| | | Post: 1 | Registrato il: 26/10/2009 | Città: ROMA | Età: 43 | Sesso: Femminile | This Is It Fan | | OFFLINE |
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Ciao a tutti, mi presento.
Mi chiamo Giulia, ho 28 anni e non ero una fan di Michael Jackson.
Ho deciso di scrivere su questo forum per raccontare quello che ho provato e continuo a provare dopo la scomparsa di questo immenso artista, per testimoniare che l'amore e la magia di quest'uomo è stata capace di arrivare dritta al cuore anche di chi non lo seguiva da vicino... Spero che abbiate la voglia e la pazienza di leggere le mie parole, perchè sono sincere e nascono dal profondo del mio cuore.
Quando uscì Thriller io portavo il "pannolone"...troppo piccola per capire, ma qualche anno dopo, ricordo, mi ritrovai davanti alla tv che trasmetteva il video...ancora troppo piccola per non averne paura! La parte che mi faceva più terrore era quella in cui i suoi occhi diventavano gialli...mi coprivo la faccia per non guardare!
Crescendo ho ricordi più nitidi....
Ricordo di quando con i miei fratelli più grandi spostavamo i mobili del salotto per fare il "moonwalk", di quando giravo per casa cantando in un inventato inglese da bambina "we are the world, we are the children" e tutti mi sfottevano!
Ricordo il primo album che ho comprato..la cassetta di Dangerous...adoravo Heal the world e mi imbambolavo davanti al video di Black or White.
Sì Michael Jackson c'è...eccome se c'è nei ricordi della mia infanzia.
Negli anni successivi un buco...un vuoto... Mi capitava di leggere qualcosa di lui sui giornali o di sentirne parlare al Tg, non ho neanche seguito la vicenda del suo processo perchè a quella storia non ho mai creduto.
E' stato così per molti anni...fino alla notte del 25 giugno 2009.
Ero nel mio letto, mezza addormentata, con il telecomando tra le mani facevo zapping tra uno sbadiglio e l'altro.
Ad un certo punto mi imbatto in una sua foto..enorme..sotto una frase che scorreva...la notizia della sua morte.
Silenzio assoluto intorno a me, fiato sospeso..dovevo riflettere...sì dovevo riflettere, dovevo innanzitutto prendere in considerazione l'ipotesi che lui potesse morire.
E' pazzesco...direi impossibile da spiegare. Come un pugno nello stomaco, un senso di vuoto nello petto...insomma un dolore fisico come se quella notizia mi riguardasse da vicino.
Di notizie del genere su personaggi celebri capita di sentirne spesso e tutte le volte la reazione è sempre la stessa..."uhh peccato" e poi torna tutto esattamente come prima...ma questa volta era diverso, questa volta non è tornato tutto come prima.
Il mio primo pensiero è stato: no, non può essere, dev'esserci un errore.
Come può morire una magia?
Come può morire un disegno fatto nell'aria...o la scia luminosa che lasciano un paio di calzettoni di swarosky?
In quel momento mi sono resa conto di ciò che era sempre stato MJ nel mio immaginario. Una creazione...qualcosa di talmente grande ed unico da sembrare irreale, qualcosa di non assimilabile a noi comuni mortali.
E forse lui era anche questo...ma era innanzitutto un essere umano...e intento a regalare al mondo il suo talento forse se n'era dimenticato anche lui.
Il giorno dopo sono rimasta ore incollata al computer a guardare i suoi video, ad ascoltare le sue canzoni, con la smania forse, di chi tenta disperatamente di aggrapparsi a qualcosa prima che voli definitivamente via.... Ed io non volevo che volasse via...
Ho pianto..sì ho pianto per qualcuno che non conoscevo, per qualcuno che non sapeva neanche chi io fossi...ma che sicuramente ha ballato anche per me....
Ero certa che da quel momento qualcosa nel mondo non sarebbe stata uguale a prima, come se una piccola luce si spegnesse...o un colore non esistesse più. Perchè è questo che accade quando muore il talento. E quando questo talento si chiama Michael Jackson e sai perfettamente che la musica non sarà mai più toccata allo stesso modo, allora è tutto più triste.
E quella mano davanti agli occhi mentre guardi impaurita Thriller da bambina diventa definitivamente un ricordo che custodisci gelosamente.
Dopo la sua morte il mondo si è sforzato di trovare i termini e le parole più giuste per descrivere Michael...io credo che non ne esistano.
Qualunque definizione sembra stargli sempre troppo stretta. Non è mai riuscito a stare dentro gli schemi. Come quando da bambino nei Jackson 5 non rimaneva in linea con i suoi fratelli, saltava fuori e si prendeva l'amore di chiunque lo stesse guardando! Era fantasia, genio, magia, intuizione, velocità....era qualcosa con cui si nasce, qualcosa che non si può imparare. Era arte, un'opera d'arte.
Ho letto un libro su Mj un pò di tempo fa, c'è un pezzetto che lo descrive meravigliosamente.
Un giornalista scrive a proposito di un suo concerto del 1997:
- E' bellissimo, felino, febbrile, il bambino che ognuno di noi ha dentro, un bambino senza limiti.
E' pura magia, fantasia, viaggio, spostamento, dissimulazione.
Lui è oltre tutte le cose più assurde e magnifiche che siano mai state fatte.
E' in fiamme, è una pantera..
E quel sorriso intergalattico! Vuole che diventiamo i suoi raggi di luna.
"Smettete di starmi addosso", canta, ma in realtà lo adora. -
Non so neanch'io quanti video ho visto di lui in questi mesi, mi sono serviti per capire che doveva essere un uomo molto buono. Un messaggero d'amore.
Una specie di supereroe con l'anima di un bambino. Un'anima gentile, innocente, pura, di quelle che non hanno vita facile in questo mondo che non ha pietà di nulla. Ed infatti...
Sembra però che dopo la sua scomparsa il mondo intero lo abbia riscoperto. Io non credo si tratti di ipocrisia, almeno non del tutto.
Secondo me è l'ennesima magia di Michael, la più grande...quella che ha sempre voluto compiere...il mondo intero in una sola voce.
La sua musica è dappertutto...le macchine sfrecciano per la città al suono di billie jean, da un angolo all'altro del pianeta migliaia di ragazzi di ogni razza e colore affollano le piazze ballando Beat it.
MJ è arrivato dritto al cuore di tutti...anche al cuore di chi l'ha ascoltato o guardato una volta sola...ci è arrivato dritto come un treno!
E adesso tutto quell'amore gli sta tornando indietro.
Sono certa che da lassù, forse su una stella o su un raggio di sole, stia sentendo il nostro amore in tutte le lingue del mondo, e stia danzando, finalmente libero e felice, con le sue scarpette magiche mentre sparge su di noi polvere di stelle....
E adesso vorrei dire qualcosa a lui...solo a lui...
Michael,
da quando sei andato via questa terra è un pò meno bella, meno luccicante, meno pura....c'è meno amore...perchè tu eri amore....
Non c'è angolo su questo pianeta, non c'è persona su questa terra che non abbia goduto anche solo per un attimo del tuo immenso talento..che non abbia sorriso grazie a te...che non abbia esclamato "wowwwww" guardando il tuo corpo disegnare nell'aria ogni tua fantasia....
Ogni tanto...su questa terra passano degli angeli...tu eri e sei uno di questi...
Il giorno che avrò dei figli gli racconterò di te....gli dirò che la loro mamma è fiera di essere nata e cresciuta quando c'era il grande Michael Jackson...Gli farò sentire tutte le tue canzoni e vedere i tuoi video...ballerò con loro le tue coreografie...scimmiotteremo i tuoi passi di danza...e tu forse riderai, mentre a me mancherai...ne sono certa mi mancherai sempre...
Goditi il paradiso splendido angelo...quella pace che ti hanno sempre negato...e fai sentire la tua meravigliosa risata, dolce, ingenua, cristallina come quella di un bambino.
Grazie, Michael.
....E grazie a voi per aver letto questa mia lunga lettera.
Giulia |