Il governo americano cercò di perseguitare Michael Jackson con le leggi razziali

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ValentinaMJ
00giovedì 7 gennaio 2010 17:55
Legge usata per perseguitare i neri

Documents contained in Michael Jackson's FBI file show that the LAPD tried to prosecute the star under the same legislation used in the past to smear black luminaries such as Jack Johnson and Chuck Berry.

Records show that the LAPD contacted the FBI on 7th September 1993 to ask whether the bureau would assist in the prosecution of Michael Jackson under the Mann Act.


The Mann Act, also known as the 'White Slavery Act', was introduced in 1910. Allowing officers to make arrests on the vague premise of 'immoral behaviour', the law was frequently used to smear black men, particularly those who consorted with white women.

Jack Johnson, the world's first black Heavyweight Boxing Champion, was the first person to be prosecuted under the act. In fact, Geoffrey C Ward writes in his book 'Unforgivable Blackness' that the potential to smear Johnson had been one of the primary motivating factors behind the introduction of the law.

Johnson was viewed by the press and the establishment as a black man who didn't know his place. Not only was Johnson a black world champion more than 50 years before segregation was lifted, but he flaunted his success in a society which demanded that he be humble. He wore expensive clothes and jewellery and invested his money in a fleet of luxurious automobiles, a hobby for which he was repeatedly punished by white policemen who issued him with undeserved speeding tickets.

But what riled the establishment more than anything was that Johnson consorted with white women. Johnson was often accompanied on his travels by prostitutes, but so were the majority of his white contemporaries.

In 1913 Johnson was prosecuted under the Mann Act for 'transporting a female across the state line for immoral purposes'. None of his white contemporaries who also travelled with prostitutes were arrested or charged with similar crimes.

Johnson's alleged victims had travelled with him willingly and admitted it under oath. Moreover, the trips in question had taken place long before the Mann Act was even introduced. However, an all white jury convicted him regardless.

Years later the Mann Act was also used to sabotage the career of black musician Chuck Berry.

In 1959 Berry met a 14 year old waitress in El Paso and asked her to work as a hat-check girl in his restaurant. The girl agreed and he drove her from El Paso to St Louis on his way back from a concert.

On this flimsy premise Berry was arrested for 'transporting an underage girl for immoral purposes'. He was convicted under the Mann Act and sentenced to three years in prison.

In the same year Berry's white copycat Elvis Presley began openly dating Priscilla Beaulieu, a 14 year old girl. Furthermore, Scotty Moore's biography of Presley asserts that prior to his involvement with Beaulieu, the star had been dating an even younger girl.

Ergo, in 1913 the Mann Act was used to convict a black boxer whose only 'crime' was to indulge in the same behaviour as his white conemporaries. Later, In 1959, the Mann Act was used to prosecute a black musician for giving a job to an underage girl, while his white contemporary repeatedly slept with underage girls and went unpunished.

The Mann Act is an inherently racist law. Whilst it has not been used solely to prosecute African-Americans, the potential imprisonment of Jack Johnson was a primary motivating factor behind its introduction and since then it has been repeatedly used to convict black men of crimes that they didn't commit.

That Jackson was also targeted under the Mann Act is certainly intriguing and only strengthens the argument that he was targeted by a malicious prosecution on account of his race. In a way, it shows that little has changed since the days of Jack Johnson. The United States Attorney's decision not to prosecute Jackson under the Mann Act could be seen as a sign of progress, but the LAPD's decision to pursue Jackson in the first place - given the sheer abundance of evidence suggesting his innocence - remains disturbing.

That Jackson wasn't railroaded once he entered the courtroom is another indicator of progress. Of course, that the 2003 allegations against Jackson even made it into a courtroom was proof in itself that Jackson was given a bum rap - the allegations were nonsensical and his accusers were proven con artists - but while Johnson was found guilty of crimes that he patently did not commit, Jackson's jury at least made the right decision.

In Jackson's case it was only the media which tarred him as guilty.



Cerco di tradurre
I Documenti contenuti nel file dell'FBI nel caso Michael Jackson dimostrano che la LAPD (Los Angeles Police Department) cercò di perseguitare MJ sotto la stessa legislazione usata in passato per star afroamericane quali Jack Jhonson e Chuck Berry.

La 'Mann Act' conosciuta anche come "White slavey act" è stata introdotta nel 1910, la legge è stata spesso usata per sminuire gli uomini neri, SOPRATTUTTO QUELLI CHE OSAVANO SPOSARSI CON DONNE BIANCHE.

Jack Johnson, primo pugile nero al mondo, è stata la prima persona ad essere perseguita ai sensi della legge. In realtà, Geoffrey C Ward scrive nel suo libro 'Unforgivable Blackness' che il potenziale di umiliare Johnson era stato uno dei principali fattori che motivano l'introduzione della legge.

Johnson è stato considerato dalla stampa come un uomo di colore che non conosceva il suo posto, perchè ha ostentato il suo successo in una società che gli imponeva di essere umile. Indossava abiti costosi e gioielli e ha investito i suoi soldi in una flotta di automobili di lusso, un hobby per il quale è stato ripetutamente punito da poliziotti bianchi, che gli avevano rilasciato immeritate multe.
La stessa cosa non venne fatta per le star bianche.

Ma ciò che irritato l'istituzione più di ogni altra cosa è che Johnson frequentava donne bianche. Infatti Jhonson veniva spesso accompagnato nei suoi viaggi da donne bianche e nel 1913 fu perseguito per "il trasporto di una donna bianca".
Molti dei suoi contemporanei bianchi facevano la stessa cosa, ma non furono mai perseguiti.
Tuttavia, una giuria tutta bianca condannato lui a prescindere.

Anni dopo la legge Mann è stata utilizzata anche per sabotare la carriera del musicista nero Chuck Berry.
Nel 1959 Berry diede da lavorare a una cameriera di 14 anni nel suo ristorante.
Su questa premessa inconsistente Berry è stato arrestato per 'trasportare una minorenne per fini immorali'.
Egli è stato condannato ai sensi della legge Mann e condannato a tre anni di carcere.

Nello stesso periodo il suo imitatore Elvis Presley cominciò la sua relazione con la 14enne Priscilla Beaulieu. Inoltre, la biografia di Scotty Moore di Presley afferma che prima del suo coinvolgimento con la Beaulieu, Presley era stato con una ragazza ancora più giovane.
NOTA DELLA SOTTOSCRITTA: chissà perchè però per Elvis, dichiaratemente pedofilo, nessuno ha mai detto nulla, anzi. Inoltre lo denominano Re del Rock&Roll quando, come disse bene Michael, il vero Re del rock è proprio Chuck Berry: quell'artista afroamericano che ha inventato per primo il Roc&Roll boicottato e perguitato perchè nero, tutto a favore della sua copia bianca Elvis che si è poi preso tutti i meriti. Il mondo è davvero ingiusto.

Ergo, nel 1913 la legge Mann è stata utilizzata per condannare un pugile nero il cui unico crimine era quello di avere lo stesso comportamento delle altre star bianche.
Più tardi, nel 1959, la legge Mann è stata utilizzata per perseguire un musicista nero che ha dato un lavoro a una minorenne, mentre il suo bianco contemporaneo è stato più volte a letto con ragazze minorenni e se ne andò impunito.

La legge Mann è una legge intrinsecamente razzista e da allora è stata più volte utilizzata per condannare gli uomini di colore di crimini che non hanno commesso.

Jackson, che era anche mirato ai sensi della legge Mann rafforza la tesi che era mirato da un procedimento dannoso a causa della sua razza. In un certo senso, si dimostra che poco è cambiato dai tempi di Jack Johnson. La decisione della Procura degli Stati Uniti di non perseguire successivamente Jackson ai sensi della legge Mann potrebbe essere visto come un segno di progresso, ma la decisione della polizia di Los Angeles di perseguire comunqueJackson in primo luogo - data l'abbondanza di prove che suggeriscono la sua innocenza - resta davvero preoccupante.

Naturalmente, le accuse del 2003 sono prive di senso e i suoi accusatori erano stati smascherati - ma mentre Johnson è stato giudicato colpevole di crimini che palesemente non hanno commesso, la giuria di Jackson almeno ha preso la decisione giusta.

Nel caso di Jackson però sono stati i media a giudicarlo come colpevole.


meryna81
00giovedì 7 gennaio 2010 18:22
Non mi è chiara la storia di ELVIS...era un pedofilo???????
SunnyOne
00giovedì 7 gennaio 2010 18:43
Re: Legge usata per perseguitare i neri
ValentinaMJ, 07/01/2010 17.55:


Documents contained in Michael Jackson's FBI file show that the LAPD tried to prosecute the star under the same legislation used in the past to smear black luminaries such as Jack Johnson and Chuck Berry.

Records show that the LAPD contacted the FBI on 7th September 1993 to ask whether the bureau would assist in the prosecution of Michael Jackson under the Mann Act.



non ho capito se si sta parlando dei files recentemente pubblicati.
Valerie77
00giovedì 7 gennaio 2010 18:54
Frequentava minorenni...è questo il senso del "pedofilo"rivolto a Elvis.
Comunque. Il massacro dei Media ha la stessa origine,non è volontario,nasce dalle stesse mai che hanno tentato la strada giuridica,o che hanno tentato entrambe. I Media,non hanno mai scelto singolarmente di prendere una certa posizione nei confronti di Michael,dietro di loro ci sono sempre i soliti..
Vedi adesso cosa non dicono e non fanno,tutti quanti ed i ogni paese...(c'è lo stesso veto ma al contrario no?perchè adesso l'ostruzionismo è mirato a buttarlo nel dimenticatoio)..
SunnyOne
00giovedì 7 gennaio 2010 19:05
non ho capito manco chi ha scritto il testo tradotto...
Victoryfan
00giovedì 7 gennaio 2010 19:15
Re:
SunnyOne, 07/01/2010 19.05:

non ho capito manco chi ha scritto il testo tradotto...




Questa è una bomba...da dove è stato preso quest'articolo?
CarmenJ
00giovedì 7 gennaio 2010 19:31
Come volevasi dimostrare hanno perseguitato Michael perche' era nero e non perche' colpevole di chissa' quale reato!!Si aggrappavano a tutto per incriminarlo.Che scandalo,che disgusto!!!Dalla legge,alla polizia e per finire con i media c'e solo del marcio!!!

Certo Michael ora non c'è piu'.Ma almeno(magra consolazione)la verita' sta venendo fuori.
SunnyOne
00giovedì 7 gennaio 2010 19:38
gradirei la fonte.
Victoryfan
00giovedì 7 gennaio 2010 19:39
Anch'io...
SunnyOne
00giovedì 7 gennaio 2010 19:41
Re:
angie67, 07/01/2010 19.39:

http://charlesthomsonjournalist.blogspot.com/2010/01/fbi-file-reveals-attempt-to-convict.html



Grazie :)
Victoryfan
00giovedì 7 gennaio 2010 19:47
Tante grazie..
Antonella-60
00giovedì 7 gennaio 2010 19:58
Re:
angie67, 07/01/2010 19.39:

http://charlesthomsonjournalist.blogspot.com/2010/01/fbi-file-reveals-attempt-to-convict.html



Ho dato un'occhiata !!!! grazie per aver postato.
Victory perchè non mandiamo una mail a questo giornalista ??

angie67
00giovedì 7 gennaio 2010 20:14
Aggiungo la traduzione .... è un po' slegata in italiano ma di meglio non potevo fare ...... ben vengano le modifiche ...

P.S. Anche i commenti al blog sono molto interessanti

FBI File rivela il tentativo di Condannare Jackson con la legge razzista

I Documenti contenuti nei file dell'FBI dimostrano che la polizia di Los Angeles ha cercato di perseguire la stella attraverso la stessa legislazione usata in passato per "macchiare" altri luminari neri come Jack Johnson e Chuck Berry.

I documenti dimostrano che la polizia di Los Angeles ha contattato l'FBI il 7 settembre 1993 per chiedere se l'Ufficio di presidenza potesse contribuire a perseguire Michael Jackson ai sensi della legge Mann.

La legge Mann, conosciuta anche come il 'White Slavery Act', è stata introdotta nel 1910.
Consentendo agli ufficiali di compiere arresti sulla vaga ipotesi di 'comportamenti immorali', la legge è stata spesso utilizzata per "macchiare" uomini neri, in particolare quelli che frequentavano donne bianche.


Jack Johnson, primo pugile nero al mondo, è stata la prima persona ad essere perseguita ai sensi della legge.
In realtà, Geoffrey C Ward scrive nel suo libro 'Unforgivable Blackness' che "la volontà" di colpire Johnson era stata uno dei principali fattori che motivarono la introduzione della legge.
Johnson è stato considerato dalla stampa e dall'establishment come un uomo di colore che non conosceva il suo posto.
Johnson è stato non solo un nero campione del mondo più di 50 anni prima che la segregazione terminasse, ma ha ostentato il suo successo in una società che gli imponeva di essere umile.
Indossava abiti costosi e gioielli e ha investito i suoi soldi in una flotta di automobili di lusso, un hobby per il quale è stato ripetutamente punito da poliziotti bianchi, che gli comminavano immeritate multe.
Ma ciò che irritato l'istituzione più di ogni altra cosa è che Johnson frequentava donne bianche.
Johnson è stato spesso accompagnato nei suoi viaggi da prostitute, ma lo erano anche la maggior parte dei suoi contemporanei bianchi.

Nel 1913 Johnson è stato perseguito a norma della legge Mann per il 'trasporto di una donna attraverso la linea di Stato per fini immorali'. Nessuno dei suoi contemporanei bianchi che comunque avevano viaggiato con prostitute, sono stati arrestati o accusati di crimini simili.

Le presunte vittime di Johnson avevano viaggiato con lui di buon grado e lo avevano ammesso sotto giuramento.
Inoltre, i viaggi in questione erano avvenuti molto tempo prima dell'introduzione della legge Mann.
Tuttavia, una giuria tutta bianca lo ha condannato a prescindere dalle testimonianze.

Anni dopo la legge Mann è stata utilizzata anche per sabotare la carriera del musicista nero Chuck Berry.

Nel 1959 Berry incontrò una cameriera di 14 anni a El Paso e le chiese di lavorare come "guardarobiera" nel suo ristorante.
La ragazza accettò e lui se la portò in macchina da El Paso a St. Louis di ritorno da un concerto.
Su questa premessa inconsistente Berry è stato arrestato per ' aver trasportato una minorenne per fini immorali'.
Egli è stato condannato ai sensi della legge Mann e condannato a tre anni di carcere.

Nello stesso anno l'imitatore bianco di Berry, Elvis Presley, cominciò apertamente ad incontrarsi con Priscilla Beaulieu, una ragazza di 14 anni.
Inoltre, la biografia di Scotty Moore di Presley afferma che prima del suo coinvolgimento con Beaulieu, Elvis era stato con una ragazza cancora più giovane.

Ergo, nel 1913 la legge Mann è stata utilizzata per condannare un pugile nero il cui unico crimine '' era quello di indulgere in comportamenti come i suoi coetanei bianchi.
Più tardi, nel 1959, la legge Mann è stata utilizzata per perseguire un musicista nero che aveva fdato lavoro ad una minorenne, mentre il suo contemporaneo bianco più volte sorpreso a letto con ragazze minorenni rimase impunito.


La legge Mann è una legge intrinsecamente razzista.
Mentre non è stato utilizzata esclusivamente per perseguire gli afro-americani, l'imprigionamento potenziale di Jack Johnson è stato un fattore primario di motivazione dietro la sua introduzione e da allora è stata più volte utilizzata per condannare gli uomini di colore di crimini che non hanno commesso.


Il fatto che Jackson fosse anche etichettato ai sensi della legge Mann è certamente intrigante e rafforza la tesi che era vittima di un procedimento dannoso a causa della sua razza.
In un certo senso, si dimostra che poco è cambiato dai tempi di Jack Johnson.
La decisione della Procura degli Stati Uniti di non perseguire Jackson ai sensi della legge Mann potrebbe essere vista come un segno di progresso, ma la decisione della polizia di Los Angeles di perseguire Jackson in primo luogo - data l'abbondanza di prove che suggerivano la sua innocenza - resta preoccupante.

That Jackson wasn't railroaded once he entered the courtroom is another indicator of progress.
Che Jackson non era railroaded una volta entrato in aula è un altro indicatore di progresso.
Of course, that the 2003 allegations against Jackson even made it into a courtroom was proof in itself that Jackson was given a bum rap - the allegations were nonsensical and his accusers were proven con artists - but while Johnson was found guilty of crimes that he patently did not commit, Jackson's jury at least made the right decision.
Naturalmente, che le accuse del 2003 contro Jackson addirittura in un aula di tribunale sono state la prova in sé che a Jackson è stato dato un "rap Bum" - le accuse sono prive di senso e di suoi accusatori erano state provate con gli artisti - ma mentre Johnson è stato giudicato colpevole di crimini che palesemente non aveva commesso, la giuria di Jackson almeno ha preso la decisione giusta.

In Jackson's case it was only the media which tarred him as guilty. Nel caso di Jackson sono stati solo i media ad averlo giudicato colpevole.

Posted by Charles Thomson at 17:01 Postato da Charles Thomson at 17:01
Labels: act , beaulieu , berry , charles , chuck , elvis , fbi , file , files , jack johnson , jackson , mann , michael , presley , priscilla , thomson Etichette: atto, Beaulieu, Berry, Charles, Chuck, elvis, FBI, file, file, Jack Johnson, Jackson, Mann, Michael, Presley, Priscilla, Thomson
angie67
00giovedì 7 gennaio 2010 20:27
Si può colloquiare sul blog del giornalista ... ho visto che risponde tranquillamente ...... ma qua ci vuole una esperta .....
SunnyOne
00giovedì 7 gennaio 2010 20:28
alcune doverose precisazioni:
il blogger che ha elaborato questa ipotesi è:
Charles Thomson:
collaboratore del The Sun come "esperto di MJ".

nel 1978 il Mann Act è stato aggiornato e sono stati introdotti alcuni emendamenti. è una legge impiegata contro lo sfruttamento sessuale dei minori e contro ogni attività sessuale connessa ad un reato penale.
maite78
00giovedì 7 gennaio 2010 20:43
[SM=g27816] [SM=g27816] [SM=g27816] [SM=g27816] no comment
michaelina96@
00giovedì 7 gennaio 2010 20:53
davvero assurdo!hanno infangato mike per anni solamente perchè era nero!DANNATO RAZZISMO!!! [SM=x47926] [SM=g27826]
ValentinaMJ
00giovedì 7 gennaio 2010 23:14
Re:
angie67, 07/01/2010 20.14:

Aggiungo la traduzione ....




Ehmm scusa non ti sei accorta che avevo già tradotto io? Ho aperto il post apposta [SM=g27820]


angie67
00giovedì 7 gennaio 2010 23:18
Re: Re:
ValentinaMJ, 07/01/2010 23.14:



Ehmm scusa non ti sei accorta che avevo già tradotto io? Ho aperto il post apposta [SM=g27820]






Oooops [SM=x47948]
non so perchè ero convinta che avessi fatto una sintesi ......
Scusa!!!

P.S. To prosecute non è perseguitare ma perseguire legalmente una persona, cosa ben diversa ...... così come il governo americano non è il LAPD!
ValentinaMJ
00giovedì 7 gennaio 2010 23:23
A proposito di questo vi posto questo articolo ILLUMINANTE

E’ PERCHE’ E’ NERO?: Quello che non vogliono farti sapere riguardo Michael Jackson.
di Christopher Hamilton

Cosa pensi quando senti il nome Michael Jackson? “Wacko”? Criminale? Grande intrattenitore? Uomo d’affari? Qualsiasi cosa pensi di MJ, accantona i tuoi pensieri ed esaminiamo alcuni fatti.

Per anni i media lo hanno etichettato come “Wacko Jacko”. Cosa è successo a MJ? Non era il più grande fenomeno che la storia della musica avesse mai conosciuto, ad un certo punto? Da quando è diventato pazzo? Ciò che tutti dovrebbero fare, è rendersi conto di quando Michael iniziò ad essere considerato come “pazzo”. Non è stato così durante gli anni di “Thriller”. E’ grandioso essere l’uomo che simboleggia la canzone e il ballo. Ecco ciò che tutti volevano.
NON OSARE DIVENTARE UN ASTUTO UOMO D’AFFARI. NON OSARE COMPRARE IL CATALOGO DEI BEATLES. NON OSARE SPOSARE LA FIGLIA DI ELVIS. NON OSARE BATTERE L’INDUSTRIA DISCOGRAFICA AL LORO STESSO GIOCO.
Michael ha inziato ad essere considerato pazzo quando ha cominciato a fare mosse economiche che nessuno era riuscito a fare con successo.

Michael ha preso due icone culturali e le ha fatte a pezzi. Per moltissimo tempo, siamo stati accompagnati da due fatti. I Beatles erano il più grande gruppo di sempre e Elvis era il re del Rock and Roll. Michael comprò i Beatles e sposò la figlia del Re. (se questa non la chiamate “compiacenza”!) Se non fossi cinico direi che Michael sposò Lisa Marie solo per compiacere le persone che considerano Elvis il Re.

I Beatles erano grandi, ma non erano grandi abbastanza per mantenere i diritti editoriali sulle loro canzoni.

Elvis era grande, ma non scriveva le sue canzoni. Il suo manager, Col Tom Parker, era il suo mentore … imbottendolo di pillole e portando avanti tutto il lavoro di stesura.

Michael non poteva fallire come intrattenitore. “Off The Wall”, primo artista solistata con 4 “topten singles”. “Thriller”, l’album più venduto di tutti i tempi, con l’allora record di 7 “top ten singles”. “Bad”, il primo album che sfornò 5 canzoni numeri uno (perfino “Thriller” ebbe solo 2 canzoni numeri uno). Tutto ciò è grandioso. Ed è la cosa migliore che tu possa fare. CANTARE E BALLARE. Michael voleva diventare più grande.
Comprò il catalogo del leggendario Sly e della famiglia Stone, ma nessuno ci fece caso.
Quando comprò i Beatles, la gente lo notò. La torta fece gola alla Sony. Nella smania di ottenere una parte del catalogo dei Beatles, la Sony si accordò sulla base di una fusione al 50% con Jackson, formando così il catalogo Sony/ATV. In questo modo, tuttora Michael co-possiede metà dell’intera editoria degli artisti Sony. Verificate la lista completa delle canzoni su sonyatv.com. Un esempio delle canzoni delle quali possiede i diritti sta nelle oltre 900 canzoni country scritte da artisti come Tammy Wynette, Kenny Rogers, Alabama. Tutte le canzoni di Babyface. Le canzoni latinoamericane di Selena e Enrique Iglesias. Le canzoni di Roberta Flack, quelle di Mariah Carey, quelle delle Destiny’s Child. Quelle di 2pac, di Biggie e di Fleetwood Mac. Praticamente oltre 100.000 canzoni. “Che sta facendo quest’uomo?” Nessuno dei grandi lo ha fatto. Nè Bono, nè Springsteen, nè Sinatra. “Chi si crede di essere? Ottiene tutto ciò che vuole ottenere.”

Per manipolare qualcuno, devi attaccare la cosa che amano di più. Non dirò più nulla a tal proposito.

Le uniche persone che si avvicinano a MJ nella scalata all’industria sono Prince e, in portata minore, George Michael. Si sono accaniti sul povero George Michael sbandierando al pubblico la sua omosessualità. Prince combattè duramente e ottenne ciò che voleva, tuttavia dovette sempre ricorrere ad una major per distribuire i suoi lavori. Non c’è niente di male in tutto ciò.
Prince farà la parte del leone, ma il risultato saranno anni in cui verrà etichettato come pazzo e malvisto.

Il più grande momento per loro fu la conferenza stampa di Sneddon. “Lo abbiamo in pugno”. Mai un momento di allegria fu tanto evidente. Chi se ne importa delle prove?

Michael fu assolto, non festeggiò, andò a casa e lasciò gli USA. La mossa migliore. Ora che rimane da fare ai suoi detrattori? E’ andato. “Andato, intendi dire che ha traslocato in Bahrain? Beh, come diavolo facciamo a sparlare di lui se non è qui?” Presto, fai in modo che quel giornalista scriva una serie di articoli a proposito di quanto MJ sia sull’orlo della distruzione.

Ragionando su un piano più ampio, sembra che Michael non stia facendo nulla per fare soldi. Le vendite settimanali dei suoi cd non contano nemmeno. 15,000 CDs a settimana sono niente per Michael Jackson. Il catalogo Sony/ATV è fonte di denaro per Michael Jackson ad ogni suo respiro. Tanti soldi. Il fatto che nessuno riporti l’ammontore effettivo è una prova di tutto ciò. Direbbero che è in crisi piuttosto che dire la verità.
Neverland è ancora di proprietà di MJ. La casa famigliare a Encino è ancora di proprietà di MJ. Michael possiede ancora le canzoni dei Beatles tramite la fusione con la Sony, tanto quanto detiene interamente le proprie. Ma, hey, questo è il nostro piccolo segreto.

Michael sta letteralmente indossando i panni che nessuna persona di colore ha mai potuto indossare. Se scriverà mai un’autobiografia, sarà una delle più interessanti di sempre.
Un uomo di colore con nessuna vera forma di educazione diventa l’uomo più potente nell’industria discografica, nonostante l’odio, il razzismo, i nemici del suo stesso campo e mass-media pronti a vendersi al migliore offerente.

Se la Sony avesse un minimo di buon senso, in questo preciso istante dovrebbero offrirgli di continuare la loro collaborazione. Questo è l’unico modo con cui potranno fare soldi grazie al catalogo di Michael. Tommy Mottola non ha perso il suo lavoro in Sony perchè non era un buon presidente. E’ stato solo una vittima di guerra. MJ lo accusò e la Sony dovette tagliare le proprie perdite. Le società lo fanno spesso. Notare che nè la Sony, nè Mottola stesso fecero mai causa a MJ per diffamazione. Michael fu sempre leale con i suoi capi alla Epic/Sony. Ai Grammy del 1984 invitò addirittura a salire sul palco l’allora presidente Walter Yetnikoff. Ha sempre ringraziato Dave Glew, Mottola e altri della Sony, nei suoi discorsi di premiazione.

La Sony può riuscire ancora a sistemare le cose con Michael, ma forse è troppo tardi. Comunque, potrebbero fare ancora un bel gesto, ma quando mai una cosa del genere capita, nel business? Se fossi in loro, preferirei MJ come alleato, piuttosto che come nemico. E’/Era una fusione redditizia per entrambe le parti.
Sarei terribilmente spaventato se fossi un nemico di MJ, mentre questi è in affari con multi-miliardari all’estero. Credetemi, non sono laggiù solo per discutere di qualche progetto di abbigliamento. C’è sotto qualcosa di grosso.

Un’ultima cosa, questi fatti che scrivo non dovrebbero essere le uniche volte in cui vengono resi noti, ma la cosa triste è che è così, probabilmente. Ero preoccupato del fatto che Michael sarebbe crollato per via dell’incertezza della giuria. Questo è giocare sporco. Se sto presentando questi fatti qui su EURweb, POTETE FIDARVI CHE I MEDIA SANNO GIA’ TUTTO. Non stanno sbavando dietro a tutto ciò che riguarda MJ solo perchè ha inciso “Thriller”. Sanno cosa sta succedendo. Pensateci. E’ per questo che rido quando vedo shows come “The Ultimate Hustler” di BET’s (…)

Alla fine, Michael non verrà ricordato per essere un presunto molestatore. Non verrà ricordato per “Thriller”. Verrà ricordato come l’uomo che ha combattuto l’industria discografica, vincendo e vivendo per raccontare la storia. Quello è un libro che varebbe la pena di comprare.
meryna81
00giovedì 7 gennaio 2010 23:35
Agghiacciante ma...di che anno è questo articolo?
michelle2
00giovedì 7 gennaio 2010 23:46
Questo articolo mi ha dato i brividi...
(_ELLY_)
00venerdì 8 gennaio 2010 00:58
se nel 2010 si parla ancora di differenza tra neri e bianchi,vuol dir che la razza umana in genere è messa male -.-"
veronzica
00venerdì 8 gennaio 2010 01:21
fonte?
ValentinaMJ
00venerdì 8 gennaio 2010 01:51
Re:
veronzica, 08/01/2010 1.21:

fonte?



Le indagini sulla regge razziale nei confronti di MJ sono state fatte dall'FBI e quindi sono nel suo archivio.

Hamilton, l'autore dell'articolo che ho postato poco più sopra lo dice nell'articolo stesso, lo ha pubblicato in Eurweb.com, per domande questo è l'indirizzo mail: mrcjhamilton@hotmail.com
Mentre qui ho trovato l'articolo tradotto: mjjforum.it/forum/%C8-perch%C8-%C8-nero-quello-che-non-vogliono-farti-sapere-riguardo-michael-jackson-t7...

mj1958
00venerdì 8 gennaio 2010 12:17
Questo articolo non mi stupisce, l'ho sempre pensato che ci fossero anche i razzisti in mezzo e penso di non essere l'unica, come probabilmente non faccio una scoperta dicendo che non solo i razzisti hanno voluto il male di Michael.
Anto (girl on the line)
00venerdì 8 gennaio 2010 12:18
L'ultimo articolo mi ha fatto venire i brividi...
MmoreJ
00venerdì 8 gennaio 2010 12:22
cavoli..
lucia.servolini72
00venerdì 8 gennaio 2010 13:47
ha pestato i calli ad un po' di gente...
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