Credo che Michael sapesse suonare il piano e lo credo per cose lette ormai tanto tempo fa e di cui non riuscirei a trovare la fonte.
Riporto una piccola parte di un lunghissimo articolo scritto recentemente da JJ Sullivan che descrive quello che intendo e che ricordo, siamo all'epoca dei Jackson 5:
"Alcune delle cose che Michael sente nella sua testa, le esporta verso un altro strumento, il pianoforte (che non suona bene, ma passabilmente) o il basso. La melodia e alcuni elementi percussivi sono resi dalla sua voce. Il resto lo assembla attorno a questo. Ha i suoi fratelli e sorelle con sè. Lui dirige."
(Some of the things Michael hears in his head he exports to another instrument, to the piano (which he plays not well but passably) or to the bass. The melody and a few percussive elements remain with his vocal. The rest he assembles around it. He has his brothers and sisters with him. He conducts.)
www.gq.com/entertainment/celebrities/200908/michael-jackson-john-jeremiah-sullivan...
Ricordo anche di avere letto che all'epoca non sapesse leggere la musica, ma quello che Michael può avere imparato in questo campo nel corso degli anni successivi rimane un mistero, almeno per me, anche se sono convinta, per atto di fede, che il piano avesse imparato a suonarlo bene.
Se voleva essere concreto, sapeva dare anche indicazioni più precise ai musicisti, se rimaneva sul poetico credo lo facesse anche per valutare le persone e la loro sintonia con il suo tipo di sensibilità o per non dirgli esplicitamente che stavano sbagliando, come è il caso del tastierista in questione.
Rob Hoffman ha detto riferendosi, credo, all'epoca HIStory:
"Una mattina MJ entrò con una nuova canzone che aveva scritto durante la notte. Chiamammo un chitarrista, e Michael cantò ogni nota di ogni accordo con lui. "Ecco il primo accordo prima nota, seconda nota, terza nota. Ecco il secondo accordo prima nota, seconda nota, terza nota, ecc, ecc. E poi l'ha cantata, nel modo più sentito e profondo, dal vivo, lì nella sala di controllo attraverso un SM57."
(One morning MJ came in with a new song he had written overnight. We called in a guitar player, and Michael sang every note of every chord to him. "here's the first chord first note, second note, third note. Here's the second chord first note, second note, third note", etc., etc. We then witnessed him giving the most heartfelt and profound vocal performance, live in the control room through an SM57.)
www.gearslutz.com/board/4325168-post15.html
[Modificato da l'ascolto 10/12/2009 05:35]