Chiedo all'omino verde alias
Alex, se per caso con queste frasi ce l'ha con me !
"...su un blog linkato così "pubblicamente""
"E' proprio in re ipsa l'infantilismo dell'operazione complessiva e mi meraviglio della miopia di persone che non hanno più 15 anni, indipendentemente dagli asseriti toni pacati, che di pacato poco è dato vedere"
Non credo che esistano problemi di privacy per il blog linkato pubblicamente, è su internet ed in quanto tale pubblico.
I toni pacati non sono asseriti ma "certi", e qualora vi fosse bisogno di prova posterò di seguito il mio commento, peraltro già riconoscibilissimo nel blog in argomento, giacchè, come al solito ho usato il mio nome, che è il mio nome di battesimo.
Non sono miope semmai presbite giacchè ho 50 anni; e sono una donna la cui sensibilità non tollera i dileggi crudeli contro un uomo sul conto quale è già stato detto tutto ed il contrario di tutto.
Evidentemente il mio modo di sentire mi accomuna ad altri e non a te che trovi l'operazione infantile.
Non è per niente infantile difendere qualcuno da chi lo attacca ingiustamente;
in una società civile ciò dovrebbe essere all'ordine del giorno.
Un Uomo (e sottolineo Uomo caro Keep e non personaggio) che in vita ha sofferto tantissimo proprio a causa di questi dileggi giacchè non può neanche parlarsi nè di satira nè di ironia; la vera satira è quella che critica il potere politico, o coloro che lo gestiscono, e la società ad esso coeva sperando in cambiamenti positivi per il bene comune. Non credo quindi che la satira, in senso classico possa avere ad oggetto MJ. Per ironia intendo invece, ad esempio, il prendere in giro
urbanamente qualcuno, ma quest'ultimo deve essere presente, o l'attribuire a me stessa o ad altri qualità in contrasto. Se tu fossi calvo potrei regalarti un pettine ad esempio, questa è ironia !!!
In definitiva la satira è rivolta al generale l'ironia al particolare.
Il dileggio, lo scherno, la derisione sono brutali e non hanno a che fare nè con la satira nè con l'ironia.
Michael Jackson è stato messo alla berlina, esposto al pubblico ludibrio fino allo sfinimento quando era in vita.
All'epoca lui c'era e poteva difendersi; ora tocca a noi ed alle persone che lo hanno amato e lo amano.
Molti fan, ed io tra questi, cerchiamo di far si che la figura di MJ, sia come Uomo che come personaggio (ora si caro Keep) venga riabilitata.
Io sono tra quelli che hanno mandato la mail per far si che il suo nome venisse riscoperto nell'Auditorium della scuola; sono felice del risultato raggiunto.
Non è fanatismo infantile questo ma voglia di Giustizia e di Verità.
Per il resto concordo assolutamente con quanti hanno espresso il proprio parere circa la necessità che gli interventi vengano fatti con toni educati e pacati, ci mancherebbe altro !!!!
Ma vedi Alex il mondo è bello perchè è vario ed alla fine ognuno fa di testa sua.
Antonella Scrive:
16 ottobre 2010 alle 4:51 pm Vote: Add rating 15 Subtract rating 11
Bella l’ironia e la satira su chi non può più difendersi, mi complimento per il senso democratico.
E dire che ERO una sua vecchia fan (ho 50 anni) non solo per la bravura ed il talento che le riconosco ma anche, e forse soprattutto, per ideologia politica.
Michael Jackson era un grande artista, un compositore, ballerino ed intrattenitore come mai sulla scena mondiale ne sono nati o ne nasceranno.
Un Uomo che ha votato la propria vita, fin dalla più tenera età, non solo alla sua arte ma altresì all’attività di beneficienza svolta senza risparmio nè di risorse nè di energie.
Michael Jackson, aveva imparato a convivere con una malattia che depigmentava la sua pelle chiamata vitiligine a causa della quale, man mano che essa progrediva inesorabile su tutto il corpo, egli ha dovuto truccarsi con fondotinta sempre più chiari al fine di uniformare il colore dell’incarnato. Detta malattia fu resa nota nel 1993 in occasione di una famosissima intervista; ma ai media forse interessava di più, forse perchè più redditizio, continuare a parlare di sbiancamenti.
Michael Jackson era un uomo innocente preso di mira da una banda di truffatori con accuse infondate che un Procuratore Distrettuale, in cerca di fama forse per l’agognata elezione a Governatore (ah…. il sistema elettorale Americano!!!), ha utilizzato per portare avanti un processo ridicolo proprio perchè non vi erano prove a carico.
A tale proposito le consiglio la lettura del libro “Il complotto” scritto da Aphrodite Jones famosa giornalista americana (una specie di Lucarelli degli States) il quale ripercorre tutte le fasi del processo a Michael Jackson.
Michael Jackson è stato sfruttato fino alla morte da chi lo gestiva economicamente e che pur conoscendone le precarie condizioni di salute, dovute al deperimento fisico e l’insonnia, lo ha costretto ad una attività lavorativa durissima.
Michael Jackson attende ancora giustizia perchè ancora oggi occorre scrivere in sua difesa.
P.S. Per
Badgirl, scusa a cosa ti riferisci con "quesito iniziale" ?
[Modificato da Antonella-60 18/10/2010 21:20]