TROUBLE (in corso) Rating: rosso

Foxy non ci avevi deluso con il Bad Journal e non ci deluderai neanche con questa. Baci Serena

Grazie Serena..sei molto carina...vedremo..

un bacetto

Foxy

Foxy1975, 03/05/2013 15:59:

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Grazie ragazze! Ika Ika, hai ragione, c'é molta comprensione tra loro, e in un certo modo si 'consolano 'a vicenda..ma forse é solo l'inizio di qualcosa di meraviglioso.. :) :) :)

Grazie a tutte

Foxy

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beh quello me lo auguro di cuore! Perché altrimenti...

Ikaika

TROUBLE:

Capitolo 5:

Dylan mi conosce fin troppo bene per non captare i miei umori, ne abbiamo passate tante insieme, tanti momenti difficili per entrambi, per non accorgersi di quando ho un peso sul cuore
Dylan “ Cos’hai mamma?!”
Provai a salvarmi
Jenny “ Come sarebbe cos’ho? Lo vedi come piove? Prenderemo un sacco d’acqua!”
Dylan “ Sei sicura?..Sei agitata come quando litighi con la nonna..hai litigato con qualcuno?!”
Mi voltai a guardarlo
Jenny “ Chi altro c’é più importante di te e della nonna?! No, non ho litigato proprio con nessuno..anzi..anzi..”
Dylan “ Che ne so, magari hai un fidanzato..hai un fidanzato mamma?!”
Jenny “ No..nessun fidanzato..”
Dylan “ Peccato..sarebbe bello..sarebbe bello, no?!”
Jenny “ Cosa ne vuoi sapere tu?!! Sei tu il mio fidanzato..non stiamo bene insieme?”
Dylan “ Certo, ma io prima o poi mi fidanzerò..e allora resterai sola..”
Jenny “ Beh..grazie tante figlio ingrato..devi dirmi qualche cosa?”
Dylan “ Ho fatto a botte per una ragazza..”
Caddi dalle nuvole, sapevo che sarebbe arrivato questo momento, ma così presto? Era ancora un bambino
Jenny “ E perché mai?!”
Dylan “ Dei ragazzi a scuola le davano fastidio e io..”
Senza esitare mi accostai alla strada, tirai il freno a mano lasciando il motore acceso, e abbracciai mio figlio, riempiendogli il viso di baci
Jenny “ Scusa se non ti ho capito..”
Dylan “ Non importa...dici sempre che devo decidere da solo su cosa é giusto fare..e anche se sapevo che le avrei prese io ho deciso..”
Mi si erano riempiti gli occhi di lacrime...
“...io non sono tutti gli altri uomini..io sono solo..io..e stamane ero qui con te..”
Non tutti gli uomini erano uguali, non tutti mi volevano portare a letto per togliermi qualcosa, lo capii in quel momento, dopo la rivelazione di Dylan..senza saperlo avevo cresciuto un piccolo uomo, che si apprestava a diventare un magnifico, uomo adulto
Dylan “ Mamma, così mi fai male!”
Sorrisi, piangendo ancora
Jenny “ Scusami Dylan, ma questo momento non tornerà più..e sono così fiera di te..così fiera..”
Dylan “ Adesso compriamo gli scarpini?!”
Mi colse il panico, un altro magnifico uomo era nella mia vita, e forse, proprio in quel momento ne stava uscendo
Jenny “ Solo un attimo..devo fare una telefonata..”
Presi il telefono in un turbinio di euforia..pregando che Michael non se ne fosse già andato da casa mia..il telefono squillava...uno.. due.. tre..quattro..cinque..sei.. sentivo il cuore stretto in una morsa..ti sta bene Jenny, così impari a ferire gli altri prima che ancora solo pensino di ferire te...otto..nove...
Michael “ Jennifer..”
La mia voce uscì in un sospiro di sollievo, sorrisi
Jenny “ Sei ancora lì?!”
Michael “ Ho risposto..mi pare..hai scordato qualcosa?!”
Jenny “ Ho scordato di chiederti..ehm..ti piace il fish and chips? C’é un posto che lo fa benissimo a Piccadilly e pensavo di portarne un po’ a casa per pranzo..che ne dici? Sei dei nostri?!”
All’altro capo silenzio..andiamo, non farmela scontare..andiamo..stai al gioco..ti prego, ti prego ti prego..
Michael “ Ahm..solo se mi permetti di pagare..”
Jenny “ Cosa? Non c’é storia..sei mio ospite! “
Michael “ ..Direi che..ahm..potresti permettermi di fare qualcosa per te, dopo quanto hai fatto per me..”
Jenny “ Mi sembra giusto..si..d’accordo allora, tra un paio d’ore saremo a casa..Dylan sarà felice di conoscerti..sempre che tu..vuoi conoscerlo vero? Ti va?!”
Tacque di nuovo..

Ero appena entrato nella doccia quando il telefono aveva cominciato a squillare...avevo sceso le scale di corsa, nudo come un verme e avevo risposto, pregando Dio che fosse lei..e Dio mi aveva accontentato..allora vuoi che resti Jenny?! Mi vuoi far conoscere tuo figlio..e magari..vuoi ancora che ti stringa fra le braccia..non é stato uno sbaglio vero?! E’ stato reale..il primo bacio e gli altri a seguire..le tue piccole mani sui miei bottoni, sul mio sedere...Jenny, mi farai diventare pazzo..e dovranno rinchiudermi..ma ne varrà la pena se potrò vederti sorridere ancora, come ieri sera,o come stamattina, mentre mi baciavi....
Michael “ Non chiedo di meglio Jennifer..credevo lo avessi capito..voglio conoscere Dylan e..vorrei stare ancora con te, con voi..”
Jenny “ Te lo chiedo solo..per essere sicura..non voglio metterti in una situazione..non voglio che tu..”
Michael “ Di cosa stai parlando?!”
Jenny “ Lo sai..ehm..sai di cosa sto parlando..e non venirmi a dire..”
Michael “ Non ne ho idea invece! Cerca di fare presto..ho fame..”
Jenny “ ..Adesso hai fame?!”
Michael “ Una fame..da lupo..piccola..”
Era arrossita, ci avrei scommesso, come se potesse sapere a cosa stavo pensando
Jenny “ Facciamo presto..a dopo..”
Michael “ Puoi portarmi qualche quotidiano?Vorrei sapere se si è saputo che sono sparito..”
Jenny “ Certo..vuoi altro?”
Ehi, mi serviva la battuta su un piatto d’argento
Michael “ No..nient’altro, per ora..”
Le aveva tremato la voce
Jenny “ Ehm..allora..i quotidiani..il pranzo..é tutto mi pare..”
Cosa c’é Jenny, non vuoi attaccare?! Oh resterei a flirtare con te tutto il giorno tesoro, ma non abbiamo tempo, purtroppo, perciò..riporta il tuo rotondo fondoschiena qui da me piccola..ti aspetto..
Michael “ Stavo per farmi una doccia..pensi di tenermi al telefono ancora molto?!”
Scoppiai a ridere..Dio solo sa se ero di nuovo felice..
Jenny “ Certo che sei un bell’esemplare!”
Michael “ Grazie..anche tu lo sei..a dopo!”

Dylan “ Chi era mamma?!”
Ritornai sulla carreggiata e ripresi a guidare verso il centro,la pioggia non cessava di cadere
Jenny “ Mi serve il tuo aiuto Dylan, e il tuo appoggio..”
Dylan “ Certo, se posso..”
Jenny “ Ho invitato un amico a pranzo..e..voglio che tu sia gentile..é una persona un po’ speciale..”
Dylan “ Dove lo hai conosciuto mamma?!”
Jenny “ L’ho conosciuto ieri, mentre facevo benzina..devi promettermi che ti comporterai bene e che..non dirai a nessuno di averlo conosciuto, nemmeno alla nonna..o a scuola.. me lo prometti?!”
Dylan “ Perché?!”
Jenny “ E’ un segreto..poi capirai..posso contare su di te?”
Dylan “ Si..”
Jenny “ Okay..molto bene..ora ci compriamo le scarpe e magari, ci scappa un nuovo paio di jeans..che ne dici?! Vorrei anche farti tagliare i capelli..”

Avevo ancora i capelli bagnati quando presi il cellulare per fare quella chiamata
Michael “ .. John...”
John Branca, il mio avvocato, era stato così cortese da accompagnarmi a Londra per la conferenza stampa, era lui che mi aveva coinvolto nella storia del tour europeo, mettendomi un po’ per volta al corrente delle modifiche di questo contratto che m’impegnava ad esibirmi per più di 10 concerti..io, che non mi esibivo da anni, e che stentavo ad alzarmi la mattina, tanto le mie ossa mi dolevano e il mio cuore mi pesava
John “ Dove cazzo sei?!!!”
Michael “ Buongiorno John..anch’io sono contento di sentirti..come stai?!”
John “ Ti rendi conto?! Abbiamo invitato tutte le più importanti testate giornalistiche domani.. e tu mi fai questi scherzi?!! Potevi dirlo che avevi voglia di svagarti..invece di fare i pezzi da matto e sparire per 24 ore!”
Michael “ Non parlarmi così! Non ti permettere! Hai fatto un mucchio di soldi grazie a me..e anche adesso ti servo..perciò non dirmi quello che devo fare..resta al tuo posto John, perché posso mandare al diavolo tutto se voglio..lo posso ancora fare..”
John “ Tu non puoi farlo, e lo sai..”
Michael “ Io posso fare quello che accidenti voglio! Mi hai capito?!..Adesso apri bene le orecchie, perché non intendo ripeterlo...starò fuori fino a domani..”
John “ Ma domani c’é la conferenza stampa! Che vuoi fare? Rovinare tutto?!”
Michael “ Manderai la macchina a prendermi quando te lo farò sapere..é tutto per adesso John..”
John “ Ma dobbiamo parlare del tuo discorso..dobbiamo ancora..”
Attaccai che ancora stava parlando.
Non avevo nessuna voglia di rovinarmi quella giornata, proprio nessuna..per uno come me, i momenti veri, che contano, sono rari..e negli ultimi anni non avevo avuto momenti autentici se non con i miei bambini...mi stavo di nuovo fidando di una donna, mi stavo innamorando, di nuovo.
Ed ero lucido. Non prendevo niente da due giorni. Non ne avevo sentito il bisogno...da quando ero a casa di Jenny, con Jenny...in fondo, l’amore é il miglior metadone che ci sia...é l’unica cosa che può disintossicarti e intossicarti contemporaneamente..e volevo farmi solo di quello per il momento..anche quella mattina, dopo che avevamo discusso e lei mi aveva lasciato di schifo, sentivo solo il bisogno di rivederla e di stringerla..e non mi aveva neanche sfiorato il pensiero dei sonniferi nell’armadietto del bagno.

Fradici come due pulcini io e Dylan rientrammo in casa dopo due ore di shopping sfrenato sotto la pioggia..ancora ridevamo come stupidi, anzi no, io ridevo come una stupida, perché sapevo che a casa mi stava aspettando Mr. Sexy..la casa era silenziosa e tutto mi sembrava in ordine,mi precipitai al piano di sopra, la stanza da letto era a posto, nessuno in giro, Dylan mi chiamò dal piano terra
Dylan “ Mamma?!”
Mi affacciai
Jenny “ Cosa c’é?!”
Dylan “ E’ lui il tuo amico?!”
Michael comparve accanto a Dylan, venendo dal salotto, rimasi senza parole, era più
bello di come ricordavo di averlo lasciato, forse era stata la doccia, o forse era quel suo sorriso radioso ad offuscarmi la mente
Jenny “ Vi siete presentati?”
Michael “ Pensi di scendere prima o poi, o hai intenzione di restare lì tutto il giorno?!”
Dylan rise nascondendosi la bocca con la mano, eccoli lì i miei maschi, che facevano subito comunella contro di me..scesi le scale
Dylan “ Ma tu sei Michael Jackson..quello vero?!”
Michael “ Quello vero..al 100%..”
Dylan “ Perché sei a casa nostra?!”
Michael “ Perché avevo bisogno d’aiuto e tua madre me lo ha dato, ti dispiace?!”
Dylan “ E quanto resterai?!”
Michael alzò gli occhi su di me, sorrise e io sentii le gambe come di gelatina
Michael “ Diciamo che non avrò una casa fino a domani..”
Dylan mi prese una mano e cominciò a saltellare
Dylan “ Mamma può restare con noi? Ti prego, ti prego, ti prego..”
Dylan era uguale a me, lo aveva appena conosciuto e lo avrebbe adottato per sempre, e mi pregava anche..come se ce ne fosse bisogno..
Jenny “ Non lo so..ci devo pensare..”
Dylan “ Ma non sa dove andare! Non possiamo mandarlo in albergo! Non sarebbe cortese!”
Michael “ Effettivamente, non sarebbe cortese..”
Lo fulminai con lo sguardo, poi mi rivolsi a mio figlio
Jenny “ Tesoro, ma non c’é un letto per lui..dove dormirà?!”
Dylan “ C’é il divano!”
Arrossii per la tenerissima irruenza di mio figlio
Jenny “ Ma non possiamo farlo dormire sul divano..”
Michael “Oh no, il divano andrà benissimo..davvero..posso restare?!”
Ero sconcertata, che faccia di bronzo
Jenny “ Se ti fa veramente piacere però..”
Michael “ ..Lo sai che é così..”
Dylan “ E vaii!!! Mangiamo mamma?!! Mangiamo?”
Jenny “ Va prima ad asciugarti i capelli di sopra o ti raffredderai..”
Dylan schizzò di sopra in preda all’entusiasmo, ed io restai sola con lui, di nuovo, finalmente..
Mi si avvicinò e mi scostò i capelli bagnati dal viso
Michael “ E tu, non hai paura di prenderti un raffreddore?..”
Restando nei suoi occhi, istintivamente lo abbracciai e mi feci abbracciare, forte
Jenny “ Voglio che mi scaldi tu..”
Mi carezzò la testa con la mano, poi sentimmo il fon dal piano superiore, e allora Michael mi prese il viso con le mani, sorrise, bisbigliò
Michael “ Non vedevo l’ora di rivederti..”
Jenny “ Anch’io..come farò domani?!”
Michael “ Scc..ci penseremo domani...”
E mi baciò sulla bocca lasciandomi sulle punte dei piedi appesa alle sue labbra.
Con tutto il fish and chips che avevo comprato potevamo sfamarci il quartiere...ma ero nel pallone...mangiammo con gusto, anche Michael sembrava preso da un’insolita voracità, tanto che si sfidò a braccio di ferro con Dylan per chi doveva avere le ultime patatine..e non sono tanto sicura che fece vincere Dylan a posta
Michael “ Cosa farai da grande Dylan?”
Dylan “ Io farò il capitano dell’Arsenal!”
Michael “ Oh..okay..non sapevo avessi tanto le idee chiare..nessun piano di riserva?!”
Dylan “ Mi piacciono i computer, se non farò il calciatore farò quello..”
Michael “ Ottimo..davvero..mi piaci, sei un tipo concreto..”
Dylan “ E tu, hai dei figli vero?!”
Michael “ Si, il più grande ha un anno e mezzo meno di te..”
Dylan “ E lui, cosa farà da grande?!”
Michael “ Lui vuole fare il regista..esiste una scuola per questo, e quando sarà più grande ci andrà..”
Dylan “ Nessun piano di riserva?!”
Michael mi guardò poi rispose a Dylan
Michael “ Anche a lui piacciono i computer..forse..”
Dylan “ Sai in che cosa sono bravo? Nella rovesciata..mamma posso far vedere a Michael la mia rovesciata?!”
Jenny “ Fuori diluvia Dylan!!”
Dylan “ Ma posso farlo qui..dai tiro piano!”
Ero allibita
Jenny “ Non ho soldi da sprecare in vetri rotti Dylan, sai la regola del pallone dentro casa?!”
Dylan “Daaai...”
Michael “ Daaai..”
Mi guardavano entrambe con la stessa faccia
Misi le braccia conserte
Jenny “ Puoi fare una rovesciata con una pallina di carta?!”
Dylan si era alzato e tirava Michael per una mano
Dylan “ Vieni, andiamo di la!”
E lo portò via, io mi voltai e tornai al lavello, ad insaponare i piatti, mentre li sentivo ridere e fare trambusto nella stanza accanto.Questo era pericoloso, sentire il proprio bambino senza padre divertirsi un mondo con un uomo che ti piace ed é irraggiungibile..potevo anche assomigliare a Lisa Marie Presley, ma non avevo i suoi soldi, la sua classe..io con i miei jeans da grande magazzino..non potevo mai veramente piacergli, nemmeno in una vita parallela, ma scacciai questo pensiero, sarebbe stata una storia di due giorni..e sarebbe rimasto un meraviglioso sogno romantico..un po’ come la zia Cloe che raccontava sempre di aver passato una notte d’amore con il manager di Tony Bennet.. beh, anch’io avrei avuto la mia storia da raccontare..e ogni volta che avrei rivisto Michael in tv, lo avrei guardato con amore e ripensato a questi giorni..come faccio sempre, mi commossi da sola sulla scia di questi pensieri..e mi sentii stringere in vita dalle sue mani grandi.. beccata! Piangevo ed ero avvampata, cercavo di asciugarmi gli occhi con le mani piene di sapone, Michael mi aveva abbracciato
Michael “ Ehi Jenny..cosa succede?!”
Jenny “ Niente! Tutto bene..”
Michael “ Piangi ..ahm..per colpa mia?!”
Jenny “ No! Cosa dici! No! Solo che..non sento mai Dylan giocare così..non gioca mai con..suo padre...”
Scoppiai di nuovo in lacrime, mi forzò le mani con cui mi coprivo la faccia e mi baciò con un’intensità tale che mi eccitai all’istante, poi mi guardò
Michael “ Sei..meravigliosa..fantastica, ed io..ti voglio..però adesso..abbiamo sete..c’é qualcosa da bere?!”
Dylan dall’altra stanza lo chiamava insistentemente
Michael “ Continua a palleggiare, e non ti fermare, ti sento! Devi superare il tuo record di 36!”
Jenny “ C’é l’aranciata in frigo e forse é rimasto qualche..succo..”
Mi guardò ancora , e mi spogliava con lo sguardo...riuscivo a sentire il suo desiderio, arrossii e avvampai, avvampai e arrossii
Michael “ Grazie..prenderò..il succo...prima o poi..”
Aprì il frigo senza smettere di fissarmi, intanto io mi scioglievo ..poi tornò da Dylan...e io mi sentii svenire.
Il marzo londinese non aveva accolto Michael con il suo più timido sole, ma con la pioggia, lunga e incessante di un pomeriggio che trascinava l’inverno, poco male, avrei sofferto a lasciare a casa Michael per andare a pattinare con Dylan o a fare un giro in bici, volevo stare con lui, e volevo che lui stesse con noi, e in questo, la pioggia ci dava una mano.
Ero salita a dare una sistemata alla stanza, e a piegare un po’ di biancheria pulita prima che diventasse una montagna...avrei dormito nel mio letto, e se tutto andava bene, lo avrei fatto salire dopo che Dylan si fosse addormentato..mi sentivo in colpa, per la prima volta, dopo anni, facevo sotterfugi con mio figlio per fare l’amore..ero un’altra donna, una che si permetteva di fantasticare sull’amore..mi chiedevo sempre com’era tra Brad e Angelina, se non importava che indossassero pigiami di flanella, tanto i loro corpi perfetti sarebbero bastati una volta nudi..io non avevo un corpo perfetto, e cosa sarebbe successo una volta tolta la magliettona di Hendrix?!..Non potevo pensarci... corsi in bagno assalita da un dubbio atroce, le mie mutande migliori erano a lavare..quando non fai sesso, metti la biancheria migliore anche di martedì..mi sedetti affranta sul water..non potevo fare molto per i chili di troppo, forse una volta sdraiata sarei riuscita a dissimularli, ma per la biancheria non c’era soluzione.. dovevo uscire a comprarne di nuova, così decisa della mia missione scesi di sotto..
Michael e Dylan facevano una partita a scacchi, e sembravano piuttosto presi, si voltarono verso di me
Jenny “ Devo uscire..!”
Dylan e Michael dissero all’unisono
Dylan “ Devi uscire?!”
Michael “ Con questo tempo? Cosa devi fare?”
Jenny “ Mi ha chiamato la nonna, le serve che le faccia una commissione..ci metto una mezz’ora..cosa volete per cena?!”
Dylan “ Prendiamo la pizza e vediamo un film?!”
Michael “ Magari un film di mostri..”
Dylan “ Ti va mamma?!”
Jenny “ Allora vi chiamo dopo dal noleggio..”
Infilai le galosce e cercai di coprirmi bene con la sciarpa, Michael era alle mie spalle, mi voltai e sobbalzai per lo spavento
Jenny “ La pianti di fare così?!”
Lui sorrise
Michael “ Dove vai?”
Mi fissava
Jenny “ Te l’ho detto..devo..”
Era già a un centimetro da me
Michael “ Sono geloso di tutto il tempo che non passi con me..perciò..torna presto..”
Jenny “ Cercherò..se volete fare merenda..ci sono dei dolcetti..”
Michael “ Si, mi va di fare merenda..mamma..”
Jenny “ Scusa, ma ho a che fare con mio figlio tutto il giorno e..”
Michael “ Mi piace..”
Mi aveva preso un fianco con la mano e l’aveva stretto, poi era tornato da Dylan.

Grazie

Foxy

Sapevo che Jenny alla fine si sarebbe arresa .. all'inizio credo che se ne sia andata così perchè la confusione l'aveva scombussolata un pò!!
Aspetto il seguito .. impaziente!
Chissà cosa succederà nel prossimo capitolo ..
Bravissima!! :*

Si sapeva che Jenny non sa stare senza di lui. Posta il prossimo

Grazie..bambole ..



Foxy

Capitolo meraviglioso cara Foxy!!!!!!
l'intesa fra di loro é cosí forte, cosí coinvolgente!!
mi ha colpito molto la reazione di Dylan! Non so perché mi immaginavo un comportamento ostile e quasi di gelosia e protezione verso la madre invece lo ha accettato alla grande (beh come non capirlo) é un bimbo molto maturo e secondo me chissà che aiuterà Jenny a stare assieme a Mike
ho trovato molto divertente come Mike ha risposto a John al telefono si é fatto proprio valere
aspetto con impazienza il prossimo capitolo!

Con affetto

ikaika

Grazie bambole!! Sono commossa...
Certo che Jenny non può resistere..voi, potreste?! Anche se é un bel salto entrare in intimità con Michael,per poi, non rivederlo MAI PIU'!!!
So per esperienza, che i bambini con famiglie problematiche, crescono prima per certi versi..e per altri..un po' meno..scoprirete tutta la personalità di Dylan, poco a poco..io vorrei che mia madre si fosse potuta fidanzare con MJ, perciò per ora condivido l'atteggiamento di Dylan!

Grazie della vostra attenzione!!

Foxy

Foxy1975, 09/05/2013 17:16:

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Grazie bambole!! Sono commossa...
Certo che Jenny non può resistere..voi, potreste?! Anche se é un bel salto entrare in intimità con Michael,per poi, non rivederlo MAI PIU'!!!
So per esperienza, che i bambini con famiglie problematiche, crescono prima per certi versi..e per altri..un po' meno..scoprirete tutta la personalità di Dylan, poco a poco..io vorrei che mia madre si fosse potuta fidanzare con MJ, perciò per ora condivido l'atteggiamento di Dylan!

Grazie della vostra attenzione!!

Foxy

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Eh si cara Foxy infatti come resistergli!

Concordo sul fatto che figli con famiglie problematiche crescano prima e infatti sono molto curiosa di scoprire il carattere e come si comporterà il piccolo Dylan!
chissà che non diventi un personaggio aiutante nella storia fra Mike e Jenny!

Con affetto

ikaika

TROUBLE:

Capitolo 6


Se avessi avuto Jenny con me, forse, ce l’avrei potuta fare..sarei andato alla conferenza stampa e avrei annunciato il tour conclusivo della mia carriera, e poi..mi sarei esibito, con Jenny vicino mi sarei rimesso in sesto, e avrei lavorato sodo...ecco cosa pensavo, mentre perdevo la partita a scacchi con Dylan...avevo bisogno di stabilità, e lontano dai miei figli, Jenny era l’unica cura...avevo bisogno di qualcuno che credesse in me..e il suo modo di vedere le cose così netto mi dava sicurezza...lei credeva che avrei potuto fare qualsiasi cosa perché ero Michael Jackson..mi incitava a riprendermi la mia vita come se fosse la cosa più semplice al mondo, perché credeva che potessi farlo...Jenny non sapeva che ero nei guai fino al collo, non sapeva del mio malessere..ecco perché credeva ciecamente in me.
Dylan era un bambino molto sveglio, e super attivo, ci credo che Jenny fosse sempre sfinita, lo ero anch’io, dopo un pomeriggio passato in casa
Michael “ Che ne dici di mangiare qualcosa?!”
Dylan “ Voglio il gelato!”
Michael “ Non credo ce ne sia..tua madre ha parlato di dolcetti..”
Dylan “ Vado a vedere..”
Si alzò e sparì in cucina, dopo un minuto uscì sulla porta masticando un biscotto, con la mano infilata in una scatola
Dylan “ Ma tu...fai la corte a mia madre?!”
Lo guardai
Michael “ Ahm..vorrei, ma non sono sicuro di piacerle..”
Dylan “ E come la mettiamo col fatto che tu sei stra ricco e lei é super povera?!”
Michael “ Non mi sembra un problema, ti pare?!”
Sorrisi
Dylan “ Lei é come Miley Cyrus..”
Michael “ In che senso?”
Dylan “ Mamma mi dice sempre che le ragazze come Britney Spears vanno bene per una sera, mentre quelle come Miley Cyrus sono da sposare..lei é come Miley Cyrus..”
Michael “ Assolutamente..sono d’accordo...temi che mi possa comportare male con lei?”
Dylan “ Non voglio che le accada niente di male..e tu sei famoso..”
Michael “ Anch’io non voglio che le accada niente di male..voglio aiutarla..sono certo che vorrebbe realizzarsi in qualcos’altro, e potrei darle una mano..”
Dylan “ Voleva studiare psicologia, ma sono nato io..”
Michael “ Beh, può ancora farlo..non avrei mai immaginato.. psicologia..e sai anche perché?!”
Dylan “ Per via di mio nonno..mio nonno si é suicidato quando mamma aveva 8 anni..non mi vogliono dire come, aspettano che sia più grande..”
Michael “ Sono certo che non é importante come..tuo nonno doveva avere un grande dolore..”
Dylan “ Ecco perché, mamma vorrebbe aiutare le persone a non farlo..ma secondo me, vuole capire anche perché lo ha fatto il nonno..”
Michael “ Lo posso capire..io faccio il mio lavoro perché..mi piace esibirmi..ne ho bisogno..ho bisogno che il pubblico mi ami..forse non é molto nobile, ma quello che offro in cambio piace alla gente..dunque tua madre può fare qualcosa di buono anche se la spinta a farlo é personale..”
Dylan “ Quanto é che fai il tuo lavoro?..”
Sorrisi e abbassai lo sguardo
Michael “ Talmente tanto tempo che..non lo so più..da quando sono nato credo..ho fatto la gavetta dai 5 anni in poi..”
Dylan era rimasto a fissarmi esterrefatto
Dylan “ E non sei mai andato a scuola?!”
Michael “ Certo che ci sono andato, per un po’ anche quando ero già abbastanza famoso.. poi non é più stato possibile e ho avuto degli insegnanti privati..sai, loro entravano dalle finestre della classe..”
Dylan “ Loro chi?!”
Michael “ I fans, per avere un autografo..perciò..abbiamo cominciato a studiare a casa..”
Mi guardava con aria sempre più esterrefatta, anche se gli vedevo nello sguardo una domanda precisa
Dylan “ Quindi anche tu avevi paura dei compiti e delle interrogazioni?!”
Michael “ Beh..certo che si! Hai idea di che significa studiare sul bracciolo di una poltrona, tra una pausa e l’altra e continuare le prove fino alle 2 del mattino per poi andare a scuola e subire un’interrogazione?!”
Dylan “ Wow! E come andavi a scuola?!”
Michael “ Beh..abbastanza bene..”
Dylan “ Sei proprio un mostro!”
Risi, poi lo guardai seriamente
Michael “ Se fai del tuo meglio non può andare male..puoi metterci un po’, puoi avere sfortuna, ma se lavori sodo, ogni giorno, otterrai quello che vuoi..lo fai anche tu con il calcio, non é così?”
Dylan annuì
Michael “ Beh..pensa se applicassi questo metodo in ogni settore della tua vita..ci vuole costanza e disciplina, ma si può fare..se sei una persona mediocre, si vedrà in quello che fai..se hai pensieri e sentimenti mediocri influirà sulla tua vita..per questo è importante studiare, impegnarsi al massimo..ehi, ti è caduta la mano nella scatola?!! Voglio un dolcetto!”
Dylan scoppiò a ridere e mi girò la scatola...
Jenny era rientrata in quel momento...

Ci avevo messo quasi tutto il pomeriggio, ma ero riuscita nei miei intenti..avevo speso 60 sterline di mutandine e reggiseni di pizzo, avevo tolto le etichette fuori casa e li avevo appallottolati in tasca per nasconderli
Jenny “ Scusate..avevo il cellulare scarico!!”
Dylan mi corse incontro
Dylan “ Che film hai preso?!”
Jenny “ Avatar in 3D..”
Michael era in piedi sulla porta del salotto
Jenny “ Lo hai visto?!”
Michael “ Uhmm..si..ma non importa..”
Jenny “ Perché ho preso anche Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato!!”
Con orgoglio tirai fuori i dvd
Dylan “ Mamma ma é vecchio!”
Michael “ Invece é un gran bel film..mi piacerebbe rivederlo, non lo vedo da..non so..”
Jenny “ Mi piace molto, lo vedo almeno una volta al mese..”
Michael “ Ordiniamo una pizza?!”
Jenny “ Devo finire delle cose su..tra un po’..mi aspettate?!”
Michael mi guardò salire le scale
Michael “ Posso aiutarti?!Ti spiace Dylan?!”
Dylan sorrise e mangiò un altro biscotto
Jenny “ Dylan! Non ti rovinare la cena..e prepara un vassoio da portare su..”
Dylan “ Okay..”
Michael stava salendo dietro di me, pensai che avevo la biancheria nelle tasche della giacca che non mi ero ancora tolta, entrammo in camera
Michael “ Perché non ti togli la giacca?!”
Jenny “ Avevo freddo..ora va meglio!”
La sbottonai velocemente e la gettai sulla poltrona
Jenny “ Grazie per aver messo a posto..”
Michael “ Non c’é di che..”
Jenny “ Sai piegare gli asciugamani?!”
Michael “ Posso provarci..”
Misi la cesta con i vestiti puliti sul letto e cominciai a piegare le magliette di Dylan
Michael “ Dylan mi ha detto di tuo padre..”
Jenny “ Beh, non c’é molto da dire..”
Michael “ Forse é per questo che non hai fiducia negli uomini..”
Jenny “ Ehi, mi sembra una cosa molto personale! Ma se vuoi saperlo..si! Lui, ci ha mollato!”
Michael “ Lui, aveva un problema, si é tolto la vita! Ci ha rimesso in prima persona!”
Jenny “ Perché vuoi saperlo?!”
Michael “ Perché mi interessi, voglio conoscerti, e non ho abbastanza tempo..”
Jenny “ Beh..anch’io voglio conoscerti..la senti ancora?!”
Michael “ Chi?”
Jenny “ Lisa..”
Lui s’irrigidì
Michael “ No..”
Jenny “ Perché é finita?!”
Michael “ Era su tutti i giornali, non lo hai letto?!”
Jenny “ La verità..”
Michael “ Non volevamo veramente le stesse cose..”

Jenny “ E non avete ritentato? Potevate riprovare..”
Michael “ Tempo fa ..le ho chiesto se mi amava ancora..ha detto di no..”
Jenny “ E tu, ci hai creduto?!”
Michael “ Gliel’ho chiesto! Dovevo crederle!”
Jenny “ Una donna dice sempre di no in questi casi..voleva ferirti..ma ti amava..”
Michael “ Perché ti interessa?!”
Jenny “ Perché mi interessi tu..perché..voglio capire cosa ci trovi in me..eccetto i suoi occhi..”
Michael “ ..Non devi pensare che mi piaci perché le somigli..diciamo che sei il mio tipo..”
Jenny “ Il tuo tipo é lei..e forse dovresti stare con lei che venire a sfrugugliare questa famiglia..”
Michael “ Ho la cognizione che gli esseri umani sono tutti diversi ormai da qualche anno..sono sicuro di voler star con te e non con Lisa..”
Rimasi con una camicia tra le mani
Jenny “ Ormai sei qui..e non ti lascerò andar via domani..”
Michael “ Mi tratterrai con la forza?”
Jenny “ Se necessario, sono un agente di sicurezza..”
Michael “ Mi sparerai? O mi ammanetterai?!”
Jenny “ Non ci sarà bisogno di sparare, ti butto a terra e ti trattengo col mio corpo..”
Lui sorrise
Michael “ Me lo prometti?”
Gli lanciai la camicia ridendo e lui mi tirò un asciugamano..sparpagliammo un po’ di biancheria...
Dylan ci chiamò da sotto per ordinare la pizza
Michael “ Peperoni!”
Jenny “ Salsiccia!”
Dylan “ Okay..”
Michael raccolse un po’ di panni dal pavimento
Michael “ Posso stare un po’ con te più tardi?”
Jenny “ Si che puoi..”
Santo Cielo! Gli avevo detto di si..avevo deciso..al diavolo la pancetta e le mutande nuove, volevo quel sogno per me.
Guardammo il film e mangiammo la pizza gigante salsiccia, formaggio e peperoni sul mio letto, la tv era solo in camera mia..e sembravamo una vera famiglia...con Michael e Dylan che si litigavano il telecomando per spingere play...ero seduta in mezzo a loro, e non riuscivo a seguire un’acca del film..ero troppo emozionata per quello che sarebbe stato il ‘dopo cena’...
Dylan “ Ma un bambino finisce nella cioccolata e non fanno niente per salvarlo! E’ tremendo!”
Jenny “ Questo é quello che succede ai bambini viziati e arroganti..”
Dylan “ Secondo me, é inquietante!”
Jenny “..Okay campione, sono le nove e mezza, é ora di andare a letto..”
Raccolsi la scatola della pizza e quel po’ di tovaglioli che avevamo appallottolato in giro
Dylan “ Posso stare ancora mamma? E’ sabato!”
Jenny “ Credo proprio di no..su, vai a lavarti i denti..”
Michael “ Avresti uno spazzolino anche per me?”
Lo guardai imbarazzata, come ormai facevo dalla fine del film
Jenny “ Dovrebbe essercene uno nuovo nel cassetto del bagno..Dylan gli mostri dove?”
Dylan “ Andiamo a lavarci i denti..”
E lo portò via, intanto io scesi di sotto per portare fuori la spazzatura..aveva smesso di piovere e l’aria pizzicava sulla faccia, restai un po’ fuori e mi strinsi nella felpa sentendo il mio cuore che batteva forte, domani a quest’ora Michael sarebbe andato via e io non sapevo come avrei fatto dopo, dopo che aveva riempito la mia vita a quel modo, totalmente.
Quando Dylan fu pronto per la notte facemmo un letto di fortuna in salotto, sul divano, con lenzuola e coperte..
Jenny “ Allora ragazzi, buonanotte..”
Dylan si avviò verso la sua stanza
Dylan “ Buonanotte mamma..Michael..”
Michael “ Dormi bene..”
Restai sola con Michael e piombò il silenzio,
Mi si avvicinò
Michael “ Buonanotte Jenny..”
Jenny “ Buonanotte..”
Lo guardai incerta se dire altro
Michael “ ..Credi..che dormirai subito?”
Jenny “ Oh no..in genere leggo un po’..”
I suoi occhi brillarono
Michael “ Allora..ciao..”
Jenny “ Ciao..”
Dissi e salii lentamente di sopra.
Appena nella mia stanza , mi spogliai in fretta e furia e mi buttai sotto la doccia...dopo una doccia veloce, completa di rasoio sotto le ascelle, creme idratanti e acqua di colonia, tornai in camera...mi misi il completo intimo di pizzo nero più ardito che avevo comprato, la mia pelle bianca spiccava tra i trafori del pizzo..trattenni la pancia..forse se avessi smesso di respirare gliela avrei data a bere...poi infilai una canottiera nera profilata di merletto, sexy..il nero mi dona davvero, e soprattutto, sfina...infilai la mia vestaglia con i pink flamingo e aspettai...l’ora segnava le 22:15... Dylan doveva essersi addormentato già da un pezzo con la faccia sui fumetti, forse anche Michael si era addormentato.. forse, aveva cambiato idea... tornai allo specchio e mi spazzolai i capelli, fissavo il mio viso riflesso...e per la prima volta, quasi mi piacqui...mi sembravo diversa, c’era qualcosa nella mia espressione, nei miei occhi..sbuffai, se Michael avesse salito le scale, lo avrei certamente sentito dato che scricchiolavano molto, ma in casa regnava il silenzio assoluto...mi convinsi che non sarebbe più venuto, e forse era un bene...un bene un corno! Avevo diritto alla notte più romantica della mia vita! Così mi alzai e andai alla porta, la spalancai decisa ad andare di sotto per reclamare quello che mi era stato promesso... dietro la porta c’era Michael..



Foxy

Dylan nella sa ha una parte importate perché aiuterà Michael a conquistare il cuore di sua mamma.

Wow.... brava Foxy.... molto belli i capitoli e interessanti ... ora che non riesco ad entrare nel forum dal lavoro faccio più fatica a seguire il forum e la tua storia, perche a casa il bimbo mi occupa tutto il tempo , però laq tua storia riesce sempre a rilassarmi...forse mi aspettavo un Dylan che resiste al fascino di Michael , però alla fine è un bambino e i bambini lo amavao sempre :)

Grazie per i vostri commenti..sapphi, non avere fretta di incasellare Dylan in una tipologia di bambino..io l'ho immaginato così, un po' ribelle come sua madre, ma tanto buono e sensibile e fragile..come quando si conosce qualcuno, non dobbiamo fermarci alla prima impressione, siamo esseri umani, deboli e incredibili..ed ognuno di noi ha pregi e difetti che vengono fuori a tempo debito..tutto sta ad accettare che dove ci sono luci, ci sono anche ombre..



Grazie di leggermi, alla prossima

Foxy

Foxy ma questa volta sei stata veramente perfidaaaaaaa ti sembra il modo di finire un capitolo????? adesso sono rimasta con una curiosità a milleeee
chissà che succederà ora che si è trovata Michael dietro la porta

ahahahah troppo forte quando Dylan dice a Mike: "ma tu....fai la corte a mia madre?" proprio un comportamento tipico di figlio geloso e protettivo nei confronti della propria mamma!veramente simpatico e dolce questo bimbo
molto tenera anche Jenny che pensa a tutto pur di far rimanere Mike con lei...con loro... non per capriccio, non perché vuole la pop star ma solo per avere un punto di riferimento un amore vero e coinvolgente, una persona con la quale invecchiare insieme,insomma quella voglia di innamorarsi e di sentirsi amata, di dare un padre a suo figlio, di creare quell'ideale di famiglia che noi tutti abbiamo e desideriamo! Un amore complicato il loro, ma sono sicura che Dylan aiuterà moltissimo entrambi!
mi piace mi piace hihihi

aspetto con super impazienza il prossimo capitolo
con affetto

ikaika

Ti prego continuala al più presto!!!!!

Ciao Foxy, eccomi qui come ti avevo promesso Questa fan fiction è meravigliosa...mi sono già affezionata ai personaggi ...il piccolo Dylan è fantastico è un piccolo uomo ma ha bisogno ancora in alcuni casi di essere un bambino; Jennifer è molto spontanea e certe volte esagera ma poi ci riflette e si pente di alcuni suoi comportamenti ma secondo me è solo perchè ancora non è sicura di ciò che vuole e Michael...non c'è niente da dire è solo Michael , basta dire questo! Concordo sul fatto che pensassi ad un comportamento diverso di Dylan nei confronti di Michael...un comportamento protettivo nei confronti della madre ma per fortuna è andata meglio di come sperassi e i due hanno fatto subito comunella! Attendo con grande ansia il prossimo capitolo...specialmente questo perchè ci hai fatto sognare ad occhi aperti, ci hai fatto quasi volare e adesso ci spezzi le ali finendo il capitolo proprio sul più bello...non è giusto!!
Baci by Naty
PS:Complimentoni sempre...hai molto talento!

Ragazze, grazie per i vostri commenti e osservazioni.. ..é sempre un piacere per me..oggi,finalmente, la dose di romanticismo che aspettavate raccontata dalla protagonista..occhio però, bollino rosso!


Grazie!


Capitolo 7


Rimasi attonita, poi mi surriscaldai, imbarazzata
Jenny “ Non ti ho sentito salire..”
Michael “ Ho il passo leggero..posso entrare?!”
Mi scostai dalla soglia per fargli spazio
Jenny “ Certo..”
Entrò, e io mi precipitai a chiudere la porta
Jenny “ Forse dovrei controllare se Dylan dorme..”
Michael “ L’ho fatto io..dorme, sta tranquilla..”
Si avvicinò un po’
Michael “ Che buon profumo..cos’é?!”
Jenny “ Oh..solo..una vecchia acqua di colonia che metto dopo la doccia..”
Mi accarezzò le braccia
Michael “ E’ molto fresca..”
Io mi irrigidii
Michael “ Sei molto..carina..”
I suoi occhi finirono nella scollatura della vestaglia da cui si intravedeva il merletto della canottiera
Jenny “ Grazie..”
Mi prese i fianchi, mi tirò a se e credetti di vomitare...
Dunque, facciamo una pausa...l’ultima volta che ero stata con un uomo era avvenuto 3 mesi prima, e non é proprio la stessa cosa farlo nel retro di un furgone su un vecchio materasso tenendosi i vestiti addosso...nessun uomo ha mai stappato un a bottiglia di champagne per me, né ha acceso candele o preparato il letto con lenzuola di seta...non avevo proprio idea di cosa fare con Michael, lui era sicuramente abituato ad altri standard,e ad altri tipi di donna,meno facili da corteggiare...
Jenny “ Aspetta un minuto..”
Ero fra le sue braccia
Jenny “ Dunque..per via del lavoro sono obbligata ad allenarmi in palestra..ma..non sono molto in forma...”
Mi guardò e curvò la bocca in un sorrisetto che mi mandò in confusione
Jenny “ Ho avuto un bambino..tieni anche conto di questo..quando sono rimasta in cinta non c’erano tutte le creme che ci sono oggi per le smagliature..”
Mi sciolse la cintura della vestaglia che si aprì
Michael “ Perché..non lasci..che sia io a giudicare?!”
E i suoi occhi scesero lentamente sulla siluette del mio corpo, e io mi sentii morire...mi fece scivolare la vestaglia dalle spalle, che cadde a terra, fremetti, ora non avevo più difese, ero davanti a lui, in culotte e canottiera, con le gambe nude, le braccia nude..solo, il mio corpo, ed il suo...mi carezzò le spalle, e mille brividi mi scivolarono sulla pelle, abbassò piano le spalline della canottiera, scoprendo il pizzo del reggiseno a balconcino, lo sfiorò con le dita, e un lampo di fuoco mi attraversò il grembo..feci scattare l’interruttore alla parete... buio...
Michael “ Perché hai spento?”
Riaccese la luce
Jenny “ Cosa c’é da guardare?! Il più é fatto..possiamo anche spegnere..”
Mi sorrise
Michael “ Ho bisogno di guardarti..se non posso guardarti, mi togli tutto il divertimento..”
Jenny “ Ti diverti? Perché io..invece..preferirei spegnere la luce..”
Tornò a cingermi con le braccia
Michael “ Ehi..se non sei convinta non dobbiamo per forza... mi guardi?!”
Lo guardai, e i suoi occhi parlavano di nuovo..caspita se ero convinta,in quel momento credevo di non aver mai voluto nient’altro in tutta la mia vita
Jenny “ Cerca..di immaginarmi un po’ meglio..di così..”
Michael “ Non so immaginarti meglio di così..sei bellissima..e la tua pelle é così liscia e profumata..”
Le sue dita scendevano e salivano sulle mie braccia, facendomi accapponare la pelle..mi baciò la bocca, con la lingua, sfondando la barriera che cercavo di alzare...la sua lingua morbida che si intrecciava alla mia, la sua saliva..non troppa, un bacio umido al punto giusto...poi spostò la bocca sul mio collo, scendendo con tanti piccoli baci..sarei svenuta, se avessi avuto dietro il letto mi sarei lasciata cadere...mi distanziai da lui solo il tempo per sfilarmi la canottiera...sono fiera del mio seno, e sapevo che quel momento mi avrebbe fatto guadagnare punti..per poco gli occhi non gli uscirono dalle orbite, carezzò le coppe traforate del reggiseno
Michael “ ..Mmmh..molto..molto..sexy..sei sexy piccola..”
Le sue mani erano scese sul mio addome, decisamente troppo morbido, chiusi gli occhi.. Michael Jackson mi stava accarezzando il rotolino della pancia..mio Dio, avrei voluto correre a nascondermi..e lui si era accorto che non riuscivo a lasciarmi andare
Michael “..Ehi...sei troppo tesa..non ti piace come ti carezzo? Uh? Dimmi cosa vuoi piccola..dimmelo e lo farò..”
Lo guardai esasperata negli occhi
Jenny “ Non lo so cosa voglio...cosa vogliono le altre? Cosa fai con le altre? Sarai stato di certo con donne bellissime e spregiudicate..avrai fatto cose turche in vasche idromassaggio ..sorseggiando champagne e addentando fragole..forse io non vado bene per te..”
Si sfilò i mocassini dai piedi e mi prese per mano, mi portò sul letto, ci sedemmo
Michael “ Ascoltami bene..pensi che non abbia visto che attrici e modelle in vita mia?!”
Jenny “ Si, lo penso..”
Michael “ Pensi che non sappia come é fatta una donna normale? Una madre, una donna che lavora..lo so che non passi le giornate dal massaggiatore o dal parrucchiere..”
Jenny “ E’ un anno esatto che non vado dal parrucchiere..”
Michael “ Non me ne importa niente..”
Jenny “ Dici davvero?!”
Michael “ Non sei la prima ragazza con i fianchi rotondi con cui..mi piacerebbe fare l’amore..”
Jenny “ Perché a te piacerebbe..”
Mi si avvicinò sfrontato, parlandomi a un centimetro dalla bocca
Michael “ ..Si che mi piacerebbe..”
Jenny “ Lo voglio..anch’io..non sai quanto..”
Michael “ Sbottonami la camicia..”
Obbedii al suo imperativo e cominciai a sbottonargli la camicia
Michael “ Anch’io non sono esattamente il modello della pubblicità delle mutande..”
Guardai il suo torace macchiato
Jenny “ Sei così..elegante e sensuale..”
Michael “ Il termine più adatto é..stinto..ma é okay...posso darti molto piacere..e tu puoi darne a me..”
Ero a bocca aperta
Jenny “ Si..”
Tornò a cingermi i fianchi, ora aveva la camicia aperta sul torace..guardavo la sua erezione che spingeva contro la patta dei pantaloni, e la mia mano la prese, senza che potessi controllarmi, senza esitazioni..
Michael “ Oh piccola..si, fammi morire..”
Slacciai lentamente la cintura, sbottonai i pantaloni..gli abbassai le mutande..lo volevo..vedere..e..oh...lo vidi...
Lui era febbricitante davanti a me, respirava velocemente con il pene eretto fuori dai calzoni...indietreggiai sul letto, mi seguì, mi abbassò il reggiseno scoprendomi i seni che lo salutarono impettiti, li prese con la bocca, li baciò, poi scese su di me e afferrò le mie mutandine strattonandole verso il basso, mi baciò il monte di Venere ancora coperto dal pizzo
Michael “...Profumi di miele e cannella..”
Restavo sdraiata con il suo busto addosso e tremavo...tremavo...mi sfilò gli slip e tornò a guardarmi, intanto la sua mano si insinuava tra le pieghe del mio inguine...
Michael “ Credi che mi importi di queste stronzate? Uh? Credi che mi importi di che taglia porti?..Gesù..ho 50 anni..sono un uomo..mi piaci e basta..”
Gemetti con le sue dita dentro di me..e gli sfilai la camicia, con violenza, finì a terra..poi presi a carezzargli la schiena abbracciandolo..sospirava sul mio collo, continuando a toccarmi...
Jenny “ E’ un secolo che qualcuno..”
Michael “ Anche per me..”
Lo guardai negli occhi, non potevo crederci...immaginavo che il suo letto fosse un traffico continuo di donne bellissime...
Michael “ Jenny..”
E il mio nome detto dalla sua voce gessosa di passione, mi sembrò inebriante come un bicchiere di liquore bevuto in un fiato...si abbassò i pantaloni e restò nudo, poi si spinse sopra di me, mi prese il viso con la mano
Michael “ Un attimo ancora...un attimo..per guardarti mentre entro dentro di te..”
Ed entrò...sentii dolore, poi un brivido mi percorse la schiena...era così caldo, pulsante, duro...
Jenny “ Michael..”
Ansimò sulla mia bocca prima di baciarmi
Michael “ Dillo ancora..”
Jenny “ Michael..Michael..Michael...”
Michael “ Oh...babe..”
E si mosse lento su di me..e mi sembrò che il tempo si fermasse, mentre continuava ad amarmi..e si muoveva in un modo...come se conoscesse a memoria la mappa del mio piacere..toccando punti che nessuno aveva mai stimolato, roteando il bacino, ritmando le spinte esattamente nel momento giusto...pensai che non avevo mai avuto un uomo tanto esperto dentro di me...si fermò respirando forte sulla mia bocca
Michael “ Sei così..eccitante..devo fermarmi..”
Jenny “ Ti prego..ti prego..continua..”
Sorrise
E continuò, muovendosi, facendo scorrere le mani sul mio corpo..
Ci girammo su un fianco, ma la cosa non influì sul nostro ritmo, anche quando mi ritrovai sopra di lui, con il reggiseno abbassato sulle spalle...non me ne importava più nulla, la pancetta, i rotolini sui fianchi..se non importava a lui...e non gli importava..davvero..lo sentivo vivo e appassionato, perso...e questo mi faceva impazzire...cominciai a muovermi sinuosa su di lui, regolando io il ritmo, la forza delle spinte...finalmente mi sentivo a mio agio, al comando..e lui restava sotto di me, piacevolmente tramortito dal piacere che gli stavo donando
Michael “ Sei stupenda..stupenda..”
Alzò una mano e mi carezzò il viso, gliela presi e la misi su uno dei miei seni
Jenny “ Stringilo..fammi male..”
E lo fece, con una delicatezza impressionante
Jenny “ Prendimi i seni..torturami....sono vicina..voglio venire con te..”
Continuavo ad ondeggiare sul suo corpo...fu allora che mi prese per i fianchi e mi abbassò sul letto, accanto a lui, uscendo da me...
Michael “ Non voglio che finisca così presto..”
Ansimavo ancora, disperatamente in cerca della parte del suo corpo che mi mandava in estasi..feci la figura della bambina ingorda
Michael “ ..Ehi piano...non vuoi..giocare un po’?”
Jenny “ So solo che ti voglio..voglio sentire ancora il tuo vigore..”
Mi baciò, mosso dalla passione, dalle mie parole...
Intanto con la mano era tornato a torturami il piacere, dandomi spasmi incredibili, ma non esagerando mai, rimanendo sulla soglia di sicurezza che gli permetteva di farmi impazzire senza farmi esplodere
Michael “Mi piace l’attesa..mi piace vederti..così..”
Senza che se lo aspettasse presi il suo organo con una mano, e mi sembrò grande, diverso dal pene di Scott o di chiunque altro avessi avuto prima...andai su e giù piano, vedendo aumentare la tensione sul suo viso
Michael “ Così..però..non vale...”
Mi salì sopra di nuovo, e si fece strada in me senza aspettare, lo sentivo turgido ed eccitato, coinvolto, preso
Michael “ Lo vuoi? Dimmi che lo vuoi..”
Trasalii
Jenny “ Vieni con me..vieni con me...”
E sentii l’orgasmo arrivare, da lontano, dal più profondo di me stessa, il solletico inebriante del volo di mille farfalle si espandeva nel mio grembo in ondate concentriche di piacere...si fermò, mi vide tremare...e ricominciò più veloce, mentre venivo, fino ad esplodere in un gemito gutturale...chiuse gli occhi, corrucciò la fronte, come se il suo piacere fosse quasi doloroso..e in un breve istante tutto finì, tornò quieto..restammo in silenzio uno sull’altra, sopra il copriletto...mi baciò il viso, mi carezzò i capelli, continuando a scrutarmi con i suoi bellissimi occhi profondi...oh, non avrei mai più dimenticato quello sguardo...
Non ce la feci, e la mia insicurezza venne fuori, di nuovo..
Jenny “ Ti é piaciuto?”
Mi guardò, poi sorrise
Michael “ Niente male...per una prova generale..”
Sorrisi
Jenny “ Cosa?!”
Michael “ Era solo una prova..questa..”
Jenny “ Cosa vuoi dire?”
Michael “ Che é stato fantastico..e la prossima sarà ancora meglio..”
Arrossii e girai la testa
Michael “ Cosa c’é?!”
Jenny “ Vuoi..rifarlo?!”
Michael “ Perché, tu no?!..E’ andata così male?!!”
Jenny “ Scherzi?!!..E’ andata..oh..é andata..”
Rise di me, e la sua risata era come musica
Ero sempre paonazza
Michael “ Sei proprio un pasticcino goloso..lo sai? Uhmm..una tortina alla crema in cui non riesco a non infilare un dito per assaggiare..”
Si morse il labbro inferiore, e sentii una scossa dentro che mi scaldò i genitali (così presto?!)
Jenny “ Smettila..”
Michael “ Perché?”
Jenny “ Sono indifesa..non puoi prendermi in giro..”
Michael “ Non voglio..prenderti..in giro..”
Mi baciò la spalla, l’attaccatura del seno
Michael “ Sono molto serio..biscottina..”
Jenny “ Come mi hai chiamato?!”
Lui sorrise
Michael “ Preferisci..crostatina..caramellina..?!”
Jenny “ Ti diverti..eh?!”
Michael “ Solo se ti diverti anche tu..”
Jenny “...Ehi, ce l’hai il porto d’armi per quell’affare?!”
Rimase interdetto, poi sorrise e voltò il viso, credo per timidezza
Finalmente lo avevo anch’io messo in imbarazzo
Jenny “ Cosa dirò domani a Dylan?! Scusa Dylan , la tua mamma non riesce a camminare tanto bene..”
Michael “ Smettila..sei volgare..”
Era serio, mi affrettai a rimediare
Jenny “ Scusa...”
Scoppiò a ridere, mi stava prendendo in giro
Michael “ Non ti devi scusare proprio di niente...é sexy che ti piaccia il mio..ti piace?!”
Jenny “ Se mi piace..me lo regali?”
Michael “ Oh, é tuo piccola..é tutto tuo..fanne quello che vuoi..”
Jenny “ Quello che...voglio?”
Michael “ Puoi chiedermi qualsiasi cosa..qualsiasi..”
Jenny “ Faresti ancora l’amore con me?!”
Michael “ Certo..te l’ho detto...non ha molto senso togliersi i pantaloni per farlo una volta soltanto..ti pare?!”
Jenny “ Usi una logica di ferro..”
Mi baciò il collo, ancora e ancora
Jenny “ E non é l’unica cosa di ferro che usi..”
Mi guardò di nuovo, poi si girò per guardare l’ora sul comodino
Michael “ E’ abbastanza..non credi?!”
Ero incredula...stava calcolando il tempo che era passato?!...Si..
Jenny “ Vorrei darmi una rinfrescata..mi aspetti?..”
Michael “ Non ti ho forse aspettato tutta la vita?!”
Sorrise
E io rimasi ferma...era fantastico..spettinato, sexy..nudo...
Jenny “ Ti farei una foto..”
Michael “ E io, la farei a te...”
Alzò le sopracciglia allusivamente
Jenny “ Ho una macchinetta digitale..”
Michael “ Cosa aspetti a prenderla?!”
Mi alzai dal letto, in fretta, sebbene non ci fossero più segreti, non volevo che mi guardasse troppo nuda ed in piedi...presi da terra la vestaglia e la infilai
Jenny “ Hai sete o..fame? Vuoi qualcosa?..”
Restava sdraiato a pancia sotto, guardandomi
Michael “ Ho sete..e tanta fame..di te..sbrigati..”
Credo di essere arrossita, di nuovo.
Dopo essermi lavata e profumata, tornai da lui con una bottiglietta d’acqua e la macchina fotografica..la luce in camera era spenta...
Jenny “ Dove sei finito?! Ti ho portato l’acqua..”
Sentii la sua mano afferrarmi la caviglia, doveva essersi accovacciato in terra, davanti a me, ma era buio pesto e non lo vedevo
Jenny “ Cosa fai lì?”
Michael “ Vedo le cose da un’altra..prospettiva..”
Anche l’altra mano mi afferrò le gambe
Jenny “ Non vuoi metterti più comodo?!”
Michael “ Tu sei comoda?”
Jenny “ Non lo so..si..sono in piedi!”
Era inginocchiato davanti a me, ora potevo vedere la sagoma scura della sua testa all’altezza del mio addome...scostò la vestaglia per carezzarmi le cosce
Michael “ La tua carne é così tenera..”
Gemetti forte per le sue carezze, e non mi aspettavo di farlo, ormai il mio corpo era fuori controllo sotto le sue mani
Michael “ Mi sembra che ti piace..”
Mi sciolsi la cintura, aprendo la vestaglia, per dargli un segnale rassicurante
Michael “ La tua pelle mi fa venire voglia di ..leccarti..”
Ebbi paura...respinsi il pensiero..ma solo l’idea della sua bocca sul mio..mi baciava le cosce, le mordeva, costringendomi ad aprire le gambe
Jenny “ Sei sicuro..sei sicuro che..”
E nel buio sentii le sue labbra sul mio clitoride..era troppo tardi..rapido e silenzioso era arrivato nel mio punto più vulnerabile..lasciai andare la schiena contro la parete e spinsi il bacino in fuori per facilitargli le cose
Michael “ Brava..brava...così..”
Parlava con la bocca sul mio piacere, e i brividi mi davano un solletico che mi fece quasi ridere...ma non c’era proprio niente da ridere..usava la lingua come un pennello, su e giù lungo i bordi della mia carne, senza premere o penetrarmi, dolce ed estenuante come la goccia che stilla sulla roccia...le gambe mi tremavano...
Michael “ Miele e cannella..”
Sospirai mentre continuava
Michael “ Vuoi che entri?”
Che razza di domande? Certo! Cosa aspetti?! Adorava torturarmi ..ed io, in preda a quella frenesia, gli risposi con il tono di un capriccio
Jenny “ Si..”
Michael “ Come? Non ho sentito..”
Bastardo! Mi continuava a parlare addosso, solleticandomi
Jenny “ Entra! Ti prego..ti prego..”
Potevo giurarci, stava sorridendo
Michael “ Okay..”
E la sua lingua affondò nella mia carne, sentì il mio sapore...la macchina fotografica mi cadde dalle mani sparando un flash appena rimbalzò sulla moquette e così la bottiglia d’acqua, che rotolò sotto il letto
Michael “ Uhm..facciamo scintille babe..”
Scoppiai a ridere, mentre lui si alzava in piedi per cingermi e spingermi contro la parete...il suo profilo contro il mio, nel buio, i nostri respiri, i nostri corpi nudi...mi prese in braccio, mi sollevò ed entrò dentro di me, in piedi...se prima credevo di aver fatto sesso alla grande adesso mi sembrava di volare...era così sexy, nella sua decisone di prendermi e sbattermi come un tappeto..mi appoggiò al comò e cominciò a muoversi velocemente, con una foga pazzesca...mi girava tutto, anche se era buio, sentivo i suoi capelli solleticarmi il seno..sentivo, il suo membro troppo grande per me farsi strada e riempirmi.. credevo di perdere i sensi..
Jenny “ Oh..Michael..sto venendo..sto..venendo..”
Michael “ E’ troppo presto..é troppo presto..”
Ma la natura non aspetta, e tutto quel piacere non poteva non esplodermi dentro, cominciai a gemere e a venire, fu allora che cercò le mie labbra con la mano e insinuò il pollice nella mia bocca..automaticamente venne poco dopo di me...



Foxy

Jenny impara oltre a fare l'amore con l'uomo più caldo e sexy impara anche che con Michael sarà vero amore e sarà un ottimo padre per suo figlio e in futuro anche per lei un ottimo marito

La tempera si è alzata

Questo capitolo è stato bellissimo! Jenny era molto timida, ma poi si è lasciata andare,invece Michael .. è stato così sicuro di sè, e quella sicurezza in parte a spinto anche Jenny ad andare avanti!
Che dirti .. continua così!! Aspetto il prossimo capitoloo!

Mamma mia che capitolone Foxy l'aggettivo giusta per descriverlo è "amazing"!! Che dire?! Michael era così sexy ed esperto da far impazzire qualsiasi donna e Jenny finalmente si è resa conto di che uomo è Michael; lui non guarda solo l'aspetto fisico di una donna ma guarda dentro di lei, nel suo cuore!
Foxy con le tue fan fiction ci farei un libro e lo chiamerei "Le divine fan fiction" (la nuova edizione della Divina Commedia ahahah )
Bacy Naty

Grazie ragazze...vi abbraccio tutte..


Foxy

Finalmente hai postato il capitolo Foxy :) è bellissimo e molto HOT *---* ma come si fa a resistere ad un'uomo come Michael?????

Finalmente hai postato il capitolo Foxy :) è bellissimo e molto HOT ma come si fa a resistere ad un'uomo come Michael?????

Che capitolone Foxyyyyyyyyyyyyyyy!!!! me lo sapettavo un capitolo così, il desiserio che hanno l'una per l'altra si notava già nei capitoloi precedenti! prima o poi dovevano esplodere come sempre grande bravura nel descrivere rendi varamente l'idea della fortuna di Jenny

questo capitolo dedicato alla passione però sottolinea anche una solitudine affettiva repressa di entrambi, una voglia di amare e di sentirsi amati, di desiderare e di essere desiderati,di due persone così opposte ma anche così simili, due anime sole che vogliono sentirsi dominate l'una dall'altra! che dire complimenti!
aspetto impaziente il prossimo capitolo con altri momenti come questi
con affetto

ikaika

GRAZIE ikaika! Ho apprezzato moltissimo il tuo commento, sei riuscita a coglierne l'essenza..grazie e alla prossima..

bacetto

Foxy

Foxy1975, 26/05/2013 18:51:

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GRAZIE ikaika! Ho apprezzato moltissimo il tuo commento, sei riuscita a coglierne l'essenza..grazie e alla prossima..

bacetto

Foxy

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ne sono onorata!!

grazie cara Foxy!!

Care ragazze, GRAZIE! ..e buon inizio d'estate!!!


Capitolo 8


Cercai la sua bocca nelle tenebre e..non la trovai..
Michael “ Ti dispiace se..ahm..faccio una doccia?”
Jenny “ Si che mi dispiace..”
Sorrise e mi strinse a se
Michael “ Dai..davvero..sono un disastro..”
Jenny “ Ti voglio così..un disastro...”
Provai a baciarlo, ma si allontanò
Michael “ Non mi avrai di nuovo finché non mi sarò lavato..”
Jenny “ Ancora un attimo..non puoi andartene adesso..e lasciarmi così..”
Michael “ Torno subito..”
Jenny “ Faccio la doccia con te..”
Tacque
Jenny “ Non vuoi?”
Michael “ Si che voglio..accidenti se voglio..ahm..non voglio fare rumore..”
Jenny “ Ci laveremo e basta..”
Michael “ Vuoi dire che..se mi venisse voglia..non potrei..toccarti?”
Jenny “ ..Vedremo..”
E lo baciai, prendendolo in contropiede, sentendo il mio sapore nella sua bocca.
...Restammo abbracciati mentre l’acqua bollente levigava i nostri corpi, le bocche incollate, le nostre lingue impazzite...non facemmo nulla più di questo per 20 minuti..se non lavarci a vicenda, stuzzicandoci, lasciando qualche bacio sui corpi l’una dell’altro..lasciando che la schiuma colando ci riempisse di brividi e carezze...
Michael indossava la mia vestaglia e io solo la solita maglietta di Hendrix
Jenny “ Devo farti una foto con la mia vestaglia o i posteri non ci crederanno mai..”
Lo inquadrai e scattai...sorrise, poi guardammo la foto insieme
Michael “ Oh buon Dio! ..Ma sono tremendo! Dai rifacciamola..però mettiti vicino a me..e sorridi e baciami, prima baciami..”
Mi baciò per un paio di minuti, faticammo a ricordarci di cosa stavamo parlando poco prima...si, la foto...tese un braccio e ci inquadrò poi scattò
Michael “ Meglio..molto meglio..ci sei tu..”
Mi strinsi al suo collo
Michael “ Adesso, ne faccio una a te..guardami..”
Jenny “ Vuoi che mi spogli?!”
Michael restò un attimo perplesso, poi sorrise
Michael “ Magari, più tardi...no adesso voglio solo il tuo viso..voglio guardarti se saremo lontani..”
Guardai l’obbiettivo senza poter evitare di fare uno sguardo triste, ci saremmo detti addio tra poche ore..
Michael “ Sorridi?..Per favore..”
Abbassò la macchina
Michael “ ..Fallo per me babe..okay?..”
Si avvicinò e mi baciò ancora, mille baci sulla bocca, mi fece ridere..si allontanò di nuovo e scattò,poi guardò il risultato
Michael “ Oh...tesoro..così mi farai sognare..”
Sorrisi
Michael “ Hai idea della felicità che mi dai?”
Jenny “ E tu a me?!”
Michael “ Oh Jenny...”
Jenny “ Adesso voglio io una tua foto!”
Michael “ Te ne manderò una..”
Jenny “ Autografata?!..Dai..”
Michael “ La luce qui é impietosa..”
Jenny “ Ma andava bene per me..”
Scattai e..quando la guardai ebbi la netta sensazione di aver fatto una foto alla sua anima..Michael sembrava proprio un ragazzo indifeso, delicato e spaurito
Michael “ Ah, non sono io..”
Jenny “ Certo che sei tu..”
Michael “ Sono meglio di così..”
Jenny “ Non voglio sostituirti!”
Rise e mi baciò, ancora
Jenny “ Ci mettiamo sotto alle coperte?!”
Michael “ Vuoi già dormire?!”
Jenny “ Stai scherzando?! Parliamo un po’..”
Michael “ Okay, parliamo un po’..”
Jenny “ Qual’é il tuo più grande desiderio non realizzato?”
Michael “ Fare un film..come attore intendo..”
Jenny “ E Moonwalker?!”
Michael “ Un film vero..un ruolo vero..”
Si era steso accanto a me con la vestaglia in dosso, mentre io mi ero messa a letto
Jenny “ Niente di più personale?!”
Michael “ E’ molto personale! E’ la mia carriera!”
Jenny “ Niente é più importante della tua carriera, vero?”
Michael “ I miei figli...e la mia donna..”
Si voltò a guardarmi, cercai di sfuggirgli
Michael “ Dopo il tour smetterò, e allora avrò più tempo per..l’amore..”
Jenny “ Bene, buon per te..sono sicura che sarai molto felice..”
Michael “ Buon per me?! Sembra che non ti interessi!”
Jenny “ Non mi interessa infatti..”
Michael “ Ehi!”
Jenny “ Michael, non fare promesse..”
Michael “ Ma io..”
Jenny “ Non adesso, non fare promesse adesso..”
Michael “ Perché?!”
Jenny “ Perché adesso sei euforico per il sesso e domani torneremo nel mondo reale..non puoi stare con una come me..non sarei la giusta first lady per il re del pop..”
Michael “ Ma saresti la donna perfetta per me..”
Ed ecco i suoi occhi parlanti che mi facevano scordare che stavo dicendo
Jenny “ Gli uomini si sentono in obbligo di promettere dopo il sesso, ma con me non ce n’é bisogno..lo farei altre 1000 volte con te senza che mi promettessi nulla..”
Michael “ E se volessi promettere?!”
Jenny “ Non voglio..non rovinare tutto..”
Ci fissammo
Michael “ Voglio rivederti..”
Jenny “ Se chiudi gli occhi e li riapri puoi..rivedermi..”
Si tirò su un gomito e acquisì un tono molto serio
Michael “ ..Voglio che vieni a vivere con me..anche qui a Londra se vuoi..voglio trattarti come una regina..come meriti..”
Rimasi impietrita, gli avevo chiesto di non fare promesse per non avere materiale su cui massacrarmi quando sarebbe partito, e adesso non facevo che pensare in che quartiere saremmo andati a vivere
Jenny “ Non puoi godere di me per questo tempo e basta?”
Restò in silenzio
Jenny “ Voglio amarti come non ho amato nessuno, ma questo non vuol dire che ti avrò..che saremo felici..non capisci? Ci é concesso solo questo..”
Sembrò capire al volo, sembrò rivivere un deja-vu che aveva già vissuto un milione di volte, anche se aveva sempre sperato finisse diversamente
Jenny “ Togliti la mia vestaglia per favore..”
Sembrò non capire questo
Jenny “ Non ho finito di farti le foto..”

Non faccio per vantarmi, ma ho avuto sempre un certo stile con le donne..le faccio sentire a loro agio, le metto nella condizione di darmi tutto il meglio di loro..se capite ciò che intendo...il segreto sta tutto nel saper apprezzare i loro pregi...anche una ragazza qualunque può nascondere un tesoro..ecco, io trovo quel tesoro e lo metto in luce...con Jenny non era stato per niente facile..ma oh..quando il suo animo si é aperto una luce abbagliante mi ha investito...se avessi avuto un po’ più di tempo, so che avrei tirato fuori ancora meraviglie da lei...vorrei che mi avesse lasciato parlare, lei non poteva capire, non sapeva, non conosceva...ma io ero nella posizione di fare progetti, avevo quasi concluso la mia carriera e tra pochi mesi sarei stato un uomo libero con tre bambini da crescere...lei avveva solo 30 anni (?)...capisco che il suo futuro era più incerto con un figlio di 12 anni e senza un compagno.. ma il mio futuro sarebbe bastato per entrambe...volevo sposarla e volevo avere un figlio da lei.. quante altre volte mi sarebbe capitato di innamorarmi così alla mia età?! A proposito..ahm..mi sentivo un ragazzino..

Non so come, la mia t-shirt era finita in terra, e ora eravamo nudi e abbracciati sotto alle lenzuola
Jenny “ Sarà meglio che metta una sveglia..non come l’ultima volta..”
Michael “ Perché?!”
Jenny “ Dylan viene a vedere la tv nel mio letto la domenica mattina..mi spiace devi tornare di sotto..”
Michael “ Vuoi dire che non potremo fare l’amore domattina? Do il meglio di me la mattina..”
Jenny “ Oh..il meglio di te dici..non riesco ad immaginare che tu possa fare ancora meglio di così..”
Risi e lui mi scivolò sopra
Michael “ Dovremo anticipare..”
Jenny “ Non é possibile..ma sei un ologramma?”
Scoppiò a ridere
Michael “ Ho così voglia di fare l’amore con te..così voglia..”
Jenny “ Puoi ripeterlo in un registratore?!”
Michael “ La smetti? Non ti accorgi di quanto mi piaci? E io, non ti piaccio?”
Jenny “ Tu non mi piaci..”
Michael “ No?”
Lo guardai intensamente
Jenny “ Io ti amo..”
Lo so, lo so..perché l’avevo detto?!! Ma in quei momenti é tutto così naturale e spontaneo..in quei momenti vuoi dire tutto quello che hai nel cuore perché non può essere un male..
Era sopra di me e mi guardava negli occhi, non disse nulla, solo..mi prese la bocca in un bacio così appassionato che mi si arricciarono le dita dei piedi..

Non ho mai veramente dormito con una donna. Ho dormito con Lisa, ma anche quello avevamo finito per farlo insieme sporadicamente...e non mi é mai piaciuto dividere il sonno con le mie partners sessuali, per fare l’amore non é indispensabile un letto...ma..volevo dormire con Jenny, sentire il profumo di pulito dell’acqua di colonia sulla sua nuca, imparare il suo respiro nel sonno e svegliarmi accanto a lei..mescolare i nostri odori sulle lenzuola, svegliarci in un nido caldo e sicuro, solo nostro...il sonno é la cosa più intima che abbiamo e io volevo dormire con lei...e non le avevo detto che l’amavo...oh, Jenny, che regalo meraviglioso..come facevi a saperlo? Che avevo bisogno dell’amore disinteressato e gratuito di una donna?..Come posso ripagarti di questo? Ma ci ho già pensato..e so già come reagirai..ti arrabbierai molto..la nostra prima lite da che sei mia,e subito dopo cercheremo il modo più meraviglioso di fare la pace...amore mio..credevi che non volessi dirlo?L’ho risparmiato piccola, per un momento migliore..ma tu questo ancora non lo sapevi..

Ci eravamo addormentati in una posizione strana..Michael era avviluppato al mio ventre, era passato ogni mio complesso, dato che era la parte del mio corpo che preferiva..non le mie bellissime tette! Non il mio tondo sedere! Ah! Bensì il mio pancino!..
Pensavo..
Adorabile uomo dolce e delicato quanto brillante e seducente...ti amerò sempre come in questo momento..con i tuo capelli sparsi sul mio seno e il tuo respiro a carezzarmi la pelle...sei bellissimo e incompreso..ed anch’io non riesco sempre a comprenderti...
Gli carezzai la testa dolcemente, ripetutamente e sembrò continuare a dormire, smisi
Michael “ Chi ti ha detto di smettere?!”
Ebbi un tuffo al cuore, lo rivedevo dopo una notte meravigliosa
Girò la testa e mi guardò, poi si alzò un po’ più su per stringermi
Michael “ Buongiorno Miss Trouble..ahm..é Trouble o Troubles?!”
Era molto serio, ci caddi
Jenny “ Trouble..”
Michael “ Perché..vorrei sapere quanti problemi porti..”
Rise stringendomi a se e nella sua risata c’era affetto, tenerezza..ovviamente finsi di arrabbiarmi per farlo stare sulle corde..
Jenny “ Ecco, lo sapevo, anche tu..”
Michael “ Anche io come chi?!”
Jenny “ Come quei balordi che mi fanno le battute!”
Michael “ Scusa, quei balordi..chi? Uh? C’é un balordo in particolare?! Devo occuparmi di qualche balordo qui?!”
Sembrava arrabbiato
Jenny “ Adesso sei serio?!”
Michael “ Serissimo..c’é qualcuno che ti sta intorno? Uh?Devo far sistemare qualcuno?”
Jenny “ Ehi, sistemare..chi sei, Lucky Luciano?! Cosa ti prende?”
Restò in silenzio
Michael “ Non frequentavo nessuno prima di te..”
Jenny “ Anch’io..ci credi?”
Michael “ Si, ci credo..”
Sembrò sollevato..era..geloso?Mio Dio, era geloso..in un modo..come se..la minaccia di perdere qualcosa di ‘suo’ lo atterrisse...io, ero sua.
Toglievo le lenzuola dal letto per cambiarlo, Dylan ci si sarebbe infilato poco dopo..aprii le finestre, c’era odore di sesso e peccato, Michael era sotto la doccia, e si sarebbe rimesso gli stessi abiti da due giorni..poveretto, non avevo neanche un paio di mutande da dargli..
Tornò in camera con in dosso solo i pantaloni, a torso nudo, ancora bagnato, i capelli umidi sul viso, una visione..restai a bocca aperta, evidentemente, perché rise, e il suo viso illuminò la stanza, mi prese tra le braccia, con irruenza, mi strinse facendomi sentire il suo corpo bagnato
Michael “ Sentimi così..ogni volta che farai la doccia senza di me..senti che ti amo così..”
Mi amava.. così?
Jenny “ Tu..mi ami?”
Michael “ Cosa stiamo facendo, uh? Non ci stiamo amando io e te, Jennifer Trouble?”
Restai fissa sui suoi occhi, perché era vero lui mi amava come lo amavo io..come nelle favole..
Jenny “Prendi una asciugamano o ti ammalerai..”
Michael “ Ti occupi di me?”
Jenny “ Tu non lo fai..”
Michael “ Io..devo occuparmi di te..”
Mi baciò facendomi capire in modo inequivocabile che voleva fare l’amore
Jenny “ Tra poco si sveglierà Dylan..”
Michael “ Ti assicuro che ti piacerà..”
Sorrisi come ubriaca fra le sue braccia
Jenny “ Lo so che mi piacerà...certo che mi piacerà...ti prometto più tardi..”
Michael “ Devo andare via più tardi..”
Jenny “ Vuoi che pianga tutto il tempo? Se lo facciamo adesso piangerò..mentre se..”
Michael “ No, non piangerai..”
Jenny “ Si potrebbe svegliare Dylan..”
Michael “ Vuoi che faccia il diavolo? Farò il diavolo..Dylan non si precipiterà qui appena sveglio, lo sa che siamo insieme..”
Jenny “ No che non lo sa, e voglio proteggere la sua innocenza fin che posso..”
Michael “ E’ andato in bagno verso le 5..avrà visto che non ero in salotto..”
Jenny “ Oh merda!”
Michael “ Ti prego..non é la fine del mondo..ieri abbiamo parlato..”
Jenny “ Avete parlato?!”
Michael “ Sa che mi piaci e non é contrario..”
Jenny “ Oh Gesù!”
Lui sorrise
Michael “ Ehi, é ufficiale.. sei la mia donna!”
Non potei evitare di guardarlo mi aveva preso il viso, e i miei occhi si riempirono di lacrime, mi abbracciò stretta, sorrideva, mentre io piangevo di felicità
Michael “ Va tutto bene piccola..va tutto bene..”
Mi tranquillizzai
Jenny “ Adesso, vuoi fare l’angelo e andartene di sotto?”
Michael “ Chiedimelo di nuovo..”
Jenny “ Che cosa?”
Michael “ Il desiderio più grande che non ho ancora realizzato..”
Jenny “ Devo chiedertelo adesso?!”
Michael “ Oh Jenny! Chiedimelo!”
Jenny “ Il tuo desiderio più grande ancora non realizzato?”
Michael “ Avere un bambino da una donna che amo..”
Ecco, adesso oltre alla casa in centro, c’era anche un bambino su cui fantasticare.



Foxy

I suoi sogni presto diventeranno realtà.

Capitolo come sempre molto bello! Abbiamo scoperto la simpatia e la gelosia di Mike verso Jenny, che dolce
la loro paura di perdersi è terribile e si capisce dai dialoghi, da tutte quelle foto che hanno voluto farsi per immortalare quel ricordo costretto a finire ( secondo loro ) sono sicura che ci saranno molti ostacoli davanti al loro amore ma lotteranno e riusciranno a realizzare il loro sogno, anche perchè vedo un Mike moooolto determinato!Già ora scapperebbero volentieri assieme secondo me!
si sono vissuti questo attimo assieme come se fosse l'ultimo ma è stato è solo l'inizio di una meravigliosa e sincera storia d'amore!
questo disperato volersi è la loro paura di perdersi
Aspetto impazinte il prossimo capitolo

con affetto

ikaika