Attenzioni...Affetto...Amore (in corso). Rating: verde

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movida7521
00lunedì 26 marzo 2012 20:47
Neppure a me è piaciuto il Rabbino
e come ho già detto in passato..ennesima sanguisuga!
E dopo aver cazziato la Sayer ce ne sarà anche per lui....in questa FF
Le nubi sono passeggere e si alternano al sole, ma purtroppo fanno presagire un brutto temporale.
a presto
dirtydiana66
00lunedì 26 marzo 2012 21:55
Altro che Lisa e Keanu c'è ben altro di importante.... il distacco della piccola ReMi da lei che nn è poco.....gli impegni di entrambi....e per ultimo forse il rabbino(nn lo sopporto) che per me li fa il lavaggio del cervello ad ogni seduta.....stupendo il finale, Lei finalmente li manifesta il suo Amore....
Faccio il tifo per Renee...forza Reneè!!!
Aspetto con ansia il prossimo

(StreetWalker )
00martedì 27 marzo 2012 00:49
Come voi non sopporto il Rabbino perchè rovina il loro rapporto.
angelus1966
00giovedì 29 marzo 2012 21:48
anche a me il rabbino non piace molto, comunque e' un bel racconto grazie per condividerlo!!!!!!!!!!!!! [SM=g27811] [SM=g27811]
dirtydiana66
00martedì 3 aprile 2012 22:27
Movida dove sei ??? tutto ok??
Un abbraccio
Foxy1975
00martedì 3 aprile 2012 22:55
Mi ha detto la fatina delle ff..che Raffy posterà presto..un bacio Raffy!
Foxy
movida7521
00mercoledì 4 aprile 2012 13:10
Capitolo 30

“Ti va se usciamo a cena io e te? “ mi chiede staccandosi dal mio abbraccio

“Avevo chiesto a Ingrid di preparare una cena per noi, qui in casa…!” rispondo

“Avrei voglia di uscire…ti spiace?”mi dice asciugandoci con il palmo della mano gli occhi umidi

“Sarei un po’ stanca…ma farò uno strappo alla regola! dico accarezzandogli il viso bagnato dal pianto

Lui abbozza un mezzo sorriso ma io mi sento ancora scombussolata da
ciò che è accaduto

“Adesso che ti guardo con attenzione…….. vedo quanto sei stanco, e anche un po’sciupato, hai gli occhi cerchiati e spenti…Michae…….Forse stai davvero lavorando troppo!!!”

Lui si alza come se non volesse sentire e mi risponde un po’ seccato “Devo farlo Reneè non posso tirarmi indietro, ci sono delle regole nello show business e vanno rispettate…a qualsiasi costo…!

“Anche della salute!!!?!!” gii chiedo inseguendolo in bagno e afferrandogli un braccio. Lui si volta e con tenerezza mi abbraccia affondando il suo vostro i miei capelli “Oh Renèè come sei ingenua, giovane ed ingenua!”

“Beh io non voglio farmi incastrare dagli ingranaggi del successo, soprattutto se devo trascurare me stessa e chi amo!...... E se questo per te significa essere ingenua, si lo sono!...e voglio continuare ad esserlo!”gli rispondo un offesa


La cena però, è tranquilla e finalmente ci rilassiamo parlando di tutto, delle riprese del film che è quasi ultimato, di alcune sceneggiature che mi arriveranno il prossimo anno, e anche del Rabbino Shmuley Boteach.

Michael me ne parla in modo entusiastico sostenendo che sarà un modo per farsi conoscere attraverso le parole di un illustre intervistatore.

Rispondo che, mi piacerebbe incontrarlo per poter esprimere un giudizio più obiettivo e magari assistere alle domande che gli pone.

Lui ride e senza mezzi termini esclude questa possibilità, la mia presenza lo inibirebbe rendendo vana la possibilità di essere sincero.

La conversazione si sposta su ReMi, Michael ha portato dei filmini e io divoro letteralmente le immagini, immagazzinando ogni singolo frammento, ogni gorgoglio, battito di ciglia. Non la vedo da un mese e mi rendo conto che è già cresciuta e il 29 Dicembre compirà 4 mesi.

“Lo consumerai se continui a guardarlo ancora!” mi dice Michael prendendomi dalla mano il telecomando e spegnendo la tv.

“Starei ore a guardarla, mi manca da morire….non credevo di poterla amare cosi tanto!”

Lui mi ascolta in silenzio senza distogliere lo sguardo

“L’amo in modo incondizionato indipendentemente da tutto, la sola idea che possa stare male o che qualcuno possa farle soffrire mi fa impazzire. Potrei ammazzare con le mie mani!” esclamo alla fine

“Dai leonessa andiamo a dormire, la tua cucciola è in buone mani!”mi risponde alzandosi dal divano e precedendomi

“Si certo!....Ma non è nelle mie….. mani!” bisbiglio sotto voce

“Ora vorrei essere solo una mamma e potermi dedicare completamente a lei e invece….”

“…E invece sei una attrice famosa, piena di fascino, e che tutti vogliono…cosi tanto da posticipare le riprese del film!” mi risponde mentre uno davanti all’altro saliamo in nella nostra camera.


La mezzanotte è passata da un po’ e io sono già a letto mentre lui è ancora chiuso in bagno. Vorrei aspettarlo ma sento le palpebre farsi pesanti, e nonostante tutti i miei sforzi crollo in un sonno pesante nel giro di qualche minuto.

Sono seduto sul bordo della vasca con la mano aperta e 5 pastiglie bianche appoggiate sul palmo, le guardo e non mi decido a prenderle, sapere che lei è di là mi mette in subbuglio, mi fa vergognare, temo che possa scoprire il mio inconfessabile segreto, e non voglio.

Mi alzo di colpo, le getto nel water e tiro lo sciacquone sperando che la notte accanto a lei non sia popolata da demoni che mi si parano davanti nello stesso istante in cui chiudo gli occhi.

Quando apro la porta, la luce fioca della lampada le illumina il
volto. Lei dorme.

Mi avvicino e rimanendo in piedi la guardo, anzi la contemplo, mi rendo conto di quanto è bella, e …giovane, piena di entusiasmo per la vita e di quell’ingenua determinazione che la spinge a credere che tutto sia possibile….anche starmi accanto e trasformarmi in un marito modello.

Mi accoccolo a lei.

Il suo corpo è caldo ed emana un dolce aroma di vaniglia, questo profumo mi porta alla mente il set del mio video. La stringevo a me un po’ titubante e frenato. Lei invece sciolta, provocante si appendeva facendomi perdere la testa. Forse li è cominciato tutto….almeno per me!

Appoggio il viso sul suo cuscino e i suoi capelli mi solleticano. Lei nel sonno mi prende la mano e la porta vicino all’incavo dei suoi seni.

In questo momento il suo respiro calmo e regolare mi trasmette tranquillità, e nonostante tenga gli occhi chiusi l’ansia non si è ancora impossessata di me.

Lentamente il mio corpo asseconda il suo e il mio respiro segue il suo, e insieme a lei mi assopisco.

La luce filtra dalle tende destandomi dalle poche ore di sonno che lei, inconsapevolmente mi ha regalato.

Non ci siamo mossi di un solo centimetro , ancora abbracciato al suo corpo che è riuscito a darmi un ristoro naturale, non chimico!

Non ho mai avuto bisogno di molte ore di sonno, neppure da giovane, bastava un riposino ed ero di nuovo scattante ed operativo. Ora, se lei fosse sveglia, avrei voglia di fare l’amore…. ma temo non sarebbe una buona idea.

Ieri sera, non sono stato gentile, l’ho aggredita per nascondere la mia incapacità di amarla come un uomo dovrebbe saper fare sempre con la propria donna

Sono immerso in questi pensieri quando sento il suo corpo cercare il mio, le sue mani accarezzano in modo delicato la mia gamba, io sento un brivido di piacere salire lungo la spina dorsale e un calore diffuso tra le mie gambe.

Siamo di nuovo due amanti, che ci cercano, si stuzzicano, si vogliono, si corteggiano nel silenzio della loro camera da letto mentre fuori una città si sveglia facendo da cornice, con rumori e suoni ad un’intimità travolgente e ritrovata.

“Ti amo Reneè….ti amo!” riesco a dire ansimando mentre do sfogo con l’ultima spinta al piacere prepotente che lei ha risvegliato.

Lo guardo mentre lui è vittima del suo stesso piacere, i suoi lineamenti sono contratti dal godimento che tra poco scaturirà dal suo muoversi in me, dal suo percorrermi con la bocca calda e umida, dalle sue mani bramose di intrecciarsi alle mie, di intrufolarsi tra le mie gambe, di stringersi ai miei seni.

Il mio piacere ora è perdermi in lui, e nei suoi occhi di nuovo caldi, ardenti, accesi di amore e passione per me.

Tutto questo spazza via l’angoscia e la paura di ieri sera per
lasciare spazio di nuovo alla speranza di un futuro felice con lui, con ReMi e i suoi fratellini.

“Cosi mi rendi più difficile lasciarti andare stamattina!” mi dice scendendo da me e coprendosi con il lenzuolo.

“Ancora poco, Michael e poi staremo di nuovo insieme…non voglio prendere altri impegni per un po’, desidero godermi ReMi…, è stato cosi difficile questo periodo lontano da lei…”

“Anche io avrei voglia di prendermi del tempo…per noi….ma…..” e si
blocca

“Ma cosa….?insisto

“…..Uhmm…a MJ non è permesso….devo solo fare, produrre, scrivere, comporre….

Afferra il lenzuolo, se lo avvolge intorno e scende dal letto quasi arrabbiato. Mi alzo e completamente nuda lo raggiungo davanti alla finestra e lo abbraccio forte

“Non fare cosi amore mio, non fare cosi….mi fai preoccupare…mi fai paura…..”

“Nooo, bambola, noooo…tu non devi aver paura…passerà……” e aprendo il lenzuolo mi avvolge nel suo abbraccio.



Movida

P.s: mi sono attardata un attimo nel bosco per dare una legnata alla fatina "spiona"!!!!!!
Foxy1975
00mercoledì 4 aprile 2012 13:51
Sebbene nel capitolo aleggi un po' d'ansia e amarezza, la sensazione generale che mi é rimasta é dell'infinita tenerezza fra loro...del loro amore...

Sono seduto sul bordo della vasca con la mano aperta e 5 pastiglie bianche appoggiate sul palmo, le guardo e non mi decido a prenderle, sapere che lei è di là mi mette in subbuglio, mi fa vergognare,

Eccola l'ansia..Michael chiuso in quel bagno con le sue pillole, Renée a pochi passi, ignara...ma la sua sola presenza lo induce a non farlo, a non prendere i farmaci che lo inducono all'oblio..se non altro, per 'vergogna' di quello che lei potrebbe pensare...lui ha ancora una remora verso Renée..non ne ha verso se stesso, ma ne ha verso di lei...che forse questa sia la chiave della salvezza?! Mmh...non lo so, mi sembra troppo facile...però, adesso c'é Renée e Remi..e sono due motivi così validi per andare avanti...
Mi piace moltissimo come si chiude la scena...Michael é preso dai suoi demoni, per cui un dolce risveglio, diventa dolce amaro per colpa dei pensieri della sua testa...

Afferra il lenzuolo, se lo avvolge intorno e scende dal letto quasi arrabbiato. Mi alzo e completamente nuda lo raggiungo davanti alla finestra e lo abbraccio forte

“Non fare cosi amore mio, non fare cosi….mi fai preoccupare…mi fai paura…..”

“Nooo, bambola, noooo…tu non devi aver paura…passerà……” e aprendo il lenzuolo mi avvolge nel suo abbraccio.


Che meraviglia..stavolta non le ha prese quelle pasticche, ma qualcosa mi dice che non andrà sempre così...

Grazie Raffy!

Foxy

p.S. ..Non dai una bella immagine di te, andando in giro per i boschi a bastonare le fatine buone ed innnocenti..


movida7521
00mercoledì 4 aprile 2012 15:13
Aveva bisogno di una lezione !!!!
La fatina intendo!!!!

Foxy1975
00mercoledì 4 aprile 2012 18:11
Hai ricevuto la mia mp?
Foxy
movida7521
00giovedì 5 aprile 2012 14:34
Capitolo 31

L’arrivo a Neverland, che è per ora la “nostra casa”, mi riempie di gioia. Percorro la strada tortuosa che mi porterà dalla mia bambina con il cuore in gola. Non ho mai provato una sensazione simile mai.

Sono partita da New York appena mi è stato possibile, mi sono imbarcata sul primo volo disponibile, non c’è stata stanchezza che mi abbia fermata ma sola la voglia di vederla, di stringerla, di godermela…finalmente.

Quando giungo davanti alla casa i miei occhi rimangono fissi su questo tripudio di luci, addobbi, decorazioni di ogni colore e misura…la casa sembra illuminata a giorno.

Scendo velocemente dall’auto e mi precipito dentro dove mi vengono incontro Prince e Paris e con mia grande gioia mi saltano addosso.

Subito dietro ci sono Grace e ancora dietro Michael…

Metto giù Paris , saluto Grace e mi avvicino a Michael che molto freddamente mi dice “Ben tornata” …nessun caldo abbraccio ma solo un timido bacio sulle mie labbra.

“Grazie amore…”

A queste parole vedo la mascella contrarsi, è noto il suo palese fastidio, ma ora non intendo preoccuparmi della cosa…e infatti sorvolando dicendo

“Vado da ReMi…non vedo l’ora di vederla…”dico tutto d’un fiato e mettendo il piede sullo scalino

“Sta dormendo ora…aspetta che si svegli!”

La voce di Grace arriva alle mie orecchie come un rumore fastidioso e sinistro. Continuo a salire le scale senza voltarmi e facendo finta di non aver sentito…ma quando è la voce di Michael a dirmi “Renèè…..hai capito cosa ti ha detto Grace?” , mi blocco

Mi volto e abbassando lo sguardo su di loro provo una fitta di rabbia e forse anche di gelosia, sono vicini, uno accanto all’altro e mi stanno guardando con l’aria di chi sa di aver ragione! Sembrano coalizzati contro di me!

“Non ho fatto 8 ore di volo per arrivare qui e aspettare il vostro permesso per vedere mia figlia!...Sono stata chiara?” dico alzando il tono della voce

“Si sveglierà!” mi dice Michael

“Non tra le braccia di sua madre!” rispondo senza neppure voltarmi ma calcando bene sulle ultime due parole.

Quando arrivo alla nursery, trovo l’arredamento spostato, un letto accanto alla culla e il colore delle pareti non è più rosa ma verde.

A tutto questo penserò dopo, ora voglio vederla.

Quando mi avvicino alla culla mi viene da piangere, piango come una bambina, ma ora sono una mamma e devo essere forte, ma la gioia pura e vera è questa! !

ReMi stringe il lembo del lenzuolino e ha gli occhi aperti, è sveglia

“Amore della mamma, tu mi hai aspettato, non è vero? Hai aspettato la tua mamma…..sapevi amore mio che sarei arrivata….lo sapevi?


Sono sulla porta e mi fermo a guardarla….

Non c’è la star li dentro, non c’è l’attrice bellissima e famosa, c’è solo una meravigliosa e giovane mamma. Mi stringe il cuore vederla cullare tra le braccia la nostra bambina, accarezzarla con lo sguardo, baciarla con amore, amore di mamma.

Rimango appoggiato allo stipite della porta mentre lei si è seduta sulla sedia a dondolo, e appoggiando ReMi al suo grembo la culla, dondolandosi anch’essa. ReMi stringendo il dito indice di Renèè si addormenta subito.

“Puoi entrare…cosi vedi che sono ancora capace di addormentare mia figlia” mi dice senza guardarmi e con una voce tagliente

“Come hai fatto a vedermi, sono nascosto dalla porta e c’è buio?chiedo entrando

“Infatti non ti ho visto…..ti ho sentito…..” mi risponde ancora più gelida

“Scusa…..” dico inginocchiandomi ai suoi piedi e accarezzando la piccola schiena di ReMi. Lei non mi risponde.

“Ho sb….”

“Posso godermi un po’ la mia bambina, ora? Poi parleremo! Stanne certo!”

“Allora ti lascio, me ne vado….non voglio essere un impiccio!”

Non rispondo perché quando mi sento offesa so essere molto, molto cattiva, e lui prima, con Grace mi ha offesa.



E’ quasi ora di cena, e me vado in camera. Voglio farmi una doccia .

Quando entro lui è seduto comodamente sul letto, con un cuscino dietro la schiena e sfoglia svogliatamente dei giornali.

Non lo degno di grandi attenzioni e mi comporto come se non ci fosse , e tutto si può fare a Michael tranne ignorarlo!!!! Mi spoglio, indosso la vestaglia nera di seta, che lo fa impazzire e seduta davanti allo specchio, mi tolgo il poco trucco che ho ancora addosso.

La reazione è fulminea. Si alza dal letto e mi viene incontro bloccandomi sulla sedia con le sue mani.

“Perché mi eviti? “ mi chiede

Mi giro verso di lui e alzo lo sguardo per fissarlo meglio negli occhi. Mi ha stregato, mi ha corteggiato, mi ha scopato, mi ha illuso servendosi di quelle due palle nere che si trova in volto e che sa usare a suo piacimento!

“Mi sembrava il contrario…sono arrivata dopo 20 gg e mi hai salutata con lo stesso entusiasmo e trasporto con cui avresti salutato un tuo domestico

“Lo sai che non amo le effusioni in pubblico!” mi risponde rimanendo immobile con il viso a pochi centimetri dal mio.

Sento il suo alito caldo sulla mia faccia, chiudo per un attimo gli occhi e mi ritrovo a dire “ora non siamo in pubblico…”

La sua mano slega la cintura della vestaglia che scivola leggera dalle mie gambe e cade da una spalla. La vena del collo pulsa, e la sua bocca si dischiude in cerca della mia.

Mi fa alzare tirandomi su di sé, avvinghiati, stretti e affamati di baci e tocchi proibiti arriviamo al letto dove lui si lascia cadere e io sopra di lui. Lo bacio lussuriosa sul collo….e lui gemendo mi stringe i glutei…….fino a quando la mia attenzione non viene catturata da un giornale stropicciato sotto di lui …che mi ritrae…

“Perché ti sei fermata….stavi andando benissimo….”

“Spostati…”

“Che c’è!” mi chiede stordito

Afferro il giornale e in prima pagina c’è una mia banalissima foto con Al Pacino, ma è il titolo è tutto un programma

AL PACINO TENTA DI CONQUISTARE RENE’ SERRANO

Mi ritrovo in biancheria intima, accucciata sul letto e sfogliare il
più triste e scorretto giornale di gossip che mi descrive come una giovane attricetta che si farebbe sedurre da un attempato collega!

“Ora mi è tutto chiaro!!!!” gli urlo buttandogli in faccia la rivista

“Cosa?” mi risponde facendo l’ingenuo

“La tua fredda accoglienza! Non ami le effusioni in pubblico!!!....Sapevo che c’era sotto qualche cosa!” lo sapevo!

“Ok Hai ragione! ..ma ….mi ha dato fastidio vedere scritte quelle cose….”

“Ma quali cose? Qualiiiiii???? Sono andata a cena con Al…ma c’erano anche altre persone!!!! …Ma Michael devo essere io a spiegarti come vanno queste cose….ioooo????urlo come in preda alla disperazione

Sto scendendo dal letto quando lui mi afferra e mi abbraccia “Hai ragione, ma io…ho perso la testa…quando ho visto la foto…non capivo più nulla….sono sempre stato ingannato, e deriso da tutti….ed è difficile….”

“Non hai fiducia in me?” gli chiedo prendendo le sue mani e stringendole al mio cuore

“Sono geloso…e anche possessivo…....non posso vederti accanto ad altri uomini…..sapere che ti toccano, ti sfiorano ti baciano….mi fa perdere la ragione

“Beh amore mio …..non dovevi sposare un attrice allora…..”

“Non scherzare ti prego….per me è una cosa seria!”

“Lo so! Lo è anche per me! Io sono un attrice e recito! Hai capito? Recito! Impersono una parte, ma non è Renè che bacia, che si spoglia, che si fa toccare…..lo capisci questo?gli chiedo

“Renèè è questa! Quella che si fa baciare, toccare, accarezzare dal suo uomo…..e quell’uomo ….. sei tu!”

Movida
Foxy1975
00giovedì 5 aprile 2012 14:51
WOW!!! Senza parole...Grande Raffy...Io lo sapevo che Renèe é indipendente e bramata da tutti,e sapevo che sta cosa avrebbe strozzato Michael...mi chiedevo solo..QUANDO.
Eccoci qui...c'é anche l'affabilissima Grace che cerca di dire a Renèe come comportarsi con sua figlia...pssst! E' cascata male..e Renèe fa bene a fare ciò che vuole, se comincia ad essere remissiva Grace non avrà più confini..ed é meglio, MOLTO meglio che ce l'abbia..non si sa mai. Ma il problema non é solo questo..purtroppo...c'é anche la gelosia di Michael..quante sfumature in quella mascella strizzata...ma quanto é sensuale..se solo lui avesse saputo come si sente una donna sotto i suoi occhi ( lo sapeva, ma non del tutto, secondo me)...mi piace come s'ingarbugliano, le loro liti, ma poi subito tutto rientra appena si sfiorano..che calamite...certo, tutto rientra temporaneamente, fino alla prossima volta che ci sarà un motivo per litigare..

Grazie Raffy, sei un'artista

Foxy
movida7521
00giovedì 5 aprile 2012 14:57
Grazie Foxy
l'ho detto sin dall'inizio..Michael a mio avviso non avrebbe mai retto alla fama, al successo, e alla popolarità della propria compagna.
La prima donna era lui. PUNTO.
La gelosia è inevitabile...e aspettiamo che il maritino veda certe scene...
Siamo onesti a nessun uomo piacerebbe vedere la propria donna,gemere e godere tra le braccia diun altro...neppure per finzione!
Aspettiamo gli sviluppi.....
Baci
Girl In The Mirror.95
00giovedì 5 aprile 2012 15:26
Questi due sono come una spiaggia rovente...appena un'onda di burrasca li sfiora, tutto si raffredda, cristallizza, per poi tornare bollente non appena il calore del Sole li accarezza! Che dire...la situazione non è semplice, ma c'era da aspettarselo...per Michael è difficile non lasciarsi sopraffare dalla gelosia nel vedere la propria moglie tra le braccia di un altro uomo, che, dato il mestiere di lei, non sarà di certo il solo...ma lui di gossip dovrebbe saperne qualcosa! Spero riesca a tenere a bada, almeno in quell'ambito, i suoi istinti possessivi...ma la veggo buia!
Okay, permettimi di dire che, per quanto io abbia adorato il modo in cui l'hai scritta e il fatto stesso che tu l'abbia inserita, la parte in cui Grace e Michael, come Renée stessa ha detto, sembrano volerle insegnare come comportarsi con sua figlia, è stata a dir poco detestabile! Sei stata incredibile, Raffy...mi sono chiesta insieme a lei come si permettessero di agire in quel modo...sembravano veramente coalizzati contro di lei...e mettendomi nei suoi panni, mi sono sentita offesa anch'io!
Ha ragione Foxy, cara Raffy...sei un'artista...
Continua a stupirci con le tue scintille.
Grazie, un abbraccio,


Viki


dirtydiana66
00giovedì 5 aprile 2012 17:46
E' arrivato il temporale!!! Oddio!! Caro il mio Michael come hai potuto vedere Renee sa il fatto suo [SM=g27811] sarà anche ingenua....ma è molto più sincera di te......e tu che mi dici del tuo segreto le lo diciamo a Renee.....

grazie Raffy te lo dico un'altra volta sei fantastica! [SM=x47928]
(StreetWalker )
00giovedì 5 aprile 2012 22:15
Come reagirà Reneè quando scoprirà che prende i farmaci? Grace deve pensare ai fatti propri non insegnarle come educare sua figlia. Posta il prossimo per sapere cosa succederà
movida7521
00mercoledì 11 aprile 2012 12:36
Capitolo 32

“Mi piacerebbe incontrare tua moglie, Michael “

“Anche lei desidera incontrarti… Shmuley, se è per quello…

“Davvero vuole incontrarmi? …E quando te lo ha detto?” mi chiede incuriosito

“L’altra sera gli parlavo di te…e di quanto fossi entusiasta del nostro progetto…e.. lei….insomma…non condivide quello che sto facendo con te, questa intervista….e io allora gli ho detto che sarebbe stato bello che vi incontraste … e …e lei non era contaria…

“Credi che gli piacerò?” mi chiede quasi intimorito

“Se non gli piacerai..lo capirai dopo pochi istanti….ti tratterà malissimo, stanne certo!!! E ti farà sentire l’uomo più insignificante della terra.” E scoppio a ridere come un bambino
Shmuley rimane serio e accigliato.

“E a te piace che tua moglie sia cosi?”

Alzo le spalle in modo superficiale come se a questa domanda non mi interessasse rispondere.

“Eh Michael? Non ti disturba che tua moglie possa metterti in imbarazzo?”

Mia moglie è un’attrice, una donna famosa, come me circondata da tante persone che la adulano, la viziano …. è ovvio che poi si permetta di avere degli atteggiamenti che possono risultare antipatici.

“Come affronti la fama e il successo di lei? Lo hai detto tu…è famosa, è molto bella e credo che gli uomini cerchino sempre di corteggiarla, vezzeggiarla, sperando in un suo sguardo, un suo sorriso…

Ascolto questa domanda sistemandomi in continuazione sulla poltrona, mordendomi il labbro, respirando nervosamente e ripensando alla fitta di gelosia e successiva scenata di qualche settimana fa.

“Siamo entrambi famosi, e l’essere oggetto del desiderio altrui fa parte del gioco, siamo persone mature che non ci facciamo ingannare dalle apparenze” mento con tutto me stesso cercando di non far trapelare la mia insicurezza

“Quindi le dichiarazioni di Keanu Reeves apparse stamattina su Star dove dice, aspetta che leggo la dichiarazione, ah eccola …Reneè Serrano rimarrà sempre nel mio cuore, la nostra storia anche se breve mi ha regalato delle emozioni uniche, e sono certo che lei possa dire lo stesso. Ci siamo amati intensamente..e..

“Basta Shmuley …non siamo qui parlare delle ex fiamme di mia moglie!” rispondo stizzito. Dentro di me sento crescere la rabbia nei confronti di Keanu che si permette di fare queste dichiarazioni su mia moglie con il solo scopo di rendermi ridicolo.

Michael tenta di farmi credere che la straordinaria popolarità della giovane moglie non incide minimamente sul loro rapporto ma il mio esperimento, anche se cinico, ha dato i risultati che già immaginavo!

“Non volevo offenderti Michael, volevo capire come affrontate tutto questo!” chiedo dimostrandomi comprensivo ma non ho calcolato la egocentricità di Michael che ora si manifesta nell’improvvisa chiusura nei miei confronti

“Sono stanco, oggi finiamola cosi!” dico staccando il microfono dalla camicia e alzandomi

Non insisto ma per recuperare affronto un altro discorso “Tua moglie è in casa?” chiedo con finta nonchalance

“No è uscita e non credo rientrerà prima di sera.

Ma la porta si apre, ed entra lei, con i capelli sciolti, truccata finemente avvolta in un cappotto rosso fuoco.

“Scusami amore, credevo fossi solo, perdonami”

Michael la blocca, afferrandola in vita a tirandola sé. Lei lo lascia fare e avvicinandosi poggia le sue labbra sulla bocca di lui.

La passione e la complicità è davvero evidente. A tutti quelli che continuano a chiedermi se Michael è gay…vorrei far vedere questo momento. Non c’è finzione nei loro modi anche se entrambi sono abituati, per ragioni diverse, a recitare.

“Amore, ti presento Shmuley, desiderava conoscerti.”

“Signora Jackson, piacere…”dico con molta riverenza

Lei allunga la mano in modo algido, non staccandosi dal marito. In lei non c’è più traccia di quella passione che percepivo solo pochi istanti fa e non posso che pensare alle parole di Michael.

Dopo aver sottratto velocemente la sua mano dalla mia, si rivolge a Michael , e come se io non ci fossi, gli parla in modo fitto fitto.

È chiaro che non ha alcun interesse a conoscermi!

“Ti aspetto di sopra…amore…non fare tardi!” le dice scivolando fuori dal suo abbraccio e voltandosi appena mi sorride scomparendo dietro la porta.

Lui l’ha seguita con lo sguardo rapito e per questo mi permetto di dirgli “siete molto innamorati vero?”

Lui si gira, e toccandosi il mento mi risponde “si lo siamo! Ora però ti saluto”

“Si certo….e quando vuoi che ci rivediamo?” chiedo subito

Lui è già sulla porta e senza girarsi mi risponde “ti farò chiamare da Frank!”


Salgo in camera con la voglia di vederla, e di stringerla di nuovo a me.

Quando entro lei si sta spogliando e non si è ancora accorta della mia presenza. Mi avvicino in punta di piedi e la afferro in vita facendola urlare.

“ehi mi vuoi far morire di spavento…?”

“Speravo di farti un altro effetto”

“..Uhmmm se mi accarezzi cosi……forse…..qualcosa ….comincio a sentire….

“Allora …ho il permesso di continuare….”

“Se ti fermi…povero te….”

Mi fa stendere sul letto e senza darmi tregua mi eccita alternando baci focosi a carezze sempre più audaci…sento il mio corpo tremare, inarcarsi, e rispondere puntuale e preciso ad ogni stimolo.

Sono persa, incapace di reagire, ho solo voglia che continui a toccarmi, a stimolarmi a portarmi veloce al puro godimento.

“non fermarti….ah………ti prego……ancora…….” Piagnucolo aggrappata a lui mentre i nostro bacini sono un tutt’uno, e vibrano sotto i colpi dell’orgasmo che ci raggiunge.

Lui ansima…sul mio collo, e il suo fiato corto riesce ancora ad eccitarmi

E’ stato improvviso, veloce, ma cosi intenso da sentirmi un fascio di nervi.

Sono appoggiata sui miei gomiti, mezza svestita, quando un lampo mi attraversa la mente “cazzo Michael non abbiamo usato nessun tipo di precauzione….”

Lui stravaccato sul letto, ancora con i pantaloni e i boxer abbassati mi risponde “e allora….?”

“Come allora? “chiedo

“Non vorresti avere un altro figlio? “ mi domanda con tono dolce

“Non ne abbiamo mai parlato di avere subito un altro figlio!” rispondo seria

“Va bene, ma se capitasse?”

“Non deve capitare! Michael! Ora no! ReMi è ancora piccola e io sono giovane, posso aspettare….”

“Tu si ma io?”

“Hai 42 anni cosa vuol dire? Voi uomini potete concedervi il lusso di diventare padri anche in età avanzata!” rispondo cominciando ad agitarmi

“Io non voglio figli in età avanzata! Voglio poterli coccolare, prender in braccio, correre e giocare con loro!”

“Ho capito! Nessuno dice di averli a 50 anni, ma non ora Michael….e ti prego di non insistere….! Decideremo insieme quando sarà il momento per avere un altro figlio, ma adesso per me è troppo presto!”

“Quello che voglio io, non ha alcuna importanza per te?”

“Non ho detto questo!!!!” rispondo inviperita

“E invece si…hai fatto intendere molto chiaramente la tua posizione!

Ma se …ti avessi messa incinta…oggi?

“Guarda non dirlo nemmeno per scherzo!” e mi alzo da letto angosciata da questa possibilità.
Foxy1975
00mercoledì 11 aprile 2012 13:28
Ma il rabbino é proprio tremendo ! Di tante cose che poteva dì proprio sull'argomento popolarità di Renée doveva cascare?!! E Michael é in difficoltà..seria..lui che non ci vede più solo se qualcuno si avvicina a Renèe...figuriamoci, a sentire lo stralcio di intervista di Keanu sapientemente e tempestivamente citata dal rabbino ( ma c'ha un 'edicola in tasca sto tizio?!!")..Michael non é generoso, Keanu se l'é già presa in saccoccia, é chiaro che cerca di salvare le apparenze...Michael e Renée troneggiano su ogni copertina del Paese..avrà almeno diritto di non fare la figura del povero scaricato..e veniamo alla patata bollente numero due...ovvio..i figli..lasciamo stare Michael, che se potesse infornerebbe una pagnotta al mese...ma forse, é il caso di parlarne insieme prima?!! Intanto lui insemina..poi si vedrà..te capì?!!!

Grazie Raffy!!

Foxy
(StreetWalker )
00mercoledì 11 aprile 2012 15:05
Il comportamento del rabbino si commenta da solo. Michael deve parlare con Reneè prima di avere un altro figlio
dirtydiana66
00mercoledì 11 aprile 2012 22:05
.....e brava Renee sei furba, mi è piaciuto come si è presentata al rabbino fredda ,ma educata.... buttalo fuori!!!
Michael tu geloso quando mai, se solo potessi la terresti chiusa in casa...Renee fatti valere. Mi stavo chiedendo dov'era finito Keanu, a quanto sembra non si arrende....Keanu e Grace no vero!!!
Grazie
movida7521
00martedì 17 aprile 2012 12:39
Capitolo 33

Fuoriii!!!!Fuori tutti!!!!! Urla Frank prima di sbattere furiosamente la porta della suite!

Incazzato con le guardie del corpo e anche con Grace per non avergli impedito ancora una volta di ridursi in quello stato. ..anche se non è colpa loro, inutile opporsi quando un treno è in corsa…

E’ seduto sul bordo del letto, pallido ed emaciato, spettinato e con la barba lunga, Inguardabile!

“Ma cosa hai fatto Michel? Cosa hai fatto?”
….”Ho preso un Xanax e poco dopo ho bevuto un po’ di wodka….” biascico a fatica

“Sei uno stronzo, fottuto stronzo!!!!Come puoi permetterti di fare queste cose davanti ai tuoi figli…”mi urla come mai mi era capitato in vita mia

“Non erano li!” rispondo con un filo di voce trattenendo un conato di vomito

“Perché? ….Perchè?insiste strattonandomi

“Ho avuto una discussione con Renèè…” tento di dire

“E quindi non c’è niente di meglio che stordirsi di pastiglie e alcool per affrontare le difficoltà, eh Michael?........comunque sta venendo qui!

“Chi cazzo l’ha chiamata? Sbraito

“Io!!!!Io l’ho chiamata, Michael, quando mi hanno avvisato che stavi molto male e che era meglio arrivassi al più presto, ho creduto che chiamare tua moglie fosse la cosa più giusta!!!! Strilla a pochi centimetri dal mio viso

“Smettila di urlare e dammi una mano a rimettermi in sesto…non voglio che mi trovi cosi…”

“Dovevi pensarci prima allora…!” mi grugnisce in faccia

Bevo due bibite energetiche e mi faccio una doccia con una fatica immane. L’unica cosa che mi da la forza è quel briciolo di orgoglio che mi è rimasto, non voglio che lei mi veda in questo stato! Non dovrà mai sospettare nulla.

Riesco a stendermi per un po’ prima che il ticchettio dei suoi tacchi mi desti dal torpore in cui sono caduto.

La porta si spalanca ….“Amore….cosa è accaduto?”

Lei è accanto a me e mi stringe tra le sue braccia sollevandomi quasi di peso. Vorrei piangere perché mi rendo conto di quanto sia stato stupido e incosciente. Rincuorato dalla sua stretta mento rispondendole “ho avuto un improvviso calo di pressione e sono svenuto…ma ora che sei qui, mi sento già meglio!”

“Oh Michael, mi hai fatto preoccupare, ma cosi tanto……….ora però, ci sono io qui e non devi temere, mi prenderò cura di te” mi dice sbacciuchiandomi da per tutto .

“Frank grazie, ora puoi andare!” si rivolge al mio fido assistente sfilandosi le scarpe e togliendosi il cappotto.

“Se avete bisogno di me…sono nella mia camera!”risponde lui guardandomi.

Il mio segreto è in buone mani.

Si stende accanto a me …. ma non è sufficiente perché le chiedo quasi implorandomi “ti prego spogliati…e vieni sotto le lenzuola con me…..ho voglia di sentirti…”

“Stai già meglio?” risponde facendomi l’occhiolino

Lei scende dal letto, e dandomi la schiena si sfila il vestito,appoggia una gamba sulla poltrona e si toglie le auto reggenti. Guardo il suo corpo esile ma scolpito, la spina dorsale perfetta e i capelli lunghi e neri, ora sono di nuovo del suo colore naturale, caderle di lato.

Si volta e il pizzo della sua biancheria non lascia nulla all’immaginazione…

Purtroppo, la mia bravata non mi permetterà di concretizzare i lussuriosi pensieri che vagano nella mia mente confusa. Chiudo gli occhi ma sento il lenzuolo sollevarsi e il suo corpo che si avvicina.

La sua gamba si intrufola tra le mie e con il suo braccio mi avvolge regalandomi subito dopo un dolce bacio sulla guancia.

“Va meglio ora? Mi dice dandomi un altro bacio sull’anglo della bocca

“Si….averti accanto mi fa stare bene!”

“Vuoi dire che mi vorresti sempre con te? “

“Mi piacerebbe…….. ma non possibile, hai una carriera da costruire e da consolidare…non dovrestii perdere tempo con un marito come me…” dico rendendomi perfettamente conto che ora sto entrando nella fase paranoica.

“Cosa vuoi dire? Io ti amo, e correre da te è stato il mio unico pensiero……. E che marito saresti scusa?

“Complesso, complicato, come dicono i giornali? Ah si strambo…”

“Se avessi dato retta ai giornali non ti avrei certo sposato!” dico ironica cercando di rendermi simpatica

“Avresti dovuto farlo, invece!” rispondo mettendomi su un fianco

“Michael che c’è? Perché mi stai dicendo queste cose…..? Girati ti prego…”

Mi volto lentamente ingoiando le lacrime che vorrebbero sgorgare con tutta la loro forza dai miei occhi. Guardandola provo pena per lei, ancora di più che per me.

“Guardati Renèè sei cosi giovane, e cosi bella…hai tutta la vita davanti e invece ti ho obbligata a legarti a me…

“Non mi hai obbligato, ho scelto io,…perché ti amo…e sentirti dire queste cose mi fa male Michael….mi fai puara…..e …e …non capisco….

Mentre mi dice questo , singhiozza, sembra ancora più piccola ed indifesa, e lo è!! In fondo non sa contro chi sta lottando.

Il nostro amore non è sano perché io non lo sono! Mento sulla mia vita, mento sulla mia salute e costringo lei a vivere una vita falsa, la rendo involontariamente complice del mio stato.

Penso a tutto questo e vedo le sue labbra muoversi e i suoi occhi gonfi, rossi e carichi di lacrime che le hanno bagnato il volto diventato quasi paonazzo.

Quando sento la sua voce dire “Mi vuoi lasciare non è vero?” e le sue labbra tremano in attesa della mia risposta

“No amore mio! No! Non ti voglio lasciare….perchè lo credi?

“Perché dici delle cose senza senso, mi rinfacci la mia età come fosse una colpa, ….penso che tu ti sia pentito di avermi sposato.

“Mai !!!!Nemmeno per un minuto, Renèè. Tu sei la cosa più bella che mi sia accuduta…ma io….io….

“Non mi ami più? E’ questo che vuoi dirmi? Michael? Sussurra mettendosi a sedere e abbracciando le sue ginocchia

“Ti amo troppo Renèè…e questo mi fa stare male! Vorrei darti di più…..ma non ci riesco…e…non posso…

“Ma tu mi dai tantissimo,….io lo sento….non puoi ….non puoi dire queste cose….perchè……perché cazzo…non sono vere!......Dimmi che non ti sei stancato di me? …..Dimmelo ti prego! Ho bisogno che tu me lo dica! Chiede con uno sguardo cosi affranto che mi fa male al cuore.

“Oh Renèè come potrei stancarmi di te? …..Sei la donna che tutti vorrebbero accanto, che tutti desiderano….

“Michael! Io voglio che tu veda me….. e non l’attrice ….. Tu hai sposato una persona e quella persona sono io! Non puoi amarmi e desiderarmi solo perché sono famosa! O è questo che vedi in me?

“Cosa stai dicendo?”

“Hai capito bene? Tu ami me o quello che io rappresento? Non vorrei essere considerata uno dei tanti trofei che hai in questa casa….”

“No non ti considero un trofeo,ma non nego che mi fa impazzire vedere come tutti mi guardano increduli chiedendosi come sia riuscito a conquistarti!” le rispondo attirandola su di me e baciandola.

Lei scoppia a piangere, e le sue lacrime calde mi bagnano il collo, la tengo su di me accarezzandole la schiena e la testa. Si acquieta piano lasciandosi andare.

“Ti amo” mi sussurra prima di cadere in un sonno profondo.

"Anch'io!"
Foxy1975
00martedì 17 aprile 2012 14:02
INTIMITA'.
Cara Raffaella, sembra facile, ma non lo é..eppure tu sei bravissima in poche righe a dare la sensazione di intimità..e ogni volta, io vorrei essere lì con Michael, per assaporarla io con lui, questa magica, impercettibile sottile elettricità che si crea quando stanno insieme da soli.
Mi hai commosso..il modo in cui lei si spoglia immediatamente alla sua richiesta di...

Si stende accanto a me …. ma non è sufficiente perché le chiedo quasi implorandomi “ti prego spogliati…e vieni sotto le lenzuola con me…..ho voglia di sentirti…”

e lui la guarda e s'immalinconisce ben consapevole di essersi messo in trappola da solo (i farmaci, l'alcol)..e ci risiamo..magari Michael avesse avuto una donna accanto, che lo rendesse consapevole delle sue sbandate..invece la solitudine é stata la sua complice.
Quel che segue é bellissimo..il loro amore, la tenberezza di Renèe, la sua ingenua preoccupazione..e come la ripaga lui? Con un sano vittimismo che la coinvolge nel suo caos interiore..ma Renèe non centra! E la fa sentire anche insicura...in realtà é un cane che si morde la coda..le insicurezze di Michael dilagano e coprono tutto..questa é la differenza..Renèe, perché lei é lì e può impedire, fermare il crollo emotivo di suo marito..se sarà abbastanza forte..lo sarà?!
La prima scena é ben chiara nella mia mente, e tu l'hai riprodotta con abile ermetismo Raffy.Frank e Michael si scambiano poche battute, ma tutto é detto..innanzi tutto le parolacce (che nel tuo caso Raffy, sono una vera eccezione, e meno male!")..secondo poi, dall'esasperazione di Frank non sembra che sia la prima volta che Michael si riduce così..
Grazie Raffy, questo é ciò che mi é arrivato del tuo capitolo..spero ci sia tutto!
Grazie

Foxy
movida7521
00martedì 17 aprile 2012 18:38
Grazie Foxy come sempre
il tuo commento non è mai scontato.
In questo capitolo ho cercato di mettere in evidenza alcuni aspetti del loro carattere e anche la tipologia del loro rapporto.
Michael è vittima dei farmaci ai quali fa riferimento nei momenti difficili, ovviamente all'insaputa di lei.
Renèè lo ama, forse talmente tanto da non cogliere indizi importanti, che le aprirebbero definitivamente gli occhi sullo stato di salute di suo marito.
Anche lui l'ama ma non nega di essere lusingato dal fatto che sua moglie, giovane, famosa e corteggiatissima...sta accanto a lui, facendo brillare ancora di più la star MJ.
Insomma ce n'è abbastanza per far saltare un matrimonio ma accadrà davvero?
Baci a tutte
Movcida
movida7521
00martedì 17 aprile 2012 18:38
Grazie Foxy come sempre
il tuo commento non è mai scontato.
In questo capitolo ho cercato di mettere in evidenza alcuni aspetti del loro carattere e anche la tipologia del loro rapporto.
Michael è vittima dei farmaci ai quali fa riferimento nei momenti difficili, ovviamente all'insaputa di lei.
Renèè lo ama, forse talmente tanto da non cogliere indizi importanti, che le aprirebbero definitivamente gli occhi sullo stato di salute di suo marito.
Anche lui l'ama ma non nega di essere lusingato dal fatto che sua moglie, giovane, famosa e corteggiatissima...sta accanto a lui, facendo brillare ancora di più la star MJ.
Insomma ce n'è abbastanza per far saltare un matrimonio ma accadrà davvero?
Baci a tutte
Movcida
(StreetWalker )
00martedì 17 aprile 2012 20:38
Emerge la codardia di Michael nel nasconderle la dipendenza da farmaci
movida7521
00giovedì 19 aprile 2012 08:26
Capitolo 34

Trovarmi in questo luogo cosi carico di storia e di prestigio in compagnia di Michael mi fa quasi tremare dalla paura.

Il mio ruolo è a dir poco marginale, per la prima volta nella nostra vita matrimoniale, farò solo la moglie ed è per questo che sono qui, per stragli accanto, per tenergli la mano fino a quando non sarà il momento, per rincuorarlo se avesse un momento di cedimento.

“Tocca a me!” mi dice sottovoce lasciandomi la mano.

“Vai! Sono fiera di te, non dimenticarlo.”

“Guardami sempre, ti prego!”

“Sono qui Michael!”

Vederlo, in questo contesto di dignità e magnificenza, reso se possibile, ancora più affascinante da bellissimo ed elegante completo nero, e contornato da illustri personaggi per nulla soggiogati dal suo carisma e dalla sua fama ma al contrario felicemente sorpresi dalla commovente e autentica testimonianza, mi ha davvero inorgoglito.

È onorato di avere avuto l'opportunità di parlare in un luogo che in passato ha ospitato persone come Madre Teresa, Albert Eistein, Ronald Reagan,Robert Kennedy e Malcom X.

Soffre nel sentirsi sempre giudicato e deriso dalla stampa ma oggi tutti hanno avuto modo di vedere ed ammirare un uomo che con umiltà ha saputo raccontare la sua vita di figlio, di star e ora di padre.

Nel sentirlo parlare del suo ruolo di padre, ruolo che più di ogni altro lo rende fiero e felice è stato per me un momento davvero significativo

Mio padre è un uomo molto duro e ha sempre spinto molto me e i miei
fratelli, sin dalla tenera età, a dare il meglio di noi stessi. Aveva molta
difficoltà a mostrare il suo affetto. Non mi ha mai detto di volermi bene.
E non è si mai nemmeno complimentato. Se facevo un grande show, mi diceva
che era buono. Se lo spettacolo era buono, non diceva niente

Ma io volevo il mio Papà


Su queste parole la sua voce trema in modo appena impercettibile ma io lo colgo perché spesso, nelle nostre chiacchierate notturne lui mi diceva quanto gli fosse mancata la figura di un padre, di quanto soffrisse nel doverlo chiamare Joe e di come non avesse mai voluto che Prince e Paris lo chiamassero per nome.

Ora sono padre anch'io, e mi capita di pensare ai miei figli, Prince ,Paris e ReMI , e qui alza gli occhi dal foglio per guardarmi, e su quanto desideri che pensino a me quando saranno cresciuti.
Vorrei che ricordassero quanto li abbia voluti sempre vicini a me ovunque andassi, quanto abbia cercato di metterli davanti a qualsiasi altra priorità. Ma dovranno affrontare molti ostacoli. I miei figli sono
costantemente inseguiti dai paparazzi, e non hanno sempre l'opportunità di andare al parco o al cinema con me. E se una volta cresciuti ce l'avranno con me? Quanto influiranno le mie scelte sulla loro gioventù? Perché non abbiamo avuto un'infanzia normale come tutti gli altri?, potrebbero chiedermi. Prego che in quel momento i miei figli mi diano almeno il beneficio del dubbio. Che si dicano, "nostro padre ha fatto del suo meglio,dato le poche scelte che aveva. Magari non sarà stato perfetto, ma è stato un uomo caloroso e decente, che ha cercato di darci tutto l'amore del mondo".


Deglutisco ripensando a come cerchiamo sempre di pianificare i nostri rispettivi lavori in modo che almeno uno dei due ci sia sempre con i bambini, a come cerchiamo di far vivere a loro esperienze normali salvaguardandoli dall’immensa fama non solo del padre ma anche della madre.

Accanto a me erano seduti il rettore e Smuley, che durante l’intervento di Michael ha cercato in svariati modi di sottolineare più o meno velatamente che il merito di tutto questo era suo grazie anche agli importanti contatti che lui ha avuto all’interno del collegio.

Avrei potuto ricordargli che Michael ha conosciuto premi nobel , capi di stato, ministri, presidenti molto prima di incontrare lui ma ho preferito rispondere educatamente con un sorriso piatto. Non gli è piaciuta affatto questa mia reazione tanto da riportarla a Michael appena gli è stato possibile.

Spero che si concentrino sempre sulle cose positive, sui sacrifici che faccio per loro, invece di criticarmi per le cose a cui dovranno rinunciare o per gli errori commessi durante la loro crescita.

Grazie
A

Applaudo alzandomi in piedi come tutto il pubblico presente . Il suo discorso, che ho sentito centinaia di volte mentre lo scriveva aggiungendo, togliendo, aggiustando finchè non lo ha sentito suo, mi è sembrato oggi ancora più bello.

Non lo la semplicemente letto, lo ha recitato.

Avvolto dal fragoroso e sentito applauso che ha suscitato, Michael scende dal palco e tutti gli sono intorno.
Io me ne sto in disparte rispettando questo suo momento cosi speciale ma godendomelo da lontano. Uno smisurato orgoglio mi pervade nel vedere mio marito finalmente accettato e gratificato in un ambiente che non lo lega al suo lavoro di cantante.

Lui più di una volta mi guarda regalandomi il suo sorriso più bello, ricambio facendogli l’occhiolino e sapendo che questo lo fa impazzire! Dice che quando siamo lontani fisicamente ma vicini da poterci guardare lo eccita da morire il mio strizzargli l’occhio.

Finalmente qualcuno si accorge di me, ma ahimè è una giornalista che molto timidamente mi chiede come mi senta io in questo momento

Rispondo semplicemente “Sono fiera ed orgogliosa di mio marito!”

Lei vorrebbe di più ed incalza con “Il vostro matrimonio?”

“Prego?” chiedo distrattamente mentre vedo Michael farsi strada per
raggiungermi

“Si vocifera molto sul vostro matrimonio…”

“A noi non interessa quello che dicono i giornali, non è vero amore? “ dico allungando la mano verso Michael che sorridendo soddisfatto la prende e la fa scivolare dietro la schiena.

Incuranti degli sguardi che si sono posati su di noi , ci abbracciamo tubando, lui elettrizzato mi chiede ansioso “come sono andato?”

“Meravigliosamente, erano tutti affascinati da te, li hai conquistati!”

“..E Tu?”

“Cosa io?”

“E tu sei rimasta conquistata da me?” mi chiede mentre sento un brivido lungo la schiena che mi ricorda i nostri primi timidi contatti sul set.

Mi alzo appena sulle punte per baciarlo sulle labbra. Lui risponde dolce e arrendevole sussurandomi subito dopo “lo prendo come un si!”
Foxy1975
00giovedì 19 aprile 2012 12:17
..Un'altra perla Raffy...questo aneddoto ci é caro e ci rimanda la parte migliore di Michael..la sua saggezza, la sua 'esperienza' di essere umano. Le sue parole mi sono rimaste impresse come quelle del mitiko Luther King "I have a dream.." o di Kennedy 'Se vi chiedete cosa può fare il vostro Paese per voi, chiedetevi invece cosa potete fare voi per il vostro Paese.."...non esagero, e solo perché Michael ci parla dell'infanzia e dell'importanza dell'affetto dei genitori, e non di un conflitto politico o razziale, non mi sembra meno importante..credo che sia stato il primo a sollevare la questione 'i bambini di oggi, sono gli uomini di domani'...e le sue riflessioni mi hanno aperto un mondo...trovo che anche per questo MJ sia stato un uomo così ricco di fascino, per la sua sensibilità così eccezionale .
E di nuovo Renée, l'elemento femminile completa il quadro, perché un uomo così profondo, umano e sensibile non può essere che amato...forse mi sono fissata, ma ci vedo tanta sensualità in questo capitolo..l'uomo Michael...l'ex bambino prodigio..capace di emozionarsi per un nonnulla e capace di ammutolire una folla..e capace di ringalluzzirsi per l'occhietto che gli fa sua moglie...

Grazie Raffy, hai messo in luce la sua parte migliore

Foxy
movida7521
00giovedì 19 aprile 2012 12:24
Grazie Foxy
nessuno ha mai negato la sua immensa vena artistica e il suo talento
ma qui lui riesce ad ottenere visibilità per quello "che dice" e non per quello che canta/balla.
Lui stesso si era sorpreso per questa grande opportunità.
Renèè qui è solo sua moglie!!!!
Tutti hanno visto l'amore che li lega, ma non sarà sempre cosi...i problemi ci sono, sono li, latenti, e torneranno...molto prima di quanto si possa immaginare!
Baci
(StreetWalker )
00giovedì 19 aprile 2012 16:07
Emerge il lato sensibile di Michael e l'amore che per adesso li lega senza problemi.
movida7521
00venerdì 20 aprile 2012 15:39
Capitolo 35

Grande successo per la discussa star Mj che sul palco dell’università di Oxford dopo un lungo discorso sull’importanza di recuperare il rapporto genitori figli , riceve un lungo e caloroso applauso dl pubblico.

In prima fila oltre al rettore e al Rabbino che ultimamente è spesso in compagnia della pop star, il premio oscar Renèè Serrano, moglie e madre della terza figlia del cantante.

Bellissima nel suo elegante tubino nero che la rendeva se possibile ancora più affascinante, sembrava davvero a suo agio. Ha seguito con attenzione il discorso del pop star che più di una volta dal palco l’ha cercata con lo sguardo adorante.

Hanno fugato le malelingue, che li vogliono già in crisi nonostante la nascita della loro figlia, manifestando apertamente i loro sentimenti.

La star sempre molto attenta a salvaguardare la propria vita privata, ieri non ha avuto remore a mostrare apertamente l’amore per la moglie, abbracciandola e baciandola in pubblico.



Mentre tutti ci credono innamorati e felici, nel nostro rapporto qualche cosa comincia a rompersi. Lui è sempre più scostante, alterna nei miei confronti , atteggiamenti affettuosi, passionali e positivi per poi invece chiudersi in silenzi rancorosi, o peggio ancora apatici.

Parlare non è possibile! Ci sfiniamo in discussioni che non portano da nessuna da parte, io divento aggressivo e lui paranoico.

Ci sfianchiamo a vicenda.

Ha sempre avuto un carattere difficile, felicità e malinconia si alternano e si sovrastano senza un apparente perché. Rientrare a casa non è più un piacere ma un dovere, e questo clima di terrore si propaga nel nostro ambiente come un gas, inodore ma pericoloso!

Oggi è uscito senza nemmeno salutarmi, ieri sera c’è stata l’ennesimo, estenuante scontro sul suo desiderio di avere subito un altro figlio. La mia indisponibilità ad assecondare ora il suo sogno, lo ha spinto ad alzare un muro, e i suoi muri sono davvero molto alti.

Sono in giardino con i bambini quando Frank si avvicina.

“Ti va un caffè? “ mi chiede indicandomi il vassoio che tiene in mano
“Molto volentieri!” rispondo lasciando ReMi gattonare sul prato.

Mi siedo e capisco che Frank non vuole essere solo gentile con me…e infatti dopo averlo versato me lo porge cosi come la domanda che segue “Coma va con M?”

“Lo sai benissimo come va….le nostre urla rimbombano in tutta la casa!”rispondo sorseggiando il caffè e chiudendo gli occhi .

“Non pensavo sarebbe stato cosi difficile…”

“Essere sposati?”

“Essere sposata con lui!” rispondo con la voce incrinata

“Lui ti ama!”

“Comincio a dubitare del suo amore, Frank!”

“No!!!! Lui ti ama ma non ha avuto grandi esempi di come si vive da
sposati!”

“Oh ti prego Frank! Usi lei sue stesse scuse! Ha imparato tante cose nella vita potrebbe anche imparare ad essere un buon marito….”

“Perché non lo è….?” Mi chiede malizioso

“Vuoi sapere se a letto mi soddisfa?” chiedo tra il serio e il divertito

Frank alza le sopracciglia in senso affermativo trattenendo il sorriso

“Il tuo capo sotto le lenzuola è un grande scopatore…Frank….si applica con attenzione e dedizione alla sua donna…!!!!.I problemi nascono fuori dal letto!!!! Dico ridendo

“Lui è abituato ad essere al centro dell’attenzione, dove tutti sono
disposti ad esaudire subito i suoi desideri, qualsiasi essi siano…e se questo non accade è un grosso problema.

“Cosa vuoi dire?” chiedo appoggiando la tazzina sul tavolo
“Che provvederà in altro modo a soddisfarli” mi dice con la voce che trema

“C’è qualche cosa che vuoi dirmi Frank?” chiedo accigliata

“Non fare come Lisa….lei gli ha negato la possibilità di diventare padre e lui si è “arrangiato” , nel modo sbagliato, forse, ma Lisa poi si è pentita.

“Vorresti forse dirmi che, se io non gli darò il figlio che vuole lui lo farà con un’altra? Chiedo allarmata con il cuore che sembra voler uscire dal mio petto tanto forte sta battendo.

“Potrebbe farlo Renèè…”

“Ma io sono sua moglie, come può farmi una cosa del genere, se mi
ama?”

“Renèè ma lui ti ama, non devi avere dubbi ma per il suo modo di pensare, sei tu a non amarlo, perché non gi vuoi dare un altro figlio.”

“Io non gli ho mai detto che non ne vorrò più…ma non ora! Mi sembra che la mia resistenza sia legittima, dopotutto sono io quella che si sacrificherebbe di più…” rispondo senza neppure pensare a quello che dico…alzandomi in piedi stordita e confusa.

“Io non voglio vedervi soffrire, lui ti ama e anche tu lo ami….magari….

“Magari se rimanessi incinta….tutto si risolverebbe, lui avrebbe avuto ancora una volta quello che voleva, mentre io………io….”

“Avresti salvato il tuo matrimonio!” la interrompo

A queste sue parole me ne vado in silenzio con un peso sullo stomaco
che sarà difficile smaltire.

A letto mi giro e mi rigiro in preda a mille pensieri, mi sento in trappola e non so cosa fare, è certo che reggere la tensione di questo ultimo periodo è impossibile, Michael sa essere glaciale, sa farti sentire invisibile e tutto voglio, tranne che sentirmi cosi.

Non voglio che mi passi accanto stordendomi e inebriandomi con il suo
profumo per poi lasciarmi da parte come una scarpa vecchia.

Sono appisolata quando sento la porta aprirsi, mi alzo mettendomi a sedere sul letto. Lui come previsto nemmeno mi saluta, si dirige in bagno e sento che apre l’acqua della doccia.

Sposto le coperte e scendo dal letto e vado dritta verso il bagno. La porta è chiusa a chiave. Busso

“Che c’è?”mi dice dall’altra parte

“Posso entrare?”

“Ci sono io!”

Decidendo di essere io la più forte e matura dei due! Ingoio orgoglio e lacrime e insisto “Fammi entrare per cortesia, ti prego….dobbiamo parlare!”

Sento la chiave girare nella toppa e la porta aprirsi lentamente. Lui è in piedi davanti a me.

Ci guardiamo per qualche secondo dritto negli occhi ma i suoi scivolano lentamente sul mio corpo semi vestito facendomi fremere di piacere.

Entro sfiorandolo e fingendo di non essere eccitata dalle sue attenzioni ma lui mi prende il braccio e chiudendo la porta con un calcio mi tira su di sé.

“Renèè, ho voglia di te.”

“Aspetta….dobbiamo parlare…” tento di dire mentre le sue mani mi accarezzano e la sua bocca che sembra bruciare si impossessa della mia.

“Non ora!....”
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