Scritto da: criticofan 04/11/2003 23.20
...è facile nascondere un "ideologia di fondo" in qualsiasi "giocattolone"....molto facile.
Cmq non volevo sminuire "Jurassic", a mio avviso un capolavoro nel suo genere.
Ma come filone "serio" io intendo (e nota bene le virgolette) quello collegato con la nostra realtà storica, con il mondo reale in cui viviamo, o in cui i nostri nonni hanno vissuto. Argomenti come il razzismo("Il colore viola", "Amistad") la seconda guerra mondiale ("Soldato Ryan", splendido dall'inizio alla fine, e pieno di spunti di riflessione ben oltre i primi 20 minuti che, anzi, sono quelli più "entertainment-style") l'olocausto("Schindler's list"), raccontati magistralemente da Spielberg; inoltre con questi film Spielberg ha raggiunto la piena maturità espressiva. Non credo che Mike l'abbia ancora raggiunta,dal punto di vista musicale, nemmeno con "HIStory".
Cmq non è mia intenzione aprire un confronto tra Mike e Steven, uno musicista, l'altro regista.
No, figurati, nemmeno io voglio aprirlo (anche se credo che MJ per fare musica che dici tu, non dovrebbe essere più l'MJ di una volta... chissà, può darsi pure lo faccia).
E' solo che non riesco a vedere anche i film "seri" di Spielberg al di fuori dell'intrattenimento, soprattutto "Salvate il soldato Ryan", che, dopo l'inizio, ha un'alternanza di "pause riflessive" e "momenti d'azione" che (è un mio parere) trovo irritante e, appunto, "commerciale".