°Mark Lanegan°, 10/10/2012 01.23:
noiosi... manieristici... insomma...
io li trovo un connubio incredibilmente vincente di convenzione e innovazione SENZA che si arrivi a quel risultato adorniano per cui quello è/sarebbe il vertice della musica. Secondo l'innominabile loro mettono giù la stessa idea declinandola in tre versioni diverse e non mi pare sbagliato come giudizio.
Il fatto principale dei Radiohead, temo, è che il loro suono risulti squisitamente sempre intellettuale. E questo è un fatto eccellente o un macigno sopra la loro testa a seconda come vedi, vivi o intendi la musica.
Di volo che ho da lavorare e siamo anche tremendamente OT
quando dici che il loro suono ecc.ecc. scarichi su di me, ovvero sull'ascoltatore medio, che in quello si forse sono medio io, una responsabilità troppo grande...
invero,
il loro suono è sempre intellettuale, cosa vorrebbe dire? che se non lo apprezzo è errato il mio (nostro, dei medi intendo) approccio alla musica?...mi pare una definizione calata dall'alto, ma direi che stiamo comunque parlando di musica popolare senza troppe pretese, senza pindalici voli di assoli e senza una struttura complessa, almeno a me così appare il loro suono...
orbene, spesso si dice che, fenomeni come MJ piuttosto che Prince, o in un certo senso Celentano sono imposti dal mercato musicale, hai fatto spesso il paragone con i jeans piuttosto che con la passata di pomodoro la cui pubblicità riempie gli schermi televisivi...e io sono d'accordo con quel ragionamento...
a ben vedere però, ho l'impressione che, allo stesso modo in cui Celentano è imposto dalla grande distribuzione, i Radiohead siano imposti da pretesi guru della critica musicale...con la differenza che, di Celentano nessuno ha mai detto che sarebbe un genio della musica, mentre dei Radiohead si dice che abbiano creato un nuovo modo di...
ergo, mi pare molto piu pericoloso l'atteggiamento di chi impone un modello culturale spacciandolo per intellettuale rispetto a chi sostiene che Celentano è Celentano perchè sa fare bene alcune semplici cose...vieppiu che si vuole dire a un ragazzo di 18 anni che se ascolta i Radiohead è un intellettuale e se ascolta Celentano è un bamboccione che non ha capito un cazzo della vita...
concludendo...che al solo pensiero di dover andare due volte al Tribunale di Napoli in questa settimana mi viene l'orchite pure a me, a me sembra che, si discuta di due sistemi di potere...e non mi pare affatto vero, invece, che il sistema Underground sia così libero come vuole far credere...
tanto esposto, concludo affinchè voglia l'On.le Tribunale adito, vagliati gli elementi di fatto e di diritto addotti, contrariis rejectis, così provvedere:
preliminarmente considerare la musica dei Radiohead eminentemente popolare;
nel merito, cancellare la definizione di musica intellettuale e sostituirla con la piu confacente definizione di intellettualistica;
Considerare Celentano per quello che è, un grandissimo showman e cantante;
con vittoria di spese, diritti ed onorari, da pagarsi in Yen, e da distrarsi al sottoscritto procuratore antistatario...
[Modificato da Keep the faith 10/10/2012 10:00]
Ah Avvocà io un termine per note ve lo concedo...però non scrivete troppo perchè io non ce la faccio a leggere