L'unico e il solo STEVEN SPIELBERG!

Anche se affronta un argomento scomodo, Steven Spielberg vuole che il suo ultimo film sia accolto come un messaggio di pace e di tolleranza. Lo dice lui stesso, nel corso di quella che probabilmente sarà l'unica intervista concessa prima dell'uscita di "Munich" (23 dicembre 2005 negli Usa, 27 gennaio 2006 da noi).
Il film racconta gli eventi seguiti all'attentato di Settembre Nero durante le Olimpiadi del 1972, a Monaco (il gruppo terrorista prese di mira la squadra di Israele e provocò un bagno di sangue). In particolare, racconta l'operazione del Mossad per rintracciare ed eliminare i responsabili dell'attentato.

Ecco le parole di Steven Spielberg, raccolte dal Times: "Non credo che cinema e libri possano risolvere la situazione, ma vale comunque la pena provare. Il vero nemico non sono né gli israeliani, né i palestinesi, ma l'intolleranza che regna nei loro paesi. Condanno quanto è accaduto a Monaco, ma non demonizzo gli agenti. Attraverso i sentimenti che provano, la musica che ascoltano e la loro vita quotidiana, mostro invece che si tratta di persone come tutti noi".
In questo, conclude, risiede il messaggio di pace e tolleranza del film: ''Far capire alla gente che, almeno sul piano umano, tra questi due popoli non ci sono poi così grandi differenze".

Se pensiamo che Steven è EBREO, dire cose del genere lo rende ancora più grande di quello che ci ha sempre dimostrato...

La Paramount Pictures, con la quale Spielberg ha di recente collaborato nella realizzazione di "La guerra dei mondi", ha acquisito la casa di produzione cinematografica/televisiva/musicale DREAMWORKS (di proprietà di Steven Spielberg, Jeffrey Katzenberg e David Geffen) per 1600 milioni di dollari. Ha di conseguenza acquisito il catalogo di 59 film fin'ora prodotti.
Non solo. Diventa proprietaria di tutti i progetti in fase di sviluppo della Dreamworks, tra cui i prossimi film di Spielberg "Munich" e "Lincoln".
Per contratto, Spielberg e la Dreamworks dovranno produrre dai 4 ai 6 film all'anno, a partire dal 2006; già in fase di sviluppo, oltre a "Munich" e "Lincoln", di cui Spielberg sarà il regista, ci sono già il film di fantascienza "When the worlds collide", il film/fumetto "Transformer" e il quarto capitolo di "Indiana Jones" (ovviamente in società con la Lucasfilm).

"Sono eccitato dal contratto stipulato con la Paramount" - ha detto un entusiasta Steven Spielberg - "Questa è un'eccitante opportunità per ognuno di noi di imbarcarci in una nuova avventura."
Anche la Paramount si dice entusiasta, sia per i tornaconti economici, che per il lustro di avere tra le fila un nome come Spielberg, praticamente in esclusiva: "E' una grande opportunità per ristabilire lo status della Paramount a livello globale".

Il contributo di Sbielberg come regista alla Dreamworks (fondata nel 1997) è, ad oggi, il seguente:
“Amistad,” “Salvate il soldato Ryan”, “A.I. Artificial Intelligence”, “Minority Report”, “Prova a prendermi” “The Terminal,” “La guerra dei mondi” e l'imminente “Munich.”

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Scritto da: criticofan 13/12/2005 19.30

La Paramount Pictures, con la quale Spielberg ha di recente collaborato nella realizzazione di "La guerra dei mondi", ha acquisito la casa di produzione cinematografica/televisiva/musicale DREAMWORKS (di proprietà di Steven Spielberg, Jeffrey Katzenberg e David Geffen) per 1600 milioni di dollari. Ha di conseguenza acquisito il catalogo di 59 film fin'ora prodotti.
Non solo. Diventa proprietaria di tutti i progetti in fase di sviluppo della Dreamworks, tra cui i prossimi film di Spielberg "Munich" e "Lincoln".
Per contratto, Spielberg e la Dreamworks dovranno produrre dai 4 ai 6 film all'anno, a partire dal 2006; già in fase di sviluppo, oltre a "Munich" e "Lincoln", di cui Spielberg sarà il regista, ci sono già il film di fantascienza "When the worlds collide", il film/fumetto "Transformer" e il quarto capitolo di "Indiana Jones" (ovviamente in società con la Lucasfilm).

"Sono eccitato dal contratto stipulato con la Paramount" - ha detto un entusiasta Steven Spielberg - "Questa è un'eccitante opportunità per ognuno di noi di imbarcarci in una nuova avventura."
Anche la Paramount si dice entusiasta, sia per i tornaconti economici, che per il lustro di avere tra le fila un nome come Spielberg, praticamente in esclusiva: "E' una grande opportunità per ristabilire lo status della Paramount a livello globale".

Il contributo di Sbielberg come regista alla Dreamworks (fondata nel 1997) è, ad oggi, il seguente:
“Amistad,” “Salvate il soldato Ryan”, “A.I. Artificial Intelligence”, “Minority Report”, “Prova a prendermi” “The Terminal,” “La guerra dei mondi” e l'imminente “Munich.”

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Perchè svendita? Gli è andata più che bene...La società non è mai decollata e ha debiti pari al doppio di qeullo che riesce a ricavare dalle sue attività....Il colpo finale gliel'ha dato il colossal The Island che è stato un SUPER FLOP... a me è piaciuto un sacco sto film cmq

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Scritto da: DIRO© 13/12/2005 19.36

Perchè svendita? Gli è andata più che bene...La società non è mai decollata e ha debiti pari al doppio di qeullo che riesce a ricavare dalle sue attività....Il colpo finale gliel'ha dato il colossal The Island che è stato un SUPER FLOP... a me è piaciuto un sacco sto film cmq

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Già. Credo che alla fine Spielberg si sia trovato davanti alla scelta con la S maiuscola: continuare a fare il creativo (regista, sceneggiatore, produttore) o dedicarsi quasi esclusivamente al business?
Ha di certo scelto la seconda.
Se poi il contratto gli permetterà di continuare a decidere autonomamente quali film realizzare, non può che essere contento...

Però...la cosa mi rattrista un po'....
La DREAMWORKS era l'unica grande casa di produzione cinematografica hollywoodiana "indipendente", nel senso di "slegata dai grandi studios"; era un po' come la NPG Records di Prince, insomma, ma più in grande.
Spielberg (insieme ai colleghi e amici Lucas, Scorsese e Coppola) sono da sempre il simbolo della...come chiamarla..."indipendenza di successo". Hanno sempre lottato per essere completamente autonomi e hanno raggiunto (specie i primi due) un ritorno commerciale tale da far concorrenza a tutta Hollywood (per questo gli Oscar sono sempre stati così ostici nei confronti di Spielberg).
E adesso? Vende tutto alla Paramount? Non mi intendo di affari, ma mi suona come una resa...

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Scritto da: criticofan 13/12/2005 19.43


Già. Credo che alla fine Spielberg si sia trovato davanti alla scelta con la S maiuscola: continuare a fare il creativo (regista, sceneggiatore, produttore) o dedicarsi quasi esclusivamente al business?
Ha di certo scelto la seconda.
Se poi il contratto gli permetterà di continuare a decidere autonomamente quali film realizzare, non può che essere contento...

Però...la cosa mi rattrista un po'....
La DREAMWORKS era l'unica grande casa di produzione cinematografica hollywoodiana "indipendente", nel senso di "slegata dai grandi studios"; era un po' come la NPG Records di Prince, insomma, ma più in grande.
Spielberg (insieme ai colleghi e amici Lucas, Scorsese e Coppola) sono da sempre il simbolo della...come chiamarla..."indipendenza di successo". Hanno sempre lottato per essere completamente autonomi e hanno raggiunto (specie i primi due) un ritorno commerciale tale da far concorrenza a tutta Hollywood (per questo gli Oscar sono sempre stati così ostici nei confronti di Spielberg).
E adesso? Vende tutto alla Paramount? Non mi intendo di affari, ma mi suona come una resa...

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no ma che centra è un contratto di tipo finanziario...son stati dati in contanti questi soldi proprio perchè sull'orlo del fallimento inoltre Jeffrey Katzenberg e David Geffen che Con spielber hanno fondato la Dreamworks rimarrano al timone per le scelte esecutive dei film... DreamWorks rimarrà attiva nel panorama della produzione cinematografica tra le società della Paramount sotto la nuova etichetta di Viacom quando sarà divisa in due società. Questo è ciò che viene scritto.

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Scritto da: DIRO© 13/12/2005 19.50

no ma che centra è un contratto di tipo finanziario...son stati dati in contanti questi soldi proprio perchè sull'orlo del fallimento inoltre Jeffrey Katzenberg e David Geffen che Con spielber hanno fondato la Dreamworks rimarrano al timone per le scelte esecutive dei film... DreamWorks rimarrà attiva nel panorama della produzione cinematografica tra le società della Paramount sotto la nuova etichetta di Viacom quando sarà divisa in due società. Questo è ciò che viene scritto.

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Me la spieghi meglio?
Si tratta di una joint venture? Come nel caso ATV/Sony?
O di un contratto di distribuzione esclusiva?
Oppure la DREAMWORKS diventa proprietà della Paramount (o della Viacom) e Spielberg, Katzenberg e Geffen rimangono al timone pur senza essere prorietari? Tipo Telecom/Provera?
Non sono ferrato sull'argomento, delucidami!

Te .lo spiego papale papale... non so cosa tu intenda per Joint venuture... ma non lo è perchè questa implicherebbe un contratto per il quale entrambe le azienda al 50% ciasucno si impegnano per arrivare ad un determinato scopo...

Qui è un pò diverso.la Paramount si è comprata la Dreamworks...la Paramount è controllata da un'altra societa chiamata Viacom... con questo contratto Dreamworks sarà sotto proprietà Viacom. Le scelte saranno indipendenti nel senso che scelgono comunque cosa e quando produrre . In pratica rimangono indipendenti per le loro scelte ma i soldi glieli da cmq la Viacom.... e di conseguenza praticamente perdono la loro libertà nella distribuizione dei film...

Formalmente son società indipendenti ma con un unico padrone.

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Scritto da: DIRO© 13/12/2005 20.18
Te .lo spiego papale papale... non so cosa tu intenda per Joint venuture... ma non lo è perchè questa implicherebbe un contratto per il quale entrambe le azienda al 50% ciasucno si impegnano per arrivare ad un determinato scopo...

Qui è un pò diverso.la Paramount si è comprata la Dreamworks...la Paramount è controllata da un'altra societa chiamata Viacom... con questo contratto Dreamworks sarà sotto proprietà Viacom. Le scelte saranno indipendenti nel senso che scelgono comunque cosa e quando produrre . In pratica rimangono indipendenti per le loro scelte ma i soldi glieli da cmq la Viacom.... e di conseguenza praticamente perdono la loro libertà nella distribuizione dei film...

Formalmente son società indipendenti ma con un unico padrone.

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Esatto, così avevo capito...non so che dire, mi suona come una resa...
Grazie della conferma!

Se Spielberg vuole continuare a fare film del suo livello, questa era l'unica soluzione... fare film a badget minore per Spielberg significherebbe scendere a compromessi sulle sue scelte artistiche...sono sicura che per il regista in questione è meglio avere un alto badget per realizzare su pellicola le sue storie e suoi film da sogno, piuttosto che una totale libertà lontano da case produzione ma senza grandi possibilità di espressione a causa della scarsità di soldi ( a cui sarebbe andato incontro....).

Una resa si ma davanti all'evidenza dei fatti... il cinema è in crisi, purtroppo... confido ancora nella imperiale Lucasfilm del suo amico...

"Band of Brothers" (2001) (mini) TV Series (executive producer)


Ma daiii sto vedendo questa serie in questo periodo... lo fa su sky su canale 132... è stupenda.. ma non avevo letto che era di Spilberg.. adesso ho capito perchè mi piaceva tanto hehe!!


Però devo dire una cosa... dei Jurassik Park mi piace solo il primo!

[Modificato da Smooth:Criminal 14/12/2005 16.14]