The Cure [Official Topic]

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badgirl.
00martedì 8 maggio 2012 06:48
Ecchime, io sono una dei 900 [SM=g27828] sarà per solidarietà che entro qui dentro? Sì perché pure io svalvolo per conto mio nel topic the best songs....ahahahah...(preciso che la cosa non mi disturba affatto)

Per ora ho letto qualcosina, non ho ancora ascoltato nulla....(sai mark è un uomo impegnativo [SM=g27828])

Intervenire qui non ha senso, visto che, appunto, non ho ascoltato nulla, intervenire là, invece, ha ancora meno senso per me (ho sottolineato per me): tutte battaglie che ho già fatto personalmente in passato...risultato?...NESSUNO ....stiamo ancora a fare gli stessi identici discorsi dopo anni....mi sono arresa?...manco per idea, ho solo momentaneamente passato il testimone [SM=g27828]

Scusa per l’ot e grazie per l’ospitalità, vado a svalvolà in the best songs....ahahahah
Modesty
00martedì 8 maggio 2012 15:49
Ehm.... è permesso? Ho visto un accorato appello di là.... [SM=g27823]

Il topic lo seguirei volentieri, ma causa mancanza di tempo non l’ho fatto. Quindi, non avendo al momento commenti sensati da lasciare, occupo questo spazio per riportare un documento che immagino tu Daniela conosca a menadito

Il Decalogo del perfetto fan dei Cure

1. Possedere tutta la discografia dei Cure, tutto ma proprio tutto, compresi b-sides, singoli, rarità (tipo Disintegration edizione cubana, oppure Japanese Whispers con traduzione dei testi in esperanto, o l'introvabile Boys Don't Cry versione digipack deluxe con la copertina di pan di spagna), tutti i bootleg dei concerti, anche quelli registrati a 6 km dal palco con un registratorino per interviste da 6 watt, in cui si può ascoltare in primo piano la gente che scatarra fetidi boli viola a causa delle 49 canne succhiate in
16 secondi netti e in sottofondo il concerto dei cure con una versione di "a forest" di 36 minuti dove Robert Smith ripete il verso "again and again" tutto d'un fiato fino a farsi venire un'embolia cerebrale.

2. Avere tutti i poster dei Cure, soprattutto quelli di Robert Smith, rigorosamente inchiodati all'interno delle proprie mura, non solo in camera, ma anche nel salotto buono, nel garage, accanto alla lambretta dello zio, o in cantina, tra i frizzantini e i capocolli.
Assolutamente da avere il poster di Gallup, ormai tristemente trentottenne, nel giorno del suo compleanno, travestito da Perry Mason, immortalato nel camerino di Perry Bamonte (praticamente uno sgabuzzino), mentre cerca di rubargli il gel.

3. Possedere e conoscere rigorosamente a memoria tutti i libri e gli articoli sulla storia dei Cure, soprattutto di Robert Smith, dalla caduta del'impero romano d'occidente fino ai giorni nostri. Non si è veri fan dei Cure se non si possiede il celeberrimo libro scritto a sei arti e mezzo dal premio "Ataru Moruboshi" nel 1652, il poliglotta, grande studioso di numismatica Tarcisio Burgnich dal titolo " Viaggio psicanalitico all'interno del problematico conflitto inerente la figura di Robert Smith come simbolo di donna fallica".

4. Aver visto almeno per una volta nella vita i Cure dal vivo, soprattutto Robert Smith. Valgono non solo i concerti (meglio se caratterizzati da condizioni atmosferiche ostili come pioggia di lapilli, inondazioni, maremoti, esplosioni nucleari, guerre civili, piogge acide), ma anche al di fuori dal contesto musicale. Per essere vero fan vale aver visto qualsiasi membro dei Cure, soprattutto Robert Smith, per almeno 5 decimi di secondo da una distanza che va dal metro fino a giungere agli 800 km. E' valido averli visti nell'ambito di qualsiasi attività: per esempio mentre rientrano in albergo dopo il concerto, o durante la vita privata mentre rientrano in casa furtivamente avendo noleggiato un pornazzo. Conta molto per essere più o meno fan dei Cure, soprattutto di Robert Smith, l' attesa per la estatica visione: essa può essere più o meno lunga e può anche arrivare ad un atroce camping di 60 giorni dividendo la tenda con un branco di mufloni.

5. Essere convinti nel profondo, o al limite ammettere a se stessi che Robert Smith è magro.

6. Essere convinti nel profondo, o al limite ammettere a se stessi che Robert Smith è bello.

7. Essere convinti nel profondo, o al limite ammettere a se stessi che "Robert Smith è tanto dolce, tanto sensibile, tanto fragile, lo si vede da come canta le canzoni, una volta l'ho visto addirittura piangere dopo una canzone".

8. Vestirsi e truccarsi come i Cure, soprattutto come Robert Smith. I fan più miti si limiteranno a vestirsi di nero con abiti più grandi di quindici taglie, quelli più accaniti dovranno vestirsi come Robert Smith nell' 82 e cioè indossando camicie in lega bariocesio bianche o nere, pantaloni di sequoia color giallo epatite o grigio tendinite, mocassini rosso imbarazzo in pelle di squalotigre.

9. Cotonarsi i capelli come i Cure, soprattutto come Robert Smith. Vale l'uso di qualsiasi fissante per capelli, consigliatissimo il calcestruzzo a presa rapida con effetto devastante sui radicali liberi e sui neuroni che presiedono lo spirito critico e l'obiettività.
Per i fan maschietti con problemi di calvizie sono in vendita a 350 euro IVA esclusa o in noleggio a 25 centesimi il minuto, parrucche RobertSmithiane in ottone di epoca feudale, consigliatissime per una massima identificazione con qualsiasi membro dei Cure, soprattutto di Robert Smith.

10. E' obbligatoria la condanna a morte di stampo islamico a qualsiasi essere vivente che offenda l'onore, il prestigio, la sacralità dei Cure (soprattutto di Robert Smith). E' altresì obbligatoria la registrazione e la pubblicazione del nome del sacrilego sul libro nero dei cattivoni e la sua persecuzione con qualsiasi metodo, in qualsiasi luogo, in qualsiasi tempo.


Ciao e buona continuazione.

(Miss Piggy)
00martedì 8 maggio 2012 17:23
Re:
badgirl., 08/05/2012 06.48:


Per ora ho letto qualcosina, non ho ancora ascoltato nulla

Anche io, e mi ero ripromessa di farlo in tempi non sospetti


ho solo momentaneamente passato il testimone [SM=g27828]





Qui un bel "ma li mortacci" te lo prendi tutto [SM=x47979] !!!
Daniela(75)
00martedì 8 maggio 2012 17:36
Re:
badgirl., 08/05/2012 06.48:

Ecchime, io sono una dei 900 [SM=g27828] sarà per solidarietà che entro qui dentro? Sì perché pure io svalvolo per conto mio nel topic the best songs....ahahahah...(preciso che la cosa non mi disturba affatto)

Per ora ho letto qualcosina, non ho ancora ascoltato nulla....(sai mark è un uomo impegnativo [SM=g27828])

Intervenire qui non ha senso, visto che, appunto, non ho ascoltato nulla, intervenire là, invece, ha ancora meno senso per me (ho sottolineato per me): tutte battaglie che ho già fatto personalmente in passato...risultato?...NESSUNO ....stiamo ancora a fare gli stessi identici discorsi dopo anni....mi sono arresa?...manco per idea, ho solo momentaneamente passato il testimone [SM=g27828]

Scusa per l’ot e grazie per l’ospitalità, vado a svalvolà in the best songs....ahahahah

AHAHAHAHAHAHAHAHAH! Che bello, siamo della stessa razza tu ed io [SM=g27828] Amooore! [SM=g27836]
Anche lui è perplesso...



Modesty, il decalogo del perfetto fan dei Cure lo conoscevo. Grazie per averlo pubblicato, è mooolto carino!

Modesty, 08/05/2012 15.49:

5. Essere convinti nel profondo, o al limite ammettere a se stessi che Robert Smith è magro.

Robert Smith al momento non è di certo magro, ma a me piace di più così: "consistente" [SM=x47918]

Modesty, 08/05/2012 15.49:

4. Aver visto almeno per una volta nella vita i Cure dal vivo, soprattutto Robert Smith.

Ho già preso il biglietto per il concerto del 9 luglio. Lo custodisco in uno scrigno molto dark [SM=x47979]

Modesty, 08/05/2012 15.49:

6.Essere convinti nel profondo, o al limite ammettere a se stessi che Robert Smith è bello.

Ma Robert Smith bello (e sexy) lo è, assai! [SM=x47975] Può piacere di più com'era in passato o com'è attualmente, ma di certo non è possibile dire che non lo sia, a meno che non si versi in uno stato di profonda malafede. Che occhi... [SM=x47918]

Madooonna santa benedetta!!! [SM=g27828]



Modesty, 08/05/2012 15.49:

8. Vestirsi e truccarsi come i Cure, soprattutto come Robert Smith.

9. Cotonarsi i capelli come i Cure, soprattutto come Robert Smith.



Ovvio! Eccomi qua...

Nella prima foto ho cercato di somigliargli per come appare qui mentre canta "Charlotte sometimes", la mia canzone preferita (me la sento come minimo 10 volte al giorno)...

www.youtube.com/watch?v=oVPzZHU6Drg&feature=player_embedded

Nella quarta foto ho tentato di somigliargli per come è adesso, ihihihihih!



Vaghi riferimenti a "Lullaby"...



Vago riferimento a "The Lovecats" (il micino mi è stato prestato da un'amica)...



In adorazione, pratica giornaliera da considerarsi un must per un vero fan dei Cure, SOPRATTUTTO DI ROBERT SMITH!!! [SM=x47983]

Daniela(75)
00martedì 8 maggio 2012 17:37
Re: Re:
(Miss Piggy), 08/05/2012 17.23:

Qui un bel "ma li mortacci" te lo prendi tutto [SM=x47979] !!!

Ho letto solo ora, muahahahahahahahahah! [SM=x47983]


AntonellaP85
00martedì 8 maggio 2012 20:30
Se non fossi al verde (come sempre) e non avessi problemi di ferie, andrei anche io a vederli a luglio...chissà che fino alla fine non ci riesca....Roma e Milano saranno 2 concerti evento, anche perché non so quando torneranno....
Keep the faith
00martedì 8 maggio 2012 22:30
Daniela ma quella sei veramente tu? [SM=g27828]

Aggressivissima.... [SM=x47979]
Daniela(75)
00martedì 8 maggio 2012 23:05
Sono quando me fanno incazzà! [SM=g27828]

Antonella, io ti aspetto a braccia aperte, lo sai! [SM=g27838]
Keep the faith
00martedì 8 maggio 2012 23:19
Re:
Daniela(75), 08/05/2012 23.05:

Sono quando me fanno incazzà! [SM=g27828]

Antonella, io ti aspetto a braccia aperte, lo sai! [SM=g27838]




però devo dire che Smith è già inquietante di suo, vederlo travestito da donna mi fa un certo effetto... [SM=g27835]

chissà poi come era il Prof. nei suoi panni...

cmq è ufficiale si pazz [SM=g27828]
°Mark Lanegan°
00martedì 8 maggio 2012 23:35
Re: Re:
Keep the faith, 08/05/2012 23.19:




però devo dire che Smith è già inquietante di suo, vederlo travestito da donna mi fa un certo effetto... [SM=g27835]

chissà poi come era il Prof. nei suoi panni...
[SM=g27828]



vale il fatto che avessi 17 anni e che era un po' più di moda di adesso il dark?? [SM=g27829] Ma poi, non si beccava nulla ed allora ho virato verso un più socio-esistenzial-rock look (in pratica 'na giacca nera e na maglietta sotto, non che si beccasse molto di più. In palestra dovevo andare o fare calcio, cose così...). Ma aspetta, già che ci sono qua dentro...
Keep the faith
00martedì 8 maggio 2012 23:50
Re: Re: Re:
°Mark Lanegan°, 08/05/2012 23.35:



vale il fatto che avessi 17 anni e che era un po' più di moda di adesso il dark?? [SM=g27829] Ma poi, non si beccava nulla ed allora ho virato verso un più socio-esistenzial-rock look (in pratica 'na giacca nera e na maglietta sotto, non che si beccasse molto di più. In palestra dovevo andare o fare calcio, cose così...). Ma aspetta, già che ci sono qua dentro...




ci fai vedere le foto? [SM=g27828]

ah vedi che io scherzo Prof. non facciamo che te la pigli pure tu eh...sennò mi cancello dal forum [SM=x47938]

Daniela(75)
00mercoledì 9 maggio 2012 00:51
°Mark Lanegan°, 08/05/2012 23.35:

Ma aspetta, già che ci sono qua dentro...

Le foto di Mark, sììììì!!! [SM=x47932]

Keep the faith, 08/05/2012 23.19:

però devo dire che Smith è già inquietante di suo, vederlo travestito da donna mi fa un certo effetto... [SM=g27835]

cmq è ufficiale si pazz [SM=g27828]

Lo so [SM=x47983] Robert non è inquietante, dai [SM=g27817] A me mette allegria. L'hai visto nel video di "Just say yes" o quando firma autografi a New York nel 2011? E' un orsacchiotto puccioso

Antonè, lo senti il richiamo di Robertone? "Without you... Dgiudgiudgiurururù!" [SM=x47979]



Momenti divertenti e strani con Robert Smith. La birra ci deve essere sempre: 1.22 - 2.15. Quando si spaventa per il grido di una fan da sotto il palco mi fa morire (3.26), anche durante lo sketch in cui uno si fissa che lui è sua madre (4.31). Shakira, ma che c'entri te con noi? Che ci nomini a fare?! (6.09). E' molto carino questo video...



L'abbraccio a una fan...



Una ragazza intraprendente. Un appassionato bacio sulla guancia e una mano fra i capelli. L'ha sporcato tutto di rossetto [SM=x47926]

°Mark Lanegan°
00mercoledì 9 maggio 2012 00:57

Io ritengo che il tratto distintivo dei Cure sia l'espressività di Robert Smith, più ancora che l'architettura dei pezzi complessa, vedi ad esempio la tipica sovrapposizione di flussi di chitarre, sempre con leggero overdrive, flanger ed effetto di riverbero, cose così; R.S. infatti se ne entra di regola sempre tremolante nei suoi pezzi quanto e più delle chitarre così trattate. A me viene sempre da dire quando ascolto un pezzo rock dei Cure, dove tipicamente la voce tarda ad intervenire, "ah be' giunti a questo punto dopo un'intro strumentale del genere sarei capace anch'io di fare un pezzo della madonna..."!(v. Pornography ma anche la più recente, ma eccellente, the promise [2004] Questo perché i Cure, si può dire quello che si vuole, ma non si può negare che abbiano un certo senso complicato della strategia di composizione. Mi pare infatti che dedichino battute e battute a creare l'atmosfera, spendendo tempo, cosa non comune, disdegnando ogni strategia commerciale che punta tutto sulla brevità e l'esposizione breve dell'hook, di solito nel ritornello. Ma più che questo tratto -dicevo- è proprio la voce di Robert Smith che fa di queste pennellate d'autore un trademark che si ama (o si odia) subito. Penso, spero di non nominare il nome di dio invano, che Robert sia per il dark quello che MJ è per il dancefloor pop. Ci mette un tratto distintivo e si fa amare per quello.
Ed il fatto che ci sia gente che lo ami così tanto, maniacalmente, ancora oggi.. beh, è notevole. Io aggiungerei che ha perfino inventato un genere meta musicale: quel gothic look che ha sfondato nel cinema (il tagliaerbe), nei cartoni animati (dalle parodie di Southpark a quelle animazioni sempre di TIm Burton, ma anche in giappone molta animazione guarda a R.S., mi viene in mente "Alita", ma dovrei controllare).

Ma a parte questo mi pare che qui manchino ancora i pezzi pop dei Cure. Se per me i Cure sono principalmente "Pornography", oppure quelle mini suite di dark rock psichedelico come qui "The Promise", oppure "From the Edge of the Deep Green Sea", oppure il dark-rock metafisico che trascende la new wave come "the Forest", "the Walk", eccetera, bisogna anche dedicare del tempo ai Cure versione più melodica (ed ecco perché sfondano principalmente in paesi quali l'italia) ma mai banale.

Avevano iniziato come versione leggermente esistenziale e più intellettuale dei Joy Division, e Killing an Arab [1978] credo la conoscano tutti, viene da Camus, e forse oggi ha perso solo un minimo di quell'originalità del tempo; vediamo, eccola qui, quasi quasi ne posto il video



beh, si sente che affonda le sue radici nella new wave (con armonie e cori quasi da novelty) ma con un basso che è già post-punk ed una chitarra che inquadra un bozzetto esotico, per me ancora oggi perfetto.
Da questo schema iniziale di pop song, che poi è anche quello di the forest, più in generale di tutti i primi dischi almeno fino a Faith [1980], passano poi ad una pop song dove hanno già la consapevolezza del marchio Cure. Il marchio Cure per me significa evocare spettri gentili, ombre che di cupo hanno solo la forma, non c'è dramma esistenziale ma solo piacere estetico, un po' come il look di Robert. Ecco che nasce il loro capolavoro pop, "Boys don't Cry", che quando è uscito io ero un bambino ma ha avuto l'effetto di una frustata in faccia. Mai visto niente di simile all'epoca (e a dire il vero in trentino la gente si girerebbe ancora oggi a vedere qualcuno come Robert per strada).



Ecco gli amabili spettri, proprio come il loro sound. Si sente che il suono di Boys don't cry [1983] risente ancora di quelle ritmiche new wave degli inizi, anche se qui non c'è più necessità di stupire con timbri esotici o rincorrere dietro a suoni particolari: la progressione di accordi diventa quella propria dei Cure e che vede tipicamente R.Smith cercare una melodia costruita su una scala discendente da seguire abbbastanza fedelmente, senza grandi salti per intervalli. Il suo massimo esempio in questo senso sarà la famosissima Friday I'm in love che è incredibile per facilità e simmetrie (e che mi pare abbia costretto R. S. per giorni a chiedere a destra e sinistra "ma davvero non l'ha mai fatta nessuno prima d'ora?" "ma davvero non assomiglia a qualche altro pezzo già in giro?" nemmeno lui poteva immaginare che una così semplice ed efficace melodia, tutta su una scala per intervalli regolari, non fosse mai stata sfruttata prima. A dire il vero c'era all my loving dei beatles ma non vi è alcuna somiglianza tra i pezzi quindi bene così). Quindi qui i Cure seguono il genere dark e compongono una buona sintesi.

Sennonché quello stesso anno mi pare che i Cure abbiano fatto i pezzi pop che avrebbero aperto la seconda parte della loro carriera: "The Lovecats" e poi "In between days". Li hai già messi Daniela? Qui ero venuto per rispondere in fretta e in furia a "4-2 grazie inter" Keep poi mi sono reso conto che dovevo intervenire da giorni in questo topic. Quindi non so se ripeto qualcosa di già postato. Comunque sia




A mio parere "the Lovecats" [1983] ha qualcosa di eccezionale nel suo piccolo. Si tratta di un pezzo swingante, quasi jazz, ma gothic, dark se volete, anche se di dark c'è rimasto ben poco. C'è invece quella voce incredibile di Robert che evoca i soliti contrafforti di cattedrali di york o notredame, qui inserito in mezzo ad una ritmica insistente. Ma soprattutto ci sono un contrabbasso ed una chitarra che procede per staccati jazzati, un giro lungo diverse battute di contrabbasso che a questo punto non esita a fare imponenti slide, perché il pezzo prende quota in una sorta di fusion jungle di stili diversi. Ecco, se c'è un limite (ma si tratta di trovare la pulce nel pelo di un mammut) è che Robert nel corso della carriera tenderà a perdersi nella commistione di stili e generi diversi e la coda di Lovecats anticipa questa futura tendenza. Qui comunque il pezzo è ancora abbastanza risucito, mantenendo una certa sobrietà e non scivolando nel kitsch. Importante sottolineare, direi, che fu il primo pezzo a piacere in maniera dilagante al pubblico femminile non di settore, ovvero quello generico, al di là delle darkettes. Probabilmente dotato di una certa suadente eleganza, almeno nei primi due minuti.

Poi è arrivata la terza svolta pop, quella che mi aveva scioccato, di Close To Me, e per me lì all'epoca si erano venduti a Mtv e li avevo un po' abbandonati. Close To Me, l'avete immagino già postata. Ora la lascio senza video, al limite faccio un edit e la reinserisco. Ma credo la conoscano tutti, quindi è forse inutile. Oh, fanc.




Qui siamo nel 1985, ovvero due anni dopo Boys Don't cry e Lovecats. La voce è talmente tremolante che sembra quasi un glam rock, una sorta di new romantic, ma la ritmica è quasi da drum machine, l'ambiente risente del synth pop anni '80. I fiati finali erano da rimborso dei soldi per gli album spesi sino ad allora, cose così. Appunti marginali ma che al tempo pesavano. Ora direi che si tira fuori alla grande dal clima di quel tempo e che funziona ancora, ma all'epoca le aspettative per i cure erano stellari quindi... fu una mezza delusione.
Ma i bisbiglii, i lamenti, i mezzi sospiri che infestavano questo pezzo pop (in heavy rotation su Mtv con i fan che si sarebbero sparati in bocca vedendo i Cure su quel canale) sarebbero poi passati ad altri brani futuri, come ad esempio Lullaby che sono sicuro è stata postata.

Ma in Lullaby e ancora di più in Pictures of You [1990] la pop song dei Cure prende una nuova e diversa forma, questa:



La trovavo molto bella all'epoca. Appare vicina a certo dream pop dei Sigur Ros ma da questo se ne va via grazie ad un assetto di chitarre più da rock sinfonico che da pop. Si fa presto a dimenticare ma ha sempre un certo fascino. C'è una parte ritmica importante ma ancora abbastanza rarefatta in modo da lasciare flottare nell'aria le chitarre dal suono algido che fanno vibrare accordi aperti ma direi con le none giù, disposte su diversi strati dello spettro, ci sono poi un numero incredibile di note, fra un basso che continua a pulsare gentilmente, e tutti questi timbri leggermente squillanti delle chitarre... e beh, Robert Smith canta di una vicenda struggente e così è il pezzo, insomma mi sembra tutto azzeccato, come molti pezzi scritti e cantati da Robert... insomma, funziona tutto bene così. Brano lungo, disteso, rilassato, onirico, forse però un po' pesante e per questo si mette via dopo un certo tempo. Ma non per questo si scorda del tutto o non era importante all'epoca. Qui siamo distanti da killing an arab, è vero, ma c'è sempre quel basso a mio parere che assomiglia, e così qualche suono qua e là che, mah, il timbro Cure divide, o piace molto o si detesta.

Forse l'ultima grande creazione pop dei Cure è stato Wish [1992] dopo Disintegration, e così concordano un po' tutti. A dire il vero io ritengo "the Cure" [2004] un grandissiomo disco: sono sicuro che l'innominabile l'abbia segato perché derivativo (ma deriva dal suono degli stessi Cure!) ma per me rimane un buon 7,00 e da questo il pezzo di cui dicevo sopra, the promise, va certamente ascoltato. Ma dicevo Wish. In Wish c'è una dei migliori pezzi del decennio pop, oltre a Friday I'm in love, ovvero Letter To Elise (dei migliori significa nei primi 200-300, eh)



Questa è una ballata elettro-acustica con un ritmo jumpy, lovesong con un perfetto mood decadente di Robert. Struggente di certo, forse pesante? Può essere, ma dobbiamo renderci conto che va a scontrarsi su un terreno delle canzoni da dedica radiofonica delle boyband, e qui il senso drammaturgico di R.S. ha il sopravvento su tanto materiale commerciale. Parte con il solito timbro esotico che pare una sorta di xilofoni giapponesi, bizzarro proprio come Killing An Arab (oopure Kyoto song) ma poi vira verso un sinfonismo tutto britannico. In mezzo c'è tanta comedy song di Robert che mescola tutte le carte di tutte le "canzoni" pop sin qui sentite in questa carrellata e scusate se sono breve [SM=g27835] ma voleva essere un breve intervento e così finisco qui, mannaggia a te Keep, vedi che non scrivo mai di là per colpa tua ... [SM=g27824]
°Mark Lanegan°
00mercoledì 9 maggio 2012 02:26

Hmm le mie foto sono andate -forse- perdute e mi sono appena cancellato il post dove spiegavo il perché. Diciamo una bega fra fidanzati in separazione. Piuttosto mi colpisce il look di daniela, per cui si sa che ho una certa venerazione metafisica, ma adesso vedere che assomiglia a Robert mi blocca, perché va bene tutto, ma insomma rapportarmi ad un uomo è un po' diverso... insomma, come spiegare, senza essere frainteso. Comunque mi piace Daniela che te ne freghi di tutto e tutti. Nemmeno: te ne strafreghi e posti liberamente le tue foto anche in puro "cosplay" giapponese. Va', ti ammiro.
Daniela(75)
00mercoledì 9 maggio 2012 03:03
Grazie, Mark [SM=x47938] Non ho nulla di maschile comunque, semmai è Robert che ha un viso delicato [SM=g27828]
Niente foto. E vabbè! Insomma... [SM=g27817]
Preziosissimo il tuo intervento. In parte ne traggo spunti di riflessione, in parte vi riconosco considerazioni che avevo già fatto tra me e me sulla musica dei Cure. La voce di Robert mi piace da morire. Il suo modo di cantare a volte "incerto", altre volte sospirato o nervoso, o ancora gioioso (in ogni caso sempre estremamente espressivo) non mi annoia mai e non è mai prevedibile lui nei pezzi che compone, certi diversissimi fra loro. "A letter to Elise" è bellissima. Sempre in "Wish", contenente anche "Friday I'm in love" e "From the edge of the deep green see" (è un gioiello quest'album!), c'è un altro pezzo che trovo fantastico: "To wish impossible things", malinconico anch'esso. Durante l'ascolto, entro il primo minuto, giunge il suono celestiale di un violino che nasce dall'eco di un gong in dissolvenza per poi andare ad esaurirsi nella voce di Robert. Nel frattempo, tale suono passa da destra a sinistra e viceversa così delicatamente da dare la sensazione di vederselo transitare davanti: è la materializzazione dell'immateriale di cui avevo già parlato il 19 aprile scorso in merito alla capacità del leader dei Cure di saper dare sostanza ai sentimenti attraverso i suoi particolarissimi testi. Sta anche qui il genio di Robert Smith, la cui sensibilità mi lascia senza parole...

°Mark Lanegan°
00mercoledì 9 maggio 2012 03:15
Re:
Daniela(75), 09/05/2012 03.03:

Grazie, Mark [SM=x47938] Non ho nulla di maschile comunque, semmai è Robert che ha un viso delicato [SM=g27828]
Niente foto. E vabbè! Insomma... [SM=g27817]
P.




Ah sì sì, certo, volevo dire che sei riuscita a ricreare l'illusione del viso di Robert (certamente femminile e ad esempio a me non è mai piaciuto il suo rossetto), mica altro!
Ma comunque è bastato poco per fare rigirare l'ormone impazzito e adesso va bene così, non "vedo" più Robert sul tuo viso, anche se di primo acchito mi è sembrata un'ottima replica. Oh l'unica cosa è che spenderesti centinaia di euro di ombretto per due-tre sere vestita da Robert, no?
Daniela(75)
00mercoledì 9 maggio 2012 04:08
Ma non è vero [SM=g27828]
Sono contenta di essere riuscita a ricreare l'illusione del suo viso, era quello che desideravo [SM=g27817]
E adesso tutti a nanna... Anche l'ormone impazzito [SM=x47979]
Keep the faith
00mercoledì 9 maggio 2012 11:11
ma voleva essere un breve intervento e così finisco qui, mannaggia a te Keep, vedi che non scrivo mai di là per colpa tua ...

Azz... e io che sto in trepidante attesa per la piu grande Band della storia della musica... [SM=g27823]

Cmq Smith sarebbe nella mia lista... [SM=g27811]
°Mark Lanegan°
00mercoledì 9 maggio 2012 12:49
Re:
Keep the faith, 09/05/2012 11.11:



Azz... e io che sto in trepidante attesa per la piu grande Band della storia della musica... [SM=g27823]

Cmq Smith sarebbe nella mia lista... [SM=g27811]




Aspe', ti farò alzare dalla sedia urlando: "presto! aiutatemi! fatemi allacciare le scarpe a qualcuno..."
Keep the faith
00mercoledì 9 maggio 2012 15:45
Re: Re:
°Mark Lanegan°, 09/05/2012 12.49:




Aspe', ti farò alzare dalla sedia urlando: "presto! aiutatemi! fatemi allacciare le scarpe a qualcuno..."




non ruberei mai il lavoro ad alcuno...ma i Cure nei 90 non hanno fatto nulla che meritava di stare nella tua lista?

°Mark Lanegan°
00mercoledì 9 maggio 2012 17:55
Re: Re: Re:
Keep the faith, 09/05/2012 15.45:




non ruberei mai il lavoro ad alcuno...ma i Cure nei 90 non hanno fatto nulla che meritava di stare nella tua lista?





hmm...
volevo qualcosa di off e niente famosi nomi... poi ok, ci sono errori tipo nick cave, tom waits e soprattutto alcuni dal 200 al 250, troppo famosi e per nulla off (ma anche i pulp, eccetera, vorrei dire persino i radiohead oramai...) insomma i cure non sono off... in una prima lista avevo messo from the edge of the deep green sea. Poi ho tagliato i nomi. Ho lasciato alcuni perché mi serviva per fare i collegamenti (nick cave e waits sono ad es. quelli che hanno influenzato i n. 8 che, mi ripeto e mi ripeto e mi ri-peto addosso, ti faranno allacciare le scarpe a chiunque passi vicino...)
Daniela(75)
00giovedì 10 maggio 2012 00:54
Mark e Keep, adoro i vostri OT [SM=g27828]

Me sto a tajà (si capisce cosa voglio dire lassù in Trentino? [SM=x47979]) guardando questa performance di Robert del 25 novembre 2011, a New York. Ma che gli era preso? [SM=x47954] Dulcis in fundo, a 3.03 arriva una fan che riesce a dargli un bacio sulla guancia prima di essere portata via dalla sicurezza.



Molto carino il video di questa canzone, quando si incazza con le bambolette mi fa troppo ridere.

"Let's go to bed" ("Japanese Whispers", 1983)


Robertino gioca con la voce e con la capacità di intendere e di volere delle fans... Yes, I like it a lot! [SM=x47975]

"Hot Hot Hot!!!" ("Kiss me, kiss me, kiss me", 1987)



Insomma, ogni tanto si fa prendere da questi eccessi di allegria o di sensualità. Le sue esibizioni non sono tutte uguali. Per esempio, "Lullaby" nel live "Trilogy" del 2002 non è di certo eseguita come in quest'altra occasione, in cui è possibile ammirare un Robert Smith che definire hot è poco [SM=x47918]

°Mark Lanegan°
00giovedì 10 maggio 2012 02:39

Ma quanto è giovane qui Robert ? "Primary" [1981] (a Danie' assicurati di stare seduta prima di guardarlo...)





Questo invece è per ritornare nella "dimensione Cure". Il loro esordio su album [1979]: "Three Imaginary boys", ballata elettroacustica morbosa e affascinante, con una melodia incerta, nel periodo più alternativo dei Cure. Non è la versione originale ma quella non la trovo sul tubo. Inutile dire che quando uscì questo i Cure erano davvero the best alt-act. Bastava il titolo per infiammare i ragazzi dell'epoca; divenne subito un classico della dark-wave. Per l'innominabile, è la cosa migliore dei Cure (dalla rabbia per l'ammissione quel giorno avrà evitato di mangiare la solita doppia porzione di trippa...)







Daniela(75)
00giovedì 10 maggio 2012 03:42
°Mark Lanegan°, 10/05/2012 02.39:

Ma quanto è giovane qui Robert ? "Primary" [1981] (a Danie' assicurati di stare seduta prima di guardarlo...)

Hai fatto bene ad avvertirmi, Mark. Come è apparso a 0.37 è sopraggiunta l'estasi mistica. Che occhi! Lo so, mi ripeto... Pure io [SM=g27828]
°Mark Lanegan°, 10/05/2012 02.39:

Questo invece è per ritornare nella "dimensione Cure". Il loro esordio su album [1979]: "Three Imaginary boys", ballata elettroacustica morbosa e affascinante, con una melodia incerta, nel periodo più alternativo dei Cure.


"Three imaginary boys" è di quelle canzoni che sono capace di ascoltare a ripetizione: mi ipnotizza, soprattutto per via della sua voce. C'è qualcosa di inafferrabile in essa che non riesco a definire, come una sorta di particolare disperazione, come il malinconico canto delle rondini di prima mattina o al tramonto. Mi cattura. Mi inquieta e mi consola allo stesso tempo.
°Mark Lanegan°, 10/05/2012 02.39:

Per l'innominabile, è la cosa migliore dei Cure (dalla rabbia per l'ammissione quel giorno avrà evitato di mangiare la solita doppia porzione di trippa...)

Sarà che c'ho sonno, ma di chi parli? [SM=x47979]
badgirl.
00giovedì 10 maggio 2012 07:15
Non sai chi è Scaruffi??????????????....(leggila come se avessi detto: “non sai chi è Tatiana?????”.....ahahahahah)

Vi tengo d'occhio eh...sia te che i Cure :-))....quando mi ci dedicherò sarà comodissimo trovare tutto questo lavoro svolto [SM=g27811]

Miss guarda che ho letto eh.....ahahaha

Daniela(75)
00giovedì 10 maggio 2012 15:41
Re:
badgirl., 10/05/2012 07.15:

Non sai chi è Scaruffi??????????????....(leggila come se avessi detto: “non sai chi è Tatiana?????”.....ahahahahah)

Ah, Piero Scaruffi, il celebre scrittore e critico musicale un tantino tuttologo! (Ho googlato [SM=g27828]). No, non lo avevo mai sentito nominare, comunque lo etichetto anch'io come "innominabile" e entro nel club se mi volete [SM=x47979]
badgirl., 10/05/2012 07.15:

Vi tengo d'occhio eh...sia te che i Cure :-))....quando mi ci dedicherò sarà comodissimo trovare tutto questo lavoro svolto [SM=g27811]

Sono contenta che ti piaccia 'sta pappa pronta. La cuoca ringrazia [SM=x47983] [SM=g27838]
badgirl.
00giovedì 10 maggio 2012 17:50
Daniela(75), 10/05/2012 15.41:


Ah, Piero Scaruffi, il celebre scrittore e critico musicale un tantino tuttologo! (Ho googlato [SM=g27828]).

Ed un tantino terribile con vari artisti fra i quali MJ [SM=g27828] vedi tu che idea fartene, io lo lovvo ugualmente....eh lo so, so' strana :-))

No, non lo avevo mai sentito nominare, comunque lo etichetto anch'io come "innominabile" e entro nel club se mi volete [SM=x47979]

Ecccerto che ti vogliamo cara [SM=g27811]

Sono contenta che ti piaccia 'sta pappa pronta. La cuoca ringrazia [SM=x47983] [SM=g27838]

[SM=x47954] [SM=x47954] [SM=x47954]

Daniela(75)
00venerdì 11 maggio 2012 03:55
Ok, mi documenterò su Piero. Finora per me di Piero ce n'è stato uno solo: Pelù [SM=g27828]

Pensavo ai punti in comune tra Michael e Robert...

Entrambi grandissimi artisti, sono unici nel loro genere, numeri 1! Michael un geniale ballerino, Robert un geniale musicista, capaci di creare ognuno a suo modo atmosfere surreali e coinvolgenti. Due voci incredibili, musica indimenticabile, presenza scenica impressionante.

Lunghe carriere.

Nel corso degli anni, diversi album e singoli presenti nelle varie top ten.

Icone immediatamente riconoscibili, imitatissime dai fans, nei confronti dei quali c'è sempre stata sia da parte di Michael che da parte di Robert una forte disponibilità (niente isterismi però, please!).

Personalità complesse, carismatiche, estremamente affascinanti, ma con la tendenza a cadere negli eccessi purtroppo.

Look fenomenali, e il make-up c'entra con tutti e due.

Esteticamente incantevoli e non paragonabili a nessuno al mondo, anche per questo motivo unici.

Di una bellezza eterea (per quanto riguarda Robertino... Robertone è un attimino diverso, ma sempre particolarissimo).

Occhi... Michael: grandi, scuri, dolcissimi. Se l'amore avesse un volto, sarebbe il suo. Robert: grandi, blu, stralunati come quelli dei gatti, che tra l'altro ama moltissimo. Adoro i suoi repentini cambi di espressione e di direzione dello sguardo, quegli occhi sparano colpi senza pietà, ma pure Michael quando ci si metteva non scherzava mica! Quando Robert guarda in alto come posseduto o rapito da una visione mi piace da morire.


Capelli nerissimi e ciocche ribelli davanti agli occhi alla vedo e non vedo, lo stile dell'innocenza proprio [SM=x47983]

Altro punto forte di entrambi: il sorriso (non si possono fare paragoni tra loro in questo senso così come per il discorso della dolcezza, della simpatia, dell'essere buffi. Sono caratteristiche che possiedono sia l'uno che l'altro, ma in una propria maniera)... Ed è un piacere sentirli parlare oltre che cantare. Ecco Robert che chiacchiera al microfono, scusandosi con il pubblico per il fatto di avere mal di gola. Carino [SM=x47928]



L'altruismo appartiene a tutti e due. Certo, come sappiamo, Michael ne aveva fatto una ragione di vita. In questa breve intervista si legge che la risposta di Robert alla domanda "Se avessi un milione di sterline come lo spenderesti?" è stata "Altre persone", e diverse sono state le iniziative di beneficenza da parte dei Cure nel corso del tempo.



Ora potrei sottolineare le differenze tra l'uno e l'altro. Lo farò presto. In questo tributo a Robert Smith, in base a quanto ho scritto fino adesso, io qualche somiglianza con Michael, a livello estetico e non solo, la colgo. Buona visione [SM=g27817]

Daniela(75)
00venerdì 11 maggio 2012 14:01
It's friday! Al venerdì la celebrazione della bellezza e del sex appeal di Robert si impone [SM=g27828] [SM=x47975]

°Mark Lanegan°
00venerdì 11 maggio 2012 14:56

Fammoce du' risate, va'...

Questo è il video di quarantenni, ex ragazzi degli 80's, colti dall'irrefrenabile voglia di ballare come negli 80's su diversi tipi di musica. I CURE con the forest arrivano al 2:26 e seguenti e.... dio mio si ballava proprio così. Mi rivedo nel tipo. Vado a buttarmi giù dal balcone, ciao... [SM=x47979]

Per il video cliccate QUI

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