Mr. Sneddon, I'm going to ask you not to spar with the attorney,"
Questa una delle richieste del giudice Melville all'indirizzo del procuratore Thomas Sneddon che, nel tentativo di evadere alcune domande scomode faceva abilmente ostruzionismo.
Il Giudice ha chiesto quindi a Sneddon di limitarsi a rispondere alle domande senza troppo girarci intorno.
La strategia della difesa e' quella di dimostrare che il raid effettuato lo scorso novembre negli uffici dell'investigatore Miller sia da considerarsi illegale in quanto l'investigatore, essendo assunto dall'avvocato MArk Geragos farebbe parte del team della difesa e godrebbe dei privilegi assicurati in casi simili.
Sneddon, sotto giuramento, ha ribadito di non essere stato a conoscenza del fatto che Miller lavorasse per Geragos al tempo del mandato di perquisizione.
Se venisse dimostrato che il mandato in realtà non avrebbe dovuto avere luogo, verrebbero automaticamente meno tutte le prove o le informazioni rilevate durante il sopralluogo, ivi comprese diverse registrazioni della famiglia della presunta vittima, filmati, secondo l'accusa estorti con la forza da parte del cantante, filmati che per la difesa scagionerebbero in pieno il re del pop.
Una volta riusciti a rendere inammissibili le prove e i documenti ritrovati nell'ufficio di Miller, l'accusa si ritroverebbe con un grosso buco difficile da riempire con accuse e prove credibili.
Il procedimento andrà avanti ancora per qualche giorno per avere la possibilità di sentire tutti i testimoni che la difesa ha chiamato a deporre.
Jackson intanto si è mostrato sorridente e fiducioso durante tutto il periodo dell'udienza ed in particolar modo durante la pausa pranzo, quando, insieme alle sorelle Janet e La Toya si è intrattenuto più del solito con i fans all'esterno del Tribunale.
Il re del pop dalle prime indiscrezioni non ha intenzione di partecipare domani alla nuova udienza...
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