qualche chiarimento sulla polizza assicurativa
riporto qui tradotto questo articolo apparso sul Los Angeles Times il 07 agosto 2009
articles.latimes.com/2009/aug/07/local/me-jackson-insurance7
Jackson avrebbe dovuto sottoporsi ad un secondo esame medico
L’assicurazione inglese che coprì la maggior parte dei rischi per i programmati concerti insistette per far eseguire a Jackson altri esami da parte di un dottore di Londra
Per Michael Jackson era in programma una seconda visita che avrebbe dovuto essere effettuata da un medico scelto dall’assicurazione proprio nei giorni in cui la star morì, questi erano i termini del contratto di assicurazione stipulato con i promotori del suo concerto a Londra.
Un dottore di New York effettuò il primo check-up in Febbraio, in tal modo da poter consentire al promotore di ottenere copertura assicurativa per una parte degli shows, ma l’assicuratore inglese che copriva la maggior parte dei rischi, Lloyd’s, insistette per una seconda visita da parte di un dottore londinese, poco prima dell’inizio del primo show il 13 luglio.
Considerando i termini del contratto alla morte di Jackson, i 17.5 milioni di polizza assicurativa coprivano solo le “perdite” – cancellazioni o non apparizioni dell’icona pop come “risultanti da incidente”. Quella copertura sarebbe stata ampliata per includere shows non eseguiti a causa di morte naturale o malattia, ma solo dopo che gli esperti dell’assicurazione avrebbero potuto avere in mano i risultati del secondo check-up e visionato almeno una prova generale all’O2.
Jackson, 50, morì il 25 giugno, la settimana prima di partire per Londra.
Giovedi’, AEG Live forni’ una copia dell’assicurazione alla madre di Jackson, Katherine, per porre fine alle speculazioni e alla disinformazione riguardo i termini dell’assicurazione. Il padre di Michael, Joe Jackson, parlò di qualcosa di sospetto nella polizza AEG in un’intervista a Geraldo Rivera.
Secondo una copia ottenuta dal Times, la polizza vietava il pagamento all’assicurato se la cancellazione degli shows fosse dovuta a uso illecito di droghe.
Sulla polizza possiamo leggere il seguente: ”Questa polizza non copre nessuna perdita diretta o indiretta che deriva da, a cui ha contribuito, che risulta da... possesso illegale o uso di droghe illecite e i loro effetti”.
Jackson, che ha un passato di assuefazione ai medicinali, stava appunto prendendo medicinali al momento della morte. La polizia stà ancora investigando per capire quale fosse il ruolo svolto dalle droghe nella sua morte e sono state mosse accuse contro il suo medico, Dr. Murray. Il coroner non ha ancora rilasciato i risultati dell’esame tossicologico. AEG ha detto che la compagnia stà aspettando un’attestazione ufficiale della causa della morte prima di tentare un recupero dell’assicurazione.
AEG disse che riuscire ad avere una copertura assicurativa per il concerto this is it fu difficile. La polizza Lloyd copriva i mancati incassi dei primi 13 concerti.
Il CEO di AEG, Randy Phillips, disse che la sua compagni aveva speso 30 milioni $ per mettere in piedi l’elaborato show ma è sicura di recuperare l’investimento grazie al pagamento da parte dell’assicurazione e grazie alla produzione di un documentario basato sulle prove.
La maggior parte della polizza appare standard, ma si capisce che è la polizza si un personaggio dalla fama mondiale. Nel tentativo di conservare la privacy a volte nella polizza ci si riferisce a Jackson come a Mark Jones. La polizza indica anche alcune precauzioni per conservare la salute di Jackson poichè un comune raffreddore a loro sarebbe costato milioni, ecco perchè gli vietava baci e abbracci con i fans.
La polizza, finalizzata nel mese di Aprile, copriva anche l’allora manager, Dr. Tohme Tohme.
“Penso che mi abbiano messo sulla polizza perchè avremmo dovuto viaggiare insieme e stare insieme” disse l’uomo d’affari.
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Vi aggiungo anche questo video da me sottotitolato, Randy Phillips parla di assicurazione e rimborso ticket (luglio 2009)
www.youtube.com/watch?v=Ab4fUx6zMn8&feature=player_embedded
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qui di seguito le domade di una ragazza di un altro forum. Le posto perchè sono interessanti e riassumono il ragionamento fin qui
C'è una cosa che non mi chiara, però: se l'aeg sapeva sin dall'inizio che l'assicurazione pretendeva che MJ fosse visitato oltre che da slavit, il medico di NY, anche da un medico londinese, erano a conoscenza sin dall'inizio che non l'avrebbero fatta franca riguardo alle patologie di MJ, quel medico le avrebbe scoperte.....quindi i concerti sono stati una montatura sin dall'inizio? Ma possibile?
Bisognerebbe sapere quando l'assicurazione insistette per sottoporre MJ ad una seconda visita.....
La frase "Lloyd’s, insistette per una seconda visita da parte di un dottore londinese, poco prima dell’inizio del primo show il 13 luglio" vuol dire che l'aeg inizialmente non sapeva di questa seconda visita? Non era stato stabilito sin dall'inizio? Lisa illuminami......
risposta:
1° punto: è esattamente come dici tu Laura, i medicinali come il propofol e gli antidolorifici NON sono considerati droghe illecite e quindi l'assicurazione ha coperto e la AEG lo sapeva fin dall'inizio che permettere a Murray di fare i suoi esperimenti con gli anestetici su Michael non avrebbe provocato loro ALCUNA perdita economica. Come ho detto in un post precedente "non sono mica billionari perchè ragionano poco!"
secondo me l'assicurazione gioca un ruolo abbastanza pesante infatti AEG sapeva che avrebbe avuto la copertura. NON GLIENE POTEVA SBATTERE DI MENO di quello che Murray avrebbe fatto a Michael, l'importante era trascinarlo sul palco (come da sua stessa ammissione di Randy Phillips "me lo metto sulle spalle se necessario")
2° punto: l'assicurazione copriva solo le prime date perchè la copertura totale sarebbe stata data SOLO dopo la seconda visita medica di luglio a Londra, questo non toglie che senza colpo ferire la AEG si sia messa in tasca l'assicurazione per le prime 23 date = 17.5 MILIONI $ !
La polizza fu così dall'inizio. 23 date coperte dalla visita del dottor Slavit di New York e le altre 27 coperte dalla visita del dottore di Londra.
3° punto: i concerti non avrebbero mai avuto luogo perchè nulla era pronto e hai ragione a dire che AEG aveva paura del secondo dottore, non l'avrebbero mai fatta franca. Loro tutti sapevano delle patologie di Michael, per non parlare del fisico al limite dell'anoressia. Se 2+2 fa ancora 4, a voi le conclusioni...
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Ma se loro sapevano fin dall'inizio che l'assicurazione pretendeva un'altra visita medica a Londra, perchè aumentare le date dino ad arrivare a 50 concerti se rischiavano di non averli coperti dall'assicurazione?
C'è qualcosa che mi sfugge.....
risposta:
A me non sfugge proprio nulla. Loro sapevano di riuscire a recuperare le prime 23 date in fumo con l'assicurazione. Le altre date sono state aggiunte per fare scena, per creare il pathos nei fans.
Michael 50 anni + 50 concerti + morte a 50 anni !
Se hai visto il video dell'assicurazione che ho postato prima si parla anche di rimborso ticket. Anche se poi le cose non sono andate esattamente come Phillips sperava, loro credevano che il 40-50% dei ticket sarebbe stato trattenuto dai fans in ricordo (fortunatamente i fans non sono tutti così stupidi da regalare ad AEG centinaia di euro di biglietto!).
Quindi 17.5 milioni $ rimborsati dall'assicurazione + 40/50 % di ticket non rimborsati (si stima che ne siano stati venduti per più di 80 milioni di $)
Anche lo stesso "documentario" This Is It gioca su questo. Tutto gira intorno ai simbolismi (50, 50, 50) quindi ha una sua logica, la logica del business! E credimi... le persone che si occupano di questo genere di affari conoscono bene la psiche umana e sanno che le persone sono facilmente suggestionabili, ciò che effettivamente poi è successo, altrimenti non si spiega il billione di dollari realizzato dal "marchio di fabbrica" Michael Jackson che dopo la sua morte ha improvvisamente cessato di essere chiamato "self proclaimed King of Pop" ma è stato issato a re del mondo nella peggiore forma di ipocrisia a cui io abbia mai assistito nella mia vita
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Dunque, riguardando il video, ho notato ch c'è una discrepanza tra quello che c'è scritto sul L.A.Times e quello che dice phillps: sul giornale parlano di una copertura assicurativa per 13 concerti, phillips dice 23; comunque, a parte questo, vediamo se ho capito il tuo ragionamento, seguendo le cifre: aeg spese (dicono) 30milioni di dollari per mettere su i concerti, MJ muore "per morte accidentale"e loro ricevono dall'assicurazione 17.5 milioni+40-50% dei biglietti non rimborsati (tu dici che i guadagni ammontavano a 80 milioni, quindi diciamo che speravano che gliene rimanessero 40 milioni) tot 57 milioni circa, meno i 30 che avevano già speso, tot. 27 milioni di guadagno basato sulla speranza che i fans non chiedessero il rimborso. Anche se poi dobbiamo aggiungerci i guadagni per il film, in effetti....qualche altro milioncino gli è entrato.....
Domanda n.1- ma una manovra d'affari si può basare su una speranza?
Domanda n.2-quindi, seguando tutto il ragionamento, quando, secondo te, hanno deciso di uccidere MJ? Sin dall'inizio o in corso d'opera, per così dire?
Questa storia dell'assicurazione divisa in due mi ha mandato in tilt!
risposta:
Giusta osservazione Laura, il LA times ha fatto un errore come puoi vedere anche da questo articolo
www.mtv.com/news/articles/1615329/20090706/jackson_micha...
beh... rimborsare 17.5 milioni $ per 13 date in effetti era eccessivo.
punto 1: Laura... non era solo una speranza. Sono fan da tanti anni e ti posso dire quello che è successo nel corso degli anni a Michael. In realtà anche se tutti gli davano contro lui non ha mai perso i suoi fans, erano ancora tutti lì ma non lo consideravano più, semplicemente. Tutti si sono svegliati, fu come un campanello d'allarme, quando lui venne portato all'ospedale. Era troppo tardi ma lo shock fu tale che successe proprio quello che anche i sassi sapevano da tempo e cioè che la morte lo avrebbe riportato sul trono, più forte di prima. Tutti sapevano che lui valeva più morto che vivo, lui stesso lo sapeva, ecco perchè diceva anche spesso alla madre di aver paura che lo potessero uccidere. Non era un terno al lotto, era la concretezza. Qui stiamo parlando di qualcuno che dopo 9 anni di assenza dalle scene riusciva ancora a battere guinness dei primati per vendite record di biglietti. AEG lo sapeva come a nostro malgrado anche noi stessi fans
punto 2: naturalmente questo è un puzzle che si stà costruendo pian piano e io non posso parlare se non ho prove, tuttavia il mio sentimento mi porta a pensare ad un complotto orchestrato dall'inizio. Andiamo ragazzi, è evidente! Michael firma 10 date e dalla sera alla mattina se ne aggiungono altre 40. AEG dice che Murray era "condizione contrattuale" quando invece MJ firmò il contratto prima ancora di richiedere Murray (ps: AEG dice che sia stato MJ a richiedere Murray, loro possono dire quello che vogliono perchè l'altra parte in causa è morta). Michael vedeva le cose in grande, io sono convinta che la notte pensava e immaginava scenari per il suo ultimo concerto e il giorno dopo chiedeva a chi di dovere di ricreare in scena le sue fantasie. "Certo Michael, sì Michael... sarà fatto" e poi dietro dietro nulla era pronto, i concerti ad una settimana dall'inizio non erano pronti. Se ci fosse stata una e dico una prova generale secondo voi avrebbero usato spezzoni attaccati a mò di mosaico? La prova generale non ci fu mai. I tempi per il concerto sforavano e poi infine Michael e la sua salute. Bisognerebbe essere ciechi a non accorgersi che era ridotto a pelle e ossa (direi solo ossa). Quale persona sana di mente potrebbe pensare che lui stesse bene? Loro lo andavano a prendere a casa buttandolo giù dal letto, è evidente che sapevano (compresi Ortega e Payne).
Io penso che ad un certo punto... magari non subito, magari all'inizio ci hanno anche provato a far andare la cosa in porto, ma viste che condizoni le si erano create era molto meglio istruire un "dottore" senza scrupoli nè rimorsi di coscienza e nè etica professionale su come fare per sbarazzarsi di lui facendolo sembrare un incidente. Tanto poi c'è chi lo protegge (vedi il procuratore distrettuale e tutta l'altra banda di malavitosi della politica amanti delle mazzette). Era meglio per loro, molto meglio sbarazzarsi di lui ma non era meglio per Michael, per i suoi figli e per i suoi fans !
[Modificato da lisalovemj 28/06/2010 07:31]