BAD JOURNAL III PARTE. Rating: rosso

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ikaika
00martedì 9 ottobre 2012 00:56
Era ora che i genitori di Francesca si facessero vivi!!come dice il vecchio detto : "meglio tardi che mai!" [SM=x3027012]
Michael è molto attratto da Fatma ma è solamente perché si sento solo! Il fatto di piacere ancora alle ragazze lo riaccende di vitalità e sensualità e questo forse lo aiuta,lo distrae un pò dai pensieri, la giovinezza e spensieratezza di Fatma gli danno forza, in un certo modo protezione ed evasione dalla realtà ancora triste con Francesca lontana e in coma....
Io sono sicura che l'attrazione di michael è solo una fase che magari lo potrà aiutare a reagire e ad essere ancora più positivo e forte!
Basta che il tutto non degeneri....
Michael fai il bravo eh?
Questi capitoli ambientati in quei posti così diversi,magici danno un senso di leggerezza,serenità e positività sulla nuova vita finalmente assieme che gli attende!
Posta presto il prossimo!

ikaika [SM=g27822]
Foxy1975
00martedì 9 ottobre 2012 12:54


Grazie ikaika, il tuo appassionamento mi commuove [SM=x47964] ...ma non riesci a trovare un momentino per postare che non sia notte fonda?! [SM=x47979] ..Lo dico per te tesorino!!!! [SM=x47931] ...

CAPITOLO 78 : CHERUBIMS

Michael si era alzato presto, passando in corridoio vide la porta della stanza di Nii Amàa aperta, si fermò, spinse l’uscio e vide suo figlio seduto alla scrivania a scrivere
Michael “ ..Buongiorno..ti disturbo?”
Nii si era girato a guardarlo
Nii “ No..buongiorno..”
Michael “ Posso entrare?!”
Nii “ Si..”
Michael entrò
Michael “ Sto andando a fare una casa su un albero..ti va di aiutarmi?!”
Nii “ Non molto..”
Michael si sedette sul fondo del letto accanto alla scrivania
Michael “ Cosa scrivi?”
Nii “ Scrivo alla mamma..”
Michael lo guardò intensamente
Michael “ Hai bisogno di parlarle?!”
Nii “ Si, vorrei tanto..mi manca..”
Michael “ Ahm..so che io e te non abbiamo mai ancora fatto questo genere di discorsi..però..forse..dovremmo cominciare..”
Nii “ Che discorsi?”
Michael “ Cosa ti é successo ieri sera?”
Nii “ E voi, cosa stavate facendo?”
Michael “ Parlando, solo parlando..”
Nii “ Beh, tu fai il casca morto con lei!”
Michael “ Tesoro..ahm...io non faccio..ahm..come spiegartelo..certe volte, tra un uomo e una donna che si piacciono s’instaura un’intesa..si gioca un po’..ma tutto qui, è un gioco, nient’altro..”
Nii “ Lo fai solo con la mamma..”
Michael “ Lo faccio anche con Elizabeth..e con Karen..forse é un mio difetto..ma..é il mio modo di apprezzare una bella ragazza, farla sentire apprezzata..”
Nii “ Perciò..non ti vuoi fidanzare con lei?”
Michael “ Hei, il mio cuore é già preso!..”
Sorrise, poi riprese
Michael “ E adesso..non mi vuoi dire che sta succedendo a te?”
Nii abbassò la testa
Nii “ Voglio la mamma..”
Michael “ Lo capisco Nii..ma sai che non é possibile adesso..perciò..non posso proprio aiutarti io?!”
Nii lo guardò
Nii “ No..”
Michael incassò di buon grado, era normale che Francesca avesse avuto modo di entrare nella sua confidenza mentre ancora lui ne restava fuori
Michael “ Okay..ma posso aiutarti ugualmente..”
Nii “ In che modo?”

Michael aprì il computer..e lei era sempre lì..era ancora buio, era notte..
Michael “ E’ ancora notte lì, tra poco farà giorno...ma lei sarà sveglia..in realtà, in quelle condizioni scambi il giorno con la notte..e pensi, pensi in continuazione..perciò..io credo che potrà sentirti adesso..se vuoi parlarle..e ne sarà felice..”
Nii era impressionato dell’immagine nella penombra di sua madre piena di tubi e immobile, scattò
Nii “ Che idiozia! Che soddisfazione c’é a parlare a qualcuno che non ti risponde..?”
Michael “ Scommettiamo che ti risponderà?”
Nii “ E’ impossibile..”
Michael “ Ehi, prova ad usare il tuo cuore..sono sicuro che sentirai le sue parole..”
Nii continuava a guardare lo schermo
Michael “ Se hai bisogno di me, faccio colazione..”
Usci dalla camera chiudendo la porta.


Joseph aveva dormito per tutto il volo di ritorno a Los Angeles, si era svegliato in tempo per fruire di uno snack servito alla prima classe
Joseph “ Vengo a casa..”
Kate “ Non credo che ci sia nessuno..”
Joseph “ Devo riposare..il mio volo per San Diego é domani..”
Kate “ Esistono gli alberghi per questo..”
Joseph “ Andiamo donna..ho diritto a venire a casa mia..”
Kate “ Quella non é mai stata casa tua..”
Joseph “ Voglio parlare con Jermaine..”
Kate “ E’ a New York..”
Joseph “ Allora con Janet..”
Kate E’ in Europa..perciò é perfettamente inutile che vieni a casa..”
Joseph “ Tu gli credi, vero? Credi a quell’impostore.senza neanche averlo visto dal vivo..”
Kate “ Che senso avrebbe che fosse un falso?!Perché ingannarci? E soprattutto, chi? Francesca mi sembra evidentemente indisposta..”
Lui ridacchiò, sorseggiando caffè da una tazza di porcellana
Kate “ In ogni caso, io andrò da lui..”


Matthew era arrivato a Los Angeles per cominciare la sua scuola di cinema, Joe lo aveva accolto in casa di Francesca, insieme a Janis e Samuel..e gli sembrava fantastico poter vivere in una casa sulla spiaggia tanto bella con una spiaggia privata...ma si chiedeva che cosa era successo, non era riuscito a sapere da sua padre perché Francesca e i bambini erano assenti e perché Joe fosse sparito per due giorni....
Preparavano la cena in cucina..Janis apparecchiava la tavola sul patio, Samuel era sul seggiolone vicino alla credenza, Matt tagliava l’insalata e Joe, ai fornelli si occupava del chili
Matt “ Quando hai detto che torna Francesca?!”
Joe “ Non l’ho detto..”
Matt “ Non lo sai?”
Joe si girò verso di lui
Joe “ Okay..non lo so..”
Matt “ Avete litigato?”
Joe “ Ci siamo lasciati..”
Matt “ Cazzo! E perché?”
Joe “ Vorrei evitare di parlarne..”
Matt “ Ma non possiamo restare qui allora, questa casa é di Francesca!”
Joe “ E’ anche di Samuel..e per ora possiamo..”

Ben saliva in ascensore verso l’ultimo piano della clinica, tenendo stretta nella sua, la mano di Janet..
Janet “ Spero che non sia così grave..”
Lui sussultò, era quello che temeva, anche se sua madre era stata bravissima a non allarmarlo, mentre lo allarmava solo il fatto che fosse stato lei a chiamarlo, e non suo padre, incapace di trattenere le emozioni e di indorare le pillole
Janet gli prese il viso, lo baciò
Janet “ Oh amore..ti prego, rilassati..”
Le porte si aprirono e ad accoglierli c’erano Alexandra e il dottor Heinzbeck che strinse la mano a Ben e gli spiegò la situazione..
Alex’ fu sorpresa di vedere la zia Janet, si abbracciarono..
Janet “ Come stai piccola? Ce la fai?”
Alex’ “ Zia, grazie di essere venuta..hai già parlato con la nonna?!”
Janet “ Che centra mi madre! Io sono qui..con Ben..”
E lo guardò
Alex’ “ Oh, non lo sapevo!”
Janet le sorrise
Janet “ Si..e..pare che funzioni tra noi..siamo corsi da Londra appena Ben ha parlato con i suoi genitori..”
Alex’ abbracciò Ben, forte, a lungo
Alex’ “ Zione..”
Ben “ Bellissima, come stai? Come sta tua madre?! Mi ha spiegato il dottore, ma..mi sembra ancora una puntata di ‘Ai confini con la realtà’..possiamo vederla?!”
Alex’ “ La stanno lavando adesso, ma fra un po’..possiamo prendere un caffè se volete..”
Ripresero l’ascensore e andarono alla caffetteria.


Nii era restato a fissare lo schermo senza sapere bene cosa dire
Nii “ Mamma?”
“ Chi é? Nii Amàa..”
Nii “ Ciao mamma..non so bene se dormi..mi sembra difficile che tu possa sentirmi..”
“ Ti sento amore, forte e chiaro..”
Nii “ Mi manchi tanto..vorrei dirti tante cose..”
“ Dimmele Nii, sono qui per te..”
Nii “ Mi sento strano mamma..le cose non mi sembrano più uguali a prima..”
“ Non lo sono amore, stai crescendo..”
Nii “ Papà mi sembra cattivo..e io mi sento stupido..”
“ Perché papà..tesoro che succede?!”
Nii “ Fatma mi piace tanto..ma non come Ruby, con lei voglio solo giocare a basket..invece a Fatma regalerei tutti i miei album di figurine..”
“ E’ una cosa seria allora..ma com’é questa Fatma?”
Nii “ E’ la donna più bella del mondo..”
“ Okay..”
Nii “ Ed é la più intelligente e sensibile che conosco..”
“ Ma non ero io?!!”
Nii “ E mi ha già insegnato un sacco di cose..mi insegna lo swahily..”
“ Comincia a darmi sui nervi questa tipa..”
Nii “ E mi dice che sono il suo piccolo bwana..sai cosa vuol dire?”
“ Muoio dalla voglia di saperlo..”
Nii “ Che sono il suo piccolo uomo..”
“ Eri il mio prima..”
Nii “ Però ci sono un sacco di cose ingiuste..”
“ Qual’é il problema Nii?”
Nii “ Io voglio diventare suo amico, ma mi sembra di non riuscirci mai...e non é giusto, perché io mi merito che Fatma mi dia un bacio..”
“ Oh cavolo!”
Nii “ Vorrei essere come papà, lei lo ascolta sempre e lo guarda..”
“ Come lo guarda esattamente?”
Nii “ Anche ieri in piscina lei lo ha guardato tutto il tempo..e hanno parlato..e lei lo guardava mentre si asciugava..”
“ E come biasimarla! Che costume indossava? Indossava il costume?!”
Nii “ Fatma non mi guarda così..”
“ Ti sei innamorato Nii Amàa?! Certo che lo sei..amore, fa male vero? Ma la vita ti ripagherà..”
Nii “ Mi sento tutto strano..mi viene sempre da piangere..e mi sporco le mutandine..mi sveglio tutto sudato..”
“ Oh angelo mio! Dovresti parlarne con tuo padre..davvero, non so cosa senti..anche se lo posso immaginare..tesoro, é normale..che darei per essere lì, per vederti guardare un’altra donna,come guardavi me fino a ieri..”
Nii “ Mamma aiutami, cosa devo fare?!”
“ Devi lasciarti andare..non ti opporre, stai crescendo..e quella Fatma é proprio fortunata, fra 5 anni si mangerà i gomiti!..”
Nii “ Tu mi dici sempre che devo essere me stesso, anche quando sono in difficoltà..così, cerco di essere me stesso..anche se non sono tanto sicuro di esserlo..ci sono tante cose che non mi piacciono più..penso solo a Fatma..”
“ A quanto pare, non sei l’unico..devo cominciare a chiedermi cos’ha più di me..ma certo..lei..é lì..”
Nii “ Mamma, guarirò? Devo andare dal dottore? Tornerò come prima?”
“ Non tornerai più come prima..stiamo inaugurando un’altra fase di te, fino allo splendido uomo che diventerai..”
Nii “ Spero che passi presto..perché io non ne posso più..”
Foxy scoppiò a ridere, e poi a piangere
Nii “ Ti dispiace se ti parlo ancora?..Mi sembra di sentirti, mamma..”


Li fecero preparare, vestire per entrare nella stanza della ‘rigenerazione’...Ben corse al capezzale di sua sorella e si buttò in ginocchio, prendendole la mano, baciandola, cominciando a dondolare su se stesso, mormorando parole incomprensibili, forse in italiano..
Ben “ Faccio sempre il coglione..rido e scherzo..per far ridere tutti..ma se si tratta dei sentimenti..eccomi qui..in ginocchio davanti a te..mi hai sgamato...ora mi avrai in pugno per sempre..e il mio aplombe da fratello che non ti apprezza troppo, é per sempre smascherato..cos’hai fatto Francesca? Cosa hai fatto per ridurti così? E perché non me lo hai detto mentre ti stava accadendo? Hai provato a dirmi qualcosa in ospedale, ma io volevo vederti finalmente felice e non ti ho permesso di parlare? Cosa volevi dirmi? Perché ti sentivi così sola? Sapevi di poter morire?!...Che stupido, pensavo che bastasse il telefono, pensavo bastasse Natale e Capodanno..ma non é bastato a tenerci vicini..ho vissuto la mia vita e tu, la tua..Fra perdonami..adesso voglio stare qui, sei la mia priorità..come stai sorella? Come stai?!”
Janet ebbe pena di lui, e lo vide in un modo che non avrebbe mai pensato...anche se Ben era fondamentalmente un insicuro di successo, non aveva dato mai spettacolo di se nei momenti bui..gli fece pena e disprezzo, non amava mai vedere la debolezza così esplicitamente..
Janet era restata in fondo alla stanza, poi Ben, si era girato e le aveva fatto cenno di avvicinarsi, lei approdò all’altro lato del letto
Janet “ Hei sister, io e te abbiamo un conto in sospeso..per cui alza quel culo moscio e torna da noi..”
“ Ragazzi, ce l’avete fatta..scommetto da più di due giorni, e che vivete a casa di uno dei due..ben fatto..mi riempie di gioia, questo..spero che Michael non stia guardando proprio adesso, perché non sarebbe altrettanto contento..”
Ben “ Grazie..ti ho dato retta almeno una volta..ma adesso parliamo di te..sei una brava attrice..”


Alexandra beveva un caffè in corridoio e parlava con Kevin
Kevin “ Mi dispiace sentirti tanto stressata..non posso raggiungerti adesso, lo sai ho gli esami..mi dispiace Alex’..”
Alex’ “ Vuoi smetterla di scusarti? Non ci penso nemmeno a farti venire! Poi adesso che c’é anche mio zio e mia zia Janet..dovrò dirlo anche a loro..non potrei stare con te amore..verrai più in la..”
Kevin “ Si,ma mi manchi..ehi, non é che te la fai con qualche scienziato?Sei così accondiscendente..”
Alex’ “ Per una volta che mi sono preoccupata di te!..Sul serio Kev’, qui é fin troppo affollato..”
Kevin “ Dai..non ti lamentare..”
Alex’ “ Scusa Kev’ ho una chiamata dall’Italia..ti posso richiamare dopo..”
Kevin “ Okay baby..”
Alex’ “ Pronto?”
Giulia “ Alexandra?!..Sono Giulia..”
Alex’ “ Giulia!”
Giulia “ Come stai? Come sta la tua mamma?”
Alex’ “ Cosa sai?!!”
Fece bene a chiederlo prima
Giulia “ Tutto..e intendo..tutto..solo che ho perso tua madre da un mese a questa parte..poi ho letto del coma e non potevo crederci..”
Alex’ “ E’ il trattamento che hanno fatto a papà..”
Giulia “ Davvero?”
Alex’ “ Era inevitabile con la gravidanza, o l’avremmo persa..”
Giulia “ Che probabilità ci sono che vada tutto bene?!”
Alex’ “ Molto buone, ora va tutto bene..”
Giulia “ Posso parlarle?!”

Alexandra azionò il viva voce, e portò il cellulare accanto al viso di sua madre
Giulia “ Stronza! Mai che richiami una volta!...Hai avuto da fare con il tuo cuore e tuo marito e tutto il resto...ho anche immaginato che tu sia entrata in coma sotto di lui.. ahahhahahah ..e ridi..! ”
Francesca rideva
Giulia “ Mi manchi moltissimo, mi mancano le tue tragedie..i tuoi colpi di scena..certo, questo é grosso, e me lo farò bastare per un po’..ma vorrei che ti svegliassi, con il tuo bambino nella pancia e il cuore rinato e tornassi dalla tua famiglia..e mi facessi una dannatissima telefonata!..A casa di mia madre pregano tutti per te, anch’io prego...ti voglio bene..lo sai vero?..Non provare a deprimerti o a lasciarti andare..hai una famiglia di affetti che ti aspetta..Francesca, resisti..ti chiamerò ancora, e te lo ripeterò..ciao amica..ti mando un abbraccio..”
La sua voce aveva tremato, verso la fine.

Grazie [SM=g2927043]

Foxy



sapphi
00martedì 9 ottobre 2012 15:21
commuovente la discussione tra nii e Francesca .....

quella swahili ancora non mi piace !! [SM=g2927034] [SM=g2927034]
(StreetWalker )
00martedì 9 ottobre 2012 19:10
Emozionante Nii innamorato però Fatma continua a non piacere
liberian girl65
00martedì 9 ottobre 2012 19:11
Quanta commozione in questo capitolo Foxy...molto bello...poi hai toccato un tema importante e cioè il rapporto tra genitori e figli nel periodo difficile dell'adolescenza, quando inizia la competizione, quando diventa difficile comunicare e per Michael lo è ancora di più visto che si è perso una grossa fetta della loro vita ma che tenta di recuperare in ogni modo...da solo, senza la sua Francesca. Molto tenero anche lo sfogo di Nii con la mamma che vorrebbe essere li con lui in questo momento così delicato della sua crescita...è tutto molto triste, ma spero che tanta sofferenza sia il preludio di una grande felicità.

Ciao e grazie!!Baciotto! [SM=g27838] [SM=g2927039]
Foxy1975
00martedì 9 ottobre 2012 19:33
sapphi,Street,Liberiangirl..grazie...effettivamente Michael si sta allargando..ma forse sarà un bene..e i bambini sono i più esposti alla sofferenza,in particolare Nii sensibile a tutto..ancora bambino,ma anche già ragazzo..questo è il passaggio finale che dovranno superare..abbiate pazienza..e forse..arriverà la tanto aspirata FELICITÀ!..
Grazie.. : *

Foxy
stefanialanzi
00martedì 9 ottobre 2012 22:52
non ho ancora bene chiaro il ruolo di Fatma in tutta questa storia ma mi piace che ci sia, non la vedo come una minaccia e penso che Michael si senta avvolto da un'aura di protezione in sua presenza, anche se credo che il suo ruolo sia più consistente.Credo che abbia un ruolo chiave, deve fare qualcosa di importante per Michael e i suoi bambini e, non lo so, ma penso che è una cosa riservata a lei, è qualcosa che deve fare una donna, non so perché ma ho la sensazione che non sarebbe la stessa cosa se il compito di Fatma lo svolgesse Dixon. Mi è piaciuta molto la scena in cui stavano quasi flirtando, ma oltre spero proprio che Michael non vada. Forse sbaglio ma continuo a pensare che il fatto che Michael e Fatma siano attratti l'uno verso l'altra non sia fine a se stesso, serve a qualcosa.

Nii mi fa una tenerezza alle prese con i suoi primi problemi adolescenziali, la sua prima cotta! Cerca la sua mamma che non può aiutarlo. Michael lo ha aiutato nell' unico modo in cui poteva farlo: ha avuto delicatezza e rispetto, e soprattutto ha capito che non poteva fare di più. C'è una lacuna di tre anni che deve essere colmata nel rapporto con suo figlio, ma il modo con cui ha risolto la situazione è un buon inizio.

Ciao a tutte, ciao Foxy e, come sempre, grazie

liberian girl65
00mercoledì 10 ottobre 2012 14:31
stefanialanzi, 09/10/2012 22.52:

non ho ancora bene chiaro il ruolo di Fatma in tutta questa storia ma mi piace che ci sia, non la vedo come una minaccia e penso che Michael si senta avvolto da un'aura di protezione in sua presenza, anche se credo che il suo ruolo sia più consistente.Credo che abbia un ruolo chiave, deve fare qualcosa di importante per Michael e i suoi bambini e, non lo so, ma penso che è una cosa riservata a lei, è qualcosa che deve fare una donna, non so perché ma ho la sensazione che non sarebbe la stessa cosa se il compito di Fatma lo svolgesse Dixon. Mi è piaciuta molto la scena in cui stavano quasi flirtando, ma oltre spero proprio che Michael non vada. Forse sbaglio ma continuo a pensare che il fatto che Michael e Fatma siano attratti l'uno verso l'altra non sia fine a se stesso, serve a qualcosa.

Nii mi fa una tenerezza alle prese con i suoi primi problemi adolescenziali, la sua prima cotta! Cerca la sua mamma che non può aiutarlo. Michael lo ha aiutato nell' unico modo in cui poteva farlo: ha avuto delicatezza e rispetto, e soprattutto ha capito che non poteva fare di più. C'è una lacuna di tre anni che deve essere colmata nel rapporto con suo figlio, ma il modo con cui ha risolto la situazione è un buon inizio.

Ciao a tutte, ciao Foxy e, come sempre, grazie




Ciao Stefania, ancora una volta mi ritrovo a quotarti perchè ho la tua stessa sensazione su Fatma...nè il luogo, nè le persone sono state scelte dal caso, ma sicuramente c'è un motivo dietro che porterà ad un finale positivo...certo Michael non deve esagerare a fare il civettuolo però!! [SM=x47982] [SM=x47982] ...anche perchè poi resistere al suo fascino non è semplice e Fatma già lo subisce!!

Bacioni! [SM=g27838]
Foxy1975
00mercoledì 10 ottobre 2012 14:47


[SM=g2927039] [SM=g2927039] [SM=g2927039]

Ragazze, non voglio svelarvi troppo..ma..le vostre 'sensazioni' sono giuste..grazie, un bacio e..buona lettura!...Stefania, come stai?!! [SM=g27838]

CAPITOLO 79: JUNGLE DRUM

Prima parte:

Era vero, tutta la strada che precedeva l’arrivo a Chi Chale, era ‘asfaltata’ con noci di cocco..e bisognava andare piano..nel mini van tutti ridevano, divertiti, solleticati da quel movimento ondulatorio..sembrava di stare su una giostra... finalmente uscirono da un boschetto di bambù ed arrivarono alla spiaggia, che si apriva immensa, e tutta d’oro..i bambini cominciarono a gridare eccitati...
Un sentiero delimitato da noci di cocco portava all’entrata dello stabilimento, interamente in legno...entrarono e subito gli fu assegnata una zona completa di lettini, spugne, rigorosamente keniote, e di una zona d’ombra con due cabine..subito i bambini si dispersero correndo sulla spiaggia..
Fatma “ Venite qui! Non fatemelo ripetere! Non ho intenzione di bruciarmi i piedi per rincorrervi!!”
I bambini si radunarono in un attimo intorno a lei, anche Nii Amàa, ma più lentamente, come se volesse farle un favore
Fatma “ La crema solare..”
John E Joseph esclamarono insieme
“ Nooo!”
Fatma “ Avanti che vi bruciate..volete diventare scuri come me?!”
John “ Io sono già scuro come te..”
Fatma “ Se tu sei scuro, io sono la Vergine Maria..”
Cominciò ad ungerli di crema, poi guardò Nii Amàa
Fatma “ Ti spalmo solo le spalle?Poi puoi fare da solo..”
Nii Amàa “ No , grazie..”
Si allontanò
Invece si avvicinò Michael
Michael “ Posso chiederti, di mettermi la crema sul viso..tendo a metterne sempre troppa e nei posti sbagliati..”
Fatma “ Si, certamente Mr...”
Michael “ Non posso proprio convincerti a chiamarmi Michael?”
Le passò il tubetto di crema
Fatma “ No Mr..”
Lei ne prese un po’ e cominciò a passargliela con delicatezza sul viso, con la sua mano piccola
Michael “ Neanche..Mr. Michael?!”
Fatma sorrise, a pochi centimetri dal suo viso, e lui provò ancora cosa significava guadagnarsi il sorriso di una bella donna
Fatma “ Chiuda gli occhi..”
Lui la fissò, credendo..no, non credendo..sperando..che...gli desse un bacio..ma c’erano tutti..
Chiuse gli occhi, e con un dito lei gli mise la protezione sulle palpebre, lui li riaprì
Fatma “ Mr, lei sogna delle cose che non può avere..”
Michael ci rimase
Michael “ Scusa?”
Fatma “ Sento i suoi pensieri Mr..”
Michael “ Oh..beh..io sono fatto così!”
Fatma “ Lo so Mr..”
Michael “ Tu sai sempre tutto, vero?!”
Fatma “ No Mr., io dico la verità..”
Miko aveva già ordinato una birra e si era spaparanzato al sole
Miko “ Hai visto come brilla?! Sembra davvero d’oro..”
Fatma si era allontanata per guardare i bambini sul bagnasciuga..Michael si era seduto su un lettino di corda intrecciata accanto a quello di Miko
Michael “ Le donne rimangono un mistero..”
Miko “ La tua non é un mistero, e quella, non é la tua..”
Michael “ Possibile che tu sia sempre all’erta?! Non voglio tradire mia moglie..solo, mi piace l’idea..adesso sono vietate anche le fantasie?..”
Miko “ Tu non hai fantasie! Tu le vivi le tue fantasie!..Lasciala in pace Michael..quella vive nel terzo mondo..ed é anche vergine, te lo assicuro..”
Michael “ Lo so che é vergine..mi é così familiare..”
Miko “ Ti fa pensare a Francesca!”
Michael “ Cazzate! Cazzate belle buone..Gesù..”
Miko “ Ti comporti come un adolescente..e ti eccita che lei sia così pura..mi ricorda qualcuno..”
Michael “ Smettila di paragonarle! Non hanno un bel niente in comune! Credo che sia il mio istinto nero..mi piacciono le nere..é nel mio dna..”
Miko “ Queste sono cazzate!”
Michael “ Non mi stare addosso, non sto facendo nulla di male..in fondo, non so quale sarà il nostro destino..magari lei tornerà da Joe una volta svegliata..dovevi vedere come le é rimasto vicino, senza dirle niente, per ore...non so se io ne sarei stato capace..”
Miko “ Metti in discussione tutto perché ti senti solo..ehi, sei un gran viziato..ora io ho Sheryl, e so che non posso vivere senza di lei..ma non l’ho sempre avuta, e mi sono perso un sacco d’amore fantastico..tu hai avuto sempre Francesca accanto, ne hai avuto di amore..e adesso, non sai tenere l’uccello nei pantaloni per pochi mesi?!”
Michael “ Cosa centra il mio uccello?!”
Miko “ Lo sai..”
Michael “ Tu credi che io potrei..? Io sono a lutto! Cazzo! Io sono morto! Ho bisogno di avere un legame, un’intesa con qualcuno..non voglio portarmela a letto..non lo farei mai..la sua verginità é un valore qui..”
Miko “ Sarà meglio per te che quel che dici sia vero..hai fatto cazzate in passato..”
Michael “ Non ho mai fatto niente di male a Francesca!”
Miko “ Si, ma stavi per farlo..”
Michael “ E’ passato, sono più maturo..”
Miko “ Lo spero..”

Ben e Janet indossavano ancora i camici e le mascherine con cui erano entrati da Francesca, erano rimasti dentro un paio d’ore, poi erano usciti, ed erano visibilmente stanchi, come se l’impegno emotivo di quella visita fosse stato alto.
Alexandra li aspettava in corridoio, ed era tesa, perché avrebbe dovuto metterli al corrente di quello che ancora non sapevano. Janet non aveva fatto caso alla gigantografia di Michael appesa sulla parete della stanza di Francesca, non la aveva notata in tutto quel trambusto emotivo, o si sarebbe accorta di quanto era recente, e soprattutto, che ritraeva un Michael, che lei stessa non aveva mai visto.
Alex’ “ Tutto bene?!”
Ben si levò la mascherina
Ben “ Devo bere qualcosa, fa un caldo tremendo lì dentro..”
Alex’ infilò la sua chiave nel distributore
Alex’ “ Acqua?! Zia Jan’ vuoi qualcosa?!”
Janet “ Si , per me un’acqua tonica..posso avere anche uno snack?!”
Alex’ digitò i codici delle bibite, che scesero una dopo l’altra, gliele porse
Alex’ “ Vorrei parlarvi adesso..”
Ben “ ..Cos’altro c’é?!”
Alex’ “ Non vi ho ancora detto tutta la verità sulla mamma, ed é bene che voi sappiate..ma andiamo nella sala visite nessuno ci disturberà..”
La seguirono, preoccupati, non riuscendo ad immaginare cos’altro ci poteva essere.

Avevano pranzato nel ristorante, sotto ad un incredibile tetto a cupola interamente sorretto da travi di legno, ogni tanto cadeva un millepiedi sul tavolo..Michael lo aveva preso con due dita
Michael “ Vedi Joseph ? E’ innoquo..”
Fatma “ Attento Mr., quello é orticante..”
Michael lo aveva gettato a terra, pulendosi le dita sulla camicia di lino bianca, i polpastrelli erano arrossati
Michael “ Ah, brucia..okay bambini con questi non si può giocare..”
I bambini risero, e anche Nii Amàa rise, che suo padre dovesse sempre essere preda del suo ego..
Michael aveva seduta accanto Fatma e Miko
Michael “ Lo bevi un po’ di vino Fatma?”
Fatma “ Non bevo..”
Michael “ Okay..io ne berrò due sorsi..due..ma voglio rilassarmi..”
Nii “ Bevi vino papà? Con questo caldo?”
Michael “ Solo due sorsi..”
I sorsi erano diventati quattro e poi aveva perso il conto..avevano servito dell’ottimo cucu arrosto..avevano mangiato con gusto, chiacchierando, scherzando fra loro, i bambini erano contenti e mangiavano questo cucu a forma di pollo..Michael si era leggermente ubriacato, senza accorgersene..mangiando dell’ottimo pane burro, e il cucu che aveva davvero un sapore eccezionale, esaltato dalle spezie e dal vino rosso e forte..non sentiva di essersi rilassato mai veramente in vita sua, in mezzo agli altri..e vivere quel pranzo con i suoi figli in quel posto magnifico, dopo tanto dolore, lo emozionava..avrebbe voluto flirtare con Francesca, alzarsi da tavola con una certa fretta e nascondersi insieme nella cabina in spiaggia..e fare quel sesso segreto che li sconvolgeva, e che dopo li avrebbe visti addormentati su un’amaca per il resto del pomeriggio..lui s’inebriava col vino, lentamente, e seduceva Fatma in segreto, e lei era inebriata allo stesso modo, la loro empatia era così forte, che Fatma completamente astemia, si ubriacò solo del suo alito caldo sulla spalla, mentre con la scusa di parlarle male di Miko di straforo, avvicinava il viso a quello di lei..
Michael “ Sei mai stata a Londra?”
Fatma “ Non ho mai viaggiato Mr., ma ho letto molti libri..”
Michael “ Hai fatto bene..leggere é come viaggiare..”
Fatma “ Oh Mister! La crema, non ha funzionato..”
Michael “ Sono arrossato, vero?”
Fatma “ Si Mister, in alcune zone..”
Michael “ E’ una reazione allergica al sole, una specie di eritema..mi viene anche se ho la protezione totale..”
Fatma “ Beh Mr., a me sembra abbronzato..”
Michael “ Che strana parola..non ho mai avuto bisogno di essere abbronzato..per essere bello..ero bello, e basta..”
Fatma “ Lei é bello Mr..”
Michael “ Grazie, mi fa piacere che tu te ne sia accorta..”
Fatma “ Lei cammina in un un modo..qui da noi diciamo..come il gallo cedrone..”
Scoppiò a ridere nascondendosi la bocca con la mano, piegandosi un po’, lui sorrise, divertito, sembrava che avesse bevuto anche lei
Miko “ Cosa le hai detto?!”
Michael continuava a ridere guardando lei,che era ormai fuori controllo, con la faccia sul tavolo
Michael “ Non lo so! stavamo parlando..e..ha cominciato a ridere..Gesù..”
Miko “ L’hai fatta bere?”
Michael “ Giuro di no!”
Si erano ripresi dalla ridarella
Fatma “ Mi perdoni Mr. Brando, ma io non so resistere ad una buona risata..”
Miko “ L’ho visto..e sei contagiosa..”
Fatma “ Forse ho mangiato troppo..permette Mr. che porti i bambini a fare un riposino e mi stenda anch’io?”
Michael “ Certo..a dire il vero, anch’io ho sonno..”
Miko “ Io smaltirò la sbronza sotto il sole..”
Fatma “ Attento Mr.Brando, il sole d’Africa, non perdona..”
Miko “ Allora mi metterò sull’amaca..”
Lei portò i bambini con se, esitò vicino a Nii Amà, che si alzò da tavola per andare con Miko a cercarsi un’amaca tra gli alberi, ce l’aveva proprio con lei e faceva di tutto per ignorarla
Michael prese per mano Joseph e seguì Fatma, la seguì fin dentro la cabina..c’era un grande futon matrimoniale con un copriletto di cotone grezzo...
Fatma indossava un costume da bagno intero, viola, con una profonda scollatura sulla schiena, e aveva legato in vita un pareo giallo,che le nascondeva le gambe, troppo formose, di cui non andava fiera...si distese sul futon con i bambini accanto..Michael si distese con loro, e nessuno disse una parola,tanto erano intorpiditi e assonnati.. si coricarono e chiusero gli occhi e si assopirono in un sonno riposante, in quella stanza illuminata da una finestrella, con un ventilatore a pale che girava troppo lento...col caldo, i bambini si erano scostati da loro, e li avevano lasciati vicini, sdraiati su un fianco, uno verso l’altra..
Fatma si svegliò, e si tirò un po’ su vedendolo, svegliò lui con il suo movimento
Michael “ Ti prego, non andartene!”
Fatma “ Non possiamo dormire insieme Mr.! Non sta bene!”
Michael “ Allora usciamo di qui..vuoi?”


Janet “ ..Fermati un istante Alex’...mi stai dicendo che mio fratello é vivo?!”
Alex’ la fissò inerme
Alex’ “ Si..”
Janet “ Adesso mi dirai anche che Babbo Natale esiste, e che hai conosciuto anche la fatina dei denti..”
Alex’ “ Zia..ascolta..”
Janet “ Non intendo restare qui a farmi prendere in giro..mi dispiace per tua madre, le voglio bene..ma qualsiasi cosa in cui é stata coinvolta non centra con Michael..”
Ben cercò di calmarla
Ben “ Facciamola finire Jan’..sono curioso..”
Alex’ “ Io non ci guadagno niente zia Jan’..a dirvi queste cose..é solo per spiegarvi..”
Il cellulare le suonò dalla tasca, lo prese e rispose
Alex’ “..Si? Si, sono qui...l’ho appena fatto..non molto..okay, a dopo..un bacio..”
Alex’ non attaccò la telefonata che aveva ricevuto
Alex’ “ Zia, é per te..”
Janet rimase perplessa
Janet “ Chi é, mia madre?!”
Alex’ le passò il telefono senza risponderle, passarono due minuti da quando lei accostò l’orecchio al ricevitore
Janet “ ..Non ti credo..no..no..no..come ti permetti?! Hei?!..Pronto? Sei lì?!!”
Ben era incuriosito, poi Janet presa dalla conversazione uscì dalla stanza
Ben “ Ma chi era?!”
Alex’ “ Davvero, non lo immagini?!!”
Ben “ Sei seria Alex’?..Ma come diavolo é possibile che sia vero?!! Ti prego dimmelo, fammici capire qualcosa..”
Alex’ “ Se ti dicessi che la mamma é incinta..adesso..riusciresti a crederci?! Perché il bambino é di mio padre!”
Ben era stravolto..Francesca in cinta, ed in coma...Janet rientrò nella stanza,era stravolta anche lei,e sembrava aver ricevuto una notizia della stessa intensità, forse anche più grave, il suo viso era in preda alle lacrime..e non riusciva a smettere di pronunciare quel nome...Michael.


Lasciando i bambini addormentati, uscirono sulla spiaggia..Miko e Nii dormivano su due amache nel boschetto...loro si misero a camminare..
Michael prese una manciata di sabbia in mano
Michael “ Dev’essere un minerale che la rende così..”
Fatma “ Certo!L’Africa é ricca di minerali!”
Michael “ Oh..e sentiamo, cos’altro puoi insegnarmi?!”
Fatma si guardò indietro
Fatma “ Mr. dovremmo tornare..”
Michael “ E perché?”
Fatma “ Non dovremmo essere qui..io dovrei essere con i bambini, e lei dovrebbe leggere un buon libro sui divani, all’ombra..”
Michael “ Non vuoi stare con me?”
Fatma “ Dovremmo tornare..”
Michael “ Torna pure se vuoi, io voglio fare una passeggiata e forse un bagno..”
Fatma “ Mr. la prego, non é un bene che vada in giro da solo, e poi qui finisce la spiaggia privata e comincia quella pubblica..”
Michael “ Vieni con me allora!Che donna indecisa!”
Rise di lei e ripresero a camminare
Michael “ Non mi hai risposto..non ti piace stare con me?”
Fatma “ Si Mr., mi piace..é divertente stare con lei..però..”
Michael “ Però..”
Fatma “ Lei é troppo vanitoso Mr...”
Michael “ IO?”
Fatma “ Le piace che io le dica che è bello, quando lei lo sa benissimo Mr., sa di essere carismatico..”
Michael “ No, credimi, non lo so..”
Fattma “ Sua moglie non glielo dice mai?”
Michael “ Ma é mia moglie! Capisci..sono stato male per molto tempo, ero come..uno zombie..per cui non conosco l‘attenzione di un’altra da donna da parecchio..sono curioso ed ho paura di quello che pensi di me..”
Fatma “ Perché Mr., un uomo come lei..”
Michael “ Come chi? Come che cosa..”
Fatma “ Lei ha una grande ombra Mr., in cui prende tutti quelli che le stanno intorno..non si può starle lontano..lo vedo dai suoi figli che hanno costantemente bisogno della sua approvazione..anche Nii Amàa..vuole essere come lei, eppure diverso..ecco perché la contrasta..lo vedo da Dixon che le é già così devoto, e dalla sua guardia, che più che una guardia, mi sembra un consigliere..e sento l’amore di sua moglie intorno a lei..com’é caldo Mr., vorrei lo stesso amore, che mi scaldasse..”
Michael “ Non sono certo di aver capito bene, ma ti ringrazio..ahm..e com’é il tuo fidanzato? E’ bello?”
Fatma rise e lo spinse, era il primo contatto spontaneo che si permetteva con lui
Fatma “ Eh, la sua vanità Mr...vuole sapere se lei é più bello? Lei é più elegante e più esperto..ma il mio Madjuri é splendente e fiero come suoi gloriosi avi..e nessun uomo mi conquista più di lui..”
Michael “ E’ molto fortunato...ahm..e quando vi rivedrete?”
Fatma “ Non lo so..le ultime notizie lo danno per disperso..ma io so che é vivo e sta facendo di tutto per tornare..”
Michael “ Perché non vai a cercarlo?”
Fatma “ Non ho i soldi, il Ciad é lontano..”
A Michael venne un’idea
Michael “ Possibile che tu viva aspettando chissà che cosa? In questo modo non lo rivedrai..”
Fatma “ Se Dio vuole, ci riuniremo..”
Michael “ Ma a Dio non interessano queste cose, Lui deve occuparsi della pace nel mondo..queste cose spettano a noi..credimi, lo so..anch’io ho aspettato qualcuno senza far nulla per rivederlo..e l’ho quasi perso..”
Fatma “ Quasi..”
Michael “ Testarda..”
Fatma “ Vanitoso..”
La spinse lui e risero
Michael “ Dai, facciamo una corsa e vediamo chi si tuffa per primo, guarda che onde!”
Lei lo guardò perplessa
Michael “ Cosa aspetti? Io ho caldo!”
Si levò il pareo e lo lasciò in terra, rivelando il resto delle sue rotondità...la sua pelle era così scura e soda, le gambe tornite e massicce e il sedere alto, sporgente..il sedere di una dea..Afrodite nera...teneva le treccine legate in un nodo sopra la testa..lui si tolse la camicia..e la guardò..poi le sorrise e scattò in una corsa, si tuffò, lei lo seguì incerta, e si tuffò anche lei...quando Michael riemerse al largo gridò per lo chock del suo corpo accaldato in un’acqua tanto fredda
Michael “ Ho vinto!..Fatma?!”
Lei era poco lontano, più verso la riva, e sembrava essere in difficoltà, non riuscire a tenersi a galla affaticata dai crestoni che la investivano, aveva bevuto un po’ d’acqua ..Michael si era subito tuffato in suo soccorso..l’aveva affiancata , la aveva presa per il braccio
Michael “ Tutto bene? Respiri?”
Fatma “ Ho bevuto un po’..”
Michael “ Nuota con me a riva..”
Fatma “ Non so nuotare Mr...”
E un’onda la travolse facendola andare sotto..riuscì tossendo, i capelli le si erano sciolti, lunghissimi sulle spalle, in quella luce fortissima del sole sembrava davvero una dea..una dea che affogava..la sostenne
Michael “ Aggrappati a me..”
Fatma “ Basta la mano Mr..”
Michael “ Accidenti! Attaccati a me, solo un braccio intorno al collo..”
Lei lo fece, si aggrappò, e i loro corpi aderirono nel fragore dell’acqua, e lui nuotando la portò a riva, poco distante...restarono distesi sul bagnasciuga, lui sopra di lei, fradici, insabbiati, e le particelle d’oro luccicavano sui loro corpi..ansimavano stanchi..si guardarono spettinati e sporchi di mare...che momento perfetto per un bacio..ma mancava una nota..quella nota che serve a non spezzare un accordo perfetto, un susseguirsi apparentemente scontato in una melodia orecchiabile..mancava quella nota tra loro.. Michael non la baciò..ma le scostò dal viso le piccole alghe che vi si erano incollate o impigliate nei suoi capelli, le spalline del suo costume si erano abbassate, lasciando intravedere la massa abbondante dei suoi seni...gliele rimise a posto, e lei ebbe un fremito... le carezzò il viso e poi la lasciò andare
Michael “ Stai bene?”
Lei tossì, ma fu solo per reazione nervosa
Fatma “ Si Mr...”
Michael “ Perché non mi hai detto che non sai nuotare?”
Fatma “ Mi vergogno Mr..”
Michael “ Ti insegnerò volentieri, se vorrai..”
Fatma “ Grazie, ci penserò Mr..”
Michael rise
Michael “ Caspita! Sembra che siamo sopravvissuti ad un naufragio..non voglio sapere in che condizioni sono! Chissà cosa penseranno quando ci vedranno tornare..”
Fatma “ Ci hanno già giudicati..”
Michael “ Tu dici?!”
Fatma “ Suo figlio Mr...il suo amico..e anche Dixon me lo ha detto..non dare fastidio a Mr. Jackson con la tua superstizione ”
Michael “ Darmi fastidio?Tu sei una cosa positiva nella nostra vita!”
Fatma “ Grazie Mr..anche voi lo siete per me..”

Grazie!! [SM=x47983]

Foxy
(StreetWalker )
00mercoledì 10 ottobre 2012 18:47
La promessa di Michael fatta a Miko di non provarci con Fatma non riuscirà a mantenerla e Fatma dice nessuno la conquista come il suo fidanzato ma faccia il piacere di non dire stupidaggini. Posta il prossimo dandomi la speranza che Michael non ci provi e Fama si togli dai piedi. Ti voglio tanto bene mitica [SM=x47928] [SM=x47928] [SM=x47928]
Foxy1975
00mercoledì 10 ottobre 2012 19:26

Grazie Street :)

Foxy
ikaika
00mercoledì 10 ottobre 2012 22:22
Sono proprio contenta che hai captato quanto mi appassiona la tua fantastica ff!! molto belle le conversazioni fra nii e giulia con francesca davvero molto,molto commoventi!! Il fatto di rivedere tutti questi personaggi che hanno contornato, e assieme ai protagonisti hanno dato vita,inizio alla tua ff ora seppur per un motivo non molto felice e insolito sono nuovamente tutti riuniti!
Che commozione!! [SM=x47964]
Tutta questa forza d 'amore che tutti hanno per lei le da forza e riuscirà a guarire!!
Per la prima volta si vede un Ben maturo,sensibile é incredibile!! incredibile! [SM=x3027012]
michael adesso non esagerare eh? [SM=x47982]
ma io sono sicura che è solo un attrazione di consolazione,protezione, evasione dal quel periodo così stressante e difficile!
E Fatma che dire...non é per niente stupida!!
Con un uomo così chi non ci proverebbe!! [SM=g2927030]
complimenti davvero!! [SM=x3027012]

p.s grazie cara Foxy che ti preoccupi ma io sono nottambula [SM=x47979]

ikaika [SM=g27822]
stefanialanzi
00mercoledì 10 ottobre 2012 22:24
io lo strangolo, mi sa che alla fine la bomba ci tocchera' usarla su michael. hihi ciao lib mi fa piacere che mi quoti, anch'io spesso la penso come te. un abbraccio a tutte
liberian girl65
00mercoledì 10 ottobre 2012 22:59
E meno male che non se lo sono dato questo bacio, anche se il momento era giustissimo...mo Michael però sta facendo il monello [SM=g27820] ...tu dici Stefania che la bomba che hai a casa la usiamo contro di lui? Non gliela diamo un'altra possibilità? Aspettiamo un altro capitolo va, casomai se seguita lanciamo! [SM=x47983]

Bacio!!

Foxy sei sempre più brava!!! [SM=g2927025] [SM=g2927025] [SM=x3027012] [SM=x3027012]
Foxy1975
00giovedì 11 ottobre 2012 00:12
[SM=x47984] [SM=x47984] [SM=x47984] [SM=x47984]

Grazie...

[SM=g27838] [SM=g27838] [SM=g27838]

Foxy
sapphi
00giovedì 11 ottobre 2012 09:43
Ragazze non lo potete ammazzare ora che ha ritrovato la vita---meglio una piccola castrazione ... [SM=g2927030]
Foxy1975
00giovedì 11 ottobre 2012 11:09
[SM=g6795] [SM=g6795] [SM=g6795] [SM=g6795] [SM=g6795]

OH MY GOD!!!!!

Beh..un Michael castrato..uhmm..serve a poco..e comunque, la castrazione non può proprio essere tanto...PICCOLA!!!! [SM=g2927035]

[SM=x47986]

Foxy
Foxy1975
00giovedì 11 ottobre 2012 13:34


CAPITOLO 79 : JUNGLE DRUM

Seconda parte:

Fine agosto 1987, Neverland, S.Maria, Los Angeles, Ca

Francesca entrò in camera sua e lui la seguì a ruota
Foxy “ Non capisco nemmeno come hai fatto a saperlo così in fretta..”
Michael “ Me lo ha detto Karen,e a lei lo ha detto il ragazzo dell’acqua, Berry, che era lì quando Mark ti ha chiesto di uscire..”
Foxy “ Non mi ha chiesto di uscire!..Sono io che ho detto che mi sarebbe piaciuto vedere Hollywood..gli studios..e così, lui si è offerto..ma non é una cena al lume di candela..”
Michael “ Hei..sveglia! Quello ci prova! Quello..non vede l’ora di mettere le sue zampacce sulle tue..”
Foxy lo stava fissando, lui si ricompose
Michael “ Dico solo..ti fidi troppo degli uomini..sei sotto la mia responsabilità..non voglio che tu ci vada..”
Foxy “ Se vuoi, se ti fa stare più tranquillo, telefono a mio padre per farmi dare il permesso..”
Lui restò senza parole
Foxy “ Non capisco perché tu sia così convinto che Mark voglia provarci con me..tu stesso non dici che sono solo una ragazzina col sedere grosso?!”
Michael “ Beh..ora dico che sei una donna..e che qualsiasi uomo sarebbe attratto da te..”
Foxy “ Qualsiasi uomo! Qualsiasi uomo mi dici! Ah! Bel coraggio che hai!”
Michael “ Scusami?”
Foxy “ Tutto d’un tratto, sono una donna per te! Improvvisamente hai scoperto che sono desiderabile! O é solo che ti da fastidio che un altro peschi nel tuo harem?!!”
Michael “ Che cosa?!!”
Foxy “ Certo, perché finché ero la tua piccola amica, andava tutto bene..l’importante é che non sia amica di nessun altro!”
Michael “ Stai delirando!”
Foxy “ E tu sei geloso!E non hai nemmeno il coraggio di esserlo! Non hai nemmeno il coraggio di dirmi di non uscire con Mark, perché ti interesso!”
Michael la fissò
Foxy “ Pop star dei miei stivali..”
Lei era veramente arrabbiata e scossa, si chiuse in bagno..ed ebbe paura, si era resa conto solo in quel momento di quello che nella foga gli aveva detto..forse..avrebbe potuto ritrattare..uhm..forse no..ma insomma, basta! Stavano praticamente insieme..le cose stavano così, anche se lui le metteva sempre in un altro modo, stavano così per lei..c’era silenzio..probabilmente se n’era andato..furioso, offeso..lei si vergognò da morire, non sarebbe mai uscita da quel bagno..lo stomaco le gorgogliò..era quasi ora di cena...magari lui la avrebbe messa alla porta, prima di cena...si alzò dal water, e si decise ad uscire, rimandare oltre le conseguenze della sua sparata non aveva senso..aprì la porta..e lui era appoggiato allo stipite con la spalla, alzò i suoi bellissimi occhi scuri su di lei, la guardò, non sembrava arrabbiato..anzi..ma aveva un’aria strana...Francesca si sentì morire, e le guance le avvamparono...trovarselo ad un centimetro di distanza, quando aveva vergogna anche a pensarlo..
Michael si mosse dallo stipite, ma restò davanti a lei, le spostò i capelli dalla spalla con una mano
Michael “ Ahm...volevo dirti..”
Tornò a guardarla negli occhi, e il suo tono era pacato, gentile
Michael “ Che non voglio che tu esca con Mark..perché..ahm..mi interessi..”
Foxy “ D’accordo..”
Michael “ D’accordo?!Nient’altro..?”
Foxy “ No, nient’altro..grazie per avermelo detto..”
Lei s’incamminò verso la porta
Foxy “ Discutere mi ha messo una certa fame..sarà già pronta la cena?!”
Michael le andò dietro
Michael “ Hei..non puoi andartene così..”


Gennaio 1990 Neverland, s.Maria, Los Angeles, Ca

Michael “ E’ la terza volta che esci questa settimana..ma adesso hai superato i limiti con quel vestito!”
Francesca appoggiò le mani sui fianchi, indossava un vestito molto corto, interamente di perle, a tendina
Foxy “ Perché cos’ha? Non mi sta bene?!”
Spostava il suo peso da un lato all’altro sui suoi tacchi sottilissimi
Michael “ Lo sai che ti sta bene!..Non mi sembra l’atteggiamento giusto per avere un altro figlio! Dovresti stare a casa con me!”
Foxy “ Domani starò a casa con te..”
Michael “ Domani parto..ricordi?!”
Foxy “ Vuoi che resti a casa?! Va bene..resterò a casa! Mi occupo dei bambini tutto il giorno..Alexandra sta mettendo i dentini e non mi da pace! Cerco anche di studiare! Che male c’é se mi diverto un po’?!”
Michael “ Nessuno! Divertiti con me allora!”
Foxy “ Ma tu sei sempre stanco Michael..appena ti chiedo di portarmi a cena o in un locale storci il naso..”
Michael “ Scusa tanto se ho la nausea dei night club! Scusa tanto se vorrei stare con mia moglie in silenzio..in intimità..”
Foxy “ Davvero vorresti amore?!”
Michael “ Certo..”
Lei gli si avvicinò, gli avvolse le braccia al collo
Foxy “ Tesoro scusa..”
Lui fece scivolare le mani su tutte quelle perle
Michael “ Sei nuda sotto?”
Foxy “ No, ho un tanga..”
Lui infilò le dita nella trama sottile del vestito, con prepotenza
Michael “ E hai anche il coraggio di ammetterlo..”
Foxy “ Perché?!”
Michael forzò i fili, che si spezzarono, e tutte le perle caddero a terra sparse, lasciando Francesca nuda e stupefatta fra le sue braccia, con un brandello di vestito intorno al collo e alle spalle
Lui la strinse a se
Michael “ E’ così che volevi uscire?!”
Lei era senza fiato
Michael “ Credo..che farai un po’ tardi..”

Francesca ricordava, forse sognava...

“...I bei tempi in cui facevo la splendida con Michael sono finiti...adesso mi ritrovo da sola,in cinta e in coma..e lui é ringiovanito di 10 anni e sta accanto a una giovanissima ed esperta donna di colore, che é anche la più intelligente e sensibile, non che la più bella del mondo...perciò, va da se, che io automaticamente venga buttata in un angolo come uno straccio vecchio...ma io mi alzerò da questo letto solo per strapparti le palle Michael Joseph, te lo giuro, dovessi metterci un anno! Ovunque sei, vengo lì e mi prendo i miei bambini..tutti i miei bambini, anche questo..e me li porto via..e tu resta pure con la tua negra! Stronzo egoista!..Rischio di morire per te! Non te ne frega più niente?! Dove sono finite le tue lacrime? I tuoi sospiri? Parlavamo 8 ore al giorno..adesso a malapena ti sento...perché Michael? Adesso ti sei accorto che..sono invecchiata anch’io?Hai una crisi di mezza età?!..Io lo posso capire..ma tu toccala anche solo con un dito e io....mi hai sentito?! MI HAI SENTITO?!..”

Michael rientrò in camera sua molto tardi..l’operazione di desalinizzazione dei bambini dopo un’intensa giornata di mare fu piuttosto lunga e impegnativa, fortunatamente aveva avuto il valido aiuto di Fatma...entrò in camera con l’unico desiderio di farsi una doccia bollente e buttarsi nel letto...poi vide il computer, con lo schermo abbassato...si sedette davanti e lo aprì...la stavano preparando per la notte, aspettò qualche minuto che gli infermieri ebbero finito e poi cominciò a parlarle...
Michael “ Ciao piccola..ahm..é molto tardi...oggi siamo stati in quella fantastica spiaggia di cui ti ho parlato...sembra veramente d’oro..ed é sconfinata...l’oceano ha una forza...oggi ho fatto un bellissimo bagno..”
“..E cos’altro hai fatto, Michael?!”
Michael “ ..A dire il vero..ho salvato Fatma..beh, non l’ho proprio salvata, non stava veramente affogando..però era in difficoltà..e l’ho portata a riva..”
“ Sembra quasi che la tata debba badare a te..state sempre insieme..”
Michael “ So già a cosa stai pensando..lo so già..e non é così..per cui frena la tua fantasia, per favore..”
“..Sei già stato con lei?! Non lo riesco a capire..sei talmente su di giri quando parli di lei, che penso...che non l’hai ancora avuta..”
Michael “ ..E’ solo una bella ragazza con cui mi piace parlare...quindi..d’accordo..ammetto di esserne attratto..ammetto che mi piacerebbe se lei pensasse a me come..”
“ Come a chi Michael?! Non come a un padre, vero?!”
Michael “ .. Non so spiegartelo..non voglio ahm..non voglio fare niente con lei...vorrei che mi desiderasse..ecco, l’ho detto.. vorrei sentirmi desiderato da una donna che non sei tu..”
“ Quindi é questo il problema..hai bisogno di nutrire la tua vanità..”
Michael “ Voglio essere onesto con te..perché in questa situazione, non voglio che pensi male, non voglio che ..non ti sto tradendo..io..”
“ L’hai detto tu Michael...”
Michael “ In fondo anche tu hai trovato piacevole che un altro uomo ti facesse sentire desiderata..ed hai ceduto a questa lusinga...io non cederò..voglio solo tornare a sentirmi me stesso..e..attraente..”
“ Vuoi testare la tua nuova condizione di benessere?!..Cos’é, ti mancano le fans adoranti Michael?! Ti manca sapere che rientrando in albergo non avrai più la possibilità di sceglierti una che salga in camera con te? Questa si chiama crisi di mezza età Michael..e avevo ringraziato il cielo per averla scampata..ma non l’ho scampata, l’hai solo rimandata..perché prima il tuo corpo non era pronto..adesso lo é, non é vero?!”
Michael “ Immagino che ti sembri una follia..ma forse non puoi capire..anch’io ho i miei sentimenti..”
“ Capisco benissimo..capisco quanto ti ho ferito..che vuoi la tua rivalsa..vuoi rendermi la pariglia ..giusto? Beh, accomodati..fattela ..poi vedremo cosa proverai una volta che sarai venuto..”
Michael “ Non succederà niente..niente..é solo una cosa di testa..”
“ E’ solo una cosa nei tuoi pantaloni...”
Michael “ Ah! Mi sembra di sentirti! Si, sono un egocentrico, e un vanitoso! D’accordo!..Ed allora?! Tu sei in coma..e io sono sfibrato a temere il peggio e a sperare nel meglio..mi manchi, ho bisogno di te..non mi sembra grave prendermi una gratificazione..”
“ Te l’ho detto, accomodati..non c’è problema, hai il mio permesso..mi rendo conto che dev’essere dura per te..sei al sicuro in un piccolo paradiso terrestre..mentre io, me ne sto qui, egoisticamente in coma!”
Michael “ ..Ti prego di non prenderla nel modo sbagliato..”
“..Mi sembra che la sto prendendo nel migliore dei modi..considerando quanto mi ferisce il tuo egoismo..”
Michael “ Lo sapevo..non ho fatto ancora nulla e già mi hai condannato..”
“..Ti sbagli di grosso Michael, io non ti ho mai condannato..io ho solo creduto in te...adesso mi vieni a dire con candore che la tata ti sfizia, e pretendi che non ci stia male...ma te lo dico, tesoro..il male porta altro male...io non ti ho tradito Michael..e non so come mi farà stare questa cosa quando mi sveglierò..quando realizzerò che é vera!”
Michael “ ..D’accordo..si..ti detesto..ti odio..ho sotto i miei occhi quello che hai fatto con Joe..ho davanti agli occhi la vostra passione di quelle foto..e vorrei cancellare tutto..e vorrei ferirti..vorrei che soffrissi quanto me..anche se non lo meriti..”
“ Vorrei morire Michael..invece di sentirmi così..”
Michael “ Dannazione!..Vorrei averti..adesso, qui..vorrei punirti..dimostrarti quanto dipendi da me...vedere nei tuoi occhi quella supplica..quando sei troppo eccitata, e vuoi me a placarti..Gesù..in quei momenti ho la sensazione che potrei farti qualsiasi cosa..”
“..Cosa stai dicendo?! Vuoi me?!”
Michael “..L’espressione della tua bocca..che rimane semiaperta..come a chiedere..e la guardo la tua bocca, mentre sono già dentro di te..e vorrei riempirla, farti tacere nella bocca come nel tuo ventre..mentre lo facciamo..i tuoi spasimi, che mi chiedono, mi supplicano..vorrei riempirti di me fino a non sentirli più..”
“..Michael..”
Michael “ E lo sai?..Sono eccitato da morire..anche tu potresti farmi qualsiasi cosa..oh, vorrei che ti sedessi sulla mia bocca in questo momento..ho voglia di riempirti con la mia bocca..piccola..”
“ Riempimi..”
Lui aveva abbassato il costume da bagno, e aveva preso a toccarsi, continuando a fissare lo schermo con gli occhi inebetiti, acquosi
Michael “..Lei me lo fa venire duro..é questo che vuoi sapere?!..Gesù..sembro un uomo di 30 anni..ma é con te che voglio farlo piccola..é dentro di te che voglio sfogarmi..perché?!
Perché..diavolo...mi prendi..così..?!...Il desiderio mi prende come fame con te, solo..l’idea.. di te... ogni affondo é uno strappo..ah..dolo..roso..mhm...”
“ Lei te lo fa venire duro, ma é la mia bocca che senti..”
Michael “ Oh..la ..tua..bocca...si..ti prego..ti prego..”
“ Voglio il tuo sapore..”
Michael “ Resto nella tua bocca babe..eccomi...”
Lui si contrasse sulla sedia, e il suo orgasmo gli esplose nella mano...ed era rimasto così, sconvolto, tenendosi il pene ancora eretto...
“..Michael, mi ami ancora? Mi vuoi ancora? Perché io ti amo, ti voglio..”
Michael “ Io non la desidero..io non..sento..il trasporto..penso continuamente a te..”
“ Non m’importa di lei..voglio che torni da me..”
Lui piangeva
Michael “ Gesù....voglio ancora te..solo te..”


Nii Amà si era asciugato dopo la doccia e aveva indossato i pantaloni del pigiama, Fatma era andata alla sua porta, che era aperta
Fatma “ Hai bisogno di niente bwana?!”
Nii che era ancora a torso nudo si era coperto, il suo corpo per certi versi era ancora quello di un bambino, se non fosse stato per alcuni cambiamenti silenziosi, la peluria sul suo basso ventre, le spalle che si erano allargate, la sua altezza, che era esplosa in pochi mesi..
Nii “ No, e non sono il tuo bwana..”
Lei era rimasta sulla porta, mentre lui cercava goffamente di infilarsi al contrario la maglietta, senza riuscire a sfilare la testa, allora Fatma gli si avvicinò, e lo aiutò..finalmente vide il suo viso, i suoi occhi profondi, come quelli di suo padre
Fatma “..Adesso mi odi...ma diventerai grande bwana, e sarai felice..”
Nii “ Io non ti odio..”
Fatma “ Sono contenta , perché ti sono amica..bwana..”
Nii “ Ti piace mio padre?”
Fatma “ Si..é un uomo speciale..”
Nii “ Lo vuoi baciare?”
Fatma sorrise
Fatma “ Bwana..questi non sono discorsi per te..”
Nii “ Non mi rispondi perché é vero..”
Fatma “Non ti rispondo, perché il tuo cuore é arrabbiato e vuole crederlo..”
Nii “ Non vuoi portare via il mio papà alla mia mamma?”
Fatma “ No..e non lo potrei fare, perché i loro cuori sono incatenati..lo voglio solo aiutare il tuo papà..credimi Nii Amàa..”
E il suo nome, pronunciato da lei aveva un suono diverso, più vero, più ampio..come se fosse il nome di un uomo.


Michael “ Il suo nome è..Madjuri N’gani..ha 28 anni..é un contadino della tribù dei Kò, della parte settentrionale del Ciad..é andato a combattere nella guerriglia..”
Si era appena fatto la doccia, e senza nemmeno asciugarsi i capelli, aveva chiamato Albrecht, prima di dimenticarsene
Bertie “ Posso senz’altro avere informazioni dagli ospedali di laggiù..ma lo sai che le probabilità che sia ancora vivo, sono molto basse..”
Michael “ Non m’importa delle probabilità..anch’io ero morto, anche mia moglie si era rassegnata..e invece..voglio aiutare quella ragazza..”
Bertie “ Sono contento che ti sia affezionato al personale che ti ho mandato..come si comporta Dixon?”
Michael “ Oh, lui é perfetto..sono tutti molto gentili Bertie, considerando il particolare momento che stiamo passando..”
Bertie “..Bene, ne sono felice...il progetto prosegue molto bene, Heinzbeck é soddisfatto...
lui crede che tra un mese al massimo possano operare..vogliono essere sicuri anche che il bambino stia bene..”
Michael “ E dopo? quanto ci vorrà?!”
Bertie “ Immagino che tu non ne possa più, e voglia riabbracciare tua moglie..”
Michael “ Immagini bene amico mio..”
Bertie “ Due mesi in tutto Michael, poi si sveglierà ..e solo allora sapremo se ci saranno danni, e come riparare..”
Michael “ Gesù..devo andare da lei..”
Bertie “ Non ora Michael, con quello che é successo..con la denuncia e il resto..la clinica é assediata dai giornalisti, é già pressoché impossibile che smettano di occuparsi di tua moglie..figuriamoci se questa nuova pista della tua ricomparsa non gli farebbe gola..”
Michael “ Ho bisogno di toccarla..sto perdendo il senso di lei...”
Bertie “ Abbi pazienza...sarebbe un peccato rovinare tutto proprio alla fine..”
Michael “ Oh é la mia specialità Bertie..é la mia specialità..”.


Grazie! [SM=g2927016]

Foxy















(StreetWalker )
00giovedì 11 ottobre 2012 18:48
Belli i suoi ricordi di quando Michael era geloso perché non voleva che usciva con altri uomini e anche adesso a la prova che non la tradirà con Fatima perché adesso come tantissimo tempo fa la ama
stefanialanzi
00giovedì 11 ottobre 2012 20:34
ho pensato subito a questo "ma mancava qualcosa...michael non la bacio'". Mancava il desiderio, il trasporto, la passione intensa di un grande amore. Ho sempre una percezione positiva su Fatma e comincio a fidarmi di Michael. Ma non completamente...
stefanialanzi
00giovedì 11 ottobre 2012 20:40
ah dimenticavo ciao a tutte e grazie foxy, un bacione a liberiangirl
Foxy1975
00giovedì 11 ottobre 2012 21:17

Grazie Stefania..fidarsi è bene...

Grazie! :*

Foxy
liberian girl65
00giovedì 11 ottobre 2012 22:12
Grazie Stefania!! [SM=g27838] [SM=g27838]

...bellissimi i flashback di questo capitolo...mi sembrava di sentirlo il tintinnio delle perle che cadevano a terra... [SM=x47928] e comunque è stato tutto emozionante!

Adesso, povera Francesca e lì inerme che non sa esattamente cosa sta combinando il suo uomo, è arrabbiata e delusa, ma lui riesce sempre a farla capitolare, è incredibile, la loro intesa è magica!! Riesco un po' anche a capirlo, il fatto di ritrovarsi oggetto di desiderio ancora una volta, lo fa sentire vivo ed è una sensazione nuova per lui in questa sua seconda vita...e comunque Michael sarà anche un egocentrico vanitoso,ma il suo grande cuore esce sempre fuori, anche adesso che vuole aiutare Fatma a ritrovare il fidanzato ...e sento che ci riuscirà!! Lui ama far felice la gente![SM=g2927013]

Al prossimo Foxy! [SM=x47981] [SM=g2927039]

Un saluto a tutte voi! [SM=g27822]
Foxy1975
00venerdì 12 ottobre 2012 12:34


CAPITOLO 80: ORDINARY PEOPLE



I giorni rotolarono via tutti uguali per Francesca...i suoi genitori si erano trasferiti a Dübendorf, Ben partiva per la galleria, ma tornava sempre da lei..e Janet era andata a trovarla due volte..nonostante questo, sapere della nuova vita di Michael, della felicità che provava forse con un’altra donna, l’aveva ferita...anche se sapeva, in fondo al suo cuore,che erano legati indissolubilmente.
Per Michael, al contrario, ogni giorno fu una nuova scoperta di se stesso..paziente e comprensivo con i suoi figli, anche se dentro moriva di tristezza..paziente con Nii Amàa, che sembrava volerlo sfidare anche per prendere la saliera sulla tavola, durante il pasto..
paziente con se stesso, e con tutte quelle emozioni controverse che provava...Fatma era la sua compagna di quel tratto di strada...lei non sapeva nulla di lui, eppure, capiva i suoi sentimenti...e si sentiva attratto..anche se non aveva mai spinto i suoi pensieri oltre a un certo limite..perché dentro, aveva solo Francesca..la malinconia lo prendeva ancora..lo portava negli abissi e poi nell’alto dei cieli. Sebbene Michael si fosse distratto per un attimo con Fatma, aveva ancora un unico scopo..riprendersi sua moglie..e la sua vita.
In più Michael aveva cominciato con alcuni avvocati e collaboratori di Bertie il progetto per la missione, così spesso si assentava giorni interi per andare a Malindi, rigorosamente mascherato.
Lui e Fatma si erano allontanati...lei aveva sentito quel distacco quando lui aveva smesso di cercarla..la cercava sempre prima, come un cucciolo affezionato, lui era sempre dietro a qualche porta, per chiederle il parere su qualcosa o l’aiuto in qualcos’altro..aveva smesso, si era chiuso nel suo mondo, in un silenzio innaturale tra loro..e lei si era scoperta a soffrirne..fino a quel momento lo aveva tenuto a bada, peggio ancora quando dopo averle dichiarato di essere bellissima e attratto da lei, aveva cominciato a farle delle ridicole avances per prenderla in giro,senza volgarità, s’intende...e lei adorava smontarlo in continuazione..un gioco sottile e perverso il loro..sapere che non poteva succedere nulla, e continuare a punzecchiarsi, talvolta fino a ferirsi, e fare finta di niente...e lei riceveva una stilettata ogni volta che lui entrava in una stanza e non la salutava con più di due parole per poi cominciare a fare qualcos’altro...era lui che prima la bersagliava di domande, su tutto..ed ora, più niente...si scoprì delusa, triste..ma come poteva reclamare l’attenzione di un uomo che era già di un’altra?! Quando anche lei era promessa a un altro?!Era tornato l’ordine nello stato naturale delle cose..e Fatma non doveva vivere il bisogno della sua attenzione, non doveva far dipendere la sua giornata dal numero di volte che si erano guardati, che era clamorosamente diminuito...lei che era sempre stata sola, forte e determinata..si ritrovava innamorata di un uomo di cui non sapeva nulla, ma di cui conosceva tutto. E come avrebbe voluto il suo amore a proteggerla.

Lui aveva ripreso a suonare.
Il pianoforte nello studio, lo aveva attratto sin dal primo giorno, fino a che, con dei pretesti, ci aveva passato del tempo, suonicchiando qualcosa di tanto in tanto...ora tutti i suoi appunti erano in quella stanza, il registratore digitale, dei tamburi e una chitarra..aveva anche ripreso a cantare con suo figlio a quel pianoforte..ma ci restava notti intere per comporre..aveva troppa energia vitale per non scrivere musica, la aveva tenuta a bada sin troppo, e si ritrovava con un mare di idee, di melodie, e tutto l’impeto necessario per realizzarle...Fatma lo aveva spiato per giorni,per poi cominciare a capire..quello era il suo mestiere, lui cantava..e suonava..e la sua voce era così melodiosa, che poteva stare a sentirlo per ore, se non avesse dovuto adempiere ai suoi doveri con i bambini...
Quel pomeriggio, lei si diresse verso lo studio con una tazza di latte caldo col miele..la porta era aperta, lui suonava..lei entrò e posò il vassoio sul tavolo..
Fatma “ Mr. le ho portato un rinfresco per la gola..”
Lui si fermò, smise di suonare
Michael “ Grazie Fatma...ma.. hai pensato, che se anche la porta é aperta, tu magari non puoi entrare lo stesso?!..Stavo registrando...ora devo cominciare tutto da capo!”
Fatma era mortificata,
Lui la guardò, ancora seduto al piano
Michael “ Cosa mi hai portato?!”
Fatma “ Latte e miele Mr...per la sua voce..il miele é di oggi Mr...”
Michael “ Grazie..lo bevo volentieri..”
Lei gli portò la tazza, lui accostò le labbra e mandò giù un sorso...poi se ne uscì con uno yeah gorgheggiato e rise di se stesso
Michael “ Si! funziona!”
Lei sorrise..era tornato..e con lui il mondo che sapeva creare..
Michael “ E’ da un po’ che non parliamo io e te..ci sono novità?”
“ Mi sono innamorata di lei Mr..”
Fatma “ No Mr..”
Michael “ Hai notizie del tuo fidanzato per caso?”
“ Di chi? Non esiste che lei nel mio mondo Mr..”
Fatma “ No Mr..”
Michael “ Vuoi sapere cosa sto facendo?”
Fatma sorrise
Fatma “ Posso Mr.?”
Michael “ Sto scrivendo una canzone..vuoi sentire? E’ un grande onore..considerando che sei la prima..”
Rise
Fatma “ Amerei sentirla Mr..”
Michael “ Beh..se é così..siediti qui..”
Fatma “ Ma no, sto qui in piedi..”
Michael “ ..Andiamo..siediti..non ti toccherò..”
Lei arrossì, si sedette sullo sgabello, proprio accanto a lui, che cominciò a suonare
Michael “ Non ci sono ancora tutte le parole..perciò..non fare caso a..
..my wounded love...”
Cominciò a cantare..e lei sentì il cuore accelerarle nel petto...la sua voce era delicata come una carezza anche quando cantava..come la carezza delle sue dita sottili sulle sue spalle, quando le aveva tirato su le bretelle del costume dandole un brivido..le stesse dita, adesso, sfioravano i tasti, e creavano quella melodia che si univa alla sua voce..che le riecheggiava dentro...lui stava sfumando la canzone, che lei era scoppiata in lacrime, sprofondando la faccia tra le mani
Michael “ Oh buon Dio! Fatma! Che ti succede?”
Lui le aveva preso affettuosamente gli avanbracci, cercando di vedere il suo viso per capire
Fatma “ Mi scusi Mr..mi scusi..era così bello..”
Finalmente lui era riuscito a scoprirle la faccia
Michael “ Mi stai dicendo che ti sei emozionata?!”
Fatma ancora singhiozzante lo ammise
Fatma “ Si Mr..”
Michael istintivamente l’abbracciò al suo petto, e lei posò la guancia sul suo collo nudo, sentì il suo profumo e la sua pelle fresca...lui la cinse e potè carezzare le treccine che le scendevano libere sulle spalle...le treccine!!
Michael “ Oh! Caspita! Le tue treccine! Quando hai scoperto i capelli?!”
Fatma “ Circa dieci giorni fa Mr..”
Lui rise
Michael “ Ahm..sono un po’ distratto..ma sei bellissima..come pensavo..”
Lui sorrise e lei lo guardò stretta nel suo abbraccio, nel suo calore, poi lui la lasciò andare,
Michael “Scusa se..ti ho abbracciata...ma..mi hai fatto un complimento bellissimo prima...”
Fatma “ Davvero Mr.?”
Michael “..Oh si, davvero..mi hai detto che ti sei emozionata..e..per me..poter emozionare qualcuno..”
Fatma “ Mr...credo che lei sia nato per questo..”
Lei si ricompose, si alzò, prese la tazza e la mise sul vassoio
Michael “ Vai già via?!”
Fatma “ Devo lavorare Mr..”
Lei si avviò alla porta poi si fermò, si girò un ultima volta
Fatma “ Non smetta di parlare con me Mr..”
Lui la guardò
Michael “ D’accordo..ahm..scusami..e grazie per il latte..”
Fatma uscì.

Fatma percorreva il corridoio guardando il fondo di latte lasciato nella tazza da Michael, ondeggiare..si fermò, prese la tazza e poggiò le labbra dove lui aveva posato le sue e cercò di sentire il sapore di quella porzione di porcellana fredda e deglutì l’ultimo sorso di ciò che lui aveva assaporato. Non doveva..
Non voleva interferire con il percorso di Michael, era una persona profondamente buona, e sapeva che l’amore non si ottiene con le macchinazioni, non si prende, non si ruba..si riceve..sapeva che la sua storia era un’altra e che non centrava con quella di lui, che non sarebbe stata il suo grande amore a 53 anni, perché lui aveva già un grande amore...per la verità ben 8 grandi amori, più uno in arrivo...ma lui, era riuscito a farle vedere i colori del suo mondo fatto di lavoro e sacrificio, di stenti e frustrazione...lui era riuscito a farla sentire speciale, semplicemente per quella che era.
Non riusciva a restare fuori dalla sua ombra.
Deviò il percorso, e invece di andare dritta in cucina, si indirizzò verso le stanze da letto...in fondo al corridoio, lontana dalle altre, c’era quella di Michael...non ci era mai entrata..e rimase incantata..la luminosità e l’eleganza della stanza la sconcertarono...mai nemmeno in mille vite avrebbe avuto una stanza così bella e confortevole...e c’era qualcosa di lui..il suo profumo...una camicia lasciata a metà su una spalliera di una sedia...lei toccò la manica e lo vide...togliersi la camicia e lasciarla sulla sedia, passare nell’altra stanza slacciandosi i pantaloni...che infatti erano ancora in terra..e poi dirigersi verso il bagno sfilandosi la biancheria..lei lo vide varcare la porta del bagno nudo, la sua schiena tornita sotto i capelli sciolti, le natiche ferme e alte, le cosce e parte del suo pene...aprì gli occhi, entrò in camera da letto, la scia di vestiti a terra verso il bagno..i cassetti ancora aperti..l’armadio spalancato e il letto sfatto...lei lo vide, al computer per ore, di notte..alla finestra, seduto sul letto , al telefono, sdraiato sul letto...e pensò, che voleva continuare a vederlo,proprio quando era solo, perché solo allora lo avrebbe visto veramente.
La nonna di Fatma, adottandola sin da piccola, aveva subito sentito che in lei c’era la predisposizione alla magia bianca...che lei aveva una finestra nell’anima che le permetteva di guardare e vedere cose che tutti gli altri non vedono..e le aveva detto che era una benedizione, che era stata baciata da Dio per aver ricevuto una dote che poteva fare del bene agli altri..agli altri, appunto, non a se stessa..le aveva consigliato di non usare la magia per se stessa, perché le emozioni coinvolte la avrebbero ingannata. Ma Fatma non voleva fare nessun incantesimo, né sortilegio né pozione...voleva solo avere un contatto con Michael, perché voleva stargli vicino.
Sfilò una forcina dai suoi capelli e la lasciò sotto al cuscino ospite del letto. Poi girò le spalle ed uscì dalla stanza, come era entrata, silenziosamente ed in fretta.


Quando Michael rientrò in camera poco più tardi per parlare con Francesca, trovò sul tavolo nell’ingresso della stanza, il vassoio con la tazza che Fatma gli aveva portato nello studio.

In giardino avevano indetto una gara di tiri col pallone..
Nii “ Fatma sei un disastro!!! Ahahhaha..vuoi tirare dritto?!”
Fatma “ Dai..fammi vedere bwana..”
Lui tirò e la palla e andò così lontano che non la videro più, restarono attoniti, esterrefatti
Joseph “ Wow! Che tiro forte!”
John “ Bell’affare! E la palla adesso?!”
Fatma “ Andiamola a cercare..aiutatemi..”
Andarono a cercare il pallone...Michael era uscito in giardino e si era incamminato verso di loro
Michael “ Fatma..”
Lei si girò, chinata in un cespuglio
Fatma “ Si Mr?!”
Michael “ Che state facendo?!”
John “ Nii, ha perso la palla!”
Michael “ Per caso..desideravi parlarmi?”
Fatma “ No Mr., perché?!”
Michael abbassò lo sguardo, poi lo rialzò su di lei
Michael “ Ho trovato la tazza del latte sul tavolo..perché sei venuta in camera mia?!”
Fatma cadde dalle nuvole, si era completamente dimenticata della tazza
Fatma “ Le chiedo scusa Mr ..”
Michael “ Non voglio le tue scuse..sono certo che non hai fatto nulla di male..voglio solo sapere cosa volevi..”
Fatma “ Non ho mai visto la stanza da letto di un negro..ricco..Mr..volevo solo guardare..mi scusi Mr..”
Lui sorrise
Michael “ La prossima volta avvertimi..ho lasciato un casino!..”
Lui rise, e s’illuminò, illuminò tutto intorno a se
Fatma “ Davvero Mr.? Non ci ho fatto caso..la sua stanza é così bella..”
Michael “ Non ci hai fatto caso?! Oh..mia moglie mi avrebbe strozzato, se le avessi fatto trovare..ahm..lei detesta le mie mutande in giro..e non ha tutti i torti..”
Fatma adorava quando lui parlava di lei, adorava la tenerezza con cui lo faceva..
Fatma “ Basta raccoglierla Mr.!”
Michael “ Giusto..ahm..lo terrò presente..”
Joseph “ Fatma ci prendi la palla? E’ incastrata nel cancello!..”
Fatma “ Arrivo sukari..”
Michael “ Come lo hai chiamato?!”
Fatma “ Zucchero..Mr...é così dolce il piccolo, Mr...”
Michael “ Oh, lo é..e a me, che nomignolo daresti?!”
Fatma parlò mentre ancora lui stava finendo la frase, non aveva bisogno di pensarci
Fatma “ Maono..”
Michael “ Cosa? Che significa?!”
Joseph tirò Fatma per una mano
Joseph “ La palla Fatma..”
Fatma “ Mi scusi Mr...”
Lui restò a guardarla con i suoi figli..mise le mani in tasca..Maono..avrebbe chiesto a Dixon..ma era curioso..conoscendo Fatma, poteva anche significare carburatore..rise pensandoci, e tornò nello studio per continuare a comporre.


Settembre 1989, New Jersey, USA..Bad Tour..

Francesca gli mostrò la ricevuta tutta spiegazzata che lo inchiodava
Foxy “ Cos’é questa?!”
Michael alzò le sopracigllia
Michael “ Una ricevuta?!”
Foxy “ Allora te lo dico io cos’è..”
Lui aspettò, comodamente seduto sul divano
Foxy “ E’ la fine del nostro matrimonio Michael..”
Michael “ Oh Gesù! Possibile che sia sempre la fine del nostro matrimonio?! Dovrei lasciarti io perché frughi tra la mia roba, e non dovevi farlo..non stavolta babe..”
Foxy “ ..Qui c’é scritto Matisse n.13/20..questa é una serigrafia Michael..hai speso 50.000 $ per una piccola serigrafia di Matisse?! E dove é finita? Perché io non vedo quadri in giro..per chi era, per Diana..o per Elizabeth?! Se é per Liz ti perdono..”
Michael “ ..Non é per Liz, non é per Diana..lei preferisce Rodin, e non ha gusti facili..ahm, no..é per qualcun altro..”
Foxy incrociò le braccia
Foxy “ Per chi?!!”
Michael “ Ahm..tesoro, per favore..mi prenderesti il cappello in camera?!”
Foxy “ Cosa centra il cappello? Mi vuoi rispondere?!!”
Michael “ Oh amore..tra un minuto..ho bisogno del mio cappello..”
Foxy sbuffò e andò in camera da letto con fare sbrigativo..rallentò il passo..si fermò..un quadro incartato giaceva ai piedi del letto
Lei fece un urletto
Lui sorrise dall’altra stanza e aspettò che tornasse
Francesca era paonazza
Michael “ Allora, il mio cappello?!”
Foxy “ Ehmm..”
Michael “ Hai trovato qualcos’altro?!”
Foxy “ Non é per me..vero?!”
Michael “ Dunque, fammi pensare..Diana ama Rodin, Liz il cristallo di Bohemia..Karen il profumo francese..ahm..si, credo che sia tu quella che adora Matisse..ho sbagliato?!”
Foxy “ Michael..quella é una serigrafia originale..vuol dire..che ‘lui’ l’ha siglata..lui ha poggiato la mano lì sopra e ha siglato il suo lavoro..”
Michael “ Credo che le abbia fatte lui le prime15..”
Foxy “ L’hai comprata per me?!”
Michael “ Perché continui a chiedermelo?! Certo piccola..”
Lei gli si avvicinò sul divano
Foxy “ Non ho il coraggio di aprirla..é troppo..é un’opera di Matisse, Michael!”
Michael “ So bene che é un’opera di Matisse..non la desideravi? Perché posso prenderti un cavallo, o una macchina..o quello che vuoi amore..”
Foxy “ Possibile che tu non ti renda conto? E’ come se mi avessi regalato La Gioconda!”
Michael “ Non credo piccola..é inestimabile! Neanch’io potrei..”
Lei lo abbracciò
Foxy “ Oh, sei..adorabile!”
Michael “ Ma se mi stavi lasciando un minuto fa?! Cosa credevi?!”
Foxy “ Credevo fosse per un’altra..”
Michael “ Un’altra chi?!”
Foxy “ Non lo so..un’altra..”
Michael “ Dovrei tagliarmi in due per trovare il tempo per un’altra..tra gli spettacoli e le notti con te..sei tu la mia amante..ti piace così piccola?!”
Foxy “ Beh..se proprio devi tradirmi..fallo con me..”
Michael “..Non vuoi proprio aprirla?!”
Foxy “ Se lo facciamo insieme..”
Michael “ Okay..”
Si alzarono tenendosi per mano
Michael “ Sai, pensavo..starebbe benissimo nel mio studio..o in bagno..che ne dici?!”
Foxy “ In bagno?!! E’ la mia serigrafia di Matisse!..”

Francesca moriva di nostalgia, quanto avrebbe voluto che tutto tornasse a posto..rivoleva il suo uomo, rivoleva la certezza del suo amore..rivoleva la sua attenzione..sentiva che Michael era con lei, ma era come se ci fosse stata un’interferenza tra loro, e non voleva più interferenze, non voleva ambiguità..voleva la loro vita.
Era trascorso un mese, sapeva che l’avrebbero operata da lì a poco..e non voleva sentire quest’instabilità con Michael..che cosa non avrebbe dato per potergli parlare..


Michael “ La stanza é un casino..mi odieresti..e vorrei che mi odiassi..che mi ronzassi nelle orecchie con le tue lamentele..oh Gesù quanto vorrei sentirti..ho fatto pipì mentre facevo la doccia..sto diventando un animale..!”
Rise
“ Michael! No davvero? Farò la doccia prima io d’ora in poi..”
Michael “ ..Lo so cosa pensi.. la faremo insieme, così mi puoi controllare..”
Rise di nuovo..
“ Ma mi senti Michael?!”
Michael “ Ho così bisogno di toccarti..piccola..di sentire la tua voce..”
“ Amore mio..anch’io..”
Michael “ Mi dispiace..sono stato..intrattabile ultimamente...”
“ Sei stato te stesso..”
Michael “ Ero stanco..ora dormo meglio..e ti voglio..ti voglio sempre Francesca..”
Se lui decideva di chiamarla per nome , era per dirlo bene il suo nome
“ Oh..tesoro..”
Michael “..Amore..devo dirti..ahm..mi ha chiamato Heinzbeck..”
“ E’ ora, Mike?! Mi operano?!”
Michael “ E così piccola, ti operano..”
“ Quando?! Presto?!”
Michael “ Dopo domani piccola..”
“ Oh, meno male! Non ne potevo più..adesso cambierà qualcosa..non puoi immaginare quanto io sia sollevata..ma..tu? Quando vieni?!”
Michael “ Ahmm..”
Foxy “ Oh, no Michael! Non vieni , vero?!!”
Michael “ Bertie non vuole che venga, in modo categorico..dice che devo aspettare..ma io glielo chiedo anche stasera..nel caso..parto subito..”
“ Amore..”
Michael “ Tesoro, non c’é niente a questo mondo che mi trattenga dal venire da te..eccetto che non ho il mio jet..”
Foxy rise
Michael “ Ti ho fatto sorridere..babe? Non c’é più bel complimento che la risata di una donna..quando questa donna ti piace parecchio..”
“..Fammi sganasciare babe..”
Michael “ Sei preoccupata?! Per l’intervento?”
“ Sono in coma..perciò..é un bel cambiamento nella mia routine..sono eccitata!”
Rise come una pazza
Michael “ Immagino tu sia spaventata..”
“..No, credimi! Voglio tornare da te!!”
Michael “ Beh..pregherò piccola..e se non potrò essere lì..ti vedrò in diretta durante l’operazione, sarò con te..”
“ Grazie..ma é meglio che vieni..”
Michael “ Non l’ho ancora detto ai bambini..sai, non voglio che siano in ansia..glielo dirò domani..”
“ Li baci per me?!”
Michael “ Li bacio per te tutte le sere..”
“ Mati? Le manco?!!”
Michael “ E la piccola, é così cresciuta..le manchi amore..mi chiede di te..”
“ Se solo ci penso..che guarirò..”
Michael “ Torna da me..”
“ La valigia é pronta babe..devo solo fare il tagliando ed é fatta..”
Michael “ Dopo l’operazione, ogni giorno é buono per svegliarti babe..non fare scherzi, non farmi aspettare..”
“ Oh, io mi sveglierei anche subito..”
Michael “ Ricorda, ogni giorno é buono..certo, voglio che tu stia bene..che tu sia pronta..ma..non metterci troppo..”
“ Il minimo indispensabile per mettermi due graffette sul cuore e arrivo!”
Michael “ Lo sai che ti amo?!”
“ Ti amo anch’io..”
Michael “ Ti amo..é incredibile..ancora adesso, come allora..”
“ Michael, ho così bisogno di sentirlo..potrei morire..”
Michael “ Ti amerò sempre..e lo so..ma non devi pensare a questo..non é contemplato.. non accadrà..te lo posso giurare..”
“ Ma tu non giuri mai..”
Michael “ ..Vedo chiaro il nostro futuro piccola, ti vedo in questa casa..e in..questo..letto..ti vedo vicina a noi..e sei bellissima e piena di vita..e sei in cinta di mio figlio..lo vedo, sai?! Forse ho sviluppato qualche altro super potere..”
“ Con la tata Mike?!”
Michael “ Credo che sia tu..”
“ Risposta esatta!”
Michael “ Piccola..mi dai una forza..non ho più paura adesso...”
“ ..Se tu non hai paura amore..non ho paura neanch’io..”
Michael “ Adesso chiamo Bertie piccola..voglio fare un ultimo tentativo..ahm..ti amo..ci sentiamo dopo..”
“ Non importa Michael..se so che mi ami..”.

[SM=g2927039]

Foxy
(StreetWalker )
00venerdì 12 ottobre 2012 14:31
Fatma deve tenere giù le sue mani da Michael. Posta il prossimo con la speranza l'operazione a Francesca vada bene e guarirà potrà tornare dal suo amore e l'altro favore che ti chiedo Fatma non riesca ad avvicinarsi a Michael per fare l'amore e Michael non ci caschi ma fidarsi è bene non fidarsi è meglio. [SM=g3067259]
liberian girl65
00venerdì 12 ottobre 2012 16:27
Ma quanto sono belli questi ultimi capitoli che hai postato Foxy, mi sono veramente piaciuti tanto...poi ora siamo vicini al grande giorno per Francesca, chissà Michael come vivrà la cosa, ma almeno si accorceranno le distanze fra di loro!!! C'è un particolare però che mi fa preoccupare adesso...Fatma con la sua magia bianca, quella forcina sotto il cuscino di Michael...mhmm...mi spaventano un po'...mah...nonostante tutto il personaggio di Fatma non mi disturba...piuttosto la "cara e dolce" Sidel che fine ha fatto? Cosa starà tramando?...speriamo bene!!!! [SM=g27833]

Aspettiamo e vediamo l'evolvere degli eventi! [SM=x47961]

Grazie Foxy! [SM=g2927039]
Foxy1975
00venerdì 12 ottobre 2012 22:39
[SM=x3027012] [SM=x3027012] [SM=x3027012]

Grazie Liberian! Anche io amo molto questi capitoli..moltissimo...ci sono dentro tante cose..mi fa piacere che li 'senti' anche tu!..Purtroppo però, anticipano la fine..manca ancora qualche 'cosetta' da sistemare e poi.. [SM=g2927040]
Ma stiamo allegre...

Grazie di cuore


Foxy
liberian girl65
00venerdì 12 ottobre 2012 23:41
Si Foxy, li "sento" molto, sono davvero coinvolgenti...l'unica nota stonata e proprio che sono il preludio della fine.. [SM=g27813] [SM=x47964]...so già che mi mancherà parecchio...ma come faremo senza il BJ? [SM=x47948] [SM=g2927032]
Va beh adesso non ci voglio pensare e mi godo il momento...grazie a te!! [SM=g27838] [SM=g2927039]
(StreetWalker )
00sabato 13 ottobre 2012 10:25
Già purtroppo i prossimi saranno gli ultimi della fantastica avventura che aveva accompagnato le mie giornate. Adesso non ci voglio pensare adesso voglio godere gli altri
Foxy1975
00sabato 13 ottobre 2012 13:26

Ragazze non pensiamo alla fine..c'é ancora un po' di tempo..buona lettura..

CAPITOLO 81: STATE of GRACE (State of emergency)

Prima parte:

Avevano indossato le tute integrali, con i cappucci ad ossigeno per montare l’attrezzatura necessaria all’intervento l’indomani..quanta baraonda! Quanto rumore!Quanta gente!..
Francesca riconobbe l’infermiere Daniel attraverso il cappuccio, subito le sorrise e le fece il segno di OK col pollice..lei sorrise..si doveva ricordare di dargli una mancia quando si sarebbe svegliata, tanto quei sorrisi le miglioravano la giornata ..e per quel minuto della visuale del suo posteriore mentre raccoglieva i kit medici.. l’intervento era arrivato, e a lei sembrava Natale! Caspita..come aveva fatto Michael a stare in coma quasi due anni?! Lei non ne poteva più ed era neanche un mese! Che santo suo marito..che eroe...lei fantasticava di nuovo in positivo su di lui ..erano già un paio di sere che a lui prendeva così..prendeva lei, e la usava a suo piacimento..se non era quella una dichiarazione d’amore..desiderarla anche in coma, essere geloso di lei...oh, se l’amava..e la sentiva..sentiva i suoi pensieri pieni di desiderio e di amore arrivargli..erano ancora insieme, ancora amanti, complici, uniti, innamorati..e adesso, il momento decisivo.. l’operazione avrebbe deciso il resto della loro sorte.

Michael teneva Joseph sulle ginocchia, appena dopo aver finito di cenare, dopo che gli altri si erano alzati da tavola e già dispersi per il giardino..
Joseph “ Cosa possiamo fare papà?!”
Michael lo abbracciava piano, senza stringerlo, solo per fargli avvertire la sua presenza
Michael “ Possiamo pregare, e sperare..ti va?!”
Joseph “ Ma la mamma ci sente?!”
Michael “ Certo!”
Joseph “ Mammaa?!”
Michael sorrise
Michael “ Hei Joe..abbassa la voce..non può risponderti..”
Joseph “ Ma se hai detto..”
Michael “ Se la pensi forte può sentirti..”
Joseph “ Ma la mamma può morire?”
Michael “ Può succedere..ma non succederà, non a lei..”
Joseph “ Perché?!”
Michael “ Perché deve tornare da noi..”
Joseph “ Io voglio che torni papà..quando guarisce?!”
Michael gli baciò la testa
Michael “ Presto..te lo prometto..”
Joseph “ Anche tu vai via?!”
Michael “ Hei, qui nessuno va via.. staremo tutti insieme..”
Joseph si girò e gli mise le braccia al collo
Michael gli appoggiò una mano sulla schiena
Michael “ Prima di dormire, diciamo una preghiera..”
Fatma aveva sentito tutto, poco prima era uscita dalla cucina con un vassoio per raccogliere i piatti, ma era talmente intima e dolce quella scena, che non si sentiva di interromperla...Michael restava un mistero per lei, ma di una cosa era certa, amava i suoi figli, non aveva mai visto tanta pazienza e dedizione in un padre..tantomeno in un padre nero, ma non aveva mai visto un padre così neanche nelle case dei bianchi... perciò era rimasta in silenzio alle loro spalle, attendendo il momento più opportuno per entrare in scena..con la mano mosse la porta da saloon della cucina, per simulare la sua entrata nella stanza ..Joseph era sempre tra le braccia di Michael..
Fatma guardò il bambino e sorrise
Fatma “ Sukari, abbracci il tuo papà?!”
Joe sorrise e nascose la faccia nel petto di Michael
Michael “ Possibile che tu sia sempre così timido?!”
Poi riprese guardando Fatma
Michael “ Credo abbia preso da me..”
Fatma “ No Mr., non credo..”
Michael “ Io sono molto timido..”
Fatma “ Non me n’ero accorta..”
Lui le lanciò un sorrisetto
Fatma “ Sukari, gli altri giocano a nascondino..tu che vuoi fare?”
Joseph “ Anch’io! Anch’io!”

Scese dalle ginocchia di Michael e si precipitò sugli scalini per raggiungere il prato, mancò l’ultimo e cadde in avanti, con ancora la goffagine di un bambino piccolo, sebbene avesse 9 anni..Michael trasalì, e faticò a restare seduto e a non precipitarsi a raccoglierlo..Joseph si rialzò da solo, barcollando un po’ intontito dallo spavento e la sorpresa del capitombolo , si toccò un ginocchio, poi si voltò
Joseph “ Sono caduto!”
Michael era in ansia
Michael “ Stai bene?!”
Joseph “ Si..posso andare a giocare?..”
Michael sorrise, divertito dal vederlo preoccupato di non avere il permesso
Michael “ Certo! Ma stai più attento..”
Joseph “ Si papà..!”
Dicendo questo, stava per inciampare in un’altro gradino, ma non cadde, poi corse via..
Michael “ Lo abbiamo protetto troppo..”
Fatma si era fermata dal raccogliere le stoviglie sporche, amava quando lui decideva che aveva voglia di parlare..
Michael “ E’ stato il più piccolo, per tutto il tempo della mia..malattia..”
Fatma “ Credo di capire, Mr..”
Michael “ Lo dicevo a Francesca..sarà sempre troppo sensibile e spaurito..dobbiamo lasciarlo andare..”
Fatma “ Non é facile Mr..”
Michael “ Lo abbiamo tenuto a casa ..era sempre con noi..cominciare la scuola é stato un trauma per lui..poi perdermi..”
Fatma gli si avvicinò un po’
Fatma “ Ma l’ ha ritrovata Mr..le ferite di un bambino, se guarite, si rimarginano presto..”
Michael “ Tu dici?!”
Fatma “ Io vedo la fiducia di sukari in lei Mr..e in sua moglie..”
Michael “ Già..”
Lui pensò a Francesca
Fatma “ Non sia malinconico Mr., andrà tutto bene..”
Michael la guardava negli occhi, e sembrava che lei lo sapesse, che conoscesse il futuro..quello sguardo lo rassicurò fino alle ossa..in realtà, lei non sapeva nulla...non sapeva che avevano inscenato la sua morte anni prima, che Francesca aveva passato l’inferno..quando lui aveva detto a proposito di Joseph.. “..cominciare la scuola é stato un trauma per lui..poi perdermi..”...lei lo aveva intuito..che lui si era perso, allontanato, Fatma non sapeva nei dettagli cosa fosse successo, ma ne intuiva il senso..sapeva che lui era rimasto lontano e questo aveva causato un gran dolore a tutti. Anche la verità che lui le aveva letto negli occhi, era basata su una sensazione..lei sentiva che Francesca ce l’avrebbe fatta..che l’avrebbe conosciuta..sebbene ignorasse la modalità con la quale tutto questo sarebbe successo.

Michael aveva messo a letto Joseph e John, e con loro aveva detto una preghiera improvvisata per Francesca...Nii Amàa invece, aveva preferito salutare sua madre personalmente e augurarle in bocca al lupo, non che raccontarle i suoi progressi con Fatma...Fatma, si era occupata di Mati, cullandola un po’ sulla sedia a dondolo nella nursery prima di metterla nel lettino..Michael restava con le mani in tasca sulla porta..la bambina dormiva profondamente tra le braccia della sua tata, e la sua tata già l’amava.. Fatma si voltò e lo guardò negli occhi, sapeva fin dal primo attimo che lui era lì in silenzio..Michael si sentì sorpreso...non le stava spiando, stava solo aspettando che..
Fatma “ Dorme bene la piccola..non si preoccupi Mr...ora é tranquilla..anche se prima ha pianto..é incredibile come, anche i bambini più piccoli capiscano le cose..attraverso le persone più grandi..”
Michael “ ..E’ la stessa cosa che..stavo pensando..”
Fatma “ Siamo telepatici..Mr..”
Michael “ Cerco di scacciare questo pensiero..ma credo che tu mi legga dentro..non é così?”
Fatma “ Io Mr.? Io sono una povera negra Mr..”
Michael “ A me, non la dai a bere..”
Fatma “ Sento le cose, é vero..però non sempre..forse lei é superficiale Mr..”
Michael “ Come fai ad essere tanto scortese?!”
Fatma “ Scusi, dico la verità Mr..mi viene bene con lei..”
Michael Cosa significa Maono?!”
Fatma abbassò lo sguardo
Fatma “ Dove lo ha sentito?”
Michael “ Hai detto che mi chiameresti Maono ..”
Fatma “ Emozione..Mr...”
Lui si sentì lusingato, non seppe che dire, esitò..lei gli passò accanto..
Fatma “ Buonanotte Mr., vado a casa..pregherò Mr...ma lei dorma..”
Aveva finito di parlargli con le spalle girate, andando verso l’ingresso.

Michael si versò una doppia vodka liscia con ghiaccio, dal mobile bar della sua stanza..il ghiaccio tintinnò nel bicchiere e lui mandò giù il primo sorso..buona, fredda..alcolica... avrebbe voluto cadere in un sonno pesante e risvegliarsi il giorno dopo..invece sapeva che sarebbe stata una notte lunghissima..come la notte in cui stavano cercando Michael jr. che non tornava a casa..anche quella era stata una notte interminabile, ed era finita con la peggiore delle sue previsioni..mandò giù un altro sorso e si rese conto che la sua vodka aveva bisogno di un rinforzino..se ne versò ancora e bevve subito, poi sprofondò nella poltrona...forse la soluzione era ubriacarsi...

Fatma era andata a trovare una famiglia molto povera di cui ogni tanto si occupava, e poi aveva proseguito per casa sua...pensava a lui..alla sua nobiltà d’animo..alla sua gentilezza..a come restava disarmato se gli si diceva la verità..che era pieno di sé, che era vanitoso..sorrise...poi pensò alla conversazione del giorno prima..la tazza lasciata in camera sua.. forse lei voleva che lo sapesse che era stata lì, perché non voleva fare niente alle sue spalle..la sua risata, quando aveva ammesso il disordine e si era vergognato...in genere teneva questi pensieri prima di addormentarsi..ma non sarebbe andata subito a dormire..avrebbe pregato..e sarebbe stata vicina a Michael quella notte perché sapeva che lui l’avrebbe passata in bianco.


Michael aveva spento tutte le luci, si era tolto scarpe e calzini..poi la camicia, i pantaloni..sentiva la febbre..sentiva calore..nel buio, andò in camera da letto..ci si gettò sopra trovando un momentaneo refrigerio sulla pelle a contatto con le lenzuola fresche, allargò le gambe, per cercarne ancora, le sue braccia scivolarono sotto i cuscini..ahi!.. Qualcosa lo aveva punto su un dito, proprio nella scanalatura dell’unghia dell’indice, usciva una goccia di sangue..lo succhiò..poi cercò sotto il cuscino, ma non c’era niente, la sua mano aveva schivato la forcina, e non si era curata di indagare oltre, si rigirò nel letto..sentiva solo il suo respiro..la luce flebile del computer tornava ad illuminare la stanza dopo un periodo di stand by..lui gli lanciò uno sguardo, e non sapeva se si sentiva più ubriaco, o triste o innamorato...ebbe un brivido, che gli fece stringere il corpo nelle braccia..si sfiorò con il gomito e sentì la sua pelle bruciare, madida di sudore, la sua mano esitò, ma poi scese..chiuse gli occhi..


7 agosto 1987, Tokio , Japan, Bad Tour...prima notte di nozze..

La sua lingua danzava nella sua bocca, leggera, infaticabile..cercando contatto con la sua..le sue labbra, carnose e bagnate di saliva, scivolavano sulle labbra di lui altrettanto umide, arrossate, intorpidite...che meravigliosa droga..baciarsi...esplorarsi,sapere qual’ era il tocco che segnava il limite, che li eccitava a sufficienza, che li faceva scattare, decidere che basta..volevano anche tutto il resto..Michael decise che l’avrebbe voluto fare tutta la notte e tutto il giorno successivo, tutta la vita..era così piacevole baciarsi senza restare vigili, allerta e dover smettere appena diventava davvero coinvolgente..ora non c’erano più freni, più tabù, avevano fatto l’amore 2 volte, compresa la prima che era stata un disastro..ma dopo la seconda...avevano sentito le campane, i fuochi d’artificio, i cannoni avevano sparato era era iniziata una parata...tutte le paure erano dissolte, sembrava non ci potesse essere niente di più facile, naturale e istintivo...e giusto..un qualcosa che lasciava dentro una sensazione di tale sollievo e felicità, non poteva davvero essere sbagliato..
Lui la guardò tra un bacio e l’altro
Michael “ Non ci posso credere..”
Foxy respirò sulle sue labbra
Foxy “ A cos’é che non puoi credere?!”
Michael “ Ahm..non so se voglio dirtelo..”
Lei sorrise maliziosa
Foxy “ ..Vuoi che ti obblighi?!!”
Michael le sfiorò le labbra con le sue, accennando la voglia di ricominciare a baciarla
Michael “ E come faresti?!”
Foxy “ ..Adesso..un modo lo trovo..”
Michael “ Fallo..obbligami..fa quella cosa ..”
Lei rimase sorpresa, imbarazzata, arrossì..lui sembrava non avere più paura nel chiedere quello che voleva, poi sorrise..perché lo voleva anche lei..perché sedurlo, compiacerlo e soddisfarlo facevano parte di una giostra bellissima e piena di colori che sembrava non fermarsi mai..sentirsi desiderata da lui, apertamente, sentire le sue mani andare dritte al sodo..cercare..cercarla..vedere i suoi occhi appannati un momento prima che il desiderio si compiesse, sentirlo arrendevole, lasciarsi toccare, guardare..sentire quanto volesse sentirsi toccato, amato, desiderato..ogni mossa ne innescava un’altra, ogni desiderio ne innescava un altro...
Michael scostò il lenzuolo dai loro corpi e restò in attesa, in un silente imbarazzo in cui sperava che lei capisse senza doverle dare ulteriori indicazioni..non avrebbe ancora saputo come dargliele..ma lei capì..e la sua bocca scese sul suo torace disegnando ghirigori con la punta della lingua intorno ai suoi capezzoli..e il suo corpo aveva subito reagito, destandosi, intirizzendo le sue sensibilità..lui aveva mandato la testa indietro sul cuscino, con i capelli sparsi lunghissimi, selvaggi..aveva gemuto, mentre lei scendeva sul suo addome, accovacciandoglisi accanto completamente nuda...la mano di lui aveva cercato il suo corpo, carezzandole i seni, infilandosi fra le sue cosce..indagando il livello del suo desiderio..era matura..e..vogliosa..a giudicare da come gli aveva avviluppato il pene con la bocca e lo stava succhiando..oh..estasi..paradiso..meraviglia..lo stava baciando di nuovo, come lo baciava sulla bocca...
E lo stupore di Michael fu totale quando, arrivato al punto di non ritorno , lei non gli permise di muoversi, lo tenne nella sua bocca, ricevendo il suo orgasmo..lui gemette, inarcando la schiena, contraendo i muscoli del basso ventre, cercando di trattenersi..ma lei continuò senza lasciargli tregua...

You’re not here with me, still I can feel you near me..I caress you, let you taste us...

Michael continuava a toccarsi piano, gemendo, sudato..il suo corpo lucido nella penombra..e a ripensare alle stesse immagini, agli stessi frammenti di ricordo..le sue mani piccole, i suoi riccioli sparsi sul suo addome e sulle sue gambe...il solletico provocato da essi misto a quell’eccitazione calda che sentiva crescergli alla base del pene
Michael “ Senti come cresce?”
Aveva mormorato..parlando con lei..perché Francesca era lì, bellissima e focosa, come la loro prima notte...

Era stata Fatma ad insinuare in lui quel fuoco indomabile, quel calore, quella febbre istintiva...perché lui fosse ossessionato dal desiderio, e non dalla disperazione..e Michael, aveva fatto tutto il necessario..aveva bevuto mezza bottiglia di Vodka e si era consumato di ricordi felici, pur di non pensare che Francesca avrebbe potuto rischiare di morire...era convinto, anzi lo sapeva..se quella dannata notte non avesse temuto subito il peggio, non sarebbe accaduto, e suo figlio sarebbe tornato a casa sano e salvo..era stato arrendersi alla preoccupazione che lo aveva fatto morire..come se fosse bastato non pensarci per cambiare le cose..non avrebbe fatto lo stesso errore con Francesca, non avrebbe pensato ai rischi, ma solo alla loro felicità.
Fatma era con lui nella stanza, ma non lo era...
...e non senza vergogna lo guardò nudo e preso da quell’ardore..guardò per la prima volta il corpo di un uomo nudo, il suo membro eccitato..la sua mano che indugiava, avida di prolungare quella tensione..e sognò..sognò di essere lei la fonte del suo piacere...di giacere su di lui, con lui dentro, di essere lei lo strumento con cui attraverso il quale avrebbe raggiunto l’estasi..lei vedeva lui, s’immaginava fossero insieme in un sortilegio.. Michael vedeva Francesca e credeva di sentire il suo corpo su di se, le sue cosce strette intorno ai suoi fianchi..ed era così reale per entrambe.
Fatma nella sua piccola stanza, sdraiata su un materasso adagiato a terra, stringeva
la mano al pube con gli occhi chiusi e le labbra dischiuse, in un gemito lento che chiedeva.. “ ancora”..lui sentì..”ancora “..e mosse la sua mano, sentì il corpo di Francesca andare più veloce...
Michael “ Amore mio..usami..raggiungi il tuo piacere..”
Fatma sussultò e immaginò le sue mani afferrarle i seni, torturarli, stimolarle il piacere..
Michael aspettò, aspettò di sentirla tremare e contrarsi..il corpo bellissimo di sua moglie brillare nella sua femminilità, dargli piacere, portarlo al piacere..
Nel grembo di Fatma, quel turgore che l’aveva colta spesso in solitudine e al quale non aveva mai ceduto, perché voleva conservare quelle sensazioni per il suo futuro marito..
invece adesso irrompevano nel suo corpo prepotenti e sconvolgenti..lasciandola appesa, succube, stordita..la sua mano restava stretta tra le gambe, sopra il vestito..sentiva pulsare il suo sesso e non aveva bisogno di toccarlo, di toccarsi..aveva Michael dentro di se che avrebbe provveduto a renderla una donna, almeno nella sua fantasia..e lo sentì attendere, gustarsi quell’attimo, generoso, galante, adoperarsi per farla arrivare prima, per darle la precedenza...lei si sorprese a sentire l’onda silente che s’impadroniva del suo ventre, intorpidendole le gambe, credendo di svenire, di perdere cognizione di se..invece, cominciando a venire, fu pienamente conscia di se e del suo corpo, come mai lo era stata..
Michael “ Sei la mia dea..Francesca..eccomi..vengo con te..”
E l’orgasmo di Fatma, il suo primo orgasmo con e senza un uomo, si spezzò, morì, e lei scoppiò in lacrime.

Michael aveva gemuto, stringendo il cuscino, sentendo quella scossa paralizzante attraversarlo, spegnere la sua febbre, la sua follia, lasciarlo spossato ed ansante..aprì gli occhi , poi corse in bagno e diede di stomaco..tutta la Vodka, tutto il tormento..fuori.

Erano quasi le due del mattino..dopo una doccia veloce, Michael aveva infilato i pantaloni del pigiama ed era tornato a letto con i capelli ancora bagnati...un grido dal corridoio lo aveva di nuovo destato..era corso fuori scalzo, verso le stanze dei bambini..Joseph era seduto nel suo letto, spaventato, ansante, sudato...forse un brutto sogno..aveva svegliato anche John..Michael che si era fermato davanti all’uscio, era entrato, sedendosi sul letto di suo figlio, carezzandolo, levandogli con la mano il sudore dalla fronte
Michael “ Joe, stai bene?!”
Joseph si rifugiò sul suo petto
Joseph “ Papà..ho visto la mamma..é stesa su un letto che dorme..é morta papà?!E’ morta?!”
Michael “ No, Joseph, no..”
John assonnato si rimise giù e continuò a dormire
Joseph “ Sei sicuro che sta bene papà?!”
Michael “ Certo, stai tranquillo..”
Joseph gemette, preso dallo sconforto
Michael gli carezzò la testa
Michael “ Adesso dormi..andrà tutto bene..”
Joseph si mise giù e si quietò sul cuscino, Michael gli rimboccò le coperte, lo baciò sulla fronte
Michael “ Dormi amore mio..vuoi dormire con me?!”
Joseph scosse il capo, Michael sapeva che Francesca aveva proibito che dormissero con loro, ora che erano tutti grandi
Michael “ Mi sento solo anch’io Joe..lo faresti per me?”
Allora Joseph si alzò a sedere e lo abbracciò di nuovo
Joseph “ Papà, devi essere forte, oramai sei grande..”
Michael sorrise, gli sfiorò una guancia con due dita
Michael “ Hai ragione..buonanotte..”
Joseph era tornato giù e si era girato su un fianco, Michael lo lasciò per tornare in camera sua.

Il portatile emanava il suo bagliore nel buio, Michael si avvicinò, lo aprì, lei era lì...
Michael “ Francesca..ho fatto l’amore con te stanotte...tu eri qui, nel mio letto..e io ti ho sentita..credimi amore, é stato meraviglioso, sentire di nuovo il tuo corpo leggero su di me..la tua vitalità..é stato così reale...lo vedo come un segno,ti rivedrò, faremo ancora l’amore..ci ameremo come prima, di più..lo senti anche tu, vero?!...Gesù..é stato così realistico..i tuoi capelli sul mio corpo..le tue mani..ti amo da morire mia piccola meraviglia.. ti amo come la prima notte che siamo stati insieme, quando ancora odiavo me stesso e non mi consentivo di lasciarmi andare..avevo paura..pensavo fosse..sbagliato...
che l’amore fosse così forte, che uscisse da me per arrivare a te...dimostrartelo..amarti..oh piccola,era la cosa più giusta invece...ho trovato me stesso in quell’amore..ho trovato me stesso nel tuo amore Francesca...”
Lui piangeva con la faccia tra le mani, e continuava a parlarle, scosso, agitato, in preda all’ansia
Michael “ Sei la mia vita..”
“ Certo che torneremo insieme...lo vedo anch’io Michael...lo sento...non avere paura...lo stesso amore che ci ha fatto incontrare, mi riporterà da te..ed é così confortante saperlo..sapere che tutto quel dolore é servito a qualcosa..ti amo babe..anche tu sei la mia vita..”
Michael “ Sei stata l’unica..”
“COSA?!”
Michael “ Sei stata l’unica donna..ero..vergine..”
“Perché me lo dici adesso?!”
Michael “ Se non ti ho dato abbastanza motivi..se hai paura che..io..non sono mai stato di nessun altra..mai, mai..”
“Michael, calmati..amore, non importa più adesso..non sono più gelosa..non serve..”
Lui aveva il viso bagnato di lacrime e continuava a piangere
Michael “ E’ importante per me..che tu lo sappia..che tu..”
“Sono stata una vita a rincorrerti..e adesso..tu stai rincorrendo me..”
Michael “ So che lo hai sempre saputo..ma devi saperlo da me..devi sapere..”
“ Voglio dimenticarlo Michael, perché non ha mai avuto importanza..ero una ragazzina..l’importante siamo noi due e la nostra famiglia..”
Michael “ Sono niente senza di te..”
“Sei tutto invece..siamo tutto insieme..”
Michael “ Ti sento Francesca..”
“ Se mi senti...mi sveglierò subito Michael, dopo l’intervento..vieni a prendermi..voglio tornare a casa..”
Michael “ Più presto che posso amore..te lo prometto..”

Grazie e buona domenica!! [SM=x47983]

Foxy

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