CAPITLO III : JOE
Prima parte :
Gli affari andavano bene.
Francesca era diventata un vera donna d’affari.
Era cresciuta, e paradossalmente si trovava ad applicare tutti quei consigli che suo marito le aveva sempre dato.
Era cresciuta anche come insegnante di boxe. Aveva lavorato come trainer per alcune stars di Hollywood..si era aggiornata, aveva preso altri brevetti.
Sull’altro piatto della bilancia la solitudine, lo stress, correre sempre per non far mancare nulla ai suoi figli, esserci il più possibile.
Joe era tornato. Non aveva smesso di essere l’amico affidabile che l’aveva aiutata.
Francesca lo vide diverso, forse era lei ad esserlo. Gli chiese di uscire per conoscersi. Si conobbero e si piacquero.
Cominciarono a stare insieme, o una cosa simile..ovviamente Joe era più coinvolto, ma Francesca era presa da lui, più di quanto volesse ammettere, e reprimeva i suoi slanci, come se fosse ancora bloccata.
In palestra non si doveva sapere, poteva esserci una fuga di notizie..e si frequentavano da quasi un mese, e stavano insieme da un a settimana..era tutto troppo precario...perciò a lavoro a malapena si parlavano..c’era questo minuetto tacito tra loro, si incrociavano in sala mentre Joe allenava qualcuno, e Francesca si allenava o viceversa..non si guardavano, ma sapevano di essere a pochi centimetri..lo sentivano...loro..facevano l’amore..e tutta quella gente intorno non lo sapeva, questo li rendeva irrequieti, la cosa era eccitante in un certo modo...si scrutavano mentre parlavano con le altre persone..Joe era più bravo a non farsi scoprire..Francesca non era esperta, e andava in confusione..era gelosa di Joe.
Joe era un tipo sexy, non consapevole (i migliori)..era quasi bello, asciutto, slanciato, non era alto, ma proporzionato...indossava sempre la tuta in sala, o i pantaloncini da boxe e una t-shirt, era professionale..lui non ci provava con le poche clienti donne che andavano ad allenarsi lì.
Era una palestra per uomini, la boxe é una cosa da uomini. Se eri una donna ed andavi lì o eri una professionista, o una gatta in cerca di sesso.
Foxy apparteneva alla terza categoria, quella più rara, era una vera appassionata, tanto che aveva aperto una palestra di boxe.
Erano state due le sue vere passioni : suo marito e la boxe.
Joe stava allenando una gatta, di circa 24 anni, bionda, minuta e con un fisico provocante..le faceva fare delle ripetizioni di squot e nemmeno la guardava, quella lo toccava in continuazione, si faceva spiegare gli esercizi, lo riempiva di domande, Francesca era nella loro traiettoria, si era distratta a guardarli mentre faceva i bicipiti, Joe si congedò dalla cliente ed andò da lei..stava andando dritto da lei..non disse nulla le prese il braccio che teneva il peso e corresse la posizione, la sfiorò, la toccò appena, poi la guardò negli occhi..Foxy era arrossita.. poi si incontrarono nell’angolo bar vicino alla reception, Francesca stava scherzando con Matt, arrivò Joe
Joe “ Mi dai un integratore salino?!”
Foxy “ E’ per la tua gatta?!”
Joe la guardò
Joe “ Certo..la sto sfiancando..”
Foxy rimase a guardarlo, poi lui le fece l’occhietto,prese la bibita e se ne andò
Matt rise
Matt “ Si vede proprio che Joe é cambiato..”
Foxy “ E’ cambiato?!”
Matt “ E’ sempre di buon umore..fa delle battute..é sempre professionale, ma adesso sembra che si diverta mentre lavora..”
Foxy “ E’ vero ..é cambiato..”
Matt “ Qualsiasi sia la ragione..mi piace il nuovo Joe..”
Foxy “ Quale può essere la ragione secondo te?!”
Matt “ Mh..non ci giurerei..ma ha conosciuto qualcuno..ma deve essere una di fuori, una che vede durante il week end..perché lui é sempre qui..perciò, non vivono nella stessa città..”
Foxy “ Quante cose sai Matt..”
Matt “ Ma invece, voi avete litigato?!!”
Foxy “ No..perché?!”
Matt “ Certe volte nemmeno vi salutate..non é normale..”
Foxy “ Sai com’è Joe..non c’è bisogno di smancerie..”
Matt “ Però era più bello prima, eravate più legati..”
Foxy “ Siamo sempre legati..”
Joe aveva mollato la gatta e allestito un circuito per allenare due ragazzi, li faceva partire e prendeva i tempi, Francesca faceva gli addominali appesa per i piedi a testa in giù poco più in la, non riusciva a non guardarlo..era impossibile allenarsi, era distratta..si fermò a testa in giù, dopo un po’ cominciò a farle male la testa..si tirò su, si appese con le braccia all’asta di sostegno e sganciò i piedi, balzò a terra, ma atterrò male e cadde..Joe la vide subito, corse da lei, lasciando i suoi allievi, la gatta che lo osservava rizzò il pelo
Joe “ Cosa hai fatto? Una storta?”
Foxy “ No, é il polpaccio, é come se fossi atterrata sul crampo..”
Lui le massaggiò il polpaccio
Joe “ Ti sei contratta..ma non é grave..devi fare dei massaggi con l’arnica, stasera ci penso io...adesso massaggialo così, mettici il ghiaccio..”
Foxy “ Grazie..”
Joe le teneva ancora il polpaccio tra le mani, fece salire inavvertitamente una mano su una coscia in un gesto intimo, confidenziale...Foxy ebbe un flash, rivide i loro due corpi sul tavolo della cucina, febbricitanti, in un amplesso
Joe “ Ti faccio portare il ghiaccio da Matt..ma stai più attenta..oggi mi sembri un po’ distratta..”
Lei era ancora rossa in viso, Joe la lasciò seduta su una panca.
Joe avrebbe voluto lasciarsi andare, ridere con lei, allenarla, come prima, ma non lo poteva più fare, o tutti avrebbero capito.
Dopo un quarto d’ora di ghiaccio, Foxy poté andare a farsi una doccia..Joe la seguì, entrò nell’anticamera dello spogliatoio femminile con lei
Foxy “ Joe..”
Joe “ Come stai?!”
Foxy “ Bene..cammino..”
Joe “ Ma ora hai tolto il ghiaccio..dopo la doccia vedi se ti fa ancora tanto male..”
Foxy “ Okay..”
Joe le sorrise, e suoi occhi verdi si chiusero in due fessure
Joe “ Ehi, buongiorno..”
Le si avvicinò, le carezzò le braccia
Foxy “ Buongiorno..”
Joe “ Come hai dormito?”
Foxy “ Abbracciata al cuscino..”
Joe “ Sono geloso di quel cuscino..”
Lui fece una pausa, poi si ricordò che aveva poco tempo
Joe “ Volevo dirti..che stamattina sei bella..che mi piace il tuo top..che sei sexy mentre ti alleni..che non riesco a smettere di guardarti..”
Foxy “ Anche tu sei sexy..”
Joe “ Voglio stringerti e baciarti quando ti vedo arrivare la mattina..vorrei sentire il sapore di caffè sulla tua bocca..e devo reprimere tutto, non posso..”
Foxy “ Vediamoci prima di entrare..”
Joe “ Ma tu arrivi tardi e se io ho lezione alle 8:00..”
Foxy “ Stiamo insieme a pranzo?!”
Joe “ Ho mezz’ora..però..si..”
Foxy “ Allora mi preparo e ti aspetto..”
Joe le si avvicinò per baciarla, ma la porta si aprì e li interruppe, era la gatta...lui uscì subito.
Ordinarono due hamburgers in una tavola calda in stile anni 50, con i tavoli in formica tra due sedili di pelle rossa...Francesca si era seduta accanto a Joe, lasciando il sedile di fronte vuoto, lui tentava di mangiare il suo panino, aveva pur sempre mezz’ora e doveva mangiare, mentre lei gli si era avvinghiata..
Joe “ Dovresti mangiare qualcosa anche tu..questa carne é squisita..”
Foxy “ Abbiamo solo altri 22 minuti..”
Joe “ Beh..se per questo abbiamo tutta la vita..però..mi piace che conti i minuti che mancano..”
Foxy “ Stiamo insieme stasera?!”
Joe le sorrise
Joe “ E me lo chiedi?..Uhm..io andrei ad una festa..”
Foxy “ C’é una festa?”
Joe “ Un falò sulla spiaggia..con un gruppo di amici..”
Foxy “ Conoscerò i tuoi amici?”
Joe “ Loro ti conoscono già..é solo una formalità..”
Foxy gli si strinse al braccio
Foxy “ Come ci si deve vestire per un falò?!!”
Joe “ Comoda..niente lustrini stasera..”
Foxy “ Come se mi mancassero..”
Joe “ Forse ti mancheranno..”
Foxy si chiese se le sarebbero mancati..e.. no..le mancava il motivo dei lustrini, Michael non c’era più.
Seconda parte:
The Beach
Era poco dopo il tramonto, stavano accendendo il fuoco...Joe e Foxy arrivarono insieme tenendosi per mano..Joe le presentò un po’ di gente, Foxy si integrò subito con le ragazze e cominciò ad aiutarle a scartare i vari cibi che ognuno aveva portato
Foxy “ Io sono Francesca, sono venuta con Joe..”
Janis “ Tu sei Francesca!..Io sono Janis, lei è Martha e Adriana..”
Le altre sorrisero
Foxy “ Abbiamo portato della birra..non basta mai alle feste..”
Janis “ Già..”
Foxy “ Mettiamo le cose su quel tavolo?!”
Janis annuì
Janis “ Perciò..esci con Joe..”
Foxy “ Si..”
Janis “ Allora devo dirti con chi devi assolutamente parlare..e con chi no..”
Foxy “ Scusa?”
Janis “ Rick, Steven e Joe sono molto legati..oltre a Joe anche loro sono ex pugili..hanno fatto la carriera insieme..ognuno ha mollato per motivi diversi..ma sono restati in contatto..”
Foxy “ E tu come conosci Joe?!”
Janis “ Joe lavorava con il mio ex marito quando stavamo a S. Francisco...in un vivaio..Joe si pagava l’affitto mentre faceva il pugile..poi mi sono separata e sono venuta qui..mi ha sorpreso molto trovarmelo davanti alla porta di casa anni fa, diceva che aveva un lavoro qui, il lavoro della sua vita..”
Foxy tacque
Janis “ Io so tutto di te..più degli altri..gli altri sanno solo che piaci a Joe da molto..”
Foxy “ Potrei chiederti di essere discreta..?”
Janis “ Non ne hai bisogno..mi sta molto a cuore la felicità di Joe..”
Foxy “ Anche a me..”
Janis “ Beh..lo vedremo!”
Poi rise, era un tipo solare, paffuta e rosea, con i capelli biondo chiaro e le sopracciglia così bionde da essere quasi invisibili
Foxy “ C’é qualche fidanzata delusa tra queste persone?”
Janis “ Tutte!..E’ un tipo così misterioso..ed é buono, disponibile..aiuta tutti nel gruppo..basta che lo chiami e Joe corre..se devi prendere un figlio a scuola..se hai bucato..se devi ritirare le analisi per sapere se hai il cancro..e il fatto che sia forte e sexy non guasta..”
Foxy “ Perciò..é stato con tutte?”
Janis “ Con me ancora no!”
Rise
Janis “ Con quasi tutte..ma non c’è niente da fare..solo una botta e via..Joe non si lega..Joe é il lupo che si taglia via la zampa per il dolore..”
Foxy “ Come scusa?”
Janis “ Cher! Stregati dalla luna..il film migliore..lei é divina quando arriva davanti all’Opera..”
Foxy “ Si certo..conosco quel film..e tu, anche tu sei innamorata di Joe?”
Janis “ Non sono affari tuoi!”
Foxy arrossì
Janis rise ancora
Janis “ Scherzavo! Io sono innamorata di Joe, lo adoro..é l’uomo che mi farei..l’unico..sono gay..”
Foxy “Ma eri sposata..”
Janis “ Sono andata a letto con la cassiera del supermercato dove facevo sempre la spesa..beh..é stata una sorpresa..ma..adesso vivo la mia vita..”
Janis aveva cambiato espressione, come se la scelta di vivere la sua vera identità le avesse comportato anche dei grossi sacrifici
Foxy “ Sono contenta di aver salutato per prima te..sei simpatica..”
Janis “ Diciamo pure che Joe ti ha mandato da me perché sapeva che saresti stata al sicuro..”
Joe giocava a freesbee con i suoi amici, la luce del cielo era rosa..Foxy lo guardò, lui rideva e correva come un ragazzino
Janis “ Ti piace veramente?”
Foxy disse piano
Foxy “ Non sono affari tuoi..”
Janis la guardò
Foxy “ Anch’io scherzavo..va beh..”
Janis rise
Janis “ Avevo capito..”
Foxy “ Mi piace da sempre..solo ora..lo vedo..”
Janis “ Guardalo bene allora..”
Foxy sorrise
Foxy “ Lo guardo eccome!”
Janis “ Forse non siamo a un tale livello di confidenza, ma..posso farti una domanda su tuo marito?!”
Foxy “ Se é rispettosa e decente..”
Janis “ Credo di si..é una sciocchezza..é vero che si lavava da solo le magliette nel bagno degli alberghi?”
Foxy “ E tu come lo sai?”
Janis “ Una mia amica lavora in un albergo di lusso e una volta..beh..lo ha conosciuto..gli ha portato due flaconi di varecchina che gli servivano per farsi il bucato..lei gli ha proposto la lavanderia, ma lui era ostinato a voler fare da solo..”
Foxy “ Lo so..era fissato..lo faceva..anche perché era perseguitato dall’idea che gli rubassero i vestiti per venderli su internet...sei una fan?”
Janis “ Non proprio..credo di avere una copia di Thriller a casa..ma..mi ha colpito questa cosa..ho pensato..che doveva essere molto umile per lavarsi le cose da solo..malgrado tutto..mi ha colpito perché era appena morto e si dicevano tante cose di lui..questa, mi sembrava la più reale..”
Foxy “ Faceva molte cose normali..era umile..non sul palco..non ..con i suoi colleghi..e certe volte neanche con me, ma era una persona umile..”
Janis “ E’ incredibile che te l’ho chiesto..”
Janis rise, poi riprese
Janis “ Joe, mi strozzerà!..Quando mi ha raccontato la tua storia..sono rimasta affascinata..eri come un’eroina..e poi..stavi accanto ad un uomo così misterioso..dovevi essere interessante per forza!”
Foxy “ E lo sono? Sono interessante?”
Janis “ Mi sembra..però..Joe é da maneggiare con cura..lo so, siete adulti..e bla, bla...ma é stato parecchio male..per via dell’alcol e per via di te..”
Foxy “ Lo so..”
Janis le porse una birra
Janis “ Brindiamo al futuro..”
Brindarono.
Il buio era sceso, si strinsero intorno al fuoco, cucinarono delle salsicce, dei fagioli,qualcuno suonava la chitarra qualcuno aveva portato dei tacos...
Joe imboccava Francesca
Joe “ Ancora un boccone..”
Foxy “ Basta..”
Joe “ Quando raggiungerai il tuo fabbisogno calorico quotidiano smetterò di insistere..”
Lei diede un altro morso, lui le pulì il mento dalla salsa con un dito e senza pensarci lo leccò, si guardarono, Joe la cinse, portandola a se, la baciò, con tenerezza e trasporto
Alexandra “ Mamma!”
Alexandra era in piedi dietro di loro
Foxy “ Alex?!!!!”
Le loro voci si accavallarono
Alex’ “Che diavolo ci fai qui?!”
Foxy “ Sono con Joe..”
Alex’ “ Lo vedo che sei con Joe..”
Alex’ guardò Joe come se fosse superfluo salutarlo,lui le fece un cenno
Foxy si alzò e si scrollò la sabbia dai calzoni, prese sua figlia in disparte
Alex’ “ Da quanto dura questa storia?”
Foxy “ Da poco..”
Alex’ “ Sono sbalordita..non ci credo..allora aveva ragione papà..”
Foxy “ Sono passati due anni..e questa cosa con Joe comincia adesso.. non devo giustificarmi con te..mi dispiace che tu lo abbia saputo così..ma non credo sia affar tuo..”
Alex’ “ Non vi baciate davanti ai bambini vero?”
Foxy “ No! Pensi che sia una stupida?!”
Alex’ “ Non lo so, trovarti avvinghiata a Joe..sono abbastanza scioccata..non so cosa aspettarmi..”
Foxy “ Domani ne parliamo se vuoi, ma questo non é il posto per fare scenate..”
Alex’ “ Okay..ti chiamo domani..non dorme da te, vero?”
Foxy “ Basta..”
Alex’ “ Mi viene da piangere..”
Intervenne Kevin, veniva dal falò
Kevin “ Alex’ hai trovato Christy? Dobbiamo andare via..”
Alex’ “ Mamma ti ricordi di Kevin, il mio coinquilino..”
Foxy “ Ciao..”
Kevin “ Come stai?”
Foxy “ Bene..bene..”
Ci fu un po’ d’imbarazzo
Alex’ “ Io vado..a domani..”
Foxy “ Buonanotte..”
Joe l’aveva raggiunta
Joe “ Avete litigato?”
Foxy “E’ sconvolta..”
Joe “ Le passerà..”
Foxy “ Spero di si..”
Joe “ Si aspettava che stessi tutta la vita da sola?”
Foxy “ Penso di si..”
Joe “ Non lasciarglielo fare..non lasciarti ricattare dai sentimenti di tua figlia..ha 20 anni, non sa cosa vuol di restare da soli..smettere di amare, quando si vuole ancora amare..”
Foxy “ E tu lo sai?”
Joe “ Ho avuto molto tempo per innamorarmi di te, per desiderarti..volevo amarti..lo so che vuol dire..”
Foxy lo prese per mano e lo portò via dal falò
Joe “ Cosa..dove mi stai portando?!”
Lei lo portò sulla strada, alla macchina, schiacciò il pulsante d’apertura, aprì uno sportello posteriore,entrò e lo tirò dentro
Joe “ Ci arrestano lo sai?”
Foxy “Non m’importa..”
Lei lo baciò, gli infilò le mani sotto la felpa, sul torace, lui s’intirizzì
Joe “ Appena mi tocchi..mi accendo..”
Lui si tolse la felpa e la maglietta in un gesto, cominciò ad armeggiare con la cintura dei pantaloni di lei, glieli sfilò via dalle gambe, riprese a baciarla, si aggrappò con le mani alle sue mutandine e sfilò anche quelle, le aprì la camicia, le prese il torace e ci si tuffò, le baciò i seni, scese sul suo addome...le portò in avanti il bacino, afferrandola per le natiche e affondò la faccia fra le sue cosce..riemerse come da un’apnea, la teneva ancora per i fianchi, la tirò più giù, si slacciò i pantaloni...tirò fuori un preservativo dalla tasca, lo aprì con i denti, lo infilò ansimando e la prese..i vetri della macchina erano diventati bianchi... Francesca esplose in un orgasmo..Joe continuava a muoversi su di lei, eccitatissimo, ma non riusciva a raggiungerla..dopo un po’ si fermò
Foxy “ Cosa c’è?!”
Joe “ Non ci riesco..sei troppo eccitata..non ti sento..mi dispiace..”
Foxy “..Cambiamo posizione..”
Joe era imbarazzato
Joe “ No..é meglio di no..”
Lui si staccò da lei, era ancora eccitato
Joe “ Mi dispiace..”
Foxy “ Perché ti scusi?”
Joe “ Perché...vorrei darti quello che vuoi..”
Foxy gli si avvicinò, lui era seduto sul sedile,con i pantaloni calati, gli montò sopra
Foxy “ E cosa voglio?!”
Joe “ Tu vuoi..l’esplosione..lo sento..tu vuoi che venga con te..”
Foxy “ Non mi lamenterò certo perché duri troppo..”
Lui le fece scorrere le mani sulle natiche, la spinse contro di se, Foxy affondò, gemettero
Foxy “ Lascia fare a me..”
Si mosse, lo baciò, il viso di Joe era all’altezza dei suoi seni, li prese con la bocca, li baciava.. la toccò tra le natiche, sentiva con le dita l’organo che entrava dentro di lei, sentiva il corpo di lei tremare
Joe “ Così piccola..oh..così..”
Mentre Joe raggiungeva l’orgasmo, Foxy restò impalata
Foxy “ Non devi chiamarmi piccola..mai più..”
Joe la guardò confuso, lei si alzò, si sedette al suo fianco, si infilò i pantaloni, senza mutandine
Joe “ Perché..cosa ho detto..”
Foxy scese dall’auto, lui si tirò su i jeans e la seguì restando a torso nudo
Joe “ Si può sapere cosa é successo?!”
Foxy “ Niente..non é successo niente..solo..non darmi appellativi..diminutivi..non mi piace..”
Joe “ Vuoi guardarmi?”
Foxy si voltò, si chiuse la giacca di lana bianca che indossava sopra la camicia sbottonata sul seno nudo
Joe “ Non devo chiamarti piccola?! E’ questo che ti da fastidio?! E perché?! Lui ti chiamava così?!”
Foxy “ Si..e non voglio più sentirlo..”
Joe “ Allora fammi un favore..scrivimi un manuale su cosa posso dire o fare..anche lui ti leccava? No credo di no..non mi sembra che abbia urtato la tua sensibilità prima..”
Foxy “ Vaffanculo..”
Joe “ No, vaffanculo tu! Mi hai appena scopato..cazzo! Non dovrebbe essere così..dovremmo..cazzo..abbiamo fatto l’amore fino a minuto fa..e adesso mi urli contro..io ti amo!..”
Foxy “ Ma io no!”
Joe restò in piedi, ansante
Joe “ Okay..okay..d’accordo..”
Foxy “ Lo sai cosa volevo dire..”
Joe “ Si lo so...va tutto bene..”
Foxy mise le braccia conserte, Joe aprì lo sportello per recuperare i suoi vestiti
Foxy “ Joe..”
Joe “ Non va bene..facciamo l’amore e scappi via.. mi scopi in macchina..in cucina..in giardino..poi devo andare via io..non é questo che voglio..io voglio che tu mi ami..voglio condividere un orgasmo con te..voglio farti le coccole dopo..e guardaci..ho ancora il pisello dritto e mi mandi a fare in culo..”
Foxy “ Scusa..mi dispiace..”
Joe “ Allora perché ti comporti così?..Credi che sia facile per me? Dover competere..cazzo..quali altre parole sono bandite? Amore? Tesoro?..Tu sei pazza..”
Foxy “ Forse sono pazza..”
Francesca era rimasta immobile, davanti all’auto, stretta nella giacca, Joe si era rivestito, restò distante da lei
Joe “ E‘ per tua figlia?”
Foxy “ Non lo so..”
Joe “ E‘ perché tua figlia ti ha scoperto ad essere felice?..”
Foxy “ Io non sono felice..”
Joe “ 10 minuti fa mi sembravi felice...ti sei ricordata che devi essere infelice, vero? Che nessuno é più importante di lui..che nessuno ti deve far sentire come ti faceva sentire lui..massacrati..accomodati..massacra anche me..vuoi vedere se ti amo davvero?! Se resisto? Io ti amo..e resto qui..dovessi restare muto per paura di dire qualcosa di sbagliato..”
Lui le si avvicinò, provò ad abbracciarla, Foxy lo scacciò, ma Joe la tenne stretta
Joe “ Guardami..”
Lei guardava altrove
Joe “ Dovremmo essere felici ora..abbiamo fatto l’amore..non ti rendi conto, vero? La felicità che mi dai..e io lo so, che un po’ ti rendo felice..perché ogni tanto ti lasci andare..ogni tanto...ma puoi migliorare..io lo so che puoi essere felice con me, e anche tu lo sai..”
Foxy scoppiò a piangere, restava girata
Joe “ Non piangere...”
Le girò il viso
Joe “ Dimmi che sono importante..”
Foxy lo guardò con gli occhi pieni di lacrime
Joe “ Dillo..non buttare via tutto..”
Foxy “ Sei importante per me..”
Lui le carezzò i capelli,la baciò
Joe “Non m’importa quanto ci vorrà..hai capito?!”
Lei si asciugò gli occhi
Joe “ Vuoi tornare al falò?”
Foxy annuì, lui le prese la mano
Foxy “ No..aspetta..voglio andare a da te..”
Lei si vergognò, Joe la guardò con aria interrogativa, poi si avvicinò di nuovo a lei
Joe “ Ma é tardi..”
Foxy “ Voglio dormire con te..andrò via domani mattina presto..devo solo avvisare..”
Joe “ Cosa vuol dire questo? Uh?..Cosa vuol dire nella tua testolina contorta?!”
Foxy “ Ti sto chiedendo di dormire con me..cosa vuol dire secondo te?!”
Joe “ Non lo so..mi spiazzi..”
Foxy “ Forse..voglio lasciarmi andare..”
Joe era catturato, dai suoi occhi, dal suo sguardo..la baciò
Joe “ Okay, andiamo..”
Risalirono in macchina.
Grazie dell'attenzione
Foxy