Attenzioni...Affetto...Amore (in corso). Rating: verde

Capitolo 7

Mentre me ne sto ancora in silenzio cercando di capire a che gioco sta giocando, lui continua a sorseggiare il vino dal suo bicchiere.

Io mi alzo e sono dritta in piedi davanti a lui, sollevo una gamba per scavalcarlo e andare dall’altra parte, quando mi afferra la mano e dice “non serve che mi provochi, facendomi vedere le tue gambe Reneè, le conosco benissimo, le ho guardate, toccate e anche desiderate………..ma sono ancora un uomo sposato e se anche il mio matrimonio è al capolinea, ho ancora delle remore a tradire Debbie.”

Mi manca quasi il respiro dopo aver sentito queste sue parole…ma reagisco

“E chi ti dice…che io vorrei che tu la tradissi con me? Gli chiedo abbassando lo sguardo e togliendo la mia mano dalla sua

“Tu ne hai voglia quanto me, Renèè,

“Ma cosa credi?rispondo avvampando

“L’ho capito subito! E nessuno lo sa, tranne me e te, che noi nel video non stavamo recitando!!

“e che cosa stavamo facendo allora?”chiedo inviperita

“Ci stavamo provocando ,esasperandoci a vicenda….torturandoci….Reneè.

“Beh io non voglio niente che non lo voglia anche tu! Rispondo alla fine andandomene fuori in giardino. Niente sta andando come previsto, lui mi accende e mi spegne a suo piacimento, come fossi una bambolina, e ci soffro da morire, ma non intendo dargli soddisfazione!

Arriva da dietro e sento la sua mano appoggiarsi al mio fianco.

“Mi spiace!” riesce a dirmi

Non ho alcuna intenzione di farmi soggiogare e prendere in giro da lui quindi decido di tirare fuori il peggio di me…

“Perché ti spiace?” perché stasera non scoperemo insieme?
“non intendevo questo….e comunque io non scopo, io faccio l’amore!” mi risponde cercando di restare calmo anche se è evidente dal tono di voce, che è molto imbarazzato.

Ti farebbe bene invece, è molto liberatorio, niente coinvolgimenti emotivi, solo una dose di sano sesso, che non porta alcuna complicazione!”

“Immagino che tu sia una esperta in proposito!” mi dice

“No caro! Non sono una zoccola!

A questa parola lui si irrigidisce.

“Anche io amo fare l’amore, ma quando ne ho avuto voglia non mi sono tirata indietro! “

“Quindi per te è normale, che due persone che si conoscono appena finiscono a letto?”

“Se lo desiderano entrambi, perché no?” gli rispondo girandomi verso di lui.

La sua mano non si è staccata dal mio fianco ed ora anche l’altra mi avvolge. Il suo viso è in parte illuminato dalla luce chiara e splendente della luna, e i suoi occhi brillano immobili ma carichi di passione e di struggimento.

Io non parlo, non mi muovo resto ferma in attesa di un suo segno che arriva puntuale, si avvicina quasi timoroso alla mia bocca, aspettandosi un invito o un rifiuto,e io non faccio ne uno ne l’altro.

Lui non demorde e abbassando i suoi occhi e umettando le sua labbra, si appoggia alla mia bocca, il suo tocco caldo e morbido è sufficiente perché il mio corpo si rimetta alla sua totale volontà.

Con lenta ma spregiudicata maestria si intrufola nella mia bocca dove inizia un sensuale gioco di lingue che si cercano, si toccano, si vogliono.

Mentre all’esterno le nostre mani ora ripercorrono gesti già conosciuti ma ora liberi di esprimersi, senza staccarci torniamo in salotto, tra baci, piccoli morsi, respiri soffocati.

Ci stendiamo in silenzio sul tappeto che è stato testimone di una passione che cresceva fino ad ora, che sembra impossibile fermare.

Io sono persa nei suoi occhi, e nelle sue mani che non mi danno tregua, toccandomi, accarezzandomi, senza tralasciare nemmeno un centimetro del mio corpo esanime e spaventosamente eccitato.

Sono sopra il suo pube quando mi sfilo dalla testa, il vestito di lino bianco, sento sotto di me, la sua immediata reazione, il mio seno piccolo e sodo è completamente nudo e sorridendo gli dico “non porto mai il reggiseno!”

Lui li afferra con le sue mani e alzandosi li bacia, li morde “ me lo ricorderò!”

Ho voglia di lui e lo imploro ma lui sghignazzando mi risponde “non ancora, non ancora!”
Prende la mia mano tra la sua e mi accompagna al suo desiderio, dritto, turgido, e pronto e lui facendosi spazio tra le mie gambe, baciandomi e leccandomi, dice “adesso è il momento!”

È durato un sacco! Pensavo di morire ad ogni spasmo che credevo fosse ultimo, e invece la sua insaziabile voglia lo alimentava in continuazione, senza mai venire ma fermandosi appena un attimo prima…per placarsi e poi ancora ricominciare.

Nudi, sudati e ansimanti sul tappeto ce ne stiamo in silenzio ancora avvinghiati nel buio del mio salotto.

“Ti è piaciuto allora, fare sesso?” gli sussurro all’orecchio dopo avergli spostato i riccioli.

“Si molto…ma…!”

“Cosa?”

“Secondo te questo non avrà alcuna implicazione?

“certo che no! Ognuno di noi tornerà alla propria vita, ci siamo divertiti, punto e basta!”

“per me non è cosi semplice!” io ti ho dato la parte più intima di me stesso,…..non so se riuscirò a non …..insomma…hai capito…

“Michael i abbiamo solo dato soddisfazione ad un desiderio carnale, primordiale, un uomo e una donna si sentono attratti e fanno sesso….

“quindi per te tutto sarà come prima?” mi chiede forse un po’ sconsolato

“Non lo so, ho avuto troppe delusioni, troppi uomini che mi hanno promesso l’amore per avere solo del sesso!”

“Quindi io sono come tutti gli altri uomini?”
“Sarai tu a dimostrarmi quello che sei!e ora scusa vado a farmi una doccia