 01/06/2010 23:00 |
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ladythriller, 31/05/2010 15.13:
Io invece lo giustifico perchè al suo posto, dopo tutto quello che ha passato, chiunque sarebbe impazzito o avrebbe riversato su altri la propria rabbia e la propria infelicità.
Michael si è limitato a chiedere un anestetico per dormire, confidando nella professionalità del medico che lo seguiva, certamente non si augurava di sentirsi soffocare come poi è successo.
Non sto dicendo che ha fatto bene e che il suo sia un comportamento da imitare, sto affermando che che la colpa, morale e penale, deve ricadere solo sul medico, perchè la responsabilità, quando accadono certe cose, va a chi deve gestire una determinata situazione.
I medici, gli insegnanti, i genitori, insomma tutti coloro che hanno delle responsabilità di un certo peso, non possono scaricare la colpa su coloro ai quali sono preposti; sarebbe come se un insegnante, se succede qualcosa in classe e non ha vigilato abbastanza, scaricasse la colpa sugli alunni.
Insomma, chi ha "il coltello dalla parte del manico" deve stare molto attento.
Non sono laureata in giurisprudenza ma credo ci siano precisi principi e cavilli riguardo questo tipo di responsabilità.
Siamo tutti d'accordo che il medico ha una colpa che non si può discutere ma continuo a ritenere ingiustificabile pretendere una cosa come il propofol per dormire...si tratta di esser incoscienti. |