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Cavolo movida mi hai fregato!!!! Blanket è il figlio di Michael el Hoara......bellissimo!!!! Questa storia è sempre più bella.....Continua così!!!!!!!!!!!!!! Baci Sara

bella eh?
mi è venuta in mente l'altra notte che non riuscivo a dormire
poi ho guardato un po' i capitoli precedenti per vedere...se era possibile et voilà...
ma continuo a dire fino all'esasperazione che davvero la FF si scrive da sola...
quando ho pensato a questa in particolare...avevo in mente solo la scena del tribunale e basta....poi mi metto al computer e scrivo.....

BEAT IT 81, 08/07/2011 13.09:

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Cavolo movida mi hai fregato!!!! Blanket è il figlio di Michael el Hoara......bellissimo!!!! Questa storia è sempre più bella.....Continua così!!!!!!!!!!!!!! Baci Sara

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QUOTO!!!
Movida wow .....chi l'avrebbe mai detto che il piccolo Blankie è figlio loro??
Originale come idea .....mi intriga ancora di piu' la storia....
certo che a pensarla Movida ahahahah...
comunque bellissima la seduta dalla dottoressa dove lui si apre ....
e ripeto questo amore leggendo i nuovi capitoli è sempre piu' incredibile e pieno di passione....
aspetto il seguito baci [SM=x47938]

Capitolo 16

Ho passato dei giorni infernali al lavoro…situazioni drammatiche e di emergenza che hanno richiesto un impegno e una disponibilità…al limite dell’umano….questo però mi permette di usufruire di quasi 3 giorni di riposo che mi consentono di stare con Michael e godere della reciproca compagnia….
Noto con piacere che aspetta quasi con trepidazione l’appuntamento giornaliero con la dott.ssa Terry…e fra 10 giorni ci sarà il primo colloquio, al quale parteciperò anche io, sull’andamento della terapia….
Decido dopo colazione…di andare in spiaggia…per rilassarmi un po’, nuotare, leggere …. e lasciare campo libero a Michael….
Infilo nella borsa un telo mare….la crema, e il diario…..da quando c’è Michael non l’ho più letto…..e il mio MP3…scendo con addosso solo il costume…gli passo davanti per prendere in frigo una bottiglia d’acqua…e infilarmi gli occhiali da sole….
Lui mi guarda…in modo esplicito…ma io faccio finta di nulla…quando lui si mette dietro di me e comincia a baciarmi la spalla….a stringermi intorno alla vita……sussurrandomi…..
….sei proprio perfida…mi passi davanti….mezza nuda…..pronta per la spiaggia mentre mi lasci qui da solo sotto le grinfie della dott.ssa…… dopo averti visto cosi…come pensi mi potrò………concentrare…..
Mi giro mettendogli le braccia al collo….angelo mio…non starò tutto il giorno in spiaggia e quando rientrerò….ti vorrò tutto per me…
….Aspetterò impaziente….risponde baciandomi con trasporto…..
Mi sento sciogliere…perché le sue labbra sono bollenti…e perché mi manca il contatto con il suo corpo….che mi regala emozioni continue ….anche solo guardandolo….
Il sole è caldo….e alto nel cielo blu di Mendocino…c’è una leggera brezza che mi solletica la pelle dorata e che mi fa posticipare la voglia del primo bagno….
Decido di leggere un po’ e allora metto mano al quaderno….apro a caso ….sfogliandolo…e una cosa attira la mia attenzione riportando alla luce e alla mia mente un periodo e un momento davvero strano….della mia vita….
Ho sempre pensato che sarei diventata mamma…lo desideravo follemente…forse per dimostrare che potevo essere migliore della mia….
E invece….? Questo bambino arriva quando capisco che il mio rapporto con lui non ha futuro…quando alterniamo litigate furibonde a riconciliazioni passionali…che spazzano via per un po’ i brutti pensieri…che si ripresentano poco dopo….uno stillicidio che il mio fisico e la mia mente non riescono più a gestire….
Mi ritrovo incinta…..e la disperazione è l’unico sentimento che alberga il mio cuore…..un figlio da un uomo che amo pazzamente….. ma in modo malato e succube….
Lui mi promette di cambiare… mi ripete fino allo sfinimento che “è un segno”….io che vorrei morire….perché non voglio diventare mamma ora, e cosi, ma voglio ancora meno..abortire…..non posso……e penso a mia madre…che ho giudicato, condannato, e a volte odiato….per avermi rinfacciato ogni giorno……di come io le avessi ….rovinato la vita……….aveva 15 anni ……..….io non vorrò mai che la creatura che ho in grembo …..possa udire quello che io ho sentito uscire dalla bocca di mia madre….parole dure…cattive di una donna delusa dalla vita….

******NEVERLAND****
Ho deciso che terrò il bambino….dico seduta sul bordo del nostro letto….dove certamente…è stato concepito….in una delle tante notti d’amore……..amore a volte dolce e appassionato , altre trasgressivo e impulsivo….ma sempre travolgente…per entrambi…
Oh amore….stai facendo la cosa giusta ….questo figlio sarà la nostra nuova partenza…
Aspetta…ho detto che terrò il bambino…ma come per Prince e Paris…sarà solo tuo….questo eviterà….lotte, scontri per la custodia, nel caso il nostro rapporto finisca….
Ma perché amore mio dici questo……. e si siede accanto a me stringendomi e baciandomi la fronte…
Siamo sinceri Michael….il nostro rapporto fa acqua da tutte le parti….io non voglio che nostro figlio….e mentre dico per la prima volta queste 2 parole…mi tremano le labbra, cresca tra litigi e ripicche……sarà tuo…e solo io e te sapremo la verità….mi prenderò un periodo di congedo…e andrò lontano….dove tu potrai raggiungermi…..e quando partorirò….non indicherò il mio nome ma solo il tuo….
Vedo che hai pianificato tutto…come sempre….precisa, metodica, efficiente…..mi dice scansandosi
Non puoi pretendere di più…..
E dopo?
Continuerò ad essere quella di sempre………. che ……forse riuscirà ad essere….. affettuosa con IL TUO BAMBINO….e scoppio in un pianto dirotto coprendomi il viso con le mani.

Tutti questi pensieri mi riempiono la testa….facendola quasi scoppiare….vedere il minuscolo braccialetto di Blankett incollato sul quaderno mi ha fatto lo stesso effetto di un pugno nello stomaco….e piango …perché mio figlio non sa che io esisto….e invece ci sono …e sono anche dolce, materna, giocosa con i miei piccoli pazienti…che cullo, abbraccio, bacio…….e a lui invece tutto questo è stato negato…..
È nato con taglio cesareo…..cosi non lo avrei neppure visto….e tutto sarebbe stato più facile….veloce e indolore……
Mi alzo….e senza neppure pensarci…come se fossi posseduta…mi butto in mare…l’impatto dell’acqua fredda con il mio corpo accaldato…dal sole…e dalle emozioni che sono tornate a galla….improvvise…mi provoca quasi una scossa….nuoto….con bracciate lunghe e vigorose…in preda al rimorso e alla disperazione per aver abbandonato mio figlio…..
Hoaraaaaaa, Hoaaraaaaaa….
Sono veramente andata al largo…quando sento una voce che mi chiama….é Michael….sul promontorio davanti a casa…si sta sgolando per attirare la mia attenzione……lo saluto con un braccio….lui mi risponde mandandomi un bacio e facendomi segno di salire…..
Nuotando lentamente e non con la foga di prima…ritorno a riva…..esco….raccolgo il mio asciugamano e il mio….. tormento per tornare da lui in cerca di serenità…..
Mentre salgo lungo il sentiero ripido cerco di ricacciare indietro le lacrime….non voglio che mi veda cosi…sarebbero domande, risposte soffocate e sofferenza…
Ciao amore…..non arrivavi più….mi dice
Eri impaziente? Chiedo cercando di mostrami tranquilla e simpatica
Beh dopo quello che mi hai detto stamattina…..come potevo non esserlo…no?....e mi prende per un braccio e mi stringe a sé…..baciandomi….con bramosia…
Io ancora scossa da quello che ho vissuto…faccio fatica a lasciarmi andare…ma lui è sempre stato maestro nell’ottenere quello che vuole e se in questo momento desidera fare l’amore con me…non ci sarà nulla che gli impedirà di avermi…e infatti….mi solleva…e mi porta dentro…al riparo da occhi indiscreti e da questo sole cocente….per farmi sua….
La penombra del salotto è complice di quanto sta accadendo….e io travolta da lui e dal suo desiderio riesco finalmente a sciogliermi….tanto da diventare audace e sfrontata come lui ha dimostrato di desiderare…..incredulo di fronte alla mia eccitazione…rimane disarmato da tutto ciò che dimostro di saper e voler fare…a lui………….
Si ritrova a terra ….sul tappeto…..con me che, mi impegno a sbottonargli la camicia…..piano…. un bottone alla volta …e contemporaneamente con un guizzo veloce…porto la mia mano dietro la schiena a sciogliere il nodo del costume che cade davanti ai suoi occhi…..
Lui infiammato dalla visione dei miei seni……tenta di accarezzarli …ma viene bloccato dal mio divieto perentorio
Fermo…..oggi…sarò io ….a farti impazzire…..e ti garantisco che quando avrò finito…….non ti ricorderai nemmeno come ti chiami……

Si ritrova a terra ….sul tappeto…..con me che, mi impegno a sbottonargli la camicia…..piano…. un bottone alla volta …e contemporaneamente con un guizzo veloce…porto la mia mano dietro la schiena a sciogliere il nodo del costume che cade davanti ai suoi occhi…..
Lui infiammato dalla visione dei miei seni……tenta di accarezzarli …ma viene bloccato dal mio divieto perentorio
Fermo…..oggi…sarò io ….a farti impazzire…..e ti garantisco che quando avrò finito…….non ti ricorderai nemmeno come ti chiami……




Ecco io dopo questa scena ho i brividi.... meraviglioso come si amano emozionante divino passionale dolcissimo...che bello Movida ..
Mi sono emozionata nel leggere che si emoziona pensando al figlio la colpa di non averlo amato appena venuto al mondo,solo il pensiero che il piccolo non sappia che la sua mamma esiste e che è vicino cosi tanto ......davvero bellissimo questo capitolo complimenti ...

Capitolo 17

La guardo…completamente rapito da lei e in balia dei suoi movimenti sul mio corpo eccitato…
Non mi permette di toccarla….e allora mi limito a percorrere con lo sguardo il perimetro del suo fisico abbronzato…mi perdo nel pensarla stesa….nuda….al sole…i raggi che toccano il suo corpo perfetto, le sue curve delicate e questo mi provoca una reazione immediata…stringo forte…i bordi del tappeto…..cercando di posticipare……..ma lei è sopra di me…li dove ….dove tutto è concentrato e sento che sta per esplodere un piacere… impellente……. chiudo gli occhi e mordo a sangue il mio labbro….quando percepisco che mi imprigiona….e il calore del suo corpo che avvolge il mio mi fa ansimare forte…non riesco più a trattenermi ….. e aprendo piano gli occhi la vedo che sorride….ma il suo sguardo mi fa perdere definitivamente il controllo..
E le mie mani ora sono sui suoi fianchi a…stringerla, a indurla….a darmi ancora…e ancora…..la mia bocca è semi aperta quando sento la sua appoggiarsi ….e la sua lingua cercare la mia…trovarla e possederla….i suoi capezzoli turgidi sfiorano il mio costato…e un fuoco…che invade ogni fibra del mio corpo……….
Stesa…lunga su di me…ancora mi accarezza con il dito indice….scorre sulle sopraciglia….scende sullo zigomo…e poi sul mio minuscolo naso…..e giù a disegnare la mia bocca…che si schiude e lo avvolge…..in un bacio d’amore….
Sei stata………..
Shhhhh….non dire nulla……mi dice dolce…..mettendosi al mio fianco…..e appoggiando la testa sul mio torace……silenzio……………….interrotto dal suono di un cellulare……….
Hallo….
Ciao papà……
Blanket amore……
Il suono di quel nome mi fa….tremare…..mi alzo di scatto…afferro….il mio costume e me ne vado di sopra....a fare una doccia….
Sotto il getto potente dell’acqua riaffiorano le lacrime che ho tentato invano di scacciare….oggi e gli anni addietro…..si mescolano all’acqua tiepida che scorre sul mio corpo scosso dai gemiti e dai singhiozzi…..
Mi affloscio a terrà come un fantoccio senza anima…..chiusa in un dolore che non credevo esistesse….e che ora senza preavviso, è qui ….a lacerami l’anima……
Sento una mano…..che mi accarezza la testa….alzo lo sguardo……
Lui sa…..ha capito……chiude l’acqua….mi fa alzare…avvolge il mio corpo nudo e tremante in un asciugamano….io lo guardo indifesa…… mi sento piccola…..
Mi porta sul letto….su quello che ora è il nostro letto….mi fa stendere e poi anche lui vicino a me….mi attira a sè…e lascia che il pianto per qualche attimo placato…riaffiori…..sono lacrime di dolore….ma anche di vergogna…..per non essermi sentita pronta ad accogliere mio figlio….
Parlami di lui…dico ad un tratto…..
Lo sento che sorride…. è piccolo, dolce, e timido….
Cosa ha preso da me? chiedo ansiosa e curiosa
….tanto….tutti dicono che è uguale a me….ma io so che non è cosi…….la dolcezza è la tua….e se anche i suoi occhi sono neri….come i miei….hanno la tua luce…..
Michael….mi manca…….da morire……e aver sentito il suo nome….e come tu lo pronunciavi….mi ha fatto male…….
Niente è irrecuperabile…..
Oh Michael…..gli ho negato l’amore della mamma….negli anni più importanti….quando il contatto, la vicinanza contano più delle parole…..
Te lo ripeto niente è irrecuperabile….se è questo che vuoi…..
Io ho sempre voluto il suo bene anche quando…..l’ho abbandonato….pensando che fosse la cosa giusta da fare…
Non lo hai abbandonato…lo hai lasciato con suo padre…..
Ora che senso avrebbe dirgli la verità….sarebbe un trauma…su un trauma….come giustificare il mio ignobile atto…..
Oh come parli difficile……i bambini sentono e vogliono solo l’amore…..come, quando e perché arriva….a loro non interessa…..a loro basta sapere che c’è!
Non mi hai mai odiato per quello che ti ho fatto? Chiedo titubante…
No….tu mi hai dato un figlio....e per me è frutto dell’amore…anche se a quel tempo non siamo stati capaci di capirlo, e difenderlo…questo amore…….
Poi quando lo vedevo crescere…imparare a camminare…a parlare e tu non c’eri…..soffrivo per te…che ti stavi perdendo…….tutto questo……
L’ho capito…..troppo tardi…dico aggrappandomi a lui……
Non è mai troppo tardi per amare un figlio….mai …..
Colgo nelle sue parole…un chiaro e doloroso riferimento a se stesso….l’amore che a lui è mancato….e che lui ha disperatamente inseguito …elemosinato dai suoi genitori…ancora oggi….
È Agosto……Michael non vede i suoi ragazzi da molto…
La dott.ssa Terry non vuole sospendere gli incontri che cominciano a dare risultati…interrompere la terapia anche per qualche giorno potrebbe essere rischioso…..propongo quindi a Michael di assentarsi una sola notte…il suo jet privato può prelevarlo qui vicino e portarlo a Los Angeles in poco più di un’ora…..
Ma tu verrai con me …dice…non vado via senza di te….
Michael..il mio lavoro….
Mi guarda…..non vuoi affrontare Blanket…..lo so ….ma sarà più facile se c’è anche la mia famiglia….
Non sono pronta…..Michael
Mi guarda ….dispiaciuto….senza dire una parola….
Vengo….dico subito dopo….il desiderio di non deluderlo è stato più forte della paura…di incontrare il mio…..bambino…..
L’arrivo ad Encino è preceduto da un mio malore in aereo……la tensione, il lavoro estenuante, il caldo californiano …..prendono il sopravvento….
Appena arrivati a casa….vengo accompagnata da Rebbie….in una camera degli ospiti…..per che possa riposare…mi accontento di stendermi e di starmene un po’ da sola a riflettere su perché ancora una volta mi trovi in una situazione assurda ….circondata dalla sua famiglia che fino al processo ignorava la mia esistenza…da Paris e Prince che forse ricorderanno qualche momento passato con me a Neverland….e infine con Blankett………. sangue del mio sangue…..
La risposta è sempre la stessa, perché lo amo….e vederlo felice o almeno sereno sembra essere la motivazione che mi spinge a fare scelte che non condivido, o che mi costano….lui mi ha sempre avuta in pugno…..ma ora non mi costa più come un tempo….anzi….mi piace
Sento dei passi felpati che si avvicinano…mi volto ed è lui…che è entrato in punta di piedi…temendo di svegliarmi….
Dormi amore?
No…..sono sveglia…..
Come ti senti? ….mi chiede sedendosi sul bordo del letto e baciandomi sulla guancia……
Un po’ meglio…..ma devo ancora affrontare tutto….e tutti….
La mia famiglia è entusiasta…e non vede l’ora di conoscerti meglio…..e i miei figli ….e si blocca….vogliono incontrarti…
Lo voglio anche io….aspettami mi preparo…cosi scendiamo insieme….ti prego…
Certo…ma la tua valigia è nella mia camera da letto….vieni che ti accompagno……
Ma non me la puoi portare qui? Chiedo
Lui si gira….ma non vuoi dormire con me?mi chiede….sbigottito
Pensavo…che insomma….non fosse il caso….dico arrossendo come una quindicenne….
Lui torna indietro e mi prende tra le braccia……sai cosa mi piace di te? Che sai essere dolce, remissiva e anche ingenua….ma poi al momento giusto ti trasformi in una bad girl……e mi bacia
Scendiamo e tutti sono a tavola…è molto chiara la gerarchia in famiglia….Katherine e Joe sono seduti alle estremità…mentre ai lati si siedono figli e nipoti…il mio sguardo cerca ovviamente Blanket che è seduto vicino alla nonna…e a Grace….
Mio figlio……è bellissimo……e i suoi occhi sono meravigliosi….tutto di lui ricorda Michael e onestamente non ci vedo niente di mio…..
A tavola si parla davvero di tutto…ma i discorsi out riguardano il processo e la disintossicazione di Michael….inizialmente credo per salvaguardare i bambini….ma poi capisco che è la loro tattica di sopravvivenza….non si parla di ciò che può creare tensione…malumore….
Durante il pasto Michael è sempre pieno di attenzioni, di parole sussurrate….la sua mano che accarezza la mia appoggiata sul tavolo, oppure il suo braccio sul poggiolo della mia sedia….per toccarmi….tutta questa sua dimostrazione d’amore esplicita….dovrebbe piacermi …ma invece mi imbarazza un po’….
Usciamo in giardino con i ragazzi e lui si mette a giocare a pallone…mentre io mi siedo sul divano….il pallone arriva sui miei piedi …e Blanket corre per venirlo a prendere…lo guardo e l’istinto sarebbe di prenderlo in braccio….ma è come se temessi di spaventarlo….
Dopo un’ora arriva Grace che vuole mettere a letto…per il riposino del pomeriggio, Blanket…..lui le corre incontro….per saltarle in braccio e io…..soffro in silenzio……

Parlami di lui…dico ad un tratto…..
Lo sento che sorride…. è piccolo, dolce, e timido….
Cosa ha preso da me? chiedo ansiosa e curiosa
….tanto….tutti dicono che è uguale a me….ma io so che non è cosi…….la dolcezza è la tua….e se anche i suoi occhi sono neri….come i miei….hanno la tua luce…..
Michael….mi manca…….da morire……e aver sentito il suo nome….e come tu lo pronunciavi….mi ha fatto male…….




Questo pezzo mi ha letteralmente stesa a terra .....
Ho sentito il suo dolore ....come una fitta ...
Sei incredibile hai il dono della scrittura trasporti delle emozioni forti che mi fanno battere il cuore....grazie
un bacio

Oh mamma!!! Movida questo capitolo è stupendo, si sente tutta la voglia e l'ansia di Hoara x l'incontro col suo bambino e il suo dolore. Spero davvero che riesca presto a rivelarsi a suo figlio, nn sarà facile, ma so che ce la farà, grazie anche all'aiuto di Michael......Bellissimo.....nn vedo l'ora di leggere il seguito :-))) ..... Baci Sara

Movida, questa storia mi ha preso in un modo che tu nemmeno puoi immaginare.
E' tutto così terreno, reale, ma contemporaneamente è un mondo da cui non vorrei mai uscire.
So che sto commentando pochissimo, questa volta...ma ti assicuro che adoro tutto questo.
Ti abbraccio, sei meravigliosa,

Viki

Scusami se non avevo commentato avevo dei problemi con il PC. Deve assumersi le sue responsabilità vedendo suo figlio Blanket. Aspetterò con immensa gioia il prossimo. Baci TVB