere del suono Brad Sundberg dichiara:

«Sono trascorsi dieci anni dalla morte di Michael Jackson, e ancora non si fermano. Per la cronaca: sono stato ai Record One ogni singolo giorno per l'album "Dangerous", e Wade Robson si fermava lì in alcune occasioni.

I Record One sono una struttura abbastanza piccola, con soli 2 studi, reception, soggiorno, il salotto di Michael, cucina e una manciata di cabine e armadi. Wade Robson, di solito, rimaneva nel salotto di Michael, dove c'era una TV e forse un videoregistratore per i film.

Michael entrava e usciva dagli studi, dalla cucina, ecc. Ero spesso nel salotto di Michael e, come ho detto più e più volte, non c'era nulla che potesse anche solo lontanamente indicare qualcosa di "inappropriato".

Ma oltre a ciò, a quel tempo avevo da poco una famiglia, ed ero molto vicino ai bambini della mia chiesa. Conosco i bambini. So quando qualcosa non va. Sono ferocemente protettivo nei loro confronti. È ripugnante che ora Wade Robson trascini Record One nella sua storia.

Conoscevo bene Michael. Era completamente a suo agio con me. Non c'è stato un solo momento in cui ho percepito che potesse, o volesse, o che stesse facendo qualcosa di male a un bambino. Se fosse stato così, sarei stato il primo a chiamare la polizia.


Non mi credete? Chiedete al giovanotto che ho contribuito a far andare in prigione qualche anno fa per aver fatto del male a dei bambini.

Questa follia deve davvero finire».




05/05/2019 16:11
 
Quota
Post: 293
Registrato il: 09/02/2018
Città: BOLOGNA
Età: 28
Sesso: Femminile
Amministratore
Number Ones Fan
Direzione
OFFLINE
Bryton James (attore americano)

«Mai visto nulla di inappropriato»






Bryton James, attore americano che ha frequentato Michael Jackson in gioventù, ha scritto il 17 febbraio su Twitter:


«Durante tutta la nostra amicizia con Michael Jackson, lunga 15 anni, né io né la mia famiglia siamo MAI stati testimoni di comportamenti inappropriati nei confronti di un minore o di chiunque altro. E durante il periodo in cui, da bambino, ho lavorato con il signor Robson, quest'ultimo non ha MAI menzionato alcun episodio sconveniente».





Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum
Tag discussione
Discussioni Simili   [vedi tutte]

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 13:40. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com