rossijack, 09/10/2012 15.48:
A Mark, esterofilo incallito,visto che conosce bene le lingue,direi di tradurre qualche pezzo che posta dove l'inglese,lingua musicale per eccellenza,camuffa dei testi davvero insignificanti(anche l'amato SHe owns the streets!
)!
Adriano e' cosi',prendere o lasciare,ma e' rimasto fedele a se stesso negli anni,se non piace o viene ritenuto insopportabile,quell'aggeggio chiamato telecomando vi puo' sintonizzare su altri numerosi canali,non e' un obbligo vederlo,si puo' fare anche altro!
@Keep:anch'io su Morandi ho ceduto a Fazio,proprio non ce l'ho fatta!
Hmm, non ho moltissimo tempo nemmeno per le mie rece ultimamente ma conto di rifarmi. Così non riesco a seguire questa discussione come vorrei. In breve:
Rossijack: certo she owns the streets non avrà nessun testo particolarmente interessante, suppongo. Però vedi il rock è anglosassone, la struttura del rock mal si adatta all'italiano e se c'è proprio uno che quando cantava era per dire cazzate era celentano. Le cose che ha detto il rock all'umanità sono venute al 90% dall'america e dall'uk, molto poco dal resto del mondo. Pressoché zero dall'italia. Stessimo parlando di rinascimento o di teatro o di filosofia la proprorzione si ribalterebbe, ma parlando di popular music è così, prendere o lasciare lo dico anch'io. Peccato che per quei pochi che abbiano detto qualcosa in italia non ci si spenda come per celentano, oltretutto. E' indicativo di un malcostume e di un controsenso grande come una casa o no?
Per Keep: dire che i radiohead sono furbetti più di celentano è un po' come dire che sono come o peggio di celentano. Roba da gridare e scendere in piazza per fare una rivoluzione d'ottobre. Che poi, ok, karma police prende da sexie sadie, eccetera ci può stare ma si tratta di ordini di grandezze diverse.
Rarronno: sono totalmente d'accordo a metà con quel che dici, direbbe mai dire gol. Il tema dei tre accordi di dylaniani oramai è un topos e per cui vado in automatico: be' masters of war è innanzitutto la prima canzone della popular music a divenire un'anthem politico ed il dylan del 62 è il primissimo dylan per cui è ancora acustico ma lì ha fatto fare un passo da gigante nella storia del genere all'umanità. Se vuoi dire che il dylan del 66, per quanto elettrico sia ancora da tre accordi è vero ovvio, ma lì è la musica stessa che si trasfigura in qualcosì altro, altrimenti sad eyed lady of the lowlands non si comprende nei suoi 10 minuti di 4 accordi se non come un loop di psich-folk che ancora oggi influenza mezzo minimalismo lo fi. Cioè, gli accordi di dylan sono il numero di linee di picasso e non direi che è il numero di colori di klee che importa in un suo quadro. Faccio presente che mentre Dylan canta masters of war celentano pensa a come copiare twenty flight rock e tramutarla in 24000 baci. Dal nobel della letteratura che anche quest'anno dylan rischia di vincere perché il disco di un mese fa è un mezzo capolavoro ad un sopravvalutatissimo presentatore televisivo dalla copia facile facile