Mi pare che di queste cose si sia parlato alla nausea anche in topic che non c'entravano niente, ma non mi tiro indietro.
Mi trovo d'accordo sia con l'analisi
divo che con
mgj: la verità assoluta non la sapremo mai, ma sul fatto che la situazione di Michael fosse micidiale hanno ormai dubbi solo alcuni di quelli che credono al complotto (e
thriller1987 che si è evidentemente perso gli ultimi 18 anni di vita di quest'uomo. Detto con simpatia eh, ma è chiaro che ti mancano dei pezzi della storia...).
Secondo me, e l'ho già scritto, Michael ha cominciato un lento suicidio mediatico e reale già 20 anni fa, demolendosi fisicamente (su questo so che in molti non son d'accordo, ma le immagini cantano
) e artisticamente. A questo aggiungiamo le mazzate che gli sono arrivate, e che avrebbero steso chiunque:ma Michael era comunque un uomo fortissimo, non dimentichiamolo.
Secondo la mia personale opinione (lo ribadisco), se la situazione finanziaria fosse rimasta drammatica anche dopo il TII (e lo sarebbe sicuramente rimasta, ma se avesse recuparato in affidabilità avrebbe potuto rinegoziare i mutui e respirare un pò), per forza di cose avrebbe dovuto rivedere il suo stile di vita eccessivo e, in mancanza di alternative, avrebbe ceduto almeno una quota del famigerato catalogo.
Ho sempre pensato che se i bambini fossero stati un pò più grandi avrebbero potuto intervenire e salvarlo: non dico entrando in camera e strappandogli la flebo, ma facendogli capire che non valeva la pena ammazzarsi di fatica per mantenere degli status symbol (dal villone a $ 100.000 al mese al catalogo), quando avrebbero potuto comunque fare una vita da ricchi, ma alla loro portata.
So che è durissimo accettare di scendere i gradini della scala sociale, specialmente quando il mondo è lì a guardare, ma tanto ci avevano già pensato le batoste della vita a ridimensionarlo.
[Modificato da (Miss Piggy) 24/02/2011 12:31]