Dangerous fan fiction (in corso). Rating: verde

Stai tranquilla il bacio non ci sarà ma ricompare Marco durante il capy 60 e farà qualcosa al bambino.

Ma ora ecco il capy 59.

CAPITOLO 59:

IL SECONDO NATALE,RICCO DI SORPRESE.

Passò un mese e si arrivò al 25 di dicembre del 1994.
Io mi giravo nelle lenzuola finchè non toccai il cuscino di Michael,non c’era.
Mi alzai,mi misi la vestaglia e andai in salotto.
Michael era lì,seduto sul divano e mi guardava con aria innamorata.....
“Ti sei svegliata” Disse.
“Si,buon Natale” Dissi.
“Anche a te” Disse “Andiamo a prendere Prince?” Mi chiese.
“Si” Dissi.
Andammo in cameretta e lo portammo in salotto....
“Ti piace l’albero di Natale?” Gli chiesi,avvicinandolo.
“Ooooh” Disse allungando le braccine per toccare i rami.
“Che bello” Dissi e Michael si avvicinò..
“Gli piace” Disse.
“Sembra di si” Dissi.
Ci sedemmo sul tappeto e iniziammo a scartare i regali....
“Questo è per te” Disse Michael porgendomene uno.
“Grazie” Dissi,la scatola era piccola,la scartai.....
“Oddio che bello” Dissi “Un braccialetto con scritte le tue iniziali” Dissi.
“Ti piace?” Mi chiese.
“è magnifico,e questo è per te” Dissi porgendogli il suo.
“Cos’è?” Disse.
“Aprilo e lo scopri” Dissi.
Lo aprì...
“Non ci posso credere” Disse
(Gli avevo regalato una giacca e sopra c’era lo stemma alla MJ).
“Vedo che ti piace” Dissi.
“La adoro e poi ci sono le mie iniziali” Disse.
“Gli stemmi ti piacciono e così,ho chiesto di farceli ricamare” Dissi “Valla a provare” Dissi.
“Dopo vado,ma prima bisogna fare scartare i regali a Prince” Disse.
“Hai ragione” Dissi “Tieni piccolino” Dissi a Prince che iniziò a dargli i colpi.
Lo aiutammo a scartare il regalo e....
“Ooooh” Disse il piccolo.
“Ti piace il pupazzo?” Chiese Michael.
“Ooooh” Ridisse.
“Mi sa di si” Dissi io.
Andammo a pranzare e poi andammo in camera dove il piccolo si addormentò.....
“Io vado a fare una passeggiata,vuoi venire?” Mi chiese.
“Ora no,faccio la doccia e poi ti raggiungo” Dissi.
“Ok,ci vediamo dopo” Disse dandomi un bacio sulle labbra.
Michael uscì,ma non andò a fare una passeggiata,in giradino c’erano i bambini dell’asilo che avevamo visitato l’anno prima.
Una volta uscita dalla doccia mi dirigo in giardino...
“Sta arrivando tenetevi alle vostre postazioni” Disse Michael.
Sul ciglio della porta....
“All’attacco” Disse Michael,iniziando a spruzzare con le pistole ad acqua.
“No,basta,sono appena uscita dalla doccia,sono tutta pulita” Dissi,ma non serviva a niente.
Continuarono a spruzzare e io feci lo stesso con una pistola che era sul tavolino del giardino.
Finita la battaglia....
“Ragazzi sono contenta di vedervi” Dissi.
“Anche noi,infatti te lo abbiamo dimostrato” Disse uno dei bambini.
“Ho visto,sono fradicia” Dissi io cercando di strizzare la maglietta.
“Ora però è meglio che ti vai ad asciugare,sennò ti becchi un malanno” D isse Michael che era completamente asciutto.
“Non potevi pensarci prima di bagnarmi” Dissi.
“No” Disse,gli feci lo sguardo innamorato e poi entrai in casa ad asciugarmi.
Andai in bagno,attaccai il fon e mi asciugai i capelli,mi cambiai maglietta e pantaloni e poi andai in teatro....
“Eccoti” Disse Michael.
“Si,mi sono dovuta cambiare da capo a piedi” Dissi.
“Lo so,per farmi perdonare,ho fatto mettere il tuo film preferito” Disse.
“Qui dove batte il cuore” Dissi,stupita.
“Si,non è il mio preferito ma lo è per te,dato che farei di tutto pur di renderti felice l’ho fatto mettere” Disse,dandomi un bacio sulle labbra.
“Quanto sei dolce” Dissi ricambiando.
Iniziò il film e alla fine....
“è meraviglioso” Dissi io.
“Cosa” Mi chiese.
“Il film,ci sono delle scene bellissime” Dissi io,con gli occhi lucidi.
“E quale scena ti piace di più?” Mi chiese.
“La scena finale,dove Novalie torna da Fornie” Dissi io.
“Anche a me piece molto” Disse avvicinandosi.
“Michael,meglio non lasciarci andare troppo,ci sono in bambini” Dissi.
“Hai ragione” Disse “Bene bambini,cosa volete fare?” Chiese a tutti.
“Andare sui giochi” Dissero in coro.
“Va bene,però quando viene freddo rientriamo” Disse.
“Va bene Michael” Risposero.
Andammo fuori e iniziammo a fare tutti i giochi,dal primo all’ultimo.
Michael era lì,che si divertiva più dei bambini,rideva e scherzava senza ricordare che età aveva.
- Quanto di amo -.
All’ora di cena.....
“Bambini venite che è pronto?” Disse la cuoca.
Uno per uno entrarono e fecero la fila per andarsi a lavare le mani,quando furono tutti pronti.....
“Buon appetito” Dissero in coro e iniziarono a mangiare.
Quanto tutti ebbero finito.....
“Volete che vi legga una favola?” Chiese Michael.
“Si” Dissero.
“Allora,prima vi andate a mettere il pigiama e poi in salotto” Dissi io.
Andarono in camera e quando furono pronti....
“Pronti bambini?” Chiese Michael.
“Si” Dissero in coro.
“Allora andiamo in salotto” Disse Michael.
Ci accomodammo sul divano e Michael.....
“Che storia volete che vi legga?”.
“Il re leone” Dissero.
“Va bene” Michael estrasse il libro dalla libreria e iniziò a leggere,alla fine......
“è finita” Disse Michael
“Va bene andiamo a letto” Dissero insieme.
Ogni bambino andò nelle camere assegnate e poi passammo a dare la buonanotte.
Quando avemmo finito di girare le camere....
“Sei stanca?” Mi chiese Michael.
“Un po’” Dissi.
“Vieni qua” Disse,facendomi sedere sulle sue gambe.
Iniziammo ad avvicinarci per baciarci quando.....
“Scusate” Chiese una bambina.
“Piccola che c’è?” Chiesi preoccupata,mettendomi seduta sul divano.
“Non riesco a dormire” Disse.
“Non stare lì vieni qui” Disse Michael con aria dolce.
La bambina si avvicinò piano piano,come se avesse paura.
“Non avere paura” Disse Michael prendendola in braccio.
La bambina si strinse al petto di Michael come se avesse bisogno di protezione.
“Vuoi che ti leggiamo la favola?” Chiesi alla bambina.
“Si” Disse.
“E che favola?” Chiese Michael.
“Non lo so” Disse.
“Tu sei la bimba nuova vero?” Chiese Michael.
“Si,sono arrivata a settembre” Disse.
“Ecco perchè sei così impaurita,allora ti spiego brevemente cosa si fa a Neverland,ti va?” Chiese Michael.
“Si” Disse.
“Questo è un posto dove tu devi fare quello che vuoi,soprattutto giocare,correre,il generale divertirti” Disse accarezzandole i capelli.
“Va bene” Disse.
“Ti piece Biancaneve?” Chiesi io.
“Si,la conosco ed è una bella storia” Disse.
“Allora te la leggiamo” Disse Michael.
Prese il libro e iniziò a leggere.
A metà favola la bimba si addormentò in braccio a michael........
“Che dolce” Disse Michael.
“Hai ragione” Dissi io.
“La porto a letto” Disse,la lazò e la portò nella sua cameretta.
Michael era così dolce con i bambini,era dolce con tutti.
Non riuscivo a spiegarmi,perchè molti lo accusavano.
Pensai e poi mi venne in mente una frase del mio povero nonno,che diceva:
Non imposta essere fratelli per volersi bene,uno vuole bene a tutti.
Ma ricordati anche che le persone,a volte,possono essere cattive.
Ora ho capito chi sono le persone cattive,nel caso di Michael.
I giornalisti.
Michael ritornò da me e andammo a letto.

Tra poco sarebbe accaduto qualcosa di veramente brutto.

che dolce, l'haui descritto esattamente com'era nella resltà...cioè un angelo! brava!!!

Cosa ne pensi del indizio del capy 60

mamam...mi stai facendo fare di quelle supposizioni che neanche a sci le fanno

Bravissima, e capitoli bellissimi come sempre Chiara!
Adoro la tua fan fiction... ogni volta non vedo l'ora di leggere il seguito!
Ti lovvooo [SM=x47938]

Viki

Grazie ti lovvo viki.
Lovvo anche le altre,non offendetevi.
Grazie ancora viki.
ti mando un enorme bacio.

Volete il prox capy?

te l'ho già detto che è una doamnda inutile

ok allora ecco il continuo.
Non è molto divertente ma è pronto anche il 61.
Lo posto solo se mi dite che vi piace il 60.
Vi lovvo tutte.

CAPITOLO 60:

RITORNI NON PIACEVOLI.

La mattina seguente i genitori vennero a prendersi i bambini,li salutammo tutti e poi ritornammo al calduccio in casa.
Da quel giorno iniziai a pensare al video di you are not alone.
La mattina del febbraio del 1995….
“Amore buongiorno” Disse Michael.
“Buongiorno” Dissi,mi misi la vestaglia e mano nella mano andammo a fare colazione.
“Cosa vuoi mangiare?” Mi chiese.
“Un po’ di latte” Dissi e me lo versò nella tazza.
Iniziammo a mangiare e alla fine ritornammo in camera….
“Oggi c’è la registrazione del video di you are not alone” Disse Michael.
“Lo so” Dissi.
“Stai tranquilla reciteremo e basta,non ci farò nulla” Disse abbracciandomi.
“Va bene” Dissi ridendo.
Ci vestimmo,andammo dalla tata e le dicemmo di tenere d’occhio Prince e poi partimmo.
Arrivammo in un teatro ed entrammo…..
“Ciao Michael,da quanto non ti vedo” Disse Luca.
“Si lo so,come va?” Chiese.
“Bene,vedo che i capelli sono più corti” Disse Luca.
“Si,e devo dire che così mi viene voglia di saltargli addosso” Dissi io abbracciando Michael.
“Adesso,a casa lo puoi fare,qua no” Disse ricambiando il mio abbraccio con un bacio.
Esso venne interrotto dalla voce di Lisa….
“Michael,da quanto tempo” Disse.
“Ciao Lisa,pronta per la registrazione?” Disse.
“Si” Disse.
“Allora andiamo a cambiarci” Disse Michael andando in camerino.
Quando furono pronti iniziarono con la registrazione della parte dove Michael cantava.
Entrò in scena con dei pantaloni con delle strisce argentate ai lati e una camicia nera.
Inizia a cantare e a ballare coreografie bellissime.
Alla fine della prima registrazione mi raggiunse.
Io ero quasi impazzita,avevo le lacrime agli occhi per l’amozione….
“Amore che succede” Disse Michael.
“Niente è che sei bellissimo e bravissimo” Dissi.
“Quanto ti amo” Disse abbracciandomi “Ora però,non so se sarai contenta” Disse.
“Perché?” Chiesi sorridente.
“Michaelllll” Urlò il regista “è ora di provare” Continuò.
Michael se ne andò in camerino senza dire una parola e uscì con un asciugamano legato in vita.
“Michael,pronto?” Chiese il regista.
“Si,devo sdraiarmi” Disse sedendosi per terra “Ok fatto” Disse e Lisa entrò in scena.
Io ero dietro le telecamere ed rimasi a bocca aperta….
“Chiara tutto a posto?” Mi chiese Luca.
“Oddio” Dissi “Non ci posso credere” Continuai.
“A cosa?” Chiese sorridendo.
“Come a cosa,Michael sta girando un video svestito e tu mi chiedi cosa c’è?” Dissi.
“Non mi sembra poi la fine del mondo” Disse.
“Lo so,ma il peggio è,che è davanti a Lisa,la sua ex moglie” Dissi agitandomi.
“Chiara calmati” Disse.
“Calmati un corno” Dissi.
“Per favore è solo un mini film,smettila di fare la gelosa” Disse.
“Io vado nel corridoio dei camerini,non posso assistere a delle scene del genere” Dissi andando via.
Michael se ne accorse,infatti il suo sguardo si fece cupo.
Arrivata davanti ai camerini….
“Presa” Disse una voce maschile prendendomi da dietro.
“Chi sei?” Chiesi spaventata.
“Io,mi riconosci?” Chiese,si scoprì il volto….
“Marco!,che ci fai qui?” Gli chiesi.
“Indovina” Disse soridendo.
“Non vorrai farmi del male” Dissi io.
“No,ma guarda il tuo Michael,che fa il ragazzo dolce con la sua ex moglie” Disse.
Il mio sguardo si sollevò sugli schermi delle telecamere di sorveglianza e si vedeva il palco scenico,Michael e Lisa.
“Guarda cosa fa,e tu lo ami” Disse,con sguardo cattivo.
Le lacrime mi rigarono il viso.
“Allora,cosa facciamo,mi accontenti o dobbiamo passare ai gesti drastici” Disse.
“Non ci penso neanche,a fare l’amore con te,io amo Michael” Dissi asciugandomi le lacrime.
“Bene,allora hai scelto,pagherai un prezzo molto alto” Disse e se ne andò.
I rimasi spiazzata ma poco dopo mi ripresi,mi misi il cappotto e andai alla macchina.
Stavo viaggiando verso Neverland e il mio cellulare iniziò a squillare.
Era Michael ma buttai giù,non avevo voglia di parlare.
Arrivai a Neverland ma non sapevo minimamente cosa mi aspettasse...
“Buongiorno,signorina,ma il signor Jackson?” Disse Nolvalie,vedendomi rientrare.
“Deve ancora finire di provare,il mio poccolo?” Chiesi.
“Il bambino è....” Non ebbe tempo di finire la frase che sentì un rumore forte,provenire dalla stanza del piccolo.
Iniziai a correre,avevo il cuore in gola,,avevo paura per il mio bambino.
Arrivai nella stanza,la culla era rovesciata,era tutto sopra,ma il bambino non c’era....
Iniziai a cercare tra tutte le cose che c’erano,le lacrime stavano ricoprendo il mio viso.
Il bambino non si trovava.
Novalie sentendo il mio pianto venne in camera....
“Signorina che succede?” Chiese.
“Il bambino non c’è” Dissi io.
“Come non c’è” Disse.
“Non c’è,la culla è rovesciata,ma il bambino non c’è” Dissi io,disperata “Corri a chiamare Michael, ti prego” Dissi.
“Subito” Disse.
Andò in salotto,prese il telefono,compose il numero e lo chiamò...
“Pronto” Rispose Luca dato che Michael stava provando...
“Signor Jackson” Disse.
“No,sono il suo manager” Disse luca.
“Ah,mi potrebbe passare il signor Jackson per cortesia,è urgente” Disse Novali,velocemente per non perdere tempo.
“Si” Disse.
Luca portò il telefono a Michael....
“Pronto” Disse Michael.
“Signor Jackson deve venire subito” Disse Novalie.
“è successo qualcosa a Chiara” Disse preoccupato.
“No,la signorina non c’entra” Disse.
“Allora cosa c’è di così urgente” Chiese tranquillamente.
(Non si aspettava una notizia così disastrosa).
“Il bambino è scomparso” Disse Novalie con le lacrime agli occhi.
“Cosa?” Chiese.
“è proprio così” Disse e io iniziavo a disperarmi il mio pianto si sentiva si dall’altro capo del telefono...
“Arrivo immediatamente,te intanto tieni Chiara,non la fare uscire,io arrivo” Disse.
“Va bene” Disse e riattaccarono.
Michael si cambiò in fretta e si diresse alla macchina.
Non riusciva a capire cosa stesse accadendo.
Arrivo e corse in camera del bambino.....
“Chiara!” Disse abbracciandomi.
“Michael,nostro figlio non c’è,la culla è rovesciata ma non c’è” Dissi stringendolo a me.
“Non è possibile,un bambino di 5 mesi come fa a sparire nel nulla” Disse.
“Non lo so,abbiamo sentito dei rumori sono corsa in camera la culla era a terra e il bimbo non c’era” Dissi.
“Stiamo calmi,non perdiamo la calma,non può essere lontano,ha solo 5 mesi” Disse,i suoi occhi erano lucidi,una lacrima gli scese sul viso,gli cadde sul collo.
“Vado a chiamare la polizia” Disse staccandosi da me.
“Si” Dissi.
La chiamò e dopo pochi minuti arrivarono....
“Signori che è successo” Dissero.
“è scomparso un bimbo di 5 mesi” Dissi.
“Da quanto?” Chiese il poliziotto.
“Da 20 minuti” Dissi io.
“Mi dispiace ma prima delle 24 ore dalla scomparsa non possiamo fare niente” Disse.
“Come non si può fare niente” Disse Michael.
“Signor Jackson,ma è suo figlio?” Disse.
“Si,mi sono sposato con lei” Disse indicandomi “Era incinta” Disse.
“Bene signor Jackson,nel suo caso,cercheremo di trovare il bambino,il prima possibile” Disse il poliziotto.
“Grazie” Dissi io appoggiandomi a Michael.
“Sapete chi potrebbe avere intenzione a rapire vostro figlio?” Chiese per ultima cosa il poliziotto.
“No” Disse Michael.
Iniziai a pensare e mi venne in mente la frase di Marco....
“Bene,allora hai scelto,pagherai un prezzo molto alto”
Alla fine del flash back.....
“Marco” Dissi.
“Marco cosa?” Chiese Michael.
“Marco,oggi prima che ritornassi a casa è venuto in sala di incisione,mi ha preso pere le spalle e mi ha chiesto,se avevo deciso di fare l’amore con lui,io gli dissi di no,e lui ha detto che avrei pagato un prezzo molto alto” Dissi,il poliziotto ascoltò il mio racconto e poi intervenne.
“Marco,il ragazzo che abbiamo arrestato e rilasciato mesi fa?” Chiese.
“Si” Dissi.
“Bene partiamo da qui,grazie signorina” Disse
Andò dai suoi colleghi e iniziarono a discutere su come procedere con le indagini.
Ad un certo punto.....
TOC TOC.
“Chiara!” Disse Marta entrando.
“Ciao Marta,ma che ci fai qui?” Chiesi.
“Marco,non ritorna a casa da molte ore è qui?” Chiese ignara dell’accaduto.
“No,ma nostro figlio è scomparso” Dissi io.
“Oddio,lo sapevo,sapevo che lumiera innamorato di te e che lo avevano messo in galera ma non pensavo che fosse imn grado di fare un gesto simile” Disse lei.
“Neanche io,pensavo fosse un amico e invece...” Marta mi interruppe.
“Lui voleva un figlio,ma io credevo di non poterne avere per una malattia ereditata da mia madre,ma non è così” Disse.
“E allora com’è?” Chiese Michael.
“Marco vuole la separazione perchè crede che io non possa avere figli,ma si sbaglia.
Oggi sono andata dal medico e si è scoperto che sono incinta” Disse.
“Sono contenta,almeno una buona notizia,ma intanto io voglio mio figlio” Dissi.
“Volete che vi aiuti a sapere che fine ha fatto?,sicuramente è con marco,lo avrà preso lui” Disse.
“Si,ma perchè?” Chiese Michael.
“Perchè voi lo avete fatto andare in galera e si vuole riscattare,anche se sta facendo una sciocchezza” Disse Marta.
“Chiamala sciocchezza” Dissi.
“LO so,Marco è sempre stato così” Disse Marta.
“Nella vita,ma non nel lavoro” Disse Michael “Era allegro e sorridente,gli piacevano le cose fatte in grande” Continuò.
“So dov’è” Dissi io.
“E dove?” Chiesero Marta e Michael.
“Allo Staples Center” Dissi io “è li,dove lui si è accorto che stavo per partorire” Dissi io.
“Hai ragione” Disse Michael.
Prendemmo i cappotti e ci diressimo alla macchina.
Arrivammo allo Staples Center ed entrammo.
Si sentivano le risa di un neonato e provenivano dalle prime file.
Mi diressi verso la voce e vidi nostro figlio che era sdraiato su una seggiola con il suo giochino preferito.
Marco era nascosto non voleva mostrarsi,voleva restare lì a godersi lo spettacolo.
Lo spettacolo di un bambino che viene stretto dalle braccia dei propri genitori.
Il bambino lo diedi a michael e gli dissi aspettarmi in macchina e che sarei tornata subito dopo.
Andai dietro il palco e si vide l’ombra di un uomo seduto a terra....
“Marco alzati” Dissi io.
“Non denunciarmi ti prego” Disse,alzando lo sguardo pieno di lacrime.
“Non lo farò,so tutto” Dissi “E spero che tu abbia capitocce io ho gia il mio bambino e mio marito” Dissi.
“Lo so,sono stato uno stupido” Disse.
“No che non lo sei stato,sei stato preso dai sentimenti” Dissi io accovacciandomi accanto a lui.
“Mi dispiace” Disse.
“Stai tranquillo e alzati,che quando arriverai a casa ci sarà una bella sorpresa” Dissi porgendogli la mano.
Lui la strinse e piano piano si alzò.
Arrivammo all’ingresso e Michael iniziò a guardare male Marco....
“Stai calmo,amore” Dissi “Ha capito cosa deve fare la prossima volta” Dissi io baciandolo.
Michael entrò in macchina e andammo a Neverland.

Michael supererà il torto che gli è stato fatto da Marco?....

TO BE CONTINUED........

Spero di non avervi deluso!

MAMMA.......................................

Cosa ne pensi?

oddio...ma rapire il bambino no...

e chissà che succederà adesso

Menomale che è finito tutto bene, però Marco è un pazzo, non è proprio sano di mente... non in senso ironico, se solo ci penso mi vengono i brividi... rapire un bambino, proprio no.
Il capitolo è stato emozionante, aspetto come sempre il seguito eh!
Ti lovvo [SM=x47938]

Viki

Grazie lo so che è triste,spero di non avervi deluso.
Credetemi io quando lo scrivevo,mi sono venute le lacrime agli occhi.
Però come si dice,La vita non va mai per il verso giusto.
Volete il 61?

Vi lovvo tutte.

Ecco il capy 61.
P.S grazie a tutte,vi lovvo!.

CAPITOLO 61:

LA RINASCITA DI UNA AMICIZIA.

Passò una settimana dal giorno in cui Marco ricomparse.
La mattina del 26 di febbraio.....
“Buongiorno amore” Disse Michael.
“Buongiorno” Dissi,stiracchiandomi.
Andammo a fare colazione e poi ritornammo in camera....
“Allora,come va?” Mi chiese.
“Benissimo” Dissi io.
“Perchè” Chiese.
“Perchè sei davanti a me in boxer” Dissi io.
“Amore mio” Disse baciandomi.
“Cosa facciamo?” Dissi staccandomi.
“Oggi,abbiamo la giornata libera” Disse “Cosa vuoi fare?” Chiese.
“Non lo so,un giro,nella via delle rose?” Chiesi.
“Bene” Disse.
Io e lui ci preparammo e poi andai a preparare Prince....
“Eccolo il mio ometto” Dissi prendendolo in braccio e mettendolo su fasciatoio.
Gli cambiai il pannolino e mentre gli stavo infilando i pantaloncini.....
“Lo cambi?” Chiese Michael.
“Si,e dato che viene anche lui lo devo cambiare,mica lo posso portare fuori in pigiamino” Dissi “E tu cosa dici?” Chiesi al bambino.
“Ooooh” Fece.
“Approva quanto detto dalla mamma” Disse Michael avvicinandosi a me.
“Si” Dissi.
Finito di prepararci,andammo alla macchina e partimmo.
All’arrivo.....
“Chiara,mi fai portare la carrozzina” Chiese Michael.
“Si,tieni” Dissi.
“Oddio,mi fa impressione portare una carrozzina” Disse.
“Anche a me la prima volta” Dissi “Ma poi i fai l’abitudine” Dissi.
“Hai ragione” Disse.
“Andiamo nel mio posto segreto?” Chiesi.
“Si,va bene” Dissi.
Arrivammo e mi sedetti la bordo della fontana....
“A cosa pensi?” Mi chiese Michael.
“A Marco” Dissi io.
“Non ci devi pensare,ha tentato di rapire nostro figlio” Disse.
“Lo so,ma non voleva fargli del male” Dissi.
“Ah no,e allora che ci faceva con nostro figlio?” Chiese.
“Non lo so,ma sono sicura che non gli avrebbe mai fatto del male” Dissi.ù
“Va bè” Disse “Ora pensiamo a nostro figlio” Continuò e lo prese in braccio.
“è bellissimo” Dissi.
“Si,assomiglia tutto e te” Disse.
“Non è vero,di me ha il colore dei capelli,degli occhi e basta” Dissi.
“Non è vero” Disse.
“Si,guardalo” Dissi.
“Lui ha il tuo sorriso,ed il tuo sorriso è inimitabile” Disse mi prese per il bacino e mi bacia.
“Hai detto delle cose dolcissime,ti amo da matti” Dissi.
“Non smettere di dirmelo”.
“Ti amo,ti amo,ti amo,ti amo” Iniziai a ripeterlo finchè non ci riavviciniamo e ci baciamo.
Ritornammo nel parchetto e ci sedemmo ad una panchina...
“Ciao,Chiara” Disse Marco.
“Ciao,anche voi qui?” Dissi abbracciando Marta.
“Si” Dissero.
“Che bello” Disse Michael non contento di vedere Marco.
“Bene,noi non vogliamo essere di disturbo” Disse Marco.
“Ma quale disturbo, stavamo facendo una passeggiata” Dissi “Perchè non la fate con noi?” Chiesi.
“è una bella idea” Disse Marta.
“Ok,allora continuiamo la camminata” Dissi e michael si alzò.
Iniziammo a camminare e.....
“Michael io e Marta andiamo di là” Dissi “Tieni tu il bambino?” Chiese.
“Si vai tranquilla,ma prima dammi un bacio” Disse.
“Ti accontento” Dissi e lo baciai “Ti amo” Dissi.
Io e Marta cambiammo direzione ma Michael e Marco continuarono per la stessa....
“Allora,come ti senti spingendo una carrozzina?” Chiese Marco.
“Bene” Disse senza degnarlo di un sguardo.
“Mi dispiace per la settimana scorsa” Disse.
“Ah ti dispiace,se non era per quel angelo di Chiara io ti avrei denunciato” Disse.
“Lo so,mi sono comportato malissimo” Disse triste.
“Meno male che lo ammetti,ti rendi conto che il bambino ha solo 5 mesi?” Chiese.
“Si” Disse.
“Meno male,qualcosa sai” Disse Michael continuando a spingere la carrozzina.
“Io non so spiegare il mio comportamento” Disse Marco.
“Neanche io credevo che tu fossi in grado di reagire così” Disse.
“Spero che tu prima o poi,troverai la forza di perdonarmi” Disse allontanandosi.
Michael si fermò per un momento e poi.....
“Marco?” Lo chiamò.
“Si” Disse voltandosi.
“Vieni qui” Disse Michael.
Marco si avvicinò camminando lentamente,come se avesse paura.....
“Non potrò mai dimenticare quello che hai fatto” Disse Michael “Però io ti ho perdonato,sono buono di cuore e so che tutti possono commettere degli errori” Disse.
“Ti ringrazio,amici come prima” Chiese Marco porgendo la mano a Michael.
“Amici come prima” Michael gli strinse la mano.
Erano stupendi,sembravano due bambini.
I bambini che si stringono la mano per fare pace.
“Ora è meglio che andiamo a cercare le nostre donne” Disse Marco.
“Hai ragione”Disse Michael,girando la carrozzina.
Ci raggiunsero....
“Ehi ragazze,non si mollano i ragazzi” Disse Michael ridendo.
“Sai mi è venuta voglia di scappare dalle tue grinfie” Dissi a Michael.
“Tanto non ci riuscirai” Disse Michael.
“Perche?” Chiesi.
“Perchè ti tengo stretta a me e non ti lascio via libera” Disse mi prese per il bacino e mi baciò.
Fummo accompagnati da Marco e Marta che iniziarono a baciarsi.
Sembravamo dei ragazzini.Anzi,non sembravamo,eravamo dei ragazzini.
Dei ragazzini che non vogliono crescere,dei ragazzini che si amano alla follia....

TO BE CONTINUED..........

Spero di non avervi deluso!.

Belloooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo

che bello!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!un altro!!!!!!!!!!!!!!1 subito!!!!!!!!!! presto!!!!!!!!!!!!!!

Ora inizio a scrivere il 62.
Cisarà una bella sorpresa.
Se ce la faccio a terminarlo ve lo posto.
Civetta posta il capy della tua ti prego.

Chiara complimenti! mi piace la tua storia, sei molto dolce quando scrivi di Mike e i bambini!

Continua cosi! brava!

Kiss kIss
Lu

appena posso posto.

Domani posto il prox capy.
Vi lovvo tutte.

bravissima!! continua così!

Volevo fare una domanda alle mie lettrici.
La mia storia è molto lunga però avrei deciso di farla finire al capy 55.
Voi cosa folete che faccia?.
La faccio finire al capy 55 o ve la posto tutta?.

tuttaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

Grazie Michael's fan.
Anche io all'inizio ho optato per metterla tutta,ma poi leggendo le altre che vanno avanti lentamente e sono pochi capy,ho pensato di non farla lunghissima.

Ti lovvo.

Aspetta aspetta Chiaretta...
Cioè? Posti tutto un ultimo capitolo in una volta o li dividi in tanti diversi? Rispondetemi perchè rischio di esplodere dal tormento...

Dato che è molto lunga avevo pensato di farla finire al capy 65.
Voi cosa voete che faccia?
Vada avanti con gli altri capy o posto fino al 65 dove la faccio concludere?

Intanto che aspetto la vostra decisione vi posto il capy 62 e poi magari anche il capy 63.

CAPITOLO 62:

DECISIONI.

Passarono alcuni mesi e si arrivò ad aprile…
“Buongiorno Michael” Dissi accarezzandogli i capelli.
“Buongiorno” Disse dandomi un bacio sulle labbra.
Andammo a fare colazione e poi ritornammo in camera….
“Oggi nostro figlio fa 7 mesi” Disse Michael prendendolo in braccio.
“Si lo so,il nostro ometto cresce in fretta” Dissi toccandogli i piedini.
“Oggi,dobbiamo andare allo Staples Center per fare una cosa molto importante” Disse Michael.
“E cosa?” Chiesi.
“è una sorpresa” Disse.
“Sei sempre il solito misterioso” Dissi accarezzandogli la guancia.
“Si,e soprattutto oggi” Disse.
Ci cambiammo lasciammo il bambino alla tata e poi partimmo per lo Staples Center.
Eravamo in macchina e iniziai a pensare al dangerous tour,a quanto mi mancava salire su un palco scenico.
Guardavo fuori dal finestrino,vedevo gli alberi esposti al vento caldo che soffiava su tutta Los Angeles.
Non riuscivo a non pensare a quanto mi mancasse cantare con il mio amore davanti a un pubblico immenso,avere l’adrenalina alta dopo aver cantato,non riuscire a dormire dopo di esso,doversi svegliare presto per non fare tardi.
Tutte queste cose mi mancavano terribilmente,pensavo di non poterne fare a meno qualche mese fa,e invece sono stata 7 mesi senza farle.
Arrivammo allo Staples Center e Fummo accolti dall’abbraccio di Fred.
“Ragazzi,che piacere vedervi” Disse.
“Anche noi siamo contenti di vederti Fred” Dissi.
“Il mio amore ha ragione” Disse Michael baciandomi.
“Vi amate sempre di più,bene andiamo ragazzi” Disse.
Ci condusse sul palco….
“Allora Michael che ne pensi?” Chiese Fred.
“è ottimo,come lo scorso tour” Disse.
Ecco,di nuovo quella parola,di nuovo ritornava nelle mie orecchie e mi faceva venire un’angoscia che solo pochi la possono provare.
“Che centra il dangerous tour?” Chiesi.
“Bene,è ora di dirti la sorpresa” Disse Michael.
“E che sorpresa è?” Chiesi.
“Dato che è già uscito l’album history,abbiamo deciso di crearci un tour” Disse Michael molto felicemente.
“è fantastico,sono fiera di te dissi a Michael.
Ero felice,ma allo stesso tempo ero triste,perché sapevo che non avrei fatto parte del coro.
Iniziai sentire il bisogno di piangere e….
“Michael io vado un attimo in bagno” Dissi.
“Si” Disse seguendomi con lo sguardo.
Iniziai a correre,arrivata nel bagno chiusi la porta e piano piano scivolando su di essa con la schiena mi ritrovai seduta in terra.
Misi la testa fra le gambe e come flash tutti i ricordi si fecero strada nella mia mente.
Non potevo scordarmi tutte le emozioni provate e tutte quelle piccole cose che avevano fatto parte del mio sogno.
I miei singhiozzi si fecero forti e dal palco Michael iniziò ad udire la mia voce.
“Che succede” Disse Fred “Senti è come se qualcuno piangesse” Disse Fred.
“Oddio,Chiara!” Disse Michael correndo vero i bagni.
Io stavo piangendo non riuscivo a smettere,è come se qualcuno mi avesse fatto un incantesimo.
“Chiara perchè piangi?” Chiese Michael.
Aprii la porta e mi fiondai tra le sue braccia.....
“Che succede,amore non piangere” Disse.
Io non riuscii a rispondere...
“Amore spiegami che sta accadendo” Disse accarezzandomi i capelli.
Non risposi neanche alla domanda che mi aveva appena porto.....
“Stai calma,è per il tour vero?” Iniziò a pensare e poi....
“Non mi dire che è quello che penso” Disse.
“E cosa?” Chiesi cercando di asciugarmi le lacrime.
“Tu vuoi fare parte del coro,non è così?”.
Feci cenno di si con la testa.
“è questa la sorpresa,te lo avevo promesso e sai che quello che prometto mantengo” Disse stringendomi ancora più forte a se.
“Avevo paura di chiedertelo” Dissi.
“Perchè?” Chiese.
“Perchè,non lo so neanche io” Dissi sorridendo.
“Io so il perchè,perchè non volevi pensare ad un mio no,anche se sai che io non potrei mai dirti di no” Disse e mi diede un bacio sulla guancia.
“Bene,ora ritorniamo sul palco” Dissi e iniziai a correre.
“Chiara, tu ovviamente farai parte del coro” Disse Fred.
“Si,lo so” Dissi abbracciando Michael.
“Bene allora,abbiamo deciso,da qui partirà il tour” Disse Michael
“Noi ritorniamo a casa,ciao Fred” Dissi.
Ritornammo a casa dove passammo tutto il pomeriggio.
Il nostro amore era forte,e sapevo che presto sarebbe diventato ancora più grande......

TO BE CONTINUED...........

P.S Ricordate che dovete dirmi cosa volete che facci.sennò la faccio terminare al capy 65.

che carini...finalmente torna a cantare