12/09/2010 12:16 |
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| | | Post: 127 | Registrato il: 28/12/2009 | Città: MILANO | Età: 48 | Sesso: Maschile | The Essential Fan | | OFFLINE | |
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Quando parlo di non autenticità, è chiaro che non mi riferisco alla pantomima di She's out of my life, che mi diede oltremodo fastidio anche quando la vidi rappresentata a 5 metri da me al Flaminio di Roma.
scusa ma hai bevuto? guarda che c'ero anche io al flaminio, ricordo la voce limpida come una rugiada , lui che si incrinava interpretanto questo pezzo che lui ha sempre sentito fortemente .......il fatto del pianto mimato in scena è figlio non del kitsc ma di una forte teatralita' che magari stonava nella sua mega produzione americana ma che era solo da apprezzare........come i teatranti che ogni sera si commuovono ad un certo punto del copione , michael faceva lo stesso e con grande passione e sentimento, roba da far venire la bava alla bocca al grande toto' e peppino de filippo
inoltre è vero che history tour era in playbakc ma parlate di uno spettacolo con un michael svogliato ed assente...no ragazzi lo spettacolo era grandioso, i balletti e le coreografie spettacolari e perfetti e michael per la prima volta inizio' a scherzare e interagire con il pubblico, abbandonandosi alle ovazioni e all'amore dei fans....ho visto tre spettacoli dell'history tour ed il coinvolgimento della folla dagli spalti al prato era totale , non lo fate passare come un concerto dove non si viveva l'emozione,,,se lo vedi in tv sono d'accordo stona e non coinvolge tutto quel playback ma dal vivo no era emozionante forse + di tutti gli altri tour (specie l'inizio con quel filmato virtuale che agitava la folla x 10 minuti e quell'entrata fantascientifica nella quale aveva gia' un intero stadio ai suoi piedi) , la maggior parte del pubblico fra tuoni, botti, laser, canzoni, balletti, costumi non sia accorgeva certo del playback ve lo assicuro......tutti erano entusiasti... |