Adriano Celentano in concerto all'Arena di Verona l'8 e 9 ottobre

Ultimo Aggiornamento: 12/10/2012 04:35
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12/07/2012 12:39
 
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Re: Re:
°Mark Lanegan°, 12/07/2012 08.40:



Rossijack, mi viene da dire "è permesso" quando ti quoto, figuriamoci controbattere.
Keep è Totò, comunque.





Io voglio essere Nino Taranto, (ovviamente sai chi è Prof. vero? [SM=g27828] )

Per il resto non ho ancora letto nulla...

ma volevo solo precisare, a scanso di equivoci, che io non ho mai definito Celentano un innovatore in campo strettamente musicale, e neppure credo che abbia fatto cose enormi nei 70, anzi dalla fine dei 90 in poi ha dato il meglio di se, ma è, per me, un grande artista totale, e lo specifico:
andateVi ad esempio a vedere il film Bingo-Bongo e noterete come è 40 anni avanti...



Ah Avvocà io un termine per note ve lo concedo...però non scrivete troppo perchè io non ce la faccio a leggere
12/07/2012 13:26
 
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Re:
AntonellaP85, 12/07/2012 12.23:

Veramente io mi riferivo a questioni personali che esulano dal topic, come il discorso Patrizia-Migi.
Immagino che i dischi si recensiscano quando escono, non in qualsiasi momento. E penso che le opinioni delle riviste di settore valgano fino ad un certo punto, perché poi bisognerebbe porsi una serie di domande su come si venga selezionati per essere recensiti dalle riviste musicali ecc. (ed è un discorso bello lungo....e ho sempre pensato che la maggior parte dei critici musicali sia composta da artisti falliti che si divertono a denigrare chi ha successo).
Per il resto, torniamo sempre allo stesso punto e sono pure un po' stanca di ripetermi: il problema è il preconcetto, basato su schemi che sono avulsi dal contesto storico, culturale (DETERMINANTE in ogni ambito), linguistico e anche emozionale (mi sembri il Croce della musica eh...). Dimentichi che l'Italia, così come altri Paesi, ha una lingua parlata da un ristretto gruppo di persone rispetto agli Usa o alla Gran Bretagna e la diffusione musicale è influenzata anche da questo (e gli Inglesi e Americani sono notoriamente pigri per imparare e autoreferenziali, per cui se ne fregano del resto e tendono a imporre la propria cultura al resto del mondo).
Poi sarò io che forse non capisco, ma a me è stato insegnato che prima di giudicare devo conoscere, ma non siamo mica tutti uguali.
Viviseziona di meno e goditela di più in modo meno cerebrale (magari con un profilattico di giusto calibro [SM=x47979] [SM=x47979] ).




Tu compreresti o ascolteresti con interesse Twenty Flight Rock cantata da un giapponese? Ecco, quello è celentano. Nè credo diresti che le orecchiette con cime di rapa fatte a Ceske Budejovice sono un piatto di chiara fama, arte innovativa. Anche quelle rape sono celentano, anzi quelle più che mai.


Body change: Totò, non ci crederai ma ho visto bingo bongo. Dov'è che è trent'anni avanti? (a quando aveva 10 anni, forse, se l'ha fatto a 40 anni)
[Modificato da °Mark Lanegan° 12/07/2012 13:28]
12/07/2012 13:29
 
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Prufssò mò vac a magnà e pò t' spieg pecchè....

Ah Avvocà io un termine per note ve lo concedo...però non scrivete troppo perchè io non ce la faccio a leggere
12/07/2012 14:09
 
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Mo vi zittisco con questo....ecco perche' e' un mito!

1974:il primo rap "PRISENCOLINENSINENCIUSOL"da Milleluci [SM=g27836]

youtu.be/E77HpMMbDYc

Professo',non voglio convincere nessuno ma riconoscigli l'originalita',nelle canzoni e nel modo di cantarle!A me sta canzone fa morire ancota dopo tutti questi anni,rigorosamente sparata spesso sull'ipod! [SM=g2927044] [SM=x47932]
[Modificato da rossijack 12/07/2012 14:15]
12/07/2012 17:04
 
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Re: Re:
°Mark Lanegan°, 12/07/2012 13.26:




Tu compreresti o ascolteresti con interesse Twenty Flight Rock cantata da un giapponese? Ecco, quello è celentano. Nè credo diresti che le orecchiette con cime di rapa fatte a Ceske Budejovice sono un piatto di chiara fama, arte innovativa. Anche quelle rape sono celentano, anzi quelle più che mai.


Body change: Totò, non ci crederai ma ho visto bingo bongo. Dov'è che è trent'anni avanti? (a quando aveva 10 anni, forse, se l'ha fatto a 40 anni)




La sola scena finale con i professori presi per il culo alla grandissima dovrebbe far riflettere su tantissima pseudo-cultura oggi presente nella nostra società, ma tanto Celentano è solo il RE degli ingnoranti... [SM=x47954] si come no degli ignoranti...

alla fine io non vado a vederlo...

ma ribadisco è un evento a dir poco eccezionale per l'Italia e beato chi ci andrà...


Ah Avvocà io un termine per note ve lo concedo...però non scrivete troppo perchè io non ce la faccio a leggere
12/07/2012 17:25
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
In breve copio e incollo, faccio prima che è meglio.

@Mark
Grazie adesso ho capito il discorso del “vostra” ma ti assicuro che il commento di AntonellaP85 non l’avevo letto ma non per disinteresse nei suoi confronti ma perché ho letto l’accozzaglia di nomi di cantanti italiani che avevi fatto e sono andata a rispondere, quindi se mai dovessimo avere in futuro un ulteriore scambio di opinioni puoi tranquillamente rivolgerti al singolare in quanto ognuno pensa per sé.

*** Ti ho già risposto da qualche parte di questo thread.

Mi spiace aver interrotto un siparietto tra te e Keep ma era per il motivo di cui sopra (l’accozzaglia) e non mi ero resa nemmeno conto con chi stavi interagendo in quel momento ma comunque potevi anche ignorarmi. Magari la prossima evita di fare intendere ad un utente “fuori” di qui (inteso come Topic) dato che scrivi pubblicamente e uno può intervenire ogni volta che vuole.

***Dire che ho fatto intendere ad un utente di andare fuori di qui è psichedelia. So solo come dialoghi. Tutto qui.

Ritornando quasi in Topic, perché si parlava di biglietti di Celentano e non di musica italiana o di Celentano, non si parla di gusti. Ti riporto questa frase scritta nei tuoi interventi precedenti dove ti contraddici.

“La musica di celentano non la conosco. Del resto non è nemmeno recensibile tanto è insignificante”.
Allora mi chiedo come si fa a recensire ciò che non si conosce?

***Anche a questa domanda, ammesso che lo sia, ne ho parlato prima con Antonella.

Poi quando avrei scritto che i gusti non sono discutibili ? Quando avrei scritto che i gusti sono dati oggettivi?

*** Quando dici che Celentano rimane un grande artista è un'opinone che trascende il gusto personale e diventa un'affermazione oggettiva che posso criticare liberamente, anche se si riverbera sui tuoi gusti.

Se quando parli di musica nessuno legge mi spiace, io avrò i miei motivi no? Ma comunque io voglio essere libera di intervenire in altri Topic di musica quando mi pare e ripeto tu libero di ignorarmi.

*** Non ho inteso dire che qualcuno mi deve leggere se non vuole. Dicevo solo che non mi ripeto sempre come vai affermando. Nei post dove nessuno mi legge parlo di tante cose e non ripeto un punto. Certo che sei libera di leggere i post che vuoi. Mica mi lamento.

E comunque chi scrive che sei un grande anziché scriverlo in Topic del pensiero lo può scrivere anche qui perché sì che in questo caso trattasi di gusti ed è un parere personale ed è una affermazione che ci sta tutta.

*** poche settimane fa, ho scritto la critica a Bob Marley. Sei andata proprio su quel topic del pensiero o quello dello sfogo e hai scritto "che pesantezza". Me l'hai confermato, non c'era bisogno. E' un atteggiamento comune, no?



[Modificato da °Mark Lanegan° 12/07/2012 17:33]
13/07/2012 12:39
 
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Re: Re:
°Mark Lanegan°, 12/07/2012 13.26:




Tu compreresti o ascolteresti con interesse Twenty Flight Rock cantata da un giapponese? Ecco, quello è celentano. Nè credo diresti che le orecchiette con cime di rapa fatte a Ceske Budejovice sono un piatto di chiara fama, arte innovativa. Anche quelle rape sono celentano, anzi quelle più che mai.


Body change: Totò, non ci crederai ma ho visto bingo bongo. Dov'è che è trent'anni avanti? (a quando aveva 10 anni, forse, se l'ha fatto a 40 anni)



Sì, ascolterei e mi informerei prima di giudicare (tenendo conto delle enormi differenze culturali, cosa che ad esempio non c'è tra l'Europa e gli Usa, ma vedo che continui a valutare in maniera avulsa dalla storia e dalla cultura), come ho sempre fatto nella mia vita in ogni ambito.
Un certo Terenzio diceva "homo sum, humani nihil a me alienum puto", è un pensiero che dovrebbe essere riscoperto.
13/07/2012 15:06
 
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Ad ogni buon conto, un cantante italiano andrebbe valutato per l'importanza che ha avuto nell'ambito della musica italiana, l'errore di fondo è questo secondo me...

Tra le tante cose che Mark ha scritto ce ne sono alcune condivisibili ed altre inascoltabili, come quella teoria in base alla quale la musica Ucraina sarebbe superiore alla musica melodica italiana, mi viene francamente da RIDERE...oltre che da RIDIRE


Chi conosce la storia della musica non può ignorare l'importanza della melodia italica, vorrei solo dire che tra le 10 canzoni piu famose del mondo intero, ce ne sono almeno 4 italiane, le altre sono tutte, piu o meno, dei Beatles...

Voler negare a priori l'importanza della musica italiana mi pare esercizio intellettualistico, e non mi riferisco soltanto alla pura invenzione della melodia...voglio dire che negli anni 70 in Italia è stata prodotta, non da Celentano, musica progressive e psichedelica di primo livello, musica che nasceva come ricezione di istanze prevalentemente inglesi, ma che si differenziava poi da quei modelli e assumeva una propria particolarità italica, basti pensare ai lavori delle Orme, della P.F.M., giusto per citare i piu famosi...per non parlare del lavoro di Battisti da Anima Latina in poi...

Ora siamo arrivati piuttosto lontano dall'argomento centrale di questo topic, ma mi pareva che il discorso meritasse di essere approfondito in questo senso...

Solo per inciso, io sono sicuro che se De Andrè fosse stato AmeriKano avrebbe avuto un'influenza pari a quella di Dylan...

Per concludere, ogni musicista nel momento in cui scrive, va a confrontarsi con la SUA cultura musicale, che per Morrison è rappresentata dal Jazz e dal Blues e per gli italiani, dalla canzone italiana, il modello da superare per Morrison è Hoocker il modello da superare per Battisti è Claudio Villa, entrambi hanno superato egregiamente i modelli di riferimento...anzi Battisti in un certo senso ha fatto di piu...si è sganciato maggiormente rispetto a Morrison dal SUO modello di riferimento...

Il tutto anche per dare un tono piu serio alla discussione, sebbene mi piaccia scrivere improbabili lettere, edite dai fratelli Caponi [SM=g27828]
[Modificato da Keep the faith 13/07/2012 15:12]

Ah Avvocà io un termine per note ve lo concedo...però non scrivete troppo perchè io non ce la faccio a leggere
14/07/2012 08:47
 
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Anche qui slalom di risposte.

Per Antonella: è proprio perché cerco di tributare il giusto a tutti che valuto a seconda della storia e della cultura che considero Celentano quanto detto fin qua. Tra l'altro adesso che rileggo il tuo primo post trovo delle cose incredibili che dovrei quotarti. Ma ne riparliamo in un'altra occasione, credo avremo modo di tornare a scannarci.

Keep: sono pienamente d'accordo a metà con quello che dici, parafrasando mai dire gol.
In breve:
-non ho detto che la musica ucraina sia superiore a quella italiana. Ho detto che "...a mio parere quelle [le canzoni melodiche] ucraine sono perfino superiori a quelle italiane". Immagino che tu non abbia nemmeno avuto voglia di lanciare google e vedere che razza di nomi ci sono nella musica popolare ucraina, vero? Disgraziato, roba da far tremare sulla sedia. Qui a dicembre scorso avevo lasciato gli auguri con Shchdryk, dicendo qualcosa di simile. Invito a porgere l'orecchio per i 60 secondi di pezzo, tanto per capire di chi stiamo parlando, cosa sia la musica popolare ucraina del XX secolo (ed è una piccola parte) e poi muti. La mia personale teoria, parafrasando credo churchill, è che se Hitler avesse studiato la musica ucraina non avrebbe mai e poi mai invaso la russia, comprendendo perché le valchirie wagneriane sarebbero state massacrate dagli spiriti di Leontovych. Himmler non doveva guardare i numeri di telefono di mosca, che lì Berlino vinceva, doveva mettere ascolto a Sostakovic. Avrebbe alzato un sopracciglio e sarebbe andato a suggerire qualcosa a Hitler "ahem, mein Fuhrer... per la russia hmmm... avrei un'altra idea". La musica popolare ucraina è spaziale, non si comprende horowitz "oggi" se non si ascolta Prokoviev. Benché io la adori adesso, ero ignorante sul punto ma mi sono dedicato negli ultimi anni. Comunque sia, non ho detto un dato oggettivo, ma un semplice gusto soggettivo. Poi, io ritengo probabile, anzi certo che la musica del XX russo pre rock sia la più grande invenzione del secolo universalmente parlando, ma non vado professandolo e comunque non ho inteso paragonare la tradizione musicale italiana con la tradizione musicale russa o ucraina per cui li sì è impossibile fare un confronto ed è ridicolo. Ma qui è tutto un altro discorso per celentano, roba da bambini, eh? Io per celentano mi sono messo a fare una cosa che fanno tutti, ovvero un raffronto fra il rock anni 50 e 60 italiano e quello americano. Uno è la deriva dell'altro senza nessuna cosa interessante. Si veniva dal quartetto cetra, in classifica c'era modugno e claudio villa, ovvio che celentano (o don backy o rita pavone, o caterina caselli, gli americani d'importazione rokes, gli inglesi mal, antoine, eccetera) cambiassero in tre mesi la storia. Ma era la musica americana ad imporsi, non la loro performance d'imitazione.

- la psichedelia italiana è latitante, per dire un eufemismo. eh? E' un dato recepito, condiviso. Io mi sto ammazzando a trovare dati sulla psichedelia italiana, ma anche Rizzi la scarica per impossibilità di trovare qualcosa che non sia cover. A mio parere, la psichedelia non è genere italico. Tutt'altro discorso sul prog, e vabbe' lì siamo d'accordo.

- La frase per cui "Chi conosce la storia della musica non può ignorare l'importanza della melodia italica, vorrei solo dire che tra le 10 canzoni piu famose del mondo intero, ce ne sono almeno 4 italiane, le altre sono tutte, piu o meno, dei Beatles... " io non la capisco. Se per canzoni chiamamo anche quelle melodie tin pan alley e gli standard americani in vario odore di genere ante rock (ma anche dal '56 in poi) allora credo che la tua frase sia del tutto frutto di allucinogeni. Ti ricordo che gershwin, porter, cole, ma tutto il jazz, il country ed il blues hanno prodotto un migliaio di melodie universali per cui "my way" è la canzone simbolo delle filippine, cos ache mi ha paralizzato quando l'ho sentito sulla bbc questa settimana. Poi è intervenuto il rock e credo che pezzi universali anche lì' l'america ne abbia prodotto a centinaia tra simon Garfunkel, i mamas & papas, byrds, dylan, beach boys, ok troppi. Forse è vero che tra le prime cento "canzoni" non c'è nessuna italiana perché la più famosa "o sole mio" è il corrispettivo che identifica musicalmente il Paese, un po' come quando mettiamo in un film l'inno americano perr far vedere che l'azione di sposta in america, ma non direi che la gente canticchia o sole mio più di tanto in cina, né che sia famosa quanto un disco di MJ. Ma anche ammettendo che o sole mio sia tra le prime cento, dubito che volare vi possa rientrare. Quindi il rapporto fra america e italia sarebbe 99 a 1, in ogni caso. Se intendi qualcos'altro, l'opera, non so, mmah; messa così la storia...

- sul fatto che dagli anni 70 in poi sia stata prodotta anche in italia buona musica io non ho mai detto nulla di contrario. Posso però aggiungere che, a mio parere, il rock italiano degli anni 70 è una ninfea nel mare del rock. PEr quanto carina ci sono tradizioni rock molto più importanti. Non solo io ma tutto il mondo considera il rock tedesco infinitamente più importante di quello italiano. Ma non solo, ovvio.

- non sono nemmeno d'accordo sul fatto che un italiano preso così come è e portato in america sia un successo, anche se promozionato e anglicizzato per l'occasione. Vedi cosa è successo a battisti, tanto per dire. De andre' portato in america potrebbe interessare, e difatti lo fa, una cerchia di artisti e probabilmente piacere. La promozione è tutto. Ma Dylan, cristo santo, non è solo un folkwriter, è un nuovo capitolo di arte, anzi è l'idea stesssa di superamento dei confini del rock. Sai chi potrebbe avere inventato l'hip hop? Non si dice poi tanto perché Dylan ha fatto troppe cose per essere messe in un messaggio di tre righe. Sai che Dylan scandiva ritmicamente le battute dicendo "Yo!" nel 1965???!!! Lo sanno tutti, ma nessuno ha il coraggio di mettere lì la cosa perché, giustamente si va a prendere nelle radici blues del parlato, nello scat, nel be bop gli antesignani del genere, ma a ben guardare, qualche similitudine anche lì c'è. Oh, non sto dicendo la cosa, sto solo trovando che Dylan è dietro a troppe cose diverse...ma Dylan, cazzo, Dylan stecca intenzionalmente, fa noise, rompe gli schemi dei 4 minuti del rock and roll, gioca oltre i confini, qualunque cosa faccia, capito? L'immensità di dylan è che crea un linguaggio artistico nuovo, dylan fonda il rock, anche MJ probabilmente si è studiato Dylan alla perfezione, non credo che ci sia un'influenza una di De andre sulla musica mondiale o su quella di Mj, per MJ è perfino vogel che trova corrispondenze con dylan (e dire che le trova vogel...)

- il modello di battisti erano i beatles, non claudio villa. Lo dice anche lui, credo. Con villa litigava in tv, perché avevano idee diverse di musica. Credo che battisti approverebbe il mio discorso (non dico perché ho ragione o perché dico cose interessanti ma) perché proprio lui ha sempre cercato di seguire un percorso di sperimentazione locale e italiana, con risultati alterni, ma comunque esattamente in modo diverso da celentano. MAgari coniugando lo spirito latino al progressive inglese, ma appunto scegliendo quella strada che celentano nemmeno ha moi osato immaginare (e quando mai celentano può fare un pezzo strumentale? Non gli è nemmeno permesso, immagino: non sarebbe un disco di celentano se non si "sentisse" celentano in ogni secondo del pezzo. Ed allora sì sentirebbe che non c'è nulla di interessante).
16/07/2012 17:01
 
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Va bene usare la dialettica, ma non far finta di non capire quello che ho scritto...

Quando mi riferisco ai modelli è chiaro che non mi riferisco ai modelli da cui hanno tratto ispirazione, ma ai modelli culurali antecedenti, e nel superamento di quei modelli Battisti ha fatto senz'altro piu fatica di Morrison...

sul resto non controbatto neppure se mi consideri Leontovych musica che può essere paragonata ad Azzurro.....va bene tutto ma gli esempi bislacchi solo il grande Trabucchi poteva permetterseli....
se ti ricordi del cavallo baio [SM=g27828]
[Modificato da Keep the faith 16/07/2012 17:03]

Ah Avvocà io un termine per note ve lo concedo...però non scrivete troppo perchè io non ce la faccio a leggere
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