Re:
°Mark Lanegan°, 05/06/2012 11.01:
credo che sia innegabile che Rober Smith abbia un talento unico, e non ti guadagni la stima di critica e pubblico in oltre 30 anni di attività se sei uno che vende bruscolini con l'apecar. Quindi, è forse vero che ai Cure difetti una grande hit tipo Light my Fire dei Doors oppure anche Pride degli U2 (che per me valgono la metà dei Cure).
E "Lullaby"?
°Mark Lanegan°, 05/06/2012 11.01:
Ma è anche vero che la bellezza dei Cure sta nel creare album che recano con sè una landa brumosa, fatta magari di leggera foschia, algida come un mattino di novembre, suoni caratterizzati da forte delay e riverbero, melodie struggenti eccetera.
Non riuscivo a descrivere a parole la sensazione che avevo nell'ascoltare certe loro canzoni... Grazie.
badgirl., 05/06/2012 06.46:
(e che atmosfere! Lo ha detto anche Mark)
Ah se è per questo lo dico pure io.
Meno male!
°Mark Lanegan°, 05/06/2012 11.01:
Credo che il suono Cure sia un marchio di fabbrica immediatamente riconoscibile e alla fine l'eredità dei Cure sarà che il "gothic", il "dark" sono Robert Smith e viceversa.
Questo è il tipico caso per cui chi non ha inventato una cosa diviene il simbolo stesso di quella cosa, e tutto sommato non mi pare ingiusto.
Qual è per me il lascito dei Cure? Difficile rispondere. Credo che a livello non musicale sia innegabile una certa influenza dei Cure sull'immaginario gothic. Per cui Edward mani di forbice, il film con... oh quello appena uscito di cui parlava antonella prima, sono direttamente riferibili a Robert Smith, il quale è l'icona di un mondo.
Robert, infatti, ha saputo inventarsi anche da un punto di vista estetico. E' un'icona, appunto; prima ancora di questo arriva la sua voce, subito identificabile anch'essa e assai versatile: aggressiva, spaventata, sexy, altrettanto convincente in un sospiro quanto in un grido. Proprio oggi riflettevo su quanto fosse triste il concetto di bravura di un cantante che aveva la gente una volta. Si guardava solo alla potenza vocale: "Fa tremare i vetri", "Spacca i bicchieri di cristallo"... Delle calamità naturali!
"Edward mani di forbice", "This must be the place" e non solo... "Vari riferimenti ai Cure sono presenti nella cultura popolare: i film "Boys Don't Cry" e "Se solo fosse vero" (in originale "Just Like Heaven") sono intitolati come le due famose canzoni, e nel film "Ragazze" le due protagoniste sono due amiche fans dei Cure di vecchia data; nella colonna sonora sono presenti varie canzoni e il gruppo viene anche nominato nel film stesso. Smith ha partecipato di persona come guest star al popolare cartone animato South Park, nell'episodio Mecha-Streisand, in cui salva il mondo da una Barbra Streisand trasformatasi in un gigantesco mostro metallico. In quel periodo era in studio per la registrazione di "Bloodflowers", quindi le sue parti di doppiaggio sono registrate tramite telefono.
I capelli (e l'acconciatura arruffata e cespugliosa) di Robert Smith sono diventati con gli anni parte del personaggio, tanto che quando nel 1992 egli se li è accorciati, in corrispondenza dell'uscita di Wish, MTV lo ha annunciato nel suo telegiornale e la radio di Toronto The Edge 102.1 lo ha classificato al numero 43 nella sua classifica dei "100 momenti più scioccanti nella storia del rock". Gli accorgimenti che usa per tenerli in questo modo sono diventati col tempo una domanda cui egli si è dovuto abituare a rispondere, seppur con crescente fastidio" (Wikipedia).
°Mark Lanegan°, 05/06/2012 11.01:
A livello musicale c'è pure un'eredità anche se non se non sei il creatore di qualcosa. Dipende solo da cosa si intende. I Doors oppure i Velvet te li ritrovi dovunque.
Per i Cure bisogna muoversi in modo più circospetto ma sono comunque i padrini di molte personalità.
Prendete questo:
sono o no i Cure appena attualizzati?
Mi piace molto questo pezzo. In lui ritrovo qualcosa della voce dubbiosa di Robert.
Per quanto riguarda l'influenza dei Cure su altri artisti, cito prima di tutto te...
°Mark Lanegan°, 17/05/2012 03.32:
Spostandoci dai Cure giusto un secondo, cosa dire di un parto di questi, meglio una filiazione dei Cure più dark-danzerecci (loro non vogliono essere chiamati gotici), quelli di "The Walk" tanto per intenderci, con i Dead Can Dance, magari avendo come ostetrica i Killing Joke e come aiuto-ostetrica delle levatrici come Eden, Aurora, Sisters of Mercy, infermieri i Cramps e i Sad Lovers And the Giants e magari, a dare il ritmo, gli In the nursery? (che dire? Un bordello di reparto, ecco che dire!) Non avete capito niente? Ok, insomma nel 1991 c'erano anche i
Love is Colder Than Death - Wild World [1991] una sorta di dark-techno inserita in un album "Teignmouth" che è un buon gothic album, con diversi spunti (e che qualcosa deve ai Cure).
Inoltre, riporto da Wikipedia...
"I Cure sono stati una delle prime band alternative ad avere successo, in un'era in cui l'alternative rock era ancora un genere di nicchia. Nel 1992, NME scrive: «[negli anni ottanta] i Cure sono diventati una macchina di successi goth (19 ad oggi), un fenomeno internazionale e, sì, la band alternative con più successo che si sia mai trascinata svogliatamente su questa Terra». Numerosissime band hanno pagato omaggio nel corso degli anni a Smith e compagni, a cominciare dalle influenze più riconosciute dalla critica, come Interpol, My Chemical Romance e
Placebo, che Smith accoglie con benevolenza, fino a gruppi "insospettabili" come
Red Hot Chili Peppers, Korn, The Raveonettes, The Dandy Warhols, che
hanno nel tempo riproposto come cover vari brani dei Cure. Sono inoltre numerosi i
tribute album veri e propri. Un'altra band che ha subito una forte influenza dai Cure è quella dei
Deftones, ritenuti insieme ai Korn i fondatori del movimento nu metal, che con l'album White Pony, ritenuto insieme al precedente Around the Fur il loro capolavoro, hanno deciso di incorporare nel proprio sound elementi di post-punk e new wave".
"Il fatto che qualcuno guardi alla mia immagine e alla mia musica come a un modello non sposta di un centimetro il baricentro della mia vita" (Robert Smith)
Robert ha organizzato il Curiosa Festival Tour 2004 (24 luglio/29 agosto - 21 date) che ha attraversato gli Stati Uniti e il Canada. Presenti Interpol, The Rapture, Mogwai, Muse, Cursive, Thursday, The Cooper Temple Clause, Scarling, Melissa Auf der Maur, Head Automatica.
Aggiungo questo: "
MTV Icon 2004 - The Cure" at Old Billingsgate Market, London - 17 settembre 2004: la serata viene presentata da Marilyn Manson, da sempre fan dei Cure. La cover che mi è piaciuta di più è stata quella degli AFI, "Just like heaven"...
... Questa bellissima canzone, sempre attuale, è una pioggia incessante di note e senz'altro
i Cure non hanno mai trovato la loro massima espressione nei videoclip come tanti altri, bensì sulla scena, dove i loro pezzi risultano ancora più incisivi che negli album. I Cure suonano per 3 ore buone a concerto, reinventando spesso le loro canzoni sul palco. Si deve avere una grande padronanza degli strumenti, talento e un'ottima intesa fra i componenti del gruppo per poterlo fare. A questo punto capisco anche il discorso di Robert sull'armonia che deve necessariamente regnare fra di loro per il raggiungimento di certi risultati e la sua politica della porta girevole che è scattata ogni volta che qualcuno si è comportato in modo tale da incrinare un simile equilibrio.
°Mark Lanegan°, 04/06/2012 18.05:
I cure hanno una caratura artistica che trapassa il genere di riferimento (gothic-dark), non si tratta di "dark-leggero", nè di una sorta di visione softcore dei Joy Division per adolescenti trasognanti e dall'animo gentile, bensì "una delle forme di rock più nevrasteniche mai fissate per vinile".
Abbraccio l'antitesi, non la tesi (e te pareva!
)
A proposito di rock...
°Mark Lanegan°, 04/06/2012 18.05:
se la musica dark tende a creare una "nebbia dolorosa", quella dei Cure può dirsi una leggera foschia, non avendo mai creato un pezzo di rock trascinante e memorabile
"The kiss" secondo me un pezzo rock trascinante lo è, non so se hai visto l'esecuzione live tratta da "Trilogy" che ho pubblicato l'altra mattina...
... Non sarà memorabile, nel senso di straconosciuto, ma chi nell'ambito dark può vantare una cosa del genere? Te lo chiedo con vera umiltà, magari potrai illuminarmi conoscendolo molto meglio di me. ("Fascination Street" e "From the edge of the deep green sea" pure mi sembrano abbastanza rock, o no?).
I Cure comunque non sono etichettabili. Le capacità di Robert si esprimono proprio nella varietà del suo repertorio e nelle sue doti di interprete. Avvicinandomi alla sua musica, all'inizio sono rimasta molto stupita dal fatto che molte canzoni fossero diversissime fra loro, in tutto. Ad accomunarle solo la sua voce. Per esempio, "New day" non c'entra assolutamente nulla con "Hot Hot Hot", che pur essendo allegrissima non ha niente in comune con "Friday I'm in love". E che dire della bellissima
"Kyoto song" ("The Head on the Door",1985)...
"È tristissimo quando «goth» continua a venire appiccicato al nome «The Cure». Noi non siamo categorizzabili. Suppongo che all'epoca del nostro esordio fossimo post punk, ma complessivamente non è una definizione possibile. Come puoi descrivere una band che ha fatto uscire un album come Pornography e anche Greatest Hits, dove ogni canzone è stata nella Top Ten in tutto il mondo? Io suono solo la musica dei Cure, qualsiasi essa sia".
"Con Pornography siamo stati classificati come gruppo dark, avevamo quell'immagine e la gente attorno a noi voleva vedermi come una persona molto cupa. E' stato un periodo orrendo della mia vita. E' strano, noi non siamo mai stati un gruppo goth, nel senso che non esistono nostre foto con crocifissi o robe simili. [...]Io non ho nemmeno un disco goth. Odio i Sisters of Mercy. Durante la prima intervista che ho fatto per il Greatest Hits, il giornalista mi ha fatto soltanto domande che riguardavano il lato goth. Sono diventato pazzo, gli ho detto "In canzoni come "Lovecats" e "Let's go to bed" dimmi che c'è di gotico! Ascoltati "Friday I'm in love"! Un gruppo gotico farebbe canzoni del genere?".
Quando gli è stato chiesto cosa volesse fosse scritto sul suo epitaffio, ha risposto: "Che noi eravamo veramente un gruppo alternativo!".
°Mark Lanegan°, 04/06/2012 19.01:
Mi ricordo venne in sicilia e gli chiesero "come trovi la sicilia?". Forse l'ho già detto ma lui rispose acido: "un caldo ridicolo".
Robbè, fa caldo!
°Mark Lanegan°, 04/06/2012 19.01:
E la sua musica è così, esattamente così. Risuona sprezzante. Lui ama crogiolare il suono a lungo, mette giù intro di 2-3 minuti prima di fare apparire la voce la quale è sì dubbiosa ma è sciamanica nella sua indolenza.
Io alla sua voce dubbiosa ma sciamanica ci arrivo subito, mando avanti il tutto e via (non sempre però) comunque lo confesso: mi piace sprezzante
°Mark Lanegan°, 04/06/2012 19.01:
Si fa amare perché... beh i pezzi dei Cure vivono di "sconforto". Pallido, seducente, dubbioso, arpeggi tremolanti, sembra Nick Drake con un po' più di ritmo e convertito all'elettrico.
Bellissima descrizione
badgirl., 05/06/2012 06.46:
Lovesong, famosissima...è un piacevole ascolto anche dopo tutti questi anni
Ti dirò... Io l'ho postata per via dell'ambientazione simile a quella del video di Vasco (che non so se in questo abbia copiato i Cure o meno), ma non la amo particolarmente.
badgirl., 05/06/2012 06.46:
Stupido Hotel....guarda l’ho già scritto in altri topic, a me Vasco non mi piglia mica tanto eh (ti posso dire in tutta tranquillità che non mi è mai nemmeno piaciuta Alba Chiara...pensa te)
La conversazione fra i due, però, mi ha fatto letteralmente morire.....ahahahah
L'ho scritta di getto, solitamente così le cazzate mi vengono meglio!
badgirl., 04/06/2012 18.37:
al momento posso solo dire che, secondo me, non fanno sul serio fino in fondo (perchè dico questo?...tolti i pezzi romantici, gli altri mi piacciono ma non mi sono ancora distrutta, niente malessere fisico, niente viaggio senza ritorno)
Da una parte è un bene, credimi. Lo so io quello che passo
badgirl., 04/06/2012 18.37:
Ma la domanda è: ne uscirò viva??
Mi vendico così, con un bel medley di Vasco! 27 giugno 2007: io c'ero e m'è pure piaciuto parecchio
°Mark Lanegan°, 05/06/2012 11.01:
Daniela, i Cure vanno amati, sono grandissimi. Verrei anch'io al loro concerto ma già li ho visti a milano (il giorno prima di diritto penale) e a firenze, anni annorum. Non li lascerai mai completamente, anche quando andrai su altre lande.
Ne sono sicura. Il giorno prima di diritto penale... Wow! Non mancheremo di confrontarci sulle rispettive esperienze live
Buonanotte, friends