Addio Lucio Dalla...

Grandissima Alessia! Il miglior reportage della giornata

Grazie Miss...veramente bello...

Grazie,Ale! Le foto stemperano un po' le polemiche sui giornali e in TV,accanto agli elogi e agli apprezzamenti ho letto articoli in cui lo si definiva con altri aggettivi,ma non ne voglio parlare ne' menzionarli

Grazie Miss per le foto-racconto!
Che tenerezza il disegno della bimba di 5 anni

Grazie Alessia per la fotocronaca!

Anto quel video...

Edit: avevo postato il video delirante di radio padania, ma poi ho visto che qualcuno mi ha preceduto (gira anche Vossignoria sul blog di beppe grillo - mov. 5 stelle?)

Grazie MISS!
Ciao Lucio!!

Riedit: se volete farvi du risate , vi consiglio il pensiero profondo di Radio Padania su Dalla. Lo so che è come sparare sulla Croce Rossa, ma a futura memoria lo linko (c'è anche l'audio, se volete godere fino in fondo).
Come fanno notar anche nei commenti, ci vuole una bella faccia da deretano per dire ste cose quando il tuo capo e dio è sposato con una meridionale (copia mista quindi - orrore - come quella dei genitori di Lucio).

Radio Padania


Non sa di cosa parla molto semplicemente...

°Mark Lanegan°, 06/03/2012 01.44:

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Edit: avevo postato il video delirante di radio padania, ma poi ho visto che qualcuno mi ha preceduto (gira anche Vossignoria sul blog di beppe grillo - mov. 5 stelle?)

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Noooo !!
L'ho trovato sul sito del Corriere.
Se entri nel link c'è anche l'articolo.

Grazie ragazzi, è stato un piacere .

(Miss Piggy), 05/03/2012 16.55:

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Il finale è stato assolutamente lacerante.
Non credo ci sia qualcuno che non si sia commosso ....non in piazza, ve lo assicuro. Quelli che avevo attorno stavano messi da schifo come me, uomini e donne, di tutte le età.
Ieri sera, quando al tg2 delle 20.30 ho sentito che, dopo giorni di giri di parole e di arrampicate sugli specchi, han finalmente chiamato Marco "il compagno", non ci potevo credere [SM=x47932]

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Quoto questo tuo post primo perché sono saltata sulla sedia quando l'ho sentito, dopo tante definizioni coniate per non dire "compagno", e poi per postare, gioco di parole, l'articolo di oggi di Marco Travaglio proprio su questo argomento:


Lucio e Marco

Lucio Dalla fa miracoli anche da morto. Il funerale proprio il 4 marzo nella sua Piazza Grande. L’abbraccio di tutta Bologna e di un bel pezzo d’Italia dentro e fuori San Petronio, dopo due giorni interi passati ad ascoltare le sue note sparse nell’aria della sua città. E soprattutto il saluto finale di Marco Alemanno, il suo giovane innamorato, che ha straziato ma anche rinfrescato l’atmosfera della vecchia basilica, strappando l’unico applauso non stonato (per il resto, gli applausi in chiesa sono sempre stonati): l’applauso liberatorio per un gesto che ha squarciato il velo di tanta ipocrisia e anche, diciamolo pure, di tanta omofobia.

Non so se fosse previsto – nel rigido cerimoniale fissato dalla Curia bolognese, così rigido da negare a tutti noi persino un ritornello, una nota delle sue canzoni – che Marco leggesse, oltre al testo del brano “Le rondini”, anche il suo ricordo personale degli ultimi anni vissuti accanto a Lucio: quel ricordo che si è concluso con un “grazie!” urlato e commosso proprio sotto l’altare. Può darsi che si sia trattato di un fuori programma che ha colto di sorpresa anche qualcuno dei preti concelebranti avvolti nei paramenti viola-quaresima. Certo era voluto l’affettuoso accenno che padre Bernardo Boschi, amico e confessore di Lucio, ha dedicato a Marco nell’omelia (“questo tonfo… quasi crudele, vero Marco?… ci ha lasciati tutti più soli, più tristi”). Ma, sia che la cosa fosse prevista, sia che fosse un fuor d’opera, meglio così: è stata una benedizione anche per chi, come il sottoscritto, pensa che la vita sessuale di una persona sia un fatto privato, salvo che la persona stessa non decida di metterlo in pubblico.

Su questo hanno detto e scritto in tanti, dopo l’aspra invettiva-provocazione di Aldo Busi. Ma, comunque la si pensi, è un fatto che Lucio Dalla abbia condiviso gli ultimi anni della sua vita (i più sereni, fra l’altro, per unanime riconoscimento degli amici più cari) con un giovane uomo: Marco Alemanno, appunto. Quel che è accaduto in San Petronio, anche se non voluto fino in fondo, fa bene alla Chiesa: le scrolla di dosso un’immagine sessuofobica e omofoba che tanti dolori ha provocato a molti credenti omosessuali e soprattutto ai loro famigliari e che ancora, al funerale di domenica, è echeggiata nelle parole di monsignor Gabriele Cavina, numero tre della Curia bolognese, che ha presentato Alemanno come “collaboratore” di Dalla e ha rammentato il dovere della confessione e della penitenza per non “accostarsi all’Eucarestia in peccato mortale”.

Un precetto che molti han trovato superfluo e soprattutto stonato, in quel contesto. Ma il piccolo miracolo di San Petronio fa bene anche al mondo dell’informazione che, se possibile, riesce talvolta a essere più ipocrita e omofobo persino di certe gerarchie ecclesiastiche, ossessionate dal sesso e digiune d’amore. Prima che Marco ci liberasse con un semplice grazie da tante tartuferie, molti giornali, tv e siti web l’avevano presentato come “amico”, “collega”, “stretto collaboratore” e altri ridicoli e imbarazza(n)ti giri di parole per non usare la più bella e la più semplice delle espressioni: compagno innamorato.

In prima fila, in basilica, c’erano politici di destra e di sinistra che per anni sono stati al governo o in Parlamento e non sono riusciti, anzi sono riusciti a non dare all’Italia una legge che riconosca i diritti minimi a due innamorati di sesso “sbagliato”. Conoscendo Lucio, quei politici sapevano tutto di lui e di Marco: a loro quel che è accaduto in San Petronio non ha rivelato nulla. Se ora, usciti di chiesa e tornati in Parlamento, la presentassero e la votassero tutti insieme, quella legge che manca solo all’Italia, compirebbero un gesto semplicemente doveroso, soprattutto per i non famosi. Un gesto tutt’altro che coraggioso, perché ci vuole un bel coraggio a non compierlo. Sarebbe l’ultimo miracolo di Lucio.

www.ilfattoquotidiano.it/2012/03/06/lucio-marco-2/195887/

E' appena cominciato uno speciale su cielo per chi fosse interessato...

4everMJJ, 06/03/2012 21.23:

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Se ora, usciti di chiesa e tornati in Parlamento, la presentassero e la votassero tutti insieme, quella legge che manca solo all’Italia, compirebbero un gesto semplicemente doveroso, soprattutto per i non famosi. Un gesto tutt’altro che coraggioso, perché ci vuole un bel coraggio a non compierlo. Sarebbe l’ultimo miracolo di Lucio.

www.ilfattoquotidiano.it/2012/03/06/lucio-marco-2/195887/

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Col cavolo che gli riesce, 'sto miracolo [SM=x47926] !!

Mannaggia, mi son perso lo speciale di Cielo, spero lo replichino...

Grazie di cuore per il reportage Alessia, le foto sono davvero belle e commoventi beh, come hai potuto vedere tu stessa da un semplice cartello di un cittadino, quello che ha dato alla mia terra (che poi era anche la terra di sua madre) ha un valore enorme e noi gli siamo davvero grati. Meno di un mese fa era qui a Bari al Teatro Petruzzelli per uno spettacolo proprio con Marco Alemanno protagonista...
La vignetta è carina, non conosco questi disegnatori, però mi fa specie che abbiano messo l'occhio massonico in testa al Padreterno...mah...
La questione Radio Padania è solo uno dei molti esempi della coglionaggine (passatemi il francesismo) di questi esseri (non voglio nemmeno chiamarli persone perché secondo me non lo sono). Siamo arrivati a questi livelli perché per più di 20 anni li hanno fatti passare per un fenomeno folcloristico, permettendo loro di diffondere le proprie idiozie, senza nessuno che li contrastasse, fino ad arrivare alle frasi naziste di esseri come Borghezio. Come avete già detto, non si rendono nemmeno conto che il loro capo è sposato con una siciliana e che non esistono cittadini settentrionali che non abbiano almeno un nonno o bisnonno meridionale. Questi soggetti non vanno ignorati, vanno denunciati e contrastati, altrimenti proliferano. Arrivare a dire cosi simili su un morto è da vermi.
Anche io dubito che si farà una legge per le coppie di fatto e omosessuali in tempi brevi, soprattutto visto che il Pd si diverte sempre di più a guardare al Vaticano e all'Udc.....per la serie, viva i presunti riformisti, come ha scritto Saviano qualche giorno fa su Repubblica (ho postato nel relativo topic)....
Scusate la polemica, ma queste cose mi fanno veramente incazzare.

Caspita, mi ero persa tutto il foto racconto di Alessia...grazie mille, belle le tue foto altro che quelle dei giornali

Bellissimo vedere e leggere tutto quello che avete postato

Molto bello quello che avete spostato.
Grazie Miss.

Sono andata a leggere l'articolo,ma e' da scompisciarsi dalle risate,e' inaudita la fantasia e l'assurdita' di certe affermazioni,solo dei cervelli particolari arrivano a tanto!Evidenzio solo qualche frase molto significativa:


«l'assurda utopia di un mondo dove non c'è da lavorare perché il lavoro sono i padroni che ce lo impongono, mentre noi dovremmo emanciparci trombando», e la prima di «eresia», giacché «quel Gesù Bambino che sembrava tanto innocente era in realtà figlio di una puttana».
Le canzoni migliori sarebbero quelle su Nuvolari o Milano,anche se quest'ultima ha trascurato la parte padana...
Lucio,sono sicura che da lassu' ti starai facendo delle grosse risate su ste minchiate!!!

Ormai l'ho presa come una missione , quella di farvi vedere cosa accade qui attorno.
Prima o poi andrò anche in Certosa (più avanti però, eh) e vi posterò anche quelle, ma oggi ero a mangiare lì vicino e, visto che c'era il portone del palazzo aperto e gente che andava e veniva tranquillamente, sono entrata anche io.

Chi ha seguito un pò le cronache di questi giorni saprà che "Domenico Sputo" era uno pseudonimo dietro il quale Dalla si nascondeva spesso.
C'è infatti quel nome sia sul campanello (che non ho fotografato, tanto è visibile a chiunque passi), che sulla buchetta che su di una targa, messa bellamente in mezzo a quella dei professionisti - veri- che vivono o lavorano nello stabile .




Questa è la buchetta delle lettere: devo aver un principio di parkinson, perchè l'ho fotografata 3 volte e sempre mossa mi è venuta .



Poi, visto che tutti salivano al 1° piano, anche se mi pareva brutto e anche un pò morboso, mi son detta: "Dai mò, tra qualche giorno chiuderanno portone e cancello e non sarà più possibile curiosare" (giustamente per i residenti, mica possono sopportare il pellegrinaggio eterno), quindi son salita e ho fatto due foto per chi è lontano e non potrà venire.
Questo è il pianerottolo, con la mega magnolia attorno alla quale gira gran parte del suo appartamento



E questa la porta di casa, quella delle ormai famose 4 serrature che han cambiato il giorno dopo la morte per preservare la collezione d'arte (le altre 3 son nella porta interna, che si intravede).
Giusto per curiosità, su questo campanello è scritto "Sputò" ,invece di "Sputo" .



Causa pioggia di ieri che li ha spappolati (e anche perchè i condomini dovevano poter uscire, poveretti), gran parte dei fiori e dei biglietti son stati portati via, ma continuano a portarne di nuovi.
E ho imparato che "Bella d'Estate" di Mango è stata scritta in collaborazione con Dalla (ho controllato, ed è così ).




AntoP: io nei fumetti ho visto spesso indicare Dio col triangolo occhiuto..secondo me è un pò un simbolo convenzionale che va al di là della massoneria...per Zap lo è di certo, conosco il suo lavoro da 25 anni almeno, e lui per rappresentare Dio lo usa sempre, giusto o no che sia.

Visto il suo legame con la Puglia, metto anche questa rivista, che era attaccata al portone (se ingrandite potete leggere l'articolo)

Anche con la Sicilia, ed in particolare Catania, Lucio aveva un legame speciale:

www.cataniatoday.it/cronaca/lucio-dalla-morte-1-marzo-2012-funer...

Ale
Grazie mille! Ci hai riportato tutta la preziosissima atmosfera di questi giorni a Bologna. Ma, tu che sei sul posto, secondo te la casa/palazzo diverrà effettivamente museo aperto al pubblico?

A proposito di Lucio e Pino (Mango, che io amo tantissimo...Bella d'Estate è una delle mie preferite, sapevo che era frutto di loro due )




Ma in Certosa quindi si potrà andare tranquillamente a salutarlo?


Avete parlato di massoneria, proprio l'altro ieri mi sono trovata davanti queste foto...non sapevo sinceramente che Lucio fosse Cavaliere di Malta (in una foto sembra esserci anche Marco Alemanno in primo piano, la seconda, ma non sono sicura).

www.facebook.com/media/set/?set=a.84472123629.77961.4187500362...


EDIT parlando del legame col sud, voglio postare anche qui sul forum due delle sue infinite dichiarazioni d'amore per Napoli che in questi giorni mi hanno riempito di orgoglio...(e su Padania e company è meglio che non commento)


«Napoli è la città che preferisco sia dal punto di vista della bellezza che culturale. È la mia seconda città, ma forse anche la prima. Bologna per me è stata importante fino alla fine degli Anni Settanta, è magnifica ma non mi dà la stessa sensazione di appartenenenza che mi dà Napoli. E’ un posto difficile da vivere con freddezza, o ti appassiona o ti infastidisce, un coacervo di culture e di linguaggi per me sono i luoghi ideali dove vivere».

‎"Io non posso fare a meno, almeno 2-3 volte al giorno di sognare di essere a Napoli. Sono 12 anni che studio 3 ore alla settimana il Napoletano, perché se ci fosse una puntura da fare intramuscolo, con dentro il Napoletano, tutto il Napoletano, che costerebbe 200.000 euro io me la farei, per poter parlare e ragionare come ragionano loro da millenni."

(Miss Piggy), 07/03/2012 20.08:

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Ormai l'ho presa come una missione , quella di farvi vedere cosa accade qui attorno.

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Ancora grazie per il reportage fotografico

Grazie per le foto Miss, mi sono piaciute particolarmente quelle con i messaggi, mostrano quanto affetto c'è per Dalla nella sua città, ma anche nel resto d'Italia.

Ri-prego !
Belli i contributi meridionali .

Serena: oddio, io so quel che leggo sui giornali, non è che abbia accesso ad informazioni privilegiate : alla Fondazione sembra stiano lavorando tutti alacremente, ma se la casa diventerà un museo aperto al pubblico non mi pare sia ancora sicuro(secondo me almeno in parte sì). Certo pare uno dei desideri dei curatori.

Giusto per dirvelo, e lo metterò anche nell'apposito topic su MJ, Gianni Mura su Repubblica di domenica è riuscito a citare anch MJ (colpa di un prete, comunque , anche se lui ci ha messo il carico da 90).
Vi riporto la frase e il link con tutto l'articolo, in cui si parlava del funerale e dell'opportunità o meno di suonare la sua musica in chiesa.

Il concetto è ribadito dal portavoce della Cei, monsignor Domenico Pompili: «Quando la morte riguarda stelle del cinema o della canzone può diventare uno spettacolo, con un’esaltazione della persona. Pensiamo al caso di Michael Jackson». L’accostamento di Dalla a Jackson non pare dei più felici.

www.grifoni.org/node/45350

Rieccomi!
Finalmente oggi sono riuscita a passare in Certosa.
In realtà ci ero già andata domenica, ma c'era diversa gente davanti alla tomba, e alcuni mi sembravano, da quel che dicevano, non dico di famiglia, ma conoscenti, quindi mi pareva brutto mettermi a far foto.
Ho fatto solo questa, da lontano, in cui si vedono ancora le corone di fiori del giorno dei funerali, ovviamente ormai secche bresche. Quella più a destra guardando la foto era di Antonello Venditti, le altre dei Comuni di Castellamare di Stabia, degli amici tremitesi e del sindaco, altre non le ricordo o di amici personali, e c'erano ancora i cuscini del Presidente della Repubblica e degli Stadio (il gruppo ). Proprio davanti alla lapide e nel tombino a fianco, ancora vuoto, era pieno di mazzi, vasetti di fiori, foto e messaggi.



La cosa più bella è che da lì si sentono benissimo i cori dei tifosi del Bologna. Lo stadio è a poche centinaia di metri: proprio mentre eravamo nel cimitero il Bologna ha segnato contro il Chievo e il boato è arrivato forte e chiaro. Credo che Lucio sia molto soddisfatto della sistemazione .

Oggi ho aspettato che andassero via delle signore che sostavano da un pò, e ho fatto questa.
Hanno ripulito non solo dai fiori vecchi, ma anche da quelli freschi e dalle piante che c'erano domenica, ma non credo si possa fare diversamente, vista la quantità in continuo aumento e il fatto che occupavano mezza corsia.
Per ora pare abbiano deciso di lasciare la lapide spoglia, poi chissà.



Ho fatto giusto in tempo a scattare che subito è arrivato un terzetto, coppia anziana con madre o zia di uno dei due ancor più stagionata : questo solo per dirvi che son tanti i coetanei e oltre di Dalla che vanno a salutarlo (pure mia zia, quasi 82enne, che di musica se ne è sempre fregata: ma ad onor del vero ha il marito non lontano). La signora, appena arrivata, se ne è uscita con uno squillante "Ciao Lucio!" come se lui fosse lì per rispondere.
Visto che cercavano la tomba della madre (che non è sopra, come raccontato in certi articoli, ma spostata di qualche metro), ce li ho portati davanti.



Domenica invece c'era una signora, con due bambini di 10 anni circa, che dalla tomba di Lucio li ha trascinati davanti ai genitori e gli ha detto "guardate, questa è la signora che ci ha dato un figlio tanto meraviglioso, anche se adesso non c'è più". Sarà un pò patetico, ma mi ha commossa. Sò anziana anche io, lo so, non infierite .

Credo cara Miss di andare anche io tra non molto...lo devo fare!!!

Eh, immaginavo :)!!
Se avete bisogno delle coordinate, fate un fischio.

Grazie Miss per questo ulteriore racconto fotografico

Grazie mille :')

(Miss Piggy), 21/03/2012 21.14:

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Eh, immaginavo :)!!
Se avete bisogno delle coordinate, fate un fischio.

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Abbiamo bisogno del cicerone

Grazie Ale, bello il racconto della signora coi bambini...

Grazie Alessia per tutto il reportage, ovviamente se passerò da lì ti farò un fischio.