Filosofeggiamo..

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mercymj
00venerdì 12 marzo 2010 01:12
Grazie..troppo gentile! [SM=g27838]
Lavinia.Jackson
00mercoledì 30 giugno 2010 13:43
Ma vi siete mai chiesti chi ha dato i nomi alle cose ? Insomma se in realtà che ne so .. la bicicletta si sarebbe chiamatA water,e il water bicicletta ? E se invece il braccio si sarebbe chiamato linguine e linguine braccio ?
E perché la scimmia fa " uhuh " e no " miao " ? Perché i cavalli sono permalosi ?
Perché la gente pensa che il sesso faccia dimagrire ? Perché
E perché cavolo ieri sono inciampata cadendo distesa sul marciapiede anche se stavo attenta guardando per terra ? Perché quando sudiamo puzziamo ?
E se veramente fossimo dei tostapane ? [SM=x47980]

PS: Caro grazie per avermi dedicato questo topic [SM=g27821] [SM=g27838]
Testo nascosto - clicca qui
$dumans$
00mercoledì 30 giugno 2010 14:05
Re: Re: Re: L'angolo in cui concederci minuti di riflessione e in cui porsi domande (e problemi) esistenziali, dalle più banali/demenziali alle più profonde
The_Moonwalker, 09/03/2010 13.57:




LOL

Avete mai pensato che quella che chiamiamo "rosa" potrebbe anche chiamarsi "lupo"? Noi abbiamo dato dei nomi convenzionali alle cose, ma chi ci dice che la loro essenza non possa essere espressa da parole predefinite a noi ignote?
Se noi diciamo che qualcosa è una determinata cosa non esprimiamo la sua essenza, ma siamo solo in grado di recapitare un messaggio e un'immagine il cui concetto sia chiaro a tutti.
Eppure, possibile che l'essenza di un qualcosa non sia esprimibile verbalmente, in modo da essere comprensibile a tutte le persone, di ogni lingua?




parole predefinite a noi ignote per essere chiamate da chi? è come se io dessi un nome ad un oggetto pur sapendo di essere in un paese di muti, dove si campa di gesti...no?
Comprensibile da tutte? più che un problema filosofico lo trovo un problema linguistico. Infatti esiste l'inglese e qualcuno tentò anche con l'esperanto.
$dumans$
00mercoledì 30 giugno 2010 14:08
Re:
Aishasurf, 10/03/2010 2.26:

Perchè l'essere umano non riesce mai ad accontentarsi???Sarebbe molto più facile raggiungere la felicità... [SM=g27834]




perchè è nella nostra natura desiderare quello che non si ha. Esempio stupido: quando hai fame desideri la pasta giusto? in quel momento il tuo desiderio è il cibo, così ad un certo punto di sfami, non desideri più altro cibo e ti manca subito altro, l'acqua. Questo discorso estendilo a qualsiasi altro caso ed argomento e vedrai che succede la stessa cosa.
$dumans$
00mercoledì 30 giugno 2010 14:13
Re:
FaithMJfan, 11/03/2010 0.25:

Si può trascorrere dei momenti meravigliosi, attimi di pura felicità, per poi ritrovarsi pochi minuti dopo immersi nei dubbi e nelle paure più assurdi?..
Tanto da non riuscire a chiudere occhio?..

( [SM=g27820] Mi sembrava giusto postarla anche qui, questa frase..)




per questo motivo ritengo sia da desiderare la serenità che è qualcosa di più semplice e duraturo, mentre la felicità soprattutto se improvvisa ad alcuni scatena un effetto contrario perchè scombussola, non ci sono abituati. Io ad esempio quando mi capitano momenti come quelli da te descritti, inizio subito a pensare al fatto che in realtà quello stato d'animo durerà poco e poi ritornerò alla normalità (bella o brutta che sia) e la cosa mi deprime. La mia soluzione a questo problema è stata quella di iniziare a prendere sempre tutto con un certo distacco e indifferenza niente eccessi...un pò masochista forse visto che mi escludo la felicità, ma preferisco la mia mediocre serenità.
$dumans$
00mercoledì 30 giugno 2010 14:14
si nota che ci ho preso gusto a commentare questo post?
$dumans$
00mercoledì 30 giugno 2010 14:22
Re:
Lavinia.Jackson, 30/06/2010 13.43:

Ma vi siete mai chiesti chi ha dato i nomi alle cose ? Insomma se in realtà che ne so .. la bicicletta si sarebbe chiamatA water,e il water bicicletta ? E se invece il braccio si sarebbe chiamato linguine e linguine braccio ?
E perché la scimmia fa " uhuh " e no " miao " ? Perché i cavalli sono permalosi ?
Perché la gente pensa che il sesso faccia dimagrire ? Perché
E perché cavolo ieri sono inciampata cadendo distesa sul marciapiede anche se stavo attenta guardando per terra ? Perché quando sudiamo puzziamo ?
E se veramente fossimo dei tostapane ? [SM=x47980]

PS: Caro grazie per avermi dedicato questo topic [SM=g27821] [SM=g27838]
Testo nascosto - clicca qui



ma le parole non sono altro che suoni e niente di più...tutto si sarebbe potuto tranquillamente chiamare in un altro modo ed infatti è così, per questo esistono diverse lingue.
Quando cammini non guardare per terra, guarda avanti... camminare guardando i propri piedi è un pò come quando si fanno le prime guide in auto e invece di guardare davanti, guardi il cofano dell'auto.
Il sudore puzza perchè si sono messi d'accordo con i venditori di profumo. Vabbe, si puzza perchè il sudore è materiale di scarto e non ha come scopo quello di farci profumare, in fondo nelle caverne non ci serviva.
Se fossimo dei tosta pane non potremmo mai assaggiare nessun cibo, ma solo cuocerlo quindi un pò come anche le pentole, se fossimo in grado di leggere nella loro mente (ipotetica, visto che non ho mai verificato se le mie pentole siano in grado di pensare) potremmo trovare pensieri del tipo "ma porca miseria, passo la vita con il fuoco sotto il sedere per cucinare un sacco di cibi buonissimi ed io non posso assaggiarli!"
mercymj
00mercoledì 30 giugno 2010 14:25
La mia riflessione è: ma perchè l'essere umano tende sempre a complicarsi la vita? [SM=x47979]

Dumans...tutta per te... [SM=g27811] [SM=g27828]
The_Moonwalker
00mercoledì 30 giugno 2010 14:31
Re: Re:
$dumans$, 30/06/2010 14.13:




per questo motivo ritengo sia da desiderare la serenità che è qualcosa di più semplice e duraturo, mentre la felicità soprattutto se improvvisa ad alcuni scatena un effetto contrario perchè scombussola, non ci sono abituati. Io ad esempio quando mi capitano momenti come quelli da te descritti, inizio subito a pensare al fatto che in realtà quello stato d'animo durerà poco e poi ritornerò alla normalità (bella o brutta che sia) e la cosa mi deprime. La mia soluzione a questo problema è stata quella di iniziare a prendere sempre tutto con un certo distacco e indifferenza niente eccessi...un pò masochista forse visto che mi escludo la felicità, ma preferisco la mia mediocre serenità.




Buddista! [SM=g27828]

Edit: Comunque secondo me fai male ad agire così..
Credo che una delle cose belle della vita sia proprio godere al massimo di quei momenti di felicità, che appreziamo forse anche più del dovuto, poiché intervallano i momenti tristi o tediosi.
Privarsene in questo modo porta solo a crearsi un'esistenza piatta, in cui l'apparente serenità, in quanto continua, può portare a desiderare qualcosa di più grande, che però non vorrai ottenere, perché sei sicuro del fatto che il "salto" da quel qualcosa di più grande alla serenità di prima sarà deprimente..

E quindi vivi di continuo in quel vortice di serenità-noia.
Lavinia.Jackson
00mercoledì 30 giugno 2010 14:33
Re: Re:
$dumans$, 30/06/2010 14.22:



ma le parole non sono altro che suoni e niente di più...tutto si sarebbe potuto tranquillamente chiamare in un altro modo ed infatti è così, per questo esistono diverse lingue.
Quando cammini non guardare per terra, guarda avanti... camminare guardando i propri piedi è un pò come quando si fanno le prime guide in auto e invece di guardare davanti, guardi il cofano dell'auto.
Il sudore puzza perchè si sono messi d'accordo con i venditori di profumo. Vabbe, si puzza perchè il sudore è materiale di scarto e non ha come scopo quello di farci profumare, in fondo nelle caverne non ci serviva.
Se fossimo dei tosta pane non potremmo mai assaggiare nessun cibo, ma solo cuocerlo quindi un pò come anche le pentole, se fossimo in grado di leggere nella loro mente (ipotetica, visto che non ho mai verificato se le mie pentole siano in grado di pensare) potremmo trovare pensieri del tipo "ma porca miseria, passo la vita con il fuoco sotto il sedere per cucinare un sacco di cibi buonissimi ed io non posso assaggiarli!"




[SM=x47954] [SM=x47954] ...




$dumans$
00mercoledì 30 giugno 2010 14:41
Re: Re: Re:
The_Moonwalker, 30/06/2010 14.31:




Buddista! [SM=g27828]




esattamente, lo stavo pure per scrivere.
Lavinia.Jackson
00mercoledì 30 giugno 2010 14:45
Se io mi nutro,tu ti nutri,ed egli si nutre,perché Frank Si-natra ?

(Pietosissima questa [SM=x47979] )
$dumans$
00mercoledì 30 giugno 2010 15:06
Re:
mercymj, 30/06/2010 14.25:

La mia riflessione è: ma perchè l'essere umano tende sempre a complicarsi la vita? [SM=x47979]

Dumans...tutta per te... [SM=g27811] [SM=g27828]




Scusa non avevo visto che era per me [SM=g27828]
Comunque l'essere umano tende sempre e comunque a complicarsi la vita dalle cose più semplici come quando prima parlavo di desideri alle cose più importanti, l'argomento è ampio, dipende dalle situazioni, dagli stati d'animo ecc...
Noi ci complichiamo la vita perchè invece di scegliere la via più diretta, logica e semplice, scegliamo quella a zig zag. Praticamente è come se io da Milano per raggiungere Roma andassi prima a Mosca, poi New York ed alla fine Roma. Un esempio è quando ci piace una persona ed invece di prendere la via diretta, quella di farsi avanti, iniziamo a farci 3000problemi "eh se non le piaccio? eh se è fidanzata? eh se si mette a ridere? eh se eh se eh se" questo comporta uno stato di stress, uno stato confusionale a livello fisico e mentale. A livello fisico, hai mai visto o ti è mai capitato in situazioni di stress di iniziare a mangiarti le unghie? cambiare 20 volte posizione sulla sedia e non essere mai comoda? come se fossi seduta su di una stufa. Ed a livello mentale perchè le 3000domande che ci si fa sono 3000 ostacoli che ci si pone davanti da contrapporre al desiderio di farsi avanti e qui si nota il masochismo che è dentro ognuno di noi in forma più o meno ampia. Quindi una parte vorrebbe farsi avanti con quella ragazza, ma l'altra parte si fa tanti problemi, ma perchè se li fa? perchè è una cosa innata in noi, ci viene naturale come ad un culturista viene naturale aumentare i pesi sul bilanciere per fare più fatica della volta precedente.
$dumans$
00mercoledì 30 giugno 2010 15:17
Re:
Lavinia.Jackson, 30/06/2010 14.45:

Se io mi nutro,tu ti nutri,ed egli si nutre,perché Frank Si-natra ?

(Pietosissima questa [SM=x47979] )




perchè probabilmente si riforniva da loro "Natra è un'azienda alimentare specializzata nella produzione e commercializzazione di cioccolato e di prodotti derivati dal cacao. Oltre a questa attività principale, Natra ha investito in altri settori alimentari come il cibo funzionale e il vino." www.natra.es/
mercymj
00mercoledì 30 giugno 2010 15:17
Re: Re:
$dumans$, 30/06/2010 15.06:




Scusa non avevo visto che era per me [SM=g27828]
Comunque l'essere umano tende sempre e comunque a complicarsi la vita dalle cose più semplici come quando prima parlavo di desideri alle cose più importanti, l'argomento è ampio, dipende dalle situazioni, dagli stati d'animo ecc...
Noi ci complichiamo la vita perchè invece di scegliere la via più diretta, logica e semplice, scegliamo quella a zig zag. Praticamente è come se io da Milano per raggiungere Roma andassi prima a Mosca, poi New York ed alla fine Roma. Un esempio è quando ci piace una persona ed invece di prendere la via diretta, quella di farsi avanti, iniziamo a farci 3000problemi "eh se non le piaccio? eh se è fidanzata? eh se si mette a ridere? eh se eh se eh se" questo comporta uno stato di stress, uno stato confusionale a livello fisico e mentale. A livello fisico, hai mai visto o ti è mai capitato in situazioni di stress di iniziare a mangiarti le unghie? cambiare 20 volte posizione sulla sedia e non essere mai comoda? come se fossi seduta su di una stufa. Ed a livello mentale perchè le 3000domande che ci si fa sono 3000 ostacoli che ci si pone davanti da contrapporre al desiderio di farsi avanti e qui si nota il masochismo che è dentro ognuno di noi in forma più o meno ampia. Quindi una parte vorrebbe farsi avanti con quella ragazza, ma l'altra parte si fa tanti problemi, ma perchè se li fa? perchè è una cosa innata in noi, ci viene naturale come ad un culturista viene naturale aumentare i pesi sul bilanciere per fare più fatica della volta precedente.




Direi che la tua risposta mi piace! [SM=g27811] [SM=x47979]
Per me la vita sarebbe tanto facile, nonostante gli ostacoli che essa ci pone davanti ma è vero che spesso ce la complichiamo da soli [SM=g27829] Credo anch'io che sia qualcosa di innato ed insito nell'uomo. [SM=g27822]

$dumans$
00mercoledì 30 giugno 2010 15:25
E se non esistessimo sul serio? se fossimo in una sorta di video gioco, qualcosa tipo Matrix, ma al contrario del film in cui gli umani esistevano io intendo altro. Magari esiste un'altra civiltà che tutti i giorni accende la sua play station e gioca con noi...
Lavinia.Jackson
00mercoledì 30 giugno 2010 15:32
Re:
$dumans$, 30/06/2010 15.25:

E se non esistessimo sul serio? se fossimo in una sorta di video gioco, qualcosa tipo Matrix, ma al contrario del film in cui gli umani esistevano io intendo altro. Magari esiste un'altra civiltà che tutti i giorni accende la sua play station e gioca con noi...




Sarebbe agghiacciante [SM=g27820]
The_Moonwalker
00mercoledì 30 giugno 2010 15:32
Re:
$dumans$, 30/06/2010 15.25:

E se non esistessimo sul serio? se fossimo in una sorta di video gioco, qualcosa tipo Matrix, ma al contrario del film in cui gli umani esistevano io intendo altro. Magari esiste un'altra civiltà che tutti i giorni accende la sua play station e gioca con noi...




Bella questa! Io pensavo invece a qualcosa di più relativo: magari esisto solo io, gli altri esistono solo per interagire con me e non sono persone vere che provano sentimenti, ma solo dei robots..

[SM=x47979]

Cmq non mi hai risposto più su!
Lavinia.Jackson
00mercoledì 30 giugno 2010 15:32
Re: Re:
$dumans$, 30/06/2010 15.17:




perchè probabilmente si riforniva da loro "Natra è un'azienda alimentare specializzata nella produzione e commercializzazione di cioccolato e di prodotti derivati dal cacao. Oltre a questa attività principale, Natra ha investito in altri settori alimentari come il cibo funzionale e il vino." www.natra.es/




[SM=x47954] [SM=x47954] [SM=x47954] [SM=x47954] [SM=x47954] [SM=x47954] [SM=x47954] [SM=x47954] .. Dio,sto morenedo !
Lavinia.Jackson
00mercoledì 30 giugno 2010 15:35
E se magari viviamo tutti in una sorta di "The Truman Show " senza saperlo ?
Micheal'sNewFan
00mercoledì 30 giugno 2010 16:20
Re:
Lavinia.Jackson, 30/06/2010 15.35:

E se magari viviamo tutti in una sorta di "The Truman Show " senza saperlo ?




Me lo sono chiesta anch'io! [SM=g27828]
Ma sono giunta alla conclusione che non è possibile... [SM=g27827]
$dumans$
00mercoledì 30 giugno 2010 16:45
Re: Re: Re:
The_Moonwalker, 30/06/2010 14.31:




Buddista! [SM=g27828]

Edit: Comunque secondo me fai male ad agire così..
Credo che una delle cose belle della vita sia proprio godere al massimo di quei momenti di felicità, che appreziamo forse anche più del dovuto, poiché intervallano i momenti tristi o tediosi.
Privarsene in questo modo porta solo a crearsi un'esistenza piatta, in cui l'apparente serenità, in quanto continua, può portare a desiderare qualcosa di più grande, che però non vorrai ottenere, perché sei sicuro del fatto che il "salto" da quel qualcosa di più grande alla serenità di prima sarà deprimente..

E quindi vivi di continuo in quel vortice di serenità-noia.





E' diciamo una sorta di compromesso tra il massimo ed il minimo. E' vero che i momenti di felicità sono i più belli, ma purtroppo le emozioni più forti sono di brevissime durata...persino nel sesso. Essendo quel momento il più bello ti comporterà nostalgia quando lo metterai a confronto con la vita di tutti i giorni. Praticamente il punto è che il desiderare qualcosa porterà purtroppo a dover soffrire in quanto se ottieni quel qualcosa, poi desidererai qualche altra cosa, ma se non lo ottieni sarai triste per non averlo ottenuto. Io ritengo che il riuscire a prendere con distacco le emozioni sia il metodo migliore per risparmiarsi la sofferenza, ma ovvio che se ci chi ritiene sia un giusto prezzo da pagare allora può continuare così. Comunque io non sono buddhista e, purtroppo, non sono ai livelli del Buddha, ma cerco, nel mio piccolo di seguire il suo pensiero e non attaccarmi troppo alle cose, persone, ad accettare lo stato attuale, ed a prendere, per quanto possibile le emozioni con distacco.
"In senso lato, la bramosia si può intendere come <> sete di diventare altro da ciò che offre l'esperienza attuale. Sotto molti aspetti, è un continuo lottare per un nuovo stato, un nuovo essere, una nuova esperienza. Allo stesso tempo, è anche una lotta per la pienezza e la stabilità, ed è una lotta perennemente vana."

"Il mondo, la cui natura è diventare altro, è votato a diventare, si espone a rischio per diventare; trae godimento solo dal diventare, eppure ciò da cui trae godimento genera paura, e ciò di cui ha paura è la sofferenza." Nanamoli

"il monaco non concepisce nella propria mente nè desidera, allo scopo di attuarlo, alcuno stato mentale o fisico, o l'annullamento di uno stato del genere. Così, non desiderando alcunchè di mondano, egli non rincorre nulla; e, non rincorrendo nulla, non è irrequieto; si trova perciò in uno stato di assoluta calma interiore."

Praticamente questa è la risposta alle domande "perchè soffriamo?" "perchè non siamo mai contenti" ecc
$dumans$
00mercoledì 30 giugno 2010 16:45
e se io fossi Dio? ci avete mai pensato? [SM=g27828]
mercymj
00mercoledì 30 giugno 2010 16:49
Re:
$dumans$, 30/06/2010 16.45:

e se io fossi Dio? ci avete mai pensato? [SM=g27828]




[SM=x47954] Se tu lo fossi, ti chiederei giusto un paio di cosette... [SM=x47979]
[SM=g27824]
$dumans$
00mercoledì 30 giugno 2010 16:58
potrei corromperti...vita eterna in cambio di niente domande e molta pubblicità [SM=g27828] vi conosco bene, in fondo vi ho creato io! [SM=x47979]
mercymj
00mercoledì 30 giugno 2010 17:07
Re:
$dumans$, 30/06/2010 16.58:

potrei corromperti...vita eterna in cambio di niente domande e molta pubblicità [SM=g27828] vi conosco bene, in fondo vi ho creato io! [SM=x47979]




[SM=x47954] [SM=x47954]

Vita eterna? No grazie ...a meno che non sia anche per i miei cari! [SM=g27822]

Se vuoi giocare a "Monopoli", ti consiglio di metterti comodo perchè non sono facilmente corruttibile! [SM=x47979]

Sai che ti chiederei?

Niente soldi o cose materiali... ma ehi...se sei Dio, lo sai cosa ti chiederei, giusto? [SM=x47979] [SM=g27811]
$dumans$
00mercoledì 30 giugno 2010 20:48
Re: Re:
mercymj, 30/06/2010 17.07:




[SM=x47954] [SM=x47954]

Vita eterna? No grazie ...a meno che non sia anche per i miei cari! [SM=g27822]

Se vuoi giocare a "Monopoli", ti consiglio di metterti comodo perchè non sono facilmente corruttibile! [SM=x47979]

Sai che ti chiederei?

Niente soldi o cose materiali... ma ehi...se sei Dio, lo sai cosa ti chiederei, giusto? [SM=x47979] [SM=g27811]




me lo immagino [SM=g27817]
mercymj
00mercoledì 30 giugno 2010 20:51
Re: Re: Re:
$dumans$, 30/06/2010 20.48:




me lo immagino [SM=g27817]




Eh no...ti sei tradito...se fossi lui non immagineresti ma...sapresti [SM=x47979]

Scherzi a parte...visto che questo è un topic misto serio ma anche no, scherzoso ma anche no...

quello che chiederei sarebbe:

salute e serenità delle persone che amo...tutto qui [SM=g27821]

[SM=g27811]
$dumans$
00mercoledì 30 giugno 2010 23:01
La vita è un sogno o i sogni aiutano a vivere meglio? [SM=g27828]

Micheal'sNewFan
00sabato 3 luglio 2010 17:47
Una riflessione seria.
Come si può restare accanto ad una persona pensando che a quest'ultima non gli importi del nostro bene, mentre si aspetta che si avvicini "la fine" senza prendere in mano la situazione nonostante si è stanchi della situazione? [SM=g27831]
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