Spero vi piaccia... [SM=x47938]
Cap.n°11
Il tuo profumo sulla mia pelle.
There'll be no darkness tonight
Lady our love will shine
Just put your trust in my heart
And meet me in paradise
You're every wonder in this world to me
A treasure time won't steal away
So listen to my heart
Lay your body next to mine
Let me fill you with my dreams
I can make you feel so right
And baby through the years
Gonna love you more each day
So I promise you tonight
That you'll always be the lady in my life
Lay back in my tenderness
Let's make this a night we won't forget
Girl, I need your sweet caress
Reach out to a fantasy
Two hearts on the beat of ecstasy
Come to me
And I will keep you warm
Through the shadows of the night
Let me touch you with my love
I can make you feel so right
And baby through the years
Even when we're old and gray
I will love you more each day
'Cause you will always be the lady in my life...
Quella sera passò veloce...lui andò via,lasciandomi da sola seduta su quel sofà che seguivo i suoi movimenti con lo sguardo.Non volevo che se ne andasse ma non potevo fermarlo...per quella sera avevo già fatto fin troppo,ora dovevo solo rilassarmi ed addormentarmi in vista del giorno seguente. Mi assopii,vestita, sul letto.La sera prima non avevo avuto voglia nemmeno di spogliarmi.
Volsi lo sguardo appannato sull'orologio,segnava le 8.56.Miseriaccia!Era tardi!Mi alzai dal letto ed aprii la borsa,tirai fuori altri vestiti e in un lampo ero già lavata e vestita e profumata.Non avevo voglia di fare colazione,il mio stomaco si era chiuso dopo quel bacio...che evidentemente non avrebbe dovuto lasciare le mie labbra.Mi ero promessa di rimanere nel mio bel posticino da "amica",ed invece mi ero teletrasportata nello scalino superiore,spero,quello della AMICA-TROPPO AMICA.Ma del resto mi piaceva questo nuovo posto...da quando l'avevo conosciuto avevo sognato per notti e notti questo posto e non volevo sprecarlo ora che avevo ricevuto il "miracolo"di appartenergli.
Aprii la finestra e respirai a pieni polmoni l'aria fresca che entrava nella stanza.Mi appoggiai con i gomiti sul bordo della finestra e continuai a guardare le auto che passavano continuamente, sotto,nella strada.
Ad un tratto mi apparve di sentire il cigolio della porta e mi girai verso l'entrata della stanza.Lì,immobile c'era lui che mi guardava sorridente.Non ebbi il coraggio di avvicinarmi,quindi mi limitai a sorridergli e poi continuai a guardare fuori dalla finestra.Lui si avvicinò e mi disse.
-Buongiorno,Caroline...come và?
-Bene,bene...grazie.E tu?
-Bene...
Non volevo discutere dell'accaduto,non me la sentivo...avevo paura che tutto potesse finire...avevo timore di riprendere posto nella scalino dell'amica.
Poi aspettando qualche minuto continuai.
-Michael...hai sognato questa notte?
-Io?Oh....non me lo ricordo...non credo di aver sognato affatto.
-Uhmmm.
-Tu,hai sognato?
-No...non mi ricordo nulla...
Dopo decisi di parlare della sera precedente...non potevo continuare a vivere con questo dubbio.Gli chiesi.
-Senti...cosa ne pensi di quello che è accaduto ieri sera?
-Cosa dovrei pensare...prima o poi doveva accadere...non ti si può resistere...
-Hahaha...-dissi imbarazzata-ma dai...
-Non non stò scherzando...
-Beh...la cosa è reciproca...se posso permettermi.
-Come se puoi permetterti...ma certo...
Io rimasi in silenzio...poi aggiunsi.
-Oggi che si fà?
-Non lo sò...vogliamo uscire?
-Noi due?
-Si...
-Uhmm...dove possiamo andare?
-Non ne ho idea...
Mentre guardavo l'orizzonte lo sentivo canticchiare le note delle sue canzoni...Mi parve di ascolatare le parole della canzone "The lady in my life".
Tenevo il tempo con il piede e mi lasciavo trasportare dalle parole.Mi disse.
-Ti piace questa canzone?
-Si,è veramente splendida...
-Dici...?
-Si,fortunata la persona a cui l'hai dedicata.
-Beh,allora dovresti ritenerti fortunata...
-Perchè...?No!Non mi dire...è per me?
-Ehehe...si.
-Che bello!Dai,davvero...è bellissima!
Il mio cuore era in festa,che bello Michael mi aveva dedicato una canzone...che bello!A me...una persona qualunque...o meglio.... la sua amica o meglio...la sua più che amica.Mi avvicinai a lui e lo abbracciai con una forte stretta di calore.Lui per un attimo rimase impacciato ed immobile.Poi dopo qualche secondo sollevò le sue braccia e mi strinse la vita.
Gli dissi sottovoce,con il volto accarezzato dai suoi riccioli.
-Grazie,Michael,che bello...sono felicissima...
-Ma dai su...non è niente.Sono felice che ti piaccia.
-Michael cosa ne pensi di quello che è successo ieri sera?
-Oh,Carol,cosa ne penso?
-Si...cosa provi.
-Non lo so...Caroline,mi sento strano.
-Michael anche io...anche io!Non so come spiegarmelo...
Intanto il mio corpo tremava di felicità,l'avevo baciato...e ancora non ci credevo.Per lui invece tutto pareva naturale,era calmo,non come me che sembravo una scimmia affamata in attesa di una bella banana gialla.Gli dissi sottovoce.
-Michael,cosa sono io per te?
Alle mie parole vidi il suo viso arrossire leggermente.
-Uhmmm...Carol...mamma mia...ma che domande!
-Dai...
-Carol tu mi piaci...molto...
-Davvero?
-Ma certo.
-Davvero,davvero?
Lui annuì.
-Oh,che bello!Anche tu,anche tu!
Mi gettai,di nuovo, frà le sue braccia calde e lasciai scivolare la mia testa sul suo petto.Sentivo il cuore battere forte.
Mi strinse.
Gli dissi.
-Sei bellissimo...baffetti compresi!Ho sempre sognato di dirtelo.
-Caroline,così mi fai arrossire.Tu sei bellissima...sotto ogni aspetto.
-Uhmm....mi hai detto che sono bella?Ho sentito bene?Io...bella?
-Si,anzi,sei stupenda!
Mentre lo abbracciavo,lui mi accarezzava i capelli e la nuca.Poi mi chiese.
-Mi vergogno un pò a chiedertelo...
-Cosa?
-Uhmm....
-Dai...
-Vorresti baciarmi....di nuovo?
Rimasi di stucco,come una statua di pietra.Ma certo!Che domande!Anche due,tre quattro,cinque volte!
-Ma sono cose da chiedere?
-Hai ragione...devo stare zitto.Che domande...Che stupido che sono,perdonami.
-Ma no,è ovvio che voglio.Chi non vorrebbe!Io sono la ragazza più fortunata dell'universo!
-Hahaha....si,si.
Sinceramente,non sapevo come comportarmi.Che faccio?Aspetto che lui si avvicini o stò ferma...?Oooo che faccio?!
Si avvicinò e mi prese il viso,frà le sue mani morbide e profumate,mi disse.
-Sei pronta?
-Chi io?Io...si...e tu?
-Come non mai!
Si avvicinò,lentamente,alle mie labbra e si adagiò angelicamente su di esse.
Chiusi subito gli occhi,non avevo il coraggio di aprirli.Mi resi conto che tenevo fra le mani i suoi riccioli,così ben definiti.Dopo alcuni istanti,tutto finì ed io rimasi lì,appiccicata come un mitile.Non riuscivo e non volevo staccarmi da lui,temevo potessi perderlo.Gli chiesi.
-Ehehe...come sono andata?
-Bene...ed io?
-Benissimo.Come sempre!
-Carol,allora tu batteresti tutti i record.
-Hahahah!Sei troppo carino.
-Grazie...Beh,ora sarà meglio andare a mangiare.Non ho alcuna voglia di rimanere digiuno.
-Si,anche io...ho un certo languorino.
Presi la borsetta e lo feci uscire dalla stanza,poi chiusi e insieme scendemmo nella sala principale.
Arrivati lì,ci sedemmo ad un tavolo circolare proprio nel centro della sala.Era 12.55 della mattinata.
Mi scostò la sedia e mi accompagnò al tavolo.Michael era così gentile...nulla e nessuno era meglio di lui.Era proprio un angelo...venuto apposta per me.Mi sentivo veramente,veramente la donna più felice del mondo.Vederlo così,pieno di gioia mi rendeva serena.Ma il solo pensiero che un giorno tutto questo sarebbe finito,mi faceva sprofondare nell'inferno più scuro.Era proprio un ragazzo d'oro.
Ed io l'amavo come non avevo mai amato nessuno,con un amore puro e semplice...come lui.
Mangiammo,dopo lui avrebbe affrontato un altro concerto,ma io decisi di attendere il suo ritorno in albergo.Non mi sentivo in piena forma e non volevo pagarne le conseguenze.Decisi di riguardarmi.
Il mio naso raffreddato,quel giorno,gocciolava più che mai.Mi accompagnò di nuovo nella mia stanza e appena entrati mi disse.
-Mi raccomando,resta qui,buona,buona e non fare danni!Aspettami e cerca di rimanere sveglia per il mio ritorno.
-Uhmm,va bene,ma non sono una bambina piccola,sò rimanere a casa da sola papino!
-Ahaha figliola mia!
-Canta bene e fatti onore!
-Contaci.
Usci dalla stanza e mi guardò con la coda dell'occhio.Con quei suoi splendidi,unici, occhi che mi facevano sognare.
Mi abbandonai alla noia,accesi la televisione, osservai passivamente i vari programmi e le publicità.Finalmente ne trovai uno "guardabile",ma solo dopo due minuti..."Volete un aspirapolvere potente e manegevole"??
Uh....?Ma io non stavo guardando un documentario?Non mi interessa un aspirapolvere.
Passarono le ore,facevo avanti e indietro frà il sofà e la finestra.Piano,piano il Sole era scomparso e tutte le luci della città si erano animate.Le auto sfrecciavano veloci e la gente camminava a testa bassa.Erano giunte oramai le 18.34.
Che noia! Presi il mio Mr.Robin e accarezzai il suo pelo morbido e fulvo.Quegli occhietti furbi mi rallegravano.Ero stanca e raffreddata,passavo ogni minuto a soffiarmi il naso che era divenuto rosso fuoco,come un peperone.Presi allora una pasticca anti-influenzale e mi misi a letto,bella calda e sotto le coperte,naturalmente avvolta dal mio bel pigiama di flanella con gli orsetti.
Si fecero le 21.12.Ormai Michael doveva giungere a momenti,ma ancora non arrivava nessuno...21.36:Il nulla.
21.45...finalmente qualcuno bussò alla porta.
Stancamente mi sollevai dal letto e andai ad aprire,chiesi.
-Chi è?
-Sono io Carol.
Aprii e Michael mi guardava con le mani dietro alla schiena.
Gli dissi.
-'Sera...
-Buonasera Carol,come va?
-Così e così...ho il naso in fiamme.
-Lo vedo...Ehehehe.
-Ma che ti ridi,vorrei vedere te.-Gli risposi sorridendo-.
-Scusami se ho fatto tardi ma...l'ho fatto per una buona causa.
-Non ti preoccupare...
Poi mi accorsi che teneva gelosamente nascosto un "qualcosa"dietro la schiena.Così,curiosa come sono,gli chiesi.
-Cos'è?
-Cos'è cosa?
-Quello che tieni lì dietro...cos'è?
-Nulla,non tengo nulla.
-Daaaiiii,fammi vedere.-Cominciai a sbraitare da tutte la parti-.
-Fammi vedere,fammi vedere.
-Noo,nooo.
-Uffaaa.Daiii.
-Aspetta un attimo...siediti sul divano.
-Ok,ok...mi siedo.
-Però devi chiudere gli occhi.
-E noo,non vale.
-Si che vale. Forza chiudi,sbarra tutto.
-Ehehe...va bene.
Chiusi gli occhi e attesi le sue istruzioni.
-Ora allunga le mani,ma non aprire gli occhi,ti prego.
-Va bene.-Decisi di obbedire-.
Allungai le mani e aspettai paziente.
Mi posò,una scatolina di velluto rosso,rettangolare.
Appena la percepii il mio cuore cominciò ad accelerare i battiti,la pressione saliva...
Poi mi disse.
-Bene...adesso puoi aprire,ma lentamente.
Aprii gli occhi ed esclamai.
-Daii,cos'è...
-Apri.-Mi disse lui-.
Dentro c'era una collanina d'oro,con una farfallina come pendente.Le ali erano blu cobalto,tutta d'oro...era stupenda.
-Michael,è...è bellissima...
-Ti piace?
-Si,grazie,grazie tantoo!
-Prego Carol...non c'è di che.
-Me la metteresti?
-Si,girati che la chiudo.
Mi alzai e lui la chiuse intorno al mio collo.
-Michael,ma tu sei troppo carino con me...che bella,è bellissima.-Dissi guardando la collanina-.
-Figurati,per te questo ed altro.
-Michael,ma quanto ti voglio bene!
Gli posai un bacio sulla guancia vellutata.
-Grazie...Anche io te ne voglio molto...
-Ehehe.Sorrisi imbarazzata.
-Ecco perchè sei arrivato un pò in ritardo.
-Si,non sapevo che scegliere,ho preso la cosa più semplice e la più bella,sapevo che ti sarebbe piaciuta.Erano le 22.15. Guardai l'orologio e dissi.
-Bene,è tardi ed io sono colma di germi,quindi,è ora che io vada a dormire,e anche tu,non ti vorrai ammalare come me,spero.
-Si,hai ragione,vai a riposarti,non voglio che il tuo raffreddore peggiori.
Lo accompagnai fino alla porta,poi dissi.
-Grazie ancora...
-Prego...
-Beh...allora... buonanotte.
-Si,buonanotte anche a te.Dormi bene Carol.
-'Notte Michael.
Non volevo che se ne andasse,ma oramai non potevo più fermarlo.
Mi salutò ancora ed io gli mandai un bacio attraverso l'aria,lui anche lo fece.Era così carino...
Ritornai in camera...spensi la luce e mi addormentai cullata dal suo pensiero...