Non sapevo che questo Sherry Davis avesse già fatto il paragone tra Mozart e Michael e mi piace molto questo suo passaggio: "Era una parte significativa della mia giovinezza artistica, infondendo nella mia infanzia la giusta unione tra la musica, il teatro e le idee. Ha ridefinito il genere della musica popolare con la liberazione del sentimento autobiografico, ricercatezza e artigianalità intelligente, aggiungendo una nuova dimensione di profondità e creatività".
Più che un'intervista a me è parso un dialogo tra due profondi conoscitori di musica ed il passaggio "dell'anima universale" mi ha emozionata non poco.....
Un piccolo cenno merita anche la scarsa considerazione che ha Vogel su Joe....
Grazie......
Vic [SM=x47938]