Ragazze, non voglio svelarvi troppo..ma..le vostre 'sensazioni' sono giuste..grazie, un bacio e..buona lettura!...Stefania, come stai?!!
CAPITOLO 79: JUNGLE DRUM
Prima parte:
Era vero, tutta la strada che precedeva l’arrivo a Chi Chale, era ‘asfaltata’ con noci di cocco..e bisognava andare piano..nel mini van tutti ridevano, divertiti, solleticati da quel movimento ondulatorio..sembrava di stare su una giostra... finalmente uscirono da un boschetto di bambù ed arrivarono alla spiaggia, che si apriva immensa, e tutta d’oro..i bambini cominciarono a gridare eccitati...
Un sentiero delimitato da noci di cocco portava all’entrata dello stabilimento, interamente in legno...entrarono e subito gli fu assegnata una zona completa di lettini, spugne, rigorosamente keniote, e di una zona d’ombra con due cabine..subito i bambini si dispersero correndo sulla spiaggia..
Fatma “ Venite qui! Non fatemelo ripetere! Non ho intenzione di bruciarmi i piedi per rincorrervi!!”
I bambini si radunarono in un attimo intorno a lei, anche Nii Amàa, ma più lentamente, come se volesse farle un favore
Fatma “ La crema solare..”
John E Joseph esclamarono insieme
“ Nooo!”
Fatma “ Avanti che vi bruciate..volete diventare scuri come me?!”
John “ Io sono già scuro come te..”
Fatma “ Se tu sei scuro, io sono la Vergine Maria..”
Cominciò ad ungerli di crema, poi guardò Nii Amàa
Fatma “ Ti spalmo solo le spalle?Poi puoi fare da solo..”
Nii Amàa “ No , grazie..”
Si allontanò
Invece si avvicinò Michael
Michael “ Posso chiederti, di mettermi la crema sul viso..tendo a metterne sempre troppa e nei posti sbagliati..”
Fatma “ Si, certamente Mr...”
Michael “ Non posso proprio convincerti a chiamarmi Michael?”
Le passò il tubetto di crema
Fatma “ No Mr..”
Lei ne prese un po’ e cominciò a passargliela con delicatezza sul viso, con la sua mano piccola
Michael “ Neanche..Mr. Michael?!”
Fatma sorrise, a pochi centimetri dal suo viso, e lui provò ancora cosa significava guadagnarsi il sorriso di una bella donna
Fatma “ Chiuda gli occhi..”
Lui la fissò, credendo..no, non credendo..sperando..che...gli desse un bacio..ma c’erano tutti..
Chiuse gli occhi, e con un dito lei gli mise la protezione sulle palpebre, lui li riaprì
Fatma “ Mr, lei sogna delle cose che non può avere..”
Michael ci rimase
Michael “ Scusa?”
Fatma “ Sento i suoi pensieri Mr..”
Michael “ Oh..beh..io sono fatto così!”
Fatma “ Lo so Mr..”
Michael “ Tu sai sempre tutto, vero?!”
Fatma “ No Mr., io dico la verità..”
Miko aveva già ordinato una birra e si era spaparanzato al sole
Miko “ Hai visto come brilla?! Sembra davvero d’oro..”
Fatma si era allontanata per guardare i bambini sul bagnasciuga..Michael si era seduto su un lettino di corda intrecciata accanto a quello di Miko
Michael “ Le donne rimangono un mistero..”
Miko “ La tua non é un mistero, e quella, non é la tua..”
Michael “ Possibile che tu sia sempre all’erta?! Non voglio tradire mia moglie..solo, mi piace l’idea..adesso sono vietate anche le fantasie?..”
Miko “ Tu non hai fantasie! Tu le vivi le tue fantasie!..Lasciala in pace Michael..quella vive nel terzo mondo..ed é anche vergine, te lo assicuro..”
Michael “ Lo so che é vergine..mi é così familiare..”
Miko “ Ti fa pensare a Francesca!”
Michael “ Cazzate! Cazzate belle buone..Gesù..”
Miko “ Ti comporti come un adolescente..e ti eccita che lei sia così pura..mi ricorda qualcuno..”
Michael “ Smettila di paragonarle! Non hanno un bel niente in comune! Credo che sia il mio istinto nero..mi piacciono le nere..é nel mio dna..”
Miko “ Queste sono cazzate!”
Michael “ Non mi stare addosso, non sto facendo nulla di male..in fondo, non so quale sarà il nostro destino..magari lei tornerà da Joe una volta svegliata..dovevi vedere come le é rimasto vicino, senza dirle niente, per ore...non so se io ne sarei stato capace..”
Miko “ Metti in discussione tutto perché ti senti solo..ehi, sei un gran viziato..ora io ho Sheryl, e so che non posso vivere senza di lei..ma non l’ho sempre avuta, e mi sono perso un sacco d’amore fantastico..tu hai avuto sempre Francesca accanto, ne hai avuto di amore..e adesso, non sai tenere l’uccello nei pantaloni per pochi mesi?!”
Michael “ Cosa centra il mio uccello?!”
Miko “ Lo sai..”
Michael “ Tu credi che io potrei..? Io sono a lutto! Cazzo! Io sono morto! Ho bisogno di avere un legame, un’intesa con qualcuno..non voglio portarmela a letto..non lo farei mai..la sua verginità é un valore qui..”
Miko “ Sarà meglio per te che quel che dici sia vero..hai fatto cazzate in passato..”
Michael “ Non ho mai fatto niente di male a Francesca!”
Miko “ Si, ma stavi per farlo..”
Michael “ E’ passato, sono più maturo..”
Miko “ Lo spero..”
Ben e Janet indossavano ancora i camici e le mascherine con cui erano entrati da Francesca, erano rimasti dentro un paio d’ore, poi erano usciti, ed erano visibilmente stanchi, come se l’impegno emotivo di quella visita fosse stato alto.
Alexandra li aspettava in corridoio, ed era tesa, perché avrebbe dovuto metterli al corrente di quello che ancora non sapevano. Janet non aveva fatto caso alla gigantografia di Michael appesa sulla parete della stanza di Francesca, non la aveva notata in tutto quel trambusto emotivo, o si sarebbe accorta di quanto era recente, e soprattutto, che ritraeva un Michael, che lei stessa non aveva mai visto.
Alex’ “ Tutto bene?!”
Ben si levò la mascherina
Ben “ Devo bere qualcosa, fa un caldo tremendo lì dentro..”
Alex’ infilò la sua chiave nel distributore
Alex’ “ Acqua?! Zia Jan’ vuoi qualcosa?!”
Janet “ Si , per me un’acqua tonica..posso avere anche uno snack?!”
Alex’ digitò i codici delle bibite, che scesero una dopo l’altra, gliele porse
Alex’ “ Vorrei parlarvi adesso..”
Ben “ ..Cos’altro c’é?!”
Alex’ “ Non vi ho ancora detto tutta la verità sulla mamma, ed é bene che voi sappiate..ma andiamo nella sala visite nessuno ci disturberà..”
La seguirono, preoccupati, non riuscendo ad immaginare cos’altro ci poteva essere.
Avevano pranzato nel ristorante, sotto ad un incredibile tetto a cupola interamente sorretto da travi di legno, ogni tanto cadeva un millepiedi sul tavolo..Michael lo aveva preso con due dita
Michael “ Vedi Joseph ? E’ innoquo..”
Fatma “ Attento Mr., quello é orticante..”
Michael lo aveva gettato a terra, pulendosi le dita sulla camicia di lino bianca, i polpastrelli erano arrossati
Michael “ Ah, brucia..okay bambini con questi non si può giocare..”
I bambini risero, e anche Nii Amàa rise, che suo padre dovesse sempre essere preda del suo ego..
Michael aveva seduta accanto Fatma e Miko
Michael “ Lo bevi un po’ di vino Fatma?”
Fatma “ Non bevo..”
Michael “ Okay..io ne berrò due sorsi..due..ma voglio rilassarmi..”
Nii “ Bevi vino papà? Con questo caldo?”
Michael “ Solo due sorsi..”
I sorsi erano diventati quattro e poi aveva perso il conto..avevano servito dell’ottimo cucu arrosto..avevano mangiato con gusto, chiacchierando, scherzando fra loro, i bambini erano contenti e mangiavano questo cucu a forma di pollo..Michael si era leggermente ubriacato, senza accorgersene..mangiando dell’ottimo pane burro, e il cucu che aveva davvero un sapore eccezionale, esaltato dalle spezie e dal vino rosso e forte..non sentiva di essersi rilassato mai veramente in vita sua, in mezzo agli altri..e vivere quel pranzo con i suoi figli in quel posto magnifico, dopo tanto dolore, lo emozionava..avrebbe voluto flirtare con Francesca, alzarsi da tavola con una certa fretta e nascondersi insieme nella cabina in spiaggia..e fare quel sesso segreto che li sconvolgeva, e che dopo li avrebbe visti addormentati su un’amaca per il resto del pomeriggio..lui s’inebriava col vino, lentamente, e seduceva Fatma in segreto, e lei era inebriata allo stesso modo, la loro empatia era così forte, che Fatma completamente astemia, si ubriacò solo del suo alito caldo sulla spalla, mentre con la scusa di parlarle male di Miko di straforo, avvicinava il viso a quello di lei..
Michael “ Sei mai stata a Londra?”
Fatma “ Non ho mai viaggiato Mr., ma ho letto molti libri..”
Michael “ Hai fatto bene..leggere é come viaggiare..”
Fatma “ Oh Mister! La crema, non ha funzionato..”
Michael “ Sono arrossato, vero?”
Fatma “ Si Mister, in alcune zone..”
Michael “ E’ una reazione allergica al sole, una specie di eritema..mi viene anche se ho la protezione totale..”
Fatma “ Beh Mr., a me sembra abbronzato..”
Michael “ Che strana parola..non ho mai avuto bisogno di essere abbronzato..per essere bello..ero bello, e basta..”
Fatma “ Lei é bello Mr..”
Michael “ Grazie, mi fa piacere che tu te ne sia accorta..”
Fatma “ Lei cammina in un un modo..qui da noi diciamo..come il gallo cedrone..”
Scoppiò a ridere nascondendosi la bocca con la mano, piegandosi un po’, lui sorrise, divertito, sembrava che avesse bevuto anche lei
Miko “ Cosa le hai detto?!”
Michael continuava a ridere guardando lei,che era ormai fuori controllo, con la faccia sul tavolo
Michael “ Non lo so! stavamo parlando..e..ha cominciato a ridere..Gesù..”
Miko “ L’hai fatta bere?”
Michael “ Giuro di no!”
Si erano ripresi dalla ridarella
Fatma “ Mi perdoni Mr. Brando, ma io non so resistere ad una buona risata..”
Miko “ L’ho visto..e sei contagiosa..”
Fatma “ Forse ho mangiato troppo..permette Mr. che porti i bambini a fare un riposino e mi stenda anch’io?”
Michael “ Certo..a dire il vero, anch’io ho sonno..”
Miko “ Io smaltirò la sbronza sotto il sole..”
Fatma “ Attento Mr.Brando, il sole d’Africa, non perdona..”
Miko “ Allora mi metterò sull’amaca..”
Lei portò i bambini con se, esitò vicino a Nii Amà, che si alzò da tavola per andare con Miko a cercarsi un’amaca tra gli alberi, ce l’aveva proprio con lei e faceva di tutto per ignorarla
Michael prese per mano Joseph e seguì Fatma, la seguì fin dentro la cabina..c’era un grande futon matrimoniale con un copriletto di cotone grezzo...
Fatma indossava un costume da bagno intero, viola, con una profonda scollatura sulla schiena, e aveva legato in vita un pareo giallo,che le nascondeva le gambe, troppo formose, di cui non andava fiera...si distese sul futon con i bambini accanto..Michael si distese con loro, e nessuno disse una parola,tanto erano intorpiditi e assonnati.. si coricarono e chiusero gli occhi e si assopirono in un sonno riposante, in quella stanza illuminata da una finestrella, con un ventilatore a pale che girava troppo lento...col caldo, i bambini si erano scostati da loro, e li avevano lasciati vicini, sdraiati su un fianco, uno verso l’altra..
Fatma si svegliò, e si tirò un po’ su vedendolo, svegliò lui con il suo movimento
Michael “ Ti prego, non andartene!”
Fatma “ Non possiamo dormire insieme Mr.! Non sta bene!”
Michael “ Allora usciamo di qui..vuoi?”
Janet “ ..Fermati un istante Alex’...mi stai dicendo che mio fratello é vivo?!”
Alex’ la fissò inerme
Alex’ “ Si..”
Janet “ Adesso mi dirai anche che Babbo Natale esiste, e che hai conosciuto anche la fatina dei denti..”
Alex’ “ Zia..ascolta..”
Janet “ Non intendo restare qui a farmi prendere in giro..mi dispiace per tua madre, le voglio bene..ma qualsiasi cosa in cui é stata coinvolta non centra con Michael..”
Ben cercò di calmarla
Ben “ Facciamola finire Jan’..sono curioso..”
Alex’ “ Io non ci guadagno niente zia Jan’..a dirvi queste cose..é solo per spiegarvi..”
Il cellulare le suonò dalla tasca, lo prese e rispose
Alex’ “..Si? Si, sono qui...l’ho appena fatto..non molto..okay, a dopo..un bacio..”
Alex’ non attaccò la telefonata che aveva ricevuto
Alex’ “ Zia, é per te..”
Janet rimase perplessa
Janet “ Chi é, mia madre?!”
Alex’ le passò il telefono senza risponderle, passarono due minuti da quando lei accostò l’orecchio al ricevitore
Janet “ ..Non ti credo..no..no..no..come ti permetti?! Hei?!..Pronto? Sei lì?!!”
Ben era incuriosito, poi Janet presa dalla conversazione uscì dalla stanza
Ben “ Ma chi era?!”
Alex’ “ Davvero, non lo immagini?!!”
Ben “ Sei seria Alex’?..Ma come diavolo é possibile che sia vero?!! Ti prego dimmelo, fammici capire qualcosa..”
Alex’ “ Se ti dicessi che la mamma é incinta..adesso..riusciresti a crederci?! Perché il bambino é di mio padre!”
Ben era stravolto..Francesca in cinta, ed in coma...Janet rientrò nella stanza,era stravolta anche lei,e sembrava aver ricevuto una notizia della stessa intensità, forse anche più grave, il suo viso era in preda alle lacrime..e non riusciva a smettere di pronunciare quel nome...Michael.
Lasciando i bambini addormentati, uscirono sulla spiaggia..Miko e Nii dormivano su due amache nel boschetto...loro si misero a camminare..
Michael prese una manciata di sabbia in mano
Michael “ Dev’essere un minerale che la rende così..”
Fatma “ Certo!L’Africa é ricca di minerali!”
Michael “ Oh..e sentiamo, cos’altro puoi insegnarmi?!”
Fatma si guardò indietro
Fatma “ Mr. dovremmo tornare..”
Michael “ E perché?”
Fatma “ Non dovremmo essere qui..io dovrei essere con i bambini, e lei dovrebbe leggere un buon libro sui divani, all’ombra..”
Michael “ Non vuoi stare con me?”
Fatma “ Dovremmo tornare..”
Michael “ Torna pure se vuoi, io voglio fare una passeggiata e forse un bagno..”
Fatma “ Mr. la prego, non é un bene che vada in giro da solo, e poi qui finisce la spiaggia privata e comincia quella pubblica..”
Michael “ Vieni con me allora!Che donna indecisa!”
Rise di lei e ripresero a camminare
Michael “ Non mi hai risposto..non ti piace stare con me?”
Fatma “ Si Mr., mi piace..é divertente stare con lei..però..”
Michael “ Però..”
Fatma “ Lei é troppo vanitoso Mr...”
Michael “ IO?”
Fatma “ Le piace che io le dica che è bello, quando lei lo sa benissimo Mr., sa di essere carismatico..”
Michael “ No, credimi, non lo so..”
Fattma “ Sua moglie non glielo dice mai?”
Michael “ Ma é mia moglie! Capisci..sono stato male per molto tempo, ero come..uno zombie..per cui non conosco l‘attenzione di un’altra da donna da parecchio..sono curioso ed ho paura di quello che pensi di me..”
Fatma “ Perché Mr., un uomo come lei..”
Michael “ Come chi? Come che cosa..”
Fatma “ Lei ha una grande ombra Mr., in cui prende tutti quelli che le stanno intorno..non si può starle lontano..lo vedo dai suoi figli che hanno costantemente bisogno della sua approvazione..anche Nii Amàa..vuole essere come lei, eppure diverso..ecco perché la contrasta..lo vedo da Dixon che le é già così devoto, e dalla sua guardia, che più che una guardia, mi sembra un consigliere..e sento l’amore di sua moglie intorno a lei..com’é caldo Mr., vorrei lo stesso amore, che mi scaldasse..”
Michael “ Non sono certo di aver capito bene, ma ti ringrazio..ahm..e com’é il tuo fidanzato? E’ bello?”
Fatma rise e lo spinse, era il primo contatto spontaneo che si permetteva con lui
Fatma “ Eh, la sua vanità Mr...vuole sapere se lei é più bello? Lei é più elegante e più esperto..ma il mio Madjuri é splendente e fiero come suoi gloriosi avi..e nessun uomo mi conquista più di lui..”
Michael “ E’ molto fortunato...ahm..e quando vi rivedrete?”
Fatma “ Non lo so..le ultime notizie lo danno per disperso..ma io so che é vivo e sta facendo di tutto per tornare..”
Michael “ Perché non vai a cercarlo?”
Fatma “ Non ho i soldi, il Ciad é lontano..”
A Michael venne un’idea
Michael “ Possibile che tu viva aspettando chissà che cosa? In questo modo non lo rivedrai..”
Fatma “ Se Dio vuole, ci riuniremo..”
Michael “ Ma a Dio non interessano queste cose, Lui deve occuparsi della pace nel mondo..queste cose spettano a noi..credimi, lo so..anch’io ho aspettato qualcuno senza far nulla per rivederlo..e l’ho quasi perso..”
Fatma “ Quasi..”
Michael “ Testarda..”
Fatma “ Vanitoso..”
La spinse lui e risero
Michael “ Dai, facciamo una corsa e vediamo chi si tuffa per primo, guarda che onde!”
Lei lo guardò perplessa
Michael “ Cosa aspetti? Io ho caldo!”
Si levò il pareo e lo lasciò in terra, rivelando il resto delle sue rotondità...la sua pelle era così scura e soda, le gambe tornite e massicce e il sedere alto, sporgente..il sedere di una dea..Afrodite nera...teneva le treccine legate in un nodo sopra la testa..lui si tolse la camicia..e la guardò..poi le sorrise e scattò in una corsa, si tuffò, lei lo seguì incerta, e si tuffò anche lei...quando Michael riemerse al largo gridò per lo chock del suo corpo accaldato in un’acqua tanto fredda
Michael “ Ho vinto!..Fatma?!”
Lei era poco lontano, più verso la riva, e sembrava essere in difficoltà, non riuscire a tenersi a galla affaticata dai crestoni che la investivano, aveva bevuto un po’ d’acqua ..Michael si era subito tuffato in suo soccorso..l’aveva affiancata , la aveva presa per il braccio
Michael “ Tutto bene? Respiri?”
Fatma “ Ho bevuto un po’..”
Michael “ Nuota con me a riva..”
Fatma “ Non so nuotare Mr...”
E un’onda la travolse facendola andare sotto..riuscì tossendo, i capelli le si erano sciolti, lunghissimi sulle spalle, in quella luce fortissima del sole sembrava davvero una dea..una dea che affogava..la sostenne
Michael “ Aggrappati a me..”
Fatma “ Basta la mano Mr..”
Michael “ Accidenti! Attaccati a me, solo un braccio intorno al collo..”
Lei lo fece, si aggrappò, e i loro corpi aderirono nel fragore dell’acqua, e lui nuotando la portò a riva, poco distante...restarono distesi sul bagnasciuga, lui sopra di lei, fradici, insabbiati, e le particelle d’oro luccicavano sui loro corpi..ansimavano stanchi..si guardarono spettinati e sporchi di mare...che momento perfetto per un bacio..ma mancava una nota..quella nota che serve a non spezzare un accordo perfetto, un susseguirsi apparentemente scontato in una melodia orecchiabile..mancava quella nota tra loro.. Michael non la baciò..ma le scostò dal viso le piccole alghe che vi si erano incollate o impigliate nei suoi capelli, le spalline del suo costume si erano abbassate, lasciando intravedere la massa abbondante dei suoi seni...gliele rimise a posto, e lei ebbe un fremito... le carezzò il viso e poi la lasciò andare
Michael “ Stai bene?”
Lei tossì, ma fu solo per reazione nervosa
Fatma “ Si Mr...”
Michael “ Perché non mi hai detto che non sai nuotare?”
Fatma “ Mi vergogno Mr..”
Michael “ Ti insegnerò volentieri, se vorrai..”
Fatma “ Grazie, ci penserò Mr..”
Michael rise
Michael “ Caspita! Sembra che siamo sopravvissuti ad un naufragio..non voglio sapere in che condizioni sono! Chissà cosa penseranno quando ci vedranno tornare..”
Fatma “ Ci hanno già giudicati..”
Michael “ Tu dici?!”
Fatma “ Suo figlio Mr...il suo amico..e anche Dixon me lo ha detto..non dare fastidio a Mr. Jackson con la tua superstizione ”
Michael “ Darmi fastidio?Tu sei una cosa positiva nella nostra vita!”
Fatma “ Grazie Mr..anche voi lo siete per me..”
Grazie!!
Foxy