CAPITOLO XIVV MICHAEL'S
17 Giugno 2009
Incontro con F.
Ho perso gli occhiali da vista
Incontro stuff
18 Giugno 2009
Ho fatto un sogno erotico
Incontro con Ortega
Incontro stuff
Ricorda che forse gli occhiali sono nella chevy
20 Giugno 2009
Ricorda di prendere un altro paio di occhiali da vista
Incontro con F.
Prove
23 Giugno 2009
Prove
Occhiali nuovi!
Prove
Incontro con F.
Francesca pensò a lungo poi abbassò la mano che teneva aperta l’agendina nera..non aveva incontrato Michael in quei giorni..perciò F. doveva essere qualcun altro.. forse .. qualcun altra..chiuse gli occhi, sentì un pungolo nel cuore..solo l’idea che Michael la avesse potuta tradire prima di morire, le tagliava dentro..ma poi ragionò..erano così vicini in quei giorni, non avrebbe potuto avere un’altra donna..non avrebbe avuto l’interesse... non le risultava che Frank Cascio avesse frequentato Michael nell’ultimo periodo della sua vita,e a dire il vero, si erano un po’ persi di vista.. perciò F. poteva essere un personaggio segreto..un uomo misterioso..forse uno spacciatore..
Francesca inorridì..questo poteva spiegare molte cose..
Le date dei compleanni dei loro figli erano contrassegnate da un cuoricino e il nome del figlio, anche il suo..lui annotava di comprare i calzini, annotava il cibo di cui non aveva voglia..certe volte a fondo pagina annotava dei numeri e accanto la sigla ks..le ci volle più di un mese per capire che lui si segnava il numero di volte che si baciavano quotidianamente..forse voleva stabilire una media..Michael amava questo tipo di giochini..forse voleva verificare, se andando avanti nel tempo, i baci diminuivano..ma restavano costanti con dei picchi frequenti verso l’alto.. non aveva mai smesso di volerlo baciare, baciarlo era come fare l’amore con lui, anche senza farlo..
Jermaine si era degnato di mandarle un pony express con gli oggetti personali di Michael, le aveva detto che non era opportuno che si incontrassero in quelle circostanze..perché lei era in cinta dell’anti Cristo per la famiglia di Michael.
Joe era tornato a S.Francisco per stare con suo figlio, questo li avrebbe tenuti lontano per due settimane..Francesca ne volle approfittare per indagare sulla storia del cellulare di Michael, probabilmente aveva che fare con un fissato maniaco e nemmeno immaginava da dove cominciare per stanarlo, ma nel suo cuore, sapere dove era finito il cellulare di suo marito, le avrebbe quietato il senso di colpa per averlo perso.
Avrebbe potuto rintracciare da dove venivano effettuate le chiamate solo con l’ausilio della polizia..e per coinvolgere la polizia le sarebbe servito molto più di un paio di chiamate sconclusionate, avrebbe dovuto avere le prove che la stavano molestando, perseguitando.
Forse, aveva ragione Joe, si sarebbero stancati.
Francesca aveva diminuito la frequenza delle sedute dalla psichiatra, perché era più serena, e perché la gravidanza la faceva essere sempre più stanca
Foxy “ Non so se quello di cui vorrei parlare, rientra nella terapia..”
Dr.ssa Paris “ Vediamo..di cosa vorresti parlare?!”
Foxy “ Ho un segreto, di nuovo, dopo molto tempo..anche con Joe..e centra Michael..”
Dr.ssa P “ Hai ricominciato a vederlo?!”
Foxy “ No, niente del genere..solo..ho ricevuto un paio di chiamate..dal suo cellulare..”
Dr.ssa P “ E ce l’hai tu il suo cellulare?!”
Foxy “ Crediamo sia stato rubato nel trambusto dell’indagine..non lo ha nessuno della famiglia..”
Dr.ssa P “ Dunque é qualcun altro che chiama..”
Foxy “ Si..”
Dr.ssa P “ Dov’è il problema? Smetti di rispondere..”
Foxy “ Il problema..sta nel fatto che..mi ferisce che qualcuno..voglia..divertirsi..ho anche paura che non si limiti a quello..”
Dr.ssa P “ Ti chiama in modo ossessivo..ti perseguita?Puoi chiamare la polizia..”
Foxy “ A dire il vero no..mi ha chiamato due volte, e con molta distanza tra una chiamata e l’altra..”
Dr.ssa P “ Cosa ti fa pensare questo?”
Foxy “ Non lo so..é un pungolo..da quando é successo ci penso..”
Dr.ssa P “ A me sembra che tu voglia avere di nuovo una speranza a cui attaccarti..”
Foxy “ Coosa?! Ehi, sono in cinta..sono fidanzata con un uomo fantastico, la mia vita é cambiata..sono innamorata..”
Dr.ssa P “ Forse questo é quello che ti fa bene pensare..”
Foxy “ No, é così e basta! Lo so! Lo sento! Ho sofferto per arrivarci!”
Dr.ssa P “ Francesca, tuo marito é morto in modo tragico quasi due anni e mezzo fa..hai dubbi su questo?”
Foxy “ No..”
Dr.ssa P “ Mi hai detto di non averlo voluto vedere da morto..”
Foxy “ Ma lo hanno visto i miei cognati..e poi..”
Dr.ssa P “ Forse il fatto di non averlo visto morto inconsciamente alimenta delle speranze..”
Foxy “ L’ho tenuto senza vita tra le mie braccia, finché non é arrivata l’ambulanza..non sapevo fosse già morto, pensavo fosse svenuto..ma ora lo so..”
Dr.ssa P “ E allora perché sei tanto colpita dalle chiamate..perché non ne parli con Joe?”
Foxy “ Non so il perché..é inquietante...mi fa stare male.. e Joe, non mi crede, non gli da peso..pensa che io abbia le allucinazioni..”
Dr.ssa P “ Perciò, lui, come me, é scettico..”
Foxy “ Si..”
Dr.ssa P “ E questo ti delude..vorresti che anche qualcun altro la pensasse come te..”
Foxy “ Mi scusi, ma come la penserei?!”
Dr.ssa P “ Tu pensi che Michael sia vivo..e ti stia chiamando..”
Foxy “ No, no davvero!!”
Dr.ssa P “ E allora perché pensi a questa cosa..perché ha tanta importanza..di fatto non sei in pericolo, di fatto non é un maniaco..”
Foxy si rabbuiò
Foxy “ Credo che sia il mio modo di espiare il senso di colpa..aspetto un figlio da un altro, sono felice dopo tanto tempo..mi sono dimenticata del cellulare di mio marito..e dopo due anni scopro che l’hanno rubato..mi sono sentita..una stronza..”
Dr.ssa P “ Questa é una brillante conclusione! Stai imparando ad applicare l’analisi..stai imparando a venire fuori da sola dai tuoi circoli viziosi..ottimo!..Hai fatto bene a parlarmi di questa cosa..devi sempre dirmi tutto..tutto é inerente a ciò che ti succede, tutto ciò che ti colpisce, che senti dentro..”
Foxy “ Grazie, lo farò..mi sento meglio..parlarne a voce alta mi ha fatto bene..”
Dr.ssa P “ Siamo qui per questo..c’é altro di cui vorresti parlare?”
Foxy “ Vorrei raccontarle di come mio cognato mi ha mandato un pony express per non essere costretto ad incontrarmi di persona..sono abbastanza incazzata per questa cosa..”
Lei se ne stava rannicchiata sul sedile posteriore con la testa da un’altra parte, il viso rivolto al finestrino, senza guardare il panorama...Miko guidava, come ai vecchi tempi, ora serviva la sua protezione ed in più, Francesca non riusciva ad entrare tra il sedile ed il volante di una macchina.
Miko “ Come é andata la seduta di oggi?!”
Foxy “ Bene..mi sento più leggera..ho sempre un’euforia quando esco da lì..”
Miko “ Allora a cosa pensi?”
Foxy “ A Michael..”
Miko “ Davvero?”
Foxy “ Tu credi che avrebbe mai inscenato la sua morte?”
Miko “ Oh, non credo, non di sua volontà..lasciare te e i bambini..dare un tale dolore ai suoi..Michael non l’avrebbe fatto mai..”
Foxy “ Lo penso anch’io..”
Miko “ Anche tu con quelle storie dei Believers?!!”
Foxy “ Chi?!”
Miko ridacchiò e girò il volante per svoltare
Miko “ Così si chiamano quelli che credono che Michael sia da qualche parte su un’isola invece di essere morto..”
Foxy “ Davvero c’é gente che pensa questo?!”
Miko “ Davvero non ne hai sentito parlare?!”
Mentre Miko rispondeva, le suonò il cellulare, era Joe
Foxy “ Ciao amore..”
Joe “ Tutto bene lovely?”
Foxy “ Tutto bene..lì come va?..”
Joe “Okay..”
Foxy “ Non ti credo..”
Joe “ Mi manchi..”
Foxy “ Anche tu mi manchi, ma é importante che stai con Matthew..quando nascerà il bambino non voglio che tu vada più da nessuna parte..”
Joe “ Non lo farò..che stai facendo?!”
Foxy “ Sto andando a casa con Miko, mi faccio un bagno caldo e mi infilo a letto..”
Joe “ Ti chiamo più tardi..ora sono a cena con Matt e la mia ex-moglie..”
Foxy “ Non mi avevi detto che c’era anche lei..”
Joe “ Sei gelosa? Beh, non hai motivo di esserlo..”
Foxy “ Ah no? Non posso fare altro che fidarmi di te..”
Joe “ Esatto..perciò..dormi serena..”
Foxy “ Ti amo Joe, a dopo..”
Lui sorrise, lei lo avvertì
Joe “ Ti amo anch’io...”.
Si era addormentata con il libro aperto sul petto, e il cellulare nella mano, in attesa della chiamata di Joe...quando cominciò a squillare, Francesca si svegliò un po’ disorientata, raggiungeva un sonno profondissimo in 3 secondi, vantaggio di quella fase della maternità, e rispose..
Foxy “ Hei..ti stavo pensando..”
Foxy teneva ancora gli occhi socchiusi per abituarsi alla lampada accesa sul comodino..
Silenzio
“ Anch’io stavo pensando a te..”
Lei si destò un po’, di nuovo quella voce profonda e metallica, guardò lo screen..
Michael is calling..
Foxy “ ..Pronto? Ma chi parla?!!”
“ .. Sono Michael..”
Passò un minuto lunghissimo, solo il fruscio della linea
Foxy “ ..Sto cercando di restare calma,non posso agitarmi..perciò..forse non capisci.. mi stai dando fastidio, mi stai disturbando..credi di essere originale a dire che sei Michael? Un mucchio di persone mi hanno già chiamato dicendo di essere mio marito.. Credi che potrei crederci? Credi che non conosca la voce di mio marito?!!Per favore, smetti di chiamare e restituisci il cellulare, é la cosa migliore..”
“..Ahmmm...posso chiederti di ascoltarmi?..Posso..”
Foxy “ ..No, ti ho ascoltato anche troppo..non stai facendo una bella cosa..non chiamare più e restituisci il cellulare..sai a chi appartiene, l’indirizzo lo sai..”
Lei attaccò..era riuscita a mantenere il distacco, il cellulare le suonò fra le mani, era Joe
Foxy “ Pronto Joe?”
Joe “ Scusa, ho fatto tardi..dormivi?”
Foxy “ No..com’é andata?!”
Joe “ Bene...abbiamo fatto una mangiatona di granchi..e adesso facciamo due passi..”
Foxy “ C’é anche Sharon?”
Joe “ E il suo compagno, Martin..”
Foxy “ Oh, il suo compagno!!..Beh, allora buona passeggiata..”
Joe rise
Joe “ Okay, buona notte..ti chiamo domani..come stai amore mio?!”
Foxy “ Bene Joe..sto bene..”
Joe “ ..Non vorrei attaccare..”
Foxy “ Joe..”
Joe “ ..Sono qui..”
Foxy “ Ti amo..”
Joe “ La stessa cosa vale per me..tanto..”
Foxy lo prese in giro
Foxy “ Non puoi parlare?!!”
Joe sorrise
Joe “ A domani..”
Foxy “Dimmi che mi baci l’ombelico sul pancione..”
Joe “ ..Si..come vuoi..”
Foxy “ Dillo..”
Joe “ Ti bacio..ehm..l’ombelico..sul pancione..”
Bisbigliò
Foxy “ Buona notte..”
Rise.
Lei si girò su un fianco, la presenza di Joe le dava serenità, solo sentirlo le toglieva ogni dubbio...anche la sgradevole telefonata di prima non aveva significato, erano i suoi sensi di colpa a darle importanza..le arrivò un messaggio
1 message from Michael...lo aprì..
“ Posso chiederti di chiamarmi? Non voglio disturbarti..solo parlarti..ti prego, permettimelo, richiamami..”
Lei restò a fissare le parole sullo screen, pensò
“ Forse adesso si tratta di molestie..forse adesso posso chiamare la polizia, questo pazzo folgorato vuole anche che lo richiamo..”
Rispose
“ Chiamo la polizia”
E la risposta non tardò ad arrivare
“ Chiama me..per favore..”
Lei non rispose, e decise di ignorarlo...il cellulare squillò, era lui, lo lasciò squillare...poi smise..ma ecco che dopo due minuti riprese, lei rispose seccata
Foxy “ Ci sono dei bambini che stanno dormendo qui! Per favore basta!”
All’altro capo silenzio
“ Scusa..mi spiace per i bambini,volevo che mi chiamassi tu..devo parlarti..ahm..per favore..”
Foxy “ Cosa dovresti dirmi che non so già?”
“ Non voglio farti credere di essere tuo marito..non lo pretendo..ma stai a sentire quello che ho da dire..devi aiutarmi..”
Foxy “ Ah, io devo aiutare te?..”
“..Sei l’unica persona che può farlo..devi dirmi chi sono..devi aiutarmi..”
Foxy “ Sei sicuro che nessuno può aiutarti lì, nel manicomio criminale, dove ti trovi?”
“..Ho così tanti ricordi..a cui non riesco a dare un senso..mi hanno detto..che tu sei l’unica che può aiutarmi..mi hanno permesso di chiamarti..ma non posso stare molto..”
Foxy “ ..Ti hanno detto?!!Allora ho indovinato, sei in manicomio..”
“ Non sono in manicomio..é più..una specie d’ospedale..”
Foxy “ Di che ricordi parli?”
“ Sono felice che cominci ad interessarti..”
Foxy “ Non m’interessa..voglio solo capire dove vuoi arrivare..”
“..Ricordo..una piccola ragazza addormentata nel letto con addosso un pigiama da uomo..ricordo di parlare con lei, di ridere con lei..credo che quella piccola ragazza sia tu..”
Foxy “ Bastardo! Credi di aver fatto colpo? Tutti conoscono la mia storia con Michael..pensi di essere stato originale?!!”
“ Rispondimi, quella ragazza indossa il mio pigiama, e quella ragazza sei tu..non é così?!”
Foxy “ Si quella ragazza ero io..ma ci abbiamo fatto un servizio fotografico nel nostro letto, io e Michael, in pigiama..lo hanno visto tutti..”
“Non voglio convincerti di niente..solo dirti ciò che so..”
Foxy “ Per favore, lasciami in pace..é molto doloroso per me..ti ho ascoltato..tieniti pure il telefono, con tutti i messaggi e le foto..”
“..E’ il piccolo Nii quello sull’altalena? O é Johnny?”
Foxy “ Non é difficile..i miei figli sono su tutti i giornali..”
“..Non riesco..a ricordare..e non ricevo giornali qui..”
Foxy “ E sentiamo, perché non ricordi? Perché diavolo dovrei credere che ti fai vivo solo adesso? Ti hanno rapito gli alieni?”
“..Sono stato in coma..per più di un anno..ecco perché la mia voce é diversa..sono ancora sotto terapie..ahmm..mi sento confuso, ma mi ricordo di te..sei l’immagine più nitida che ho..”
Foxy “ Dove ti trovi?”
“ Non posso dirtelo..ancora..”
Foxy “ Certo non puoi dirmelo..deve restare un segreto..anche il fatto che ti ha rapito la fata turchina deve restare segreto..mio marito é morto due anni e mezzo fa, l’ho tenuto fra le braccia..e tu sei un pezzo di merda perché ti permetti di fare questo..”
“..Se ti dicessi che..qualcuno mi é stato molto vicino negli ultimi tempi, ha vegliato su di me..e mi ha salvato..ci crederesti?!”
Foxy “ Vaffanculo!! Dimmi cosa vuoi?! Vuoi dei soldi? Cosa vuoi da noi?”
“..Voglio che mi credi..voglio..ahmm..devo attaccare..ti chiamo domani..”
Chiuse la conversazione.
Francesca restò senza parole, non avrebbe dovuto permettergli di parlare così tanto, non avrebbe dovuto rispondere la seconda volta..ora ci avrebbe pensato per tutta la notte.
Per quanto sapeva che era tutto falso, che era impossibile..quella voce estranea continuava a risuonarle in testa.
Grazie
Foxy