PRINCE: il Genio di Minneapolis! - past, present & future

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sery84
00lunedì 30 settembre 2013 15:13
Ma qui dentro non è cambiato nulla?
Ma quanto scrivete?

Credo che se andate indietro nel topic dal 2004 in poi vedrete sempre la stessa conversazione ripetersi ciclicamente.

Non si possono fare altri termini di paragone con Prince?
AntonellaP85
00martedì 1 ottobre 2013 15:25
Non mi dite che Wotan7 si è cancellato dopo questa discussione? Suvvia...
La cosa su cui sono meno d'accordo è proprio il confronto sulle voci.
migi.mj
00martedì 1 ottobre 2013 18:41
Re:
AntonellaP85, 01/10/2013 15:25:

Non mi dite che Wotan7 si è cancellato dopo questa discussione? Suvvia...




ecco .... ma si puo'???? ma su!

io non mi addentro più di tanto, dico solo che faccio
fatica a sentire "jazz" per quanto riguarda MJ
Keep the faith
00mercoledì 2 ottobre 2013 17:26
Oggi avevo tanto tempo dato il lungo viaggio...e dopo Bitches Brew mi sono ascoltato prima Dang. e poi Love Symbol...


ora...lungi da me voler dichiarare che in Dang. ci siano delle sonorità Jazz...tuttavia devo dire che la gestione dei tempi, le anticipazioni sulle battute...in quasi tutti i pezzi di Dang. mi rimandava al precedente ascolto di Bitches...ed ero lucido eh [SM=g27828]

detto questo ri-ascoltando The Flow ho compreso il senso del riferimento al Rap di Prince che era stato fatto in precedenza...e ovviamente ricordavo male...ovvero la sezione autenticamente Rap del pezzo non è cantata da Prince...

giusto per fare paragoni io penso che...a Prince manchi la capacità che ha MJ di utilizzare la voce come un vero e proprio strumento musicale...pur essendo uno splendido cantante...

per il resto...ho sempre sostenuto, e ribadisco che, per me, Prince come compositore è una spanna sopra ad MJ...il quale da quel punto di vista ha piu di Prince soltanto la capacità di creare melodie importanti...

in estrema sintesi....Prince è un geniale musicista, un ottimo cantante e un mediocre ballerino...MJ è un buon musicista, un cantante formidabile e un ballerino Marziano...

detta la mia...

frankie.teardrop
00mercoledì 9 ottobre 2013 09:31
Caro Frankie, devo ammetterlo, non ridevo così tanto da anni

***Ridere perché ho scritto che Aja è un pop di facile consumo, materia jazzata elementare, roba da ritornello e strofa? Ma è un dato di fatto questo, non è molto contestabile: un bimbo di 7-8 anni impara i pezzi degli Steely Dan in 3 minuti, canticchiandoli. Niente di male, ovvio, ma indicativo della complessiva banalità di fondo. Piace alle masse proprio perché terminare con una sesta milleriana, mettere una diminuita di transizione tra una settima e la tonica illude chi ascolta solo pop. Sembrano il corrispettivo dei Phoenix nell’ art-pop: tanti espedienti sonici per coprire una carenza strutturale di fondo.
Comunque sia, se uno ride per un appunto su alcuni dati materiali, figurati cosa succede a chi legge il tuo intervento e trova le tue allucinazioni per cui MJ è un cantante jazz, suona tanti strumenti, è stato il primo a mettere il beatbox su disco, che i criteri di valutazione musicale sono la melodia eccetera, vediamo dopo.
Capisco fare il superfan cieco di MJ, ma farsi ridere dietro dagli stessi fan di MJ è una cosa che ha dell’inverosimile: ammazza che figurone con poche righe.

Fermo restando che non mi spiego la tua presenza in questi lidi (o forse sì...), mi dispiace vedere che annaspi per "distinguerti" da chi, secondo te, ti è "inferiore". E' triste, almeno quanto la canzone che hai usato come nick.

***Innanzitutto Frankie Teardrop non è una canzone, non è triste, trattandosi di manifesto generazionale. E’ triste solo per chi ha una visione piccolo borghese e crede che raccontare una denuncia sociale vada vista nell’ottica del soggetto del racconto, come se uno leggendo un libro di Murakami piangesse per le vicende di una povera spia giapponese in Siberia nella seconda guerra mondiale e non vedesse la cronaca di un massacro imperialista attorno. La mia presenza? E’ una vicenda normale penso. Sono qui, sono su tanti altri forum, ondarock, kalporz, arti e musica, indieforbunnies, eccetera. Sono sui forum dei singoli artisti, mi pareva impossibile non essere su questo. Guarda, aggiungo una cosa che non dovrei lo so, sono più affezionato a questo che agli altri, forse fatta eccezione per il primo forum di onda rock, quello del primo anno, oramai diventato mitico nei ricordi di chi c’era.

Vorrei dirti alcune cose:
1) Nel tuo post inutile hai detto tutto ma non hai detto niente ed il tuo modo di esprimerti mi ricorda Enzo Miccio.


***E chi è? Boh? Magari sono proprio questo Miccio, o suo figlio, chi può dirlo? Forse mia madre, chiederò. Comunque, mi sembra normale riassumere in poche righe sintetiche un discorso che riguarda gli Steely Dan come per qualunque altro artista. In realtà ho detto delle cose precise che sono lì ad aspettare risposta.

2) Sarà anche stato abbondante l'"hype" ma mi pare che tu non abbia gli "strumenti" necessari per rispondermi in maniera intelligente e non da finto intellettuale, quale sei.


***[SM=g27828] Gli “strumenti” per rispondere sui tuoi preferiti artisti della tua vita, Earth Wind & Fire, Stevie Wonder e compagnia bella li avevo anche a 8 anni, cioè nel periodo in cui mi interessavo al funk, la disco e la musica di transizione al dance-pop ed ascoltavo prevalentemente quel genere, dopo essermi formato sui classici pop! Dio mio, si tratta di musica che piace anche (e soprattutto) ai bambini delle elementari! Ti risponde mia nipote sui tuoi artisti, ok? Ha nove anni, forse vi mettete d’accordo. Già prima delle medie avevo virato verso i primi Police, gli AcDc e Queen, un qualche primo rock di sostanza anche minima, il primo Dylan, il primo art-pop, il glam e forme semplici di hardcore. Questa invece è produzione davvero elementare, rispettabile fin quanto vuoi e divertentissima non dico di no, ma elementare sì. E del resto se leggi Ondarock ti accorgi che lì nemmeno vengono presi tanto seriamente, almeno gli EWF. Per Wonder vale un discorso più analitico ed è certamente un autore da prendere in considerazione ma non direi che si tratta di materia che possa rimanere a lungo in una persona che matura un percorso musicale fin da piccolo. Ma sinceramente, che deve dire uno di “Boogie Wonderland” seriamente??? Al limite sono proprio i Tagg oppure Scaruffi (ovvero i finti intellettuali) che trattano abbastanza gli EWF per parlarne anche sufficientemente bene, dal momento che si prestano a diverse teorie di costume pop (più che musicali). Sinceramente, adesso credo di avere gli strumenti per trattare (magari male ma comunque trattare) Ligeti e Shostakovich in parallelo con Ambarchi, Rourke e Haino o Wyatt, oppure Bardo Pond e Main con Cage, Nono e Boulez. Sono contento se mi confronto ma lo faccio su un piano di parità, non con uno che mi viene a dire che non capisco nulla, che non ho gli strumenti per e poi si mette in bocca una serie di vaccate colossali esattamente da fan ignorante di tutta la musica.
Ah, tra parentesi visto che lo ritieni un insulto: non so perché ma ciclicamente quando parlo di musica spunta su la solita ragazza superfanatica ed inviperita che mi dice sempre qualcosa del genere tipo “finto intellettuale”, “posa arrogante, finto intenditore” eccetera. Capita solo in Italia. Sui forum internazionali mi dicono al limite che sono un hipster e tutto sommato posso concordare su questo termine, anche se riduttivo. Ma non ho mai inteso essere intellettuale, meglio dunque se sono finto, chissà poi perché dovrebbe essere un insulto oppure un pregio essere un “vero intellettuale”. Boh, incomprensibile. Oltretutto, se permetti, è palese che nessuno qui sia un vero intellettuale altrimenti nessuno perderebbe tempo a risponderti, per ovvi motivi [SM=g27828]
Alla fine non è tanto che ti fai dare della fuori di testa dagli stessi fan di MJ, il problema è che svilisci a tal punto questo forum con le tue aberrazioni che finisce che questo diventa il posto meno indicato dove leggere qualcosa di obiettivo riguardo a MJ. Su O.R. il thread di MJ è fatto proprio bene direi. Non posso dire meglio delle discussioni su MJ qui, ma molto bene sì, avendo un certo equilibrio ultimamente. Mi trovo in perfetta sintonia con moltissime cose scritte lì da persone –sottolineo- che ritengono MJ il migliore artista di sempre. Ciò nonostante non si lanciano in precipizi musicologici creati da loro visioni di onnipotenza, ignorando che a fianco di MJ ci sono migliaia di artisti dottissimi da un punto di vista tecnico ed artistico. Perché non vai a sparare le tue allucinazioni acustiche lì? Vedrai che figura da riccardone.

3) Il giudizio suGLI (non suI) Steely Dan, fatto da uno (Scaruffi) che è stato capace di infilare nella classifica dei migliori album funk un disco neo soul (Brown Sugar- D'Angelo) e di mettere i Red Hot Chili Peppers ed i living colour davanti ad Herbie Hancock ed Earth Wind and Fire, francamente mi diverte.

***Innanzitutto, le classifiche di scaruffi che non siano quelle centrali vengono spesso fatte dai suoi collaboratori sulla base dei suoi voti; quando i voti sono uguali i collaboratori vanno a naso. Non posso vedere il sito di scaruffi dove vivo per motivi di censura ma mi pare di ricordare che per D’Angelo lo inquadri correttamente tra il neo-soul e per quanto riguarda Hancock lo metta tra i primi jazzisti della storia, oltre ad inserirlo correttamente nella storia della fusion, parlandone anche bene (cosa che non fa per i RHCP). Il punto è che i criteri di Scaruffi sono precisi e rigidi e possono sortire effetti di questo tipo. L’errore di scaruffi nella fattispecie piuttosto e che potrebbe avere una certa rilevanza è quello di inserire Hancock nella lista pop ma anche qui bisognerebbe sentire Scaruffi, perché avrebbe una risposta probabilmente illuminante (e non ho certo voglia di sostenere le sue tesi). Tra tutte le incongruenze di Scaruffi non mi pare certo la più rilevante questa, detto incidentalmente.

Ed il fatto che tu lo stimi, e di conseguenza lo citi, spiega molto anche di te e della tua competenza.

***Scaruffi ha il database musicale più vasto dell’universo, se permetti. Ed è completamente gratuito. Non ci sono nemmeno pubblicità e nessuno può pertanto dire che lo faccia per soldi, in definitiva. Quindi se sbaglia lo fa in completa onestà, tutt’al più. E’ il critico italiano di musica più popolare nel mondo, insegna in una università americana, ha una cultura musicale che per larghezza e profondità è un numero esponenziale in confronto alla tua. Se gli scrivessi una lettera tu, con le cose che hai detto qui, tanto per capirci, la metterebbe sul suo sito nella vetrina degli orrori/cose da ridere, ricevendo i commenti divertiti da tutto il mondo, come fa spesso con le pazzie dei fan di x o y.
Detto per inciso, non sono mai stato scaruffiano. Un fottio di anni fa prendevo carta e penna per scrivere le mie critiche a scaruffi su Mucchio Selvaggio dicendo che approvavo il criterio ma le applicazioni del criterio condotte dallo stesso le ritenevo cialtronerie dolose, incongruenti con gli stessi principi e ciò intenzionalmente. Circa quindici anni fa, poi, in Italia erano tutti, davvero quasi tutti, scaruffiani.. E anche lì, all’epoca dicevo quanto sopra, ovvero che in teoria i principi erano giusti ma… Adesso, nessuno è scaruffiano. Niente, sono passati venticinque anni e ora tutti a dire distanziarsi.
Tra parentesi, tanto per chiarirti: alcune pagine scaruffi le ha modificate perché gli è stato riportato il thread di O.R. su cui mi sono scannato per fare rettificare le minchiate che aveva scritto: non credo lui le abbia lette ma i suoi collaboratori gliele hanno segnalate di certo. Cioè, una cosa che non riuscirebbe nemmeno il papa, in punta di morte del Piero
Ma sì, in definitiva ha un suo fascino, dire che lo stimo è troppo perché mi ha fatto travasare la bile, ma è un sito imprescindibile. Non ho la venerazione che avrei per un Reynolds, tanto per dire, ma ha dei grandissimi meriti. Ah, tra l’altro, Scaruffi ancora una volta ci avrebbe preso da un punto di vista antropologico, quando nella scheda degli Steely Dan dice che (dovrei controllare il punto) chi li ama finisce per amare probabilmente MJ o più probabilmente viceversa. Francamente tu sei la prova vivente, avendo involontariamente comprovato ciò.

E' come se il mago Otelma venisse a darmi lezioni di chirurgia.

***Rectius: è come se Sara Tommasi, tra l’aspirazione di una riga e l’altra, chiedesse al mago otelma di ricevere lezioni di chirurgia pensando di parlare di astrofisica.

Vedi, Frankie, si può usare il linguaggio più forbito possibile per "sottomettere" o umiliare un interlocutore, quando, però, viene usato per nascondere grosse lacune, sortisce l'effetto contrario. (Un po' come fosse Antani...)

***Io uso il mio linguaggio, punto. Non ne ho altri. Comunque, ho scritto due post prima di questa tua risposta, parlando di cose normali. Un di grazia di troppo? Mi pare poco, avevo perfino chiesto scusa, ma sei troppo boriosa e ignorante, combinazione atroce. E per il contenuto: solo un commento di tre righe sugli Steely Dan dove dico cose che mi sembravano condivisibili, sotto gli occhi di tutti, al limite uno spunto per poter conversare, facendo un parallelo con gli Xtc oppure boh, non mi ricordo. Dire che queste sono grosse lacune è un po’…di parte quantomeno. Parlare invece come fai tu per righe intere del jazz di MJ, inventare titoli per MJ e tracciare paragoni inesatti con altri artisti, utilizzare termini estranei a qualunque linguaggio musicale e mille altre scemenze per cui chiunque sia passato di qui (e mi pare siano passati tra i più accorti del forum) ti dice che prendi farfalle, questo non costituirebbe “grosse lacune”?

Frankie, seriamente, io non ho da dimostrare nulla a nessuno, figuriamoci ad un emerito sconosciuto. Sono abbastanza appagata da non aver bisogno di queste forme di "divertimento" malate.
A me piace parlare di Musica in maniera costruttiva, per tutto il resto c'è ondarock


***A dire il vero l’emerita sconosciuta sei tu: sai, tutto è relativo. Ma hai già dimostrato tutto sulle tue competenze da elementari, non ti preoccupare. Va’ dove vuoi o stai: se rimani sono contentissimo e porti buonumore (“Musica”? [SM=g27828] adesso è maiuscola?). Tra parentesi, Ondarock da sola tratta forse un 1% della musica in uscita e mi limito al circuito alternativo occidentale, fossi in te non direi quindi che “per tutto il resto c’è Ondarock”, in prima battuta. E preciso che ho tutta la musica recensita nei lustri da O.R., dal day one per intenderci, nessun disco escluso (tranne una parte di quelli italiani), anzi direi che i circa 1000 – 1300 dischi annuali presentati da OR (la totalità del sito) costituiscono un 15-20% dei dischi che acquisisco annualmente da ultimo. Anzi, ecco, un’ultima annotazione su questo punto: è proprio ondarock ad assegnare 0 (zero) pietre miliari al terzetto per te fondamentale, Earth Wind & Fire, Stevie Wonder e Michael Jackson, mentre Prince, da solo, sta per viaggiare verso la seconda stella (ma ci sarà una terza ma perfino quarta a giudicare dalla relativa scheda); niente di fondamentale ma sei un po’ contraddittoria.
E se Claudio ha chiesto al Forum di fare una pietra miliare per S. Wonder molto tempo fa e se nessuno ancora la fa o l’ha fatta ancora non è certo colpa mia. Per il processo di normalizzazione di Or prevedo una pietra miliare a testa tra MJ e SW, e tre o quattro a Prince.
Comunque sia, perché quando vai su OR non fai presente tutte le cose che qui hai detto con un tuo intervento fantastico su quel forum, magari apri un thread e ti presenti come hai fatto qui, come esperta di musica che probabilmente sa più di tanti altri e poi confonde date, fatti e ascolta cip e ciop? Vedrai che ripeti il figurone.

Sei su un'isola, in vacanza, ed hai passato un sabato pomeriggio loggato sul forum di un artista che manco apprezzi, rischiando di fare figure da cioccolataio visto che qui mi conoscono da anni, sanno chi sono.

***Sanno chi sei? Vediamo un po’: hmm, il tuo cervello non è stato giudicato molto bene da qualcuno, il discorso su Prince… hmm produzione da azienda agricola dice un altro… vediamo un po’ “il gentilissimo”… ah nemmeno lui è d’accordo… be’, coincidenze forse. Diciamo che hai ragione: sanno chi sei.
Detto questo, mi conoscono molto bene su questo forum, penso tutti. Non direi di essere un estraneo. Anzi, guarda, a dire il vero penso che tu mi conoscessi bene anche prima di questi post, ed è tutta una messinscena quella che reggi, altrimenti non faresti delle allusioni particolari su di me. Come fai a dire che non mi piace MJ dai miei primi due post?? Tra l’altro mi piace ma per motivi totalmente opposti a quelli che tu fin qui dici. Scrivessi io di Mj partirei da una base completamente differente per arrivare a conclusioni magari simili.
Per l’isola: ho mail COBD. La risposta va entro la fine della giornata, ipad e ore di collegamento sono gentilmente offerte dallo studio legale internazionale dove lavoro Certo, io in quel tempo ci infilo bellamente il passaggio su alcuni siti di musica per tirarmi giù il materiale sonoro giornaliero, si vede che sono addicted, non lo nego e ammetto che il tempo migliore alle maldive l’ho passato sentendo nuova musica.

Fidati, non hai scoperto alcun bluff. Spegni l'iPad e goditi la vita e la musica, che è meglio.

***Bluff e suggerimenti qui, bene. A parte che non mi fiderei di mia madre, ma tutti i malati di mente pensano di essere Napoleone. Tu non sei un bluff per me, perché è chiaro che hai percorso una distanza musicale irrisoria sin qui nella tua vita visti gli obiettivi ultimi e i parametri di riferimento di tutta la tua musica (oh gli Earth Wind & Fire, wow). Il problema è che cerchi di mostrare convinzione nelle tue tesi da bambina e con questa errata valutazione esci con corbellerie macroscopiche per cui è perfino impossibile ragionare e la gente preferisce mandarti al diavolo ed interrompere l’attività sul forum (non io, ovvio). Il bluff è tutto tuo, ma lo vivi tu e va bene a tutti così; non ho da parte mia alcun consiglio da darti. Al limite potrei dirti “accendi l’ipad e inizia ad ascoltare vera musica” che sarebbe meglio ma fai quello che vuoi, chi se ne frega. Quindi più che un suggerimento è una richiesta: tutto il tuo discorso fatto da immagini gridate e postulati assoluti, (“l’UNICO”!, “sublime”, “irraggiungibile”, “PERFETTO”! e parliamo di baby be mine, non di ) istiga flames e desideri di rettifica in chi ti legge, quindi smettila perché tanta ignoranza non può sfregiare concetti che nessun appassionato di musica metterebbe per iscritto. E’ perfino il tuo linguaggio che rivela come di musica… ne conosci una minima parte, non sono tanto le cose che dici o non dici, per quanto assurde siano.
frankie.teardrop
00mercoledì 9 ottobre 2013 10:00
Prima di cominciare vorrei chiarire e sottolineare, molto bene, una cosa: io AMO Prince, lo considero un genio e in casa ho alcuni suoi dischi, perciò questo post è più mirato a farvi ragionare su alcuni aspetti piuttosto che a "smontare" il vostro idolo.

*** Preciso come non sia per nulla un mio idolo, innanzitutto. Poi sottolineo che, a dire il vero non nomini un pezzo che sia uno di Prince su cui tracciare paragoni, niente, zero, nemmeno un album. Mai vista “un’analisi” così. Ha un altro nome, infatti, quello che hai scritto. Un polpettone senza riferimenti fattuali, pieno di giudizi apodittici con l’unica preoccupazione sottolineata più volte di dire che ami (“AMI”, scusa) Prince. Guarda Wotan e tolta la sua incazzatura da dialogo con un primate impara cosa sia un commento musicale in poche righe. Anzi, il problema è che non hai conoscenza di un linguaggio musicale perché esci con frasi imbarazzanti e pare addirittura che credi in banalizzazioni che non capisco se le dici per ridere o sei seria (la caratteristica di Prince è il falsetto???? Non lo direi forse nemmeno per gli Earth Wind & Fire una cosa così. Trolli, vero? C’è abbastanza materiale princiano cantato normalmente da comprendere la discografia di MJ moltiplicata per due; anzi sono addirittura frequenti i crooning princiani, tipo Tamborine) . Ed il bello è che hai dichiarato che non ti abbassi a parlare di alcuni artisti (tutti di un certo tipo, comunque) perché non servirebbe nulla qua dentro, in questo forum. Eccezionale, davvero.

Non ho mai sopportato i paragoni tra artisti ed ho sempre privilegiato l'analisi di ciascuno per quanto riguarda i difetti ed i punti di forza, imparando a godere della loro musica, diversa ma ricca di qualità e bellezza nella stessa misura.

***Non li sopporti ed è per questo che fai lo stesso i paragoni??? E tutto a costo di fare il più grande off topic del thread??? Comportamento lineare, non c’è che dire
Il punto è però che a dispetto di quello che dici la musica è diversa ma non è uguale di ricchezza e di bellezza, e le qualità musicali sono liberamente analizzabili e valutabili. Esiste una cosa che si chiama “estetica” ed in musica moderna vi sono canoni rigorosi. Vabbe’ qui non insisto, roba ritrita (ma è l’opposto del luogo comune che hai appena menzionato; avessi un euro per ogni volta che lo sento dire in giro).

Quello che mi ha spinto a scrivere è, in sostanza, il concetto che ha espresso Michele (mz87) nel suo post " in questo thread si tende a fare le pulci soltanto a Michael" dando per scontato che TUTTO ciò che riguarda Prince sia perfetto sotto ogni punto di vista, non è così.

***Di questo non so nulla, non potrei dire, quando entro leggo solo qualcosa delle novità e non mi ero accorto che vi fosse questo clima. Mi sembrava anzi molto tranquillo, condotto da fan di MJ. A me sembra solo il tuo l'inizio di un mega flame, trollando fin da subito.
Comunque comincia allora anche tu, per necessaria specularità, a non ritenere che tutto quello che faccia MJ sia sublime, irraggiungibile, perfetto, eccetera, perché sembri una fanatica monocorde a leggerti eh?

Michael Jackson c'entra eccome col jazz e la testimonianza più palese, per chi ha esperienza d'ascolto di quel genere, è il suo modo di cantare e di comporre.
Le armonie nei cori, lo scat in alcuni pezzi, le interpretazioni degne dei più grandi vocalist jazz e la MELODIA (argomento che tratterò più avanti anche a proposito di Prince) ,che accompagna TUTTA la sua produzione, sono elementi oggettivi e fondamentali per comprovarlo.


***Qui inizia la comica. E premetto che è un peccato che MJ abbia certe fan. MJ sarebbe il più bravo se lo si inquadrasse correttamente al suo posto, che so, la persona che il mondo vorrebbe vedere comparire su un palco alla partenza di un qualsiasi ritmo pari di drum machine, dove per ogni passo ci sarebbe una mossa d’arte oppure un'invenzione, cose così, cose eccezionali, cose semplici e per questo importanti, se è il re del pop (e non del jazz) ci sarà un motivo. Invece no. I fan ciechi vogliono la patente d’arte a tutti i costi. Quindi qui lasciamo stare i meriti di MJ e vediamo perché viaggi nell’assurdo.
Innanzitutto gente che ha a che fare col jazz finora non ha mai inserito MJ in una enciclopedia jazz. Strano, no? Sarà stato un caso? Mah, che coincidenza. Poi, guarda il tuo discorso così oggettivo. Già dire che sono elementi oggettivi “le [sue] interpretazioni degne dei più grandi vocalist jazz” o non vuol dire nulla oppure è di un tautologico bestiale che pare scritto dal solito fan di serie C (tanto vale dire che MJ è un grande musicista jazz perché ha fatto grande musica jazz), ma sostenere che “le armonie dei cori” di MJ siano jazz comincia a sembrare un contraddizione in termini, limitando infinitamente il perimetro dell’affermazione “MJ fa jazz”. Quindi perfino per te, MJ c’entra col jazz non tanto per un’espressione di strumenti, di scale pentatoniche, non per genere, non per ritmica, non per struttura, non per atmosfera, non per un’evidenza indiscutibile, eccetera ma faccia jazz solo per ipotetiche asserite… “armonie nei cori” (non proprio tipiche o quintessenziali nel jazz oltretutto, anzi, piuttosto irrituali) e per lo “scat” (ovviamente sei edotta del fatto che ci siano decine di cantanti che hanno fatto scat senza essere minimamente jazz bensì pop o perfino world music,vero??).


Porterò alcuni esempi:

1) Baby be mine: provate a trasformare il cantato di MJ in un assolo di sax (a me piace immaginare un Rhodes) che è più alla portata di tutti...Allora? E, vi anticipo, che nessuno si permetta di venirmi a dire "l'ha scritta Rod Temperton" perchè nessuno è mai andato da Billie Holiday o Ella Fitzgerald o Frank Sinatra a contestare di non aver MAI scritto dei brani


***A dire il vero se trasportassimo il canto di MJ qui in una linea di sax diverrebbe un brutto brano di black disco strumentale, mica un pezzo jazz, data la presenza di pattern ritmici solidi, di quelli destinati al dancefloor più immediato, quintessenziali ad un uso adolescenziale; qui c’è una struttura pop comune per strofe e ritornelli e durata, quindi all’antitesi di quello che dovrebbe essere, tout court, la struttura di un brano jazz. In astratto, ok, la presenza di qualche ballabile jazz ci sta in ipotesi, ma si tratta di materia radicalmente diversa da Baby Be Mine. A meno che tu non sia convinta che basti la presenza di un sax per fare jazz di un brano pop qualsiasi, ovvio, perché sennò Enrico Papetti si incazza e chiede di essere inserito anche lui nella lista di jazzisti di ogni epoca.
Ah, la battuta finale merita una cornice: hai citato tre cantanti, che tutti conoscono come interpreti e basta. Quindi sì, nessuno contesterà loro quello che hanno cantato, ma non saranno mai considerati degli autori jazz, solo dei cantanti (perché loro sì, l’hanno fatto il jazz).
La verità è che MJ si è sempre guardato dal fare jazz, non ha mai voluto interpretare nemmeno uno standard, è stato attento ed ha evitato ogni tentativo, avreste dovuto chiederlo a lui il perché.

Quincy Jones definisce questa interpretazione di Michael "Coltrane all the way" e spero non ci sia bisogno di traduzione o spiegazioni.


***Quincy Jones quando dice che ha collaborato con artisti di maggior spessore di Mj è un ritardato invecchiato precocemente, quando fa l’elogio del suo portafoglio personale allora è un nume incontestabile. In realtà, è pacifico in dottrina che gli elogi sperticati che girano tra produttori e band, cantanti e musicisti, colleghi in generale non valgono nulla perché si parte da un minimale “cantante/artista eccellente” fino ad arrivare ad “bravissimo ed eccezionale, mai sentito nulla di simile”. Ripeto, mai sentito dire meno che ottimo: addirittura Rostropovich diceva (a chi glielo chiedeva, ovvio) che Cale fosse al suo livello tecnico ma con la viola, e avanti così. Comunque, se davvero Q.J pensasse che questo pezzo ha a che fare con Coltrane propendo anche io per l’ospizio anticipato.

2) I can't help it: " anche lo stesso Stevie Wonder fu entusiasta dell'interpretazione che Jackson aveva dato alla canzone. La sua esecuzione armoniosa e PRIVA DI DIFETTI (badate bene, non esisteva autotune all'epoca e Bruce Swedien ha affermato in più occasioni che Michael, tra tutti gli artisti coi quali aveva lavorato, era l'UNICO per il quale era SEMPRE "buona la prima"), le melodie brillanti e la varietà data dai CAMBI VOCALI, dal ritmo sincopato e dall'uso dello scat. Quincy Jones fece in modo che la produzione RENDESSE GIUSTIZIA al talento di Jackson." Se capite davvero qualcosa di musica non c'è bisogno che aggiunga altro.

***Speravo ti riferissi a Betty Carter con “I can’t help it” [SM=g27828] (quello sì un vero brano jazz ) Bruce Swedien? Si vede che non aveva mai lavorato con Sinatra o con altri per cui era davvero buona la prima e la presenza di questi in studio durava quanto il tempo del disco finito, non i dieci anni di MJ.
I “cambi vocali” in questo pezzo? Ma di che cosa stai parlando? Pizza e pazza? Tatto e tetto? A meno che non ti riferivi ai giochi della “settimana enigmistica”, te li inventi di notte le cose che scrivi qui? Fai prima a dire che stravedi per MJ e usi termini a caso, dai. [SM=g27828] Il ritmo sincopato (ma mica tanto sincopato se lo paragoni ad una qualsiasi cosa di Flying Lotus, prova la collaborazione con Laura Darlington) lo fa un pezzo jazz? Ma perché non lo fa diventare anche un concerto ottocentesco vista la sezione di archi? Perché allora con Come Together non lo fa diventare prog-rock, oppure con Beat It heavy metal, Dirty Diana hard rock, Keep the faith un alt-gospel-soul-rock-opera, Gone too Soon un neo-classical, eccetera? Cioè perché non forzare tutto e fare di un brano pop normale una cosa di genere totalmente diverso ma accostabile solo procedendo con un balzo di anni luce in avanti fra due concetti?

3) Canzoni come "Remember the time" con l'improvvisazione vocale e lo scat finale, "liberian girl" con i cori in progressione armonica, "leave me alone" con i suoi cambi d'accordi e le sofisticate sovraincisioni, "butterflies", "the way you make me feel" "monkey business", rock with you": tutte canzoni che mostrano una forte sensibilità jazz sia nella struttura che nell'interpretazione.


***Qui ci vuole uno psichiatra musicale per risponderti, uno che si occupa di una branca intermedia fra scienze neppure limitrofe. L’improvvisazione finale di un disco… registrato in studio? Fantastico. Lo scat finale quello? Ok, ma allora anche Lucio Dalla è un cantante jazz. Ma puoi fare di più: ed in effetti lo fai subito dopo e dire che Leave me Alone ha dei “cambi d’accordi” lo supera. I famosi cambi di accordi di MJ! Come fa uno a non inquadrare questo fenomeno unico nella storia della musica: il cambio d’accordo?! [SM=g27828] Volevi la canzone mononota, ammettilo, incontentabile raffinata musicologa che non sei altro. Ed il tutto, questo “sublime” (scusa se uso i tuoi termini musicali, ti pago il copyright) pezzo avrebbe, oltre a questi mai sentiti prima d’ora cambi di accordi, addirittura, aspetta…che leggo? Ah ecco… “sovra incisioni”…wow, ef io che pensavo che le facessero un po’ tutti in studio, anche Jello Biafra e pure Ty Segall, anzi tutte le più becere garage band. Ah no, scusa. Queste non sono sovra incisioni qualsiasi come capita dovunque, mi scuso. Signori! Queste sono “sovra incisioni sofisticate”!! Ricordatevelo tutti quando ascoltate i Pink Floyd od un milione di altri artisti che fanno solo sovra incisioni truzze e becere (prenderanno ingegneri del suono all’ultimo anno dei geometri, suppongo). [SM=g27828]
Liberian girl (che è una buona ballata e mi dispiace farne un commento negativo) ha dei cori in “progressione armonica” che farebbero pensare ad una sensibilità jazz ? Vediamo subito: tavole alla mano per piano e chitarra (mi fido della trascrizione che riportano un paio di siti) i cori stanno sopra un bel passaggio tra un incredibile C maggiore ed un sofisticatissimo Em7, wow, e chi l’ha mai sentito prima un passaggio del genere? Ah, ma ci sarebbe una qualche progressione di scale jazz? Vediamo… nah, niente. Cioè, ci sarebbe un passaggio in F#m7 (ma non nei cori bensì nel tema principale) che è una cosa abbastanza interessante ma ancora non c’entra nulla col jazz, limitandosi a salire di un tono (e poi risolve il tutto con un aperto Bsus). Tutto fatto bene, ma dov’è il materiale complesso jazzato? E poi, ok tutti gli altri pezzi che citi non c’entrano nulla con il jazz ma almeno, questa volta, non fai neppure tu la fatica di spendere parole particolari per immaginarli jazz.

4) Demo di canzoni come "pyt", "I'm so blue", "free" "sunset driver","fly away" e "beautiful girl" TUTTE scritte da Michael: le avete ascoltate con attenzione? Siete sicuri che non c'entrino nulla col jazz?

***No, demo di canzoni (questa volta il termine è esatto) non vado a sentirli. Magari sì, MJ faceva intere session di jazz per prova e poi li trasformava in ballate r&b o pop sul disco definitivo. E come potrei dirlo? Giudico solo il prodotto finito. Comunque sia, mica ci vuole una licenza per fare jazz e mica fare jazz dà un diploma di superiorità.

5) Avete dimenticato le produzioni coi Jacksons SENZA QUINCY? Non siete obiettivi se tralasciate il fatto che Michael a 17 anni scrisse "Show you the way to go" ( non c'è forse una grandissima sensibilità jazz in quel pezzo???), se dimenticate quei capolavori di album che sono "Destiny" e "Triumph" e "push me away", "buttercup", "shake your body" (che Miles Davis, a detta di Marcus Miller, considerava "fottutamente geniale") "your ways" e tutto il resto... La sua carriera quarantennale, ad esempio.

***Tutti capolavori, infatti. Roba indimenticabile, vero? Quindi posso omettere di ascoltarli, preso atto che sono tutti entrati nella storia della musica jazz, pop e perfino classica e contemporanea. Cosa strana dunque è che nessuno se li fili nemmeno di striscio.
Ah, “show you the way to go”? E se questo è un pezzo che Miles Davis ha ritenuto fottutamente geniale per interposta persona, boh, avrebbe dovuto spiegare il perché (parlandone magari anche per terzi, riferitamente, perfino di soppiatto se credeva il caso) al resto dell’umanità che lo trova decisamente comune.

classificare come "jazzisti" i più grandi vocalists del genere, nonostante non suonassero alcuno strumento e spesso non cantassero neppure il "jazz classico", allora mi chiedo: non sarà mica vero che nel giudicare il lavoro di Jackson più di qualcuno sia "annebbiato" da grandissimi pregiudizi e dai gossip che hanno perseguitato MJ fino alla morte?
I gusti sono personali ma mi pare che spesso qui manchi proprio l'oggettività nel valutare con accuratezza e cognizione di causa, prima di parlare....E poi: perchè non dovrei citare, a supporto della tesi che Michael abbia avuto (eccome) a che fare col jazz, i jazzisti che gli hanno reso omaggio? Cioè, per Prince ci giochiamo la carta "Miles" fino allo sfinimento e per Michael (questa è per Critico, in particolare) non vale???


***Innanzitutto i cantanti jazz sono una cosa e gli autori un’altra, due piani diversi e mediamente viaggiano su libri diversi, per quello nessuno si è posto il problema. Proprio è chiaro fin dall’inizio, anche ad un bambino. Poi ci sono enciclopedie tipo la Giunti che probabilmente mettono assieme tutti e due perché devono raggiungere un pubblico indistinto, di gente che vuole Henry Mancini e la pantera rosa come jazz, cercando di vendere il più possibile. Ma ovviamente non è lo stesso discorso.
Un altro problema è che in musica x vale x, y vale y ed il parere di Davis vale uno. Lui ci vedrà l’immediatezza che gli manca, magari il pubblico che cerca il genio vuole altro, ovvero il suo lavoro.
Poi, Davis litigava con Monk e aveva perfino da ridire sul suo modo di suonare. Devo credere che Monk fosse da riprendere solo perché è Miles Davis che l’ha detto (probabilmente in contesti e riferendolo a cose e situazioni particolari)? Se prendiamo per oro colato quello che dicono i musicisti allora facciamo altrettanto per gli sportivi, i politici eccetera nelle loro dichiarazioni pubbliche. Mai vista tanta colleganza artificiosa in vita mia.

Per quanto strano possa sembrare a chi non ci ha mai ragionato sopra e non ne ha fatto caso, né ha discusso con altri di questo punto, raramente i musicisti hanno capacità di spiegare la musica, si sentono cose e teorie un po’ strane nelle interviste. Di converso, quei pochi musicisti che smettono di fare i musicisti e diventano critici, vedi il caso di Julian Cope che ne ha le capacità, cominciano a sparare a zero su tutti e cambiano radicalmente atteggiamento. I jazzisti fanno i jazzisti e trovano facile fare una trasposizione di materiale pop orecchiabile e che tutti conoscono in una materia jazzata. Lo si fa con gli Abba, perché non farlo con MJ? Ci sono centinaia di versioni jazzate di materiale banale in partenza, ci sono autori che hanno vissuto rifacendo cover su cover di standard pop tanto per campare. Provino a prendere Fripp oppure Roy Montgomery e vediamo cosa riescono a fare. Niente, oppure pochissimo ed il risultato vale molto meno dell’originale. Qualunque prodotto ne esca, comunque, non aggiunge né toglie alcun merito al pezzo di partenza. Ed i grandi cantanti jazz sono e rimangono cantanti jazz e non li paragono certo agli autori; aggiungerei che la maggioranza degli standard jazz sono abbastanza prescindibili.

Ora passiamo alla mia analisi dell'"artista conosciuto come Prince", premettendo che quello che sto per scrivere è il mio parere basato sia sulla mia sensibilità musicale sia su valutazioni quanto più oggettive possibile, per rispondere ai paragoni che sono stati fatti tra lui ed MJ in questo forum (perchè io me li godo senza farmi troppi trip mentali).

***A dire il vero da qui in avanti vi sono solo valutazioni soggettive, solo giudizi, nessun riferimento ad album e a pezzi concreti. Un’analisi più generica e soggettiva di così non l’ho mai vista. Ci fosse un nome, l’esame di album pezzo per pezzo, una lista di pezzi da valutare, niente. Curioso che inizi con una dichiarazione di oggettività.
Aggiungo una cosa, a me non piace particolarmente Prince. Non sono quasi mai intervenuto qua dentro e mi si deve dare atto che ho scritto centinaia di pagine musicali qua dentro, anche per cose decisamente meno note di Prince. Non mi piace troppo perché ovviamente non sono soddisfatto completamente dalla sua opera, ma qui devo spiegare. In quanto a talento musicale Prince mette i piedi in testa al 90% degli autori che costituiscono il mio empireo; mai sentito tanta semplicità a mettere assieme generi e cose così diverse. Se prendo ad es. “Darling Nikki”, che insomma tutti conoscono, io ci sento dentro Kurt Weill che incontra i Jane’s Addiction ante litteram ed alla fine diventa un inno soul dadaista che sembra passato al torchio dal Wyatt di Rock Bottom. Cioè, un panorama pazzesco se consideri il resto dell’album. Il punto è che quando ascolto Prince non vorrei un'eco di altri suoni nella mia testa, vorrei proprio quella musica lì, mentre magari Prince nello stesso pezzo, tutto ad un tratto, parte all'improvviso con un funk-rock che non è proprio quello che considero il vertice assoluto dell’arte e quindi mi fa storcere un attimo le labbra. Ma è veramente fare le pulci ad un gigante.Il punto è che Prince dà esattamente tutto e mi lascia interdetto ogni volta, preferisco quasi non ascoltarlo per non doverci ragionare sopra.

Riprenderei il discorso della vocalità, per cominciare.


***Che non è propriamente la cosa più importante in Prince ma vabbe’

Io adoro la voce di Prince e credo che si adatti perfettamente alle sue produzioni nonostante non sia esattamente un grande cantante ed io ami le voci importanti.Il suo timbro avrebbe molte potenzialità ma la varietà stilistica lascia a desiderare.

***Eh sì, fa blues, hip hop, funk, jazz, house, soul, disco, dance pop, una sorta di vaudeville/jazz hall, electro, una techno minimal, ethereal, dream pop, perfino new wave, inutile nominare quanti tipi diversi di rock faccia perché basterebbe sentire un Around a World in a Day per trovare quei generi residuali che non ti aspetteresti sugli altri Lp. Canta tutti questi generi, ma non ha varietà stilistica dunque. Ah che peccato, li canterà malissimo e io pirla che mi sembrava li facesse pure molto bene… [SM=g27828]
Santoiddio!!!! La varietà stilistica di Prince è…un monumento alla storia della musica! Fa crooning, anche, lo sai? Ma ti sei fermata a Dirty Mind?? Sei sicura di “adorarlo”? non finisci un disco suo che sia uno, dici… Bah, comunque, è’ proprio la varietà stilistica ad essere la caratteristica di Prince e vi sono pochi autori così eclettici; perfino i suoi detrattori (tipo scaruffi) parlano di un Zappa minore, di un unicum, di autore istrionico, di mutazioni soniche che solo bowie può dire di avere fatto tra un disco ed un altro. Faccio fatica nel mainstream pop tradizionale a trovare qualcosa di paragonabile. AL limite se dobbiamo parlare del modo di cantare di Prince ritengo preferibile parlare del modo teatrale di interpretare i pezzi, una visione non solo funkeggiante ma perfino baroquesque del pop.

Prince è un cantante funk/rock e, come tale, è "esplicito", sanguigno ma non possiede il dono della melodia e questo è un dato di fatto


***Strano, proprio Ondarock (che tu dici fondamentale) dice esattamente il contrario, affermando che è “leggendaria l’abilità melodica di Prince” (v. scheda, i passi su Emancipation). [SM=g2927024] Cioè, in altre parole, mentre nel mondo è un fatto notorio che sia leggendaria la sua abilità melodivca, per te è un dato oggettivo...il contrario?? Anzi, uno di quei dati oggettivi per cui asserisci di dare dimostrazioni scientifiche in giro per il mondo????? [SM=g27828] Ma sei una comica. Il premio annuale di riccardone del Forum 2013 è tutto tuo, l’hai vinto meritatamente.
Allora, a parte che Prince è un autore prima di tutto, un artista al limite, ma non certo “un cantante funk/rock”, ma a parte questo sarebbe un “dato di fatto” che non ha talento melodico?? Prince?? Ma se vende milioni di copie e mette tutti a cantare lo stesso motivetto… E comunque questo sarebbe un limite di Prince, non un merito. Cioè per me è proprio un peccato che sia vincolato spesso alla forma canzone, quando l’ha abbandonata ha fatto le cose migliori. Quindi, purtroppo non mi pare viaggi per sentieri cageiani alla ricerca di Schonberg, ed è per questo che può piacere a chiunque, senza essere un autore scontato.
E ancora: chi stabilisce poi chi ha il dono della melodia e chi no? Mai letto in vita mia di un musicologo intento a fare distinzioni in base alla melodia, ovvio. Citamene uno. E per fortuna: se uno distinguesse in base alla melodia allora Albano sarebbe superiore a Berio, oppure Lucio Battisti metterebbe in riga tutti i compositori russi del Novecento. Ed aggiungerei che il numero degli anthem melodici di Prince sia solo leggermente inferiore a quello di MJ. Quindi pochi altri autori nel mondo hanno fatto come Prince da un punto di vista melodico. Ma poi, perché insistere sulla melodia? Conosci il tema dominante del terzo movimento della Patetica? Sì, no, forse? Non è un problema. Comunque sia, da un punto di vista melodico è probabilmente complessivamente inferiore a “Piccolo Grande Amore”; è che la sua eccellenza (e il tentativo di omicidio insito nell’altro) non sta nella melodia, ovvio.

Nelle ballads come nelle composizioni funk/jazz predilige la ritmica allo swing e, per quanto possiate dirne bene, questa mancanza fa sì che anche i suoi dischi più ambiziosi (seppure BELLI e amati dalla sottoscritta) non siano comunque potenziali competitori delle produzioni di altri jazzisti più affermati.


***Premesso che il risultato al quale arrivi per un procedimento di illazioni assurde è esatto, proprio perché la sua grandezza è altra quando fa jazz, devo dire che sei fantastica nei ragionamenti musicali. Prediligendo la ritmica alla swing non potrebbe dire di avere fatto il jazz perché il jazz non ha ritmica vero? Se tu non avessi detto l’esatto opposto fino ad ora di MJ per cui per il tuo idolo basta un “ritmo sincopato” qualunque a fare entrare (“eccome”) MJ a pieno titolo nel jazz, uno potrebbe anche risponderti prendendoti seriamente. Comunque sia, non è il titolo di jazzista o meno che porta a Prince meriti ulteriori a quelli che già ha.

Per dirla "facile": sì, Prince è un bravissimo chitarrista e discreto polistrumentista ma la bravura nell'esecuzione non è sempre accompagnata da brillanti composizioni, di quelle che cambiano il corso della storia del jazz, per capirci, o che vengono suonate nelle jam.

***Cioè, fammi capire le tue allucinazioni, fammi ragionare, visto che la realtà è l’esatto opposto di quello che dici e pare che rovesciare i termini sia il tuo lavoro. Un disco innocuo di black disco di MJ tipo Baby Be Mine “è jazz”, è “fottutamente geniale, è… non so cosa altro, ah sì “Coltrane all the way”?, è uno dei tre autori più importanti della tua vita, eccetera. Invece il “bravissimo chitarrista” Prince è solo un “discreto polistrumentista” (ah cazz, “discreto”, quanti strumenti suona? venti, trenta? Qui dai il meglio dopo, a dire il vero). Ovviamente tu hai in mente Todd Rundgren (no scherzo, lo so che non sai nemmeno chi sia) oppure i soliti nomi, e sei sulla oldfieldiana Tubular Bells tutti i giorni, vero?? Oppure hai letto (proprio oggi su OR) che Babi, la songwriter giapponese che suona un po’ meno di strumenti di Prince, è famosa per questo nel mondo???Cioè, per dire che in ambito della popular music Prince sia solo un “discreto” polistrumentista devi per forza valutarlo alla stregua di quei pochi nomi che suonano più o meno gli stessi strumenti di Prince (ma non più di lui, comunque, ovviamente), vero? Quindi chi c’è per te nella pop music che suona più strumenti di Prince? Ma fammi il piacere. Altro che discreto.
Tra l’altro, stranamente, qui useresti per sbaglio un criterio musicale serio, ma non te ne sei neppure accorta, quello teleologico per cui si valuta un autore a seconda dell’influenza e del segno che lascia in un certo ambito. Siamo tutti d’accordo –penso- che Prince non lasci il segno nella storia del jazz, mica occorreva questo tuo inciso, ma mettiamo Baby be mine o I can’t help it: lì, per tutti quei pezzi che tu citi che impronta lascia MJ nella storia della musica e del jazz? Facciamo zero? No, troppo.

I musicisti e cantanti che ho conosciuto, pur amando Prince, non studiano sui suoi dischi.I chitarristi non mirano a suonare come lui ma come Santana, Wes Montgomery o George Benson, Pat Metheny ecc ecc mentre moltissimi cantanti guardano a Michael Jackson, così come a Stevie Wonder, come modelli irraggiungibili a livello vocale.


***Che Prince non sia influente come altri chitarristi nella storia della musica mi pare evidente anche a mia madre anche se, a dire il vero, Prince ha indotto un casino di mainstream con i suoi chorus alla chitarra che al tempo te li trovavi dovunque. Non ha inventato nulla ma ha messo un sigillo su intera epoca e mi ricordo quanto ero infastidito dai cloni princiani dell’era. Ma questo non sminuisce affatto Prince che è un genio per tutt’altri motivi e non per quelli che vai dicendo tu e che non hai nemmeno compreso, non potendo capirli.
Ci sono stati poi decine, no centinaia di cantanti influenti nella storia della musica e solo i fan di MJ lo ritengono irraggiungibile. Interpreti come Billie Holiday ad es; è stata più influente di MJ e Stevie Wonder, irradiandosi al di là del confine del jazz. Oh sì, molti cantanti guardano a MJ, da questo punto di vista è certamente influente. Bisogna valutare le eredità, però. Si pesano soprattutto, non solo si contano, le influenze.

Credo che la caratteristica più interessante di Prince sia il suo falsetto, nonostante si senta tanto l'influenza che sul suo stile ha avuto Philip Bailey ma soprattutto Russell Thompkins (Philip è un alieno inarrivabile).


***Ma per favore, dai. Sii seria. Non conosci Prince, oppure non capisci cosa sia la musica. Le caratteristiche più interessanti di Prince non stanno nella voce, bensì nella musica, ha rifondato la black music, anzi l’ha portata là àdove nessuno era riuscito prima nel pop ma pare che tu sappia solo valutare le voci. E poi Gaye, Robinson, il barocco inglese sono influenze di prince per quanto riguarda il canto, il baroquesque pop, Zappa, ma un po’ di tutto, il psych pop inglese, macché Bailey… oppure teoricamente sì, anche lui, chi può dirlo? ma è una delle ventimila cose che ha valutato Prince. E se proprio aveva un’idea degli EWF, era che erano già superati al tempo in cui iniziava e che voleva partire già più in là di dove erano arrivati, visto il rifiuto palese al tempo di For You. Comunque rimanendo nella voce, la caratteristica è l’immensa varietà stilistica.

Per quanto riguarda la sua musica invece (faccio un'osservazione generale anche per motivi di tempo ma è ovvio che ci siano le eccezioni) io riesco a trovare poco che non sia già arrivato alle mie orecchie con i Funkadelic, Herbie Hancock, Sly and the family Stone,Graham Central Station, Rick James e altri artisti, anche minori, dell'epoca d'oro del funk... Personalmente non sono mai riuscita a farmi piacere un album "intero" di Prince: prenderei un po' da ciascuno e questo, sempre per i miei gusti, non rende giustizia alla sua prolificità.

***Lo stesso appunto, con toni più gravi, va fatto per MJ, innanzitutto. E poi tutti questi artisti, anche minori facevano hard rock, hip hop, house, techno, electro, new wave come Prince??? Se alle tue orecchie non arrivano questi suoni, dovrebbero arrivarti almeno le visioni dei commenti su titti i siti musicali dove riportano le opinioni sui dischi di Prince. Non dirmi che oltre a non farti arrivare questi suoni alle tue orecchie non leggi e giri con un cane imbragato?

Se devo fare un paragone con Michael io direi che la sua ricerca per una musica ed una vocalità più personali batte alla grande Prince. Nonostante MJ fosse notoriamente capace di interpretare EGREGIAMENTE il soul, il funk e persino il rap (Jam, Shout) , ha costantemente cercato nella sua carriera di non cadere nei cliché della musica afroamericana fine a sè stessa lavorando moltissimo su se stesso per perfezionarsi, regalando, di conseguenza, alle sue creazioni un respiro molto più ampio.

***Ancora “la vocalità…”, non ci si muove di qui eh?. Cioè MJ batte Prince per te, e ok questo si capiva fin dall’inizio. Può anche darsi, non è questo importante per Prince, non è il canto. Comunque, mi pare che ti abbiano già risposto evidenziando che rap MJ non ne ha mai fatti, quindi se fossi in te aggiungerei che MJ batte Prince anche facendo mozzarelle in carrozza, non importa se le abbia fatte o no in vita sua. Tra parentesi, ma perché giri di parole micidiali sulllla musica e mai un aggancio con un pezzo, dove dici qui ha fatto questo genre, qui quest’altro e avanti? Cioè davanti a tante frasi generiche è impossibile rispondere sai, miss bluff?


Nel panorama musicale lui, Stevie Wonder e gli Earth Wind and Fire sono gli unici ad esserci riusciti in maniera sublime, secondo me (e non solo)...E le caratteristiche che li rendono i miei tre punti di riferimento principali sono: la spiritualità, in primis, e la profondità del "messaggio" che trasuda da ogni loro disco, caratteristiche che a Prince mancano, obiettivamente.


***Wow, ecco la trinità del pop. Gli Earth Wind & Fire stanno così in alto che a mio parere MJ si sta toccando adesso… [SM=g27828] Comunque sia, la i) spiritualità e ii) la profondità del messaggio sono criteri che rispecchiano la tua rispettabilissima opinione ma per fortuna si tratta di criteri assurdi, estremamente soggettivi che nessuno avrebbe la decenza di adottare e non potendosi nemmeno definire concretamente, tanto più applicare a questo o quell’artista senza scadere nel ridicolo o nel vago. Te li immagini i critici musicali di musica classica o contemporanea analizzare un’opera valutandone la “profondità del messaggio”??? I criteri musicali sono altri ed è per quello che Philip Bailey fa sorridere, altro che “alieno inarrivabile” d’egitto.

Michael suonicchiava diversi strumenti, ci sono varie testimonianze che lo provano, e pur non essendo uno strumentista navigato era un grandissimo arrangiatore. Procuratevi l'intervista a Gamble e Huff (capostipiti del Philly sound) durante la quale, sorridendo, affermano che Michael faceva tutto di testa sua nonostante fossero loro i produttori dei primi dischi dei Jacksons con la sony (fatevi due conti di quanti anni avesse e andate a riascoltarvi quei dischi). Era lui che dava indicazioni durante l'esecuzione del pezzo e queste capacità, cari miei, non nascono sapendo suonare uno strumento.

*** [SM=g27828] Cioè, tutte queste illazioni per indizi riferiti da terzi (nessuna prova concreta), tutto questa indagine investigativa per finire a sostenere che… “s-u-o-n-i-c-c-h-i-a-v-a”? Uno della tua alta trinità musicale sapeva “suonicchiare”? Purtroppo al commento successivo del prossimo fan sfegatato, per il lgioco del passaparola, MJ diverrà il più grande suonicchiatore della storia, l’irraggiungibile suonicchiatore, il SUBLIME suonicchiatore, bisognerà RENDERGLI GIUSTIZIA a tanto mai visto suonicchiamento!. Ma sveglia: l’unica cosa o una delle poche cose che potrebbero prendere in considerazione i critici come innovazione da un punto di vista musicale di MJ e quindi come merito artistico è il cross over di Beat it, fra r&b e heavy, peccato che l’abbia fatto Van Halen senza alcuna indicazione da parte di MJ o chicchessia, visto che lui stesso è andato lì in studio, ha fatto quello che ha voluto, nessuno gli ha detto niente né prima né dopo. Dunque l’unica cosa veramente rilevante da un punto di vista musicale è passata sopra le teste di QJ (strano) e MJ, (cosa più probabile visto il livello di suonicchiamento della chitarra).
Ora, far passare per genialità o merito quello che in astratto (ma neanche tanto in astratto) dovrebbe essere deprecabile –chi fa musica, fa musica, non la dà ad altri con indicazioni- mi sembra troppo. In realtà spiega diverse cose per cui MJ non poteva fare nulla di veramente innovativo musicalmente parlando, non potendo che avere una conoscenza del tutto laica e generica delle potenzialità dello strumento/ strumenti.

Molti poi sottovalutano la straordinarietà del suo beatbox: lo sapete che ha "composto" varie ritmiche con questa tecnica e che è stato il primo nella storia ad inserirle nel "tessuto" delle sue canzoni,no? Vi sembra insignificante?

***Purtroppo anche qui hai toppato di brutto. Nemmeno, anzi non sai nemmeno quello che vai affermando, obnubilata dalla esagerazione della fanatica. Premesso che nessuno può datare con certezza il primo beatbox “umano” perché ci sarebbero truppi gruppi acappella da esaminare, comunque sia ci sono dischi anteriori a Mj con beatbox, prendi “That Would Be Something” McCartney 1970, che i siti beatlesiani riportano sempre come primo esempio storico di beatbox, oppure prendi una “Me And Julio Down by the Schoolyard” di P. Simon, che in concerto fa durare la parte di beatbox lunga a piacimento per diverse battute, mi pare lo faccia perfino al concert in central park anche se in maniera ridotta.
In ogni caso sì, io per fortuna appartengo alla schiera di coloro che sottovalutano questa tecnica e mi pare comunque il disco di McFerrin, tutto voce, non sia propriamente tra i primi 10.000 della storia della musica e forse un motivo ci sarà. Comunque onore a chi la faceva veramente questa tecnica e non aveva i soldi per una drum machine. Il film di Mtv sulle origini del beatbox è esemplificativo in questo senso, con il racconto di quel ragazzo, vado a vedere il suo nome, Doug E. Fresh.

Ho avuto la fortuna di fare due chiacchiere con Jonathan Moffett, Jennifer Batten, Enrico
Rava, Bluey degli Incognito, Philip Bailey, Ralph Johnson e Verdine White riguardo a Michael e me ne hanno parlato TUTTI con gli occhi lucidi e TUTTI concordavano sul fatto che sia stato MOLTO sottovalutato come musicista. I primi due in particolare, avendo lavorato per anni al suo fianco, lo consideravano come un genio fuori dal mondo.
Non posso nascondervi che pensarla come loro mi gratifica molto di più di quanto non mi offenda certa gente che qui crede di sapere tutto e di avere le carte in regola per affossare artisti, di un certo calibro e riconoscimento su scala globale, per ergersi a "supremo conoscitore dell'arte musicale"... Salvo poi far passare me come quella convinta.


***Insomma, è gratificante per un fan essere dalla parte di chi spende una parola buona per il suo idolo mentre tutti quegli artisti che lo mandano a quel paese (v. Peter Steele, il leader dei Type o’Negative) sanno solo offendere? Ma non esagerare che un artista dice la stessa cosa che dice per MJ per 1000 altri musicisti e cantanti. Quella è la norma. Se compri un libro sui Queen trovi un milioni di attestati da parte di altri artisti che dicono che Mercury è stata la voce del secolo, eccetera. E Bernstein che considerava i Beatles superiori (o uguali, non mi ricordo più la puttanata) a Beethoven?Ornette Coleman che dice che Yoko Ono è uno dei più grandi geni artistici del ‘900? I milioni di persone che sostengono che i V.U. siano il fondamento di ogni pezzo rock? Chi poi lavora con un altro francamente non lo vedrei molto come fonte obiettiva, per ovvi motivi personali.


Per quanto riguarda Rava,poi, ho solo letto stroncature "non mi piace" (e quindi cosa dimostrerebbe?), è un paraculo (lo conosci?), è un opportunista ecc ecc. Bene, volevo dire una cosina veloce veloce. In questo forum gli stessi GRANDI fans si sono accorti che Michael non era solo un "plastificato, sbiancato ballerino" solo dopo la sua morte quindi mi spiegate perchè condannare un Signor Artista come Rava per aver ammesso di aver APPROFONDITO, lo ripeto, APPROFONDITO, la conoscenza della musica di Jackson dopo la sua morte?
Come mai NESSUNO qui dentro (a parole tutti affamati di musica e cultura) ha preso un po' di tempo per sentirsi quella conferenza? Avrebbe di sicuro imparato qualcosa.

***Infatti, io non sono mai intervenuto in quei thread posto che il lavoro di Rava è nobilissimo e va bene così. Mi fa ritenere che sia un approccio commerciale fare una rivisitazione di MJ e subito dopo quella dei Beatles, ma ciò non toglie nulla alla sua opera che può essere fatta bene o benissimo. Il punto è che non aggiunge o toglie nulla all’originale, al limite ci dice qualcosa di Rava e di quanto sappia fare un’opera di divulgazione, così come fare una trasposizione elettronica alla musica di Bach non incide minimamente sul valore originale del materiale di partenza. Al limite, non ho mai capito perché i fan di Mj siano così esaltati dal lavoro di Rava, quasi che così facendo MJ avesse fatto del jazz (ma allora i Doors hanno fatto bossanova con le trasposizioni di Feliciano, dunque). Oddio, ci sarebbe una teoria scaruffiana abbastanza antropologica che spiega come un fan di musica commerciale abbia bisogno di sapere che il proprio materiale sia artisticamente di valore, ma è meglio ometterla qui.

Come faccio poi a non credere che alcuni fans di Prince (qui nel thread) non siano fanatici? Il vero appassionato di musica è AFFAMATO, non superficiale.Concludo il mio post con una riflessione a proposito. Ho letto molti interventi con tante "sentenze" nude e crude non supportate da argomenti. Mi son giocato un pomeriggio intero per dare spiegazioni, riguardo al fatto che anche Prince non sia perfetto, a chi invece di spiegazioni "scientifiche" per dimostrare il contrario non riesce a darne ma si diverte a sproloquiare. Michele, in questo caso, è il mio compagno di sventure.

***La dimostrazione scientifica è la tua? Tu non hai sentenze crude? Ma se non hai citato nulla di Prince! Prendi in considerazione almeno una decina di dischi di Prince e collegali con quelli del resto del mondo, conosci solo quelli di MJ e sembra che Prince canti in falsetto in ogni disco dal tuo intervento. E senza farti aiutare da terzi.






trighe
00mercoledì 9 ottobre 2013 11:30
Quanta frustrazione hai dentro, caro Frankie? Ma come posso confrontarmi con uno che ama Scaruffi e non ha capito neanche l'italiano del mio post? Ho cose più importanti da fare ed interlocutori più interessanti di te, che ti compiaci della lettura di "critiche" dal linguaggio forbito e che fondamentalmente non dicono NULLA di serio.
Io NON HO MAI DETTO CHE MJ SIA UN JAZZISTA ma ho confutato l'affermazione che NON C'ENTRI NIENTE COL JAZZ: è più chiaro per voi ora?
Mi fa ridere tutta la tua confutazione perchè è un'offesa continua nei miei confronti ed un' ostentazione di conoscenze superficiali ed inutili ma non dice niente, alla fine. Avresti fatto meglio a goderti "l'isola" piuttosto che perdere così tanto tempo per niente.
Come può risultare credibile uno che ha adottato, come nick, un pezzo musicalmente orrendo OGGETTIVAMENTE (due note in croce) ma "figo" perchè "non commerciale"? E' il vostro cruccio, del resto, quello di denigrare tutto ciò che è mainstream per appagare la vostra sete di apparire intellettuali e ricercati(per modo di dire), ma la vera capacità di critica sta nel riuscire a trovare la bellezza ed il gusto in TUTTE le forme musicali ed artistiche, ed è estremamente più difficile.
Scaruffi mi fa PENA, poverino, e chi lo segue ancora di più.
nonciclopedia.wikia.com/wiki/Piero_Scaruffi

Ho interlocutori decisamente più stimolanti, grazie al cielo, e chiudo qui.
P.S.: la varietà stilistica della voce non ha a che fare con i generi ma strettamente con la dinamica ed il fraseggio vocale.
La spiritualità nella musica soul è la condicio sine qua non del genere, se non l'avessi capito, altrimenti non si chiamerebbe soul. Mi rendo conto che son discorsi difficili per chi invece di sviluppare l'orecchio passa le giornate a studiarsi il dizionario dei sinonimi.


... Dimenticavo, se ti riferisci a "light my fire" sappi che Feliciano non ne ha fatto una cover "bossanova". Impara a distinguere i generi.
Se riesci a smontare così Philip Bailey, tu, davvero, di musica non capisci e non capirai mai una CIPPA e mi dispiace non poter usare un termine più calzante di "cippa" per rispetto nei confronti degli altri utenti del forum. Ma poi, chi ce l'aveva con te? La mia risposta era rivolta ad altri! [SM=g2927028]


frankie.teardrop
00mercoledì 9 ottobre 2013 18:09
Re:
trighe, 09/10/2013 11:30:

Quanta frustrazione hai dentro, caro Frankie? Ma come posso confrontarmi con uno che ama Scaruffi e non ha capito neanche l'italiano del mio post? Ho cose più importanti da fare ed interlocutori più interessanti di te, che ti compiaci della lettura di "critiche" dal linguaggio forbito e che fondamentalmente non dicono NULLA di serio.
Io NON HO MAI DETTO CHE MJ SIA UN JAZZISTA ma ho confutato l'affermazione che NON C'ENTRI NIENTE COL JAZZ: è più chiaro per voi ora?
Mi fa ridere tutta la tua confutazione perchè è un'offesa continua nei miei confronti ed un' ostentazione di conoscenze superficiali ed inutili ma non dice niente, alla fine. Avresti fatto meglio a goderti "l'isola" piuttosto che perdere così tanto tempo per niente.
Come può risultare credibile uno che ha adottato, come nick, un pezzo musicalmente orrendo OGGETTIVAMENTE (due note in croce) ma "figo" perchè "non commerciale"? E' il vostro cruccio, del resto, quello di denigrare tutto ciò che è mainstream per appagare la vostra sete di apparire intellettuali e ricercati(per modo di dire), ma la vera capacità di critica sta nel riuscire a trovare la bellezza ed il gusto in TUTTE le forme musicali ed artistiche, ed è estremamente più difficile.
Scaruffi mi fa PENA, poverino, e chi lo segue ancora di più.
nonciclopedia.wikia.com/wiki/Piero_Scaruffi

Ho interlocutori decisamente più stimolanti, grazie al cielo, e chiudo qui.
P.S.: la varietà stilistica della voce non ha a che fare con i generi ma strettamente con la dinamica ed il fraseggio vocale.
La spiritualità nella musica soul è la condicio sine qua non del genere, se non l'avessi capito, altrimenti non si chiamerebbe soul. Mi rendo conto che son discorsi difficili per chi invece di sviluppare l'orecchio passa le giornate a studiarsi il dizionario dei sinonimi.


... Dimenticavo, se ti riferisci a "light my fire" sappi che Feliciano non ne ha fatto una cover "bossanova". Impara a distinguere i generi.
Se riesci a smontare così Philip Bailey, tu, davvero, di musica non capisci e non capirai mai una CIPPA e mi dispiace non poter usare un termine più calzante di "cippa" per rispetto nei confronti degli altri utenti del forum. Ma poi, chi ce l'aveva con te? La mia risposta era rivolta ad altri! [SM=g2927028]





Guarda, l'unica cosa della tua replica che potrebbe avere un senso e' sul tipo di cover che può avere fatto feliciano perché tutto ma non vado a sentire uno che fa cover tra samba, bossa nova eccetera e l'ultima volta che l'ho fatto risaliva a trenta, nemmeno venti, anni fa. I generi li distinguo, tu di pop non capisci una mazza, ma zero via zero,e hai sparato dei termini ridicoli nel tuo precedente post, qualunque tipo di marcia indietro tu possa fare ora. Sei la classica fan che, pur non capendo una mazza di niente, va in giro a farsi ridere dietro ed il tutto va a scapito di chi difende, nella fattispecie mj.

bubbl€$
00sabato 12 ottobre 2013 20:01
Almeno la zuffa ha avuto il merito di riportare tra noi 2 o 3 vecchi forumisti latitanti, ne sono felice :)

La zuffa ovviamente è inutile per un motivo preciso:
usando una METAFORA/SIMILITUDINE si sta dibattendo su chi sia più bravo, importante o rivoluzionario tra Leonardo Da Vinci e Michelangelo.
Hanno avuto vite ed esperienze diverse ma sono stati due geni del Rinascimento entrambi e per quanto banalmente qualcuno li potrebbe definire 2 fondamentali esponenti dell'arte italiana, quasi uniformandoli come se fossero tutto sommato uguali, ognuno di loro ha caratteristiche peculiarità proprie.

Del resto uno fu un vero scienziato che si è misurato in ogni campo dello scibile umano (persino botanica, meccanica, musica, ecc) , ha sperimentato sempre e comunque, diventando il "genio" per eccellenza a cui tutti oggi ancora si ispirano. l'altro si è misurato in tanti settori (anche la poesia) ma in 3 principalmente (scultura, architettura, pittura) ha lasciato segni indelebili da qui all'eternità per la storia dell'arte mondiale e per lo spirito e la cultura dell'uomo.

quale sciagurato storico dell'arte metterebbe al primo posto solo uno dei due geni?

PS: come suonano "Michelangelo Jackson" [SM=g2927013] e "Leonardo da Prince" [SM=g2927023] ? [SM=g2927044] [SM=x47979]
AntonellaP85
00domenica 13 ottobre 2013 19:35
Re:
bubbl€$, 12/10/2013 20:01:

Almeno la zuffa ha avuto il merito di riportare tra noi 2 o 3 vecchi forumisti latitanti, ne sono felice :)

La zuffa ovviamente è inutile per un motivo preciso:
usando una METAFORA/SIMILITUDINE si sta dibattendo su chi sia più bravo, importante o rivoluzionario tra Leonardo Da Vinci e Michelangelo.
Hanno avuto vite ed esperienze diverse ma sono stati due geni del Rinascimento entrambi e per quanto banalmente qualcuno li potrebbe definire 2 fondamentali esponenti dell'arte italiana, quasi uniformandoli come se fossero tutto sommato uguali, ognuno di loro ha caratteristiche peculiarità proprie.

Del resto uno fu un vero scienziato che si è misurato in ogni campo dello scibile umano (persino botanica, meccanica, musica, ecc) , ha sperimentato sempre e comunque, diventando il "genio" per eccellenza a cui tutti oggi ancora si ispirano. l'altro si è misurato in tanti settori (anche la poesia) ma in 3 principalmente (scultura, architettura, pittura) ha lasciato segni indelebili da qui all'eternità per la storia dell'arte mondiale e per lo spirito e la cultura dell'uomo.

quale sciagurato storico dell'arte metterebbe al primo posto solo uno dei due geni?

PS: come suonano "Michelangelo Jackson" [SM=g2927013] e "Leonardo da Prince" [SM=g2927023] ? [SM=g2927044] [SM=x47979]




Condivido in pieno.
criticofan
00lunedì 14 ottobre 2013 09:36
Re:
bubbl€$, 12/10/2013 20:01:



PS: come suonano "Michelangelo Jackson" [SM=g2927013] e "Leonardo da Prince" [SM=g2927023] ? [SM=g2927044] [SM=x47979]



Molto bene, direi! [SM=g27811]

XenO+
00lunedì 14 ottobre 2013 16:54
Re: @xeno
Sicuramente è stato geniale in quegli anni, anche se non do molto peso alla critica (All music dà 4 su 5 anche a Oops I did it again, poi dà 3 su 5 a Sunlight di Herbie Hancock). Sign O the times è sicuramente un ottimo disco, ma non mi ha mai preso più di tanto, Lovesexy non mi è mai piaciuto, preferisco la triade Controversy – 1999 – Purple rain. Symbol rimane il migliore per me, si avvicina molto di più ai miei gusti.


Non siamo il linea di pensiero purtroppo, mi stai parlando dei tuoi gusti personali non stai analizzando i dischi di Prince....neanche io do peso alla critica, sarebbe un idiozia non ammettere, nonostante puoò non rimanere nelle proprie "corde" come sound, che un disco come PARADE o SIGN O The Times o il citato da te DIRTY MIND non siano dei colpi di genio scolpiti nella musica, e cosi come tutti i dischi da me citati degli anni '80;
la tua riflessione su All music mi sembra un po' banale, la valutazione si da in base alla produzione dell'artista, ma non sei tu che dici che Jackson e Prince non si possono comparare?? Perche' parlare quindi dei dischi della Spears in confronto a quelli di Hancock??
Sinceramente dopo ascoltato un Mr Hands globalmente darei anche io un 3/5(che comunque e' un bel voto) a Sunlight(gran disco)



Sulla storia del “Jackson incatenato che non regge” mi dispiace, ma non sono assolutamente d’accordo, credo che tu sappia benissimo che ad esempio Thriller inizialmente era un disco completamente diverso, ma le demo registrate non soddisfacevano la casa discografica, quindi Michael e Quincy le rifecero daccapo in poco tempo. Soltanto in quel caso parliamo di alcune decine di pezzi che furono in seguito scartati nella versione definitiva, e questo vale per ogni album. Basta fare una ricerca qui sul forum o sul web per trovare la lista di tutti i pezzi che Michael ha composto, anno dopo anno, ma che non sono stati inclusi in nessun disco. Non esiste proprio il discorso dell’ispirazione ogni 5 anni, ci sono centinaia di demo pronte a smentire quest’ipotesi.


Non hai capito cosa ho tentato di dirti, e cioe' che se Jackson era incatenato, Prince non era da meno dal 78 al 93, ed e' stato il PRIMO ad alzare la mano.. eppure il suo disco annuale c'era sempre...


XenO+
00martedì 15 ottobre 2013 12:55
Re: Cara EMA.....
Prima di cominciare vorrei chiarire e sottolineare, molto bene, una cosa: io AMO Prince, lo considero un genio e in casa ho alcuni suoi dischi, perciò questo post è più mirato a farvi ragionare su alcuni aspetti piuttosto che a "smontare" il vostro idolo.



Se Lo ami e' anche il tuo idolo, da smontare credo che non ci sia proprio nulla quando si parla di un "mostro sacro".


Non ho mai sopportato i paragoni tra artisti ed ho sempre privilegiato l'analisi di ciascuno per quanto riguarda i difetti ed i punti di forza, imparando a godere della loro musica, diversa ma ricca di qualità e bellezza nella stessa misura.

Credo che il paragone faccia parte di questo mondo, se non ci fosse non esisterebbero le preferenze, i gusti, nel caso di Prince e Michael Jackson ci sta tutto viste le similitudini nella carriera artistica parallela e le origini, e soprattutto parliamo anche di Black Music, di Funk e di musica POPolare perche' non confrontarli??

Quello che mi ha spinto a scrivere è, in sostanza, il concetto che ha espresso Michele (mz87) nel suo post " in questo thread si tende a fare le pulci soltanto a Michael" dando per scontato che TUTTO ciò che riguarda Prince sia perfetto sotto ogni punto di vista, non è così.

Non è facile riassumere in un post tutto quello che avrei da dire, preferisco le conversazioni dirette, ma ci provo e parto subito dalla confutazione della considerazione oggettivamente infondata di critico.
Michael Jackson c'entra eccome col jazz e la testimonianza più palese, per chi ha esperienza d'ascolto di quel genere, è il suo modo di cantare e di comporre.
Le armonie nei cori, lo scat in alcuni pezzi, le interpretazioni degne dei più grandi vocalist jazz e la MELODIA (argomento che tratterò più avanti anche a proposito di Prince) ,che accompagna TUTTA la sua produzione, sono elementi oggettivi e fondamentali per comprovarlo.
Porterò alcuni esempi:

1) Baby be mine: provate a trasformare il cantato di MJ in un assolo di sax (a me piace immaginare un Rhodes) che è più alla portata di tutti...Allora? E, vi anticipo, che nessuno si permetta di venirmi a dire "l'ha scritta Rod Temperton" perchè nessuno è mai andato da Billie Holiday o Ella Fitzgerald o Frank Sinatra a contestare di non aver MAI scritto dei brani...
Quincy Jones definisce questa interpretazione di Michael "Coltrane all the way" e spero non ci sia bisogno di traduzione o spiegazioni.

Beh a me sinceramente leggere su un disco come Sign o the Times la parola "Produced Arranged And Performed By Prince" fa un certo effetto e credo che Prince abbia una bella marcia in piu' rispetto agli atri grandi che hai nominato, non parlo ovviamente di Jazz, ma parlo di persone che sono scolpite nella musica, per quanto mi riguarda Prince lo catalogo alla stregua degli artisti da te citati con qualcosina in piu' "se la canta, se la suona e se la scrive" ma soprattutto SE LA SPERIMENTA(DAVIS era uno sperimentatore)...se ti pare poco..

2) I can't help it: " anche lo stesso Stevie Wonder fu entusiasta dell'interpretazione che Jackson aveva dato alla canzone. La sua esecuzione armoniosa e PRIVA DI DIFETTI (badate bene, non esisteva autotune all'epoca e Bruce Swedien ha affermato in più occasioni che Michael, tra tutti gli artisti coi quali aveva lavorato, era l'UNICO per il quale era SEMPRE "buona la prima"), le melodie brillanti e la varietà data dai CAMBI VOCALI, dal ritmo sincopato e dall'uso dello scat. Quincy Jones fece in modo che la produzione RENDESSE GIUSTIZIA al talento di Jackson." Se capite davvero qualcosa di musica non c'è bisogno che aggiunga altro.

3) Canzoni come "Remember the time" con l'improvvisazione vocale e lo scat finale, "liberian girl" con i cori in progressione armonica, "leave me alone" con i suoi cambi d'accordi e le sofisticate sovraincisioni, "butterflies", "the way you make me feel" "monkey business", rock with you": tutte canzoni che mostrano una forte sensibilità jazz sia nella struttura che nell'interpretazione.

4) Demo di canzoni come "pyt", "I'm so blue", "free" "sunset driver","fly away" e "beautiful girl" TUTTE scritte da Michael: le avete ascoltate con attenzione? Siete sicuri che non c'entrino nulla col jazz?

5) Avete dimenticato le produzioni coi Jacksons SENZA QUINCY? Non siete obiettivi se tralasciate il fatto che Michael a 17 anni scrisse "Show you the way to go" ( non c'è forse una grandissima sensibilità jazz in quel pezzo???), se dimenticate quei capolavori di album che sono "Destiny" e "Triumph" e "push me away", "buttercup", "shake your body" (che Miles Davis, a detta di Marcus Miller, considerava "fottutamente geniale") "your ways" e tutto il resto... La sua carriera quarantennale, ad esempio.



Come accennavo qui sopra sono sicura che nessuno di voi si sia mai posto il problema di classificare come "jazzisti" i più grandi vocalists del genere, nonostante non suonassero alcuno strumento e spesso non cantassero neppure il "jazz classico", allora mi chiedo: non sarà mica vero che nel giudicare il lavoro di Jackson più di qualcuno sia "annebbiato" da grandissimi pregiudizi e dai gossip che hanno perseguitato MJ fino alla morte?
I gusti sono personali ma mi pare che spesso qui manchi proprio l'oggettività nel valutare con accuratezza e cognizione di causa, prima di parlare....E poi: perchè non dovrei citare, a supporto della tesi che Michael abbia avuto (eccome) a che fare col jazz, i jazzisti che gli hanno reso omaggio? Cioè, per Prince ci giochiamo la carta "Miles" fino allo sfinimento e per Michael (questa è per Critico, in particolare) non vale???

La tua analisi delle song ci sta sicuramente tutta, sei tu che citi solo Miles Davis sul palco con Prince, io ad esempio ti cito:

Sign O'The Times
Madhouse 8
Madhouse 16
The Rainbow Children
Xpectation
NEWS

sono 6 dischi di funk miscelato al Jazz ed un disco FUSION prodotti scritti e arrangiati dal Nano, dove sono quelli di Jackson?? la tua analisi e' sicuramente giusta, ma io mi chiedo SI PUO' AFFERMARE CHE MICHAEL JACKSON ABBIA FATTO JAZZ??


Ora passiamo alla mia analisi dell'"artista conosciuto come Prince",
Il suo nome di battesimo e' tornato dal 2000, puoi chiamarlo Prince
premettendo che quello che sto per scrivere è il mio parere basato sia sulla mia sensibilità musicale sia su valutazioni quanto più oggettive possibile, per rispondere ai paragoni che sono stati fatti tra lui ed MJ in questo forum (perchè io me li godo senza farmi troppi trip mentali).



Riprenderei il discorso della vocalità, per cominciare.
Io adoro la voce di Prince e credo che si adatti perfettamente alle sue produzioni, nonostante non sia esattamente un grande cantante ed io ami le voci importanti.Il suo timbro avrebbe molte potenzialità ma la varietà stilistica lascia a desiderare.
Prince è un cantante funk/rock

AHI HAI HAI (cit. mike bongiorno vs signora Longari) il suo falsetto nel JAzz e' qualcosa di fenomenale, avresti dovuto viverti tutto cio' che e' stato IL ONE NITE ALONE TOUR nel 2002, tutti grandi successi in chiave JAZZ EMA.. se ti avessi conosciuto Prima con la testa di qualche anno a questa parte beh forse eri a Milano nel 2002 con me[SM=x47984] in delirio


e, come tale, è "esplicito", sanguigno ma non possiede il dono della melodia e questo è un dato di fatto. Nelle ballads come nelle composizioni funk/jazz predilige la ritmica allo swing e, per quanto possiate dirne bene, questa mancanza fa sì che anche i suoi dischi più ambiziosi (seppure BELLI e amati dalla sottoscritta) non siano comunque potenziali competitori delle produzioni di altri jazzisti più affermati. Per dirla "facile": sì, Prince è un bravissimo chitarrista e discreto polistrumentista

Primo errore PRINCE e' prima di tutto un pianista, ascoltati il FUNK JAZZ dei MADOHUSE Prince e' alle tastiere

ma la bravura nell'esecuzione non è sempre accompagnata da brillanti composizioni, di quelle che cambiano il corso della storia del jazz, per capirci, o che vengono suonate nelle jam. I musicisti e cantanti che ho conosciuto, pur amando Prince, non studiano sui suoi dischi.

Posso anche starci, i suoi dischi (non parlo degli ultimi) sono talmente sperimentali che sarebbe forse stupido farlo, si studiano sempre le origini... se devo studiare il FUNK studio forse James Brown se devo studiare la bianca NEW WAVE vado a studiarmi il PUNK non vado di certo a studiarmi DIRTY MIND o CONTROVERSY che fondono i due stili (MICA CAZZI)


I chitarristi non mirano a suonare come lui ma come Santana, Wes Montgomery o George Benson, Pat Metheny ecc ecc mentre moltissimi cantanti guardano a Michael Jackson, così come a Stevie Wonder, come modelli irraggiungibili a livello vocale.

Quindi?? Prince e' un artista subalterno??


Credo che la caratteristica più interessante di Prince sia il suo falsetto, nonostante si senta tanto l'influenza che sul suo stile ha avuto Philip Bailey ma soprattutto Russell Thompkins (Philip è un alieno inarrivabile).

Non credo sia solo questa la caratteristica piu' interessante.. la parola GENIO gli e' stata affibiata per le sue sperimenazioni, ma tutto ha un influenza EMA ,il tuo "nonostante" inteso a sminuire non ci sta proprio... sapevi che Bitches Brew di Miles davis e' stato influenzato da Hendrix che suonava al concerto di woodstock? Bitches Brew e' l'origine della FUSION (ma guarda un po')


Per quanto riguarda la sua musica invece (faccio un'osservazione generale anche per motivi di tempo ma è ovvio che ci siano le eccezioni) io riesco a trovare poco che non sia già arrivato alle mie orecchie con i Funkadelic, Herbie Hancock, Sly and the family Stone,Graham Central Station, Rick James e altri artisti, anche minori, dell'epoca d'oro del funk... Personalmente non sono mai riuscita a farmi piacere un album "intero" di Prince: prenderei un po' da ciascuno e questo, sempre per i miei gusti, non rende giustizia alla sua prolificità.


Non e' un analisi che si puo' prendere in cosiderazione, sono tuoi gusti personali, fammi capire ascoltare Thriller di Michael Jackson non ti faceva arrivare nulla di gia' sentito?? forse no perche' eri piccina.. ma oggi che conosci bene il pregresso???
Facciamo un gioco?? ascoltati TUTTO IL DISCO PARADE (1986) e ti prego DIMMI DOVE HAI SENTITO QUEL FOTTUTO SOUND perche' io tuttora ancora non ci arrivo.. come non arrivo ancora a capire perche' KISS per quanto sia sputtanata suona ancora ATTUALE e Billie Jean per quanto sputtanata e splendida non suona proprio cosi' moderna!!!
Oltretutto se mi caschi proprio RICK JAMES che per l'invidia per poco non si ammalo' di fegato... Miles Davis invento' la FUSION, Hancock la manipolo' meglio... esisteva RICK JAMES, Prince con un solo disco (1999 lo hai mai ascoltato?) lo ha disintegrato e l'anno successivo si e' dato al ROCK...due anni dopo sperimentava il JAzz con il Funk (madhouse - Sign o THE TIMES) sei sicura che James sia alla stregua di Prince?? [SM=g27831]


Se devo fare un paragone con Michael io direi che la sua ricerca per una musica ed una vocalità più personali batte alla grande Prince.

Hai detto bene sulla Vocalità...

Nonostante MJ fosse notoriamente capace di interpretare EGREGIAMENTE il soul, il funk e persino il rap (Jam, Shout) , ha costantemente cercato nella sua carriera di non cadere nei cliché della musica afroamericana fine a sè stessa lavorando moltissimo su se stesso per perfezionarsi, regalando, di conseguenza, alle sue creazioni un respiro molto più ampio.

Credo davvero EMA (e direi anche MZ87)che non hai ancora compreso le sperimentazioni di Prince, che secondo me, per voi e' frutto di ascolti superficiali e soprattutto dei suoi dischi POST anni 80, splendidi ma non alla stregua della decade '80 che vi consiglierei di STUDIARE prima di parlare

Nel panorama musicale lui, Stevie Wonder e gli Earth Wind and Fire sono gli unici ad esserci riusciti in maniera sublime, secondo me (e non solo)...E le caratteristiche che li rendono i miei tre punti di riferimento principali sono: la spiritualità, in primis, e la profondità del "messaggio" che trasuda da ogni loro disco, caratteristiche che a Prince mancano, obiettivamente.

Giudizio di gusti personali, ascolto tutti e 3 gli artisti da te citati, mi piacciono un sacco.. PRince e' una spanna sopra(per gusti personali) per il resto dei tre mi prostro musicalmente SOLO a Stevie Wonder.


Michael suonicchiava diversi strumenti, ci sono varie testimonianze che lo provano, e pur non essendo uno strumentista navigato era un grandissimo arrangiatore. Procuratevi l'intervista a Gamble e Huff (capostipiti del Philly sound) durante la quale, sorridendo, affermano che Michael faceva tutto di testa sua nonostante fossero loro i produttori dei primi dischi dei Jacksons con la sony (fatevi due conti di quanti anni avesse e andate a riascoltarvi quei dischi). Era lui che dava indicazioni durante l'esecuzione del pezzo e queste capacità, cari miei, non nascono sapendo suonare uno strumento.

sono affermazioni, voci e quant'altro.. come hai detto post fa?? che il FAN PRINCIANO se la sente calda?? io te la rigiro in questo modo.. il fan Princiano parla su cio' che vede... il Jacksoniano da 11 anni che sono in questo forum vuole fare per forza fare il "prince" a Michael Jackson ma perche dico io?? mi piaceva lo stile di Prince nel ballare ma non ho mai detto che era alla stregua di Jackson.. invece Michael sapeva suonare, arrangiare e comporre forse meglio di PRince [SM=x3027012]


Molti poi sottovalutano la straordinarietà del suo beatbox: lo sapete che ha "composto" varie ritmiche con questa tecnica e che è stato il primo nella storia ad inserirle nel "tessuto" delle sue canzoni,no? Vi sembra insignificante?

Mai detto, mi piace molto il suo beatbox

Ho avuto la fortuna di fare due chiacchiere con Jonathan Moffett, Jennifer Batten, Enrico
Rava, Bluey degli Incognito, Philip Bailey, Ralph Johnson e Verdine White riguardo a Michael e me ne hanno parlato TUTTI con gli occhi lucidi e TUTTI concordavano sul fatto che sia stato MOLTO sottovalutato come musicista.

Di fatto aveva un'estenzione vocale da brivido ed e' un ballerino coreografo eccezionale.. se non il migliore del mondo... sottovalutato?? forse... ma non e' alla stregua di un ROGER NELSON e questo non vi va giu' il problema e' tutto vostro




I primi due in particolare, avendo lavorato per anni al suo fianco, lo consideravano come un genio fuori dal mondo.
Non posso nascondervi che pensarla come loro mi gratifica molto di più di quanto non mi offenda certa gente che qui crede di sapere tutto e di avere le carte in regola per affossare artisti, di un certo calibro e riconoscimento su scala globale, per ergersi a "supremo conoscitore dell'arte musicale"... Salvo poi far passare me come quella convinta.

Affossare Michael JAckson e' un eresia... ma diamo a Cesare cio' che e' di Cesare

Per quanto riguarda Rava,poi, ho solo letto stroncature "non mi piace" (e quindi cosa dimostrerebbe?), è un paraculo (lo conosci?), è un opportunista ecc ecc. Bene, volevo dire una cosina veloce veloce. In questo forum gli stessi GRANDI fans si sono accorti che Michael non era solo un "plastificato, sbiancato ballerino" solo dopo la sua morte quindi mi spiegate perchè condannare un Signor Artista come Rava per aver ammesso di aver APPROFONDITO, lo ripeto, APPROFONDITO, la conoscenza della musica di Jackson dopo la sua morte?
Come mai NESSUNO qui dentro (a parole tutti affamati di musica e cultura) ha preso un po' di tempo per sentirsi quella conferenza? Avrebbe di sicuro imparato qualcosa.

Nulla da dire

Come faccio poi a non credere che alcuni fans di Prince (qui nel thread) non siano fanatici? Il vero appassionato di musica è AFFAMATO, non superficiale.Concludo il mio post con una riflessione a proposito. Ho letto molti interventi con tante "sentenze" nude e crude non supportate da argomenti. Mi son giocato un pomeriggio intero per dare spiegazioni, riguardo al fatto che anche Prince non sia perfetto, a chi invece di spiegazioni "scientifiche" per dimostrare il contrario non riesce a darne ma si diverte a sproloquiare. Michele, in questo caso, è il mio compagno di sventure.


Fanatici come voi di Michael Jackson, rispetto tutta la tua analisi Jacksoniana su Michael Jackson, ma riguardo Prince ahime scusami EMA, non hai le carte Princiane per sminuirlo o per dimostrare che PRince e' un qualcosa di gia' sentito e non cosi' brillante... se ti piace Diamonds & pearls.. e Gold Experience e li hai assimiliati bene... Beh non hai ancora il passaporto per parlare di Prince... ci vogliono almeno 11 o 12 album da assimilare, avrei voluto sentirti citare Parade, 1999, Dirty Mind e ovviamente SOTT... e di cosa ci sia li dentro.. ma ovviamente nulla altrimenti forse non saresti stata cosi' dura con il piccolo Principe


Buona lettura, se ne avete voglia.

GRAZIE A TE




trighe
00martedì 15 ottobre 2013 15:54
Mi ero ripromessa di non partecipare più a questa discussione perchè non ce n'è stato UNO, e dico UNO, che abbia capito il senso del mio post. [SM=g2927032]
Dopo tante risposte, anche lapidarie, che poco avevano a che fare coi concetti che avevo espresso, ho deciso che avrei provato ad essere più chiara.

PUNTO PRIMO: NON HO MAI AFFERMATO CHE MJ FOSSE UN JAZZISTA. Ho solo confutato chi diceva che non c'entrasse nulla col jazz ed è BEN DIVERSO.
Ve lo rispiego. Il jazz non è per definizione "un" genere ma un insieme di sottogeneri che include una varietà infinita di declinazioni. Basti pensare che le sue radici affondano nel blues, certo, ma anche, e profondamente, nella MUSICA POPOLARE del tempo e
nel ragtime. Questo significa che il funk, suo derivato strettissimo, SIA, di fatto, un'espressione del jazz stesso. Questo,a sua volta, matematicamente implica che Michael
Jackson (che col funk ha MOLTISSIMO a che fare ed anche col soul ed il R&B) abbia, inevitabilmente, nel suo DNA quel genere (io non ho dimenticato, a differenza di alcuni di voi, che cantava nei blues/jazz club di Chicago da quando aveva 5 anni e non è un dettaglio...).
Questa che vi ho appena accennato è la dimostrazione scientifica di quello che affermavo nell'altro post. Ho provato a portarvi degli esempi musicali che mostrano una certa sensibilità jazzistica nell'APPROCCIO musicale, nel gusto e nella vocalità, ma se non la sentite non è un mio problema.
... E, dimenticavo, la vocalità nel jazz è FONDAMENTALE: non tutti i bravi cantanti possiedono le caratteristiche ed il gusto per interpretare un brano jazz e, nel momento in cui lo fanno, questo implica (nonostante non siano strumentisti) che COMUNQUE abbiano una grande conoscenza del genere e questo non li sminuisce di fronte ad uno strumentista.
Anzi.

PUNTO SECONDO: il mio paragone con Prince era una risposta a chi continuava a dire che "Prince è migliore di". Bene, migliore in base a cosa? Ai propri gusti musicali? Allora son d'accordo, ognuno ha i suoi punti di riferimento. Se per voi è migliore uno che suona tanti strumenti ( non ce ne usciamo con la storia che Prince abbia SEMPRE fatto tutto da solo perchè, ripeto ed è documentato, ha avuto anche lui i suoi IMPORTANTI maestri/collaboratori/arrangiatori ed ISPIRATORI, non in tutti i pezzi,COME NEANCHE MICHAEL, ma li ha avuti) per me è più importante l'arrangiamento dei pezzi, il numero di accordi e la MELODIA. Chi ha ragione? Tutti e nessuno! Nel mondo della musica c'è sempre qualcuno più bravo di un altro in qualcosa.
Allora, se è vero che Prince sapeva suonare i suoi pezzi e tanti strumenti, è vero che Michael non lo faceva ma li componeva "a modo suo" ed in questo c'è del genio, che vi piaccia o no.
Se è vero che Michael riusciva ad interpretare svariati generi con una vocalità eccezionale per dinamica, fraseggio e quant'altro, Prince è stato un genio a "camuffare" le sue mancanze e valorizzare i punti di forza con trovate geniali tipo "camille" ecc ecc ecc ecc ecc.

A me NON interessa mettermi a fare le recensioni dei dischi di Prince per criticarli o osannarli perchè MI PIACCIONO e basta, sono sui miei scaffali, nel mio iPod e nel mio pc, in tutti i formati. Ho solo cercato di farvi capire che NON SI PUO' affermare oggettivamente che l'uno sia migliore dell'altro perchè per quanto riguarda i generi siamo sul gusto personale (sulla qualità di entrambi, spero, non si discute) e, per quanto riguarda i punti di forza dell'uno e dell'altro, uno eccelle dove l'altro non brilla! Restano COMUNQUE ed ENTRAMBI DUE GENI.


@Xeno

Ti ho risposto parzialmente qui sopra ma vorrei aggiungere qualche altra cosa.
Se ricordi, in alcune discussioni "live" fatte, io ti ho sempre detto, rispondendo alle tue affermazioni sul fatto che Prince vocalmente fosse limitato, che secondo me il suo cantato si sposava benissimo con la sua musica e che non importava fare un'analisi così pignola della sua vocalità.
Conosci molto bene il mio approccio nei confronti della musica e sai che sono tutt'altro che superficiale quindi devi cercare di collocare le mie risposte nel loro contesto.
Sono stata offesa neanche tanto velatamente da "signori" che mi hanno paragonato Prince a Demetrio Stratos (che era vocalmente assurdo, nel senso positivo del termine) salvo poi riportare una recensione di Lucio Dalla che confermava l'assenza quasi totale della melodia in molti brani di Prince come avevo scritto io poco prima, vabbè...
Poi c'è stato l'altro "intellettualoide" che mi ha presentato "Boogie wonderland" come pezzo di punta degli EWF quando Maurice White non so in quante occasioni abbia affermato che sia l'unico pezzo che odiano di tutta la loro discografia e nonostante tutto ha degli arrangiamenti che fanno paura (non credo ci sia bisogno di sottolineare che uno che partorisce un'affermazione del genere andrebbe BANNATO perchè non sa manco di cosa stia parlando). Ha anche aggiunto che il beatbox non è così tanto rilevante, cito testualmente: "In ogni caso sì, io per fortuna appartengo alla schiera di coloro che sottovalutano questa tecnica e mi pare comunque il disco di McFerrin, tutto voce, non sia propriamente tra i primi 10.000 della storia della musica e forse un motivo ci sarà." IL DELIRIO. Roba da far accapponare la pelle a chi di black music (jazz e affini) davvero ci capisce qualcosa. Un'ignoranza
senza fine mascherata con insulti e paragoni a raffica con nomi che c'entrano come i cavoli a merenda!!!
Senza parlare dei vari "Eh, ma Quincy Jones è rincoglionito se ha detto così, eh ma quel Rava non è nessuno, eh ma quelli chi sono" E TU (cioè lui) CHI CA... SEI? Ora capisci il mio impeto? [SM=g27818]

A te invece, Emi, dico: Prince superiore agli EWF musicalmente? No. Oggettivamente non esiste, che poi ti piaccia di più Prince l'abbiamo capito! [SM=x47983]
Prince è figlio di "shining star" così come di molte invenzioni di James Brown, Michael è a sua volta influenzato da loro e da altri e per tutti vale lo stesso discorso: c'è sempre un precedente dal quale trarre ispirazione. Prince è personale ed un grande sperimentatore, nessuno lo ha mai negato, però io "l'occhiolino strizzato" a quei musicisti lo sento, eccome! Anche nel sound di kiss ed altri pezzi fantastici che ha composto. Prendi "Get up offa that thing" di James, per esempio: non senti qualcosa di familiare? Non ho bisogno di aggiungere altro... Anzi sì, per non essere fraintesa ancora: non sto dicendo che Michael non abbia i suoi ispiratori ma che gli ammiratori di Prince o Michael alla fine siano tutti, allo stesso modo,dei fanatici perchè vedono il proprio artista "perfetto" o superiore ad altri quando non è umanamente e artisticamente possibile. Io la vedo così.
Dimenticavo: lo so che si chiama solo "Prince" da un po', era una citazione, la mia. [SM=g27822]


... Ma, in generale, dico: quant'è stupido affossare un artista per metterne in risalto un altro??? Ecco perchè ODIO profondamente i critici, soprattutto gli italiani.
=mz87=
00martedì 15 ottobre 2013 16:03
Re: Re: @xeno
XenO+, 14/10/2013 16:54:

Sicuramente è stato geniale in quegli anni, anche se non do molto peso alla critica (All music dà 4 su 5 anche a Oops I did it again, poi dà 3 su 5 a Sunlight di Herbie Hancock). Sign O the times è sicuramente un ottimo disco, ma non mi ha mai preso più di tanto, Lovesexy non mi è mai piaciuto, preferisco la triade Controversy – 1999 – Purple rain. Symbol rimane il migliore per me, si avvicina molto di più ai miei gusti.


Non siamo il linea di pensiero purtroppo, mi stai parlando dei tuoi gusti personali non stai analizzando i dischi di Prince....neanche io do peso alla critica, sarebbe un idiozia non ammettere, nonostante puoò non rimanere nelle proprie "corde" come sound, che un disco come PARADE o SIGN O The Times o il citato da te DIRTY MIND non siano dei colpi di genio scolpiti nella musica, e cosi come tutti i dischi da me citati degli anni '80;
la tua riflessione su All music mi sembra un po' banale, la valutazione si da in base alla produzione dell'artista, ma non sei tu che dici che Jackson e Prince non si possono comparare?? Perche' parlare quindi dei dischi della Spears in confronto a quelli di Hancock??
Sinceramente dopo ascoltato un Mr Hands globalmente darei anche io un 3/5(che comunque e' un bel voto) a Sunlight(gran disco)



Sulla storia del “Jackson incatenato che non regge” mi dispiace, ma non sono assolutamente d’accordo, credo che tu sappia benissimo che ad esempio Thriller inizialmente era un disco completamente diverso, ma le demo registrate non soddisfacevano la casa discografica, quindi Michael e Quincy le rifecero daccapo in poco tempo. Soltanto in quel caso parliamo di alcune decine di pezzi che furono in seguito scartati nella versione definitiva, e questo vale per ogni album. Basta fare una ricerca qui sul forum o sul web per trovare la lista di tutti i pezzi che Michael ha composto, anno dopo anno, ma che non sono stati inclusi in nessun disco. Non esiste proprio il discorso dell’ispirazione ogni 5 anni, ci sono centinaia di demo pronte a smentire quest’ipotesi.


Non hai capito cosa ho tentato di dirti, e cioe' che se Jackson era incatenato, Prince non era da meno dal 78 al 93, ed e' stato il PRIMO ad alzare la mano.. eppure il suo disco annuale c'era sempre...





Aspetta Emiliano, ho scritto testualmente che non do molto peso alla critica, non l’ho mai fatto in vita mia. L’esempio di all music vuole proprio rimarcare questa posizione, non devi interpretarlo letteralmente (ero ironico). Secondo me l’oggettività assoluta non esiste nella critica musicale , quindi se la critica mondiale ritiene che determinati dischi siano delle perle (per usare tue parole), a me interessa relativamente. Posso riconoscerne l’importanza, ma non posso condizionare i miei gusti. Io adoro Symbol, ma buona parte dei dischi degli anni ’80, pur notevoli, non mi hanno mai preso del tutto, che ti devo dire? La musica è fatta di vibrazioni, ognuno le riceve ed interpreta a suo modo. Pensa che a me piace molto For you, che non è certo il più acclamato dei dischi di Prince, né un capolavoro. Perché? Perché semplicemente mi diverto ad ascoltarlo, a prescindere dal numero di stellette che gli viene attribuito da questo o quell’esperto. Ho come l’impressione che la ricerca di oggettività a tutti i costi tolga il piacere ed il godimento che possiamo provare attraverso l'ascolto di un disco, per una fruizione decisamente più fredda, distaccata, che ti lascia poco o niente.

Per quanto riguarda il discorso sulla discografia, io ho già detto quello che sapevo, sei sicuramente più informato tu da questo punto di vista.

P.s. E’ una bella lotta tra Mr. Hands e Sunlight, il primo certamente più complesso, ma adoro entrambi.



frankie.teardrop
00mercoledì 16 ottobre 2013 10:33
Re:
trighe, 15/10/2013 15:54:




...
Poi c'è stato l'altro "intellettualoide" che mi ha presentato "Boogie wonderland" come pezzo di punta degli EWF quando Maurice White non so in quante occasioni abbia affermato che sia l'unico pezzo che odiano di tutta la loro discografia e nonostante tutto ha degli arrangiamenti che fanno paura (non credo ci sia bisogno di sottolineare che uno che partorisce un'affermazione del genere andrebbe BANNATO perchè non sa manco di cosa stia parlando). Ha anche aggiunto che il beatbox non è così tanto rilevante, cito testualmente: "In ogni caso sì, io per fortuna appartengo alla schiera di coloro che sottovalutano questa tecnica e mi pare comunque il disco di McFerrin, tutto voce, non sia propriamente tra i primi 10.000 della storia della musica e forse un motivo ci sarà." IL DELIRIO. Roba da far accapponare la pelle a chi di black music (jazz e affini) davvero ci capisce qualcosa. Un'ignoranza
senza fine mascherata con insulti e paragoni a raffica con nomi che c'entrano come i cavoli a merenda!!!
Senza parlare dei vari "Eh, ma Quincy Jones è rincoglionito se ha detto così, eh ma quel Rava non è nessuno, eh ma quelli chi sono" E TU (cioè lui) CHI CA... SEI? Ora capisci il mio impeto? [SM=g27818]

A te invece, Emi, dico: Prince superiore agli EWF musicalmente? No. Oggettivamente non esiste, che poi ti piaccia di più Prince l'abbiamo capito! [SM=x47983]
Prince è figlio di "shining star" così come di molte invenzioni di James Brown, Michael è a sua volta influenzato da loro e da altri e per tutti vale lo stesso discorso: c'è sempre un precedente dal quale trarre ispirazione. Prince è personale ed un grande sperimentatore, nessuno lo ha mai negato, però io "l'occhiolino strizzato" a quei musicisti lo sento, eccome! Anche nel sound di kiss ed altri pezzi fantastici che ha composto. Prendi "Get up offa that thing" di James, per esempio: non senti qualcosa di familiare? Non ho bisogno di aggiungere altro... Anzi sì, per non essere fraintesa ancora: non sto dicendo che Michael non abbia i suoi ispiratori ma che gli ammiratori di Prince o Michael alla fine siano tutti, allo stesso modo,dei fanatici perchè vedono il proprio artista "perfetto" o superiore ad altri quando non è umanamente e artisticamente possibile. Io la vedo così.
Dimenticavo: lo so che si chiama solo "Prince" da un po', era una citazione, la mia. [SM=g27822]


... Ma, in generale, dico: quant'è stupido affossare un artista per metterne in risalto un altro??? Ecco perchè ODIO profondamente i critici, soprattutto gli italiani.



Sono evidentemente “l’intellettualoide”: mi tiri in causa e quindi ti replico, anche se obiettivamente ho inquadrato il tuo personaggio ed ogni volta che scrivi diminuisce l'interesse per quello che dici.

i) Boogie Wonderland è un pezzo che finisce su tutti i best hits degli EWF; ho qui una lista, ci sono perfino buffe cover dei beatles. Mi sembrano tutte canzoni sullo stesso livello, prendo atto che quel pezzo sia stato perfino sconfessato da loro stessi autori. Che gli EW&F, tra una tutina coloro argento, pantaloni verde pisello ed un balletto fantasticamente coreografato anni 70, facciano cose di spessore va detto alla totalità della critica mondiale che, a quanto pare è allineata con il sottoscritto nel considerarli mediocri. Perfino la classifica di Rolling Stone, tutto edulcorato pop, li piazza attorno al 500 posto, perfino metri indietro a quel pezzo che costituisce il mio avatar e che tu dici oggettivamente brutto (ma ti prego continua a parlarne, sei una fonte di citazioni unica). Altre classifiche di altre riviste musicali che tu non conosci nemmeno non metterebbero un album degli EW&F nei primi mille nemmeno se il direttore avesse un pistola puntata alla tempia. Andrebbero bannati tutti i critici che non la pensano come te? Immagino che in un scenario del genere le tue fantasie rimarrebbero senza contraddittori e tu vivresti contenta: prenditela con loro, anche se immagino tu sia all’oscuro di riviste di musica non commerciale che trattano seriamente dell’argomento. Comunque sia, se vuoi aprire un thread su di loro, ti commento disco per disco. Qui sei off topic.

ii) Non solo non andrei bannato per questa affermazione che è comune alla stragrande maggioranza della critica mondiale ed ha contenuto meramente ideologico, ma ti consiglierei di valutare se il tuo comportamento sia stato opportuno in questo topic. Entri in un thread flammando, urli le parole in maiuscolo, ti poni come esperta quando probabilmente sei all’oscuro del 90% della musica pop e rock (mentre citi le demo di MJ, le scoregge che fa, per Prince non hai capacità di fare un discorso analitico, figuriamoci su un gruppo che fa cose come Prince ma non è famoso come lui) non rispetti nessuna netiquette e poni una comparazione fra due artisti pur dicendo che non si fa; attacchi alcuni utenti, accenni perfino al contenuto di una mail privata, finendo per mandare via il relativo utente dal forum che a naso conosce una cifra musicale più di te (e le sue parole sono illuminanti quando se ne esce), finisci con una serie di invenzioni di termini che si capisce lontano un miglio che partorisci nella tua testa perché sono stravaganti ed estranee alla comunità musicale e perfino finisci per inventare fatti, il tutto dichiarando che sono “oggettivi” denotando infine un’ignoranza di fondo su Prince che si risolve in una trollata pazzesca. Quando poi ti si fa vedere passo dopo passo che è esattamente l’opposto di quello che vai dicendo, non sai replicare e ti limite alle tue invettive da ragazzina in crisi di nervi. Comunque sia, su un altro forum di musica saresti stata bannata di brutto, fosse solo perché parli di ban per altri.

iii) Sì, sottovaluto la tecnica del beatbox se questa frase significa che la pongo su un livello non comparabile alle espressioni musicali più originali, comprese quelle canore. Ascoltare un album di beatbox dall’inizio alla fine è dura, farlo tre volte al giorno indurrebbe al massacro uno come Gandhi. Il disco di McFerrin neppure tra i primi 10.000 album? Io andavo ovviamente per approssimazione non esistendo credo una lista così lunga. Ma è con ogni probabilità è esatta la mia affermazione: mai trovato quel disco in nessuna lista ufficiale onnicomprensiva, neppure in quella dei primi 500 album di Rolling Stone che è una tra le più lunghe, a parte le mie; impossibile vederlo suppongo su Wire nei primi 10.000, vi fosse. E’ un fatto che sia nelle retrovie delle retrovie. Ovviamente, lui è un eccellente cantante, per nulla inferiore a MJ o Prince, tanto per dire. Ma io qui parlo di un disco preciso, non di musicisti. Del resto, di musica a cappella ve ne è stata tanta ed è obiettivamente difficile valutare artisticamente superiore The Voice di McFerrin da un disco degli Housemartins dello stesso periodo temporale, tanto per dire (so che non conosci gli housemartins, ma almeno se non li conosci non dire poi che sono affermazioni non pertinenti non sapendo niente).

iv) Siccome mi dai dell’ignorante per quest’ultima affermazione, ovvero sostieni che solo un ignorante non può mettere il disco di McFerrin tutto voce tra i primi dischi dell’umanità (leggi bene quello che ho scritto, impara a ragionare su termini riportati correttamente) allora permettimi la replica più precisa sul punto. Premesso che oramai ti rode perché su questo forum ti faccio fare la figura di ignorante e mi rendo conto, e premesso ancora che non ti sto a sottolineare tutte le scemenze che dici intervento dopo intervento perché mi rendo conto che sia perfettamente inutile (ma la frase che il soul vada interpretato secondo le categorie della spiritualità, cos’era …ah mi sono dimenticato, ma quella sentenza me la metto in firma su un altro forum tanto fa ridere, quindi se la vedi in giro ti dico grazie, è tutta tua) mettiti a riflettere un secondo, se riesci. Rolling Stone non mette quell’album tra i primi 500, la banniamo? Diciamo loro che sono ignoranti? I critici italiani Bianchi, Cilia, Bertoncelli ignoro cosa dicano ma in tutte le loro classifiche se ne sta lontano dai primi 200. Conosco quelle di qualche critico inglese, mai letto di The Voice di Mc Ferrin tra i primi dischi dell’umanità …mah, quanto lunghe sono le loro liste? Pitchfork non lo nemmeno tra i primi cinquecento - mille album della decade, nemmeno quello: anzi, neanche ne parla. Insomma, siamo tutti in preda al delirio, che peccato. Sembra un po’ come quando dici che nessuno qui ha capito quello che volevi dire con il tuo primo intervento e vai urlando ogni volta cambiando posizioni. Che strano che nessuno ti capisca, eh? Fossi in te dunque spenderei un po' di tempo cercando di capire perché nessuno ti capisca, miss bluff.

v) E’ tutta una tua travisazione e banalizzazione quella che fai alla fine per cui l’intellettualoide (traduzione dal trighese di intellettualoide: “colui che ascolta musica che non ho nemmeno mai sentito nominare”) direbbe che Rava è nessuno oppure Quincy è rincoglionito. Invito a rileggere i rileggere i relativi passi dove ognuno può cogliere la differenza e la tua opera di trasformazione.
Rava è bravissimo a fare quello che fa, Quincy Jones pure.
trighe
00mercoledì 16 ottobre 2013 11:30
Senti Frankie, parli solo per conto "della critica, di Scaruffi, di Rolling Stones" e chi più ne ha più ne metta, ma poi te n'esci con "ho un the best of": di cosa stiamo parlando???
Vai ad ascoltarti Spirit, last days and time, that's the way of the world e per ora ti bastano questi perchè il tuo cervello potrebbe andare in tilt (roba difficile), poi ne riparliamo. Anzi,no.
Ti posso assicurare che fare l'esperto in tutti i generi significa sapere poco di tutto (per una questione "umana", strettamente), a me invece piace ascoltare alcuni generi ed approfondirli: quindi, per la cronaca, nonostante sia una persona solitamente modesta stavolta mi permetto di dire che con me, per quanto riguarda jazz, soul e funk non hai nessun argomento. NESSUNO, fattene una ragione sana.
La stampa "bianca" è una vita che prova a sminuire gli artisti black ma preferisco farmi un'idea DA SOLA visto che, grazie al cielo, ho un buon orecchio e la musica va GODUTA non LETTA e DISSEZIONATA a tutti i costi... Da CHI, poi? [SM=g27820]
Non ho contestato il fatto dei 10000 dischi, riguardo a McFerrin, ma è osceno il modo in cui sminuisci un artista di quel calibro senza averne la minima conoscenza.
Se ti fossi fatto anni ed anni di jazz e blues festival come la sottoscritta, o semplicemente se fossi davvero così colto, sapresti che McFerrin è uno degli artisti che più sperimentano: è spesso in tour con Corea, Hancock ed è un direttore d'orchestra (ha diretto anche alla Scala di Milano). Ha venduto milioni di dischi e vinto Grammy per le sue interpretazioni, non a caso è stato eletto "ambasciatore del jazz" in tutto il mondo. E tu te ne esci con "il suo disco non è tra i più influenti"... PER CHI??? [SM=g2927026]
Guarda, è da non so quanti post a questa parte che m'insulti ma sei sempre lì a provocare. Sono un "personaggio", non hai interesse a dialogare con me? E' un complimento, visto come e quello che scrivi.
Ti posso assicurare che stai facendo delle pessime figure con chi conosce BENE certi generi di musica, non solo con me. Dimenticavo: salutami Scaruffi e chiedigli se ha intenzione di stilare anche la classifica dei migliori tavoli da cucina: devo arredare casa e mi serve qualche spunto. [SM=x47983]

P.s. di cover dei Beatles ne hanno fatta solo una "Got to get you into my life" e, tra l'altro, vinse un Grammy come miglior accompagnamento strumentale.
"Il soul vada interpretato secondo le categorie della spiritualità" quando la metterai come firma ricordati di metterci il tuo nome alla fine perchè io non ho MAI scritto una cosa del genere. Drogati di meno, figliUolo, e impara a leggere.

Ultima cosa: i critici non sono ben visti da quasi tutti i Musicisti, ci sarà un motivo??? Io ammiro chi la fa la musica, non chi la commenta SECONDO I PROPRI GUSTI perchè il gusto ce l'ho anch'io ed ho le mie conoscenze perciò so farmi una mia idea. Ti informo, comunque, che ci sono moltissimi critici che la vedono come me e SOPRATTUTTO moltissimi musicisti coi controca**i, ergo: che me frega del resto? Il tuo disprezzo non mi tange, Mr Frustry.
frankie.teardrop
00mercoledì 16 ottobre 2013 11:59
Re:
Senti Frankie, parli solo per conto "della critica, di Scaruffi, di Rolling Stones" e chi più ne ha più ne metta, ma poi te n'esci con "ho un the best of": di cosa stiamo parlando???

*** oh, certo la produzione alta degli EW&F è tale che un best sarebbe riduttivo, vero? Ma fammi ridere, anzi vai da dire queste cose in giro che ti fai ridere dagli altri. E' palese a chiunque il livello di produzione artistica dei tuoi miti. Tra parentesi, sarebbe proprio normale per musica commerciale come la tua, sentire un best hits, così propone ad esempio ondarock, che fino all'inizio della discussione sembrava la tua bibbia, ora è screditata e te ne sei dimenticata. E' o.r. a consigliare di sentire il best hits degli EW&F e dimenticare tutto il resto, giudicato più che prescindibile. Vai da loro a lamentarti.

Vai ad ascoltarti Spirit, last days and time, that's the way of the world e per ora ti bastano questi perchè il tuo cervello potrebbe andare in tilt (roba difficile), poi ne riparliamo. Anzi,no.

*** da un certo un punto di vista è vero che il mio cervello va in tilt per questi dischi di cui pure ho traccia su hard disk. Non penso di meritare tanta punizione comunque. Vedo che vuoi non te la commenti, ma faccio subito nel suo apposito thread se lo apri; pensati che potrei scrivere qualcosa anche di simpatico nei loro confronti perché comunque sono carini ed innocui, a differenza delle corbellerie che spari tu in fatto di rock.


Ti posso assicurare che fare l'esperto in tutti i generi significa sapere poco di tutto (per una questione "umana", strettamente), a me invece piace ascoltare alcuni generi ed approfondirli: quindi, per la cronaca, nonostante sia una persona solitamente modesta stavolta mi permetto di dire che con me, per quanto riguarda jazz, soul e funk non hai nessun argomento. NESSUNO, fattene una ragione sana.



Sebbene di jazz io non abbia mai detto di interessarmene ed anzi avendo sempre chiarito di essere profano, mi metto tranquillamente a discutere con chiunque di funk e soul, non trovando nulla di particolare nella gestione di queste materie, anzi spesso avendo offerto molto meno in fatto di cifra artistica assoluta di altro pop.
Detto questo, il punto è che non capisci nulla di musica e quindi leggere le tue banalizzazioni fa pensare che chiunque possa parlare meglio di te, qualunque sia l'argomento tu affronti. Certo se parli di pop o rock viene da ridere, speriamo tu sia almeno decente quando parli di jazz, non so che dire.

La stampa "bianca" è una vita che prova a sminuire gli artisti black ma preferisco farmi un'idea DA SOLA visto che, grazie al cielo, ho un buon orecchio e la musica va GODUTA non LETTA e DISSEZIONATA a tutti i costi... Da CHI, poi? [SM=g27820]

*** ancora sta sega a sfondo razziale? A parte che la stampa "nera" regala dei giudizi talmente ridicoli e parziali sulla musica in generale e per cui capolavori dell'hip hop sono cose francamente imbarazzanti che poi pure perdono subito il segno, per cui forse è meglio come stanno le cose adesso, ma poi le riviste sono quelle che sono, i canoni sono quelli della tradizione bianca, io sono culturalmente formato, eccetera. Ma a parte questo ancora, quando dici che la musica in realtà va goduta, non letta (e ragionata) affermi la stessa cosa solo che non te ne accorgi. Infatti, in realtà tu godi per un giudizio estetico che ancora una volta si forma per effetto di un ragionamento, solo che non te ne rendi conto del ragionamento perché è oramai involontario e affermato, inveterato soggettivamente. Da chi dovresti imparare? Ah troppo lungo il discorso, chi legge il reynolds ha praterie di indagine davanti...oppure un Tagg, eccetera.


Non ho contestato il fatto dei 10000 dischi, riguardo a McFerrin, ma è osceno il modo in cui sminuisci un artista di quel calibro senza averne la minima conoscenza.

No, lo conosco bene. Discreto disco, anzi la sperimentazione... ok lo dici dopo.

Se ti fossi fatto anni ed anni di jazz e blues festival come la sottoscritta, o semplicemente se fossi davvero così colto, sapresti che McFerrin è uno degli artisti che più sperimentano: è spesso in tour con Corea, Hancock ed è un direttore d'orchestra (ha diretto anche alla Scala di Milano). Ha venduto milioni di dischi e vinto Grammy per le sue interpretazioni, non a caso è stato eletto "ambasciatore del jazz" in tutto il mondo. E tu te ne esci con "il suo disco non è tra i più influenti"... PER CHI??? [SM=g2927026]

Ma infatti io ho parlato di un disco in particolare, la sua carriera è molto più interessante. Quando era uscito il suo disco io non ero particolarmente colpito dal suo successo ma ero abbastanza incazzato perché anche altri stavano facendo le stesse cose ma non erano certo finiti al primo posto in classifica.

Guarda, è da non so quanti post a questa parte che m'insulti ma sei sempre lì a provocare. Sono un "personaggio", non hai interesse a dialogare con me? E' un complimento, visto come e quello che scrivi.
Ti posso assicurare che stai facendo delle pessime figure con chi conosce BENE certi generi di musica, non solo con me


Oh, salutami tutti. Ricevo messaggi di musica da decine di persone diverse tutti i giorni, scrivo di musica dovunque e sapere con chi dialoghi tu e che cosa puoi scrivere loro me lo immagino benissimo, mi tengo a distanza.
Qui continuo a tenere questo atteggiamento con te fino a che tu mantieni questo atteggiamento di invasata piena di boria.

Dimenticavo: salutami Scaruffi e chiedigli se ha intenzione di stilare anche la classifica dei migliori tavoli da cucina: devo arredare casa e mi serve qualche spunto. ]

***In questa attività sei sicuramente più esperta tu, suppongo. Arreda, arreda.


frankie.teardrop
00mercoledì 16 ottobre 2013 12:05
Re:


P.s. di cover dei Beatles ne hanno fatta solo una "Got to get you into my life" e, tra l'altro, vinse un Grammy come miglior accompagnamento strumentale.

*** Addirittura un Grammy? Wow, e io pensavo che per un attimo ti fossi accorto che chi vince un grammy non necessariamente ha fatto un buon disco.

"Il soul vada interpretato secondo le categorie della spiritualità" quando la metterai come firma ricordati di metterci il tuo nome alla fine perchè io non ho MAI scritto una cosa del genere. Drogati di meno, figliUolo, e impara a leggere.

*** Come ho premesso prima, quando la metto in firma andrò a riportare chiaramente la tua frase che non ho sottomano ora, perché è nella pagina precedente. Ma hai detto un paio di cose fantastiche in quel passo che le riprendo, grazie ancora.

Ultima cosa: i critici non sono ben visti da quasi tutti i Musicisti, ci sarà un motivo??? Io ammiro chi la fa la musica, non chi la commenta SECONDO I PROPRI GUSTI perchè il gusto ce l'ho anch'io ed ho le mie conoscenze perciò so farmi una mia idea. Ti informo, comunque, che ci sono moltissimi critici che la vedono come me e SOPRATTUTTO moltissimi musicisti coi controca**i, ergo: che me frega del resto? Il tuo disprezzo non mi tange, Mr Frustry

*** ma ho capito benissimo che il tuo giudizio e quello dei critici non vanno di pari passo (a proposito chi sono questi moltissimi critici che ti darebbero ragione e vedono gli EW&F lo zenith massimo della storia della musica)? Non occorreva specificarlo. Poi che i musicisti non amino i critici richiama una spiegazione banale, non vorrei spendere parole ovvie per rispondere ai tuoi alti concetti. Ma mi fa morire quel "quasi tutti" :)




frankie.teardrop
00mercoledì 16 ottobre 2013 12:07
In generale:

i) tracciare paragoni fra autori, bands e perfino cantanti è generalmente ammesso con alcuni limiti nei forum musicali;

ii) per evitare di scatenare flames sono stati previsti ban facili e addirittura in alcuni forum si è istituzionalizzata la presenza di alcuni thread appositi, tipo “la battle of bands” che è un modo abbastanza ironico per condurre l’argomento senza che ci si scanni nei relativi thread;

iii) detto questo, sottolineo che una cosa è trattare i confronti nei forum ed una cosa è parlare di musica senza pregiudizio. Qualunque opera che non sia monografica in fatto di musica traccia confronti e paragoni. E’ addirittura connaturato alla nascita della critica musicale la distinzione, perfino gerarchica fra autori e musicisti, e non ci se rende conto che traccia di ciò è ovunque e perfino quando si scrive il termine “pop” non è altro che una sottomissione a quei criteri di musica rigorosi che dominano la musica alta (e mi tocca anche qui, ribadire un carattere gerarchico tra la musica, cosa che non voglio, posto che metto il rock ad altissimo livello).
iv) È adorno, la scuola hegeliana, il canone musicale imperante nelle scuole che insegna che “Beethoven è superiore a Chopin” per usare il famoso detto, secondo alcuni criteri cristallizzati in musicologia.

v) Il giudizio di cui al punto precedente mi pare perfino rispettato dalle discussioni dell’ultima pagina dove mettere Michelangelo e Leonardo ed immagino Morandi e Utamaro ad un livello più basso (tanto per fare un es., non fossilizzatevi sulle banalizzazioni) fa breccia involontariamente proprio nel criterio per cui tutta la musica di spessore non può essere giudicata, gli artisti sono unicum che non possono essere comparati eccetera. In realtà come si stabiliscono piani diversi di valore, piani che accomunano un certo numero di artisti considerati equivalenti, si può poi procedere ad ulteriori distinzioni più meticolose che distinguono fra gli stessi piani, con un’indagine condotta con gli stessi criteri ma solo più approfonditamente. Una volta che si stabiliscono piani diversi, ad altezze diverse, per definire l’opera di alcuni autori (distinzioni fra opere, non autori, ovvio) allora si è stabilito che è possibile distinguere tra opere ed il passo successivo è quello da me delineato, una classificazione più precisa.

vi) La specificità della musica è essenziale in questo discorso. In musica ho letto fin da bambino di classifiche, liste, discorsi di originalità, innovazione, questo è meglio di quello, questa è la prima concept opera, il primo album di psichedelia, la prima chitarra 12 corde eccetera. E’ un unicum che non credo avvenga per altre arti e non si può fare finta che non sia così.

vii) Se poi è possibile tracciare paralleli fra composizioni di secoli diversi, tra Ligeti e Mozart ad esempio, mi sembra del tutto fattibile e normale che un disco del 1986 sia messo a soppeso accanto ad uno del 1987, oltretutto con sonorità certamente più vicine di quelle dei due autori di sopra.
trighe
00mercoledì 16 ottobre 2013 12:15
Re: Re:
frankie.teardrop, 16/10/2013 11:59:


Tra parentesi, sarebbe proprio normale per musica commerciale come la tua sentire un best hits, così propone ad esempio ondarock, che fino all'inizio della discussione sembrava la tua bibbia, ora è screditata e te ne sei dimenticata.
[SM=x47954] [SM=x47954] [SM=x47954] Il mio riferimento ad ondarock era IRONICO. Porello, mi dispiace che tu continui a fare queste figure tapine.

a differenza delle corbelleriee che spari tu in fatto di rock.

??? Dove avrei parlato di ROCK? [SM=g27834]


Ti posso assicurare che fare l'esperto in tutti i generi significa sapere poco di tutto (per una questione "umana", strettamente), a me invece piace ascoltare alcuni generi ed approfondirli: quindi, per la cronaca, nonostante sia una persona solitamente modesta stavolta mi permetto di dire che con me, per quanto riguarda jazz, soul e funk non hai nessun argomento. NESSUNO, fattene una ragione sana.

Certo se parli di pop o rock viene da ridere, speriamo tu sia almeno decente quando parli di jazz, non so che dire.

Dove ho parlato di pop e rock? Sì, ti droghi.



*** ancora sta sega a sfondo razziale? A parte che la stampa "nera" regala dei giudizi talmente ridicoli e parziali sulla musica in generale e per cui capolavori dell'hip hop sono cose francamente imbarazzanti che perdono subito il segno, per cui forse è meglio come stanno le cose adesso, ma poi le riviste sono quelle che sono, i canoni sono quelli della tradizione bianca, io sono culturalmente formato, eccetera. ma a parte questo ancora, quando dici che la musica in realtà va goduta, non letta (e ragionata) affermi la stessa cosa solo che non te ne accorgi. Infatti, in realtà tu godi per un giudizio estetico che ancora una volta si forma per effetto di un ragionamento, solo che non te ne rendi conto del ragionamento perché è oramai involontario e affermato, inveterato soggettivamente. Da chi? Ah troppo lungo il discorso, chi legge il reynolds ha praterie di indagine davanti...oppure un Tagg, eccetera.

Autocelebrazione come se non ci fosse un domani



ero abbastanza incazzato perché anche altri stavano facendo le stesse cose ma non erano certo finiti al primo posto in classifica.

Stesse cose? Chi è che faceva "scat" come lo faceva lui in quel periodo???



Oh, salutami tutti. Ricevo messaggi di musica da decine di persone diverse tutti i giorni, scrivo di musica dovunque e sapere con chi dialoghi tu e che cosa puoi scrivere loro me lo immagino benissimo, mi tengo a distanza.
Qui continuo a tenere questo atteggiamento con te fino a che tu mantieni questo atteggiamento di invasata piena di boria.


No, l'invasato e pieno di boria sei tu e qui siamo all'"autocelebrazione come se non ci fosse un domani" part II.










XenO+
00mercoledì 16 ottobre 2013 12:24
Re:
trighe, 15/10/2013 15:54:

Mi ero ripromessa di non partecipare più a questa discussione perchè non ce n'è stato UNO, e dico UNO, che abbia capito il senso del mio post.
Potrei dire lo stesso in 11 anni di post su Prince qui dentro [SM=g27823]

PUNTO SECONDO: Se per voi è migliore uno che suona tanti strumenti ( non ce ne usciamo con la storia che Prince abbia SEMPRE fatto tutto da solo perchè, ripeto ed è documentato, ha avuto anche lui i suoi IMPORTANTI maestri/collaboratori/arrangiatori ed ISPIRATORI,

Non e' migliore per gli strumenti ma ha sicuramente una marcia in più gusti a parte... non e' facile essere e fare il Prince, e' piu' facile farsi scrivere la musica e interpretarla vocalmente da DIO (perche' cmq hai le doti in natura).


- Ispiratori si EMA, EWF, James Brown , Jimi Hendrix...
- Collaboratori/Maestri ne ha avuti importantissimi dagli anni '90(MACEO, LARRY GRAHAM...), ahime i collaboratori dei suoi albums migliori (decade 80) erano sue creazioni (i Revolution, iu Family, i New Power Generation) tutte persone istruite da Prince, veri e propri "manichini"(persino la ESCOVEDO)... l'unico collaboratore valido fu ERIC LEEDS e in quanto Prince con i fiati scarseggia ampiamente, gli altri della band erano musicisti sconosciuti.
- Arrangiatori anche EMA ne ha sempre avuto uno BRAVISSIMO si chiamava/si chiama PRINCE ROGER NELSON





Se è vero che Michael riusciva ad interpretare svariati generi con una vocalità eccezionale per dinamica, fraseggio e quant'altro, Prince è stato un genio a "camuffare" le sue mancanze e valorizzare i punti di forza con trovate geniali tipo "camille" ecc ecc ecc ecc ecc.

Ti prego EMA per sminuire il nano vocalmente trova/inventa altri argomenti per il camuffamento... i pezzi di CAMILLE si contano tutti su le punta delle dita di 2 mani in una vasta produzione, Camille era un personaggio nato nell'abortito progetto (colpa della Warner della serie mani legate) DREAM FACTORY(1985 - diventato in seguito SOTT), ove prince lo immaginava come un uomo di latta (tipo quello del mago di OZ) asessuato e quindi con una voce modulata tendente sia al maschile che al femminile (essenza dello stile del personaggio princiano.. peli sul petto e movenze femminili),



Restano COMUNQUE ed ENTRAMBI DUE GENI.
Sacrosanto



@Xeno

Ti ho risposto parzialmente qui sopra ma vorrei aggiungere qualche altra cosa.
Se ricordi, in alcune discussioni "live" fatte, io ti ho sempre detto, rispondendo alle tue affermazioni sul fatto che Prince vocalmente fosse limitato, che secondo me il suo cantato si sposava benissimo con la sua musica e che non importava fare un'analisi così pignola della sua vocalità.
Conosci molto bene il mio approccio nei confronti della musica e sai che sono tutt'altro che superficiale quindi devi cercare di collocare le mie risposte nel loro contesto.

Lo so ma purtroppo ho letto anche io molte castronerie sul genio nel tuo post, e proprio perche' sei tu le correggo [SM=g27823]


Poi c'è stato l'altro "intellettualoide" che mi ha presentato "Boogie wonderland" come pezzo di punta degli EWF


[SM=x47954] non credo ci sia da arrabbiarsi ma da ridere per un affermazione simile

.

A te invece, Emi, dico: Prince superiore agli EWF musicalmente? No. Oggettivamente non esiste, che poi ti piaccia di più Prince l'abbiamo capito! [SM=x47983]


Mi sottovaluti EMA,mi stai dando del fan coi paraocchi... io penso che e' uso comune dire che i "padri" sono sempre i migliori, ma non e' cosi' vedi MILES e LA FUSION, vedi Bowie sicuramente, e per quanto riguarda gli EWF... tanto di cappello.. ma a parte i primi lavori... i dischi sono rimasti sempre quelli.. belli e con un groove da far spavento... EMA mi spiace ma PRINCE e' un'altro pianeta... il fatto che si sia ispirato a loro e che loro sono "nonni" in confronto non vuol dire che siano migliori... Prince ha una carriera a 360 gradi musicalmente, EWF sono radicati nell R&B soul e FUNK.. EWF rimarranno nella storia... PRince ci e' arrivato da solo a fare il PRINCE.. in qualità di sperimentatore e' nettamente migliore!!!
Mi riprometto di vederli dal vivo se capita, ma se tu avessi ascoltato l'apertura di PRINCE a Perugia alla chitarra con STRATUS di BillY Cobham penso saresti andata in ADORazionE come me




Prince è figlio di "shining star" così come di molte invenzioni di James Brown, Michael è a sua volta influenzato da loro e da altri e per tutti vale lo stesso discorso: c'è sempre un precedente dal quale trarre ispirazione. Prince è personale ed un grande sperimentatore, nessuno lo ha mai negato, però io "l'occhiolino strizzato" a quei musicisti lo sento, eccome! Anche nel sound di kiss ed altri pezzi fantastici che ha composto. Prendi "Get up offa that thing" di James, per esempio: non senti qualcosa di familiare?


a volte sento qualcosa di familiare.. quando ascolto dischi come FOR U, o l'omonimo album PRINCE.... quando sento PARADE, SIGN O THE TIMES o LOVESEXY sento PRINCE!!




... Ma, in generale, dico: quant'è stupido affossare un artista per metterne in risalto un altro??? Ecco perchè ODIO profondamente i critici, soprattutto gli italiani.

Cara EMA anche tu sei un po' critica, se dovessi combattere anche io con chi smonta un OGGETTIVO GENIO musicale come PRINCE non finirei mai di scrivere..(con te davvero non vorrei mai finire [SM=g27823] ) ma come ripeto, "questo artista e' migliore di" e' umano e ci puo' stare se ci sono similitudini tra i due artisti...
sarebbe ad esempio azzeccato fare un paragone tra i primi 2 lavori Princiani e OFF THE WALL, potrebbe nascere una discussione interessante...

concludo dicendo che di cazzate ne diciamo tutti... persino i grandi.. Miles Davis quando disse che la Musica bianca non ha anima DISSE UNA CAZZATA DI QUELLE STRATOSFERICHE... MA GLIELA PERDONIAMO VERO??



criticofan
00mercoledì 16 ottobre 2013 15:34
Re:
trighe, 15/10/2013 15:54:

Mi ero ripromessa di non partecipare più a questa discussione perchè non ce n'è stato UNO, e dico UNO, che abbia capito il senso del mio post. [SM=g2927032]
Dopo tante risposte, anche lapidarie, che poco avevano a che fare coi concetti che avevo espresso, ho deciso che avrei provato ad essere più chiara.

PUNTO PRIMO:NON HO MAI AFFERMATO CHE MJ FOSSE UN JAZZISTA. Ho solo confutato chi diceva che non c'entrasse nulla col jazz ed è BEN DIVERSO.
Ve lo rispiego. Il jazz non è per definizione "un" genere ma un insieme di sottogeneri che include una varietà infinita di declinazioni. Basti pensare che le sue radici affondano nel blues, certo, ma anche, e profondamente, nella MUSICA POPOLARE del tempo e
nel ragtime. Questo significa che il funk, suo derivato strettissimo, SIA, di fatto, un'espressione del jazz stesso. Questo,a sua volta, matematicamente implica che Michael
Jackson (che col funk ha MOLTISSIMO a che fare ed anche col soul ed il R&B) abbia, inevitabilmente, nel suo DNA quel genere (io non ho dimenticato, a differenza di alcuni di voi, che cantava nei blues/jazz club di Chicago da quando aveva 5 anni e non è un dettaglio...).
Questa che vi ho appena accennato è la dimostrazione scientifica - in quanto tale non applicabile a una forma D'ARTE - di quello che affermavo nell'altro post. Ho provato a portarvi degli esempi musicali che mostrano una certa sensibilità jazzistica nell'APPROCCIO musicale, nel gusto e nella vocalità, ma se non la sentite non è un mio problema.
... E, dimenticavo, la vocalità nel jazz è FONDAMENTALE: non tutti i bravi cantanti possiedono le caratteristiche ed il gusto per interpretare un brano jazz e, nel momento in cui lo fanno, questo implica (nonostante non siano strumentisti) che COMUNQUE abbiano una grande conoscenza del genere e questo non li sminuisce di fronte ad uno strumentista.
Anzi.
Mi dispiace ma io sento odore di unghie sui vetri. Ti avevo/avevamo avvertito che non sarebbero stati suff qualche arrangiamento jazz infilato in "Off the wall" da Quincy Jones o qualche vocalizzo per fare di Michael Jackson un musicista jazz (o anche per dimostrare che con il jazz abbia mai avuto qualcosa a che fare), eppure nel tuo chilometrico post questo, E SOLO hai fatto.

PUNTO SECONDO: il mio paragone con Prince era una risposta a chi continuava a dire che "Prince è migliore di". Bene, migliore in base a cosa? Ai propri gusti musicali? - No! Migliore come strumentista, migliore come produttore e compositore in quanto più autonomo e prolifico -
Allora son d'accordo, ognuno ha i suoi punti di riferimento. Se per voi è migliore uno che suona tanti strumenti ( non ce ne usciamo con la storia che Prince abbia SEMPRE fatto tutto da solo perchè, ripeto ed è documentato, ha avuto anche lui i suoi IMPORTANTI maestri/collaboratori/arrangiatori ed ISPIRATORI, non in tutti i pezzi,COME NEANCHE MICHAEL, ma li ha avuti) per me è più importante l'arrangiamento dei pezzi - arrangiamenti che Prince ha quasi sempre curato in autonomia -, il numero di accordi e la MELODIA. Chi ha ragione? Tutti e nessuno! Nel mondo della musica c'è sempre qualcuno più bravo di un altro in qualcosa.
Ma infatti, nessuno dice che Prince sia migliore di Mike IN TUTTO. A ognuno il suo.

Allora, se è vero che Prince sapeva suonare i suoi pezzi e tanti strumenti, è vero che Michael non lo faceva ma li componeva "a modo suo" ed in questo c'è del genio, che vi piaccia o no.
E chi dice il contrario? [SM=x47980]

Se è vero che Michael riusciva ad interpretare svariati generi con una vocalità eccezionale per dinamica, fraseggio e quant'altro, Prince è stato un genio a "camuffare" le sue mancanze e valorizzare i punti di forza con trovate geniali tipo "camille" ecc ecc ecc ecc ecc.
Cagata. Ma ha già spiegato tutto Xeno.

A me NON interessa mettermi a fare le recensioni dei dischi di Prince per criticarli o osannarli perchè MI PIACCIONO e basta, sono sui miei scaffali, nel mio iPod e nel mio pc, in tutti i formati. Ho solo cercato di farvi capire che NON SI PUO' affermare oggettivamente che l'uno sia migliore dell'altro perchè per quanto riguarda i generi siamo sul gusto personale (sulla qualità di entrambi, spero, non si discute) e, per quanto riguarda i punti di forza dell'uno e dell'altro,uno eccelle dove l'altro non brilla! Restano COMUNQUE ed ENTRAMBI DUE GENI.

Esatto! Proprio così! E' quello che ho sempre detto! Certo che voi donne siete proprio uterine...

[SM=g27831]


@Xeno
Ti ho risposto parzialmente qui sopra ma vorrei aggiungere qualche altra cosa.
Se ricordi, in alcune discussioni "live" fatte, io ti ho sempre detto, rispondendo alle tue affermazioni sul fatto che Prince vocalmente fosse limitato, che secondo me il suo cantato si sposava benissimo con la sua musica e che non importava fare un'analisi così pignola della sua vocalità.
Conosci molto bene il mio approccio nei confronti della musica e sai che sono tutt'altro che superficiale quindi devi cercare di collocare le mie risposte nel loro contesto.
Sono stata offesa neanche tanto velatamente da "signori" che mi hanno paragonato Prince a Demetrio Stratos (che era vocalmente assurdo, nel senso positivo del termine) salvo poi riportare una recensione di Lucio Dalla che confermava l'assenza quasi totale della melodia in molti brani di Prince come avevo scritto io poco prima, vabbè...
Poi c'è stato l'altro "intellettualoide" che mi ha presentato "Boogie wonderland" come pezzo di punta degli EWF quando Maurice White non so in quante occasioni abbia affermato che sia l'unico pezzo che odiano di tutta la loro discografia e nonostante tutto ha degli arrangiamenti che fanno paura (non credo ci sia bisogno di sottolineare che uno che partorisce un'affermazione del genere andrebbe BANNATO perchè non sa manco di cosa stia parlando). Ha anche aggiunto che il beatbox non è così tanto rilevante, cito testualmente: "In ogni caso sì, io per fortuna appartengo alla schiera di coloro che sottovalutano questa tecnica e mi pare comunque il disco di McFerrin, tutto voce, non sia propriamente tra i primi 10.000 della storia della musica e forse un motivo ci sarà." IL DELIRIO. Roba da far accapponare la pelle a chi di black music (jazz e affini) davvero ci capisce qualcosa. Un'ignoranza
senza fine mascherata con insulti e paragoni a raffica con nomi che c'entrano come i cavoli a merenda!!!
Senza parlare dei vari "Eh, ma Quincy Jones è rincoglionito se ha detto così, eh ma quel Rava non è nessuno, eh ma quelli chi sono" E TU (cioè lui) CHI CA... SEI? Ora capisci il mio impeto? [SM=g27818]
Spero tu non tiriferisca a me, perchè insisto: quel Rava o è un idiota o è un paraculo...

A te invece, Emi, dico: Prince superiore agli EWF musicalmente? No. Oggettivamente non esiste, che poi ti piaccia di più Prince l'abbiamo capito! [SM=x47983]
Questa è davvero follia. Che Prince sia enormemente superiore agli EW&F è una certezza. Non sono mai usciti dal territorio della black music! Prince ha fatto di tutto!

Prince è figlio di "shining star" così come di molte invenzioni di James Brown, Michael è a sua volta influenzato da loro e da altri e per tutti vale lo stesso discorso: c'è sempre un precedente dal quale trarre ispirazione. - Certo, ma a volte gli allievi superano i maestri. Non necessariamente un artista è inferiore al suo mentore, solo perchè è nato dopo...- Prince è personale ed un grande sperimentatore, nessuno lo ha mai negato, però io "l'occhiolino strizzato" a quei musicisti lo sento, eccome! Anche nel sound di kiss ed altri pezzi fantastici che ha composto. Prendi "Get up offa that thing" di James, per esempio: non senti qualcosa di familiare? Non ho bisogno di aggiungere altro... Anzi sì, per non essere fraintesa ancora: non sto dicendo che Michael non abbia i suoi ispiratori ma che gli ammiratori di Prince o Michael alla fine siano tutti, allo stesso modo,dei fanatici perchè vedono il proprio artista "perfetto" o superiore ad altri quando non è umanamente e artisticamente possibile. Io la vedo così.
Dimenticavo: lo so che si chiama solo "Prince" da un po', era una citazione, la mia. [SM=g27822]


... Ma, in generale, dico: quant'è stupido affossare un artista per metterne in risalto un altro??? Ecco perchè ODIO profondamente i critici, soprattutto gli italiani.


Non so gli altri, ma io non ho mai affossato Michael per esaltare Prince.

Grieved
00mercoledì 16 ottobre 2013 17:55
In fondo penso sia abbastanza "naturale" mettere a confronto due grandissimi artisti. Ne possono derivare analisi e dibattiti interessanti, come quelli che state portando avanti voi (al di là delle accuse reciproche di presunzione e di non capirci nulla) e in cui nemmeno mi addentro perché non ho le conoscenze adeguate per farlo (spero che non vorrete bannarmi per questo [SM=g27828] ).
Quello che invece trovo inutile è il confronto finalizzato a stabilire necessariamente la superiorità assoluta e oggettiva di uno dei due, perché quella credo dipenda solo ed esclusivamente da un gusto personale. Ma nemmeno ci provo a scardinare la certezza di chi è convinto del contrario, perché già so che non potrei.

L'esempio fatto da bubbles è sicuramente calzante (non so perché a me erano venuti in mente due opere/capolavori assoluti, sebbene non contemporanei, ma forse proprio per questo, anziché due artisti: la Pietà e il Cristo velato).

trighe (mi fa piacere rileggerti!), mi sa che hai fatto colpo su Mark/frankie [SM=g27832] [SM=x47979]
trighe
00mercoledì 16 ottobre 2013 18:05
Re:
Grieved, 16/10/2013 17:55:

In fondo penso sia abbastanza "naturale" mettere a confronto due grandissimi artisti. Ne possono derivare analisi e dibattiti interessanti, come quelli che state portando avanti voi (al di là delle accuse reciproche di presunzione e di non capirci nulla) e in cui nemmeno mi addentro perché non ho le conoscenze adeguate per farlo (spero che non vorrete bannarmi per questo [SM=g27828] ).
Quello che invece trovo inutile è il confronto finalizzato a stabilire necessariamente la superiorità assoluta e oggettiva di uno dei due, perché quella credo dipenda solo ed esclusivamente da un gusto personale. Ma nemmeno ci provo a scardinare la certezza di chi è convinto del contrario, perché già so che non potrei.

L'esempio fatto da bubbles è sicuramente calzante (non so perché a me erano venuti in mente due opere/capolavori assoluti, sebbene non contemporanei, ma forse proprio per questo, anziché due artisti: la Pietà e il Cristo velato).

trighe (mi fa piacere rileggerti!), mi sa che hai fatto colpo su Mark/frankie [SM=g27832] [SM=x47979]



Ciao carissima! Grazie mille [SM=g27822] ... Dici che devo preoccuparmi? [SM=x47979]

frankie.teardrop
00mercoledì 16 ottobre 2013 18:33
Re:
Grieved, 16/10/2013 17:55:

In fondo penso sia abbastanza "naturale" mettere a confronto due grandissimi artisti. Ne possono derivare analisi e dibattiti interessanti, come quelli che state portando avanti voi (al di là delle accuse reciproche di presunzione e di non capirci nulla) e in cui nemmeno mi addentro perché non ho le conoscenze adeguate per farlo (spero che non vorrete bannarmi per questo [SM=g27828] ).
Quello che invece trovo inutile è il confronto finalizzato a stabilire necessariamente la superiorità assoluta e oggettiva di uno dei due, perché quella credo dipenda solo ed esclusivamente da un gusto personale. Ma nemmeno ci provo a scardinare la certezza di chi è convinto del contrario, perché già so che non potrei.

L'esempio fatto da bubbles è sicuramente calzante (non so perché a me erano venuti in mente due opere/capolavori assoluti, sebbene non contemporanei, ma forse proprio per questo, anziché due artisti: la Pietà e il Cristo velato).

trighe (mi fa piacere rileggerti!), mi sa che hai fatto colpo su Mark/frankie [SM=g27832] [SM=x47979]



ma in realtà, almeno in musica, un confronto serrato, un'analisi fatta di confronti, paragoni, è comunemente accettato. E' come dire, un fatto che deriva dalla consuetudine della tradizione di analisi musicale.

p.s.
Frankie! Perché Mark?? Devo riprendere il vecchio nick o posso continuare così? LA lista dei dischi del 2013 sarebbe di Frankie Teardrop e suonerebbe meglio, no?
frankie.teardrop
00mercoledì 16 ottobre 2013 18:50
Il mio riferimento ad ondarock era IRONICO. Porello, mi dispiace che tu continui a fare queste figure tapine.

??? Dove avrei parlato di ROCK? [SM=g27834]

Dove ho parlato di pop e rock? Sì, ti droghi.

Stesse cose? Chi è che faceva "scat" come lo faceva lui in quel periodo???


in breve, o genio dei cambi di accordi (forse volevi dire di biancheria) di MJ :

*** che tu non sapessi nulla di ondarock è evidente. Mai visto del resto nessuno che appena apre bocca dice esattamente l'opposto di quanto riporta il sito più importante di musica rock italiana. Parlo di Prince, eh, non di cose che non sai nulla. E questa sarebbe una delle cose che hai approfondito, bada bene. Figurati del 90% della musica pop di cui hai appena dichiarato di non conoscere nulla. E non eri ironica, all'inizio.
Hai parlato di rock facendo un commento illuminante che... parevi mia madre sui Suicide, del resto di pop e rock ne "parli" quando menzioni prince e MJ, strano che non te ne renda conto. Ma certo per te Prince cosa è? un cantante funk rock, mi pare. Scusa se non cito le tue parole esatte, ma non vado a rileggere con esattezza le tue scemenze.
Chi faceva scat prima, dopo, durante Mc Ferrin? Mel Tormè, mille artisti? perfino la banda di Arbore, liste lunghe metri?

Per Xeno, il quale deve sorreggerti e ha tutta la mia simpatia del caso:
non è che mi sono riferito a ...cos'era... boogie wonderland come pezzo di punta (anche se le mettono nelle best hits, consigliate un po' da tutti come per avere un'idea dell'altissima produzione artistica dei simpaticoni con i lustrini e poi lasciarli perdere), avessi detto September era uguale: la conoscono tutti e non ha nessuna pretesa, nessuno pensa che sia particolarmente di valore. Ho fatto un esempio per vedere quanto prescindibile sia la loro musica.
Del resto Last Days and Time viaggia sul medesimo livello: nessuna particolare ambizione artistica, musica di consumo, inutile perderci tempo, tutto qui.

migi.mj
00mercoledì 16 ottobre 2013 19:01
Re: Re:
criticofan, 16/10/2013 15:34:


Che Prince sia enormemente superiore agli EW&F è una certezza. Non sono mai usciti dal territorio della black music! Prince ha fatto di tutto!





ah ecco meno male.... che già ero qui pronta a tagliarmi via
di netto le orecchie
[SM=g27828]
AntonellaP85
00giovedì 17 ottobre 2013 15:28
Un'altra cosa che è stata detta e che non condivido assolutamente è il fatto che Prince abbia scritto testi poco profondi (se non ho capito male cosa è stato scritto, in caso contrario mi scuso): basta leggere i testi di Sign O'the Times, ma anche degli altri dischi, per rendersi conto di come abbia affrontato e fuso alla perfezione tematiche estremamente carnali e tematiche spirituali, forse come nessun altro prima.
XenO+
00giovedì 17 ottobre 2013 16:54
Re:
AntonellaP85, 17/10/2013 15:28:

Un'altra cosa che è stata detta e che non condivido assolutamente è il fatto che Prince abbia scritto testi poco profondi (se non ho capito male cosa è stato scritto, in caso contrario mi scuso): basta leggere i testi di Sign O'the Times, ma anche degli altri dischi, per rendersi conto di come abbia affrontato e fuso alla perfezione tematiche estremamente carnali e tematiche spirituali, forse come nessun altro prima.



Fa piacere sentire queste parole :)

resta il fatto che in alcuni pezzi dove non affronta tematiche impegnate , sa giocare molto con le parole... basta sentire il pezzo IF I WAS YOUR GIRLFRIEND (uno dei pezzi "camilliani").. .. all'epoca quelle song erano dedicate in Gran parte a Susannah Melvoin che stava per sposare.. una donna "fortunata" [SM=g27828] ... forse [SM=g27818] !

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