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michael___forever
00mercoledì 18 settembre 2013 14:26
Ciao Foxy io sono nuova ,e sono soprattutto dipendente dalla tua fanfiction..quando riposti ??ti prego deliziaci con la tua bellissima storia
michael___forever
00mercoledì 18 settembre 2013 14:31
stupendaaaa
Ciao Foxy io sono nuova ,e sono soprattutto dipendente dalla tua fanfiction..quando riposti ??ti prego deliziaci con la tua bellissima storia
Foxy1975
00mercoledì 18 settembre 2013 14:41
michael_forever grazie! Quanto entusiasmo! Sono felicissima che questa ff ti piaccia tanto..posto di solito il mercoledí... con delle eccezioni su richiesta.. ; )

Grazie!

Foxy
liberian girl65
00mercoledì 18 settembre 2013 21:18
Eccomi anch'iooooo!!! Ciao Foxy, tutto bene grazie e tu?

Ho appena letto il capitolo, mi è piaciuto molto, anche come Michael ha affrontato Lisa ( devo dire che nella realtà mi sta più simpatica...), anche se era alterato dai farmaci... poi è adorabile quando sta con i figli, quando parla con Paris è tenerissimo, bello!!!
Ora mi preoccupa pure Jenny...Scott non ci voleva...le cose si complicano...e siamo solo agli inizi...non vedo già l'ora di leggere il prossimo capitolo!!!
Grazie Foxy! [SM=g27811]

Ben arrivata a Michael_forever [SM=g27822]
(StreetWalker,
00giovedì 19 settembre 2013 00:04
Grande ha detto a Lisa quello che pensa. Continua per sapere cosa farà Scott
Speech90
00giovedì 19 settembre 2013 14:42
Bello,bello,bello!!
Come sempre d'altronde!!
Secondo me Paris e Jenny faranno una bella coppietta! [SM=x47979]
Quando possono,si potrebbero coalizzare contro michael [SM=g3067262]
Aspetto il continuoo ! :)
Foxy1975
00giovedì 19 settembre 2013 21:36
Ragazze GRAZIE! Sono lusingata per i vostri commenti e complimenti..per ringraziarvi, domani vi lascio un altro capitolo!
A presto..un abbraccio globale!

Foxy <3 <3 <3
MJsuperfan00
00giovedì 19 settembre 2013 21:52
Buonasera Foxy1975!! Mi sorprendi sempre con le tue fan fiction [SM=g27822] sei bravissima continua così mi raccomando! [SM=x3027012] [SM=g2927046]
Speech90
00giovedì 19 settembre 2013 21:52
Sssssssssssssi !!!!
Sei una grandeeeeee , yeaaa [SM=g2927025] [SM=g2927025]
Foxy1975
00venerdì 20 settembre 2013 12:22

Buon week end a tutteeee! [SM=g2927033]

Capitolo 24


Era una giornata magnifica...anche il mio chiarimento con Paris mi aveva messo di buon umore...anche se le cose non erano affatto chiarite...sapevo quanto mia figlia fosse legata a Grace, e non sarebbe stato affatto facile farle accettare qualsiasi altra donna...ma confidavo, che la bontà e la sincerità di Jenny, avessero sbaragliato anche lei, quando si fossero conosciute..e sui miei ragazzi, non avevo pensieri, sapevo quanto era grande il loro cuore. Non fraintendetemi, non che il cuore di Paris non fosse grande, tutt’altro..ma essendo tanto simile a me, sapevo quanto fosse cocciuta!...
Ero esaltato, ero in fermento, ero carico...mi sarei sposato da lì a poche settimane, e tutto avrebbe finalmente avuto un senso...la mia fatica, il mio stress per il tour, sarebbero stati ripagati dalla gratificazione dell’avere una famiglia, un amore, solo miei.
Mi versai un po’ di latte e chiamai Jenny, appoggiandomi con i reni al al ripiano da lavoro della cucina... sentivo il cuore galopparmi nel petto, non vedevo l’ora di raccontarle di mia figlia, di parlarle del matrimonio, di sentire la sua voce...sorrisi, mentre aspettavo che rispondesse...ma..continuava a squillare a vuoto..e il mio sorriso, scomparve..riattaccai e riprovai subito..niente,squillava libero e di Jenny, nemmeno l’ombra.


Mentre prendevo un te con Scott nella mia cucina , alle sei e un quarto del mattino, avevo perfettamente sentito il mio cellulare vibrare dalla mia borsa, ma non avevo potuto rispondere..
Ero stata distratta dalla probabile telefonata di Michael, mentre parlavo con Scott..
Jenny “ ..Insomma..dove vuoi arrivare?!”
Scott “ Beh...lo sappiamo io e te che eri tu l’altra sera con Michael Jackson...immagino..ti avrà dato qualcosa..”
Jenny “ Di che stai parlando?!”
Scott “ Andiamo Jen’..non sono nato ieri..uno così famoso ti avrà pagato bene la serata...”
Jenny “ Ti sei fissato!”
Scott “ ..Te lo dicevo sempre che avresti potuto sfruttare di più questa cosa..bastava che dimagrissi un po’, che ti tingessi i capelli..potevi mantenerci tutti come sosia della Presley.. ma tu no..vuoi fare quello schifo di lavoro..”
Jenny “ Guadagno più di te..e io, almeno..lavoro..”
Scott “ Faccio molti cantieri ultimamente..perciò non dire stronzate..”
Jenny “ Non ero io con Michael Jackson..”
Scott “ Si che eri tu..quanto hai preso?!”
Mi fissò con il suo sguardo malizioso..gli occhi di Scott erano iridescenti come quelli di un gatto...da grigi, a secondo della luce del sole, potevano diventare verdi o color nocciola, riusciva a penetrarmi con quegl’occhi da vampiro, riusciva sempre a leggermi dentro..
Jenny “ Non ho preso soldi..ho fatto un favore..”
Scott “ Oh!..E a chi?!”
Non lo guardai
Scott “ A lui? A lui in persona?! Cazzo Jen’, come lo hai conosciuto?! E’ una rock star del cazzo, é inavvicinabile..ha un esercito intorno..come hai fatto?!!”
Lo guardai
Jenny “ E’ una pop star..”
Mi fissò esterrefatto
Scott “ E con questo?! E’ una miniera d’oro! Una fottuta miniera che ci é caduta tra le braccia!”
Jenny “ Resta fuori dalla mia vita!!”
Scott “ Dico solo..é un’opportunità..per Dylan..potrebbe andare in America, in qualche squadra..”
Appena lo disse, mi figurai mio figlio, promettente calciatore in una squadra di emergenti..
certo che era un’opportunità, ma lo era molto più per me..Michael era l’opportunità per me di essere felice accanto ad un uomo
Jenny “..Scott, non ti sei mai preoccupato del futuro di Dylan, fino ad oggi..”
Scott “ Non é vero..solo perché non ho abbastanza soldi..”
Jenny “ Ti prego di farti gli affari tuoi..”
Scott “ Perché non gli hai chiesto dei soldi? Ti sei esposta!..”
Jenny “ Non tutti sono capaci di estorcere soldi alla gente Scott..”
Scott “ Lui non é la gente...lui é un pollo..un pollo pieno di grana..avete bevuto Champagne?! Cos’altro ti ha chiesto di fare?!”
Pensai a Michael, alla nostra prima notte, nella mia stanza, a lui, con la mia vestaglia addosso, al calore che avevamo creato..soli io e lui, senza Champagne, senza lenzuola di seta..chiusi nel nostro mondo..
Jenny “ E’ una persona Scott! E anche tu..dovresti esserlo..animale!”
Scott “..Ti sei invaghita di lui?! Cristo ..mi sono sempre chiesto come fa a piacerti quella merda..é ovvio che ti piace anche lui..”
Mi alzai in piedi
Jenny “ Ora vattene Scott..mi hai fatto perdere abbastanza tempo..”
Restò sorpreso
Scott “ Devi chiedergli dei soldi Jen’, dammi retta..non ti capiterà mai più..”
Jenny “ Vai a prendere Dylan adesso..vacci davvero, ti controllo..e se non ci vai, ti taglio le palle..credimi Scott..”
Misi le braccia conserte
Scott “ Va bene..ci vado..ma noi, ci sentiamo..”
Si alzò, si mise in testa il suo cappello da motociclista, mi sorrise e provò ad avvicinarsi per darmi un bacio, lo fermai mettendogli una mano sulla bocca
Scott “ Non ti manca Jen’? ...Non ti manco? ..Tutte quelle cosine che ci facevamo?!..A me manca..”
Jenny “ Vattene..ora..”
Si allontanò da me e uscì dalla casa.
Mi sentivo sporca, la sola presenza di Scott mi aveva fatto sentire così, corsi di sopra per infilarmi sotto la doccia..
E l’acqua bollente lavava via quel disgusto...per la miserabilità del padre di mio figlio..che sperava di guadagnare anche dalla mia storia d’amore..già...il mio amore..la mia opportunità..dovevo parlare con Michael, dirgli che avevo visto Scott..essere sincera, aveva detto che non gli piaceva essere ingannato, e io non l’avrei fatto...mi avvolsi in un telo, mi strofinai i capelli..Michael...mi infilai le mutandine e la mia maglietta di Hendrix.. Michael..andai in camera e mi stesi a pancia sotto sul letto..presi il cellulare.. Michael...lo chiamai..
Non rispondeva..attaccai..forse lo avevo disturbato..chissà dov’era..

Mi aveva detto..“ Chiamami quando vuoi..ti risponderò sempre..”...prima bugia...dove diavolo era finita? Mandai giù il latte che era restato nel bicchiere...guardai il fondo di vetro reso opaco dal liquido lattiginoso..forse ero troppo duro..forse Jenny si era addormentata dopo essere tornata dal lavoro...erano passati almeno 20 minuti da quando l’avevo chiamata io..e mi stava richiamando in quel momento..allora non dormiva...non avevo risposto..non volevo che pensasse che stavo lì ad aspettare..anche se era così...
Mi decisi a richiamarla dopo poco..
Jenny “ Ciao..”
Non era il tono che mi aspettavo
Michael “..Ciao...mi hai chiamato?!”
Tacque per un attimo, disorientata
Jenny “..Mi hai chiamato tu prima..che facevi?!”
Michael “ Ahmm..stavo scrivendo..”
Suonava meglio che..stavo bevendo un bicchiere di latte
Jenny “ Davvero? Oh..allora ti ho interrotto..”
Michael “ Nulla di grave..”
Jenny “..Sei seccato Michael?!”
Michael “ Non particolarmente..”
Jenny “ Beh..hai l’aria scocciata..forse ho sbagliato momento..”
Michael “ Forse, dovresti rispondere quando ti chiamo..non mi sembra difficile..”
Mi era sfuggito..lei era rimasta in silenzio
Jenny “ Mi dispiace..”
Mi vergognai un po’
Jenny “ Possiamo parlare, ora?!”
Michael “ Ahm..”
Non mi era piaciuto l’inizio di quella telefonata
Michael “ Tra un po’..ti richiamo..”
Attaccai.


Aveva messo giù! Gli avevo anche chiesto scusa...che razza di permaloso..ma forse mi aveva fatto un favore, perché non avrei potuto dirgli di Scott in quelle condizioni..

Dovevo recuperare il mio umore...ero seccato..e mi conosco abbastanza per sapere che avremmo continuato a beccarci se le avessi parlato ancora..

Mi dovevo assolutamente riposare, poi avrei dovuto recuperare tutte le commissioni mancate del giorno prima..avevo messo la prima sveglia alle 8, per assicurarmi con mia madre che Scott fosse andato a prendere Dylan.. e poi una seconda valle 9:30...ero a pezzi...guardai il cellulare, non l’avrei spento..
Dopo circa un’ora, suonò, e io mi svegliai automaticamente..aprii gli occhi..come se non avessi realmente dormito, ma fossi restata in allerta, per rispondere..
E io non l’avrei maltrattato, se non altro, perché non avevo buoni motivi per farlo, anche lui non ne aveva, ma non mi risparmiava i suoi capricci
Jenny “ Pronto..”
La mia voce era cavernosa
Michael “ Stavi dormendo?”
Jenny “ Una specie..”
Michael “ Oh, scusa..torna a dormire..”
Jenny “ No..voglio parlarti..come stai?”
Michael “ Bene..”
Jenny “ Mi fa piacere..”
Michael “ Davvero non vuoi dormire?”
Jenny “ Ora sono sveglia..parliamo..”
Michael “ Ho voglia di sentirti..in continuazione..”
Avrei voluto metterlo k.o. con una battuta sarcastica su come aveva fatto presto a mettere giù poco prima, ma io ero superiore a certe cose..
Jenny “ Non potevo risponderti..anche se volevo..non é successo niente Michael..”
Michael “ Lascialo giudicare a me! Io devo avere la certezza di poterti reperire sempre Jennyfer..”
Jenny “ Ci sono dei momenti in cui non puoi..”
Michael “ Ah si? E così allora...ti prendi i tuoi spazi? Di già?!”
Jenny “ Tu fai mai la cacca, Michael?!”
Restò in silenzio..
Jenny “ Ci sono dei momenti, in cui..voglio stare da sola..”
Risi un pochino, sperando di stemperare l’atmosfera
Michael “ ..Hai ragione...é vero..ho esagerato..ma..avevo bisogno di parlarti..va tutto così bene..”
Jenny “ Davvero?!”
E solo sentire quell’entusiasmo, mi faceva sentire in colpa come quando strillavo Dylan per qualcosa che gli era inevitabile fare in quanto bambino..
Michael “ Ho parlato ai miei figli di te..”
Jenny “ ..Oh mio Dio!”
Rise
Michael “ Non é andata così male..”
Jenny “ Fammi indovinare..Paris..”
Michael “ Come lo sai?”
Jenny “ E’ la tua bambina, é innamorata di te, é gelosa..suppongo..”
Michael “ Si..una cosa del genere..ma verranno tutti e tre con me a Londra ad aprile..e li conoscerai..andrà tutto bene..”
Jenny “ Non lo so..”
Michael “ Ho anteposto i miei figli alla mia felicità..ma anch’io devo essere felice..e credo che dovremmo coesistere in un unica felicità, tutti quanti..ci riusciremo..ne sono certo..”
Jenny “ Io non ho parlato a Dylan del matrimonio..non so davvero come potrà reagire.. anche se ti adora, il nostro mondo é stato composto solo da noi due fin’ora, e sposandoci si stravolgerà tutto per lui..”
Michael “ Lo so..ma avrà un’opportunità venendo a vivere a Los Angeles..anche se avrà tempo di abituarsi durante il tour, quando vivremo tutti insieme..come una famiglia..”
Jenny “ Mi sembra impossibile..”
Michael “ Mi sposerai?”
Jenny “ Si, ti sposerò..”
Michael “ Allora non é impossibile..”
Jenny “ Non stavo espletando le mie funzioni prima..”
Michael “ Cosa?!”
Jenny “ E’ venuto Scott a trovarmi,era fuori casa mia stamattina presto..”
Michael “ Perciò quando ti ho chiamato era lì da un’ora..”
Jenny “ Si..credo..”
Michael “ E cosa stavate facendo?”
Jenny “ Abbiamo parlato di Dylan..”
Michael “ Incredibile che abbia resistito un’ora a parlare di suo figlio..”
Jenny “ Deve sapere di Dylan, é sempre suo padre..”
Michael “ Quando se ne ricorda..”
Jenny “ Michael, la sua vita é un disastro..non é stata una persona fortunata..io so perché é così immaturo..”
Michael “ Tu lo sai? E lo accetti? Non è stato fortunato dici..beh, ha incontrato te..questa é stata una fortuna per lui, o non avrebbe Dylan adesso..”
Jenny “ Questo é vero..ma..Michael..se sei geloso va bene, ma non essere feroce con Scott..”
Michael “ Perché dovrei essere geloso?!..Di quello?! Dovrei temere un rockabilly da due soldi?!”
Jenny “ Come lo sai..”
Michael “ L’ho visto nelle foto..tutti quei tatuaggi..wow! Davvero io non sono il tuo tipo..”
Jenny “ Che centra..mi piacciono quelli magri..”
Michael “ Beh..ti ha chiesto qualcosa? Cosa voleva?”
Jenny “ E’ venuto per parlare di Dylan..ma..mi ha riconosciuta nelle foto dei giornali..”
Michael “ ..Che problema ha?!Perché se ha qualche problema può parlarne con me..non siete sposati..cosa vuole?”
Sorrisi
Jenny “ Vuoi calmarti? Non vuole niente..l’ho mandato via..voleva solo impicciarsi..”
Michael “ Ci darà dei problemi?”
Jenny “ Lo terrò a bada con dei soldi..”
Michael “ No Jenny, non lo farai..devi smettere..di dargli tutto quello che vuole..”
Tacemmo
Jenny “ Ho già smesso..se alludi a qualcosa..”
Michael “ Ahm..no..”
Jenny “ Te l’ho detto subito..prima che diventasse un segreto..non dovresti essere arrabbiato..”
Michael “ Grazie per avermelo detto..ma non voglio che tu lo veda...”
Jenny “ Era davanti la mia porta di casa!”
Michael “ ..Non devi vederlo più..”
Jenny “ Michael, é il padre di Dylan..”
Michael “ Okay..non da sola..”

Avevo avuto un paio di rimestamenti interiori del tipo che onestamente,non ricordavo più : la rabbia e l’impotenza della gelosia..in più, a distanza..Gesù..avrei potuto morire di quella malattia...e lei era stata onesta, me lo aveva detto subito, non mi aveva nascosto niente..o almeno, mi sembrava..
Jenny “ Sei impossibile..e tu, non hai niente da dirmi? Dove sei stato tutta la mattina?!”
Ho visto la mia ex moglie dopo dieci anni..e ho tagliato i ponti con lei..sai, mi sono reso conto che non l’amo più, che invece voglio te..
Michael “ Ho avuto da fare..”
Jenny “ .. Definisci, ‘da fare’ , per favore..”
Michael “ Ho lavorato..poi..sto organizzando un matrimonio..”
Jenny “ Oh Michael..niente di sfarzoso..”
Michael “ Non avremo neanche la luna di miele..”
Jenny “ Non importa..una cosa intima..soprattutto dopo..”
Risi
Michael “ D’accordo..”
Jenny “ Ci sposiamo..uh Gesù!!..”
Michael “ Ti porterò in luna di miele, te lo prometto..dove vorrai..e potremo stare con i bambini..anche un mese..due mesi..quanto vorrai..”
Jenny “ Che senso ha portarsi i bambini in luna di miele?!”
Michael “ Oh, ci sarà abbastanza spazio per tutti..non ti preoccupare..avremo la nostra privacy..ma portarli servirà ad accelerare la confidenza col nuovo assetto familiare..”
Jenny “ Non potremo invece starcene a casa a goderci la nostra vita?!”
Michael “ Perché non vuoi che ti coccoli mai?!”
Jenny “ Non hai bisogno di fare grandi cose per me..”
Michael “ Ma io vorrei farle..”
Jenny “ Fa cose semplici..amami..tienimi con te..mi basta..”
Finalmente, aveva aperto il suo cuore, o cominciava a farlo..
Michael “ Vuoi vivere con me? Devi accettare come vivo..”
Jenny “ Non vuoi una vita normale, lontana dai riflettori? Goderti i tuoi figli? ..Devi abbandonare certe pose da star..”
Michael “ Pose da star?!..Non direi..mi piacciono le belle cose..io voglio andarci in luna di miele, e tu ci verrai..eccome se ci verrai..e ti farai trattare come una regina..la mia..”
Jenny “ Sai essere convincente..”
Michael “ Ho certe idee..”
Jenny “ Riguardo a che cosa?!”
Michael “ Alla luna di miele..”
Jenny sorrise e sospirò..in modo davvero sexy..
Jenny “ Anch’io..”
Michael “ Ahm..non ti andrebbe di dirmele?!Avrei proprio voglia..di conoscere i tuoi pensieri..”
Jenny “ Dove sei?!”
Michael “ In cucina, ma ci metto un minuto a salire..”
M’interruppi, Blanket mi era apparso davanti
Blanket“ Papà, mi aiuti?! Il compito si é tutto bagnato con il succo..”
Allontanai il telefono dall’orecchio, ero seccato
Michael “ Quante volte ti ho detto di non bere o mangiare quando fai i compiti?!”
Era restato in piedi davanti a me, dispiaciuto
Michael “ Okay..arrivo..prendi qualcosa per pulire..”
Aveva preso uno straccio, poi mi aveva seguito
Michael “ Temo..che ti dovrò richiamare..”
Jenny “ Io devo dormire un po’..ci sentiamo dopo le 10 di qui..”
Michael “ Non posso chiamarti prima?”
Jenny “ Lo hai detto tu che devo sempre riposarmi..”
Michael “ E’ vero, l’ho detto..ma non é valido se devi stare con me, parlare con me..”
Jenny “ Vuoi dire che se fossi qui..pretenderesti di fare sesso, anche se sono a pezzi?!”
Michael “ Certo che si..”
Jenny “ Beh, ti direi quello che ti dirò..che ho bisogno di dormire e ci sentiamo più tardi..”
Michael “ Ti lascerò dormire solo perché so che ne hai bisogno...”
Jenny “ Grazie..che gentile..”
Michael “ Ho davvero bisogno di conoscere i tuoi pensieri piccola..”.



Grazie! [SM=x47981]

Foxy
michael___forever
00venerdì 20 settembre 2013 12:50
troppo bella
mi piace troppo questa storia complimenti foxy scrivi da Dio [SM=g27811] [SM=g27811] riesco ad immaginare i pensieri di jenny speriamo solo che scott nn si metta di nuovo a rompere .. [SM=g2927034] posta il prima possibile .saluti LOVE MICHAEL [SM=g3067266] [SM=x47928]
Speech90
00venerdì 20 settembre 2013 14:55
Non vedo l'ora che si rincontrano,ma quanto si amano?
Michael è dolciosamente gelosooooo *-*
Grandee Foxy:) Aspetto il prossimo!!
liberian girl65
00venerdì 20 settembre 2013 15:58
Ciao Foxy! Che sorpresa...ma grazie!! [SM=g27838]
Che carino Michael che non sta nella pelle all'idea che presto avrà una vera famiglia tutta sua...ma...c'è il solito ma purtroppo...che ha le sembianze di Scott...uff prevedo bufere e guai...in fondo però un po' di pepe ci vuole!! [SM=g2927030]

In attesa del prossimo ti auguro un buon week end!! [SM=g2927046]

[SM=x47981] [SM=x47981]
(StreetWalker,
00venerdì 20 settembre 2013 16:48
Adesso che si incontreranno e vivranno come una vera famiglia arriva a rovinare tutto Scott. Spero nei prossimi potranno mandarlo via evitandogli di minare la loro felicità
Foxy1975
00venerdì 20 settembre 2013 16:55
[SM=x47987] [SM=x47987] [SM=x47987]

GRAZIE RAGAZZE! Al vostro servizio.. [SM=x3027012] ..a presto e buon week end! [SM=g2927044]

Foxy
MJsuperfan00
00venerdì 20 settembre 2013 21:13
Foxy1975... Sei la migliore! Buon week end anche a te!
Merry Applehead
00lunedì 23 settembre 2013 21:29
ottima ff!
Brava Foxy, molto brava! [SM=x3027012]
Scrivi sempre belle trame a cui dai ottimi sviluppi [SM=g2927044]
Aspetterò il prossimo.

Merry [SM=g2927039]
Foxy1975
00mercoledì 25 settembre 2013 12:48
[SM=g2927046] [SM=g2927046] [SM=g2927046]

Ciao a tutte!


Capitolo 25


Avevo dormito fino alle 10...non avevo sentito la sveglia delle 8, non avevo chiamato mia madre...e non avevo chiamato Michael...ed in più, avevo un milione di cose da fare...mi alzai a fatica..cosa non avrei dato per restare a letto...restai seduta, intorpidita ed assonnata e vidi la scatola che giorni prima avevo lasciato sul comò...mentre sistemavo nell’armadio il mio nuovo guardaroba, e buttavo via quello vecchio..avevo trovato una cosa che avevo nascosto tanto bene da essermela dimenticata..l’anno prima, mi ero così illusa su me e Scott, che gli avevo comprato una camicia..una bella camicia..di seta viola, di Versace...mi era costata gran parte dei risparmi per i miei studi di psicologia, ma al momento, mi era sembrata una buona idea, dato che io e Scott avevamo passato un romantico week end a Brighton..ma anche quella volta, era tornato dalla sua seconda famiglia, e io avevo nascosto quella camicia in fondo all’armadio, per non vederla più, per dimenticarmela...ora l’avevo ritrovata...era un peccato, più di 200 sterline lasciate a marcire..ma non mi sarebbe entrata nemmeno morta, Scott era così slanciato e magro, esile come un adolescente..e anche Michael lo era...e decisamente, era una camicia troppo bella per Scott...così la presi e la portai di sotto, con me, in cucina...
Avevo scritto sopra al pacco ‘ Jason Milton’...poi l’indirizzo, lo avrei spedito per posta celere..ed ero emozionata come una bambina...

“.. Keeping your head up to the sky...keeping your mind up stay alive..gimme your wings so we can fly..Keeping your head up to the sky..we can just rise up tell me now..Gimme your wings so we can fly...”
Lasciai la tastiera e Paris mi strinse le braccia al collo
Paris “ E’ sempre bellissimo ascoltarti papà..”
Michael “ Cosa ne pensi?!”
Paris “ E’ molto triste..ma poi é bello...sei sicuro che la gente vorrà sentire una storia così triste?!”
Michael “ Ma ha un lieto fine, no?! E poi..non é triste..é reale..sai quante donne e uomini si spezzano la schiena per dare una possibilità alle loro famiglie, alla loro vita?!”
Paris scosse il capo, non lo sapeva
Michael “ Ho scritto questa canzone pensando..alla mamma di Dylan..lui é cresciuto senza un padre, senza un’ infanzia..e sua madre fa l’impossibile per mantenerlo..”
Paris “ Ti piace così tanto papà?!”
Michael “ Oh, io la stimo..e sai, la stima é una cosa che non passa mai..e molto più dell’amicizia e un po’ meno dell’amore..anche se l’amore lo provo già..”
Paris “ ..Verrà a vivere con noi?!”
Michael “ Io vorrei proprio sposarla Paris..vorrei essere suo marito e renderla felice... perché lei mi da così tanta felicità, che il meno che possa fare e rendergliela in qualche modo..puoi capire questo?!”
Paris “ Credo di si..”
Michael “ Sei la prima a cui lo dico..perché volevo essere sicuro che non ti arrabbiassi..”
Paris “ Ma se non ci piace possiamo non vederla più?!”
Scoppiai a ridere, nervoso
Michael “ Non vederla più?!! Mio Dio, no! Spero proprio vi piaccia!! Vi piacerà, é adorabile.. piace a me..”


Ero tornata abbastanza presto dalle mie commissioni, spedizione compresa..mi preparai un toast e intanto mandai uno squillo a Michael...

Il cellulare mi suonò dalla tasca posteriore dei pantaloni, mi affrettai a richiamarla, Paris era ancora accanto a me sulla panca del piano..
Michael “ Ciao..”
Jenny “ Ciao..”
Michael “ Sono con Paris, vuoi salutarla?!..Su Paris saluta..”
E Paris aveva detto ben chiaro
Paris “ No, non voglio!”
Jenny “ Michael, lasciala in pace..così mi odierà! Perché dovrebbe salutare un’estranea lontana mille miglia?!”
Michael “ Perché é la mia estranea..hai dormito?”
Jenny “ Si..e ho fatto tante cose..”
Michael “ Tipo?!”
Jenny “ Oh..le solite..la tintoria, la banca...l’ufficio postale..”
Sorrisi
Michael “ Mi hai mandato qualcosa?!!”
Jenny “ Può darsi..”
Michael “ Quando arriva?!”
Jenny “ Aspetta..”
Michael “ Beh, l’hai spedito oggi, giusto?!..Perciò..almeno..”
Jenny “ Devi aspettare!”
Michael “Beh...mi sembra che mi sto comportando bene..date le circostanze..”
Jenny “ Cioè?!”
Michael “ Sto aspettando..”
Jenny “ Come sei abituato Michael?!”
Michael ” Di cosa stai parlando?!”
Avevo sorriso e intanto Paris aveva cominciato a giocherellare con la mia mano
Jenny “ Come fai quando sei lontano dalla tua ragazza?!Ti é già successo, vero?!”
Michael “ ..Beh..si..direi..ahm..molto telefono, piccola..”
Jenny “ Non voglio trascurati..”
Michael “ Un po’ lo fai..”
Jenny “ Davvero?!”
Urlai, Paris mi aveva morso la mano
Michael “ Come ti viene in mente?!!”
Paris “ Non l’ho fatto a posta!”
Michael “ Mi prendi in giro?!!”
Jenny “ Pronto?!”
Michael “ Scusa Jenny, ma devo fare un discorsetto a questa signorina..ti richiamo..”



Oh, la nostra storia d’amore sempre interrotta..da un campanello, dallo squillo di un telefono..da uno dei nostri figli...sorrisi e pensai che anche questo mi eccitava di lui, che avesse gli stessi problemi che io avevo con Dylan,anche se lui si avvaleva di un esercito di tate e domestiche, sapevo che aveva le mie stesse preoccupazioni riguardo al futuro e alla crescita dei suoi figli...era una specie di assicurazione, Michael non avrebbe mai potuto fare lo stronzo più di tanto con me, perché c’era Dylan...

Mentre disinfettavo il morso di Paris , mi sentivo a disagio, e non era per il morso,mi aveva appena lasciato il segno e sapevo che prima o poi Paris se ne sarebbe fatta una ragione..ma c’era qualcos’altro...con Jenny andava tutto bene, non c’erano ombre tra noi..però...non le avevo detto di Lisa..e con quale coraggio dopo che mi aveva confessato di aver visto Scott ed io le avevo fatto anche una scenata di gelosia?!!..E poi..se le avessi detto di Lisa non avrebbe capito..
avrebbe pensato il peggio, e dato che non avrei rivisto più la mia ex moglie, non era poi così importante dirglielo..avrebbe solo portato guai, perché eravamo lontani..


Un altro week end era arrivato, e mi sembrava tutto così noioso da quando Michael era ripartito...quei pochi giorni con lui, avevano stravolto la mia vita...volevo di più, volevo altro...volevo vivere per lui, aspettando il suo ritorno a casa la sera..volevo essere con lui sempre, per tutta la vita...era il momento di parlare seriamente con Dylan.
Dylan sapeva tutto, aveva visto l’evolvere velocissimo del mio attaccamento per Michael, e aveva visto quello di Michael verso di me...e sebbene Dylan non conoscesse ancora la vita, era abbastanza maturo e sensibile per capire che quello non era un incontro occasionale, ma che facevamo sul serio. Assodato che mio figlio fosse a conoscenza di tutto questo, restava soltanto dirglielo, parlargliene in concreto, spiegargli cosa sarebbe accaduto alle nostre vite se avessi acconsentito a sposare Michael...ovviamente, se solo Dylan mi avesse espresso anche una piccola perplessità, io avrei rinunciato a sposarmi, ecco perché dovevo spiegargli nel minimo dettaglio ogni cosa.
Era sabato mattina, mia madre aveva portato Dylan verso le 10 a casa mia, e poi era scappata perché aveva la gita con il gruppo della parrocchia..e meno male..se no avrei dovuto sorbirmi una predica su come mi trascuravo e non mangiavo abbastanza..ero dimagrita in effetti, ma era solo..mal d’amore...
Io e Dylan portammo le tazze di te e i muffin in salotto e consumammo la nostra colazione sul divano..
Dylan “ Che facciamo oggi?!”
Jenny “ Quello che vuoi..doppio film?!”
Esultò e corse a stringermi le braccia al collo
Jenny “ Non capita tutti i giorni che mio figlio prenda un ottimo in letteratura inglese! Sono fiera di te..lo vedi quanto vali?”
Dylan sorrise
Dylan “..Ho seguito i consigli di Michael..lo senti ancora, mamma?!”
E non lo chiese preoccupato di perdere la sua intesa con Michael, ma preoccupato per me
Jenny “ Tutti i giorni..”
Sorrisi ed arrossii
Dylan “ Ti sei innamorata mamma?”
Jenny “ Credo..di si..”
Dylan “ Non é vero che sei brutta, come ha detto la nonna..io ti trovo così bella adesso, mamma..”
Jenny “ Piantala..ho detto che ti porto a vedere due film..cos’altro vuoi?!”
Dylan “ Posso invitarti a cena fuori, dopo il cinema?!”
Jenny “ Vuoi invitarmi? E chi pagherà?!”
Dylan “ Io! I soldi li ho!”
Jenny “ E chi te li ha dati?!”
Dylan “ Li ho messi da parte..”
Lo abbracciai io
Jenny “..Grazie..sono lusingata..voglio venire a cena con te..”
Dopo due film trash d’azione, e due bidoni di pop corn al formaggio, usciti dal cinema, non avevamo molta fame..però gli lasciai pagare il pop corn e le caramelle...che romantico mio figlio che aveva messo i soldi da parte per offrirmi una pizza, mi sentivo consolata dal suo amore, leniva l’assenza di Michael..camminavamo per le strade del centro, intirizziti dall’umidità di una giornata di pioggia di fine marzo..guardavamo le vetrine dei negozi grandi firme e ridevamo dei vestiti impossibili, dei tacchi vertiginosi..mi vidi riflessa nel vetro, vestita alla moda, diversa e pensai che ero entrata in un vestito così, e avevo messo dei tacchi vertiginosi..io, una comune mortale...
Dylan “ Pensi che Michael tornerà ad aprile?!”
Jenny “ Lo ha detto, no?!”
Dylan “ Ma é super impegnato! Magari non può..”
Jenny “ Ehi, farà meglio a potere!”
Dylan rise
Dylan “ Ti dispiacerebbe non vederlo?”
Jenny “ ..Non so se é giusto che ti racconti come mi sento..a coinvolgerti in questa storia..ma suppongo io debba coinvolgerti, o non diventerà reale..”
Ci eravamo fermati, e ci guardavamo
Jenny “ Michael vuole sposarmi ad aprile..porterà i suoi bambini con lui..ci trasferiremo a casa sua..”
Dylan era di sasso
Jenny “ Dì qualcosa..per favore..”
Dylan “ E’ troppo..”
Jenny “ Lo so..sei arrabbiato?!”
Riprendemmo a camminare tenendoci per mano
Dylan “ No...non lo so..”
Jenny “ Michael ti aveva detto quali erano le sue intenzioni..”
Dylan “ Si, ma non ci avevo più pensato..”
Jenny “Vuoi pensarci?”
Dylan “ Andrò in America..lì ci sono molte possibilità..potrei trovare un primo ingaggio in una squadra juniores..potrei cominciare a giocare sul serio..”
Jenny “Ma Dylan, dovresti anche lasciare i tuoi amici, tua nonna, tutto..e dovrai vivere con i figli di Michael..”
Dylan “ Non saranno tanto male..”
Jenny “ Ne riparliamo, vuoi?! Così ci pensi..io non ho nessuna fretta..pensaci bene..”
Dylan “ E tu ci hai pensato?!”
Jenny “ Certo..”
Dylan “ Cosa gli hai risposto? Gli hai detto di si?”
Jenny “ A patto che tu sia d’accordo..”


Ero già totalmente immerso nelle audizioni del corpo di ballo...e devo dire, mi trovai molto bene con Kenny Ortega e Travis Payne come coreografo, eravamo sulla stessa lunghezza d’onda su come realizzare lo spettacolo in ogni minimo dettaglio..perciò, seguivano i miei criteri nella scelta dei ballerini...non sceglievo sempre un ballerino per la sua bravura o la tecnica..quello mi interessava fino ad un certo punto..lo sceglievo per qualcosa che doveva avere quando ballava..magari non era perfetto, non era pulito..ma se sapeva inchiodarti gli occhi addosso a lui,era quello giusto..capitava spesso che Travis mi dicesse ‘..Perché lei e non quell’altra? E’ anche più bella!’ E io gli rispondevo ‘..Più bella?! ..E’ noiosa! Voglio che si sappia muovere!’ ...ma alla fine, funzionava, ed era costretto a darmi ragione...per carità, ho solo 40 anni di carriera sulle spalle..li saprò scegliere i miei ballerini?!.. Conoscevo Travis da abbastanza tempo per sapere che magnifico ballerino e brillante coreografo fosse, mi fidavo di lui..ma avevo anche parecchio da insegnargli..
L’aria era elettrica, le sessioni spossanti...avete idea di che significa respirare la stessa aria di 500 altre persone per più di cinque ore filate di estenuanti provini?!...Si poteva avvertire tutta l’emozione e la speranza di quei ragazzi..anch’io l’avevo provato..essere giovane ed essere il miglior sostenitore di te stesso perché vuoi sfondare, farcela..mio Dio..sei solo contro il mondo, e sai che lo conquisterai...mi emozionavo anch’io, con loro...così giovani, strafottenti o fragili ..e li avrei presi tutti se avessi potuto, tutti, perché erano tutti pieni di meraviglioso talento..
I miei contatti con Jenny si erano ridotti alla sera per me, quando, spesso dopo la mezzanotte rientravo a casa esausto, e per lei era mattina, presto, e rientrava dal lavoro..ci incrociavamo prima di andare entrambi a dormire..questo mi ricordò un film della metà degli anni 80, che Paris aveva appena scoperto, e che mi obbligò a vedere almeno quattordici volte di fila..Lady Hawk..la storia dei due innamorati separati da una maledizione per cui uno é lupo di notte e l’altra falco di giorno e s’incontrano nella loro trasformazione solo per un momento, all’alba e al tramonto... ecco, ora mi sentivo anch’io così..costretto da un’incantesimo a sentirla dieci minuti prima che si addormentasse..
Jenny “ Dylan é bravo a scuola..”
Michael “ Non mi sorprende..é intelligente..”
Jenny “ Dice che segue i tuoi consigli..cosa gli hai detto Michael? Dillo anche a me, chissà che non funzioni!”
Michael” Gli ho detto di essere il miglior sostenitore di se stesso..non c’é nessuno a questo mondo che può spronarti di più, farti arrivare all’obbiettivo..”
Jenny “ Chissà, magari mi laureo..”
Michael “ Certo..”
Jenny “ Non ho mai fatto niente che mi piacesse in cui fossi brava..magari non sono brava..”
Michael “ Non puoi saperlo, se non lo fai..”
Jenny “ Accidenti, mi sento così stanca..mi sento il doppio dei miei anni..questa vita mi uccide..”
Michael “ Perché..non lasci il lavoro?”
Jenny “ Cosa?E poi dovremmo andare alla mensa dei poveri?!”
Michael “ Non far finta di non capire..ti manterrei io..”
Jenny “ Dopo il matrimonio Michael..mi manterrai..ho deciso..dovrò cambiare vita, voglio mettermi a studiare..e allora, mi servirà che mio marito mi mantenga..”
Michael “ Okay..ti manterrò..non vedo l’ora..”
Jenny rise in uno squittio e rischiò di perforarmi un timpano
Jenny “ Ti piace proprio avere il controllo, eh?!”
Michael “..Non la vedo così..”
Jenny “ Non resterò con le mani in mano, mi troverò un lavoro...non dovrò dipendere da te..”
Michael “..E che male ci sarebbe..se..tu dipendessi da me?! Non dipendo da te, io?! Non mi sento morire quando non mi chiami in orario?! Quando..non mi dici quello che vorrei sentirmi dire?!”
Era rimasta in silenzio
Michael “ Perché non ti abbandoni mai completamente?!”
Jenny “ Non mi posso..abbandonare, Michael..ho un figlio..”
Michael “ Ma hai anche me...che farai quando saremo sposati , a Los Angeles, vivrai in un’altra casa per dimostrarmi che puoi farcela da sola?!”
Jenny “ No..certo che no, vivrò con te..ma non voglio perdere la mia identità di donna..non mi abbrutirò aspettandoti a casa..”
Michael “ Ah no?! Beh, sarebbe il minimo..che tu ti abbrutissi aspettandomi sveglia..”
Jenny “ Sei serio?!”
Risi di lei
Michael “ E tu, lo sei?! Ma che idea ti sei fatta? Pensi che saremo lontani? Ti voglio sempre con me..”
Jenny “ Davvero?!”
Michael “ Ehi, cosa ci sposiamo a fare se no?!”
Jenny “ ..Cosa vorresti sentirti dire, che non ti dico?!”
Michael “ Che..ti manco..fisicamente..che mi desideri..”
Jenny “ Ma é ovvio!”
Michael “ No, non lo é affatto!..”
Jenny “ Ma tu lo sai..”
Michael “ No, non lo so! Jenny, tu non parli mai..mi baci, mi accarezzi, ma non mi parli mai..”

Jenny “ Credevo ti piacessero i miei baci..”
Michael “ Cosa dici? Certo che mi piacciono..ma a volte..non bastano..”
Jenny “ Non ne sono capace Michael! Non l’ho mai fatto! Non ho mai avuto nessuno che..non ho mai parlato al telefono così con nessuno prima d’ora..penso che tu sia troppo esigente..”
Michael “ Io invece penso che tu sia troppo spaventata..c’é così tanta passione nelle tue parole..anche se non mi dici cos’hai nel cuore..”
Jenny “ Cosa vuoi che ti dica?!!”
Michael “ No, non così piccola..così non c’é poesia..non puoi chiedermi cosa voglio... possibile che non ti venga niente da dirmi?!”
Jenny “ ..Non lo so..non saprei..”
Michael “ Okay..ahm..”
Jenny “ Lo so che sei fra gli uomini più desiderati del pianeta..lo so che trovi incredibile che io non trovi nulla di sexy da dirti!..Ma ormai sono a disagio..e non potrei dirti proprio nulla!”
Michael “ Indossi sempre la sottoveste bianca?!..”
Jenny “ No, é a lavare..”
Michael “ Si, certo amore, ce l’ho addosso..stai al gioco!..”
Rise imbarazzata e poi ripeté
Jenny “ ..Si certo amore..ce l’ho addosso..”
Michael “ Non vuoi sapere cosa indosso io?”
Jenny “ ..Gesù..cosa indossi, tu?!”
Michael “ Una meravigliosa camicia di seta viola..che sembra fatta apposta per me..e devo dire..mi risalta il fisico..”
Jenny “ Davvero Michael?!!”
Michael “ E’ arrivata stamattina..ma l’ho vista solo adesso..é il regalo più bello e sexy che io abbia ricevuto da un bel po’ di tempo..mi piace moltissimo..grazie..vorrei ringraziarti..”
Jenny “ Figurati..sono felice che ti stia bene..mi mandi una foto?!”
Sentii il segnale di un messaggio sul suo cellulare, la foto l’avevo già fatta e gliela avevo mandata appena me l’aveva chiesta..indossavo SOLO la camicia..un po’ sbottonata..
Jenny “ Oh..Michaellll..oh santo cielo..ti sta proprio bene..”
Michael “ Solo..bene?!”
Jenny “ E va bene..ti sono già montata sopra..perché lo so che sei eccitato..si vede nella foto!..”
Sorrisi
Michael “ ..e poi?”


Era già domenica sera, stavamo lavando i piatti dopo cena, io e Dylan , poi lo avrei accompagnato da mia madre e sarei andata al lavoro...che week end strano era stato, sentivo che qualcosa nel rapporto con mio figlio si era evoluto, era cambiato..lui stava crescendo, ed anch’io..
Dylan “ ..Non é poi tanto male..”
Jenny “ Che cosa?!”
Dylan “ L’idea di cambiare vita..ti spaventa mamma?!
Jenny “ Beh..si..a te no?!”
Dylan “ I cambiamenti spaventano, ma...non é detto che sia un male cambiare..”
Mi fermai con le mani sgocciolanti, mentre Dylan asciugava un piatto con il canovaccio
Jenny “ No, non é detto..ma da dove ti viene tutta questa saggezza?!”
Dylan “ Ti ricordi, quando ho cambiato classe e non volevo più andare a scuola?! Poi ho conosciuto Albie, che adesso é il mio migliore amico..”
Jenny “ Cosa mi stai dicendo Dylan?!”
Dylan “ Che forse..non dovresti rinunciare a sposare Michael perché hai paura che io non mi trovi bene..magari invece si risolveranno tanti problemi..non dovrai più lavorare di notte, ed io..magari..giocherò a calcio in una vera squadra..”
Jenny “ Vuoi davvero che sposi Michael?!”
Dylan “ E’ un uomo super mamma..molto più super di chiunque conosciamo...non dice bugie lui, e mantiene le promesse..e poi, mi sembra davvero partito per te..chissà perché..”
Jenny “ Ehi!..E’ davvero così tanto un mistero che Michael voglia proprio me?!”
Dylan sorrise
Dylan “ ..Considerando che é una star e che può avere tutte le donne che vuole...forse ha un buon motivo per volere te..”
Jenny “ Forse?!...Non la troverebbe da nessuna parte una come me, che sa fare le frittelle come le mie..che sa ascoltarlo, ed accettare le sue..stranezze..”
Dylan “ Si, ma devi ammettere che anche tu, non lo troveresti un altro come lui..”
Jenny “ Credi che non lo sappia?!..Da che parte stai?!..Pensavo facessi il tifo per me..”
Dylan “ Ma io faccio il tifo per te! Ecco perché devi sposarlo!!”
Jenny ..Ne sei sicuro Dylan? Non potrò più tornare indietro una volta che ci saremo sposati..e ci dovremmo trasferire..sei cosciente dei cambiamenti che dovremmo fare?!”
Dylan “ Si, ci ho pensato..ed ho concluso..che..non ci sono conquiste, senza rischi..”
Jenny “ Okay..allora..siamo in ballo..ci sposiamo con Michael?!”
Dylan rise e mi abbracciò i fianchi
Dylan “ Si sposiamoci!!”
Risi anch’io e mi emozionai...non potevo credere di aver cresciuto così bene il mio bambino, che non ci fosse in lui nessuna traccia dell’insulsaggine di suo padre.

[SM=g2927033]

Foxy

(StreetWalker,
00mercoledì 25 settembre 2013 13:09
Me nomale c'è Dylan ha preso la decisione giusta finalmente con Michael saranno una vera famiglia
Merry Applehead
00mercoledì 25 settembre 2013 13:49
Che bel capitolo Foxy!
Tutto sembra volgere al meglio... [SM=g27811]

Speriamo bene per Michael, Jenny e i loro figli..impareranno ad amarsi... [SM=x3072554]

Aspetto il seguito

Merry [SM=g2927039]
michael___forever
00mercoledì 25 settembre 2013 14:37
Tu scrivi benissimoooooo non vedo l'ora che si rincontrano...con Dylan tutto fila liscio..aspetto il seguito anke se nn so se riuscirò a resistere fino a mercoledî prossimo....continua cosí
liberian girl65
00mercoledì 25 settembre 2013 15:15
Che bel capitolo Foxy!! [SM=g27836] [SM=g27836]

Il pezzo della camicia...romantico e sexy allo stesso tempo!! Mi fa tenerezza Jenny che si imbarazza ad esporre i suoi pensieri più intimi ( ...e come la capisco), mentre Michael che "ragazzaccio" che è [SM=x47979] ...mi piace come sta evolvendo il loro rapporto!!
Sei davvero brava e il finale poi..." Si sposiamoci!"...troppo troppo carino! [SM=x3027012] [SM=x3027012]

Grazie Foxy, al prossimo capitolo!! [SM=g2927046]

Foxy1975
00mercoledì 25 settembre 2013 19:33
[SM=x47963] [SM=x47963] [SM=x47963] [SM=x47963]

Ragazze, GRAZIE! Non ho parole per i vostri commenti..siete troppo carine!..Anche a me piace come si stanno evolvendo le cose fra loro, e vorrei che s'incontrassero..DOMANI!!!..Ma dobbiamo aspettare.. [SM=g2927029] ...che pizza...pazientate..e sarete accontentate!

[SM=x3072554] [SM=g2927039]

GRAZIE A TUTTE!

Foxy
Foxy1975
00venerdì 27 settembre 2013 12:37

...Beh, mi sembrava giusto lasciarvi qualche altro indizio fino a mercoledì prossimo!!! Buon we a tutte! [SM=g27838] [SM=g27838] [SM=g27838]

Capitolo 26

Erano già passati più di dieci giorni, e Michael non si era ricordato.
Appena erano apparse poche gocce di sangue sulle mie mutandine, avevo preso appuntamento con Steph, Stephanie Dickinson , la mia ginecologa..
Steph “ ..Che flusso ha il ciclo?!”
Jenny “ Molto ridotto, discontinuo, sono due giorni che ce l’ho..”
Steph “ Uhmmm..okay..facciamo il prelievo, così sapremo la verità..”
Jenny “ Quanto ci vorrà?!”
Steph “..Un paio di giorni..”
Poi scartò una siringa, cercò la vena e fece il prelievo
Jenny “ Poi potrò ricominciare a prendere la pillola?!”
Steph “ Dopo l’esito, se vuoi..”
Sorrise e riprese
Steph “ Non vedi l’ora , eh?!”
E rise di me, arrossii
Jenny “ Steph, ti prego!”
Steph “ Non mi hai più chiamato..e volevo proprio conoscere questa storia...ma va bene..vuoi fare la misteriosa..”
Jenny “ No, é solo che..stiamo insieme da poco..”
Steph “ ..Se sei in cinta, sarebbe un fantastico inizio..hai paura?!”
Jenny “..Si..cioè..no..si , ho paura..”
Steph “ Cosa faresti se lui non lo volesse?!”
La guardai supponente, come se non avesse la minima idea di chi stesse parlando, e infatti non lo sapeva
Jenny “ Ne abbiamo parlato, lo vuole..”
E lei mi aveva guardato di rimando con una faccia stupefatta
Steph “ Caspita, se é amore!! Non posso proprio convincerti ad uscire per una Guinness?!
Voglio sapere chi é questo uomo meraviglioso..”
Jenny “ Lavoro sempre, o sto con Dylan..perciò, non saprei proprio quando..”
Steph “ E lui, quando lo vedi?!”
Jenny “ Lui..non vive a Londra..”
Steph “ Il mistero s’infittisce..ecco perché fate scintille..siete lontani..che romantico Jen’..”
..‘Fare scintille’...la stessa espressione che aveva usato Michael riferendosi a noi due...mi distrassi..anche se non frequentavo Steph più come un tempo, aveva tutti i diritti di farmi tante domande..lei aveva conosciuto la vera me, e ad ogni buon conto, pur essendo una cara amica di Scott, era restata accanto a me, quando lui mi aveva lasciato perché aveva messo in cinta un’altra...perciò, malgrado la sua deliziosa bocca larga, era stata una buona amica..
Steph “ Jenny?!”
Mi ripresi
Jenny “ Si?!!”
Steph “ Per ora é tutto..ma..non é che hai tempo per un caffè?!”
Ne avevo voglia...prendermi del tempo per me, con un’amica, una buona ascoltatrice.. svagarmi, pensare a Michael, parlarle di lui senza parlarle di lui..sentirmi invidiata, ridere e fare le cretine..per la prima volta anch’io avevo qualcosa da raccontare di me.
Steph si era presa una pausa, lasciando la sala d’aspetto piena di gente, ed eravamo andate nella tavola calda di fronte al suo studio...Stephanie Dickinson era di buona famiglia, ed era ricca, inoltre era medico ginecologo,con un proprio studio privato.. sembrava impossibile che in vita sua avesse frequentato Scott e poi me..ma lei era lo stereotipo della ragazzina ricca che si annoiava con gli amici ricchi, e ne cercava di poveri, perché le loro vite erano più interessanti..
Step “ Un nome?! Ce l’ha un nome?!”
Abbassai lo sguardo
Jenny “ Si chiama..Jason..Jason Milton..”
Ebbi un lampo di genio..va beh..
Steph “ Addirittura il cognome! Ti stai sbottonando!!..E ce l’ha un lavoro?!”
Jenny “ Si..é molto ricco..”
Step “ Che lavoro fa?!”
Jenny “ il compositore..di colonne sonore..”
Insomma..si..poteva starci..
Steph era intrigata
Steph “ E com’é che lo hai conosciuto?!”
Non ce la potevo fare
Jenny “ Mi ha attaccato bottone, alla pompa di benzina..”
Il rumore stridulo di una puntina di grammofono che graffiava un disco risuonò nella mia testa..non era credibile! Che ci faceva Rockfeller alla pompa di benzina?! D’altronde, non che io potessi andare ai balli a Buckingham Palace..
Steph increspò le sopracciglia
Steph “ E da quando in qua , tu ti fai abbordare mentre fai benzina?!!”
Jenny “ Dovresti vederlo, é così elegante..che mai , nemmeno per un secondo, ho pensato avesse secondi fini..mi ha chiesto delle informazioni e poi..l’ho invitato a cena a casa mia..”
Andava meglio...e avevo parlato della cena a casa mia perché volevo raccontare la verità, il più possibile, per riviverla, attraverso le reazioni di Stephanie
Steph “ A cena a casa tua, così, subito?!”
Jenny “ Ti ho detto, é di fuori..non sapeva dove andare..così..”
Steph “ E una volta chiuso l’uscio di casa ti é saltato addosso?!”
Jenny “ No!..Abbiamo cucinato..parlato molto..parlato..si..e ci siamo studiati...poi si é fatto tardi..io dovevo lavorare e l’ho invitato a restare..”
Steph “ Genio..e..pazza, e se era un maniaco?!Lo era?! La mattina dopo lui ti é saltato addosso?!”
Jenny “Quasi..no..in realtà..non so come é successo..dormivamo..dormivo..e mi sono svegliata che lo stavo baciando, accarezzando, in modo così naturale..”
Steph “ E’ ufficiale, t’invidio!”
Jenny “ Di già?! Aspetta di sentire il resto!”
Ridemmo e girammo il bastoncino di legno nei nostri caffè
Steph “ Non mi accadrà mai una cosa del genere..al massimo, se invito qualcuno a casa, mi rapina!”
Jenny “ Ma che dici..sei bella, sei in gamba..”
Steph “ Anche tu lo sei..e ti meriti che qualcuno se ne sia finalmente accorto! Ma Scott?!! Che dice?!”
Jenny “ Non lo sa..e non vedo perché debba saperlo..lui ha un’altra donna, altri figli, con cui vive..con chi sto io non gli deve interessare..”
Steph “ Brava! ..Chi se ne frega di Scott..porta ancora quei ridicoli cappelli da motociclista?!”
Jenny “ Si..”
Steph “ Ma quando crescerà?!”
Jenny “ Credo..mai..”
Steph “ E Dylan?! Gliene hai parlato?!”
Jenny “ Dylan lo conosce e lo adora..”
Steph “ Wow! Senti, ma questo tale, non poteva presentarsi prima?! Sembra che non aspettava altro, che te..”
Involontariamente, mi fece una rivelazione...Michael non aspettava che me, una donna che lo amasse, che credesse di nuovo in lui, che lo aiutasse a mettere ordine nella sua vita e nei suoi sogni..sentivo che era così..finalmente lo sentivo..era quello che lui provava a ripetermi continuamente..parlarne con qualcuno, mi faceva bene..
Jenny “ ..Ti prego Stephanie..non lo sa neanche mia madre..é un segreto, non lo dire ad anima viva..”
Steph “ No, non lo farò..ma hai diritto ad avere una storia, perché un segreto?!”
Jenny “ Adesso viene la parte migliore..ma devi tenere la bocca chiusa..vedi ancora qualcuno del giro di Scott?!”
Steph “ No..non lo dirò a nessuno..”
Jenny “ Lui verrà ad aprile..e mi sposerà..che io sia in cinta o no..ma io preferirei mi sposasse senza bambino..”
Stephanie spalancò la bocca, poi con un gesto della mano, finse di richiudersela a fatica
Steph “ Cosa c’é oltre l’invidia?! L’odio?!”
Risi, e mi sentii esattamente come volevo sentirmi..fortunata, come qualsiasi altra donna che viene desiderata..beh, forse un po’ di più..
Steph “ Beh..avete saltato qualche tappa tradizionale, ma va bene..le relazioni amorose si sono evolute parecchio negli ultimi 10 anni..magari, voi due rappresentate un campione di persone, che non ha bisogno di tanti convenevoli per mettersi insieme..io non ne sarei capace..”
Jenny “ Se fossi innamorata, si..”
Steph “ Innamorata?! Quella era roba da liceo..non ci si innamora più alla mia età..”
Jenny “ Hai pochi anni più di me..”
Steph “ ..Lascia perdere!”
Posò la tazza di caffè sul tavolo
Steph “ Insomma..quindi..grande intesa sessuale con questo Jason..uh uh..”
Arrossii...che scema, era vero! Ed ero con la mia ginecologa..quale frangente migliore per ammetterlo!!
Jenny “ Facciamo..scintille..”
Steph “ E’ bravo?!”
Jenny “ Anche..”
Steph restò a fissarmi con la bocca spontaneamente spalancata questa volta
Steph “ Ti ha fatto cose strane?! O tu le hai fatte a lui?!!”
Scoppiai a ridere..anche se non ci vedevamo da tanto, apprezzavo la sua confidenza
Jenny “ No..cose strane no..”
Steph “ E com’é, fisicamente?!”
Jenny “..Beh..un tipo..distinto, elegante..”
Steph “ Ho capito..é un cesso..”
Jenny “ No, perché?!”
Steph “ Quando si dice..é elegante..oppure..é sensibile..vuol dire che é un mostro..”
Jenny “ Non é un mostro..tutt’altro..é molto sexy...é nero..”
Steph “ Uhm..nero tipo Denzel Washington?! O un nero, tipo Lenny Kravitz?!”
Rimasi senza parole..
Jenny “ Un nero tipo..Michael Jackson..”
Il cuore mi era salito in gola, io sapevo che era lui..e mi sembrava così evidente per chiunque, mentre era una mia paranoia
Steph “ Michael Jackson ai tempi di Thriller o..”
Jenny “ Ma cosa importa Steph?!”
Steph “ Lo conoscerò?! Me lo presenti?!”
Jenny “ Non so se avremo il tempo..ci sposiamo..poi ci saranno i bambini..e devono ripartire così presto..”
Steph “ Ha dei bambini?!”
Jenny “ Si! Ehm..non l’avevo detto?!”
Steph “ Perciò é stato sposato..ma quanti anni ha?”
Jenny “ E’ più grande di me..”
Steph “ Certo! L’uomo maturo é meno arrapato,e ha più classe nel corteggiare una donna...”
Senza pensarci troppo, mi atteggiai
Jenny “ ..Beh..arrapato..é arrapato..”
Steph “ Vuoi farmi morire?!! Ce l’ha un fratello?!”
Sorrisi e la guardai negli occhi
Jenny “ A dire il vero..ehm..ne ha più di uno..”

Il cast dei primi ballerini era al completo, e ben delineato quello delle seconde file, c’era solo da rivederne qualcuno...era stato un massacro per me, non ci ero davvero più abituato, erano anni che non lavoravo così intensamente..ricordo che prima, il tempo volava, e a fine giornata mi sentivo semplicemente esausto...adesso, ogni minuto durava un’ora, e la stanchezza s’impossessava di me lentamente, colpendo prima alla schiena, poi le mie gambe ed in fine i miei piedi..avevo rischiato di svenire un paio di volte, ma ero riuscito a riprendermi prima che qualcuno se ne accorgesse mangiando qualcosa..c’é da dire, che non mangiavo granché in quel periodo, lo stress mi aveva definitivamente annodato lo stomaco togliendomi ogni stimolo..colpa anche degli antidepressivi che prendevo la mattina presto, dopo non aver chiuso occhio tutta la notte, per motivarmi ad alzarmi dal letto.
Avevo sottovalutato la mole di pressione che mi stava investendo.
Avevo degli ottimi motivi per fare quello che stavo facendo, ma non avevo le risorse necessarie per farlo..anche se mi sentivo forte, il mio corpo continuava a darmi segni della mia debolezza...che ripetutamente ignoravo , semplicemente mandando giù qualcosa, e mettendo un coperchio sui miei problemi.
In quei giorni di intensa fatica, anche Jenny era diventata una voce lontana,la sera facevo sempre più tardi col casting, e così capitava che mi ritrovassi un messaggio in cui mi dava la buonanotte perché stava crollando...tenero, vero?! Invece io mi arrabbiavo..a tal punto da farmi uscire le lacrime dagli occhi..come poteva non comprendere i miei sentimenti?! Come poteva non starmi accanto proprio quando avevo più bisogno di parlare?! Come poteva essere così egoista?!..Spegnevo il cellulare e sprofondavo sul sedile della mia macchina, pensando che volevo correre a casa , chiudermi nella mia stanza e lasciarmi il mondo alle spalle.
E la mia fantasia si realizzava poco dopo.
Mi ero riempito il bicchiere di vino bianco ghiacciato, una di quelle tante sere del messaggio della buonanotte, e mi ero ingoiato al primo sorso, tre caramelle tranquillanti.. com’era dolce il loro zucchero..poi altro vino...ed ero già a buon punto..avevo cominciato a viaggiare...certe volte, aprivo una porta invisibile nella parete che celava un’altra stanza, ci entravo..e poteva accadermi di tutto..altre..finivo per addormentarmi dopo un lento intorpidimento di cui avevo ricordi sfocati...il vino, in genere serviva a farmi viaggiare..non sapevo più quale fosse il mio umore, i farmaci potevano rendermi apatico o sovreccitato.. farmi sentire arrapato come un animale da monta e freddo come un cadavere..Jenny era riuscita a farmi sentire il mio umore vero, a farmi restare lucido, per giorni, ed era stato meraviglioso...tutte le cose che avevamo provato l’una per l’altro...il modo in cui riuscivo a sostenere il peso della mia vita..ma adesso Jenny era molto lontana e io mi sentivo morire...presi il cellulare e lo riaccesi, la chiamai... sapevo che non spegneva mai per ricevere i miei messaggi..infatti squillava..
Jenny “..Ehi...”
Ero agitatissimo, non sapevo cosa dirle, l’avevo chiamata d’impulso
Michael “ Ti ho svegliato?”
Sentii che stiracchiava dal tono della sua voce
Jenny “ Noooo..”
Michael “ Scusa..io..volevo..avevo bisogno..”
Jenny “ ..Cos’hai? Stai male? Michael?!”
Piangevo, io nemmeno sapevo come, singhiozzavo
Jenny “ Tesoro..cosa é successo?! Non fare così..calmati..Michael..”
Ero riuscito solo a dire
Michael “ Ti prego..ti prego...dimmi che andrà tutto bene..”
E continuavo a piangere
Jenny “ Perché?! Certo che andrà tutto bene..ci penserò io, ti aiuterò io amore..amore..”
Michael “ Promettimelo..ti prego..”
Jenny “ Ti starò vicino e tutto andrà bene Michael..”
Michael “ Io non ce la farò mai Jenny! Non ce la farò mai!”
Anche Jennyfer cominciò a piangere, come se sentirmi dire che, proprio io, non ce l’avrei fatta le avesse ferito le orecchie
Jenny “ Michael, cosa é successo?!”
Michael “ Sono sfinito..io non ce la faccio..già adesso..non ce la faccio..”
Jenny “ Stai male Michael? E’ la tua salute?!”
Michael “ Io non ce la faccio..”
Jenny “ Okay..io non posso fare molto da qui..ti senti male?!Hai chiamato un medico?!”
Michael “ ..No..io..Jenny, aiutami..ti prego, stammi vicino..”
Jenny “ Non lo faccio? Michael non ho i soldi per venire lì o partirei subito..”
Tornai per un momento in me, o nel torpore che rallentava il viaggio..dovevo esserle sembrato patetico..un uomo adulto che frigna come una ragazza
Michael “ Scusami..sono molto provato..scusami, ho esagerato..”
Jenny “ Devi chiamarmi quando ti senti così..”
Michael “ Come da Nonna Frida in North Carolina..”
Jenny “ Di cosa stai parlando?!”
Michael “ Io?! Di niente..”
Jenny “ Hai detto..come da Nonna Frida..ma cos’é, un ristorante Michael?!”
Michael “ Perché siamo finiti a parlare di ristoranti, adesso?!”
Mi ero dimenticato cosa ci eravamo detti fino a quel momento.



Quella sera, fissavo la mia tazza di caffè, seduta ai monitor, nell’ufficio della sorveglianza,
mi sembrava di aver fatto un brutto sogno..la conversazione penosa e confusa con Michael mi aveva lasciato stranita, tanto che dopo non ero più riuscita ad addormentarmi.
Il tono della sua voce, il cambiamento del suo stato emotivo, la sensazione che non capisse cosa gli dicevo..avevo la bocca amara per quella sensazione.
Avevo cominciato la ronda degli ultimi piani lasciando la mia partner, Sheila, in ufficio.. anche se può sembrare una serata tranquilla, non immaginate quanti pericoli si nascondono nel silenzio e nel buio di una società di notte...un mozzicone ancora acceso lasciato in un posacenere traboccante, o un fornelletto dimenticato che brucia a viva fiamma in un laboratorio..anche un incendio é un intruso per noi...il cellulare cominciò a vibrare in modalità silenziosa, infilai gli auricolari
Jenny “ Pronto?”
Era lui..e la sua voce era diversa, la solita, la sua
Michael “ Ahmm..ciao..”
Jenny “ Ciao..che sorpresa..sto lavorando..”
Michael “ Ahm, non voglio disturbarti..”
Jenny “ Non mi disturbi..ma sto facendo il giro e non dovrei distrarmi..”
Michael “ Allora..ti richiamo dopo..solo..volevo scusarmi con te..”
Jenny “ Per cosa?!”
Mi ero fermata in un corridoio
Michael “ Stanotte..ho avuto una crisi..e..mi dispiace che tu mi abbia sentito così..”
Meno male,c’era una spiegazione per tutto...
Jenny “ Non devi scusarti..in salute e malattia Michael..”
Michael “ E’ stata solo una crisi, mi capita di rado..ahm..davvero..”
Jenny “ Tesoro, cerca di stare bene, fino a che non potrò rivederti..poi ti farò stare bene io..”
Michael “ C’era una allusione sessuale?!”
Sorrisi
Jenny “ Certo che c’era..ma voglio anche occuparmi di te..voglio starti vicino..”
Michael “ Piccola Jenny..forse tu dovresti scappare a gambe levate, finché sei in tempo..”
Jenny “ Perché?! Da che cosa?!!”
Michael “ Da me..”
Jenny “ Cosa dici?!”
Michael “ Mi vergogno così tanto..non é facile..che tu mi veda così..”
Jenny “ Ma io non ti vedo! Purtroppo..ma..ehi tesoro, prenditi cura di te, mi raccomando, finché non potrò pensarci io..ora..devo andare..”
Michael “ D’accordo..ahm..veramente, anch’io..mi aspettano tutti, di la..ci sentiamo quando torni a casa?!”
Jenny “ Chiamami tu, a qualsiasi ora..”
Michael “ Vuoi ancora sposarmi Jenny?!”
Jenny “ Certo..perché dovrei aver cambiato idea?!..Ehi, non é che tu hai cambiato idea?!!”
Michael “ No..piccola..io sono pronto..”
Io lo volevo, volevo lui e basta..come uomo, essere umano, con i suoi limiti e contraddizioni... non volevo un’icona, un sex symbol, ma Michael, per intero, con tutti i suoi problemi.

Grazie! [SM=g2927014]

Foxy
Merry Applehead
00venerdì 27 settembre 2013 13:59
Molto bello Foxy, grazie !

A Michael farà bene la presenza di una donna come Jenny, speriamo solo che si lasci aiutare...

Aspetto ansiosa il seguito.

Baci

Merry [SM=g2927039]
liberian girl65
00domenica 29 settembre 2013 22:02
E che indizio Foxy!! Bel capitolo, come sempre del resto! [SM=g27811]

Il mio presentimento di tempi non facili però è sempre lì, queste caramelle tranquillanti le vedo più minacciose di Lisa e Scott messi insieme [SM=g3067262] ...prevedo incomprensioni, speriamo solo che Jenny riesca a comprendere e Michael non abbia il pudore di farsi aiutare...galoppo troppo con la fantasia? Mi sono fatta un film? [SM=g2927026] [SM=x3072556]

A presto per il prossimo capitolo!! [SM=g2927046]
Foxy1975
00lunedì 30 settembre 2013 15:35
[SM=x47931] [SM=x47931] [SM=x47931]

Ragazze, grazie..ho postato a sorpresa perché il prossimo we non lo potrò fare..grazie di avermi letto!
Jenny e Michael sono solo all'inizio, all'entrata di un fitto intrigo di rovi..come passarci in mezzo senza graffiarsi, ferirsi?! Forse é l'unico modo per vedere se sono veramente innamorati e se resisteranno..
nessun film Liberian..é pura fiction! [SM=g6795] [SM=g6795] [SM=g6795]

A mercoledì...buona settimana

Foxy
Foxy1975
00mercoledì 2 ottobre 2013 11:48

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Ciao ragazze! [SM=g2927015]


Capitolo 27

Avevo scritto sullo specchio dell’anta del mio armadio con un pennarello argentato, in camera mia...
“Persegui la perfezione a marzo aprile! E a tutta velocità ..a maggio!..”..
..un obbiettivo da raggiungere..ed ogni mattina doveva essere quello il mio sprone, la mia motivazione.
Lo facevo dai tempi di Off The Wall, di Thriller, quando vivevo ancora ad Hayvenhurst con la mia famiglia...mi ero scritto sullo specchio l’obbiettivo da raggiungere..100 MILIONI DI DISCHI VENDUTI..150 per Bad..era quello il mio mantra,ed aveva funzionato, quasi sempre.. sapevo che la mia motivazione, doveva cominciare da dentro, come per tutte le cose della mia vita, se non ero consapevole, convinto, non avrei dato tutto.
Eccome se ero consapevole..ero consapevole di non essere pronto..
Quella mattina, ero rimasto a casa per allenarmi, oltre a una scheda di esercizi fatta dal mio trainer, Lou Ferrigno, avrei ballato almeno per un paio d’ore, ero decisamente fuori forma...qualcuno bussò alla porta della mia stanza, mi stavo vestendo, andai ad aprire ancora infilandomi la camicia..era Blanket..
Mi chiusi alle spalle la porta della mia camera, e scesi con lui per la colazione..non volevo che i miei figli entrassero in camera mia...facevamo molti pigiama party , giocavamo un sacco, ma sempre nelle loro camere, la mia stanza volevo che restasse off limits..non solo perché era piena di ceramiche antiche e oggetti d’antiquariato a cui tenevo molto, ma perché lì svolgevo la mia..‘vita da adulto’..se capite ciò che intendo, e volevo che i miei figli ne restassero fuori.
Non avevo parlato ancora ai miei figli maschi delle mie nozze con Jennyfer, e non avevo molto tempo, aprile si stava avvicinando paurosamente, ma era per certo un argomento molto delicato e non volevo proporlo male..Paris era a conoscenza del mio segreto, ed apparentemente sembrava non avesse spifferato nulla ai suoi fratelli, almeno non a Blanket..non era un segno incoraggiante, se non aveva detto nulla, significava che non era entusiasta.
Mi ero preso i loro abbracci e i loro baci della mattina, che erano ormai l’unico carburante che mi metteva in moto, e poi ci eravamo seduti all’isola al centro della cucina, con la chef che ci preparava sani manicaretti per farci rendere al massimo nella nostra giornata..Kay Chase, era stata la prima idea geniale del mio manager per rimettermi in forma, era una chef altamente qualificata che si occupava dei nostri pasti per bilanciare la nostra alimentazione, soprattutto la mia, e darmi energia e salute...oltre ad essere un’ottima professionista, era anche una gran bella donna..il che , sapete..non guastava..essere circondati dalla bellezza, ti fa mandare meglio giù una giornata storta..ad ogni modo, mi ero impedito di provarci, prima per professionalità, adesso perché c’era Jenny nella mia vita...avrei rinunciato alla mia vanità per Jenny?! A nutrire il mio amor proprio?!..Anche se Kay Chase aveva un bel fondoschiena, e un viso delizioso, ne avrei fatto a meno..questa era la vera rivoluzione per me.
Non avrei parlato ai miei figli dei miei fatti personali davanti alla chef, perciò rimandai e mi godetti la colazione con i bambini.
Ci sono stati tempi in cui mi sottoponevo a sessioni di danza con un insegnante che duravano dalle 2 alle 5 ore, o allenamenti altrettanto lunghi, giornalmente...d’accordo, ero più giovane, ma non erano tempi poi così remoti..adesso, a 50 anni, solo un’ora di esercizi ginnici e un’altra ora di danza mi avevano ridotto esausto ad uno straccio di sudore...me ne tornavo mogio nella mia stanza dove avrei impiegato almeno un’ora per una doccia e una sauna per cercare di mandar via l’indolenzimento e l’acido lattico..non vedevo l’ora... Blanket e Prince si rincorrevano per il corridoio, tradendo la loro presenza alle lezioni che dovevano essere ancora in corso..mi travolsero nel loro gioco, girandomi intorno..
Michael “ Che ci fate qui?! Pago un’insegnante perché vi insegni qualcosa..non dovreste essere da un’altra parte adesso?!”
Mi guardarono ansanti per la corsa e ancora euforici, ma anche impressionati per il mio stato fisico, la camicia bagnata di sudore, i capelli fradici, e la mia postura che tendeva a farmi vacillare
Prince “ Cosa hai fatto papà?!”
Michael “ Non lo sai che non si risponde ad una domanda con un’altra domanda?! Mi sono allenato..e qual’é la vostra scusa?!!”
Blaket “ Siamo venuti a prendere i libri!”
Michael “ Okay..allora, tornate al lavoro! Cosa aspettate?!”
Prince prese Blanket per mano e si avviarono alle scale..li osservai e decisi che era senz’altro un’ottima occasione per averli tutti per me ai fini di avere una conversazione ‘maschile’..
Michael “ Ehi..un attimo..venite qui..”
Si voltarono a guardarmi
Prince “ Cosa c’é papà?!”
Michael “ Vorrei parlarvi..ahm..andiamo un attimo ..venite con me..”
Mi sedetti sulla panca del pianoforte antico che regnava nel disimpegno in cima alle scale
Blanket mi guardò preoccupato
Blanket “ Siamo in punizione papà?!!”
Sorrisi
Michael “ No..no, non temere..nessuna punizione..solo..volevo parlarvi..e non ne ho mai il tempo..”
Prince “ E’ a proposito del tour, papà?!”
Michael “ In parte..ma..no, in realtà..ahm..”
Cosa dire? Ricordate la donna di cui vi ho parlato? Tra dieci giorni la sposo, e niente di ciò che potreste dire mi farà cambiare idea!!
Michael “ Tra poco saremo a Londra..ed é molto importante per me che conosciate una persona..”
Blanket“ Chi é?!”
Prince “ L’agente di sicurezza?!”
Michael “ Si, proprio lei!!..Bene..sono lieto che ve ne ricordiate..ahm..é importante che vi conosciate perché..da questo dipende l’esito del mio futuro..”
Prince “ Perché?!”
Michael “ Non é una semplice amica..i nostri rapporti sono molto seri..ed io, vorrei onorare i miei sentimenti..sposandola..”
Restarono attoniti
Blanket“ Sarà la nostra mamma?!”
Michael “ Solo se lo vorrete, e se vi piacerà..é fondamentale questo per me..”
Prince era rimasto in silenzio
Michael “ Non ho intenzione di fare nulla senza il vostro pieno appoggio..perciò, siate sereni riguardo a questo..”
Blanket “ Verrà a vivere qui?!”
Michael “ Ahm, se ci sposeremo, si..”
Prince “ Ha un figlio..”
Michael “ Si, giusto..Dylan..é molto in gamba..vi piacerà anche lui..”
Prince “ E quando intendi sposarla, papà?”
Michael “ A dire il vero..al più presto..lo so che é troppo presto per voi, ma..vorrei sposarla subito,a Londra..”
Prince “ Subito?! Ma ti puoi fidare papà?!”
Michael “ Certo che mi posso fidare..siamo molto innamorati..credimi, ho riflettuto molto su questa cosa, o non avrei deciso altrimenti..”
Prince sembrava pensieroso
Blanket “ Dove dormirà il nuovo bambino?!”
Sorrisi e gli carezzai la testa
Michael “ Oh beh..gli troveremo un posto..ma tu Prince, cosa ne pensi?!”
Prince “ Non lo so..forse dovrei conoscerla prima di pensare qualcosa..”
Michael “ Molto sensato..okay..ahm..siete tranquilli? Vi ho sconvolto?!”
Blanket fece un saltello
Blanket“ No!”
Prince “ Un po’..”
Michael “ Lo so che é una grossa novità e un cambiamento..ma..nulla mi sta più a cuore della vostra felicità..non farei mai niente che..ahm..credo sia il momento che io ..insomma..nulla di definitivo..solo..”
Prince “ Okay..”
Mi sentivo come se avessi dimenticato le parole del pezzo che stavo cantando in uno stadio pieno di gente...ed in più ero stravolto...non che avessi sperato che mi buttassero le braccia al collo, ma..non so cosa avevo sperato...entrai nella mia stanza, che era rimasta un vero caos dalla notte precedente..decidevo io quando farla pulire, e quanto la cameriera si dovesse intrattenere, ero ancora molto geloso della mia privacy...perciò entrai nella sala da bagno, lasciai i miei abiti maleodoranti in terra ed entrai nella cabina della doccia, accesi la sauna e lasciai cadere il mio corpo stanco sulla panca di legno..il vapore cominciò a circondarmi...mi passai una mano tra i capelli, chiusi gli occhi e appoggiai la testa alle piastrelle del muro...stavo per cambiare la mia vita, un’altra volta..ma almeno, stavolta, lo avevo deciso interamente io, senza l’ingerenza di nessuno..non era mio padre, il mio manager o il mio avvocato..ero solo io e la voglia di andare avanti...stavo per sposare una donna che avevo frequentato per meno di una settimana..cosa sapevo realmente di lei?Aveva detto bene Prince..potevo fidarmi?!...In fondo, anche con Lisa non avevamo avuto una frequentazione tradizionale..più del 50% si era svolto al telefono, e il resto del tempo a consumarci di baci dietro a qualche porta o a qualche albero..anche in quel caso avevo fatto decidere ai miei lombi..e com’era finita?!..Ma ora ero più maturo, avevo più esperienza, ed ero certo che Jenny non fosse solo infatuata di me...era vero, forse avevamo avuto solo una lunga conoscenza fisica, ma era stata l’espressione più pura di un sentimento reale..ed ero certo, che Jennyfer non fosse così simile a me, come invece Lisa, con il suo orgoglio impossibile e il suo atteggiamento da principessa...per certi versi Jenny era l’opposto di me, e questo mi piaceva moltissimo..senza contare..che..non aveva fatto nessuna opposizione al fatto che avessimo un figlio,anche subito..Gesù..non potevo nasconderlo, era quello che mi aveva fatto capitolare..mi assalì un dubbio..era già passato il termine dopo il quale avremmo saputo se..?!! Dannazione, avevo la testa così piena di cose che me l’ero scordato..ma facevo pieno affidamento che sarebbe stata lei a dirmelo, appena avesse saputo qualcosa.


Quella mattina, niente Michael ancora..ero rientrata dal lavoro e mi ero messa a letto, ma non mi aveva chiamato..sapevo perfettamente che i suoi orari erano sballati, e non intendevo discutere più con lui per questo motivo, perciò avevo tenuto il cellulare sul guanciale e mi ero messa a dormire...un paio d’ore dopo il mio cellulare aveva squillato, e lo avevo sentito dopo una lunga serie di squilli, dal più profondo sonno, dove mi trovavo..
Lo avevo afferrato ancora con gli occhi chiusi, rannicchiata in fondo alle coperte
Jenny “..Mmmmh..Michael..amore..”
La squillante voce di Stephanie mi aveva definitivamente svegliato
Steph “ E chi é questo Michael, adesso?!”
Jenny “ Steph...ciao..awn..stavo dormendo..”
Steph “ Ma non si chiama Jason , il tuo portento?!”
Jenny “ Si..si chiama Jason..mi sono sbagliata..”
Steph “ Allora é una fortuna che sia io, invece di lui..”
Jenny “ Scusa..non riesco molto a seguirti..posso richiamarti tra un minuto?!”
Steph “ Invece..perché non vieni a trovarmi nel mio studio?! Puoi?!!”
Jenny “ Ma che ore sono?!!”
La sveglia non aveva suonato e di certo non erano ancora le nove..
Steph “ Sono le nove meno dieci..allora, puoi passare?!”
Jenny “ Non possiamo parlare al telefono?!..Alle 10 ho la rappresentazione teatrale di Dylan alla sua scuola..”
Steph “ Okay, ma avrei preferito vederti..”
Mi tirai su a sedere, un po’ più sveglia, un po’ più cosciente..
Jenny “ Hai già i risultati?!!”
Steph “ Li ho avuti stamane, appena arrivata a studio..”
Jenny “ Cosa aspetti?!!”
Steph “ Sei seduta?!!”
Jenny “ Sono a letto Steph! Allora?!”
Steph “ Beh..le analisi parlano chiaro..non c’é dubbio..sei inequivocabilmente in cinta!!”
Restavo leggermente gobba, con il cellulare all’orecchio, nella mia sottoveste di seta nera, mi portai una mano alla pancia
Jenny “ Ne sei sicura?!”
Steph “ E’ tutto qui, nero su bianco..”
Jenny “ Okay..”
Steph “ Okay?! Stai bene?!”
Jenny “ Si credo..credo di averlo sempre saputo...già comincio a non digerire più nulla...”
Steph “ Sei contenta?”
Jenny “ Si..non lo so..”
Mi sembrava di essermi lanciata di petto nel Grand Canyon
Steph “ Devo prescriverti subito delle vitamine e altri accertamenti..puoi passare dopo la recita? Così ti prendi anche i risultati delle analisi..”
Jenny “ D’accordo..passo dopo allora..”
Steph “ Sicura che sia tutto a posto?”
Jenny “ E’ un po’ surreale..fino a poche settimane fa, non avrei mai creduto di avere un altro figlio..”
Steph “ Capisco benissimo..okay..allora ti aspetto dopo..”

Dopo la doccia, mi sentivo un po’ meglio, anche se i dolori muscolari non erano passati, ma almeno, ero pulito...girovagavo per la mia stanza in accappatoio, non avevo chiamato Jenny distratto dalla chiacchierata con i miei figli..solo pensarla mi rendeva contento.. quanto avrei voluto condividere l’intimità della mia stanza con lei in quel preciso momento.. come avrei voluto vederla in accappatoio seduta sul mio letto, mentre mi sorrideva invitante..avrei voluto..chiacchierare con lei, sentendo il profumo dei suoi capelli..spostai una pila di libri sul mio comodino e cadde a terra l’involucro in plastica di un dvd..restai a fissarlo..non lo avevo mai guardato...le nostre foto insieme, i nostri primissimi ricordi, e me n’ero scordato..che pessimo fidanzato..ma non sarei stato anche un pessimo marito...lo raccolsi, sentendo i glutei e i muscoli della schiena tirare e mi diressi alla scrivania in uno studiolo, attiguo alla camera da letto..il computer era in stand by..infilai il dvd.. presentazione..1,2,3...comparve un’immagine apparentemente incomprensibile, mezza buia, mezza sparata di flash, che sfumò nel viso di Jenny..i suoi occhi, il suo sorriso..sfiorai il suo viso sullo schermo..la foto cambiò..e oh mio Dio, ero io quell’attrezzo pallido e struccato che sgranava gli occhi al flash..sorrisi..anche la brutta immagine di me mi faceva sorridere perché legata a Jenny..mi sedetti al tavolo, impugnai il mouse e volli vedere bene ogni foto, selezionandola una ad una...realizzai che la foto confusa, doveva essere stata scattata quando la macchina fotografica era caduta in terra durante...ahm..storsi il capo..quella macchia scura dovevano essere i miei capelli sulla coscia di Jenny..il mio sorriso si allargò di più, se possibile..Gesù...c’era stata una passione e una complicità fra noi..e apprezzai Jenny, per non aver eliminato quella foto ed avermela fatta avere insieme alle altre, sapeva che mi avrebbe divertito, e fatto piacere...se qualche giornale avesse messo le mani su quelle foto avrebbe messo a nudo la mia anima, una volta per tutte..al solo pensiero espulsi il dvd e lo presi rimettendolo nella sua custodia...poi mi diressi al piccolo quadro manierista dietro la scrivania e lo tolsi, nascondeva lo sportello di una cassaforte di cui io soltanto conoscevo la combinazione, lo riposi lì, insieme a documenti, e vecchie foto private di me e Lisa..le guardai, ma non le volli toccare, avrei voluto distruggerle, ma non me la sentivo..amavo quelle foto, rappresentavano tutto quello che era rimasto dell’uomo che avrei voluto sempre essere..felice...ma anche le foto con Jenny, erano la prova di un me stesso felice, e molto più importante, nel presente..chiusi la cassaforte e misi a posto il quadro..ci avrei pensato e poi deciso come disfarmene.
Ancora avvolto nel mio accappatoio , cedetti all’impulso più dolce..quello di chiamarla..
Michael “ Ciao dolcezza..”
Jenny “ ..Oh..ciao!”
Michael “ Dove sei? E soprattutto, cosa stai facendo, laggiù, senza di me?!”
Sorrisi
Jenny “ Sto andando alla recita di Dylan..”
Michael “ Quale recita?!”
Jenny “ Non te l’ho detto?! Ha una recita a scuola stamattina..e sono in ritardo!!”
Michael “ Se dovrò fargli da padre, devi dirmi tutto di lui..”
Jenny “ Wow..questo si é un bel pensiero..d’accordo, ti dirò tutto, ma sai..le nostre telefonate sono sempre sull’orlo di un collasso per il sonno, o tuo, o mio..”
Sorrisi ancora
Michael “ E’ una cosa temporanea..pensa a quando ti starò incollato..babe..”
Jenny “ Uh..che appiccicoso!”
Michael “ ..Vedremo se ti lamenterai..sono felice se penso che tra poco ti rivedrò..”
Jenny “ Anch’io..”
Aveva un tono strano..
Michael “..Mi richiami dopo la recita?!”
Jenny “ Non subito..devo fare un paio di giri..”
Michael “ E non puoi chiamarmi prima?!”
Jenny “ Si certo..ci proverò..”
Michael “ Ci proverai?!..Beh, grazie tante dell’impegno!”
Jenny “ Ecco, sei il solito..possibile che io non possa..va bene, ti chiamerò subito dopo la recita!!”
Michael “ No grazie, con quel tono non voglio essere richiamato! Ma che ti prende Jenny?!”
Jenny “ Niente! Solo..sei così cavillare..che t’importa se ti chiamo 10 minuti prima o dopo?!”
Michael “ Ci tengo che sia prima..okay?!!”
Jenny “ Va bene!”
Restammo in silenzio..io non mi sentivo nervoso, tutt’altro, ero felice..e allora, perché eravamo finiti a discutere?!
Michael “ Ho detto qualcosa che ti ha offeso?!”
Cambiò completamente tono
Jenny “ Ma no..sono io che sono in ritardo..ti chiamo dopo..”
Michael “ Ricordati che ti amo..”
Jenny “ Anch’io ti amo..da morire..e scusa se sono nervosa..”
Michael “ Oh piccola..”
Jenny “ Devo andare Michael! O arriverò per ultima!”


Mentre guidavo come una pazza per arrivare in tempo alla recita di Dylan..pensavo, devo stare attenta a non fare incidenti, ero in cinta adesso..in cinta..non riuscivo a crederci, avevo dato per scontato che non fosse successo, che malgrado tutto, poteva anche non succedere..ed invece..era successo eccome.
Ero felice?! Forse non lo avevo ancora realizzato, ma mi sentivo solo agitata..dovevo dirglielo subito? E come? Eravamo lontani..ed era un peccato sprecare quella notizia per telefono...forse avrei potuto resistere fino ad aprile.
Presi posto nelle ultime file, avevano già spento le luci, il sipario si era aperto..
il mio cellulare vibrò nel buio..messaggio..
Michael “ Cosa rappresentano?”
Jenny “ Il classico dei classici..Romeo e Giulietta..Shakespeare..”
Michael “ Romantico..”
Jenny “ Se ti piacciono i melodrammi con suicidio di gruppo..”
Michael “ Che parte ha Dylan?!”
Jenny “ Il frate..”
Michael “ Perciò ci sarà fino all’ultimo atto..”
Scrissi di getto
Jenny “ Ti sei dimenticato..”
Michael “Di cosa parli?!!”
Mi fermai qualche secondo a pensare
Jenny “ Sono in cinta”
Fortunatamente, avevo tolto la suoneria, perché il cellulare cominciò subito a vibrare e a lampeggiare..e anche solo con la vibrazione, disturbavo comunque il resto del pubblico, per cui mi alzai e uscii fuori..
Risposi e tacqui
Michael “..Ahm..é uno scherzo?!”
Jenny “ No..”
Michael “ Da quanto lo sai?!”
Jenny “ Stamattina..”
Lui sorrise e potevo sentire il suo respiro nel mio orecchio
Michael “ ..Sono felice Jenny..lo sai, vero?!”
Trattenni un singhiozzo di pianto, mi premetti la mano contro la bocca
Michael “ E tu, sei felice?!”
Parlai liberando il fiato che avevo trattenuto, lo avevo appena realizzato, io e lui avremmo avuto un figlio
Jenny “ Si..”
E scoppiai a piangere..anche Michael scoppiò a piangere
Michael “ Non fare così, o io..ahm..sono così felice Jenny..lo desideravo tanto..credimi..”
Jenny “ Adesso..anch’io..”
Michael “ Gesù..piccola..siamo già una famiglia..”
E di nuovo crollai in lacrime
Jenny “ Ti prego, vieni qui da me..ho bisogno di te..”
Michael “ Oh babe..tra poco, lo prometto..e dopo starai con me..e lascerai il lavoro..a proposito, ce l’hai un buon medico che ti segua?!”
Jenny “ Si..”
Michael “ E’ importante..devi prendere le vitamine..e niente gelato o pesce fritto d’ora in poi..”
Jenny “..Stanne certo..non ho molto appetito..”
Michael “ Ma devi mangiare, però..”
Jenny “ Mangerò..”
Michael “ E la notte devi dormire..possibilmente con me..”
Jenny “ Beh, anche questo non lo posso fare più..”
Michael “ Non dire così Jenny..o salgo su un aereo ed entro nel tuo letto domani mattina..”
Rimasi senza fiato, l’immagine di lui appena sceso da un aereo che aveva preso solo per vedere me,e che si infilava nel mio letto all’alba, mi aveva infiammato l’inguine
Jenny “ Vuoi che mi tocchi pensando a questo quando sarò a letto?..”
Sembrò lui senza fiato, stavolta
Michael “..Ahm..voglio che lo fai come se ti toccassi io..pensa alla mia mano..”
Jenny “..Credo che farò un riposino prima di andare al lavoro..”
Michael “ Mi chiami?!”
Jenny “ Oh Dio! Lo spettacolo! Devo andare..a dopo!”
E tornai dentro.



[SM=x3027012] [SM=x3027012] [SM=x3027012]

Grazie!!!

Foxy




Speech90
00mercoledì 2 ottobre 2013 15:03
Quaaaanto sono dolcccci. Questi appena se rivedono danno fuoco a casa con tutta quella passione arretrata [SM=g3067262] [SM=g3067262]
ahahahahahha .. vabbèèè, che dirti?! Se non che scrivi da dio e non vedo l'ora di leggere il seguito?? Bellissimo, grande Foxy!! [SM=x3027012]
liberian girl65
00giovedì 3 ottobre 2013 18:28
Eccomi anch'ioooo!! Sono stata senza internet fino a poco fa da ieri... [SM=g2927034]

Bello bello bello!! Quanto amore e quanta passione!! [SM=x47928] [SM=x47928] Mi è piaciuto tanto questo capitolo Foxy, bravissima!! Che tenerezza quando tutti e due si commuovono al telefono per la notizia del bambino in arrivo... [SM=g3067266] [SM=g3067266]

Al prossimo!!! [SM=g27838]
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