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TROUBLE (in corso) Rating: rosso

Ultimo Aggiornamento: 20/11/2013 17:53
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15/06/2013 18:11
 
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Brava Foxy ...come sempre .... sono curiosa come andra la conferenza stampa
16/06/2013 14:14
 
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Oh cavolo ,sono rimasta molto indietro con la lettura ,rimediarò al più presto [SM=g27827]
Grazie



19/06/2013 13:22
 
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Ciao a tutte! [SM=x47983]


Capitolo 11:


Arrivammo sotto all’albergo di Michael, per prelevarlo, e mi resi conto che era l’albergo più lussuoso di Londra, l’Haberton, mi ero sempre chiesta come fosse all’interno e come ci si dovesse sentire ad avere intorno tanto lusso e bellezza...una folla ordinata e transennata aspettava l’uscita di Michael, e io mi distrassi a guardare l’albergo e la gente che lo acclamava,che non mi accorsi quando la portiera si aprì...c’erano urla e strepiti, e agitazione, poi Michael mi comparve davanti in una versione estremizzata di se stesso... indossava una voluminosa giacca nera militare con delle decorazioni argentate, sotto una camicia nera, e una parrucca che non gli stava affatto bene e ovviamente, gli occhiali scuri...mi sorrise, e mi scrutò dalla testa ai piedi...
..guarda, guardami pure amore, tutto questo sarà tuo, se lo vorrai..
Chiuse lo sportello e si sedette accanto a me
Michael “ Sei..esattamente...sei bellissima..”
Lo guardai con aria superiore
Jenny “ Perché porti la parrucca?!”
Michael “ Perché..ahm..così..”
Jenny “ Ti copre la faccia, e poi gli occhiali scuri, scommetto che non li toglierai..cosa hai intenzione di fare? Non sei l’uomo mascherato..”
Michael “ Voglio mantenere il riserbo sulla mia immagine..ecco perché mi copro..non temere, funzionerà..”
Lo sfiorai con una mano
Jenny “ Se lo dici tu..”
Si voltò verso di me e mi cinse i fianchi, e d’istinto guardai i suoi bodyguard che ci erano seduti davanti
Jenny “ Michael, ci sono loro..”
Michael “ Sono pagati per non guardare e non ascoltare, sta tranquilla..”
Mi avvicinò a se
Jenny “ Non sono molto serena..ci guardano..”
Michael “ Non te ne curare, a loro non importa, davvero!..”
Jenny “ Ma a me, si!”
Mollò la presa un po’ seccato
Michael “ Okay..vorrà dire..niente bacio di in bocca al lupo..”
Jenny “ Potrei sporcarti di rossetto..”
Michael “Per questo, esistono i fazzoletti..”
Gli presi il viso e lo baciai, e lentamente mi abbracciò, stretta, poi la sua mano scese sul mio fianco, poi sulla coscia
Jenny “ Okay, okay..solo un bacio..”
Mi restò vicino
Michael “ Hai premuto il bottone piccola, ora non é possibile tornare indietro..”
Jenny “ Beh..dovrai accontentarti..hai una conferenza stampa ora!”
Michael “ A questo proposito, puoi farmi ancora una cortesia?!”
Jenny “ Se posso..”
Michael “ Gioverebbe alla mia immagine, se mi vedessero accompagnato da una donna..non devi uscire, devi solo..sporgerti un po’ verso di me mentre scendo dall’auto, perché ti intravedano..”
Rimasi perplessa...mi chiedeva di impersonare la sua amante, o la sua accompagnatrice.. ed ero entrambe le cose...non mi sembrava ci fosse nulla di male
Jenny “ Va bene..”
Michael “ Ti ringrazio..ci siamo quasi..”
Ero di nuovo nervosa, tutta quella gente che lo aspettava ovunque andasse, tutta quell’isteria..i fotografi spararono addosso alla macchina con i loro flashs ancora prima che ci fermammo...i flashs furono continui...Michael aprì la portiera e scese dall’auto, e io mi avvicinai per farmi intravedere, ma tornò indietro per baciarmi e fu inevitabile che mi mostrassi al pubblico...tutti gridarono impazziti, e qualcuno urlò
“ C’é Lisa!!”..
Michael proseguì la passerella accompagnato, e io chiusi la portiera e partimmo di corsa. Ero scioccata, cosa aveva voluto fare? Una bravata, voleva farsi vedere in intimità con qualcuno? Ero imbarazzata, anche se la cosa non aveva violato la mia privacy, dato che ero ignota, semmai, aveva paradossalmente violato la sua.
Girammo un po’ in tondo per il centro di Londra, e così chiesi delucidazioni su quale sarebbe stata la mia destinazione, mi fu risposto che avevano l’ordine di girare in tondo e poi di portarmi all’Haberton, dove avrei aspettato Michael, nella sua suite.
Scesa dalla limousine fui investita dai flashs, una guardia di Michael, che doveva scortare me mi protesse il viso il più possibile, ma mi fotografarono..entrai nella hall..era veramente impossibile immaginare il lusso e lo sfarzo dell’Hotel Haberton se non ci si entra, é indescrivibile...e l’odore di legno antico e c’era d’api, misto a quello dell’arancia nell’aria, andammo verso un vecchio ascensore d’epoca che portava ai piani..
Per la sua privacy, Michael aveva preso l’ultimo piano, composto da 4 appartamenti super lusso..due per se e due per il suo stuff...restai a bocca aperta entrando nell’ingresso pieno di luce proveniente da finestre art deco alte 3 metri...il bodyguard mi lasciò sola ricordandomi che sarebbe rimasto fuori dall’appartamento affinché nessuno entrasse, lo ringraziai e mi venne da ridere..chi poteva avere l’interesse di venire a vedere me? Da cosa doveva proteggermi?!..Camminai per le stanze, quello era l’appartamento di Michael..le sue cose in giro..la sua cravatta appesa al ramo di una pianta..un mucchio di riviste inglesi su un tavolino..bicchieri sparsi ovunque..sul tavolo, fotografie di Michael di almeno 5 anni prima autografate, pronte per i fan..la sua giacca sul divano..i suoi mocassini..uh..il bagno era un casino..ma non era passata la cameriera?...E il letto, ancora sfatto..mi ci sdraiai come fa un gatto che pregusta la morbidezza di un cuscino..e sentii il suo odore..mi eccitai all’istante...respirai il suo cuscino..non vedevo l’ora che tornasse...passò un bel po’ di tempo e stavo quasi per addormentarmi, quando la porta della suite sbatté...era rientrato...mi alzai un po’ a fatica e uscii dalla stanza, cercando di aggiustarmi i capelli e il vestito, infilandomi le scarpe una per volta...era in salotto, si stava versando da bere...la giacca era in terra, e la parrucca buttata su un tavolino..sembrava stanco..mi avvicinai felina, e pensai di abbagliarlo con la mia parlata più suadente
Jenny “ Com’é andata?!”
Non alzò gli occhi dal bicchiere
Michael “ E andato tutto come ci si aspettava..siamo in ballo..balliamo..”
La sua voce era atona, e non mi aveva ancora guardato
Jenny “ Cosa é successo?!”
Michael “ Ho discusso ancora con John..ma lui se ne esce con delle pretese assurde! Non le posso tollerare!..Mi fa restare di cattivo umore..”
Mi avvicinai a lui, aveva ancora gli occhiali da sole
Jenny “ Cosa bevi?”
Michael “ Vodka..”
Jenny “ Posso averne un po’?”
Presi il bicchiere dalle sue mani e ci accostai la bocca
Michael “ Mi serve un’ora..”
Jenny “ Quando?Adesso?!”
Michael “ Puoi aspettarmi per un’ora?Ne ho bisogno..”
Jenny “ Scherzi? Che devi fare?”
Michael “ Se mi dai un’ora, dopo starò meglio..”
Lo guardai preoccupata
Jenny “ Okay..”
Poi provai a togliergli gli occhiali, ma me lo impedì, rimettendoseli a posto, riprese il bicchiere dalla mia mano
Michael “ Un’ ora..”
E andò in camera da letto chiudendosi dietro le grandi ante della porta.
Ero totalmente sbalordita, lo avevo aspettato per più di un’ora e mezza e adesso, lui mi chiedeva un’ora?!..Non aveva avuto problemi a chiedermelo, perciò, era abituato a farlo..adesso cominciavo a capire...

Razza di coglione...lo sapevi che non ce l’avresti fatta..allora perché le hai prese? Sono le ultime ore con lei, non ci avevi pensato?..E adesso come farai? ..Dormirò, e dopo riuscirò a gestire la situazione...stupido coglione, fotti tutto così..smettila, lasciami in pace! Vattene!
Adesso mi riprendo, si tratta solo..di fare..un sonnellino..nel mondo dei..sogni..


Mi ero versata della Vodka anch’io, ero svaccata sul divano facendo zapping col mega screen digitale che prendeva tutti i canali del mondo, mi misi a guardare Una strega per amore in svedese, finché la porta della stanza da letto si schiuse..Michael ne uscì calmo e rilassato, fresco di doccia, indossava una camicia bianca inamidata e un paio di pantaloni neri, ai piedi delle pantofole nere con il suo monogramma in oro..questo dettaglio mi fece un po’ ridere, mi sembrava davvero un accessorio di lusso...mi sorrise, aveva gli occhi un po’ gonfi e tirati dal sonno, ma a parte questo mi sembrava splendido, la sua bellezza delicata al naturale, senza artifici, trucco o parrucche...mi alzai dal divano, spensi il televisore..
Jenny “ Dormito bene?”
Dissi sarcastica
Michael “ Benissimo, mi sento un altro..non ti é dispiaciuto, vero?”
Jenny “ Sono un po’ confusa..pensavo, volessi stare con me!”
Michael “ Non stavo bene, prima non potevo stare con te..ora si..”
Mi guardò e i suoi occhi luccicarono
Michael “ E’ esattamente così che ti volevo..sei da mozzare il fiato..”
Jenny “ Pensavo, volessi me..”
Michael “ Ma questa sei tu..”
Jenny “ No, non sono io..”
Michael “ Oh, si sei tu..”
Mi carezzò la spalla, ebbi un brivido
Michael “ Ti dispiace se faccio una chiamata mentre ci servono la cena? Ho promesso a Paris di chiamarla per dirle com’é andata..”
Jenny “ Fa pure..vado di la..”
Michael “ Oh, no resta..non ho segreti per te..”
Si sedette sul bracciolo di una poltrona e digitò il numero sulla tastiera
Michael “ Angelo mio..tutto magnificamente tesoro..sai ti piacerebbe qui..ci sono tanti bei palazzi..ti piace Londra? Lo so che ti chiami Paris..ma Londra.. no,non puzza!”
Non potei fare a meno di ridere, Londra puzzava eccome...intanto due camerieri disponevano accanto al tavolo da pranzo due carrelli con il buffet della cena..
Michael “ .. E se ti dicessi che avremo una casa tutta rosa, e la tua stanza sarà interamente rosa, cosa ne diresti?! Uhmm..ragionevole, ci penserai..adesso cosa fai?..Io..guarderò la tv e poi andrò a letto, sono stanco..ci sentiamo domani..lo sai, io di più..”
Mi ero già scordata della cattiva accoglienza di Michael, sentirlo così dolce con sua figlia mi aveva fatto passare ogni malumore, mi venne incontro , e mi cinse i fianchi
Michael “ Vuoi mangiare?”
Jenny “ Si, ho fame..”
Gli feci scivolare le mani sulle natiche e lo tirai a me, e il suo bacino mi finì attaccato, le mie mani restavano sul suo sedere
Michael “ Era ora che ti prendessi qualche libertà con me..”
Jenny “ E non hai visto niente..”
Mi avvicinai a lui con le labbra
Michael “ Mangiamo prima...avrò tempo di vedere tutto quello che hai in serbo per me...”
Mi diede un piccolo bacio...la passione era già finita? Perché mi sembrava piuttosto tiepido...sebbene le pietanze fossero servite in piatti d’argento, si trattava di sandwich di tacchino, hamburger al formaggio, patatine fritte e spinaci lessi..sembravano i piatti preferiti di un bambino..
Jenny “ Che insolito menu..”
Michael “ Dovrò stare a dieta perciò..mangio qualche golosità adesso..”
Jenny “ Tu a dieta? Vuoi sparire?!”
Michael “ E’ più che altro una dieta di benessere...devo rimettermi in forma per il tour..”
Jenny “ Intanto dovresti cominciare a mangiare..”
Si servì un hamburger nel piatto, aprì il panino e levò la cipolla, poi cominciò a spiluccarlo
io feci altrettanto, ma morsi il mio panino in un trionfo di gusto
Jenny “ Uhmmm..Dio benedica i fast food..”
Michael “ Se mangiassi tutti i giorni questa roba, avrei dei problemi..”
Jenny “ Se la mangiassi..ma..la tocchi appena..”
Michael “ Con i miei tempi..mangio con i miei tempi..”
Vidi una bottiglia di champagne nel secchiello
Jenny “ Mi versi un po’ di Champagne? Anzi..facciamo un brindisi?”
Michael “ Volentieri..a cosa vuoi brindare?!”
Versò lo champagne nei flutes di cristallo
Jenny “ Ai nuovi amori..”
Il mio brindisi non lo scompose di una virgola..c’era qualcosa di strano in lui..
Jenny “ Cos’hai?”
Michael “ Nulla..”
Jenny “ Stamane eri così pieno di passione..e adesso..a fatica mi guardi..”
Michael “ Non hai idea di che stress psicologico comportino queste cose ufficiali...sono stanco..mi dispiace , ti aspettavi. ..che ti saltassi addosso..”
Jenny “ ..Veramente...volevo saltarti addosso io..”
Mi guardò serio
Michael “ Beh..accomodati..”
Eravamo seduti su un divanetto a mezza luna, davanti il tavolo da pranzo ovale
Jenny “ Che entusiasmo..”
Lui aveva già smesso di mangiare, il mio piatto brillava come se fosse stato pulito
Jenny “ Non mi hai neanche detto nulla del vestito..mi hai vestito come una bambola e poi..”
Michael “ Ti ho detto che sei stupenda..vuoi che mi soffermi sui dettagli? Speravo di poterlo fare in diretta più tardi, mentre ti spoglio..”
Mi avvicinai a lui
Jenny “ Ti ho pensato così tanto oggi..non vuoi raccontarmi come é andata?!”
Michael “ Vediamolo? Vuoi?!”
Prese il telecomando sul tavolo e accese la tv, poi mise un canale inglese che mandava il telegiornale...e lo vidi, intabarrato come un trasformista dare al mondo la notizia dell’evento che avrebbe chiuso la sua carriera..era strano, sembrava recitasse, e il fatto che indossasse gli occhiali scuri non aiutava..volevo guardarlo negli occhi, e forse, anche tutta la gente che era accorsa alla conferenza stampa in quell’hotel di lusso..
Spense e buttò il telecomando sul divano
Jenny “ Non vuoi vedere il tuo trionfante arrivo alla conferenza stampa..magari su un altro canale lo mandano..”
Michael “ ..Ahm, ti ringrazio..era quello che volevo che vedessero..una donna al mio fianco..”
Jenny “ Molto di più..una donna sulle tue labbra..”
Michael “ Hai visto come sono tutti impazziti?! Gesù..fa impressione anche a me,e dovrei esserci abituato..come reagisce il pubblico e la stampa..appena gli lanci un osso..”
Jenny “ Spero non mi si sia visto molto..”
Michael “ Io spero di si invece..sei bellissima..mi hai fatto fare una gran figura..”
Jenny “ Sei serio?”
Michael “ Mai stato più serio..e adesso, perché non riparliamo del fatto che vuoi saltarmi addosso?!”
Mi strinse i fianchi
Jenny “ Mi hai raffreddato..il tuo arrivo non é stato come mi aspettavo..credevo che corressi subito da me..”
Michael “ Oh, non farla lunga..sono qui con te adesso..cos’hai per me, piccola?!”
Mi baciò, e la sua mano scivolò sul bustino del vestito, in cerca dei miei seni...ora sembrava interessargli..
Jenny “ E’ tutto il giorno che penso..a te..a quello che abbiamo fatto stanotte..”
Mi ero avvinghiata a lui e cercavo la sua bocca
Michael “ Perché..cosa abbiamo fatto stanotte?! Uh?”
Jenny “ Il miglior sesso della mia vita..”
La mia mano era scesa sul cavallo dei suoi pantaloni, lo massaggiava..lui mi aveva costretto a salirgli in braccio, ci baciavamo e le nostre mani correvano dappertutto...
Michael “ Hai la gonna troppo stretta..”
Subito la sua mano aveva attaccato la lampo del mio vestito
Jenny “ Fermo..”
Gli avevo intimato
Jenny “ Fermo lì..”
Mi fissava conturbato e si guardava bene dal fare altre domande...gli avevo cominciato a sbottonare la camicia, e avevo liberato il suo torace...lo baciavo, cercando di essere il più delicata possibile, volevo catturarlo, deliziarlo...e ci stavo riuscendo, era un po’ sceso sul sedile, come per darmi maggiore accesso alla patta dei suoi pantaloni..li slacciai con entrambe le mani e li abbassai, poi lo carezzai, ed emise un gemito mandando la testa indietro..restava sbracato, con le gambe aperte e le braccia appoggiate alla spalliera del divano, con la testa indietro e gli occhi chiusi, scesi sotto il tavolo e realizzai una fantasia che avevo sin dal liceo...far impazzire il mio uomo con una fellatio in un posto elegante, magari nascosta sotto il tavolo...nella mia fantasia saremmo stati in un ristorante, ma la suite non rendeva la cosa meno intrigante...lo presi...quasi lo morsi, e lui reagì
Michael “ Auch! Piano!”
Feci un risolino da sotto il tavolo, e lui tornò a rilassarsi..passato un primo impaccio.. ricominciai...e andò molto meglio...a dire il vero, sono sempre stata molto attenta in queste circostanze...é una cosa che amo fare al mio uomo, perché mi piace come mi fa sentire vedere come lo faccio sentire..perciò..Michael non aveva scampo..e non voleva averlo...ogni tanto mi guardava in basso e sorrideva, mentre gli stavo facendo perdere la testa..ero indecisa se finire o portamelo in camera tanto la cosa mi aveva fatto eccitare.. eravamo arrivati ad un punto critico..Michael era perso, vicino al piacere e non mancava di dimostrarmelo, accompagnando la mia testa con una mano...

..Oh, era il massimo...ero effettivamente ancora stordito dai barbiturici che avevo preso subito dopo la conferenza stampa...e quelle sensazioni mi mandavano in orbita.. letteralmente...era stata così dolce e decisa e.. costante..wow..una dedizione notevole..e io..stavo per cedere..

Eravamo nel vivo, entrambi..io stessa avevo perso la testa, e lo stavo amando con tutta me stessa...una voce ruppe il silenzio...
John Branca si era palesato sulla soglia del salone
John “ Michael ho bisogno di..”
Michael era sobbalzato, e io con lui di conseguenza, sbattendo forte la testa sotto il tavolo e rischiando quasi di evirarlo con una dentata..lui aveva gemuto per il dolore, prendendosi l’inguine, in qualche modo dovevo avergli fatto male, e poi si era ripiegato su se stesso anche per la vergogna di essere stato sorpreso...
John aveva visto tutto stando al lato del divano, perciò non aveva visto me celata dalla lunga tovaglia, ma solo Michael che si contorceva posseduto da un demonio, sceso verso il tavolo..e non era sicuro di cosa aveva interrotto
John “ Oh, scusami...torno in un altro momento..scusami tanto..”
Si era allontanato di corsa chiudendosi la porta alle spalle.

Alla prossima! [SM=g27811] [SM=g27838] [SM=g27838] [SM=g27838]

Foxy



19/06/2013 13:37
 
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AHAHAHAHAHAHAHAHAH , la fine mi ha fatto morir dal ridere, ho immaginato subito la scena .. cmq per quanto riguarda il capitolo è bellissimo .. mannaggia Michael, ancora con questi farmaci .. speriamo che non compromettino il loro rapporto !
Sei stata grande! Aspetto il seguito, impazientee ! [SM=g2927025] [SM=g2927025]
19/06/2013 20:13
 
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Speriamo che gli dirà la verità e una volta detta Jenny non lo lasci
20/06/2013 20:34
 
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Yuhuhuhuh che capitoloneeeee!!!! [SM=g27828]
concordo con il dire che la parte finale è molto divertente! [SM=x47954] Penso che essere scoperti in intimità seppur con la persona amata sia comunque molto imbarazzante [SM=x47979] povero Mike chissà che male [SM=g27828] nemmeno un momento rilassante tranquillo e beato ha potuto godersi [SM=x47979] ( per ora) [SM=g2927030] [SM=g2927030] Scena troppo esilarante!! [SM=x47954] [SM=x47979]

Per quanto riguarda l'assunzione dei barbiturici ai ai ai ai!! non so perchè ma la cosa mi preoccupa! Il fatto che stia vivendo questi momenti di intimità e non con Jenny sotto l'effetto dei psicofarmaci non mi piace per niente ma d'altro canto ormai è un uomo troppo provato e troppo stanco della sua posizione io sono sicura che con Jenny ne vuole uscire da questa dipendenza ma non sa come chiedere aiuto, non sa come fare, non vuole ammettere di avere un problema....chissà quando Jenny lo scoprirà...... prevedo per lei dei momenti non molto facili, come era palese prevedere, ma intanto aspetto impaziente il prossimo capitolo per vedere come Mike se la caverà con John [SM=x47979] [SM=x47983] [SM=x47983]
con affetto [SM=x3072554]

ikaika [SM=g27822]
[Modificato da ikaika 20/06/2013 20:38]


A chi ti aiuta......
Guardando il cielo,
a trovare ancora la forza di sognare di fronte ad un mondo che fa di tutto per infrangere anche i sogni più semplici e belli.
Grazie di farmi sogna]
re un mondo meraviglioso e una vita speciale assieme a te MICHAEL JACKSON PERCHÉ SEI PARTE DI ME!! :-* :-*
24/06/2013 20:05
 
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[SM=g2927014] [SM=g2927014] [SM=g2927014]

Ragazze, mi fa sempre piacere leggervi...GRAZIE!! [SM=x47964]
Le vostre ipotesi sono le più disparate..ma c'é solo un modo per sapere come andrà a finire tra Michael e Jenny..continuate a leggere!
Dite che sarà così facile che finiscano insieme?! Uhmm..vedremo..per il momento vi mando un bacio grande [SM=g27838] [SM=g27838] [SM=g27838]
Ci sentiamo mercoledì!!

Grazie davvero a tutte [SM=x47984] [SM=g2927039]

Foxy
25/06/2013 20:18
 
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Speriamo di si. [SM=x47928] [SM=x3072554] a domani per saperlo
25/06/2013 21:06
 
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Re:
Foxy1975, 24/06/2013 20:05:

[SM=g2927014] [SM=g2927014] [SM=g2927014]

Ragazze, mi fa sempre piacere leggervi...GRAZIE!! [SM=x47964]
Le vostre ipotesi sono le più disparate..ma c'é solo un modo per sapere come andrà a finire tra Michael e Jenny..continuate a leggere!
Dite che sarà così facile che finiscano insieme?! Uhmm..vedremo..per il momento vi mando un bacio grande [SM=g27838] [SM=g27838] [SM=g27838]
Ci sentiamo mercoledì!!

Grazie davvero a tutte [SM=x47984] [SM=g2927039]

Foxy



Grazie a te cara Foxy delle bellissime emozioni che ci regali! [SM=g2927039] a domani! [SM=x3072554] [SM=x3072554]




A chi ti aiuta......
Guardando il cielo,
a trovare ancora la forza di sognare di fronte ad un mondo che fa di tutto per infrangere anche i sogni più semplici e belli.
Grazie di farmi sogna]
re un mondo meraviglioso e una vita speciale assieme a te MICHAEL JACKSON PERCHÉ SEI PARTE DI ME!! :-* :-*
26/06/2013 12:34
 
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Capitolo 12


Okay...non é elegante parlare di queste cose..ma le donne in genere si annoiano a farlo! E lei era stata così appassionata...dando precedenza al mio piacere...questo mi affascinava e mi intrigava allo stesso tempo, adoro essere dominato dalla mia donna..non vorrei mai che fosse remissiva...e lei lo aveva fatto in un modo...mi ero sentito morire solo vedendola scivolare sotto al tavolo..se John non ci avesse interrotto...quel ficcanaso opportunista di John! ...Non aveva visto nulla, ne ero certo...ma adesso avrà creduto che ero veramente strano se mi masturbavo in sala da pranzo durante la cena...okay, non importava più cosa credeva la gente di me, specialmente gli squali come John..uno squalo travestito da amico.
Jenny non ne voleva sapere di uscire da sotto al tavolo...
Michael “ Jenny tesoro..vieni fuori, se n’é andato...ti prego non costringermi..”
In un attimo mi ero infilato sotto il tavolo, accanto a lei..
Michael “ Cosa c’é?!”
Jenny “ Mi vergogno..”
Michael “ Perché? Non é stata colpa tua..”
Jenny “ Io sono una mamma! Ho un bambino di 12 anni e mezzo! Io non faccio queste cose! E infatti prendo le testate sotto i tavoli!”
Sorrisi
Michael “ Ti fa molto male?”
Jenny “ Ho il bernoccolo..”
Si massaggiò la testa
Michael “ Mi dispiace..abbiamo verificato che così é pericoloso, per entrambi..la prossima volta lo faremo in un ambiente con meno ostacoli..”
Jenny “ Ti é piaciuto?”
Michael “ Vorrei..ahm..che lo facessi ancora..prima o poi..”
Jenny “ Usciamo di qui? Ho voglia di bere un po’ di Champagne..”

Ci versammo altro Champagne..l’esperienza appena vissuta ci aveva entrambi imbarazzato, anche se Michael voleva minimizzare per rassicurarmi..sapevo che odiava intromissioni nella sua vita privata, così era sfumata l’intimità che avevamo cercato di creare..
Michael “ Hai voglia di fare due passi?!”
Jenny “ Dove?!”
Michael “ Al piano terra ci sono dei negozi favolosi...saranno aperti fino a mezzanotte... ma ne chiuderanno qualcuno in anticipo per me ..sono un buon cliente..”
Jenny “ Vuoi fare shopping alle dieci di sera?”
Michael “ Faccio shopping quando posso..avanti, ti divertirai..fammi compagnia..”
Appena annuii, Michael prese il telefono e diede disposizioni
Michael “ Mi servono degli occhiali da vista..li perdo continuamente..e poi..vorrei un paio di camice nuove...mi aiuti a sceglierle?”
Mi abbracciò
Jenny “ Certo, se vuoi..”
Michael “ Ti sei pentita di essere venuta? Fino ad ora hai rimediato solo un bernoccolo..”
Jenny “ Beh..non solo..no che non mi sono pentita..voglio stare con te..”
Michael “ ..E’ un po’ difficile, per alcuni, starmi vicino..perciò..lo capisco se..”
Jenny “ Cosa dici?!”
Michael “ ..Assurdo, vero?! Ho paura che tu..”
Cosa dici sciocco?!
Jenny “ Baciami...”
E mi baciò..e fu un bacio dolcissimo
Michael “ Sarà meglio..ahm..che mi vada a mettere le scarpe..tra poco saranno qui..”
Quando diceva ‘..tra poco saranno qui..’, Michael alludeva alle sue guardie del corpo, ci scortarono agli ascensori e scendemmo insieme..Michael vedeva che ero a disagio...per come ero vestita, troppo elegante, e perché i suoi scagnozzi ci restavano incollati e non avevo piacere che sapessero gli affari nostri
Michael “ Ti abituerai..”
Jenny “ Non credo..”
Michael “ Se non lo farai, dovremo smettere di vederci!”
Mi feci coraggio e gli cinsi il fianco
Jenny “ Mi abituerò...”
Passammo dall’ottico, e Michael prese un paio di occhiali graduati da vista, poi procedemmo per un grande negozio di abbigliamento
Michael “ Che bellissimo colore! Ti starebbe un incanto quel vestito..provalo..fallo per me..”
E fu tutto il tempo così... ‘Non posso vedere quel vestito senza le scarpe, dobbiamo per forza prendere anche quelle..’ oppure ‘..Devo regalarti questa borsa, sembra fatta a posta per te..’ o anche ‘ Ti piacciono Jenny ?! Li prendiamo..oh prendiamoli...li trovo deliziosi!’...eravamo saliti nella suite carichi di buste di roba unicamente per me...ero esausta, avevo provato tutti i negozi e non ero davvero abituata a fare shopping così..in più la notte precedente avevo dormito davvero poco, per essere giusti, avevamo dormito davvero poco, ma Michael sembrava essersi ripreso e per niente stanco.
Jenny “ Domani mattina riporto tutto..”
Michael “ Perché?!”
Jenny “ Perché non mi serve tutta questa roba! Dove vuoi che vada con un abito da cocktail?”
Michael “ Beh..ti servirà ora..”
Jenny “ Non credo..”
Michael “ Ehi, voglio che tu sia sempre al massimo...sei così bella..é uno spreco..”
Jenny “ Di un po’ ..tu fai sempre così, vero?”
Michael “ Così come?!”
Jenny “ Ricopri di regali chiunque ti si avvicini più di un po’..”
Michael “ Mi piace fare i regali...la gente sottovaluta il valore di un regalo..mi piace vedere la reazione..la gioia negli occhi di chi li riceve..”
Jenny “ Perciò, se ti dicessi che ho bisogno di una macchina..”
Michael “..Beh non c’é problema, penso che in un paio di giorni al massimo..”
Jenny “ Non ho bisogno di nessuna macchina Michael..e lo sai..ma tu...tu..”
Michael “ Cosa?!”
Jenny “ Sei troppo disponibile..”
Lui tacque
Michael “ Pensavo di invitare Dylan qui per cena domani..”
Jenny “ E’ un’idea carina, glielo dirò..sarà entusiasta..”
Michael “ Mi mancano i bambini..e tuo figlio...mi fa bene la sua compagnia..”
Jenny “ Anche a lui la tua..dovevi sentirlo ieri, non ha fatto altro che parlarmi di tutte le storie che gli hai raccontato..dei consigli che gli hai dato..sembra quasi che non abbia parlato con nessun altro prima d’ora..”
Lui sorrise, lusingato, ma in fondo, per niente sorpreso
Michael “ Faccio spesso quest’effetto..mi fa piacere..”
Jenny “ Piaci a tutti, non é così?”
Michael “ No, non a tutti..”
Jenny “ A me si..”
Lui mi carezzò un braccio
Michael “ Perché adesso...non mi mostri qualcosa di tutta la roba che abbiamo preso?!”
Jenny “ Vuoi la sfilata?”
Michael “ Intanto..voglio che ti togli questo vestito..”
Jenny “ E poi?”
Michael “ ..Poi...voglio guardarti...”
Incredibile! Jennifer Trouble, la ragazza madre con la pancia, si sarebbe esibita in un streape tease per il suo ragazzo, Michael Jackson...il continuo evolversi e liberarsi della mia disinibizione prendeva il sopravvento sull’imbarazzo e sulla paura...ora mi trovavo in camera da letto a spogliarmi per indossare qualcosa da fargli vedere, e magari da farmi levare...lui si era versato da bere, per rilassarsi e mi aspettava...
Varcai la soglia del salone con un completo molto chic, da giorno, una camicetta di seta impalpabile mi scivolava sul seno e un paio di pantaloni a zampa d’elefante mi fasciavano i fianchi..camminai verso di lui, finché non si voltò...era al telefono, mi squadrò dalla testa ai piedi con gli occhi avidi, fece un’espressione di approvazione, poi mi chiese un minuto, o un attimo, o un momento...per concludere quella telefonata che sembrava di vitale importanza...restai per un po’ lì in piedi, ad aspettare..quando capii che gli sarebbe servito più di un minuto, tornai in camera...con di nuovo addosso il disagio..mi aveva voluto lì con lui..mi aveva mandato un intero completo per quell’evenienza, e poi...mi riceveva senza entusiasmo, andandosene a dormire..poi mi portava a fare shopping e alla fine mi faceva aspettare che finisse la sua telefonata..mi sembrava evidente che Mr. Jackson si fosse già stancato, e io mi ero già presa due giorni di ferie per lui...avrei voluto piangere, ma piuttosto che farmi vedere, avrei ingoiato il pianto, finché fosse stato bene in fondo e non avesse più potuto uscire..volevo andarmene, e glielo avrei detto quando avesse riattaccato..

Ero al telefono con Liz, che mi é stata così vicino in quel periodo, mi stava confidando i suoi ultimi problemi di salute...ora, non potevo proprio lasciarla..so che le apparenze possono sembrare contro di me, ma...ho ben pochi amici su cui contare, e non ho nessuna intenzione di trascurarli..perciò..rimasi al telefono il necessario..quando tornai da Jenny, si era addormentata sul letto..e c’era un casino..aveva tirato fuori tutti gli acquisti fatti ed ora reggiseni e camicette erano sparsi per la stanza...cercai di raccogliere un po’ di roba, la ammucchiai alla meno peggio, poi entrai in bagno e mi preparai per la notte..adoravo dormire con il mio pigiama, spesso dormivo vestito..per cui era un piacere mettermi in pigiama ed andare a letto, era appena mezzanotte..Jenny dormiva ancora, cercai di spogliarla senza muoverla troppo, ma le sue forme non furono d’aiuto..alla fine, rimase in biancheria..guardai il suo corpo soffice, i suoi seni..e non provavo nulla...erano le caramelle, mi levavano ogni impulso..anche se qualcosa era successa in sala da pranzo.. ero investito da un torpore che mi appesantiva, forse dovuto anche alle due Vodka che mi ero fatto..la coprii con le coperte e mi stesi accanto a lei...

Mi svegliai di soprassalto, verso le tre del mattino...confusa..ero in biancheria, sotto le coperte, e non ricordavo come ci fossi arrivata...era stato Michael, probabilmente...lo guardai, accanto a me, indossava il pigiama, e dormiva profondamente...ero arrabbiata, non ero andata a lavoro per lui, e...ero andata lì per lui..possibile che non gli importasse?!
Non avevo intenzione di fargli una scenata, se a lui non importava più di me, io avrei resistito fino alla mattina, e poi me ne sarei andata...scappare nel cuore della notte era un po’ da adolescenti..ed eravamo due adulti, che avevano passato del tempo piacevolmente insieme,che adesso era volto al termine.
Era quello il giusto epilogo della follia che stavamo vivendo, ora lo sapevo...mentre quella mattina mi era sembrato tutto possibile tra di noi...adesso scontavo il prezzo della realtà... si mosse nel sonno, mugolando come una tigre in calore, si voltò verso di me, abbracciandomi...mi ritrovai presa e senza scampo...poi sentii le sue mani nel buio, scivolarmi sul corpo, lentamente, delicatamente...già ogni parte di me aveva rabbrividito e si era increspata...la sua bocca sul mio collo, sul mio viso..la sua bocca sulla mia bocca... si era svegliato, e aveva voglia..di me...sussurrò
Michael “ Mi aspettavi..babe?!”
L’impeto di rabbia che provavo mi induceva a respingerlo,ma l’ardore e il desiderio che mi innescava facevano si che lo lasciassi fare..la sua mano sulla mia schiena e il reggiseno era magicamente sparito, la sua faccia tra i miei seni...le sue labbra sul mio torace, sul mio ventre...le sue labbra sul mio pube dopo che aveva abbassato le mutandine...gli avevo sbottonato la giacca del pigiama abbassandogliela sulle spalle, sfilandola, mi aveva guardato e si era sdraiato su di me, sentivo il suo membro caldo pulsare sulla pelle delle mie cosce, come fosse rovente...mi aprii lentamente e feci si che il suo corpo finisse fra le mie gambe, in me...emettemmo un gemito insieme, era..quasi..doloroso all’inizio, ancora.. come se fossi una verginella e lui il mio primo uomo..ed in un certo senso lo era, era il primo che mi amava...con lui sopra di me, che mi possedeva, feci scorrere due dita di una mano tra le sue natiche, che sedere stretto e impettito...rabbrividì e affondò con più impeto...salii sulla sua schiena e contai le sue vertebre in una danza delicata delle dita
che lo fece scattare, la sua voce si spezzava in versi gutturali che mi facevano trasalire..
Si fermò...
Michael “ Girati..”
Si alzò da me e mi girai, poi mi spinse giù, col suo corpo e mi prese con forza sdraiato su di me, mi afferrò le mani sul lenzuolo, intrecciò le sue dita alle mie, e ad ogni spinta mi carezzava la schiena con il suo torace liscio e magro
Michael “ Mi senti babe?!Uh? Mi senti?”
E io gridai...lo sentivo forte e bruciante dentro di me
Michael “ Ancora..ancora..ancora..”
Soffocai i miei strilli sul cuscino..
Si fermò, come sospeso e rilasciando il fiato disse
Michael “ Ancora..”
Tremò sul mio corpo ed io sotto di lui, poi mi carezzò, ancora sdraiato su di me... lentamente mi girai sotto di lui..lo guardai nel buio, sentivo il suo respiro e la sua bocca schiudersi, deglutire, mi baciò piano
Michael “ Sono un uomo molto felice..grazie a te..Jenny..”
Restai senza fiato, la sua voce era ancora calda di passione e impastata di sonno
Jenny “ Sei un viziato egoista..”
Michael “ Ahm..scusami?!”
Jenny “ Sei restato al telefono per più di un’ora..sapendo che ero qui sola, che sono venuta per te, ed ho preso dei giorni al lavoro..e mi hai ignorato!”
Si alzò sulle braccia
Michael “ Ci sono state una serie di circostanze che..non ho potuto evitare..mi dispiace..”
Jenny “ Tutto qui?!”
Michael “ Sono appena stato dentro di te..mi pare..”
Jenny “ Sono le tre del mattino..”
Michael “ E con questo?!”
Jenny “ Sono qui dalle cinque del pomeriggio..”
Tacque, poi si scostò da me, in silenzio, si mise da un lato del letto
Jenny “ Non é difficile Michael..siamo stati bene, é stato divertente..grazie..”
Michael “ A cosa alludi?!”
Jenny “ Ti sei stancato..okay..speravo francamente che succedesse tra qualche altro giorno..ma é accaduto prima, devo accettarlo..”
Michael “ Di che diavolo stai parlando?!”
Jenny “ Sei così distante !”
Mi si avvicinò di nuovo , stringendomi
Michael “ Distante?! Ce l’ho ancora duro, babe!”
Jenny “ Magari é il tuo regalo di addio..”
Michael “ O di arrivederci..ci hai pensato?!”
Jenny “ No..”
Michael “ Questa é la mia vita..subisco talmente tanta pressione..che..quando sono a casa ho bisogno..ahm..di isolarmi..mi dispiace, dovevo avvertirti..”
Jenny “ Quante altre cose mi devi dire?! “
Michael “ Parecchie ..temo..”
Jenny “ Perciò..non sei stanco di me?”
Michael “ Direi..ahm..non abbastanza stanco..no, non ancora..”
Jenny “ Sai, é tutta questione di organizzazione..se tu mi avverti per tempo, io posso venire qui quando hai già fatto il sonnellino..”
Lui sorrise
Michael “ Non é solo per quello..ci sono parecchie cose a cui devi abituarti..”
Jenny “ Per esempio?!”
Michael “ A mia madre..ahm..alle mie guardie del corpo..”
Lo interruppi
Jenny “ Seguirò con tua madre la stessa linea che uso con le guardie..li ignoro..”
Lui rise
Michael “ Non dormo mai, e se lo faccio..alle ore più impensate..ci tengo alla mia privacy, ecco perché prendo due appartamenti, perché se ho ospiti..ahm..a me no che non siano bambini..allora dormiamo tutti insieme nei sacchi a pelo in salotto..”
Jenny “ Vuoi che vada nell’altro appartamento?!”
Mi trattenne tra le sue braccia
Michael “..A me no che non siano bambini..o bocconcini succosi come te..”
Jenny “ Ti é mai capitato di avere entrambi? Come fai? I bambini in salotto e i bocconcini..nel tuo.. letto..?”
Non raccolse la mia ironia e mi baciò
Jenny “ Michael ...ti prego..”
Continuava a prendermi le labbra
Jenny “..Amore..”
Non mi ero accorta di averlo detto..lo giuro! Mi era uscito così...con le sue labbra a ventosa sul mio seno, mi era scappato.. aveva alzato i suoi occhi su di me, e nel buio avevo visto il loro luccichio..mi fissava in silenzio...il mio cuore si era fermato..gli avevo già detto che l’amavo, e con la forza dell’abitudine, lo avevo ripetuto...
Michael “ Anch’io..”
Restai sospesa
Michael “ Anch’io ti amo...e durerà più di qualche giorno..”
E fece di nuovo l’amore con me, superando se stesso, e regalandomi nel modo più giusto e concreto,la sensazione che le sue parole erano vere.
Restammo abbracciati, nudi, a ridere come sciocchi, ripensando alla scena di John che entrava nel salone, mentre io ero sotto il tavolo a darmi da fare...
Michael “ Capisci?! Adesso il mio avvocato penserà anche che ho delle perversioni sessuali verso il cibo..”
Risi, cercando di trattenermi
Jenny “ Non ci avevo pensato! Scusa..”
Michael “ Sai che cavolo me ne importa..”
Restammo qualche secondo in silenzio, poi io parlai
Jenny “ Credi davvero di trovare una casa rosa a Londra?!”
Michael “ Come dici? Una casa rosa?!”
Jenny “ Lo hai promesso a tua figlia..”
Michael “ Basterà prendere una casa e dipingerla..”
Jenny “ Che scema, non ci avevo pensato!”
Michael “ Sei ironica?!”
Jenny “ Credi davvero che accontentandola su tutto la renderai felice?!”
Michael “ Io non l’accontento su tutto..cerco solo..perché non può avere una casa rosa se la desidera? O una stanza tutta rosa? Da far venire il mal di testa?! Io posso dargliela.. saranno già troppe le cose che non potrà avere dalla vita..”
Jenny “ Tu così le insegni che può avere una casa rosa, però..che può avere ciò che desidera..”
Michael “ Tu, non capisci..lei non può avere suo padre sempre accanto, e mi vedrà davvero poco nei prossimi mesi..”
Jenny “ Come me..”
Michael “ Vuoi una casa rosa? O una macchina rosa..o qualsiasi cosa di qualsiasi colore?!”
Risi nel suo abbraccio
Jenny “ Posso avere te? Solo te?!..”
Michael “ Nient’altro..sicura?!..”
Jenny “ Sicurissima..”
Michael “ Farò quello che posso..”
Jenny “ Ehi..non mi basta..”
Michael “ Okay..farò di più..perché..ahm..non mi sposi Jenny?!”
Jenny “ Ci siamo conosciuti tre giorni fa..”
Michael “ Okay, non subito..a settembre, o dopo il tour..”
Sembrava non aver considerato l’entità di ciò che avevo detto
Jenny “..Tu sei pazzo..”
Michael “ Uh, sai che novità..dai Jenny, non essere banale..dimmi di si..”
Jenny “ Ipoteticamente?!”
Michael “ No, concretamente..”
Jenny “ Sono pazza anch’io...si..”
Michael “ Ecco, ci voleva tanto?!..Ti va un po’ di gelato?!”
Ero stordita
Jenny “ Cosa?”
Michael “ Ho fame..voglio un po’ di gelato..”
Si era mosso verso il comodino e aveva preso il telefono
Michael “ Che gusto?!”
Io lo guardavo incredula, ma aveva alzato il telefono e aspettava la mia risposta
Jenny “ Nocciola..”
Michael “ Okay..”
E chiamò il centralino per farsi servire due coppe di gelato, una alla nocciola e l’altra pistacchio e crema alle cinque del mattino...e mangiammo il gelato, restando a letto e continuando a chiacchierare, senza più parlare del nostro matrimonio..probabilmente, quella, era una delle cose, che dovevo imparare ad aspettarmi da lui.

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Foxy
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