È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
 

TROUBLE (in corso) Rating: rosso

Ultimo Aggiornamento: 20/11/2013 17:53
Autore
Vota | Stampa | Notifica email    
30/05/2013 13:50
 
Quota
Post: 1.015
Registrato il: 11/07/2011
Città: ROMA
Età: 48
Sesso: Femminile
HIStory Fan
OFFLINE
Grazie ikaika, é molto bello e dolce quello che hai scritto..e forse..é vero..

Grazie! un bacetto

Foxy
05/06/2013 13:01
 
Quota
Post: 1.016
Registrato il: 11/07/2011
Città: ROMA
Età: 48
Sesso: Femminile
HIStory Fan
OFFLINE


Ragazze grazie [SM=g2927046] ..buona lettura!


Capitolo 9


Forse é un po’ tipico da parte mia, precipitare le cose...ma io credevo veramente nelle cose che dicevo a Jennifer..mi sentivo rinato, due giorni in quella casa e la mia prospettiva era cambiata...mi ero chiuso in bagno per fare una doccia, prima che Dylan bussasse alla porta di sua madre...e Gesù..mi guardai allo specchio e stentai a riconoscermi..non ero tanto male per avere 50 anni...niente pancia, una certa scioltezza di movimento, una certa agilità...avrei voluto che mi vedessero, tutti quelli che pensavano che ero finito...guardate Michael Jackson, 50 anni , 45 anni di carriera, un processo per pedofilia vinto, e una notte di passione che farebbe invidia ad un gigolo..mi toccai la mascella, avevo bisogno di un rasoio, per la verità, avevo bisogno anche di un cambio pulito, ma..sarei tornato alla mia suite entro l’ora di pranzo perciò..andava bene così..non me ne fregava nulla...volevo prendere la vita come veniva, non lo facevo da tanto tempo..almeno da quando mi mettevo una barba finta e uscivo da solo per pomeriggi interi alla ricerca di un contatto, di un’esperienza, di qualcosa che mi portasse fuori dal mio mondo....e Jenny mi portava decisamente fuori dal mio mondo...decisamente...una donna di 30 anni inconsapevole della sua bellezza, interiore ed esteriore...una donna che aveva deciso di dover invecchiare precocemente e lasciarsi andare...una donna che..mi veniva duro solo a pensarlo..mi aveva risvegliato, mi aveva ridato..la vita.
Ero già in cucina a preparare un po’ di te, quando Dylan si era svegliato, e aveva ragione Jenny, erano appena le 8:30 del mattino...
Dylan “ Ciao..buongiorno..”
Mi voltai e sorrisi
Michael “ Ciao..ehi, come hai dormito?!”
Dylan “ Bene...uhmm..e tu?”
Michael “ Purtroppo non dormo molto..mi sono alzato stamattina presto..”
Dylan “ Infatti mi sono alzato per andare in bagno e tu non c’eri..”
Michael “ Ho fatto due passi..”
Dylan “ E qualcuno ti ha visto?!”
Michael “ Direi..di no..”
Dylan “ Vado a salutare la mamma..vieni?!”
Michael “ Oh no, grazie, vai tu..tua madre mi ha detto che guardate insieme la tv la domenica mattina..”
Jenny era sulle scale, e appena la vidi, il mio cuore raddoppiò i battiti
Jenny “ Ma non ti ho detto, che prima preparo le frittelle..”
Avanzò verso di me con quella sua buffa vestaglia rosa, e dovetti stringere i pugni per non prenderla tra le braccia, ma sembrava, che per il momento, avessi salvato l’innocenza di Dylan, e non potevo fare niente di fronte a lui..perciò mi limitai a sorridere come un idiota..
Lei aprì la credenza e prese la farina, poi le uova in frigorifero, ero geloso di ogni gesto che faceva, che trovavo incantevole, perché faceva parte di una quotidianità che ancora non era mia...mi sorrise, e dovetti toccarmi il cuore per sentire se batteva ancora
Jenny “ Ti piacciono le frittelle?!”
Non me ne importava nulla delle frittelle Jenny, volevo starti a guardare..
Michael “ Come vuoi..”
Jenny “ Come come vuoi?! Che vuol dire? O ti piacciono o non ti piacciono!”
Michael “ Mi piacciono..”
Jenny “ Sono bravissima e..veloce..a farle..”
Si ho visto come ti sei eccitata subito stanotte...sei veloce, é vero, ma solo perché nessuno ti dava l’attenzione che meriti..
Poi mi guardò con aria interrogativa
Jenny “ Hai ingoiato la lingua?”
Michael “ No solo che..”
Dylan “ Mamma me la fai più alta?”
Jenny “ E da quando la vuoi più alta?Uh?”
Dylan la cinse per un fianco e appoggiò la testa sul suo seno, e lei lo abbracciò..ero semplicemente in estasi...quel legame tra loro, anch’io volevo farne parte...


Non aspettai che Dylan venisse a chiamarmi, decisi di scendere subito, dovevo preparare la colazione, e volevo stare con Michael..ma lui, era strano...si era già pentito e non sapeva come dirmelo?...Preparai le migliori frittelle che avevo mai preparato..giusta la vaniglia e la morbidezza dell’impasto, poi misi a tavola le marmellate, il succo d’acero e la cioccolata liquida..
Jenny “La colazione é servita..”
Michael “ Siediti tu..”
Jenny “ Non c’é posto per tutti e tre..”
Michael “ Puoi stare sulle mie ginocchia..”
Jenny “ Okay, ma me lo hai chiesto tu..”
Mi adagiai sulle sue cosce e subito finse sorpresa per il mio peso eccessivo
Jenny “ Ehi! Me lo hai detto tu! Adesso non ti lamentare! Non puoi tornare indietro..”
Michael “ Lo so..non posso tornare indietro..”
Mi guardò per un secondo e poi cominciò a tagliare la frittella che aveva nel piatto con la forchetta,quell’occhiata mi trafisse...Dylan mangiava le sue frittelle e ci guardava, studiandoci, doveva intuire che ci fosse qualcosa tra noi..e Michael mi imboccava con una gentilezza e una devozione che mi avevano ancora fatto arrossire, sentivo la sua mano sfiorarmi il fianco, impercettibilmente, mentre mangiavamo sereni, come una famiglia normale...poi Dylan si alzò da tavola e mise il piatto nel lavello
Dylan “ Vado a fare la doccia! Cosa facciamo dopo?”
Io mi ero alzata per dare un po’ di tregua alle ginocchia di Michael, e cominciavo a lavare i piatti
Jenny “ Intanto, vai a lavarti..”
Gli sorrisi e lui, che non ne aveva alcuna intenzione, obbedì, e salì di sopra
Michael mi guardò e mi sorrise
Michael “ Le tue frittelle sono ottime..sei anche una brava..”
Non lo lasciai finire, mi buttai su di lui come giaguaro sulla preda e lo baciai appassionatamente
Michael “ Ehi, era solo un complimento..”
Jenny “ Abbiamo 20 minuti scarsi..25 se si mette a cantare..e a fare il suo balletto dopo la doccia..”
Mi guardò intensamente, senza dire niente salì con le mani sulle mie cosce, ero a cavalcioni su di lui, mi prese le natiche
Michael “ E le tue mutandine?!”
Jenny “ Mi ringrazierai..”
Mi alzai leggermente e gli sbottonai i pantaloni, sapevo che era pronto...e mi sedetti su di lui, sentendolo vivo, avviluppandolo con il mio corpo..Michael gemette, gli misi una mano sulla bocca mentre salivo e scendevo sulla sua erezione, mi morse le dita della mano, le succhiò, mi aprì la vestaglia, strappò la camicia da notte e mi prese i seni, stretti con le sue dita lunghe, gemetti io e mi mossi di più, poi la sua mano scese, scese sotto la camicia da notte, fra le mie cosce e si accertò che non mi mancasse nulla...e non mancava nulla... i capelli mi erano sfuggiti dall’elastico e mi coprivano gli occhi, perciò nella foga, non potevo vedere la sua espressione, ma la sentivo attraverso il suo corpo...inaspettatamente si alzò, mi prese per i fianchi e mi rovesciò sul tavolo, il suo piatto cadde rompendosi, prese a muoversi così velocemente e con forza che il tavolo si spostò sotto i nostri corpi.. poi Michael si fermò, ansante..e un colpo..ancora..un altro...mi finì..e finì dentro di me...
Gli carezzai la nuca, che era ancora rovesciato sopra di me
Si alzò un po’ per guardarmi
Michael “Grazie..”
Ridemmo e tornammo ad abbracciarci, poi lentamente ci alzammo e anche le posate che si erano impigliate ai nostri vestiti caddero in terra...mi chiusi la vestaglia per nascondere lo strappo sulla camicia da notte
Michael “ Scusami..te ne comprerò una nuova..”
Jenny “ Non importa, era vecchia..”
Michael “ A dire la verità, voglio comprarti molte cose..”
Jenny “ Ma non lo farai...”
Michael “ Non vedo perché no..”
Jenny “ Perché non voglio!”
Michael “ Ehi..sei la mia donna..avrò diritto di farti dei regali..”
Non riuscivo proprio ad abituarmi a sentirlo, per cui mi misi a raccogliere i pezzi del piatto rotto e a metterli nella pattumiera, poi presi uno straccio per pulire
Michael “Sai che lo farò..”
Jenny “ Non lo farai..io non sono mai stata l’amichetta di nessuno, e non comincerò adesso..”
Michael “ Ma vuoi essere la fidanzata di qualcuno..non é così?!”
Sfuggii al suo sguardo, mi misi a lavare il piatto rimasto
Michael “ Jenny, non ti opporre..non farlo con me..lascia che io ti ami come so fare..”
Mi voltai e gli mandai uno sguardo pieno d’amore
Jenny “ ..Come Human Nature..”
Michael mi sorrise
Michael “ Si esatto...mi piace amare così..”
Jenny “ Io non voglio cambiarti, ma tu non cambiare me..”
Dylan ci aveva messo un tempo record..niente balletto suppongo..era sceso con i capelli umidi e mezzi arruffati
Jenny “ E’ questo il modo di asciugarsi i capelli? Torna su e finisci per bene..”
Dylan “ Ma mamma, devo proprio?! C’é Michael!”
Jenny “ Anche se ci fosse Gesù bambino..vai ad asciugarti!”
Dylan “ Cosa é successo al tavolo?!”
Ci prese in contropiede
Jenny “ Ti piace così? Pensavo di tenerlo così, che dici?!”
Dylan “ Ma non ha senso! E’ in mezzo alla cucina!”
Jenny “ Forse hai ragione..uhm..lo metterò come prima..ora vai..”
Dylan sbuffò e tornò di sopra...
Mi giustificai
Jenny “ Sono un po’ ossessiva nel fargli asciugare i capelli, ma ha avuto l’otite due volte quest’anno..”
Lui invece riprese a parlare da dove avevamo lasciato
Michael “ Io non voglio..cambiarti..voglio renderti felice..almeno, voglio provarci..”
Jenny “ Tu mi rendi felice..”
Michael “ Jenny..”
Andai verso di lui e mi accolse nel suo abbraccio, ci stringemmo, poi ci guardammo
Jenny “ Io una cosa per renderti felice la so..”
Michael “ Davvero? Qual’é?!”
Gli presi una mano, la avvicinai alla mie labbra, la baciai,poi feci scivolare il suo pollice dentro la mia bocca, lo succhiai e lui fece un verso di gusto
Jenny “ Cosa pensi quando lo faccio..uh? Ho visto quanto ti piace..”
Lui si avvicinò al mio profilo
Michael “ Non sono affari tuoi a cosa penso..tu continua a farlo..”
Stava proprio per baciarmi, quando Dylan si schiarì la voce, era sulla porta della cucina, ci voltammo a guardarlo contemporaneamente, poi ci separammo
Dylan piegò un po’ la testa, sorrise nel suo modo furbetto
Dylan “ Lo so che vi baciate di nascosto..perciò..fate finta che io non ci sia...vado a vedere la tv..se vi stancate, venite?!”
Ero avvampata , mio figlio che mi scopre ad amoreggiare e fa anche dell’ironia, Michael rise e tornò a stringermi
Michael “ Lo vedi che va tutto bene? Lo vedi anche tu il nostro futuro?!”
Jenny “ No, ancora non lo vedo..”
Michael “ Beh..credimi..lo vedrai..adesso devo proprio andare però..”
Jenny “ Come, così?!!”
Michael “ Ho un milione di cose da fare.. un discorso da imparare, devo anche scrostarmi di dosso questi vestiti..credo che puzzino..”
Jenny “ Non sono pronta..”
Michael “ Non devi esserlo, non é un addio..”
Jenny “ Ma ripartirai..”
Michael “ Non subito..e poi..fammi fare questa cosa piccola, poi avrai la mia attenzione..e lo sai, quando hai la mia attenzione..ce l’hai davvero..”
Mi baciò...era così tranquillo..pensai che se mi stava lasciando era proprio un grande attore, o se era sicuro di rivedermi era molto avaro sui dettagli..
Jenny “ Quando ti rivedrò?”
Michael “ Prima possibile, te lo prometto..”
Jenny “ E quando sarebbe?!”
Mi carezzò il viso e guardò la mia bocca
Michael “ Non molli mai..vero? Abbi fiducia in me..devo solo, organizzarmi, ma é più facile di quanto tu creda..”
Jenny “ Odio i misteri!”
Michael “ Non farmi il broncio..uh? Sii paziente...anch’io voglio stare con te..”
E la sua bocca mi prese di nuovo..
Tutti gli uomini dicono le stesse cose, tutti gli uomini ti promettono la luna, ma lui riusciva a dire le stesse cose rendendole credibili..forse perché era un mega milionario che poteva permettersi tutto quello che voleva, io non ero ancora su questa lunghezza d’onda.

Le gambe mi tremavano ancora..non avevo tali picchi di adrenalina dal 96...Wow! Che performance! Ora capite di cosa parlavo? Non é sintonia questa? Non é affinità elettiva? Riuscivamo a capirci con uno sguardo, dopo così poco tempo...lasciai che Jennifer salisse da Dylan e feci una telefonata, che non potevo più rimandare
Michael “Carver, mandate l’auto..Salinghton Road 415, Kensington...entro un’ora, sono pronto..”
Chiusi e rimisi il cellulare in tasca, salii al piano di sopra e guardai la tv con la mia famiglia.



[SM=g3067266] Grazie!

Foxy


05/06/2013 13:39
 
Quota
Post: 2.675
Registrato il: 28/04/2012
Città: ALA
Età: 33
Sesso: Femminile
Dangerous Fan
OFFLINE
Michael: adesso devo proprio andare però...

Jenny: non sono pronta..

Michael:Non devi esserlo,non è un addio...


ecco le frasi chiave di questi ultimi tre capitoli!
splendido capitolo anche questo, nuovamente composto dalle loro paure che riaffiorano! Si consumano d'amore come fosse per l'ultima volta come se fosse solo un bellissimo sogno da gustare tutto d'un fiato! Per quanto riguarda Dylan lo stimo moltissimo!! [SM=g27811] [SM=g27817]
hia bimbi non sfugge nulla capiscono molto di più di quello che pensiamo noi adulti [SM=g27828] molto interessante e bella la sua reazione lodevole forse anchè perchè si tratta di Michael e i bambini captano le persone buone da quelle cattive e secono me ha già capito che è la persona giusta per la sua mamma e credo aiuterà Mike nell'impresa!
sono proprio curiosa di leggere il seguito! [SM=g27822]
rinnovo i miei complimenti! [SM=g27822]
con affetto [SM=x3072554]

ikaika [SM=g27822]
[Modificato da ikaika 05/06/2013 13:54]


A chi ti aiuta......
Guardando il cielo,
a trovare ancora la forza di sognare di fronte ad un mondo che fa di tutto per infrangere anche i sogni più semplici e belli.
Grazie di farmi sogna]
re un mondo meraviglioso e una vita speciale assieme a te MICHAEL JACKSON PERCHÉ SEI PARTE DI ME!! :-* :-*
05/06/2013 18:10
 
Quota
Post: 1.030
Registrato il: 14/05/2011
Città: AGLIE'
Età: 36
Sesso: Femminile
HIStory Fan
OFFLINE
Jenny finalmente capisce che Michael è l'uomo giusto e non la abbandonerà mai. Posta il prossimo perché grazie a Dylan che ha capito tutto troverà il momento giusto per dirgli ti amo
11/06/2013 19:25
 
Quota
Post: 20
Registrato il: 22/08/2011
Città: AGRIGENTO
Età: 30
Sesso: Femminile
This Is It Fan
OFFLINE
Come sempre fantastici i tuoi capitoli cara Foxy [SM=g27822] Michael e Jenny sono davvero teneri e sono fatti per stare insieme ma naturalmente niente che sia bello è facile da raggiungere e quindi dovranno affrontare anche delle difficoltà come quella di stare per qualche tempo separati [SM=x47964] ma poi potranno stare insieme per il resto della loro vita!! [SM=g27836] [SM=x47928]
Kiss Kiss Naty [SM=x3072554] [SM=g27824]
[Modificato da NatyJackson 11/06/2013 19:28]
12/06/2013 13:05
 
Quota
Post: 1.017
Registrato il: 11/07/2011
Città: ROMA
Età: 48
Sesso: Femminile
HIStory Fan
OFFLINE

Grazie sempre a tutte.. [SM=x47961]


Capitolo 10



Quando suonarono alla porta di casa, io e Dylan ci allertammo...Michael si alzò semplicemente in piedi
Michael “ Bene..ahm..sono arrivati..”
Si abbottonò la giacca, poi si chinò un po’ per parlare con Dylan che era seduto sul letto
Michael “ Devo andare ora, ma ci rivedremo presto..”
Dylan “ Me lo prometti?”
Michael “ Garantito...nel frattempo, ti occuperai di tua madre per me?”
Dylan “ Si..”
Michael lo prese per il collo e se lo avvicinò al petto
Michael “ So che posso contare su di te...ahm..voglio fare sul serio con tua madre...cosa ne pensi?”
Dylan “ Non lo so..penso sia okay...”
Michael “ Farò del mio meglio con voi..”
Farfugliarono tra loro, e io non riuscii bene a sentire, ma credo parlassero di me, poi Michael tornò in piedi, mi guardò
Michael “ Non accompagnarmi giù, non voglio dirti addio..”
Lo guardai senza sapere che fare
Jenny “ Posso salutarti?”
Michael “ Certo che puoi,ma..”
Mi precipitai da lui
Michael “ Niente lacrime...”
Una parola, già stavo piangendo
Michael “ Ci rivedremo molto presto Jenny..non farai in tempo a sentire la mia mancanza..”
Jenny “ Già la sento..”
Mi baciò la fronte, e mi strinse la testa al petto...suonarono di nuovo alla porta
Michael “..Ciao piccola..a presto..”
Mi mandò un bacio con la mano e uscì dalla stanza, sentimmo la porta di casa sbattere, e un auto partire...
Dylan spense il televisore
Dylan “ Mamma..”
Ero rimasta in piedi, poco distante dalla porta della camera da letto, dove lui mi aveva lasciato, le lacrime mi scendevano sul viso, sentivo il mio cuore spezzarsi...non lo avrei più rivisto...ci eravamo detti addio
Dylan “ Mamma, che hai?”
Riuscii a biascicare solo
Jenny “ Sto bene..ma..puoi lasciarmi un attimo da sola?!”
Senza discutere, Dylan obbedì, e uscì dalla camera...aveva capito quanto fossi turbata..
Il dolore era insopportabile...rivedevo davanti agli occhi tutti i momenti intensi e meravigliosi che avevamo passato insieme in quei due giorni...quando lo avevo scoperto sul sedile posteriore della mia auto, e avevamo gridato...quando ci eravamo stretti la mano dopo una più appropriata presentazione, mentre cucinavamo insieme ..la telefonata che aveva fatto ai suoi figli..il modo in cui mi squadrava mentre mi preparavo ad uscire per andare a lavoro...poi sentii la sua bocca sul mio collo, sul mio seno...e ripensai al nostro risveglio in questo letto, nella quiete assoluta dell’alba...in poche ore lui aveva stravolto il mio mondo e mi aveva donato emozioni che non avevo mai avuto il coraggio di permettermi di provare...e adesso, tornava tutto come prima...adesso avrei odiato la mia vita.
Non so quanto tempo passò, mi addormentai seduta a terra, con il busto appoggiato al fondo del letto...Dylan bussò, poi entrò in camera
Dylan “ Mamma..c’é un fattorino per te...dice che deve fare delle consegne..”
Ero stordita
Jenny “ Come, delle consegne...non é che hai di nuovo fatto ordini telefonici, Dylan?!”
Subito si difese
Dylan “ No! Lo giuro! E’ roba per te..”
Mi aggiustai meglio la vestaglia e scesi a vedere...fuori dalla porta aspettava un tale con la divisa da fattorino, aveva una pila di scatole accanto a se
Appena mi vide, mi apostrofò
Fattorino “ E’ lei Miss Trouble?!”
Jenny “ Si, sono io..”
Fattorino “ C’é da firmare, ho delle consegne per lei..dove le sistemo?!”
Ero frastornata
Jenny “ Qui, qui va benissimo..”
E il tipo cominciò ad accatastare una serie di pacchi nell’ingresso, poi firmai e mi consegnò un biglietto, chiusi la porta e lo aprii...Dylan aveva cominciato a forzare qualche scatola per vederne il contenuto
Io lessi quelle righe vergate a mano
“..Ciao Jenny...questa è una prima tranche di regali per te..a dire il vero, sono anche per Dylan, ma...la maggior parte sono cose che ho pensato per te, e spero di aver indovinato i tuoi gusti e le misure, anche se credimi...le ho bene chiare nella mente..ti prego di non arrabbiarti, prendilo come un omaggio per ringraziarti dell’immenso favore che mi hai fatto...mi hai permesso di conoscerti..e..di avvicinarmi a te..a presto..Michael..”
Il mio cuore scalpitava nel petto, aiutai Dylan ad aprire le scatole di cartone
Jenny “ Vai a prendere il taglierino in cucina?!”
Dylan schizzò via e tornò subito...aprimmo la prima scatola...una consolle della Play Station, ultimo modello, e non so più quanti giochi...Dylan era impietrito, incredulo, non osava toccare la scatola
Dylan “ Ma é per me mamma?”
Jenny “ Si, é da parte di Michael..”
Dylan “ La posso tenere mamma?!”
Jenny “ Non lo so..costa un sacco di soldi..non so se é giusto tenerla..”
Dylan “ Chi ce lo può dire?!”
Jenny “ Nessuno, dobbiamo capirlo da noi..”
Dylan “ Vediamo cosa c’é nelle altre scatole?!”
Seguii il suo consiglio, aveva ragione, meglio verificare l’intera consistenza del regalo, per poi avere ragione di arrabbiarmi
Aprimmo una scatola a testa, e decidemmo, che ne avremmo tirato fuori il contenuto contemporaneamente...Dylan estrasse una bellissima scarpa di camoscio nero di LouBuotin, con la famosa suola rosso fiammante, nella scatola che avevo aperto subito c’erano altri giochi per la PS...mollai la scatola e afferrai quelle scarpe, erano così piacevoli al tatto, morbide, odorose di pelle e così raffinate, guardai il numero..38, il mio..le strinsi al petto, come un tesoro di cui già non potevo fare a meno...Dylan rideva, aveva tirato fuori da un’altra scatola un reggiseno a balconcino senza spalline, di LaPerla, completamente trasparente, stile bell’epoque, con le stecche nere a vista e tulle finissimo nero, c’erano anche gli slip e le calze autoreggenti coordinate..glielo strappai dalle mani e lo rimisi nella scatola...c’era un ultima grande scatola, che ero certa, fosse per me
Jenny “ Vado ad aprirla su...per favore, non toccare niente, non ho ancora deciso se ci terremo queste cose..”
Dylan “ Perché no mamma? E’ un regalo!”
Jenny “ Non ti fa strano ricevere un regalo così grande senza che sia il tuo compleanno?”
Dylan “ Un po’ si...”
Mi alzai da terra con la grande scatola tra le mani
Jenny “ Torno tra poco..tu aspettami..”
Tornai in camera....poggiai la scatola sul letto, poi con un colpo deciso di taglierino, ruppi il nastro adesivo che la chiudeva...MOSCHINO...una scritta in stampatello grande spiccava sulla confezione rosa...portai una mano alla bocca..diedi un colpetto al coperchio della scatola con la mano, che si scoperchiò..avevo quasi paura a guardare... della carta velina rosata ammiccava..mi avvicinai, come aspettandomi che la scatola mi potesse mordere da un momento all’altro...cautamente, aprii la velina, e una porzione di tessuto mi apparve davanti agli occhi...non ce la feci, ed estrassi quello che era uno splendido vestito...un tubino a cuore di raso rosa antico, con sopra applicato uno strato di pizzo nero, molto anni 40, raffinato, sexy...nella scatola, ripiegata c’era anche una stola di pizzo nero con cui coprirmi le spalle...me lo appoggiai addosso e mi specchiai nella specchiera...certo, avevo sotto la mia vestaglia rosa, non rendeva proprio benissimo, ma era un abito favoloso..da diva..un abito che avrebbe potuto indossare Marilyn o Rita...il telefono squillò, rispose Dylan dal piano di sotto..
Dylan “ Mammaaa é per te!”
Risposi tenendo gli occhi fissi nello specchio, rapita dalla mia immagine con quel vestito addosso..
Michael “...Quanto sei furiosa, uh?!”
Ridacchiò
Tacqui, non potendo credere di sentirlo così presto
Michael “ Non vuoi parlarmi piccola?!”
Jenny “ Non so cosa dire.”
Michael “ Beh..cosa ne dici di dirmi se ti é piaciuto il mio regalo?!”
Jenny “ E’ fantastico Michael..credo che mi stia tutto..ma non lo posso accettare..”
Michael “ Certo che puoi..”
Jenny “ Sicuramente non possiamo accettare la Play Station e tutti quei giochi..”
Michael “ Perché? Mi pare che Dylan non ce l’abbia...non é così?!”
Jenny “ Michael, provo ad insegnare dei valori a mio figlio..e se non gli ho comprato la PS c’é un motivo..”
Michael “ Sono sicuro, che troverai un compromesso dettando le regole per quando potrà giocarci..sei bravissima in questo..pensaci, sarà un premio o un’arma di ricatto se fa i capricci..ti sarà utile!”
Jenny “ Ci sono almeno 2000 sterline di sotto..”
Lo sentii sorridere
Michael “ Anche di più babe..”
Jenny “ Non voglio questo..non serve..non ho bisogno di queste cose..io..”
Michael “ Perdonami se ti contraddico..ma ti serve eccome..”
Jenny “ Cos’é vuoi già cominciare a cambiarmi?!”
Michael “ Voglio che oggi mi accompagni alla conferenza stampa..”
Jenny “ Coosa?!!”
Michael “ Vuoi sostenermi?”
Jenny “ Certo Michael, ma...”
Michael “ Perché io ti voglio accanto...é l’unico modo per fare questa cosa babe, averti accanto..”
Jenny “ Ma sei impazzito? Non posso venire con te!”
Michael “ Non ti devi preoccupare..non devi, farti vedere, voglio che mi accompagni.. resterai in auto..”
Jenny “ E hai speso tutti quei soldi per farmi restare in auto?!..”
Michael “ Solo vederti con quel vestito..ahmm..ti piace la biancheria?!”
Jenny “ Michael..”
Michael “ Perché, l’ho scelta personalmente..ahm...vorrei proprio vedertela addosso..”
Jenny “ ..Non é una buona idea..”
Michael “ Infatti, é un’ottima idea...una macchina passerà a prenderti alle 4..”
Jenny “ Io non vengo da nessuna parte..”
Michael “ Se non vuoi accompagnarmi, va bene..ti vedrò dopo, ma..mi renderesti un uomo felice Jenny..”
Sospirai nel ricevitore
Aggiunse
Michael “ Un uomo tremendamente felice..”
Jenny “ Cosa vuoi che faccia?”
Michael “ Cominci a ragionare...fatti trovare pronta per le 4...ahm..credi di poterti prendere un paio di giorni al lavoro?!”
Jenny “ Perché?!”
Michael “ Riparto martedì e..ahm..speravo..di stare con te..”
Sperava di stare con me...non osavo crederci
Jenny “ Non dovrebbe essere un problema..”
Michael “ Pensi di poter lasciare Dylan da tua madre oggi? Vorrei farti fare un po’ tardi..”
Jenny “ Cosa hai in mente?”
Michael “ ..Una serata fantastica..con te..”
Jenny “ Michael io..”
Michael “ Puoi solo dire di si..non accetto altre risposte..”
Sorrisi
Jenny “ Si..”
Michael “ D’accordo allora..a dopo..ora devo andare piccola..”
Jenny “ A più tardi..”
Appena riattaccai, lanciai un urlo per chiamare Dylan
Jenny “ Dyyyyyyyylan!”
E lui si precipitò su per le scale come se mi stessero scannando
Dylan “ Cosa é successo?!!”
Ero in piedi di fronte a lui, vide il vestito sul letto, la grande scatola aperta
Jenny “ Dylan..devo dirti una cosa..”
Dylan “ Cosa ti ha detto Michael?”
Jenny “ Mi ha invitato ad accompagnarlo ad una cosa pubblica a cui deve andare..”
Dylan “ Apparirai in tv mamma?!!”
Jenny “ No, starò dietro alle quinte..ma é importante per lui, vuole che ci vada..”
Dylan “ Okay..”
Jenny “ Il problema, é che dovrei andar via alle 4..e poi forse, farò tardi...perciò, se tu non sei d’accordo...dovevamo stare insieme oggi, se non vuoi che vada non ci andrò..”
Dylan “ Ti devi mettere quel bel vestito con i tacchi mamma per andarci?”
Jenny “ In teoria..”
Dylan “...Certo che ci devi andare! Quando ti ricapita una cosa così?!E poi, devi andarci con Michael! Ti divertirai tantissimo!”
Jenny “ Sei sicuro? Oggi é il nostro giorno..”
Dylan “ Avremo altre domeniche mamma..andrò prima dalla nonna..”
Jenny “ Okay, prepara il tuo zaino, ti ci porto dopo pranzo...”
Dylan “ Pensi che posso tenermi la Play mamma?!”
Jenny “ Penso di si..ma..non più di un’ora al giorno Dylan, e dopo i compiti..e se i tuoi voti calano, finirà tra le offerte per la chiesa, siamo intesi?!”
Dylan “ Si ! Lo prometto!”
Esultò e corse di sotto ad aprire la confezione della Play Station che era rimasta intonsa nell’ingresso.
Cosa ne potevo sapere io di abiti da sera e conferenze stampa?! Assolutamente nulla...eppure lui, mi voleva con se..e aveva scelto personalmente la biancheria, le calze...immaginai le sue mani che toccavano il tulle leggero e delicato, immaginai i suoi occhi mentre me lo vedevano addosso...immaginai che aveva pensato anche a come togliermelo ...sentii un brivido...sarei stata un’altra per un giorno, ed ero decisa a non perdermi niente di tutto quello che avrebbe vissuto la nuova Jennifer.
Dopo pranzo, accompagnai mio figlio da mia madre, eravamo d’accordo di mantenere il totale riserbo su Michael, almeno finché non fossi stata sicura del nostro avvenire.
Col passare del tempo, mi ero abituata a pensare a me stessa come all’unità che doveva provvedere ai bisogni di Dylan, lui non aveva altri che me e sua nonna, e io dovevo crescerlo e assicurarmi che diventasse un essere umano responsabile e maturo, anche se io stessa non lo ero diventata. Perciò era come se io avessi buttato via la chiave della mia giovinezza, come se ci avessi rinunciato, e non avevo vissuto l’amore per questo, e avevo usato il sesso come valvola di sfogo, cercando incontri occasionali, che restassero invisibili agli occhi di Dylan. Ed ero infelice.
Michael mi aveva corteggiata, cercata e..sedotta, e mi aveva ricordato cosa vuol dire sentirsi femmina, bella e desiderabile..me lo ricordavo anch’io e avevo 18 anni l’ultima volta che l’avevo vissuto.
Mi ero cosparsa di crema idratante e avevo massaggiato il mio corpo per farla assorbire, mi ero deodorata e profumata, prima di entrare in quella lingerie impalpabile...gli slip erano completamente trasparenti con qualche cucitura che plissettava le mie forme... sexy la mia gattina tutta velata!..Il balconcino era un sogno romantico e sensuale, la curva rotonda del mio seno sporgeva dalle coppe, il fatto che il seno sembrasse più alto, mi slanciava il busto...finalmente entrai nel magnifico abito...tirai su la lampo dietro la schiena...perfetto...il raso mi fasciava il corpo esaltandone le curve, lungo fino al ginocchio, le me gambe slanciate dalle LouBoutin che mi regalavano quasi 8 centimetri, la scollatura a cuore, le mie spalle nude...mi ero acconciata i capelli in modo che rimanessero in piega in un’onda, stile anni 40, ed effettivamente era una pettinatura adatta, mi ero truccata gli occhi con eye liner, un po’ di cipria e avevo marcato le labbra di rosso scuro, mi sentivo veramente una diva...mi sentivo, all’altezza di Michael.
Alle 16:01 esatte, qualcuno suonò alla mia porta, era l’autista, presi la mia stola, e fui condotta a una Limousine nera. Dentro due guardie del corpo di Michael, che furono le prime cavie su cui verificare il mio aspetto, mi guardarono piacevolmente intrigati, e non credo fosse solo per il mio decolté, ma anche perché ricordavo in modo impressionante Lisa Marie Presley.

Grazie! [SM=g27838] [SM=g27838] [SM=g27838]

Foxy
12/06/2013 20:16
 
Quota
Post: 5
Registrato il: 19/04/2013
Città: MILANO
Età: 27
Sesso: Femminile
This Is It Fan
OFFLINE
Che bello questo capitolo,sarebbe da dire ..'amore a prima vista' ! :D
Aspetterò la prossima settimana per il seguito !! [SM=g27811]
12/06/2013 21:02
 
Quota
Post: 1.031
Registrato il: 14/05/2011
Città: AGLIE'
Età: 36
Sesso: Femminile
HIStory Fan
OFFLINE
E' chiaro si amano
15/06/2013 13:49
 
Quota
Post: 2.755
Registrato il: 28/04/2012
Città: ALA
Età: 33
Sesso: Femminile
Dangerous Fan
OFFLINE
All'inizio si prospettava un capitolo molto triste ma alla fine wow!! che carica! [SM=g27811]
Vediamo una Jenny terribilmente sicura che vuole buttare via quella immagine brutta,insicura, triste e malvista di se stessa per dar spazio ad una nuova e fantastica Jenny fresca,determinata e all'altezza di qualsiasi situazione fantastico!! [SM=g27811] [SM=g27824]
Ha capito che l'amore può ancora bussare alla sua porta un amore sincero e profondo di una persona altrettanto profonda e sincera che in modo diverso dal suo ma ha sofferto,bellissimo capitolo!!
che emozione sono curiosa e impaziente di leggere il prossimo!! [SM=g27811]

Con affetto [SM=x3072554]

ikaika [SM=g27822]


A chi ti aiuta......
Guardando il cielo,
a trovare ancora la forza di sognare di fronte ad un mondo che fa di tutto per infrangere anche i sogni più semplici e belli.
Grazie di farmi sogna]
re un mondo meraviglioso e una vita speciale assieme a te MICHAEL JACKSON PERCHÉ SEI PARTE DI ME!! :-* :-*
15/06/2013 17:14
 
Quota
Post: 1.018
Registrato il: 11/07/2011
Città: ROMA
Età: 48
Sesso: Femminile
HIStory Fan
OFFLINE
[SM=g27838] [SM=g27838] [SM=g27838] [SM=g27838] [SM=g27838]

Raga bacetto..

Foxy [SM=x47984]
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 07:18. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com