BJ II PARTE : CAPITOLOV LIVING WITH MJ
Seconda parte:
Settembre 1994, Neverland, Ca
Foxy cercava i filtri per la macchina del caffè, aveva aperto tutti i pensili, lasciando gli sportelli aperti, era passata alla parte bassa dei mobili..
Michael era entrato in cucina
Mike “ Tesoro?!”
Lei si alzò di scatto per rispondergli, prese in pieno lo spigolo di uno sportello con la testa, il dolore fu lancinante..Michael che era restato a guardarla mentre succedeva tutto in una frazione di secondo, era scoppiato a ridere, e si era precipitato da lei, per assicurarsi che stesse bene, sempre ridendo
Foxy si teneva la testa con entrambi le mani
Mike “ Oh piccola..ti fa tanto male? Devi stare più attenta..mi dispiace..”
Foxy “ Prendi del ghiaccio Mike..mi verrà un bernoccolo..”
Lui sorrise di tenerezza, la cinse e le baciò la testa, dove aveva sbattuto, si stava gonfiando un bernoccolo, perciò prese una busta di piselli nel freeezer e gliela poggiò in testa
Mike “ Va un po’ meglio?”
Foxy “ Mi viene da piangere..”
Lui la baciò sulla bocca , piano, poi lei gli rispose e allora la baciò con più passione, la spinse contro la credenza, chiuse con una mano uno sportello aperto dietro di loro, la abbracciò, facendo scorrere le mani sul suo corpo
Mike “Non ci voleva piccola..adesso ne ho proprio voglia..”
Foxy “ Non ci voleva?!!”
Mike rise e riprese a baciarla,
il cellulare di Francesca cominciò a squillare
Lei si staccò per rispondere, poteva essere lavoro
Mike “Ehi!”
Foxy “ Mike é importante, é il mio lavoro..”
Rispose, per una volta, i ruoli erano ribaltati
Foxy “ Joe! Ti avrei chiamato..”
Michael s’innervosì
Foxy si tolse i piselli dalla testa (per il momento) e parlò con Joe Strummer avvicinandosi alla finestra
Foxy “ Ti avrei chiamato io..sei un tesoro..si Joe..per adesso..ahm..é qui..si.. poi ti richiamo..grazie..”
Lei attaccò
Michael “ Chi diavolo é Joe?!”
Foxy “ Il mio datore di lavoro a S. Francisco..gli ho mandato una mail per spiegargli perché non torno per ora..ma dovevo parlarci, siamo amici..devo spiegargli..mi ha aiutata così tanto..”
Mike “E’ lui?!”
Foxy “ Lui chi?!”
Mike “ Non far finta di..oh..al diavolo!”
Fece per andarsene
Foxy “ Michael..cosa vuoi sapere?”
Mike “ Niente..non m’importa..anche se fosse lui..”
Foxy “ Non é lui..”
Mike “ Non lavorerai più lì..me lo prometti?!”
Foxy “ Non lavorerò mai più lì perché vivrò qui..ma rivedrò Joe..é una persona troppo importante per me..”
Lui restò immobile davanti a lei
Mike “Quella non é la tua vita..”
Foxy “ Si che lo é..e anche questa é la mia vita..perché adesso non mi aiuti a far andare via il mal di testa? Ci stavi riuscendo così bene..”
Lei gli si avvicinò
Mike “ Non mi va più..scusa..”
Uscì dalla cucina.
Poco dopo Foxy richiamò Joe, dal giardino
Foxy “ Joe!”
Joe “ Ma ti pare che mi devi scrivere per e-mail una cosa del genere?? Cosa aspettavi a chiamarmi??”
Foxy “ Non ne ho avuto il tempo..non sono mai sola..”
Joe “ Allora..come é successo?! E’ bastato che ti abbia stretto la mano..non é così?!”
Foxy sorrise
Foxy “ Quasi..”
Joe “ Questo vuol dire che non tornerai più..”
Foxy “ Scherzi? Devo salutarvi come si deve..torno al più presto..andiamo a mangiare i granchi..voglio ringraziarvi..ringraziarti..”
Joe “ E’ stato anche merito tuo, ce l’hai fatta da sola..”
Foxy “ Joe..tu sei..non ho parole Joe..”
Silenzio
Joe “ Anch’io non ho parole..”
A lei scese una lacrima
Foxy “ Joe Strummer, ascolta..io aprirò una palestra tutta mia..lo farò, te lo giuro..e sarà un gioiellino..sarà piena di boxe e di musica e di campioni..io..”
Joe “ Lo so che lo farai..”
Foxy “ Beh, quel giorno..vorrei che tu mollassi tutto e venissi a lavorare con me..non so quando accadrà..spero presto..e se tu..sarai libero..se tu..”
Joe “ Verrò, certo che verrò..”
Foxy si morse il labbro
Foxy “ Una mangiata di granchi al Gold Pier..e una sbronza..me lo prometti Joe?!”
Joe “ Ti aspettiamo..qui sei a casa..”
Foxy “ Okay Joe..io..ti ringrazio..”
Joe “ Okay..”
Attaccò prima Joe.
Sebbene Joe Strummer non compaia nel BJ costantemente, rimane in contatto con Foxy, nel tempo..lei lo va a trovare..Joe rimane il suo amico del cuore.
Settembre 1993, Neverland, Ca
C’era un volta... una mamma che rincalzava nei lettini i suoi tre bambini...
Francesca non riusciva a lasciarli, era tornata a casa da due giorni, e non riusciva più a stare senza di loro, non come prima, che doveva..si sentiva quasi in colpa, quella totale felicità nel sapere di vederli ogni giorno, tornare a un equilibrio a cui si era costretta a rinunciare..si sentiva come se avesse avuto un incidente, indolenzita e frastornata..la sua vita era cambiata di nuovo in meno di una settimana, dopo che le sembrava fosse cambiata per sempre per almeno 2 anni.
Aveva spento le lampade lasciando accesa una piccola luce magica che girava proiettando figure di animali su tutte le pareti, aveva cantato loro una ninna nanna italiana della sua infanzia, li aveva rimboccati, carezzati..ma ogni volta che si allontanava da loro, sentiva il desiderio di dargli un ultimo sguardo.
Michael era restato a spiarli nel buio, fuori dalla porta socchiusa..lei era così piccola, e tenera..sembrava una bambina in mezzo ai suoi bambini..i capelli raccolti in una treccia lenta, era scalza, indossava una maglietta e un paio di boxer...gli sembrò la stessa, poi gli sembrò diversa, c’era qualcosa nel suo modo di fare, c’era la paura di perdere tutto di nuovo.
Lei era stata sfuggente tutto il giorno con lui, anche al telefono, Michael sentiva che Francesca non era serena.
Quando lei finalmente uscì dalla nursery, lui era lì, appoggiato al muro, che l’aspettava, lei non lo vide subito, era buio
Mike “ Dove vai?!”
Lei si mise una mano sul petto
Foxy “ Mi hai fatto paura..la smetti di nasconderti così?!”
Mike “ Non mi nascondo..allora, dove vai?”
Foxy indicò il corridoio
Foxy “ Beh..vorrei andare a letto..mi sento stanca..”
Mike si scostò dal muro per avvicinarglisi
Mike “ Ma la nostra stanza e dalla parte opposta..”
Lui teneva gli occhi incollati ai suoi
Foxy “ Ahm..si..pensavo..stanotte potrei dormire nella camera degli ospiti..abbiamo dormito poco in questi giorni..farà bene anche a te..”
Mike “ Oh, a me di certo non farà bene..cosa dici?! Perché non vuoi dormire con me?!”
Foxy abbassò lo sguardo
Foxy “ Forse dovremmo rallentare..sarebbe più saggio..forse dovremmo stare a vedere che succede..”
Mike “ In camere separate?! Non ho mai sentito di una riconciliazione con camere separate..”
Foxy “ ..Non abbiamo avuto il tempo per pensare..per..chiarire..dovremmo parlare ancora io e te..”
Mike “ Ancora? E di cosa? Ti ho detto tutto, tutto quello che provo..quello che mi é successo..”
Lei sembrava spaventata, lui la sentì improvvisamente distante
Foxy “ Si..si lo so..ma..ci sono ancora tante cose..”
Mike “Di cosa stai parlando?! Stanotte mi hai detto..”
Lei si mosse, riprese a camminare verso la stanza, lui la seguì
Mike “ Ehi!”
Foxy entrò in camera, lui con lei, sbattè la porta
Mike “ Stanotte mi hai detto che..io sono l’unico per te..che siamo la stessa anima..che..che sei mia..non ti ho costretto a dirmi queste cose..lo hai fatto perché volevi..perché eri sicura..”
Foxy “ E’ per questo che non dobbiamo dormire insieme..il sesso ci offusca la mente, non ci fa pensare..ci distrae..e dobbiamo essere responsabili stavolta..non possiamo continuare a giocare con la vita dei bambini..con la mia vita..”
Mike “ Giocare?! Noi ci amiamo! ..Non posso starti lontano..e anche tu..partiamo da questo..se siamo uniti, tutto funziona..ci hai fatto caso?! Io non ho più voglia di litigare..non ho più voglia di starti lontano.. ”
Con un gesto lei si sciolse i capelli
Foxy “ Beh..forse io si!”
Lui restò senza parole
Foxy “ Hai idea di quanto mi hai fatto soffrire in questi anni?! Adesso é tutto tornato a posto..vero?! Io dovrei fare finta di niente..dovrei riprendere il mio posto..con i bambini..nel tuo letto..beh..aspetta un attimo..un attimo..é tutto troppo veloce..”
Lui si sedette sul letto
Mike “ E’ incredibile..siamo ancora qui a parlarne..ancora..”
Foxy “ No, é incredibile che tu non senta di dovermi chiedere scusa..”
Lui si alzò
Mike “ Scusa...scusa! Va bene? Ti rivoglio..non basta?! Ti voglio accanto a me..voglio che vivi per me..perché io voglio vivere per te..”
Foxy “ Non posso più vivere per te! L’ho già fatto una volta! E stavo per morire..non posso più farlo Michael, non sono in grado..”
Michael le prese il viso
Mike “ Si che lo sei..lo stai già facendo..”
Lei gli tolse la mano dalla sua faccia
Foxy “ No, non lo farò più! Non lo permetterò più!”
Mike “ Lo stai già facendo, anche se non vuoi..sai che é così, non puoi fare altro..”
Lei si era irrigidita, puntandosi verso di lui, parlandogli in modo concitato, come se ripetesse un discorso di cui si era convinta
Foxy “ Ehi , chi cazzo ti credi di essere?!..Lo sai cosa ho messo tra me e te?!Ci ho messo un muro..non mi puoi più toccare..puoi fare sesso con me..ma non ci arrivi più alla mia anima..ho messo il blocco..hai capito? Il mio cuore non é di nessuno..é solo mio..se vivo, vivo per me stessa e per i miei figli..”
Mentre gli parlava, le lacrime le bagnavano le guance
Michael la fissò negli occhi, le sorrise
Mike “ Non fare così..non serve a niente... anch’io ho lottato tanto..anch’io..non potevo ammetterlo..ma..ci sei solo tu babe...anch’io muoio senza di te.. non fare resistenza..lasciami entrare..”
Lei continuava a piangere, mantenendo la calma,come se le lacrime fossero inevitabili
Foxy “ Non puoi più entrare Michael..non sono più la stessa..non lo potrò più essere..e tutto andrà in pezzi..di nuovo..”
Lui la cinse piano, lei era talmente tesa e intorpidita da accorgersene appena, tremava
Foxy “ Mi hai spezzato il cuore..forse con un altro..ma non con te..non posso più amare te..”
Mike “ Non capisci?! Vinciamo entrambe..”
Foxy “ Non credo..di poterti amare più..”
Mike “ Però...mi ami..”
Le prese una mano
Foxy lo guardò negli occhi
Foxy “ No, non ti amo più..non ti amo più..”
Lui le carezzò il viso
Mike “Lasciati andare..”
Lei si era rilassata tra le sue braccia, si sentiva svenire, era confusa, cercava una via d’uscita
Foxy “ Non mi ascolti..”
Mike “ No, non ti ascolto..”
Lui la baciò sulle labbra, a lungo, senza permetterle di fare più un fiato, lei glielo permise, gli mise un braccio intorno al collo e continuò a baciarlo.
Fine settembre 1994, Neverland, Ca..al telefono con Giulia...*****
...Che bello stare al telefono con Giulia per ore...Francesca le faceva delle lunghissime telefonate, in cui parlavano in italiano, di tutto, delle loro famiglie, dei loro amici, che Foxy non frequentava più, di Roma, dell’Italia..per Foxy era una boccata d’aria fresca..
Giulia “..Mi sembra così strano che tu viva di nuovo lì..come vanno le cose? Non vi fa strano? Voglio dire..siete stati due anni lontani..”
Foxy “ I primi giorni era strano ed ero terrorizzata..lo sai , te ne ho parlato...ora..é tutto così..travolgente..mi sembra di essere in luna di miele..”
Giulia “ Ah, se lo ricorda adesso cosa ha perso, il ragazzetto americano..”
Rise, anche Foxy
Foxy “ ..Credo di si..perché..mi sta incollato..non mi lascia un attimo..e..vuole farlo sempre..in continuazione..ed anch’io..”
Giulia rise di nuovo
Giulia “ E io che mi preoccupavo..”
Foxy sospirò
Foxy “ Credo che resterò in cinta se andiamo avanti così..”
Giulia “..Non usate.. precauzioni..?”
Foxy “ Scherzi? Michael non vuole, in assoluto..dice che quando non vorremo più figli smetteremo di fare l’amore.. ”
Giulia “..Però..vorrei proprio vedere..”
Foxy “ Dici che é giusto fare subito un bambino?! Non é nemmeno un mese che sono tornata..”
Giulia “ Le cose tra di voi vanno bene, no?! Sei più fiduciosa...un figlio sarebbe la ciliegia sulla torta.. lasciati andare..”
Foxy “ Oh mi lascio andare più di quanto credi..”
Giulia “ Sta arrivando un bel gossip al binario 2 ?!!”
Foxy “ Devo dirlo a qualcuno..e devo dirlo in italiano..devo sfogarmi..ma tu devi promettermi..”
Giulia “ Lo sai, lo sai che non lo dico a nessuno..beh, forse ad Ernesto..ma puoi fidarti..”
Foxy “ No, non puoi dirlo ad Ernesto stavolta..promettimelo..”
Giulia “ ..E’ una cosa seria? Perché se alza le mani su di te..io lo denuncio..”
Foxy “ No, rilassati... é solo una cosa molto intima di Michael..ma..devo raccontartela o finirò col dirla alla persona sbagliata..”
Giulia “ Dai allora!!”
Foxy “ Non ho il coraggio..”
Giulia “ Parliamo di sesso?!”
Foxy “ Si..”
Giulia “ Non credo che tu voglia vantare le sue misure..mmmh..perciò..é qualcosa che ti ha fatto?”
Foxy “ In un certo senso..”
Giulia “ Che vuol dire?!”
Foxy “ E’ una sua perversione..”
Giulia tacque
Foxy “ Non é una cosa schifosa!..”
Giulia “ Non so se voglio saperlo..voglio dire..voglio saperlo..però..voglio essere sicura di poterlo guardare ancora negli occhi..”
Foxy “ Non lo so..forse, non mangerai più dolci a casa nostra..”
Giulia “ Beh, se andate sul culinario é una perversione sana..”
Foxy “ In realtà..non mangiamo nemmeno..”
Giulia “ Basta dimmelo!”
Foxy “ ..E’ cominciato prima che andassi via..ma adesso..me lo chiede più spesso...”
Giulia “ Cosa ti chiede?!”
Foxy “ Mi chiede di indossare un certo vestito..un vestito anni 50 che ho comprato qui, e un ampio grembiulino, sai con la pettorina..e mi chiede di preparare un dolce..”
Giulia “ Ti chiede di fare una torta, con la farina e le uova e tutto il resto?!!”
Foxy “ Non é importante il dolce in se..in genere uso quei preparati in polvere che fanno qui..tanto poi la torta non la inforno nemmeno..”
Giulia “ ???”
Foxy “ ..Scendiamo in cucina..e io..mi metto a preparare la torta.. tiro fuori una ciotola, tiro fuori il latte e le uova..giro l’impasto..e lui mi sta vicino..mi guarda, mi abbraccia mentre mescolo gli ingredienti, mi tocca..mi sfiora..é come un rito..mi dice delle cose..mi dice ‘ sei una dolce mammina..prepari una torta per il tuo paparino**’..”
Giulia “ Mi stai dicendo che é un feticista dei piatti preparati in casa?!”
Foxy “...Credo..che lo ecciti il concetto di..famiglia..solo l’idea di vedermi vestita così..sai, sembro la signora Cunningham vestita in quel modo..dedita a fare un dolce..lo eccita da morire..da morire..assaggia l’impasto, e mi preme addosso il suo corpo..mugola di piacere come se fosse buonissimo e mi mette le mani sotto la gonna..non ho mai infornato un dolce in questi casi..”
Giulia cominciò a ridere
Giulia “ Lo sai che ti prenderò in giro per il resto della tua vita, si?”
Foxy “ Non davanti a lui! Potrebbe uccidermi se sapesse che te l’ho detto..”
Giulia rideva ancora
Giulia “ Indossi anche le perle?!”
Foxy “ Le perle..lo chignon..tutto il completo da Martha Stewart*...”
Giulia si sganasciava
Giulia “ Lo sai che adesso ti chiamerò Martha?!!”
Foxy “ Giulia per favore..”
Michael entrò nella stanza, e Foxy quasi cadde dalla sedia, lo guardò
Mike sorrise
Mike “ Cosa c’è?!!”
Foxy “ E’ Giulia..ti saluta..”
Giulia “ Chiedigli se vuole la ricetta del mio ciambellone!!! Ahahahahahahhah..”
Foxy “ Piantala!”
Mike la guardò perplesso
Mike “..Ahm..salutala..mi prendo un pezzo di crostata..ne vuoi?!”
All’altro capo del telefono Giulia sghignazzava
Giulia “ Vuole che gliela prepari la crostata?!!”
Francesca rispose a Michael,cercando di non ridere
Foxy “ No, grazie..”
Mike “ Okay..”
Uscì dalla stanza
Giulia “ Dai Martha..tuo marito vuole un po’ di crostata..”
Foxy “ Non ti dirò mai più niente..lo sai, vero?!”
Risero.
Martha Stewart= conduttrice televisiva di trasmissioni sul bon-ton e sulla conduzione domestica in generale..
** paparino= doppio senso, che allude ad un partner sessuale più grande, esperto. (La traduzione é sugar daddy, che in realtà significa = un uomo che mantiene una giovane e bella ragazza in cambio dei suoi favori sessuali, ma é usato anche per sotto intendere una dipendenza sessuale da un uomo più grande).
Primi di ottobre 1994, Neverland, Ca...***
Michael se ne stava con le braccia conserte appoggiato allo stipite della porta del bagno, la osservava fare avanti e indietro dall’armadio allo specchio, tirare fuori vestiti, magliette, provare degli abbinamenti..il letto era sommerso....
Mike sorrise
Mike “ Non capisco perché sei tanto nervosa..”
Foxy non distolse lo sguardo dallo specchio, si era appoggiata addosso un vestitino troppo corto
Foxy “ Non sono nervosa..”
Mike “ Quando devi uscire con me ..apri l’armadio, prendi un vestito e lo indossi.. adesso guardati..sembra che tu debba andare in crociera!”
Foxy lasciò l’abitino sul letto e prese un top
Foxy “ Esco con persone nuove Mike..non voglio fare una brutta impressione..”
Mike “ Beh..sii te stessa..”
Foxy, finalmente lo guardò in faccia, e i suoi occhi verdi lo sorpresero, erano grandi e illuminati, erano così quando era emozionata
Foxy “Stasera Jan’ mi presenta Pink..capisci?! L’ammiro così tanto! Esco con dei loro amici..e mi sento un pesce fuor d’acqua..non sono dell’ambiente musicale..fortunatamente pare che sia una sportiva e un’amante della scultura..perciò, avremo qualcosa di cui parlare.. e perciò..non voglio sembrare un’idiota..”
Mike “..Trovo bello che tu non ti sia ancora abituata al mio mondo..dopo tutto questo tempo..penso che tu sia rimasta una ragazza semplice...ma cavolo! Sei mia moglie..sei MIA moglie babe... liscia le tue piume babe ...Dannazione usala questa cosa! Non startene rintanata! Sei una donna in gamba, sei favolosa..wow! Io ti ho scelta babe..”
Lui si staccò dalla porta e scattò in una delle sue mosse, tirò il petto in fuori, si mise in posa
Mike “ Mettiti un cappello babe..entra in quel locale con la tesa sugli occhi e..”
Lui cominciò a muoversi come se fosse al rallenti, mimando un cappello, una tesa da abbassare, mimando una camminata lenta, sicura , sinuosa, diventando lei, bellissima e favolosa che si faceva largo sulla pista da ballo...
Foxy rise e si portò una mano alla bocca
Foxy “ Sei proprio un gran coreografo...come devo fare?! Così..!??”
Lei lo imitò, lo facevano insieme, Michael le sorrise
Mike “ Si babe..ce l’hai.. così..ce l’hai babe..molto più di me..”
Lui la cinse
Mike “ Lo vedi che sei favolosa?!”
Lei sorrise, non fece in tempo a rispondergli che lui l’aveva già baciata
Foxy “ Sono favolosa perché sono vicina a te...non riesco ad essere un altro tipo di donna..non riesco a fare la fanatica..tutti direbbero ‘Hei MJ ha sposato una fanatica idiota!’ ”
Lui rise
MIKe “ Lo so..ma..vorrei che ti desse un po’ di sicurezza il fatto di essere indirettamente, famosa anche tu..”
Foxy “ Si, ma non ho meriti..”
Lui le prese una guancia
Mike “ Hey..io ti ho presa piccola..”
Lui la baciò ancora, più a lungo, restarono vicini, lui la guardò
Mike “ Ahm..immagino che non possiamo..”
Foxy “ No Mike, non possiamo!..Devo prepararmi..Jan’ viene a prendermi tra meno di un ora..e io sono ancora così..”
Lui si allontanò
Mike “ Okay..ahm ..sarà meglio che ti lasci sola..”
Foxy “ Non so cosa mettermi..aiutami!..”
Lei guardò sconsolata tutti i suoi vestiti
Mike “ Ma qual’é il problema?!”
Foxy “ Jan’ é nera..ed é un’icona R’&’B...Pink..beh, lei ha l’anima nera..e anche lei..non so come..io non so..”
Lei era nel pallone
Foxy “ Io non sono nera! Cosa centro con loro?!”
Le vennero le lacrime agli occhi, cominciò ad agitare le mani vicino al viso, alzava gli occhi al cielo per non farle scendere
Mike “ La vuoi smettere?!Mi sembri ossessionata da questa cosa..”
Le lacrime scesero lo stesso, lui le tornò vicino
Mike “ Sii te stessa..”
Lei lo fissò, gli mise una mano sul petto
Foxy “ Sono passati tanti anni, e ancora mi chiedo..cosa ci faccio qui?!..Poi so che ti amo..e tu..tu mi ami..e..”
Lui la baciò piano, con dolcezza, poi ancora sulle sue labbra, sorrise
Mike “ Devo andarmene..perché..ti voglio e..perciò..ahm..metti quel top nero sexy..quello che mi fa impazzire..metti un paio di jeans..sciogliti i capelli..un po’ di profumo..mi piaci così..sei te stessa così...ma é meglio che non ti veda..o non ti lascerei uscire..”
Lei lo trattenne a se
Foxy “ Resta..”
Mike “ Piccola..sono già nella fase di decollo.. vuoi spezzarmi il cuore?!”
Lei sorrise
Foxy “ Non credo sia il tuo cuore quello che sento..ahm..devo essere me stessa, no?!..Beh, prima di uscire, mi metterò addosso un po’ del tuo odore..che ne dici? Mi dai una mano a rilassarmi?!”
Lui le prese il di dietro e la sollevò un po’, facendola aderire a se
Mike “ Non hai bisogno di chiederlo..”
Indietreggiarono ,caddero sul letto,sul mucchio di vestiti, risero.
Settembre 1994, Los Angeles, Ca...tarda mattinata..*****
Michael entrò in macchina raggiante, non come due ore e mezza prima, quando era entrato in macchina e ne era uscito subito dopo, lasciando Miko ad aspettare
Michael “ Di nuovo buongiorno! E’ una giornata magnifica!”
Miko lo guardò nello specchietto
Miko “ Lo sai che mi fai proprio incazzare?!”
Michael rise, si aggiustò la giacca si guardò nello specchietto e si sistemò i capelli
Miko “ Non ti sei neanche pettinato...non ti sei guardato allo specchio prima di uscire?!”
Michael “ Perché, cos’ho?!”
Miko “ Hai la faccia di un figlio di puttana..con rispetto parlando di Kate..che ha appena scopato!”
Michael rise ancora e arrossì e infilò gli occhiali da sole
Miko “ E’ quasi mezzogiorno! Hai perso una mattinata di appuntamenti..e adesso arriviamo in ufficio e vedranno tutti quella faccia..”
Michael sorrise
Miko “ Togliti quel sorriso amico..é un consiglio..e poi mi da fastidio..fai troppo sesso Mike..ti invidio..e a giudicare da quel sorriso tua moglie ti fa volare..”
Michael si annusò la camicia
Michael “ Ho il suo profumo addosso..”
Miko “ Sei fortunato ad essere chi sei...ma non intendo l’uomo di successo ..sei fortunato ad avere una donna così..”
Mike “ I know man, I know...”.
Mi rendo conto che questa storia spezzettata, piena di flash back, vi possa mettere in confusione...é dovuto al fatto che cerco di cucire i vari pezzi scritti negli anni..non é una ff usuale, anzi, forse non é una ff..sono piena di dubbi ragazze..ci sono salti temporali, incongruenze..anche se vi giuro, le informazioni su Mike sono reali...ho paura che vi stanchiate..spero di no..
Grazie per la vostra attenzione, preziossissima
Foxy
[Modificato da Foxy1975 06/11/2011 13:20]