BAD JOURNAL seconda parte (in corso). Rating: rosso

Prima parte:

Uscirono sulla veranda, Foxy sorseggiava una tazza di caffè. Il cielo era ancora azzurro, ma il sole stava scendendo.
Foxy bevve un sorso
Foxy “ Hai lavorato mentre dormivo?”
Mike “ Ti ho preparato la sorpresa..poi ho fatto delle chiamate, ho degli appuntamenti per lunedì..ha chiamato Charlie per avvertirci che i ragazzi sono arrivati a destinazione..”
Foxy “ Bene..hem lavoro, lavoro..invece se mi assento io dal lavoro non se ne accorge nessuno..”
Mike “ Non dire questo, sei molto capace nel tuo lavoro, ma se tu non ci sei ci sono i tuoi che si occupano della Galleria, o tuo fratello..é così che funziona in un’azienda di famiglia..”
Foxy “ Si appunto, é brutto non sentirsi indispensabili per la propria attività..”
Mike “ Lavora per me, tu sei indispensabile per me..”
Foxy “ E quale ruolo dovrei ricoprire?”
Mike “ Ho bisogno di un’assistente personale..una persona fidata. E tu lo sei..”
Foxy lasciò la tazza sul tavolo della veranda
Foxy “ Forse, mettendoci d’accordo sulla paga..”
Lei rise
Mike “ Scherzi? Sai di quante cose ti dovresti occupare? Hai visto molti dei miei assistenti in passato..e poi dovresti venire con me in tour..”
Parlando si allontanarono nel parco
Mike “ E’ ovvio che potresti mantenere il lavoro alla Galleria..”
Foxy “ Adesso mi stai facendo una proposta di lavoro?”
Mike “ Saresti perfetta..tu sei mia moglie! Sei la persona più adatta..”
La mente di Foxy fu attraversata da una visione di lei in tour al seguito di Michael, schiacciata dalla folla, mentre tentano di raggiungere la macchina e qualcuno le tira un bicchiere pieno di ghiaccio e coca
Foxy “ Vuoi a tutti i costi farmi restare in un modo o nell’altro..”
Mike “ Saresti pagata, é un lavoro vero..”
Foxy “ Sono lusingata, non mi hai corteggiata così nemmeno all’inizio..”
Mike “ Sai che non é vero..”
Tacquero un momento
Mike “ Sono stato molto maleducato prima, ti chiedo scusa..il tuo ritorno mi ha messo sotto pressione..”
Foxy “ Per me é lo stesso..beh, di tornare insieme non se ne parla..ma per il lavoro ti farò sapere..”
Lui la spintonò
Foxy “ Okay, okay..penserò ad entrambe le offerte..”
Mike “ Dici sul serio?”
Foxy annuì abbassando lo sguardo, lui la prese per mano come se dovesse condurla in un posto. Il sole stava tramontando, e bagnava di luce rosa tutto il parco. C’era il tipico frastornio degli uccelli prima che si mettano a dormire.
Camminavano sul prato tenendosi per mano, consapevoli di vivere un deja-vu dei loro primi incontri..
Foxy “ In questi anni non c’è stato nessuno?! Intendo, dopo di me..”
Mike “ Lasciami pensare..ahm..”
Lui fece una pausa
Lei lo spintonò a sua volta, lui rise
Mike “ Per quanto ci abbia provato..non ho mai smesso di sentirmi sposato con te..poi c’è stato lo scandalo...mi sei mancata immensamente..la tua presenza , il tuo conforto..”
Foxy “ Anche tu mi sei mancato..”
Mike sarcasticamente
Mike “ Però ti sei dimenticata di chiamarmi!!”
Foxy “ L’ho fatto! Almeno un migliaio di volte, mettevo giù..”
Mike “ Mi sarebbe bastato sapere che eri all’ascolto..anche se non parlavi..sapere che mi pensavi..”
Foxy “ C’erano così tante cose non chiarite fra noi..pensavo che tu mi odiassi, anche perché ti avevo lasciato..”
Mike “ Io ero convinto che ci fosse qualcun altro..”
Foxy “ Nostro figlio era appena morto!!”
Mike “Sei andata via senza neanche un biglietto..pensavo volessi ricominciare..”
Foxy “ Sapevi cosa era successo Mike..non ci parlavamo..per me si trattava di sopravvivere in quel momento, dovevo allontanarmi..”
Mike “ Non ero molto lucido...non mi ero reso conto..”
Mike con l’aria di chi non vuol sapere, ma non ne può fare a meno
Mike “ Cosa hai fatto in questi anni? Sono stato notti intere a chiedermi con chi e dove fossi...cosa stessi facendo.. e con chi...venivo a sapere che eri a Los Angeles per vedere i bambini, e nient’altro, mi dicevano che preferivi non incontrarmi..”
Foxy “ Ho lavorato Mike, ho viaggiato e mi sono tenuta lontana dai guai..ho fatto avanti e indietro con l’Europa..venivo in incognito per le visite e non volevo saperne niente di te, non volevo nemmeno leggere i giornali..o sarei corsa da te..e non me la sentivo..”
Mike “ Almeno ti sei salvata..”
Foxy “ Ho solo continuato a scappare..e mi chiedo cosa ti ha spinto a chiamarmi proprio adesso..”
Lui divenne serio
Mike “ Pochi mesi fa, ho avuto un collasso nervoso, e sono stati tutti molto preoccupati per me,non riuscivo a riprendermi..Janet mi é stata molto vicina, ed é lei che mi ha incoraggiato a chiamarti. Ricordo che piagnucolavo che tu non volevi più saperne niente di me, lei mi ha detto che era sicura che saresti venuta, ma che dovevo farmi avanti, parlarti..”
Foxy si fermò
Foxy “ Perché nessuno mi ha detto di questa storia?! Perché Richie non mi ha chiamato? Non ero sotto protezione testimoni..sarei venuta..”
Mike le sorrise
Mike “I ragazzi non sanno niente di quel periodo, sanno solo che ero a Londra..li ho tenuti fuori da tutta questa merda..”
Lei sospirò gravemente
Foxy “ Mi sembra che i problemi non debbano mai finire, avevo ragione ad essere preoccupata per la tua salute..”
Mike le si avvicinò
Mike “ Va tutto bene, ora sto bene..va molto meglio da quando sei qui..”
Lei si agitò
Foxy “ Quando credo che la verità sia venuta tutta fuori c’è un altro colpo di scena..voglio sapere tutto..voglio dirti tutto..”
Mike “ Lo hai dimenticato? Questa é la magnifica emozione di vivere con me..”
Intanto era scesa la sera, ancora chiara, i grilli cantavano e c’era una pace incredibile in tutto il parco, Foxy si rese conto che si erano allontanati parecchio dalla casa
Foxy “ Ma dove siamo? Non credo di essere mai venuta qui a piedi..”
Mike “ Ti avevo detto che avevo una sorpresa..vieni, é qui..”
Foxy vide davanti a se delle fiaccole in lontananza che illuminavano un grande ulivo dal tronco largo, si avvicinarono all’albero, Mike aveva fatto costruire una casetta che appoggiava sui rami più grossi, sembrava uscita da un libro delle favole
Foxy “ Ma é deliziosa!”
Mike “ L’ho fatta costruire per i bambini, perché abbiano un posto segreto..ma stasera é per noi..”
Lei lo guardò un po’ imbarazzata
Mike “ C’é la scaletta per i bambini..é sicura..ma tu sai che preferisco salire in un modo meno convenzionale..”
Lui cominciò ad arrampicarsi velocemente, si fermò e guardò lei
MIke “ Che fai, non vuoi vedere com’è dentro?”
Foxy si rimboccò le maniche della felpa e lo seguì, si erano arrampicati insieme sugli alberi tantissime volte in passato, ora lei era un po’ arruginita, ma arrivò in cima, l’entrata della casetta era sul pavimento, Michael l’aspettava dentro, lei fece capolino
Foxy “ E’ piccolo quassù! Mike, l’adoreranno!”
Era un ambiente piccolo, ma accogliente, lui aveva allestito un ‘rifugio’ con dei cuscini e delle trapunte colorate. C’erano candele sulle mensole delle due finestrelle e un cestino da pique-nique da cui spuntava il collo di una bottiglia di champagne, Foxy salì dandosi una spinta con le braccia
Foxy emozionata
Foxy “ Che cosa romantica Mike!”
Si accovacciarono tra i cuscini
Foxy curiosa prese il cestino e lo aprì
Foxy “ Cosa c’è qui? Sandwich di tonno e lattuga..una mela ..una banana..pop- corn..lecca- lecca...lacci di liquerizia..due bicchieri e..”
Estrasse la bottiglia
Foxy “ Beh..direi che cominciamo con questa..”
Lei scartò il tappo e premendo il tappo verso l’esterno mirò alla finestra
Foxy “ Attenzioneeee!!!”
Lui si abbassò, il tappo saltò e dal collo uscì fumo bianco, Foxy riempì i due bicchieri e ne diede uno a lui
Foxy “ A cosa brindiamo?”
Mike “ Al futuro..”
Brindarono, lui lo buttò giù di un fiato
Foxy “ Vacci piano, non vorrei doverti portare indietro a spalla..”
Lui si riempì il bicchiere
Mike “ Conosco il mio limite, é solo champagne..”
Foxy bevve, poi si guardò intorno, faceva caldo lì dentro, e si levò la felpa restando in maglietta
Foxy “ Avessi avuto una casetta così da bambina non sarei più scesa..”
Mike “ Già, anch’io..”
Foxy “ E’ stata una bellissima idea..mi sembra un’avventura..”
Mike “ Lo é! Questo é un posto magico..!”
Foxy “ Ci attaccheranno i pirati? O la casa decollerà?”
Mike “ Aspettiamo e vedremo..”
Foxy prese un sandwich e lo divise a metà, ne passò un pezzo a Mike che lo prese
Foxy “ Sei molto dolce..mi piace qui..”
Mike “ Ho ripensato alle nostre passeggiate notturne nel parco e ho pensato che fosse carino portarti qui..”
Foxy rise
Foxy “ Le nostre passeggiate..conoscevamo tutti i punti più lontani dalle telecamere per baciarci..”
Anche Mike rise
MIke “ Okay, ma non era bello? Era un po’ come un’avventura..”
Foxy “ Mi sembrava che fossimo lontani da tutto in quei momenti..”
Mike “ Lo eravamo..”
Silenzio, Foxy bevve
Foxy “ Scusa se rovino l’atmosfera, ma vorrei tornare a parlare del tuo collasso..voglio sapere cosa é successo..”
Lui si coprì gli occhi con una mano, come se non ce la facesse, Foxy stava per ritirare la domanda, quello che aveva davanti non era più Michael, ma un altro uomo che aveva attraversato un incubo e lei non conosceva l’entità delle sue lesioni... ma lui parlò con voce atona
Mike “ E’ stato lo stress..ho dovuto interrompere il tour..era un incubo, ovunque andassi ero perseguitato dai giornalisti e dai paparazzi..qualsiasi cosa facessi mi facevano sembrare un mostro..”
Foxy “ Come é potuto accadere?! Come é successo che l’innocente amicizia con Jordan fosse fraintesa?! Hai esagerato Mike? ”
Mike “No! Che vuol dire ho esagerato?!”
Foxy “ Lo sai cosa voglio dire..hai fatto ingelosire suo padre?! Lo hai ricoperto di regali, lo hai mantenuto? Gli hai fatto da padre Mike?!!”
Mike “ Certo! Perché suo padre non lo voleva! Suo padre non si é ricordato di avere un figlio finché non sono comparso io nella sua vita.. ”
Foxy “ Ecco..ci siamo..é proprio questo che non riesco a gestire di te..il fatto che esageri..non conosci il limite..anche se sei un adulto! E mi fa arrabbiare che proprio questo ti abbia rovinato!”
Mike “ Non cominciare..non ho fatto niente di male..”
Foxy fece una faccia sarcastica
Foxy “ Baci ancora Karen sulle labbra?!!”
Lui sorrise
Mike “ Che centra?!!”
Foxy “ Fai così..non fai niente di male..ma nel mondo reale c’è qualcosa di male se un uomo adulto dorme con un bambino di 11 anni..o se baci sulla bocca una donna che non è tua moglie..gggrrr..mi fai diventare matta..come fai a non capire?!”
Mike “ Ma io lo so..lo capisco..ma non faccio nulla di male, nemmeno con Karen..dipende da te, se guardi con malizia..”
Lui mandò giù il resto del bicchiere e se ne versò un altro, Foxy gli mise una mano sul braccio
Foxy “ Michael, io lo so con quali intenzioni lo hai fatto, io lo so..ma non ti devi più intromettere nelle altre famiglie..hai la tua famiglia di cui occuparti..”
Mike “ Non é vero..non ho te..”
Lui non la guardò
Foxy “ Potevi pensarci prima..”
Mike “ Non mi perdonerai mai, vero?!”
Bevve ancora
Foxy “ No, mai..”
Fece una pausa
Foxy “ Ti prego mangia il tuo panino o ti farà male tutto questo succo di Gesù!”
Lui sorrise
Foxy “ Anche se non potevo esserci..mi dispiace di non esserti stata accanto..”
Francesca gli carezzò i capelli che gli scendevano sulle spalle, lo circuì con un braccio, dolcemente, si avvicinarono un po’
Lui si lasciò stringere e parlare
Foxy “ Voglio che guardi avanti Mike..”
Mike “ Non credo che passerà mai..la mia vita é distrutta..”
Foxy “ Ma tu sei tu..il tempo passerà, la gente dimenticherà..”
Mike “ Non so se sono ancora io..”
Foxy lo vide triste, svuotato, l’energia del suo sorriso era svanita

Stasera la seconda...che non posso proprio finirla qui..bacetto
Foxy