badgirl., 01/07/2010 18.43:
... blood on the dance floor che apparentemente si rivolge a una donna, ma secondo me parla sempre della dipendenza da farmaci, ho provato a leggere il testo pensando a questo e mi sembra che abbia senso, in più nello stesso album c'è anche Morphine che, ovviamente, tratta sempre questo tema.
Il video l'ho interpretato come se la donna rappresentasse i farmaci e ballando sul tavolo ha una posizione di potere nei suoi confronti, che invece si trova seduto ai suoi piedi, a rappresentare la persona dipendente.
Poi alla fine ballano insieme perchè effettivamente lui era dipendente.
O.K. ora sei autorizzata a chiamare il 113!! [SM=x47954] [SM=x47954] [SM=x47954]
Sarò una troppo impressionabile?
Secondo me, se BOTDF è un'allegoria, allora, a prescindere dal video ma proprio per il testo, è l'allegoria del sesso a pagamento come arma letale e mi pare di aver letto un'interpretazione simile proprio su questo forum.
In più nello stesso album c'è Supafly Sister e pure lì c'è Susie.
shamona, 02/07/2010 11.58:
Sono d'accordo sulla percezione di History:mi piace, ma mi va un po' meno a genio, la trovo un po'autocelebrativa (esattamente !) ed ampollosa in coerenza con quello "spirito di gigantismo" di cui un po' soffre la società americana e che M a suo modo ha incamerato e fatto suo in maniera personale in qualche sua bizzarria.
History per me si lega al filone Man in the mirror, Heal the world, Cry.
E' una celebrazione dell'individuo, a sottolineare che ogni scelta individuale lascia una traccia nella storia, che la speranza dell'umanità sta nell'evoluzione spirituale di ogni singolo essere umano.
Non è un'idea che condivido, però non mi sembra autocelebrativa.
[Modificato da l'ascolto 02/07/2010 21:04]